Script d’un ballet, du programme du concert au Barbican Theatre - 1 novembre 1983

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Bob in poliestere e Triste Jane

Bob in poliestere e Triste Jane

 


Concerto della London Symphony Orchestra diretta da Kent Nagano Concerto della London Symphony Orchestra diretta da Kent Nagano


(I) I VESTITI DI BOB (I) I VESTITI DI BOB
Il palcoscenico è illuminato in giallo, arancione e verde. La scena rappresenta LA CAMERA DI BOB. Il sipario posteriore è nero. Si vedono, su tre piattaforme mobili, tre guardaroba estremamente grandi di capi di abbigliamento maschile estremamente grandi ed estremamente brutti. C’è un guardaroba destro, un guardaroba centrale e un guardaroba sinistro. Tra il guardaroba sinistro e quello centrale c’è un grande specchio. Il guardaroba centrale è dotato di un dispositivo che fa sì che i brutti vestiti si separino come un sipario da teatro quando viene attivato da tre ballerine nascoste dietro. Loro rappresentano quel genere di ragazze che potrebbero essere stimolate da un tipo come BOB quando si mette in tiro. Le chiameremo “LE RAGAZZE IMMAGINARIE”. Il palcoscenico è illuminato in giallo, arancione e verde. La scena rappresenta LA CAMERA DI BOB. Il sipario posteriore è nero. Si vedono, su tre piattaforme mobili, tre guardaroba estremamente grandi di capi di abbigliamento maschile estremamente grandi ed estremamente brutti. C’è un guardaroba destro, un guardaroba centrale e un guardaroba sinistro. Tra il guardaroba sinistro e quello centrale c’è un grande specchio. Il guardaroba centrale è dotato di un dispositivo che fa sì che i brutti vestiti si separino come un sipario da teatro quando viene attivato da tre ballerine nascoste dietro. Loro rappresentano quel genere di ragazze che potrebbero essere stimolate da un tipo come BOB quando si mette in tiro. Le chiameremo “LE RAGAZZE IMMAGINARIE”.
BOB appare a destra indossando eleganti scarpe nere lucide, calze di lana a metà polpaccio, reggicalze, boxer e canottiera. Indossa un assurdo parrucchino che fa sembrare che lui abbia soltanto metà capigliatura. Seguendo la propria coreografia, si sposta da un guardaroba all’altro per provare vari abiti brutti. Esamina attentamente davanti allo specchio tutte le combinazioni del suo completo da sera. Ogni volta che si mette davanti allo specchio, appaiono LE RAGAZZE IMMAGINARIE che fanno gesti di approvazione mentre BOB fantastica su come farà colpo su di loro al bar per single in centro. Alla fine, convinto di avere trovato il completo perfetto, si ammira un’ultima volta ed esce a sinistra. BOB appare a destra indossando eleganti scarpe nere lucide, calze di lana a metà polpaccio, reggicalze, boxer e canottiera. Indossa un assurdo parrucchino che fa sembrare che lui abbia soltanto metà capigliatura. Seguendo la propria coreografia, si sposta da un guardaroba all’altro per provare vari abiti brutti. Esamina attentamente davanti allo specchio tutte le combinazioni del suo completo da sera. Ogni volta che si mette davanti allo specchio, appaiono LE RAGAZZE IMMAGINARIE che fanno gesti di approvazione mentre BOB fantastica su come farà colpo su di loro al bar per single in centro. Alla fine, convinto di avere trovato il completo perfetto, si ammira un’ultima volta ed esce a sinistra.


(II) LA VERA SEMBIANZA DEL CORPO DI BOB (II) LA VERA SEMBIANZA DEL CORPO DI BOB
Non appena lui esce, viene calata dall’alto un’enorme riproduzione gonfiabile altamente stilizzata del corpo nudo di BOB. Le luci si fanno oniriche mentre LE RAGAZZE IMMAGINARIE escono da dietro il guardaroba e si rotolano sul pavimento, ridendo del CORPO DI BOB. Le piattaforme sulle quali sono montati i guardaroba e lo specchio sono trascinate fuori dal palco su dei binari (da ballerini, tutti vestiti in nero, o da cavi). Non appena lui esce, viene calata dall’alto un’enorme riproduzione gonfiabile altamente stilizzata del corpo nudo di BOB. Le luci si fanno oniriche mentre LE RAGAZZE IMMAGINARIE escono da dietro il guardaroba e si rotolano sul pavimento, ridendo del CORPO DI BOB. Le piattaforme sulle quali sono montati i guardaroba e lo specchio sono trascinate fuori dal palco su dei binari (da ballerini, tutti vestiti in nero, o da cavi).
Mentre i guardaroba e lo specchio escono di scena, entrano tre ballerini ed esaminano il CORPO DI BOB. Uno è un dottore. Ha un martelletto di gomma per controllare i riflessi. Un altro è un lustrascarpe (sebbene la riproduzione del CORPO DI BOB sia nuda… ha ancora dipinte quelle orribili scarpe, calze e reggicalze). Ha una scatoletta e uno straccio. L’ultimo è un istruttore di tennis (il CORPO DI BOB ha in mano una riproduzione di una racchetta da tennis gonfiabile sproporzionatamente piccola). Cerca di aiutare il CORPO DI BOB a muovere l’avambraccio. Mentre i guardaroba e lo specchio escono di scena, entrano tre ballerini ed esaminano il CORPO DI BOB. Uno è un dottore. Ha un martelletto di gomma per controllare i riflessi. Un altro è un lustrascarpe (sebbene la riproduzione del CORPO DI BOB sia nuda… ha ancora dipinte quelle orribili scarpe, calze e reggicalze). Ha una scatoletta e uno straccio. L’ultimo è un istruttore di tennis (il CORPO DI BOB ha in mano una riproduzione di una racchetta da tennis gonfiabile sproporzionatamente piccola). Cerca di aiutare il CORPO DI BOB a muovere l’avambraccio.
Nel frattempo, su un’altra piattaforma mobile, arriva da sinistra un’approssimazione surrealistica di un bancone da bar, con stoviglie pronte all’uso e, dietro, una strana specie di barista che asciuga i bicchieri. Nel frattempo, su un’altra piattaforma mobile, arriva da sinistra un’approssimazione surrealistica di un bancone da bar, con stoviglie pronte all’uso e, dietro, una strana specie di barista che asciuga i bicchieri.


