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Dal vivo al College of William & Mary, Williamsburg, VA - 1 novembre 1975 |
English Español | English Italiano Español |
Il ménage di Joe | Il ménage di Joe |
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Tutte le composizioni sono di Frank Zappa. |
Note di copertina di Gail Zappa | Note di copertina di Gail Zappa |
La Litania | La Litania |
Nei nostri sforzi qui alla UMRK per fornirvi l’intrattenimento opzionale migliore (nell’universo) schieriamo l’audio-archiviologo di impareggiabile abilità, Joe Travers, perché si avventuri (dove in molti hanno chiamato ma in pochi sono stati scelti) nelle miniere di lustrini di FZ, per sgominare le ere e identificare perle idonee per la vostra personale eccitazione uditiva. | Nei nostri sforzi qui alla UMRK per fornirvi l’intrattenimento opzionale migliore (nell’universo) schieriamo l’audio-archiviologo di impareggiabile abilità, Joe Travers, perché si avventuri (dove in molti hanno chiamato ma in pochi sono stati scelti) nelle miniere di lustrini di FZ, per sgominare le ere e identificare perle idonee per la vostra personale eccitazione uditiva. |
Sul serio, amici, una perla è senza dubbio (includendo, fra l’altro): un artefatto rilevante in virtù del fatto di essere una composizione inedita, un’esecuzione o un arrangiamento speciale, un campione avvincente da una formazione poco documentata, una registrazione rara da qualche luogo che non sia uno studio o un palco e/o una registrazione comunque inedita, ritagli e/o scarti altamente nutrizionali, un montaggio o un mix diverso, un progetto speciale, una prova, una registrazione casalinga, un estratto da un’intervista o comunque un gioiello parlato, forse una “bobina di lavoro” o un altro elemento “nello stato in cui si trova” (non manipolato da FZ), delizioso in qualità, unicità o libidine, Ovunque, in Qualsiasi Momento, in Qualsiasi Posto (alias AAA; si veda anche AAAFNRAA: Qualsiasi Cosa, in Qualsiasi Momento, Ovunque, senza Alcun Motivo), dall’ampiezza / profondità della carriera di FZ durante la Vita Come La Conosciamo Noi (v.c.l.c.n.). | Sul serio, amici, una perla è senza dubbio (includendo, fra l’altro): un artefatto rilevante in virtù del fatto di essere una composizione inedita, un’esecuzione o un arrangiamento speciale, un campione avvincente da una formazione poco documentata, una registrazione rara da qualche luogo che non sia uno studio o un palco e/o una registrazione comunque inedita, ritagli e/o scarti altamente nutrizionali, un montaggio o un mix diverso, un progetto speciale, una prova, una registrazione casalinga, un estratto da un’intervista o comunque un gioiello parlato, forse una “bobina di lavoro” o un altro elemento “nello stato in cui si trova” (non manipolato da FZ), delizioso in qualità, unicità o libidine, Ovunque, in Qualsiasi Momento, in Qualsiasi Posto (alias AAA; si veda anche AAAFNRAA: Qualsiasi Cosa, in Qualsiasi Momento, Ovunque, senza Alcun Motivo), dall’ampiezza / profondità della carriera di FZ durante la Vita Come La Conosciamo Noi (v.c.l.c.n.). |
Sia lodato il s.i.g.n.o.r.e. (anch’esso un termine definito: esistente su dati riproducibili), e girate la chiave di avviamento. | Sia lodato il s.i.g.n.o.r.e. (anch’esso un termine definito: esistente su dati riproducibili), e girate la chiave di avviamento. |
Ogni somiglianza stessa di un vero piano sul perché e sul cosa e sul quando decidiamo di lanciare la prossima puntata della Corsaga esiste essenzialmente nella finora immaginata rassomiglianza. Voi sapete come funziona. Noi qui alla UMRK riteniamo che sia nostro dovere… | Ogni somiglianza stessa di un vero piano sul perché e sul cosa e sul quando decidiamo di lanciare la prossima puntata della Corsaga esiste essenzialmente nella finora immaginata rassomiglianza. Voi sapete come funziona. Noi qui alla UMRK riteniamo che sia nostro dovere… |
Parliamo di faccende domestiche. Un giorno abbiamo ricevuto fra la posta una cassetta da Ole Lysgaard che FZ gli aveva dato. Era una copia fatta da FZ. Da qui parte una storia di circostanze straordinarie che chiama in causa una serie di eventi insoliti (qualcuno dal vivo sul palco) che sono culminati in una nostra frenesia cassettulante alla UMRK. Il nostro cordiale e preciso Maestro del Caveau Joe Travers si è avventurato ancora una volta (questa è la quarta Corsaga!) per districare dal Caveau gli Originali del Maestro, ma niente da fare! Quello che abbiamo qui è un riversamento (effettuato alla UMRK da Joe nel gennaio del 2005) dal nastro stereo originale da mezzo centimetro (forse 2 microfoni penzoloni di fronte al pubblico, registrati direttamente su nastro da Davey Moire). Che cosa fosse la copia originale di FZ, e a che cosa servisse, rimane un mistero per i posteri. | Parliamo di faccende domestiche. Un giorno abbiamo ricevuto fra la posta una cassetta da Ole Lysgaard che FZ gli aveva dato. Era una copia fatta da FZ. Da qui parte una storia di circostanze straordinarie che chiama in causa una serie di eventi insoliti (qualcuno dal vivo sul palco) che sono culminati in una nostra frenesia cassettulante alla UMRK. Il nostro cordiale e preciso Maestro del Caveau Joe Travers si è avventurato ancora una volta (questa è la quarta Corsaga!) per districare dal Caveau gli Originali del Maestro, ma niente da fare! Quello che abbiamo qui è un riversamento (effettuato alla UMRK da Joe nel gennaio del 2005) dal nastro stereo originale da mezzo centimetro (forse 2 microfoni penzoloni di fronte al pubblico, registrati direttamente su nastro da Davey Moire). Che cosa fosse la copia originale di FZ, e a che cosa servisse, rimane un mistero per i posteri. |
