Musician - octobre 1981

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Due stupidaggini orchestrali

Due stupidaggini orchestrali

 


Parecchi anni fa… forse cinque… i promotori (Voci Dal Mondo) dei nostri concerti rock a Vienna mi hanno proposto di fare un concerto a Vienna con la Vienna Symphony. Ho accettato. Dopo due o tre anni di spetazzamenti sui dettagli dell’accordo, sono iniziati i lavori per gli ultimi preparativi. Il concerto sarebbe stato finanziato dalla città di Vienna, dalla radio austriaca (ORF), dalla televisione austriaca (ORF) e da un sostanziale investimento da parte mia (il costo della preparazione degli spartiti e delle parti). Parecchi anni fa… forse cinque… i promotori (Voci Dal Mondo) dei nostri concerti rock a Vienna mi hanno proposto di fare un concerto a Vienna con la Vienna Symphony. Ho accettato. Dopo due o tre anni di spetazzamenti sui dettagli dell’accordo, sono iniziati i lavori per gli ultimi preparativi. Il concerto sarebbe stato finanziato dalla città di Vienna, dalla radio austriaca (ORF), dalla televisione austriaca (ORF) e da un sostanziale investimento da parte mia (il costo della preparazione degli spartiti e delle parti).
Quando il concerto è stato annunciato ufficialmente (credo fosse giugno o luglio), non c’era nessun contratto scritto con nessuno degli enti sopra elencati. Come si è poi scoperto, il rappresentante della TV austriaca che aveva promesso 300.000 dollari (per coprire le tre settimane di prove, la spedizione degli strumenti della nostra band, i biglietti aerei e l’alloggiamento per i membri della band, gli stipendi della band e della troupe… a me queste spese non sarebbero state pagate) non aveva di fatto l’autorità per fare ciò ed era stato informato dal suo capo che quell’importo era già stato impegnato per altri progetti televisivi. Gli sponsor rimanenti avevano ancora a disposizione i loro fondi e volevano andare avanti, quindi bisognava compensare i 300.000 dollari mancanti usando altre fonti. Quando il concerto è stato annunciato ufficialmente (credo fosse giugno o luglio), non c’era nessun contratto scritto con nessuno degli enti sopra elencati. Come si è poi scoperto, il rappresentante della TV austriaca che aveva promesso 300.000 dollari (per coprire le tre settimane di prove, la spedizione degli strumenti della nostra band, i biglietti aerei e l’alloggiamento per i membri della band, gli stipendi della band e della troupe… a me queste spese non sarebbero state pagate) non aveva di fatto l’autorità per fare ciò ed era stato informato dal suo capo che quell’importo era già stato impegnato per altri progetti televisivi. Gli sponsor rimanenti avevano ancora a disposizione i loro fondi e volevano andare avanti, quindi bisognava compensare i 300.000 dollari mancanti usando altre fonti.
A quel punto il mio manager, Bennett Glotzer, è salito su un aereo per l’Europa e ha passato quasi un mese a scorrazzare per il continente per cercare di reperire i soldi che mancavano. Senza fortuna. Quando il concerto è stato annullato, avevo già speso in contanti - sommando i suoi viaggi, pasti, alberghi e telefonate intercontinentali, più il mio investimento in spese di copisteria per preparare la musica (per non parlare dei due o tre anni che avevo passato a scriverla) - un totale di circa 135.000 dollari… c’è poco da ridere, a meno di non essere Nelson Bunker Hunt. A quel punto il mio manager, Bennett Glotzer, è salito su un aereo per l’Europa e ha passato quasi un mese a scorrazzare per il continente per cercare di reperire i soldi che mancavano. Senza fortuna. Quando il concerto è stato annullato, avevo già speso in contanti - sommando i suoi viaggi, pasti, alberghi e telefonate intercontinentali, più il mio investimento in spese di copisteria per preparare la musica (per non parlare dei due o tre anni che avevo passato a scriverla) - un totale di circa 135.000 dollari… c’è poco da ridere, a meno di non essere Nelson Bunker Hunt.
 