(III) BOB SI UBRIACA (III) BOB SI UBRIACA
Mentre il bancone entra, le luci cambiano per illuminare il CORPO DI BOB gonfiabile come se fosse una grossa statua decorativa all’interno del bar per single. Tramite un tubo nascosto fuoriescono delle bolle da varie parti del suo ridicolo fisico. Fra le luci, una palla a specchi da discoteca che, inevitabilmente, ruota (facendo risaltare le bolle) e intensi fasci di luci rosse e blu. A questo punto LE RAGAZZE IMMAGINARIE formano coppie con il DOTTORE, il LUSTRASCARPE e l’ISTRUTTORE DI TENNIS ed interpretano versioni stilizzate di quei balli di gruppo solitamente attribuiti a persone in questi campi. Mentre il bancone entra, le luci cambiano per illuminare il CORPO DI BOB gonfiabile come se fosse una grossa statua decorativa all’interno del bar per single. Tramite un tubo nascosto fuoriescono delle bolle da varie parti del suo ridicolo fisico. Fra le luci, una palla a specchi da discoteca che, inevitabilmente, ruota (facendo risaltare le bolle) e intensi fasci di luci rosse e blu. A questo punto LE RAGAZZE IMMAGINARIE formano coppie con il DOTTORE, il LUSTRASCARPE e l’ISTRUTTORE DI TENNIS ed interpretano versioni stilizzate di quei balli di gruppo solitamente attribuiti a persone in questi campi.
Nel bel mezzo, IL VERO BOB appare a sinistra, va dritto dritto al bancone, si prende un drink, si ubriaca all’istante e si mette a fare lo scemo al centro della pista da ballo. Disgustate, le altre coppie si scansano da lui, osservandolo mentre decide di avere bisogno di un altro drink. Mentre si dirige barcollando verso il bancone, questo viene tirato fuori a sinistra del palco. Gli altri ballerini indietreggiano fuori a destra del palco. IL CORPO DI BOB (che continua a far fuoriuscire bolle) viene issato via, lasciando BOB da solo sul pavimento, in mezzo al palco vuoto. Nel bel mezzo, IL VERO BOB appare a sinistra, va dritto dritto al bancone, si prende un drink, si ubriaca all’istante e si mette a fare lo scemo al centro della pista da ballo. Disgustate, le altre coppie si scansano da lui, osservandolo mentre decide di avere bisogno di un altro drink. Mentre si dirige barcollando verso il bancone, questo viene tirato fuori a sinistra del palco. Gli altri ballerini indietreggiano fuori a destra del palco. IL CORPO DI BOB (che continua a far fuoriuscire bolle) viene issato via, lasciando BOB da solo sul pavimento, in mezzo al palco vuoto.