Note di copertina di Ole Lysgaard | Note di copertina di Ole Lysgaard |
La Lavanderia | La Lavanderia |
Come è successo? Allora, mi chiamo Ole Lysgaard e nel 1967, quando avevo 17 anni, un mio amico mi ha consigliato di ascoltare un album intitolato “Disinibitevi!” delle Mothers of Invention. L’ho comprato, mi è piaciuto molto e da allora ho sempre ascoltato la musica di Frank. | Come è successo? Allora, mi chiamo Ole Lysgaard e nel 1967, quando avevo 17 anni, un mio amico mi ha consigliato di ascoltare un album intitolato “Disinibitevi!” delle Mothers of Invention. L’ho comprato, mi è piaciuto molto e da allora ho sempre ascoltato la musica di Frank. |
Se mi piace qualcosa, mi ci appassiono sul serio, quindi nel corso degli anni il mio interesse per la musica di Frank è cresciuto sempre più. Quando ero giovane e solo, iniziavo ad ascoltarla non appena mi svegliavo ed era anche l’ultima cosa che facevo prima di andare a dormire. In seguito, ho conosciuto la mia fantastica moglie e, fortunatamente per me, anche a lei piaceva quella musica (dubito che lei sarebbe mai diventata mia moglie se non le fosse piaciuta la musica di Frank). Il mio interesse si è sviluppato un po’ di più rispetto all’ascoltatore medio e ho iniziato a collezionare cassette dei suoi concerti da ogni parte del mondo. | Se mi piace qualcosa, mi ci appassiono sul serio, quindi nel corso degli anni il mio interesse per la musica di Frank è cresciuto sempre più. Quando ero giovane e solo, iniziavo ad ascoltarla non appena mi svegliavo ed era anche l’ultima cosa che facevo prima di andare a dormire. In seguito, ho conosciuto la mia fantastica moglie e, fortunatamente per me, anche a lei piaceva quella musica (dubito che lei sarebbe mai diventata mia moglie se non le fosse piaciuta la musica di Frank). Il mio interesse si è sviluppato un po’ di più rispetto all’ascoltatore medio e ho iniziato a collezionare cassette dei suoi concerti da ogni parte del mondo. |
Nello stesso periodo ho deciso che sarebbe stato interessante parlare con Frank della sua musica e del suo stile compositivo, quindi, come ogni fan accanito, mi sono presentato (nel 1971) alla sala da concerto a Copenaghen e sono riuscito ad avere l’autografo di Frank. | Nello stesso periodo ho deciso che sarebbe stato interessante parlare con Frank della sua musica e del suo stile compositivo, quindi, come ogni fan accanito, mi sono presentato (nel 1971) alla sala da concerto a Copenaghen e sono riuscito ad avere l’autografo di Frank. |
Due anni dopo ho parlato con Frank per circa cinque minuti nella hall di un albergo e nel 1974 ho parlato con lui per circa dieci minuti dopo il concerto. Nel 1976 (quando ha fatto cinque concerti in Danimarca) sono riuscito a parlare con Frank più di una volta e ho anche fatto una foto con lui. Quell’anno ho parlato anche con molti dei suoi musicisti e ho anche quasi partecipato a una prova del suono. Nel 1977 sono riuscito a parlare più a lungo con la guardia del corpo di Frank, John Smothers, che si è rivelato fondamentale, essendo lui quello che per lo più decideva chi potesse vedere Frank e parlare con lui. Sono anche andato con Frank e John dall’albergo al famoso Falkoner Theater dove si sono tenuti i concerti. | Due anni dopo ho parlato con Frank per circa cinque minuti nella hall di un albergo e nel 1974 ho parlato con lui per circa dieci minuti dopo il concerto. Nel 1976 (quando ha fatto cinque concerti in Danimarca) sono riuscito a parlare con Frank più di una volta e ho anche fatto una foto con lui. Quell’anno ho parlato anche con molti dei suoi musicisti e ho anche quasi partecipato a una prova del suono. Nel 1977 sono riuscito a parlare più a lungo con la guardia del corpo di Frank, John Smothers, che si è rivelato fondamentale, essendo lui quello che per lo più decideva chi potesse vedere Frank e parlare con lui. Sono anche andato con Frank e John dall’albergo al famoso Falkoner Theater dove si sono tenuti i concerti. |
