Tuttifrutti - giugno 1988

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Intervista di Katia Natola

Intervista di Katia Natola

 


Articolo in italiano Articolo in italiano
Dopo alcuni anni di assenza dalla strada torna Frank Zappa. Uno dei pochi miti rimasti degli anni ’60. Amato o odiato non importa. Si è scritto talmente tanto su di lui che lui stesso non ha più voglia di parlare di musica. Oggi è un lucido signore di 48 anni che ha conservato tutto il proprio particolare e spiccato senso dell’umorismo, che sa di essere un genio musicale e continua ininterrottamente la sua opera, che ama Tuttifrutti che non gli ha mai fatto domande di musica. Lo abbiamo incontrato e lui ci ha inondato con tutto ciò che più lo diverte in questo periodo. Ricordatevi che Zappa, anche quando tuona contro qualcosa o qualcuno, finisce sempre con il riderne come un pazzo. Quella che segue non è una vera e propria intervista. Non ce ne ha dato l’occasione. Con noi ha voluto parlare a ruota libera, alle 2 di notte in una bella e distaccata camera d’albergo, scalzo con i piedi sul divano, un caffè schifoso e tante sigarette, i capelli corti, il famoso baffo un po’ ingrigito e due occhi magnetici che, quando si illuminano, fanno l’effetto del Vinavil. In un angolo della stanza c’era uno scrittoio con su una penna, uno spartito incompiuto e un paio di occhiali. Il genio produce incessantemente. Dopo alcuni anni di assenza dalla strada torna Frank Zappa. Uno dei pochi miti rimasti degli anni ’60. Amato o odiato non importa. Si è scritto talmente tanto su di lui che lui stesso non ha più voglia di parlare di musica. Oggi è un lucido signore di 48 anni che ha conservato tutto il proprio particolare e spiccato senso dell’umorismo, che sa di essere un genio musicale e continua ininterrottamente la sua opera, che ama Tuttifrutti che non gli ha mai fatto domande di musica. Lo abbiamo incontrato e lui ci ha inondato con tutto ciò che più lo diverte in questo periodo. Ricordatevi che Zappa, anche quando tuona contro qualcosa o qualcuno, finisce sempre con il riderne come un pazzo. Quella che segue non è una vera e propria intervista. Non ce ne ha dato l’occasione. Con noi ha voluto parlare a ruota libera, alle 2 di notte in una bella e distaccata camera d’albergo, scalzo con i piedi sul divano, un caffè schifoso e tante sigarette, i capelli corti, il famoso baffo un po’ ingrigito e due occhi magnetici che, quando si illuminano, fanno l’effetto del Vinavil. In un angolo della stanza c’era uno scrittoio con su una penna, uno spartito incompiuto e un paio di occhiali. Il genio produce incessantemente.