(IV) BOB INCONTRA JANE (IV) BOB INCONTRA JANE
L’illuminazione cambia, dando l’impressione di luce lunare in esterna. Spingendo un carrello cromato da supermercato pieno di vestiti e pacchi legati con lo spago, JANE entra da sinistra. Veste, come costume di scena, tre vecchi soprabiti logori indossati uno sopra l’altro e un bruttissimo cappello di feltro che le nasconde il viso. I suoi piedi sono avvolti in giornali e spaghi (scarpe di scena che appaiono così). Lei è palesemente una barbona senzatetto che fa i suoi giri notturni prima di sistemarsi per strada per un agognato sonnellino. Mentre JANE arriva con i suoi tesori terreni e cerca sul palco un posto dove dormire, BOB, ancora sul pavimento dall’ultima scena, la vede e si blocca immobile, sperando di non farsi notare da lei… perché la reputa SCHIFOSA. L’illuminazione cambia, dando l’impressione di luce lunare in esterna. Spingendo un carrello cromato da supermercato pieno di vestiti e pacchi legati con lo spago, JANE entra da sinistra. Veste, come costume di scena, tre vecchi soprabiti logori indossati uno sopra l’altro e un bruttissimo cappello di feltro che le nasconde il viso. I suoi piedi sono avvolti in giornali e spaghi (scarpe di scena che appaiono così). Lei è palesemente una barbona senzatetto che fa i suoi giri notturni prima di sistemarsi per strada per un agognato sonnellino. Mentre JANE arriva con i suoi tesori terreni e cerca sul palco un posto dove dormire, BOB, ancora sul pavimento dall’ultima scena, la vede e si blocca immobile, sperando di non farsi notare da lei… perché la reputa SCHIFOSA.
Infine, JANE trova un posto e si sistema. Si è accorta di BOB, ma non le importa quanto lui sia schifoso, purché non tocchi la roba nel suo carrello. Infine, JANE trova un posto e si sistema. Si è accorta di BOB, ma non le importa quanto lui sia schifoso, purché non tocchi la roba nel suo carrello.


(V) I VESTITI DI JANE (V) I VESTITI DI JANE
Le luci cambiano, proiettando ombre di figure oniriche vicino a JANE. Del fumo aleggia sul pavimento. BOB osserva meravigliato JANE che, dimenandosi nel sonno, emerge dal suo orribile soprabito che la avvolge, trasformata in una bella ragazza… completamente nuda tranne i giornali e gli spaghi avvolti intorno ai piedi. Il soprabito e il cappello sono lasciati a sognare da soli su un mucchio sul palco. La NUOVA JANE MIGLIORATA prende vari oggetti custoditi nel carrello. Fa finta di provare diversi indumenti logori, buttandoli poi sul soprabito. BOB si aggira sul palco osservando incredulo la scena. Le luci cambiano, proiettando ombre di figure oniriche vicino a JANE. Del fumo aleggia sul pavimento. BOB osserva meravigliato JANE che, dimenandosi nel sonno, emerge dal suo orribile soprabito che la avvolge, trasformata in una bella ragazza… completamente nuda tranne i giornali e gli spaghi avvolti intorno ai piedi. Il soprabito e il cappello sono lasciati a sognare da soli su un mucchio sul palco. La NUOVA JANE MIGLIORATA prende vari oggetti custoditi nel carrello. Fa finta di provare diversi indumenti logori, buttandoli poi sul soprabito. BOB si aggira sul palco osservando incredulo la scena.


(VI) LA VERA SEMBIANZA DEL CORPO DI JANE (VI) LA VERA SEMBIANZA DEL CORPO DI JANE
Nel bel mezzo, un’enorme riproduzione gonfiabile di una versione veramente schifosa del CORPO NUDO DI JANE viene calata sul palco, facendo indietreggiare BOB terrorizzato perché lui ovviamente preferisce L’ALTRA JANE. L’illuminazione cambia, proiettando ombre viola e rosse da sotto quella mostruosità gonfiabile, facendola sembrare ancora più brutta. La bella ALTRA JANE danza nuda intorno ad essa, ridendo di BOB… mentre ricompare la riproduzione gonfiabile di lui, anch’essa resa più brutta dall’effetto delle luci dal basso. IL VERO BOB cerca di impedire che la bella ALTRA JANE nuda guardi la riproduzione di sé stesso. Delle bolle iniziano di nuovo a uscire mentre entrambe le riproduzioni vengono sgonfiate e i ballerini scompaiono nell’oscurità ai lati opposti del palco. Mentre il sipario si chiude, sul palco restano (sotto la brutta luce) solo due riproduzioni di palloncini sgonfi e dei rifiuti intorno al carrello da supermercato, illuminato dall’alto con un riflettore potente come se fosse stato lui il protagonista dello spettacolo. Nel bel mezzo, un’enorme riproduzione gonfiabile di una versione veramente schifosa del CORPO NUDO DI JANE viene calata sul palco, facendo indietreggiare BOB terrorizzato perché lui ovviamente preferisce L’ALTRA JANE. L’illuminazione cambia, proiettando ombre viola e rosse da sotto quella mostruosità gonfiabile, facendola sembrare ancora più brutta. La bella ALTRA JANE danza nuda intorno ad essa, ridendo di BOB… mentre ricompare la riproduzione gonfiabile di lui, anch’essa resa più brutta dall’effetto delle luci dal basso. IL VERO BOB cerca di impedire che la bella ALTRA JANE nuda guardi la riproduzione di sé stesso. Delle bolle iniziano di nuovo a uscire mentre entrambe le riproduzioni vengono sgonfiate e i ballerini scompaiono nell’oscurità ai lati opposti del palco. Mentre il sipario si chiude, sul palco restano (sotto la brutta luce) solo due riproduzioni di palloncini sgonfi e dei rifiuti intorno al carrello da supermercato, illuminato dall’alto con un riflettore potente come se fosse stato lui il protagonista dello spettacolo.


Texte en anglais du site Zappa Books.