L’anno successivo Frank ha tenuto a febbraio due concerti a Copenaghen, e poi a settembre ha tenuto un concerto all’aperto a Malmö, in Svezia. In quell’occasione ha soggiornato in un albergo di Copenaghen, e il giorno dopo il concerto ho trascorso all’incirca 45 minuti con lui dietro le quinte, facendogli le più svariate domande sulla sua musica. Sembrava piuttosto colpito dalla mia conoscenza della sua musica, e verso la fine della conversazione mi ha dato tre cassette prese dalla sua valigetta, che era piena di registrazioni di vari periodi, e mi ha detto che probabilmente mi sarebbero piaciuti. | L’anno successivo Frank ha tenuto a febbraio due concerti a Copenaghen, e poi a settembre ha tenuto un concerto all’aperto a Malmö, in Svezia. In quell’occasione ha soggiornato in un albergo di Copenaghen, e il giorno dopo il concerto ho trascorso all’incirca 45 minuti con lui dietro le quinte, facendogli le più svariate domande sulla sua musica. Sembrava piuttosto colpito dalla mia conoscenza della sua musica, e verso la fine della conversazione mi ha dato tre cassette prese dalla sua valigetta, che era piena di registrazioni di vari periodi, e mi ha detto che probabilmente mi sarebbero piaciuti. |
La prima cassetta era l’originario “Cuoio”, che spero tutti ormai conosciate. La seconda cassetta Frank l’aveva intitolata “Concerti Impossibili”, quasi un precursore della serie “Non Potrete Più Fare Questo sul Palco”, e conteneva molta musica interessantissima (della quale sentirete certamente parlare in futuro). | La prima cassetta era l’originario “Cuoio”, che spero tutti ormai conosciate. La seconda cassetta Frank l’aveva intitolata “Concerti Impossibili”, quasi un precursore della serie “Non Potrete Più Fare Questo sul Palco”, e conteneva molta musica interessantissima (della quale sentirete certamente parlare in futuro). |
L’ultima cassetta era intitolata “William and Mary” e conteneva un estratto dal concerto dal vivo al William and Mary College in Virginia nel novembre del 1975. | L’ultima cassetta era intitolata “William and Mary” e conteneva un estratto dal concerto dal vivo al William and Mary College in Virginia nel novembre del 1975. |
Qualche anno dopo ho ricevuto una cassetta di una prova del 12 agosto 1981, e durante “Montana” Frank dice tutt’a un tratto: “Tutti a fare i conti perché fra il pubblico ci sono in ascolto tipi come Ole, con una calcolatrice, per controllare se state suonando proprio come sul disco”. | Qualche anno dopo ho ricevuto una cassetta di una prova del 12 agosto 1981, e durante “Montana” Frank dice tutt’a un tratto: “Tutti a fare i conti perché fra il pubblico ci sono in ascolto tipi come Ole, con una calcolatrice, per controllare se state suonando proprio come sul disco”. |
Nell’82 la tournée europea iniziò ad Aarhus, in Danimarca, e per assistere alle prove mi dovetti assentare da scuola per due giorni (ero e sono un insegnante), e mi ricordo che Frank modificò i versi della “Luce blu” apposta per citare il mio nome. | Nell’82 la tournée europea iniziò ad Aarhus, in Danimarca, e per assistere alle prove mi dovetti assentare da scuola per due giorni (ero e sono un insegnante), e mi ricordo che Frank modificò i versi della “Luce blu” apposta per citare il mio nome. |
POI È SUCCESSO QUALCOSA. Nel 1983 mi hanno inviato una cassetta audio da un programma televisivo in cui avevano intervistato Frank su vari argomenti. Ebbene, credo che sappiate tutti che, quando era di cattivo umore, Frank non faceva nulla per nasconderlo, e in quell’occasione gli fu chiesto del suo rapporto con i suoi fan. Rispose che non ne conosceva molti di persona e che non erano per lo più una compagnia divertente. Poi ha citato un insegnante danese di nome Ole, che definì un uomo molto strano. Costui pensava soltanto ad assentarsi da scuola, intrufolarsi nelle hall degli alberghi dove stava Frank, aspettando con il suo registratorino, cercando di respirare un po’ dell’atmosfera intorno a Frank, studiando le sue impronte sul tappeto, ecc. Ha continuato dicendo che per qualcuno questo comportamento poteva anche essere lusinghiero, ma non per lui, e che questo era uno dei motivi per cui non era più tornato in Danimarca. | POI È SUCCESSO QUALCOSA. Nel 1983 mi hanno inviato una cassetta audio da un programma televisivo in cui avevano intervistato Frank su vari argomenti. Ebbene, credo che sappiate tutti che, quando era di cattivo umore, Frank non faceva nulla per nasconderlo, e in quell’occasione gli fu chiesto del suo rapporto con i suoi fan. Rispose che non ne conosceva molti di persona e che non erano per lo più una compagnia divertente. Poi ha citato un insegnante danese di nome Ole, che definì un uomo molto strano. Costui pensava soltanto ad assentarsi da scuola, intrufolarsi nelle hall degli alberghi dove stava Frank, aspettando con il suo registratorino, cercando di respirare un po’ dell’atmosfera intorno a Frank, studiando le sue impronte sul tappeto, ecc. Ha continuato dicendo che per qualcuno questo comportamento poteva anche essere lusinghiero, ma non per lui, e che questo era uno dei motivi per cui non era più tornato in Danimarca. |
Nel 1984 Frank non venne in Danimarca e quindi, per assistere ai suoi concerti, sono dovuto andare in Norvegia e in Svezia. A Oslo ci siamo salutati e abbiamo parlato per un po’, e verso la fine della nostra conversazione ho raccontato a Frank di una cosa che avevo appena ricevuto dagli Stati Uniti, e Frank mi ha chiesto: “Continui a spiare tutti?” | Nel 1984 Frank non venne in Danimarca e quindi, per assistere ai suoi concerti, sono dovuto andare in Norvegia e in Svezia. A Oslo ci siamo salutati e abbiamo parlato per un po’, e verso la fine della nostra conversazione ho raccontato a Frank di una cosa che avevo appena ricevuto dagli Stati Uniti, e Frank mi ha chiesto: “Continui a spiare tutti?” |