Allora, Frank da dove cominciamo? Allora, Frank da dove cominciamo?
Cominciamo dalla droga. È diventato ormai un problema di dimensioni gigantesche. Soprattutto lo spaccio di stupefacenti. Bisognerebbe insegnare agli adulti, ma soprattutto ai bambini, a non prendere droga. Il problema più grave comunque è quello dello spaccio. Pensa che ci sono dei bambini che guadagnano 75 dollari al giorno solo per fare da ‘palo’ a degli spacciatori. La polizia di Los Angeles ha arrestato dei ragazzi che avevano in tasca 10.000 dollari! Nessun altro lavoro ti dà tanto, tanto denaro, questo è il punto, e quindi sempre più bambini vengono coinvolti in questo traffico, fino a che non riescono più a venirne fuori. Ora poi c’è il crack che sta dilagando in maniera impressionante. Ed è proprio dalla vendita del crack che questi giovanissimi ricavano tanti soldi. Poca gente usa la droga solo per provare o per ricrearsi saltuariamente. Questo accadeva negli anni ’60. Cominciamo dalla droga. È diventato ormai un problema di dimensioni gigantesche. Soprattutto lo spaccio di stupefacenti. Bisognerebbe insegnare agli adulti, ma soprattutto ai bambini, a non prendere droga. Il problema più grave comunque è quello dello spaccio. Pensa che ci sono dei bambini che guadagnano 75 dollari al giorno solo per fare da ‘palo’ a degli spacciatori. La polizia di Los Angeles ha arrestato dei ragazzi che avevano in tasca 10.000 dollari! Nessun altro lavoro ti dà tanto, tanto denaro, questo è il punto, e quindi sempre più bambini vengono coinvolti in questo traffico, fino a che non riescono più a venirne fuori. Ora poi c’è il crack che sta dilagando in maniera impressionante. Ed è proprio dalla vendita del crack che questi giovanissimi ricavano tanti soldi. Poca gente usa la droga solo per provare o per ricrearsi saltuariamente. Questo accadeva negli anni ’60.
Oggi invece, soprattutto per la gente della middle-class la droga è diventata uno status-symbol. Ma bisognerebbe spiegare a queste persone che prendendo la cocaina non si diventa Superman. Il problema non è tanto nella droga quanto nel numero impressionante di persone che vengono coinvolte in questo giro. Se tu adulto vuoi tirare cocaina di tanto in tanto, sono affari tuoi. Ma nel momento in cui per reperire questa droga metti in mezzo dei bambini per acquistarla o che facciano da palo agli spacciatori, allora lì devi essere perseguito e punito. Credo che il dovere di ogni governo sia quello di fare qualcosa di positivo per il suo Paese. Dovrebbe innanzitutto preoccuparsi degli spacciatori. I malavitosi che fanno questo commercio hanno il vero potere, hanno i loro eserciti privati, macchine blindate, scorte armate, oltre a un sacco di soldi. Quindi, secondo me, il governo dovrebbe vendere la droga a un prezzo basso ma facendo pagare le tasse come per i liquori o per i tabacchi. Oggi invece, soprattutto per la gente della middle-class la droga è diventata uno status-symbol. Ma bisognerebbe spiegare a queste persone che prendendo la cocaina non si diventa Superman. Il problema non è tanto nella droga quanto nel numero impressionante di persone che vengono coinvolte in questo giro. Se tu adulto vuoi tirare cocaina di tanto in tanto, sono affari tuoi. Ma nel momento in cui per reperire questa droga metti in mezzo dei bambini per acquistarla o che facciano da palo agli spacciatori, allora lì devi essere perseguito e punito. Credo che il dovere di ogni governo sia quello di fare qualcosa di positivo per il suo Paese. Dovrebbe innanzitutto preoccuparsi degli spacciatori. I malavitosi che fanno questo commercio hanno il vero potere, hanno i loro eserciti privati, macchine blindate, scorte armate, oltre a un sacco di soldi. Quindi, secondo me, il governo dovrebbe vendere la droga a un prezzo basso ma facendo pagare le tasse come per i liquori o per i tabacchi.
 
Sì, ma come potresti spiegarlo alla gente? Sì, ma come potresti spiegarlo alla gente?
Attraverso un discorso di carattere economico. La situazione in America è diventata ormai incontrollabile e il governo da tutto ciò non ricava alcun profitto. Rendendo libera la droga, si prenderebbero due piccioni con una fava. Mi spiego: si sconfiggerebbe innanzitutto il traffico degli spacciatori, inoltre ci sarebbero delle entrate per lo Stato che potrebbe così iniziare una seria campagna contro la droga. Se continuiamo a preoccuparci solo del perché la gente si droga, continueremo a fare arricchire chi la vende e non risolveremo mai il problema. Attraverso un discorso di carattere economico. La situazione in America è diventata ormai incontrollabile e il governo da tutto ciò non ricava alcun profitto. Rendendo libera la droga, si prenderebbero due piccioni con una fava. Mi spiego: si sconfiggerebbe innanzitutto il traffico degli spacciatori, inoltre ci sarebbero delle entrate per lo Stato che potrebbe così iniziare una seria campagna contro la droga. Se continuiamo a preoccuparci solo del perché la gente si droga, continueremo a fare arricchire chi la vende e non risolveremo mai il problema.
 