Quella è stata la prima stupidaggine orchestrale… la seconda è questa: l’anno scorso, ad Amsterdam, il responsabile dell’Holland Festival è venuto nel mio albergo e mi ha detto che volevano fare una serie di concerti dedicati alla mia musica orchestrale con la Residentie Orchestra (dell’Aia), eseguendo anche altri brevi brani con il Netherlands Wind Ensemble, e che tutti questi concerti si sarebbero tenuti durante una settimana del festival. Gli dissi che in passato avevo ricevuto diverse offerte (inclusa una della Filarmonica di Oslo, per la quale pensavano di potere comprimere in due giorni le prove) e gli raccontai in termini entusiastici tutta la vicenda di Vienna. Gli ho detto che sarebbe stato bello far eseguire la mia musica ma, dato che ce n’era parecchia ed era difficile, non se ne sarebbe neanche parlato senza almeno tre settimane di prove garantite, e che non ero assolutamente interessato a spendere di tasca mia altri soldi per progetti come quello. Quella è stata la prima stupidaggine orchestrale… la seconda è questa: l’anno scorso, ad Amsterdam, il responsabile dell’Holland Festival è venuto nel mio albergo e mi ha detto che volevano fare una serie di concerti dedicati alla mia musica orchestrale con la Residentie Orchestra (dell’Aia), eseguendo anche altri brevi brani con il Netherlands Wind Ensemble, e che tutti questi concerti si sarebbero tenuti durante una settimana del festival. Gli dissi che in passato avevo ricevuto diverse offerte (inclusa una della Filarmonica di Oslo, per la quale pensavano di potere comprimere in due giorni le prove) e gli raccontai in termini entusiastici tutta la vicenda di Vienna. Gli ho detto che sarebbe stato bello far eseguire la mia musica ma, dato che ce n’era parecchia ed era difficile, non se ne sarebbe neanche parlato senza almeno tre settimane di prove garantite, e che non ero assolutamente interessato a spendere di tasca mia altri soldi per progetti come quello.
Pensai che si fossero impegnati a realizzare il progetto, che il programma delle prove potesse essere organizzato e che, per di più… fossero disposti a pagare TUTTO QUANTO. Pensai che si fossero impegnati a realizzare il progetto, che il programma delle prove potesse essere organizzato e che, per di più… fossero disposti a pagare TUTTO QUANTO.
L’Holland Festival raccolse l’equivalente di 500.000 dollari per l’evento. Furono poi stretti accordi con la CBS per registrare e pubblicare la musica, furono noleggiati altri copisti, furono scritturati i musicisti statunitensi che avrebbero suonato le parti amplificate della partitura, furono incaricati i tecnici che avrebbero gestito l’impianto audio (visto che il concerto doveva svolgersi in una sala da 8000 posti), e fu programmata una tournée rock in Europa (per contribuire a pagare la spedizione degli strumenti e gli stipendi del personale statunitense coinvolto… di nuovo, io non ero pagato), il tutto per preparare un altro concerto orchestrale estivo condannato in partenza come il precedente. L’Holland Festival raccolse l’equivalente di 500.000 dollari per l’evento. Furono poi stretti accordi con la CBS per registrare e pubblicare la musica, furono noleggiati altri copisti, furono scritturati i musicisti statunitensi che avrebbero suonato le parti amplificate della partitura, furono incaricati i tecnici che avrebbero gestito l’impianto audio (visto che il concerto doveva svolgersi in una sala da 8000 posti), e fu programmata una tournée rock in Europa (per contribuire a pagare la spedizione degli strumenti e gli stipendi del personale statunitense coinvolto… di nuovo, io non ero pagato), il tutto per preparare un altro concerto orchestrale estivo condannato in partenza come il precedente.
Che cos’è successo? Bene, cerchiamo prima di capire gli aspetti economici di un progetto come questo. Coinvolge molti musicisti e tutti loro gradiscono essere pagati (per dirla bonariamente). Inoltre, dovendo essere un concerto amplificato, c’era il problema dell’impianto adeguato per rendere il suono il più chiaro possibile in quella sala (che si chiamava “THE AHOY”… un’affascinante specie di velodromo olandese al coperto, pavimentato in cemento e con una pista di legno sopraelevata tutt’intorno alla sala). Inoltre, la musica sarebbe stata registrata, il che richiedeva altri soldi per il noleggio della strumentazione, la retribuzione dei tecnici, le loro spese di viaggio, ecc., ecc. Che cos’è successo? Bene, cerchiamo prima di capire gli aspetti economici di un progetto come questo. Coinvolge molti musicisti e tutti loro gradiscono essere pagati (per dirla bonariamente). Inoltre, dovendo essere un concerto amplificato, c’era il problema dell’impianto adeguato per rendere il suono il più chiaro possibile in quella sala (che si chiamava “THE AHOY”… un’affascinante specie di velodromo olandese al coperto, pavimentato in cemento e con una pista di legno sopraelevata tutt’intorno alla sala). Inoltre, la musica sarebbe stata registrata, il che richiedeva altri soldi per il noleggio della strumentazione, la retribuzione dei tecnici, le loro spese di viaggio, ecc., ecc.