Ci ho riflettuto cinque minuti e ho deciso ‘adesso o mai più’. Mi sono avvicinato di nuovo a Frank e gli ho detto che non era affatto giusto con me perché ero sicuro che lui sapesse che io lo facevo solo per la musica e che prendevo sul serio tutta la faccenda. | Ci ho riflettuto cinque minuti e ho deciso ‘adesso o mai più’. Mi sono avvicinato di nuovo a Frank e gli ho detto che non era affatto giusto con me perché ero sicuro che lui sapesse che io lo facevo solo per la musica e che prendevo sul serio tutta la faccenda. |
Al che, Frank cambiò completamente atteggiamento e disse che in realtà era molto lusingato ma non sapeva come gestire la cosa, e che lo sapeva che io parlavo con cognizione di causa, e ha finito affermando che non avrebbe mai più detto niente di negativo su di me. Poi mi diede il suo numero di telefono, e nei successivi otto anni e mezzo abbiamo parlato al telefono ogni due o tre mesi. | Al che, Frank cambiò completamente atteggiamento e disse che in realtà era molto lusingato ma non sapeva come gestire la cosa, e che lo sapeva che io parlavo con cognizione di causa, e ha finito affermando che non avrebbe mai più detto niente di negativo su di me. Poi mi diede il suo numero di telefono, e nei successivi otto anni e mezzo abbiamo parlato al telefono ogni due o tre mesi. |
Nel ’88, quando tenne il suo ultimo concerto in Danimarca (al Falkoner Theater), io stavo seduto in prima fila e Frank aprì il concerto dedicandomelo, chiedendomi di alzarmi in piedi e dicendo che sperava che il programma della serata sarebbe piaciuto a me in particolare (e, guarda caso, a me è piaciuto moltissimo). | Nel ’88, quando tenne il suo ultimo concerto in Danimarca (al Falkoner Theater), io stavo seduto in prima fila e Frank aprì il concerto dedicandomelo, chiedendomi di alzarmi in piedi e dicendo che sperava che il programma della serata sarebbe piaciuto a me in particolare (e, guarda caso, a me è piaciuto moltissimo). |
Erano passati tanti anni di grande musica e grandi conversazioni con Frank e poi, nel dicembre del 1993, c’è stato uno dei giorni più tristi della mia vita, Frank è mancato. | Erano passati tanti anni di grande musica e grandi conversazioni con Frank e poi, nel dicembre del 1993, c’è stato uno dei giorni più tristi della mia vita, Frank è mancato. |
Nel 2004, quando ho comprato “QuAUDIOPHILIAc” e l’ho ascoltato, ho notato che il brano “Salsa grumosa” era un frammento di qualcosa che avevo già sentito, precisamente nei “Concerti Impossibili”. | Nel 2004, quando ho comprato “QuAUDIOPHILIAc” e l’ho ascoltato, ho notato che il brano “Salsa grumosa” era un frammento di qualcosa che avevo già sentito, precisamente nei “Concerti Impossibili”. |
L’ho detto a Gail (con lei ho parlato molte volte dopo la morte di Frank) e abbiamo deciso che gliel’avrei inviato per farglielo ascoltare. Oltre a quella cassetta, le ho inviato anche “William and Mary”, per farle ascoltare anche quella. Le è piaciuta molto e ha deciso di pubblicarla. | L’ho detto a Gail (con lei ho parlato molte volte dopo la morte di Frank) e abbiamo deciso che gliel’avrei inviato per farglielo ascoltare. Oltre a quella cassetta, le ho inviato anche “William and Mary”, per farle ascoltare anche quella. Le è piaciuta molto e ha deciso di pubblicarla. |
Ecco perché adesso avete l’opportunità di ascoltare l’estratto di un concerto molto interessante, stimolante, divertente e ben suonato, che contiene molti dettagli straordinari come una versione potentissima di “Dolcezza, non vuoi un uomo come me?”, Frank e Terry che suonano “La vendetta di Chunga” sullo stupendo assolo di chitarra ritmica di Frank, una bella introduzione di Frank a “Il bandito del clistere dell’Illinois” e molto altro. | Ecco perché adesso avete l’opportunità di ascoltare l’estratto di un concerto molto interessante, stimolante, divertente e ben suonato, che contiene molti dettagli straordinari come una versione potentissima di “Dolcezza, non vuoi un uomo come me?”, Frank e Terry che suonano “La vendetta di Chunga” sullo stupendo assolo di chitarra ritmica di Frank, una bella introduzione di Frank a “Il bandito del clistere dell’Illinois” e molto altro. |
Basta parlare. Mettete su il CD e divertitevi. | Basta parlare. Mettete su il CD e divertitevi. |
Ole M. Lysgaard | Ole M. Lysgaard |
(Un fan accanito dalla Danimarca che è stato così fortunato da avere potuto conoscere Frank in vita e che è onorato di avere potuto scrivere queste note tramite Gail. Grazie) | (Un fan accanito dalla Danimarca che è stato così fortunato da avere potuto conoscere Frank in vita e che è onorato di avere potuto scrivere queste note tramite Gail. Grazie) |
1. Dolcezza, non vuoi un uomo come me? | 1. Dolcezza, non vuoi un uomo come me? |
English Español | English Italiano Español |