È stato facile impedire ai tuoi figli di drogarsi? È stato facile impedire ai tuoi figli di drogarsi?
Sì, è bastato dar loro una spiegazione. Pensa che non fumano nemmeno le sigarette e non so come facciano visto che io fumo molto. Sì, è bastato dar loro una spiegazione. Pensa che non fumano nemmeno le sigarette e non so come facciano visto che io fumo molto.
 
Collegato al problema della droga c’è anche quello dei dottori… Collegato al problema della droga c’è anche quello dei dottori…
Tutti quelli che ti curano sono coinvolti nello stesso traffico, sono loro che prescrivono le sostanze da somministrare ai tossicodipendenti per farli guarire e inevitabilmente ci guadagnano un sacco di soldi. Più sei malato e più loro ci guadagnano. Tutti quelli che ti curano sono coinvolti nello stesso traffico, sono loro che prescrivono le sostanze da somministrare ai tossicodipendenti per farli guarire e inevitabilmente ci guadagnano un sacco di soldi. Più sei malato e più loro ci guadagnano.
 
La religione è un altro motivo del cattivo stato di salute mentale… La religione è un altro motivo del cattivo stato di salute mentale…
Quello che la religione ti dice di pensare riguarda l’origine dell’uomo: da dove vengo, come sono venuto al mondo; mentre in realtà i problemi e i pensieri dell’uomo sono altri: come faccio a scopare, ecc.… Vogliono che la gente si chieda perché sono qui… cosa voglio… La religione ti porta a credere che hai bisogno di queste cose, per poi dirti che lei è in grado di darti una risposta, che tra l’altro ti fa pagare. Quello che la religione ti dice di pensare riguarda l’origine dell’uomo: da dove vengo, come sono venuto al mondo; mentre in realtà i problemi e i pensieri dell’uomo sono altri: come faccio a scopare, ecc.… Vogliono che la gente si chieda perché sono qui… cosa voglio… La religione ti porta a credere che hai bisogno di queste cose, per poi dirti che lei è in grado di darti una risposta, che tra l’altro ti fa pagare.
 
Perché dici che te la fa pagare? Perché dici che te la fa pagare?
Entra in una qualsiasi chiesa cristiana e vedrai che a un certo punto della messa passano con un cestino o qualcosa del genere nel quale devi mettere il tuo obolo. Entra in una qualsiasi chiesa cristiana e vedrai che a un certo punto della messa passano con un cestino o qualcosa del genere nel quale devi mettere il tuo obolo.
 
Ma non è obbligatorio… Ma non è obbligatorio…
Non c’è una legge che dice che devi farlo, ma se non lo fai, ti guardano storto. In questa maniera ti obbligano a dare il tuo contributo. Non c’è una legge che dice che devi farlo, ma se non lo fai, ti guardano storto. In questa maniera ti obbligano a dare il tuo contributo.
 
In questo mondo, tutto quello che fai ha un prezzo. Non credi sia giusto pagare o, meglio, contribuire all’organizzazione che loro ti offrono? In questo mondo, tutto quello che fai ha un prezzo. Non credi sia giusto pagare o, meglio, contribuire all’organizzazione che loro ti offrono?
Ti insegnano a credere che hai bisogno di sapere da dove vieni e come ti devi comportare. Ti fanno credere che loro sono gli unici a potere dare una risposta a tutte le tue domande e così facendo riescono anche a guadagnarci. I cristiani, che sono senz’altro delle brave persone, ascoltano le preghiere e pregano di fronte a delle immagini sacre: secondo me, questo diventa una forma di superstizione. I preti ti raccontano la storia della creazione dicendo che Dio ha creato la Terra e poi Adamo ed Eva, il peccato originale, la mela, Caino e Abele, e la gente, per ascoltarli, paga. Ti insegnano a credere che hai bisogno di sapere da dove vieni e come ti devi comportare. Ti fanno credere che loro sono gli unici a potere dare una risposta a tutte le tue domande e così facendo riescono anche a guadagnarci. I cristiani, che sono senz’altro delle brave persone, ascoltano le preghiere e pregano di fronte a delle immagini sacre: secondo me, questo diventa una forma di superstizione. I preti ti raccontano la storia della creazione dicendo che Dio ha creato la Terra e poi Adamo ed Eva, il peccato originale, la mela, Caino e Abele, e la gente, per ascoltarli, paga.
 
