Guitar Player - avril 1984

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Ignoranza video-assistita

Ignoranza video-assistita

 


Da quando ho quasi smesso di suonare la chitarra, non mi viene facile pensare ad “argomenti di conversazione sulla chitarra” in senso stretto, ma come suggerisce il nome Non-Foods della rubrica ci sono altre questioni che meritano di essere commentate a beneficio di quelli che suonano musica. Il nostro argomento di oggi sarà: ignoranza video-assistita. Da quando ho quasi smesso di suonare la chitarra, non mi viene facile pensare ad “argomenti di conversazione sulla chitarra” in senso stretto, ma come suggerisce il nome Non-Foods della rubrica ci sono altre questioni che meritano di essere commentate a beneficio di quelli che suonano musica. Il nostro argomento di oggi sarà: ignoranza video-assistita.
I video rock sono costosi. Un costo medio nella fascia bassa è 40.000 dollari, 300.000 dollari nella fascia alta (e qualcuno, ho sentito dire, anche di più). Tutti vogliono farne uno. Tutti credono che siano meravigliosi. Tutti credono che favoriscano la carriera e portino straordinarie vendite di dischi. Esaminiamo la questione realisticamente. I video rock sono costosi. Un costo medio nella fascia bassa è 40.000 dollari, 300.000 dollari nella fascia alta (e qualcuno, ho sentito dire, anche di più). Tutti vogliono farne uno. Tutti credono che siano meravigliosi. Tutti credono che favoriscano la carriera e portino straordinarie vendite di dischi. Esaminiamo la questione realisticamente.
Chi lo pagherà? Chi lo pagherà?
Tu, probabilmente. Anche se nel tuo contratto discografico ci sono delle “clausole di esenzione” che affermano chiaramente che, se sarà prodotto un video, la compagnia ne pagherà le spese, tu (come artista) sei alla mercé della casa discografica nel caso in cui dovessero decidere - come ha fatto di recente un’importante casa discografica - che tutte quelle clausole sono nulle. Ciò significa che, anche se la casa discografica ti aveva detto che avrebbe spesato il tuo splendido capolavorino video, in qualunque momento loro possono farti una bastardata. Controllano tutti i tuoi diritti d’autore. Ti detrarranno il costo del video prima ancora che tu guadagni un solo centesimo vendendo qualche disco. E, come artista, in tribunale non hai chance contro di loro, anche se decidi di spendere cinque anni e qualche centinaio di migliaia di dollari per fargli causa. Tu, probabilmente. Anche se nel tuo contratto discografico ci sono delle “clausole di esenzione” che affermano chiaramente che, se sarà prodotto un video, la compagnia ne pagherà le spese, tu (come artista) sei alla mercé della casa discografica nel caso in cui dovessero decidere - come ha fatto di recente un’importante casa discografica - che tutte quelle clausole sono nulle. Ciò significa che, anche se la casa discografica ti aveva detto che avrebbe spesato il tuo splendido capolavorino video, in qualunque momento loro possono farti una bastardata. Controllano tutti i tuoi diritti d’autore. Ti detrarranno il costo del video prima ancora che tu guadagni un solo centesimo vendendo qualche disco. E, come artista, in tribunale non hai chance contro di loro, anche se decidi di spendere cinque anni e qualche centinaio di migliaia di dollari per fargli causa.