Questa adesso è una nuova canzone, non l’avete mai sentita prima. Il nome di questa canzone è “Dolcezza, non vuoi un uomo come me?” | Questa adesso è una nuova canzone, non l’avete mai sentita prima. Il nome di questa canzone è “Dolcezza, non vuoi un uomo come me?” |
Uno, due, tre, quattro | Uno, due, tre, quattro |
Dolcezza, dolcezza, ehi | Dolcezza, dolcezza, ehi |
Bimba, non vuoi un uomo come me? | Bimba, non vuoi un uomo come me? |
Dolcezza, dolcezza, ehi | Dolcezza, dolcezza, ehi |
Bimba, non vuoi un uomo come me? | Bimba, non vuoi un uomo come me? |
‘Playboy’ era il suo stereotipo di vita (fumava la pipa) | ‘Playboy’ era il suo stereotipo di vita (fumava la pipa) |
“Il massimo” era la sua espressione preferita | “Il massimo” era la sua espressione preferita |
Aveva un setter irlandese accanto | Aveva un setter irlandese accanto |
Hratche-plche hratche-plche hratche-plche | Hratche-plche hratche-plche hratche-plche |
In un locale per single, un martedì sera | In un locale per single, un martedì sera |
Il cinturino era stretto, la luna era scura | Il cinturino era stretto, la luna era scura |
Ballarono insieme un lento | Ballarono insieme un lento |
Che panorama spettacolare | Che panorama spettacolare |
I denti di lei erano bianchi | I denti di lei erano bianchi |
I drink non erano cari (era la Serata delle Signore) | I drink non erano cari (era la Serata delle Signore) |
Di averla incontrata, lui era contento | Di averla incontrata, lui era contento |
Lei faceva la segretaria, “Mi chiamo Betty” | Lei faceva la segretaria, “Mi chiamo Betty” |
Il suo gruppo preferito era Helen Reddy | Il suo gruppo preferito era Helen Reddy |
(Parlarono del tempo!) | (Parlarono del tempo!) |
Dolcezza, dolcezza, ehi | Dolcezza, dolcezza, ehi |
Ah, bimba, non vuoi un uomo come me? | Ah, bimba, non vuoi un uomo come me? |
Dolcezza, dolcezza, ehi | Dolcezza, dolcezza, ehi |
Bimba, non vuoi un uomo come me? | Bimba, non vuoi un uomo come me? |
Dolcezza, dolcezza, ehi | Dolcezza, dolcezza, ehi |
Ah, bimba, non vuoi un… | Ah, bimba, non vuoi un… |
Ah, bimba, non vuoi un… | Ah, bimba, non vuoi un… |
Ah, bimba, non vuoi un uomo! | Ah, bimba, non vuoi un uomo! |
Lei era una tipa soletta, un po’ troppo bassetta | Lei era una tipa soletta, un po’ troppo bassetta |
Le sue battute erano stupide e la sua disciplina sportiva prediletta | Le sue battute erano stupide e la sua disciplina sportiva prediletta |
Era l’hockey (su pista ghiacciata) | Era l’hockey (su pista ghiacciata) |
[Borbottio] | [Borbottio] |
Lui si fece debitamente impressionare e fu pronto a suggerire | Lui si fece debitamente impressionare e fu pronto a suggerire |
Che ogni sport con un disco di gomma doveva essere il migliore | Che ogni sport con un disco di gomma doveva essere il migliore |
Dandole una gomitata | Dandole una gomitata |
Poi, come prima cosa, si spostarono dove la musica era soffusa | Poi, come prima cosa, si spostarono dove la musica era soffusa |
Le candele erano leziose / gocciolanti, gli si presentò un hippy davanti | Le candele erano leziose / gocciolanti, gli si presentò un hippy davanti |
Per servirgli la cena ordinata | Per servirgli la cena ordinata |
Il riso era integrale e presto si accorsero che nel locale | Il riso era integrale e presto si accorsero che nel locale |
La folla intorno che prima si accalcava | La folla intorno che prima si accalcava |
Beh, sembrava si fosse diradata | Beh, sembrava si fosse diradata |
Dolcezza, dolcezza, ehi | Dolcezza, dolcezza, ehi |
Bimba, non vuoi un uomo come me? | Bimba, non vuoi un uomo come me? |
Dolcezza, dolcezza, ehi | Dolcezza, dolcezza, ehi |
Bimba, non vuoi un uomo come me? | Bimba, non vuoi un uomo come me? |
Dolcezza, dolcezza, ehi | Dolcezza, dolcezza, ehi |
Ah, bimba, non vuoi un… | Ah, bimba, non vuoi un… |
Ah, bimba, non vuoi un… | Ah, bimba, non vuoi un… |
Ah, bimba, non vuoi un uomo! | Ah, bimba, non vuoi un uomo! |
Lui la portò in un motel | Lui la portò in un motel |
Lei si rifiutò di baciarlo, lui cercò di non darci peso | Lei si rifiutò di baciarlo, lui cercò di non darci peso |
E invece lo fece arrabbiare! | E invece lo fece arrabbiare! |
Lui la chiamò zoccola | Lui la chiamò zoccola |
Stronza | Stronza |
E porca | E porca |
Troia | Troia |
E mignotta | E mignotta |
E lei sbatté la porta | E lei sbatté la porta |
In una frenesia di stizza! | In una frenesia di stizza! |
Lei singhiozza sul sofà | Lei singhiozza sul sofà |
Lei singhiozza e singhiozza | Lei singhiozza e singhiozza |
Lei singhiozza e adocchia attraverso la tenda | Lei singhiozza e adocchia attraverso la tenda |
Lui sale in macchina | Lui sale in macchina |
Ma la batteria si è scaricata | Ma la batteria si è scaricata |
Allora le chiede di usare il telefono | Allora le chiede di usare il telefono |
E lei gli fa una spompinata | E lei gli fa una spompinata |
E questa è la fine della storia | E questa è la fine della storia |
Dolcezza, dolcezza, ehi | Dolcezza, dolcezza, ehi |
Bimba, non vuoi un uomo come me? | Bimba, non vuoi un uomo come me? |
Dolcezza, dolcezza, ehi | Dolcezza, dolcezza, ehi |
Bimba, non vuoi un uomo come me? | Bimba, non vuoi un uomo come me? |
