Hit Parader - agosto 1967

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I miei dischi preferiti

 


Se vuoi imparare a suonare la chitarra, ascolta Wes Montgomery. Se vuoi imparare a suonare il piano, vedi se riesci a trovare in giro un disco di Cecil Taylor.
Dovresti esplorare le opere complete di Anton Webern della Columbia (K4L-232), dirette da Robert Craft. Sono quattro dischi. Robert Craft non è sempre un direttore d’orchestra eccellente e le sue esibizioni non sono sempre impeccabili ma, trattandosi di musica moderna, probabilmente non gli avevano dato un budget sufficiente e volevano soltanto levarsi il peso, lui probabilmente era sotto pressione, quindi, se li segui con degli spartiti, non badare agli errori che ci sono lì.

Inoltre, Pierre Boulez che dirige la propria composizione “Il martello senza padrone”. Non so quale sia l’etichetta, ma è la versione diretta da Boulez. Quella diretta da Robert Craft ha troppi errori.

Dovresti procurarti anche il primo, il secondo e il terzo concerto per pianoforte di Bartók, che sono tutti fighissimi e ballabili. Ho la versione della Westminster (18277) di Edith Farnadi con l’Orchestra dell’Opera di Stato Vienna. Non ho mai ascoltato altre versioni del secondo e del terzo concerto per pianoforte e quindi non so se quelle registrazioni siano le migliori. Potrebbero anche essere fuori catalogo. Ho ascoltato un’altra versione del primo concerto da Andy Kulberg, dei Blues Project, che ha una vasta collezione di musica moderna.

Inoltre, compra tutto quello che trovi di Igor Stravinskij e ballalo - in particolare “La storia del soldato” e il balletto “Agon”, che è bellissimo.

C’è un disco di Karlheinz Stockhausen per l’etichetta Deutsche Grammophon intitolato “Canto dei fanciulli nella fornace ardente; dall’altro lato c’è “Contatto”. Compralo (DGG138811).
 
Spero che scriverai correttamente tutti i nomi perché, se uno di questi compositori legge “Hit Parader” e ci trova un errore, si arrabbierà molto con te.


Testo inglese dal sito Zappa Books.