Questa però potrebbe essere una storia semplice che la gente può comprendere facilmente e che serve per spiegare un concetto più importante. Questa però potrebbe essere una storia semplice che la gente può comprendere facilmente e che serve per spiegare un concetto più importante.
Io non credo a questa storia e comunque se loro sono i rappresentanti di Dio non credo che dovrebbero essere pagati per questo. Loro vendono questa storia. C’è molta gente che ha bisogno di parlare con i preti, con gli ayatollah o con i rabbini e quando lo fanno, pagano perché costoro fanno credere a tutti di avere dei poteri particolari, un contatto speciale con Dio. Si fanno pagare con i soldi oppure chiedendo alla popolazione di fare qualcosa. È quello che è successo anche in passato con i cristiani che andavano a morire per la loro religione. Se questa semplice storia può far felice qualcuno, può far sentire meglio la gente, allora posso accettarla, ma quello che io direi alla gente è di smetterla di essere condizionati dal clero, che, secondo me, fa pochissimo per loro. Se prendessero i soldi da uno per darli a un altro bisognoso andrebbe bene, ma non credo che ciò accada. C’è gente in America che crede che il Diavolo sia un essere con le corna e la coda. Non è superstizione, questa? Quello che non mi sembra giusto è che la religione sia il credo di alcune persone imposto ad altre che invece non credono. Nel mondo esistono un’infinità di religioni e ognuna di esse diventa una legge che deve essere seguita da tutti. Una volta divenuta religione di stato diventa anche motivo d’oppressione. Qualsiasi religione dice che, se non credi, sei dannato. Io non credo a questa storia e comunque se loro sono i rappresentanti di Dio non credo che dovrebbero essere pagati per questo. Loro vendono questa storia. C’è molta gente che ha bisogno di parlare con i preti, con gli ayatollah o con i rabbini e quando lo fanno, pagano perché costoro fanno credere a tutti di avere dei poteri particolari, un contatto speciale con Dio. Si fanno pagare con i soldi oppure chiedendo alla popolazione di fare qualcosa. È quello che è successo anche in passato con i cristiani che andavano a morire per la loro religione. Se questa semplice storia può far felice qualcuno, può far sentire meglio la gente, allora posso accettarla, ma quello che io direi alla gente è di smetterla di essere condizionati dal clero, che, secondo me, fa pochissimo per loro. Se prendessero i soldi da uno per darli a un altro bisognoso andrebbe bene, ma non credo che ciò accada. C’è gente in America che crede che il Diavolo sia un essere con le corna e la coda. Non è superstizione, questa? Quello che non mi sembra giusto è che la religione sia il credo di alcune persone imposto ad altre che invece non credono. Nel mondo esistono un’infinità di religioni e ognuna di esse diventa una legge che deve essere seguita da tutti. Una volta divenuta religione di stato diventa anche motivo d’oppressione. Qualsiasi religione dice che, se non credi, sei dannato.
 