Dolcezza, dolcezza, ehi | Dolcezza, dolcezza, ehi |
Ah, bimba, non vuoi un… | Ah, bimba, non vuoi un… |
Ah, bimba, non vuoi un… | Ah, bimba, non vuoi un… |
Ah, bimba, non vuoi un uomo! | Ah, bimba, non vuoi un uomo! |
Bimba, non vuoi un uomo ogni tanto? | Bimba, non vuoi un uomo ogni tanto? |
2. Il bandito del clistere dell’Illinois | 2. Il bandito del clistere dell’Illinois |
English Español | English Italiano Español |
E adesso, signore e signori, direttamente dalla prima pagina della Gazzetta della Polizia, vi portiamo una storia vera, una storia proprio vera di una persona reale adesso in azione - beh, non proprio in azione visto che l’hanno arrestato - un tempo in azione nel Midwest sotto il nome di bandito del clistere dell’Illinois. Qualcuno qui ha mai sentito parlare del bandito del clistere dell’Illinois? | E adesso, signore e signori, direttamente dalla prima pagina della Gazzetta della Polizia, vi portiamo una storia vera, una storia proprio vera di una persona reale adesso in azione - beh, non proprio in azione visto che l’hanno arrestato - un tempo in azione nel Midwest sotto il nome di bandito del clistere dell’Illinois. Qualcuno qui ha mai sentito parlare del bandito del clistere dell’Illinois? |
Vedo che stasera abbiamo qualche pervertito fra il pubblico. Quando siamo arrivati in Virginia, non ne ero sicurissimo perché mi hanno sempre raccontato che la Virginia era un posto per innamorati, invece adesso so che la Virginia potrebbe diventare un posto per pervertiti perché conoscete il bandito del clistere dell’Illinois. Beh, per chi di voi è nuovo al mondo della perversione, qualcuno di voi è forse arrivato… arrivato in questo college proprio per ricevere un’istruzione, e adesso vedremo come potremo aiutarvi a tal fine. | Vedo che stasera abbiamo qualche pervertito fra il pubblico. Quando siamo arrivati in Virginia, non ne ero sicurissimo perché mi hanno sempre raccontato che la Virginia era un posto per innamorati, invece adesso so che la Virginia potrebbe diventare un posto per pervertiti perché conoscete il bandito del clistere dell’Illinois. Beh, per chi di voi è nuovo al mondo della perversione, qualcuno di voi è forse arrivato… arrivato in questo college proprio per ricevere un’istruzione, e adesso vedremo come potremo aiutarvi a tal fine. |
Ebbene, il bandito del clistere dell’Illinois, il suo vero nome è Michael Kenyon, è stato arrestato di recente. L’hanno arrestato perché irrompeva nelle case delle universitarie indossando un passamontagna, portando una valigetta contenente una corda, una pistoletta, un termometro e un clistere rosso luccicante. | Ebbene, il bandito del clistere dell’Illinois, il suo vero nome è Michael Kenyon, è stato arrestato di recente. L’hanno arrestato perché irrompeva nelle case delle universitarie indossando un passamontagna, portando una valigetta contenente una corda, una pistoletta, un termometro e un clistere rosso luccicante. |
Dunque, questo intraprendente giovanotto ehm… adesso si sta mettendo il costume, questo intraprendente giovanotto entrava lì e prendeva alla sorpresa l’universitaria, la costringeva a stendersi a pancia in giù e poi la legava e ehm… le teneva una pistola alla testa e via dicendo, sapete, era davvero minaccioso, poi le misurava la temperatura per controllare che stesse bene, quindi andava in bagno per riempire la sua sacca e tornava furtivamente nella stanza e faceva, vuut! Vip! Glug, glug, glugghiti glug glug, glug glugghiti un buon litro e mezzo, vuut! La faceva alzare, trotterellare in bagno, spetazzare fuori tutto mentre lui nell’angolo si sparava una sega. Dopo diceva: “Per il tuo stesso bene, non chiamare la polizia prima che siano passati cinque minuti! Ah ah ah!” | Dunque, questo intraprendente giovanotto ehm… adesso si sta mettendo il costume, questo intraprendente giovanotto entrava lì e prendeva alla sorpresa l’universitaria, la costringeva a stendersi a pancia in giù e poi la legava e ehm… le teneva una pistola alla testa e via dicendo, sapete, era davvero minaccioso, poi le misurava la temperatura per controllare che stesse bene, quindi andava in bagno per riempire la sua sacca e tornava furtivamente nella stanza e faceva, vuut! Vip! Glug, glug, glugghiti glug glug, glug glugghiti un buon litro e mezzo, vuut! La faceva alzare, trotterellare in bagno, spetazzare fuori tutto mentre lui nell’angolo si sparava una sega. Dopo diceva: “Per il tuo stesso bene, non chiamare la polizia prima che siano passati cinque minuti! Ah ah ah!” |
Adesso eccolo, signore e signori, il bandito del clistere dell’Illinois. Abbiamo questa canzone speciale che tratta della sua vita e dei suoi tempi. Fa così… | Adesso eccolo, signore e signori, il bandito del clistere dell’Illinois. Abbiamo questa canzone speciale che tratta della sua vita e dei suoi tempi. Fa così… |
Il bandito del clistere dell’Illinois | Il bandito del clistere dell’Illinois |
Ho sentito dire che è a piede libero | Ho sentito dire che è a piede libero |
Ho sentito dire che è a piede libero | Ho sentito dire che è a piede libero |
Oddio, le urla pietose | Oddio, le urla pietose |