In quanto musicista americano il tuo valore come essere umano è (per usare un eufemismo) piccolo. Se sei un chitarrista rock & roll, ancora più piccolo. Se li citi in tribunale, il giudice li guarderà, insieme ai loro avvocati vestiti di tutto punto, e dirà: “Questi sono membri onesti, meritevoli e produttivi di un’importante azienda americana”. Poi si rivolgerà a te e dirà: “Rifiuto dell’umanità! Come osi lamentarti di come questi brav’uomini ti hanno trattato? Pensi di avere il diritto anche solo di vivere nel nostro grande Paese? Sparisci, e ringrazia che non ti condanno alla pena di morte per aver messo in discussione i comportamenti di quest’azienda impeccabile!” In quanto musicista americano il tuo valore come essere umano è (per usare un eufemismo) piccolo. Se sei un chitarrista rock & roll, ancora più piccolo. Se li citi in tribunale, il giudice li guarderà, insieme ai loro avvocati vestiti di tutto punto, e dirà: “Questi sono membri onesti, meritevoli e produttivi di un’importante azienda americana”. Poi si rivolgerà a te e dirà: “Rifiuto dell’umanità! Come osi lamentarti di come questi brav’uomini ti hanno trattato? Pensi di avere il diritto anche solo di vivere nel nostro grande Paese? Sparisci, e ringrazia che non ti condanno alla pena di morte per aver messo in discussione i comportamenti di quest’azienda impeccabile!”
Non commettere errori: la pagherai! Non commettere errori: la pagherai!
Che cosa otterrai con i tuoi soldi? Che cosa otterrai con i tuoi soldi?
Meno di quanto credi. Se pensi che il tuo video promozionale con quella formidabile nuova canzone (che assomiglia ad ogni altra nuova canzone, e con anche le stesse stupide riprese del “gruppo che corre lungo la strada bagnata”, il primo piano sulle “labbra della ragazza carina scritturata”, l’inquadratura a campo medio della portiera della macchina, la colomba, lo “spazio siderale”, il grandangolo della “smorfia del cantante leader”, ecc.) stia per entusiasmare l’intero pianeta, ti stai solo facendo seghe. Puoi ascoltare un buon disco centinaia di volte e ti piacerà ancora. Puoi guardare un video forse sei volte e ti verrà a noia. Meno di quanto credi. Se pensi che il tuo video promozionale con quella formidabile nuova canzone (che assomiglia ad ogni altra nuova canzone, e con anche le stesse stupide riprese del “gruppo che corre lungo la strada bagnata”, il primo piano sulle “labbra della ragazza carina scritturata”, l’inquadratura a campo medio della portiera della macchina, la colomba, lo “spazio siderale”, il grandangolo della “smorfia del cantante leader”, ecc.) stia per entusiasmare l’intero pianeta, ti stai solo facendo seghe. Puoi ascoltare un buon disco centinaia di volte e ti piacerà ancora. Puoi guardare un video forse sei volte e ti verrà a noia.
Quando guardi un video, oltre il 50% di quello che percepisci, e al quale reagisci, è visivo. Non lo canticchi; lo guardi, come qualunque altro materiale televisivo. Non è importante. È solo “roba”. È (spesso, intenzionalmente) solo uno spot per un disco. Qualcuno si spinge addirittura a pensare che questa sia arte video. Sono gli stessi che reputano le bambole della Cabbage Patch una forma rivoluzionaria di “scultura morbida”. Quando guardi un video, oltre il 50% di quello che percepisci, e al quale reagisci, è visivo. Non lo canticchi; lo guardi, come qualunque altro materiale televisivo. Non è importante. È solo “roba”. È (spesso, intenzionalmente) solo uno spot per un disco. Qualcuno si spinge addirittura a pensare che questa sia arte video. Sono gli stessi che reputano le bambole della Cabbage Patch una forma rivoluzionaria di “scultura morbida”.
Ma non venderemo un milione di dischi? Ma non venderemo un milione di dischi?
Forse sì. Forse sul tuo disco c’è buona musica. Se la radio lo passerà, allora si venderà. Se il tuo video sarà trasmesso, forse la radio passerà il tuo disco. Però sarà la radio a farlo vendere. Forse sì. Forse sul tuo disco c’è buona musica. Se la radio lo passerà, allora si venderà. Se il tuo video sarà trasmesso, forse la radio passerà il tuo disco. Però sarà la radio a farlo vendere.


Texte en anglais du site Zappa Books.