La religione però cerca di dare delle direttive da seguire, tipo non uccidere e via dicendo… Cerca di insegnarti ad essere una brava persona… La religione però cerca di dare delle direttive da seguire, tipo non uccidere e via dicendo… Cerca di insegnarti ad essere una brava persona…
Per non uccidere o per essere una brava persona non c’è bisogno di seguire una religione che poi ti impone di comportarti in una maniera che non senti tua o credere in cose che ti sembrano assurde. Nella storia della creazione c’è una mela che forse non è una mela, un serpente che forse non è proprio un serpente, un uomo e una donna nudi e poi c’è un albero che era l’albero della conoscenza. L’essenza della religione cristiana è: non informarti, non cercare di conoscere. Tutto il problema di Adamo ed Eva è sorto quando hanno cercato di sapere, di pensare. La religione cristiana non vuole farti pensare, ti rende stupido. Per non uccidere o per essere una brava persona non c’è bisogno di seguire una religione che poi ti impone di comportarti in una maniera che non senti tua o credere in cose che ti sembrano assurde. Nella storia della creazione c’è una mela che forse non è una mela, un serpente che forse non è proprio un serpente, un uomo e una donna nudi e poi c’è un albero che era l’albero della conoscenza. L’essenza della religione cristiana è: non informarti, non cercare di conoscere. Tutto il problema di Adamo ed Eva è sorto quando hanno cercato di sapere, di pensare. La religione cristiana non vuole farti pensare, ti rende stupido.
Sono sicuro che all’interno della Chiesa ci siano anche delle brave persone, dei bravi preti che credono veramente e che aiutano la povera gente, ma sono una minoranza. Ci sono tanti preti però che posseggono azioni di banche o che hanno comunque a che fare con la finanza. I preti che aiutano la povera gente provengono quasi sempre dai ceti bassi e quindi aiutano persone della loro stessa classe. La Chiesa ha talmente tanti soldi che, se volesse, potrebbe aiutare tutta la gente bisognosa. Per di più, tutti i soldi che ricevono sono esenti da tasse. Possiedono circa il 70% delle opere d’arte in Italia. Se il ruolo della Chiesa è quello di prendersi cura dei poveri, dovrebbero usare i loro soldi per opere di bene. Tutta la sua ricchezza deriva dalla generosità delle persone che credono; perciò la gente dovrebbe avere il diritto di credere senza pagare. Ogni settimana, quando vai a messa, il prete ti dice che ha bisogno di offerte per qualcosa. Una volta devono riparare il tetto, un’altra volta è per un’opera di bene e così via, non smettono mai di chiedere. Sono sicuro che all’interno della Chiesa ci siano anche delle brave persone, dei bravi preti che credono veramente e che aiutano la povera gente, ma sono una minoranza. Ci sono tanti preti però che posseggono azioni di banche o che hanno comunque a che fare con la finanza. I preti che aiutano la povera gente provengono quasi sempre dai ceti bassi e quindi aiutano persone della loro stessa classe. La Chiesa ha talmente tanti soldi che, se volesse, potrebbe aiutare tutta la gente bisognosa. Per di più, tutti i soldi che ricevono sono esenti da tasse. Possiedono circa il 70% delle opere d’arte in Italia. Se il ruolo della Chiesa è quello di prendersi cura dei poveri, dovrebbero usare i loro soldi per opere di bene. Tutta la sua ricchezza deriva dalla generosità delle persone che credono; perciò la gente dovrebbe avere il diritto di credere senza pagare. Ogni settimana, quando vai a messa, il prete ti dice che ha bisogno di offerte per qualcosa. Una volta devono riparare il tetto, un’altra volta è per un’opera di bene e così via, non smettono mai di chiedere.
 
Non credi che i soldi che la Chiesa raccoglie la domenica servano per aiutare i poveri? Non credi che i soldi che la Chiesa raccoglie la domenica servano per aiutare i poveri?
No, o perlomeno non credo che tutto il ricavato sia devoluto ai poveri. Chi può fare un controllo nel cestino della domenica? A questo punto credere o meno in questo è una questione di fede. Sicuramente la gente che la domenica va alla messa e lascia i soldi ha fede e anche fiducia nella Chiesa, cosa che io non ho. Secondo me, la Chiesa lavora come se fosse un franchising, come McDonald’s. Chiunque ne voglia aprire una deve mandare una parte del profitto alla casa madre. No, o perlomeno non credo che tutto il ricavato sia devoluto ai poveri. Chi può fare un controllo nel cestino della domenica? A questo punto credere o meno in questo è una questione di fede. Sicuramente la gente che la domenica va alla messa e lascia i soldi ha fede e anche fiducia nella Chiesa, cosa che io non ho. Secondo me, la Chiesa lavora come se fosse un franchising, come McDonald’s. Chiunque ne voglia aprire una deve mandare una parte del profitto alla casa madre.
 