Di ‘ste universitarie | Di ‘ste universitarie |
Perché lui le aveva legate | Perché lui le aveva legate |
Erano tutte costrette a terra! | Erano tutte costrette a terra! |
Le gonfiava ad una ad una con la sacca piena di… | Le gonfiava ad una ad una con la sacca piena di… |
Succo del bandito del clistere dell’Illinois | Succo del bandito del clistere dell’Illinois |
Il bandito del clistere dell’Illinois | Il bandito del clistere dell’Illinois |
L’ho sentito al notiziario | L’ho sentito al notiziario |
L’ho sentito al notiziario | L’ho sentito al notiziario |
A Bloomington, nell’Illinois, ha provocato una certa isteria | A Bloomington, nell’Illinois, ha provocato una certa isteria |
Aggirandosi furtivamente di fattoria in fattoria | Aggirandosi furtivamente di fattoria in fattoria |
Con una sacca di gomma e un tubo al braccio, lungo la via | Con una sacca di gomma e un tubo al braccio, lungo la via |
A caccia di qualche universitaria con un rustico posteriore | A caccia di qualche universitaria con un rustico posteriore |
Che lui avrebbe proprio voluto gonfiare | Che lui avrebbe proprio voluto gonfiare |
A caccia di qualche universitaria con un rustico posteriore | A caccia di qualche universitaria con un rustico posteriore |
Che lui avrebbe proprio voluto gonfiare | Che lui avrebbe proprio voluto gonfiare |
A caccia di qualche universitaria con un rustico posteriore | A caccia di qualche universitaria con un rustico posteriore |
Che lui avrebbe proprio voluto… | Che lui avrebbe proprio voluto… |
[Strumentale] | [Strumentale] |
Il bandito del clistere dell’Illinois | Il bandito del clistere dell’Illinois |
Un giorno la pagherà | Un giorno la pagherà |
Un giorno la pagherà | Un giorno la pagherà |
La polizia dirà: “Coglione! Ti abbiamo arrestato!” | La polizia dirà: “Coglione! Ti abbiamo arrestato!” |
E il giudice lo riceverà con gli onori di un invitato | E il giudice lo riceverà con gli onori di un invitato |
Il Procuratore Distrettuale richiederà un test segreto | Il Procuratore Distrettuale richiederà un test segreto |
Infilerà i pollici grassocci nei fianchi del suo vestito | Infilerà i pollici grassocci nei fianchi del suo vestito |
Pubblicheranno un bando per la giuria popolare | Pubblicheranno un bando per la giuria popolare |
Wo-o-o-w! | Wo-o-o-w! |
E il giudice dirà: “Nessuna battuta volgare!” | E il giudice dirà: “Nessuna battuta volgare!” |
Trascineranno il bandito affinché tutti lo vedano | Trascineranno il bandito affinché tutti lo vedano |
Dicendo: “Che nessuno lo compatisca in alcun modo” | Dicendo: “Che nessuno lo compatisca in alcun modo” |
Dicendo: “Acqua calda saponata in primo grado” | Dicendo: “Acqua calda saponata in primo grado” |
E il bandito potrebbe dire: ✄ “Perché tutti sempre mi tormentano?” | E il bandito potrebbe dire: ✄ “Perché tutti sempre mi tormentano?” |
Allora, sei stato tu a cagionare queste sofferenze? | Allora, sei stato tu a cagionare queste sofferenze? |
Allora, sei stato tu a cagionare queste sofferenze? | Allora, sei stato tu a cagionare queste sofferenze? |
Bandito, dimmi, sei stato tu a cagionare queste sofferenze? | Bandito, dimmi, sei stato tu a cagionare queste sofferenze? |
Beh, una ragazza grida: “Lasciate stare quel delinquente!” | Beh, una ragazza grida: “Lasciate stare quel delinquente!” |
Allora, sei colpevole? | Allora, sei colpevole? |
Bandito, dimmi, qual è la tua dichiarazione? | Bandito, dimmi, qual è la tua dichiarazione? |
Un’altra ragazza grida: ✄ “Liberate quel mascalzone!” | Un’altra ragazza grida: ✄ “Liberate quel mascalzone!” |
Allora, sei colpevole? | Allora, sei colpevole? |
Bandito, dimmi, sei stato tu a tenere questo contegno? | Bandito, dimmi, sei stato tu a tenere questo contegno? |
Sapete cosa disse il bandito? | Sapete cosa disse il bandito? |
Lui disse: | Lui disse: |
“Era proprio quello di cui tutte loro avevano bisogno” | “Era proprio quello di cui tutte loro avevano bisogno” |
Clisteri | Clisteri |
“Era proprio quello di cui tutte loro avevano bisogno” | “Era proprio quello di cui tutte loro avevano bisogno” |
Che sciacquano | Che sciacquano |
“Era proprio quello di cui tutte loro avevano bisogno” | “Era proprio quello di cui tutte loro avevano bisogno” |
Facile facile | Facile facile |
“Era proprio quello di cui tutte loro…” | “Era proprio quello di cui tutte loro…” |
Restate sintonizzati, amici, per… | Restate sintonizzati, amici, per… |
3. Estasi hardcore in Carolina | 3. Estasi hardcore in Carolina |
English Español | English Italiano Español |
Avrei giurato che i suoi capelli erano di cellulosa | Avrei giurato che i suoi capelli erano di cellulosa |
Era truccata con un pastello della Milton Bradley | Era truccata con un pastello della Milton Bradley |
Potevo comunque coricarmi su quella cosa | Potevo comunque coricarmi su quella cosa |
Quello che mi è successo me lo ricordo a malapena | Quello che mi è successo me lo ricordo a malapena |
Estasi hardcore in Carolina | Estasi hardcore in Carolina |
Lei ha messo su una cassetta dei Doobie Brothers, sì | Lei ha messo su una cassetta dei Doobie Brothers, sì |