Dopo avere stretto un accordo con la CBS per coprire le spese non coperte dal governo olandese, è insorto un nuovo problema che è diventato insormontabile: le pretese dei musicisti statunitensi. Per 17 settimane in Europa avrebbero guadagnato 15.000 dollari a testa più tutte le spese pagate ma, nonostante ciò, poco prima dell’inizio delle prove negli Stati Uniti qualcuno di loro chiamò il nostro ufficio per cercare di concludere accordi segreti per farsi aumentare la retribuzione e “Non ditelo agli altri…” Dopo avere stretto un accordo con la CBS per coprire le spese non coperte dal governo olandese, è insorto un nuovo problema che è diventato insormontabile: le pretese dei musicisti statunitensi. Per 17 settimane in Europa avrebbero guadagnato 15.000 dollari a testa più tutte le spese pagate ma, nonostante ciò, poco prima dell’inizio delle prove negli Stati Uniti qualcuno di loro chiamò il nostro ufficio per cercare di concludere accordi segreti per farsi aumentare la retribuzione e “Non ditelo agli altri…”
Quando sono venuto a saperlo, ho cancellato l’uso del complesso elettrico con l’orchestra, risparmiandomi un sacco di tempo e problemi per le prove con loro, e un sacco di soldi per i loro spostamenti. Come programmato, i concerti orchestrali si sarebbero ancora tenuti, come eventi acustici in sale più piccole. Anche i programmi per le registrazioni rimasero inalterati… cinque giorni di registrazione dopo le esibizioni dal vivo. Quando sono venuto a saperlo, ho cancellato l’uso del complesso elettrico con l’orchestra, risparmiandomi un sacco di tempo e problemi per le prove con loro, e un sacco di soldi per i loro spostamenti. Come programmato, i concerti orchestrali si sarebbero ancora tenuti, come eventi acustici in sale più piccole. Anche i programmi per le registrazioni rimasero inalterati… cinque giorni di registrazione dopo le esibizioni dal vivo.
All’incirca una settimana dopo la tentata appropriazione indebita da parte dei musicisti statunitensi, il nostro ufficio ricevette una lettera dal responsabile della Residentie Orchestra. Tra le altre cose, riferiva che il comitato dell’orchestra (un gruppo di musicisti che rappresentava gli orchestrali nelle vertenze con i manager dell’orchestra) aveva incaricato un avvocato ed era pronto a iniziare un negoziato per stabilire quanto LORO avrebbero ricavato dai diritti sul disco. Avendo io già stanziato i fondi dalla CBS per pagare i loro dovuti diritti di registrazione per questo lavoro, una pretesa del genere sembrava del tutto campata in aria, poiché non avevo mai sentito di un caso in cui un’orchestra avesse richiesto a un compositore di pagargli dei diritti per eseguire opere scritte da lui, né ritenevo che sarebbe stato opportuno, assecondando i desideri di quell’ingordo branco di esecutori, stabilire un pericoloso precedente che avrebbe potuto influire sulle fonti di reddito di altri compositori. All’incirca una settimana dopo la tentata appropriazione indebita da parte dei musicisti statunitensi, il nostro ufficio ricevette una lettera dal responsabile della Residentie Orchestra. Tra le altre cose, riferiva che il comitato dell’orchestra (un gruppo di musicisti che rappresentava gli orchestrali nelle vertenze con i manager dell’orchestra) aveva incaricato un avvocato ed era pronto a iniziare un negoziato per stabilire quanto LORO avrebbero ricavato dai diritti sul disco. Avendo io già stanziato i fondi dalla CBS per pagare i loro dovuti diritti di registrazione per questo lavoro, una pretesa del genere sembrava del tutto campata in aria, poiché non avevo mai sentito di un caso in cui un’orchestra avesse richiesto a un compositore di pagargli dei diritti per eseguire opere scritte da lui, né ritenevo che sarebbe stato opportuno, assecondando i desideri di quell’ingordo branco di esecutori, stabilire un pericoloso precedente che avrebbe potuto influire sulle fonti di reddito di altri compositori.
Poco tempo dopo il direttore d’orchestra e il rappresentante dell’Holland Festival con cui avevamo parlato all’inizio volarono a Los Angeles per un incontro per discutere i dettagli finali. Sono arrivati a casa mia verso mezzanotte. Prima dell’una e mezza di notte, all’incirca, gli ho detto che non avrei mai incontrato il loro complessino di mercenari e che in nessun caso gli avrei concesso il permesso di eseguire nessuna delle mie opere. Se ne sono andati subito dopo. Poco tempo dopo il direttore d’orchestra e il rappresentante dell’Holland Festival con cui avevamo parlato all’inizio volarono a Los Angeles per un incontro per discutere i dettagli finali. Sono arrivati a casa mia verso mezzanotte. Prima dell’una e mezza di notte, all’incirca, gli ho detto che non avrei mai incontrato il loro complessino di mercenari e che in nessun caso gli avrei concesso il permesso di eseguire nessuna delle mie opere. Se ne sono andati subito dopo.
Si è appurato poco dopo che il costo per imbarcarsi in tutto questo vaniloquio intercontinentale aveva portato il mio “investimento sulla musica seria” a circa 250.000 dollari, e ancora non ne avevo sentito una sola nota. Si è appurato poco dopo che il costo per imbarcarsi in tutto questo vaniloquio intercontinentale aveva portato il mio “investimento sulla musica seria” a circa 250.000 dollari, e ancora non ne avevo sentito una sola nota.
 
Eccole qua, amici… due stupidaggini orchestrali, un doppio concerto concettuale in due continenti per strumenti non udibili, perfettamente eseguito da alcuni dei più eccezionali musicisti del nostro tempo. Eccole qua, amici… due stupidaggini orchestrali, un doppio concerto concettuale in due continenti per strumenti non udibili, perfettamente eseguito da alcuni dei più eccezionali musicisti del nostro tempo.


Texte en anglais du site Zappa Books.

Traductions initiales en français depuis le site Fredunzel