Chi ha fede, però, credo non si faccia tanti problemi o domande su dove andrà a finire il denaro che ha dato. Chi ha fede, però, credo non si faccia tanti problemi o domande su dove andrà a finire il denaro che ha dato.
Probabilmente chi fa un’offerta alla gente povera vuole inconsciamente liberarsi di un po’ di quel peccato originale di cui la Chiesa ti parla sin da quando sei bambino. Il peccato originale è stato probabilmente l’invenzione migliore della Chiesa. Probabilmente chi fa un’offerta alla gente povera vuole inconsciamente liberarsi di un po’ di quel peccato originale di cui la Chiesa ti parla sin da quando sei bambino. Il peccato originale è stato probabilmente l’invenzione migliore della Chiesa.
 
Appena il fenomeno dei predicatori in America ha acquisito proporzioni gigantesche ti sei subito lanciato contro di loro. Questi signori sono ricchi sfondati e apparentemente potenti. Non hai paura? Appena il fenomeno dei predicatori in America ha acquisito proporzioni gigantesche ti sei subito lanciato contro di loro. Questi signori sono ricchi sfondati e apparentemente potenti. Non hai paura?
Non mi fanno alcuna paura. Se dovessero portarmi in tribunale, mi comporterei come ho fatto finora con le case discografiche. Gli direi: “Venite a prendermi!” Non mi fanno alcuna paura. Se dovessero portarmi in tribunale, mi comporterei come ho fatto finora con le case discografiche. Gli direi: “Venite a prendermi!”
 
Ma non c’è nulla che ammiri in loro, ad esempio il loro modo di usare il mezzo televisivo? Ma non c’è nulla che ammiri in loro, ad esempio il loro modo di usare il mezzo televisivo?
Hanno molto stile, è vero. Chiunque abbia avuto occasione di vedere qualcuno tipo Jimmy Swaggart si renderà senz’altro conto che riesce a fingere molto bene. Hanno molto stile, è vero. Chiunque abbia avuto occasione di vedere qualcuno tipo Jimmy Swaggart si renderà senz’altro conto che riesce a fingere molto bene.
 
Hai visto la scena pubblica del ritorno alla vita familiare dopo lo scandalo che lo aveva visto coinvolto con una prostituta? Hai visto la scena pubblica del ritorno alla vita familiare dopo lo scandalo che lo aveva visto coinvolto con una prostituta?
No, ma posso immaginarmi la scena. Il tipo è un vero attore. No, ma posso immaginarmi la scena. Il tipo è un vero attore.
 
Ovviamente sei sempre molto impegnato con la lobbyMaggioranza Morale” americana. Ovviamente sei sempre molto impegnato con la lobbyMaggioranza Morale” americana.
Ciò che mi fa più piacere al momento è che la gente si è finalmente accorta della forza politico-economica nascosta dietro al movimento evangelista, e inizia a porsi domande su alcuni loro atteggiamenti. Ciò che mi fa più piacere al momento è che la gente si è finalmente accorta della forza politico-economica nascosta dietro al movimento evangelista, e inizia a porsi domande su alcuni loro atteggiamenti.
 
