(Copertina) Design di Cal Schenkel  - Foto con Christine Frka di Andee Nathanson (Interno sinistro dell’LP) (Interno destro dell’LP) (Retro dell’LP) Foto con Christine Frka di Andee Nathanson

Materiale attinente:

Hot rats

Tope calde

 

  1 Peaches en regalia   1 Pesche in pompa magna
  2 Willie the pimp   2 Willie il pappone
  3 Son of Mr. Green Genes   3 Il figlio di “Mister Geni Verdi”
  4 Little umbrellas   4 Ombrellini
  5 The gumbo variations   5 Le variazioni sullo stufato creolo
  6 It must be a camel   6 Deve essere un cammello

 

Tutte le composizioni sono di Frank Zappa.


Notes by Matt Groening on “Hot Rats” songbook - December 21, 2000 Note di Matt Groening sugli spartiti di “Tope Calde” - 21 dicembre 2000

When “Hot Rats” first dropped onto my sick little teen-age record player back in 1969, I planted myself on the floor and sandwiched my head between the two speakers, expecting yet another masterpiece from Frank Zappa.
Quando, nel 1969, “Tope Calde” è atterrato per la prima volta sul mio piccolo giradischi schifoso da ragazzino , mi sono steso sul pavimento e ho messo la testa tra i due altoparlanti, preparandomi all’ennesimo capolavoro di Frank Zappa.
But what another masterpiece! E che ennesimo capolavoro!
Even by Frank’s brilliant standards, “Hot Rats” is in a class by itself. With its angular melodies, quick-change rhythms, and eccentric arrangements, “Hot Rats” basically invented that peculiar musical genre known as fusion. I think it also remains the finest jazz-rock album of all time. Everything about “Hot Rats”, from Sugarcane Harris’s screeching violin to Ian Underwood’s exuberant saxes (not to mention Don Van Vliet at his growly Beefheartiest) continues to amaze me. I’ve been listening to it for more than three decades now, and I keep hearing new things in Frank’s extended guitar solos, which play like sneaky little compositions within the bigger pieces. (And does anyone else hear a wee bit of Stravinsky’s “Petrushka” in “Willie the pimp”?) Anche secondo i geniali standard di Frank, “Tope Calde” fa classe a sé. Con le sue melodie spigolose, i rapidi cambi di ritmo e gli arrangiamenti eccentrici, “Tope Calde” ha in buona sostanza inventato quello specifico genere musicale oggi noto come fusion. Secondo me, resta inoltre il miglior album jazz-rock di tutti i tempi. Ogni cosa in “Tope Calde” continua a sorprendermi, dal violino stridulo di Sugarcane Harris al sax esuberante di Ian Underwood (per non parlare di Don Van Vliet nel suo più ringhiante Cuore di Manzo). Lo ascolto da più di tre decenni e ogni volta sento cose nuove nei lunghi assoli di Frank, che suonano come piccole composizioni che s’insinuano all’interno dei pezzi complessivi. (E, oltre a me, nessun altro sente un pizzico di “Petruška” di Stravinskij in “Willie il pappone”?)
One little confession: the cover of “Love Is Hell”, my first cartoon book, was inspired by the graphic starkness of the “Hot Rats” cover. I admitted this to Frank and Gail several years ago, which led to Gail asking me to write this little piece. Gail also asked if I still had my original beat-up LP copy of “Hot Rats”, so here it is reproduced in all its mottled, stained, dog-eared glory, complete with candle-wax drippings. Una piccola confessione: la copertina di “L’Amore è un Inferno”, il mio primo libro di fumetti, è stata ispirata dall’essenzialità grafica della copertina di “Tope Calde”. L’ho confidato parecchi anni fa a Frank e Gail, la qual cosa ha recentemente indotto Gail a chiedermi di scrivere questa breve nota. Gail mi aveva anche chiesto se avevo ancora la mia copia originale malconcia dell’LP di “Tope Calde”, ed eccone quindi la foto, in tutto il suo chiazzato, macchiato e orecchiuto splendore, con tanto di sgocciolature di candela.
HOT RATS… HOT ROOTS… HOT ZITS… what another masterpiece! TOPE CALDE… SCOPATE CALDE… PUSTOLE CALDE… che ennesimo capolavoro!

Copertina di “Hot Rats Songbook”


1. Peaches en regalia

1. Pesche in pompa magna


[Instrumental] [Strumentale]

2. Willie the pimp

2. Willie il pappone


[Don Van Vliet] I’m a little pimp with my hair gassed back Sono un ruffianello con i capelli all’indietro, cotonati

Pair a khaki pants with my shoe shined black
Scarpe nere lucide e pantaloni color cachi
Got a little lady… walk the street Ho una signorina… batte per strada
Tellin’ all the boys that she cain’t be beat E dice a tutti che lei può vincere qualunque sfida
 
“Twenny dollah bill (I can set you straight) Con una banconota da venti dollari (posso chiarirti le idee / fartelo drizzare)
Meet me onna corner, boy, an’ don’t be late” Incontriamoci all’angolo, ragazzo, e non tardare”
Man in a suit with a bow-tie neck Un uomo con un farfallino al collo e un completo
Wanna buy a grunt with a third party check Vuole comprarsi una maialata con un assegno girato
 
Standin’ onna porch of the Lido Hotel Me ne sto all’Hotel Lido, sotto il portico
Floozies in the lobby love the way I sell: Le donnine nella hall adorano come io mercifico:
Hot meat Carne calda
Hot rats Tope calde
Hot cats Micie calde
Hot Ritz Meticce calde
Hot roots Scopate calde
Hot soots Consolazioni calde
 
[Instrumental] [Strumentale]
 
Hot meat Carne calda
Hot rats Tope calde
Hot cats Micie calde
Hot zitz Pustole calde
Hot roots Scopate calde
Hot soots Consolazioni calde
 
[Instrumental] [Strumentale]

3. Son of Mr. Green Genes

3. Il figlio di “Mister Geni Verdi”


[Instrumental] [Strumentale]

4. Little umbrellas

4. Ombrellini


[Instrumental] [Strumentale]

5. The gumbo variations

5. Le variazioni sullo stufato creolo


[FZ] Take two [FZ] Seconda registrazione
[?] How many bars? [?] Quante battute?
[FZ] Uh… Why don’t you count it off? [FZ] Ehm… Perché non le conti?
[?] Alright [?] Va bene
[FZ] You start… You three start together on this [FZ] Voi iniziate… Voi tre iniziate insieme su questo
[?] Alright [?] Va bene
[FZ] One, two, one, two [FZ] Uno, due, uno, due
 
[Instrumental] [Strumentale]

6. It must be a camel

6. Deve essere un cammello


[Instrumental] [Strumentale]





Testi inglesi dal sito Information Is Not Knowledge.