Perché hai iniziato di nuovo a esortare i giovani americani a votare? Perché hai iniziato di nuovo a esortare i giovani americani a votare?
Ho visto un grafico rappresentante le percentuali dei votanti nelle zone industrializzate del mondo. La percentuale più alta risulta essere quella dell’Italia con il 95% della popolazione, la più bassa è l’America, con meno del 30%. Negli Stati Uniti, prima di potere votare, devi passare attraverso diversi regolamenti burocratici, diversi per ogni stato. La cosa assurda è che bisogna iscriversi al voto in uno dei due partiti principali, cosicché i partiti hanno già dall’inizio la proiezione delle percentuali dei votanti. La più bassa massa elettorale negli Stati Uniti è rappresentata dai giovani tra i 18 e i 25 anni. Una delle ragioni per cui i giovani si astengono è che l’iscrizione si rende possibile solo durante l’orario di lavoro, in municipio. Se invece ti porti i moduli al concerto e prendi mezz’ora di intervallo tra la prima e la seconda parte del concerto, almeno il 25% del pubblico finisce con l’iscriversi. Ho visto un grafico rappresentante le percentuali dei votanti nelle zone industrializzate del mondo. La percentuale più alta risulta essere quella dell’Italia con il 95% della popolazione, la più bassa è l’America, con meno del 30%. Negli Stati Uniti, prima di potere votare, devi passare attraverso diversi regolamenti burocratici, diversi per ogni stato. La cosa assurda è che bisogna iscriversi al voto in uno dei due partiti principali, cosicché i partiti hanno già dall’inizio la proiezione delle percentuali dei votanti. La più bassa massa elettorale negli Stati Uniti è rappresentata dai giovani tra i 18 e i 25 anni. Una delle ragioni per cui i giovani si astengono è che l’iscrizione si rende possibile solo durante l’orario di lavoro, in municipio. Se invece ti porti i moduli al concerto e prendi mezz’ora di intervallo tra la prima e la seconda parte del concerto, almeno il 25% del pubblico finisce con l’iscriversi.
 
Sappiamo che sei stato avvicinato da un partito politico, per presentarlo eventualmente alla presidenza. Quale era? Sappiamo che sei stato avvicinato da un partito politico, per presentarlo eventualmente alla presidenza. Quale era?
È un partito chiamato “Libertarian”. La persona che mi ha contattato è un certo Robert Murphy dell’Oklahoma. Le poche cose che conoscevo di questo partito mi piacevano, così ho accettato di incontrarmi con alcuni di loro. Poi mi sono accorto che molte delle loro proposte erano stupide così ho preferito ringraziarli e andarmene. È un partito chiamato “Libertarian”. La persona che mi ha contattato è un certo Robert Murphy dell’Oklahoma. Le poche cose che conoscevo di questo partito mi piacevano, così ho accettato di incontrarmi con alcuni di loro. Poi mi sono accorto che molte delle loro proposte erano stupide così ho preferito ringraziarli e andarmene.
 
Immagino che tu non spinga il pubblico a votare per qualcuno. Ma in un concerto hai detto per chi non votare… Immagino che tu non spinga il pubblico a votare per qualcuno. Ma in un concerto hai detto per chi non votare…
Sì, ma soltanto durante un concerto, ed era una delle barzellette dello spettacolo. Sì, ma soltanto durante un concerto, ed era una delle barzellette dello spettacolo.
 
Cambiando discorso, ti sei mai pentito di avere chiamato tuo figlio Dweezil? Cambiando discorso, ti sei mai pentito di avere chiamato tuo figlio Dweezil?
No, mai. Ti voglio raccontare la storia del suo nome: Dweezil è nato con un parto naturale e a quei tempi c’era un solo ospedale nella grande e sofisticata Los Angeles che praticava il parto naturale e dava la possibilità anche al padre di assistere al parto. Prima di entrare in ospedale, ci chiesero come avremmo chiamato nostro figlio, e dissero che si sarebbero rifiutati di far partorire mia moglie se gli avessimo messo nome Dweezil. Quando aveva 7 anni, si accorse che nel suo certificato di nascita risultavano i quattro nomi e andò fuori di testa, così dovemmo prendere un avvocato per fargli cambiare il nome in Dweezil Zappa. No, mai. Ti voglio raccontare la storia del suo nome: Dweezil è nato con un parto naturale e a quei tempi c’era un solo ospedale nella grande e sofisticata Los Angeles che praticava il parto naturale e dava la possibilità anche al padre di assistere al parto. Prima di entrare in ospedale, ci chiesero come avremmo chiamato nostro figlio, e dissero che si sarebbero rifiutati di far partorire mia moglie se gli avessimo messo nome Dweezil. Quando aveva 7 anni, si accorse che nel suo certificato di nascita risultavano i quattro nomi e andò fuori di testa, così dovemmo prendere un avvocato per fargli cambiare il nome in Dweezil Zappa.
 
Che cosa ti ispirò questo strano nome? Che cosa ti ispirò questo strano nome?
Un giocattolo di mia moglie. Un giocattolo di mia moglie.
 
E Moon invece? E Moon invece?
Moon è nata due settimane dopo l’inizio del mio primo tour europeo. Prima di partire, mia moglie mi chiese come volessi chiamare il bambino, ed io suggerii Moon se fosse stata femmina e Motorhead se fosse stato maschio. Moon è nata due settimane dopo l’inizio del mio primo tour europeo. Prima di partire, mia moglie mi chiese come volessi chiamare il bambino, ed io suggerii Moon se fosse stata femmina e Motorhead se fosse stato maschio.
 
Tu hai altri due figli, Ahmet e Diva, cosa fanno? Tu hai altri due figli, Ahmet e Diva, cosa fanno?
Al momento stanno riflettendo su quali prospettive dare alla propria carriera artistica, anche se insieme non raggiungono l’età di 15 anni. Io mi limito a dare ad ogni membro della famiglia semplici consigli “amministrativi”. Nella mia carriera ho visto tante di quelle fregature sia dal punto di vista artistico che da quello economico. Vedi Dweezil, ad esempio, ha iniziato a firmare i suoi primi contratti e ho notato con piacere che ha fatto tesoro di tutte le discussioni a cui ha assistito dentro casa quando era molto piccolo. Il suo inizio quando tratta è: “Voi lo sapete che mio padre ha fatto causa a tutte le principali case discografiche, non cercate di scherzare con me!” Mi fa sentire un padre fiero. Al momento stanno riflettendo su quali prospettive dare alla propria carriera artistica, anche se insieme non raggiungono l’età di 15 anni. Io mi limito a dare ad ogni membro della famiglia semplici consigli “amministrativi”. Nella mia carriera ho visto tante di quelle fregature sia dal punto di vista artistico che da quello economico. Vedi Dweezil, ad esempio, ha iniziato a firmare i suoi primi contratti e ho notato con piacere che ha fatto tesoro di tutte le discussioni a cui ha assistito dentro casa quando era molto piccolo. Il suo inizio quando tratta è: “Voi lo sapete che mio padre ha fatto causa a tutte le principali case discografiche, non cercate di scherzare con me!” Mi fa sentire un padre fiero.


Ormai è giorno. Bisogna smettere, anche se con Frank conversare è talmente piacevole che non senti la stanchezza. Si alza, si ricompone. I suoi modi gentili e affabili, quasi impacciati, ma molto signorili lo proiettano lontano anni luce da quell’immagine cruda e corrosiva che i media gli hanno appioppato. Anche se le sue parole, i suoi concetti e le sue idee, nonché progetti, sono molto più corrosivi del vetriolo. Lasciamo la stanza ripensando a ciò che ci disse tanti anni fa: “La realtà non si vede mai”. Saliamo in ascensore e siamo pronti a scommettere che lui è già lì sullo scrittoio a imbrattare uno spartito che trasforma in musica tutta la nostra conversazione notturna. Frank Zappa è il più moderno dei figurativisti, ma a chi lo vai a raccontare? Ormai è giorno. Bisogna smettere, anche se con Frank conversare è talmente piacevole che non senti la stanchezza. Si alza, si ricompone. I suoi modi gentili e affabili, quasi impacciati, ma molto signorili lo proiettano lontano anni luce da quell’immagine cruda e corrosiva che i media gli hanno appioppato. Anche se le sue parole, i suoi concetti e le sue idee, nonché progetti, sono molto più corrosivi del vetriolo. Lasciamo la stanza ripensando a ciò che ci disse tanti anni fa: “La realtà non si vede mai”. Saliamo in ascensore e siamo pronti a scommettere che lui è già lì sullo scrittoio a imbrattare uno spartito che trasforma in musica tutta la nostra conversazione notturna. Frank Zappa è il più moderno dei figurativisti, ma a chi lo vai a raccontare?


Testo inglese dal sito Zappa Books.