Io avevo un mantello alla Roger Daltrey | Io avevo un mantello alla Roger Daltrey |
Un mantello alla Roger Daltrey | Un mantello alla Roger Daltrey |
C’era un letto ed io ho buttato la sua sagoma lì | C’era un letto ed io ho buttato la sua sagoma lì |
Quello che mi è successo me lo ricordo a malapena | Quello che mi è successo me lo ricordo a malapena |
Estasi hardcore in Carolina | Estasi hardcore in Carolina |
Un po’ più tardi mi sono svegliato e lei se n’era andata | Un po’ più tardi mi sono svegliato e lei se n’era andata |
C’era, allo spuntar del sole, della rugiada sul prato | C’era, allo spuntar del sole, della rugiada sul prato |
Poi è ritornata con una sorpresa, così mi ha detto | Poi è ritornata con una sorpresa, così mi ha detto |
Dentro un sacchetto di carta spiegazzato | Dentro un sacchetto di carta spiegazzato |
Ci ha infilato il braccio fino al gomito | Ci ha infilato il braccio fino al gomito |
Ha detto che già lo sapeva che mi sarei stupito a vederle | Ha detto che già lo sapeva che mi sarei stupito a vederle |
Oplà! | Oplà! |
C’era voluto un magnaccia di Charleston per rimediarle | C’era voluto un magnaccia di Charleston per rimediarle |
Mi ha dato quindi un paio di scarpe | Mi ha dato quindi un paio di scarpe |
Guardate quel coglione! | Guardate quel coglione! |
In finta pelle, taglia 49 extra-large | In finta pelle, taglia 49 extra-large |
Ho detto: “Non so a cosa servano queste scarpe che hai portato” | Ho detto: “Non so a cosa servano queste scarpe che hai portato” |
Mi ha detto: “Smettila di preoccuparti” | Mi ha detto: “Smettila di preoccuparti” |
E si è stesa proprio lì sul piastrellato | E si è stesa proprio lì sul piastrellato |
“Tesoro, calpestami tutta, questa mattina” | “Tesoro, calpestami tutta, questa mattina” |
Estasi hardcore in Carolina | Estasi hardcore in Carolina |
“È una nuova moda singolare, questa di farsi calpestare? | “È una nuova moda singolare, questa di farsi calpestare? |
È questo che devo fare | È questo che devo fare |
Per darti piacere? | Per darti piacere? |
Fra tutte le cose che si possono fare” | Fra tutte le cose che si possono fare” |
“Che cos’è, un indovinello? | “Che cos’è, un indovinello? |
Non ti managuare di quello | Non ti managuare di quello |
È solo un momento che potrò ricordare” | È solo un momento che potrò ricordare” |
Alle dieci le sue braccia e le sue gambe erano inferme | Alle dieci le sue braccia e le sue gambe erano inferme |
Non riusciva a parlare, tanto la sua bocca si era prolungata | Non riusciva a parlare, tanto la sua bocca si era prolungata |
Mi sembrava come se fosse stata passata sotto a un batticarne | Mi sembrava come se fosse stata passata sotto a un batticarne |
Ma era stata una degradante pena? No! No! | Ma era stata una degradante pena? No! No! |
Estasi hardcore in Carolina | Estasi hardcore in Carolina |
Ma era stata una degradante pena? No! No! | Ma era stata una degradante pena? No! No! |
Non credo | Non credo |
Estasi hardcore in Carolina | Estasi hardcore in Carolina |
A lei piace così | A lei piace così |
[Strumentale] | [Strumentale] |
Ma era stata una degradante pena? No! No! | Ma era stata una degradante pena? No! No! |
Estasi hardcore in Carolina | Estasi hardcore in Carolina |
Ma era stata una degradante pena? No! No! | Ma era stata una degradante pena? No! No! |
Estasi hardcore in Carolina | Estasi hardcore in Carolina |
A Herb e Dolores Cohen potrebbe sembrare un’idea peregrina | A Herb e Dolores Cohen potrebbe sembrare un’idea peregrina |
Estasi hardcore in Carolina | Estasi hardcore in Carolina |
4. Ragazzina solitaria | 4. Ragazzina solitaria |
English Español | English Italiano Español |
Sei una ragazzina solitaria | Sei una ragazzina solitaria |
Croccante croccante, slurp slurp slurp slurp | Croccante croccante, slurp slurp slurp slurp |
Ma tua madre e tuo padre se ne fregano | Ma tua madre e tuo padre se ne fregano |
Sei una ragazzina solitaria, oh sì | Sei una ragazzina solitaria, oh sì |
Quello che loro dicono ti spezza proprio il cuore | Quello che loro dicono ti spezza proprio il cuore |
È ormai troppo tardi perché inizino a capire | È ormai troppo tardi perché inizino a capire |
Se stai bene o se stai male | Se stai bene o se stai male |
Il mondo per loro è troppo irreale | Il mondo per loro è troppo irreale |
Perché tu sei solitaria, solitaria, solitaria, una ragazzina solitaria | Perché tu sei solitaria, solitaria, solitaria, una ragazzina solitaria |
(Oh, bimba, povera bimba) | (Oh, bimba, povera bimba) |
Ogni sera ti siedi in camera tua | Ogni sera ti siedi in camera tua |
Vicino alla tua radio | Vicino alla tua radio |
A leggere i tuoi libri | A leggere i tuoi libri |
Le foto dell’idolo che ami | Le foto dell’idolo che ami |
I versi che lui canta | I versi che lui canta |
L’aspetto che lui ha | L’aspetto che lui ha |
Nella foto alla parete | Nella foto alla parete |
Ha gli occhi lucidi | Ha gli occhi lucidi |
[Strumentale] | [Strumentale] |
5. Togliti i vestiti quando balli | 5. Togliti i vestiti quando balli |
English Español | English Italiano Español |
Verrà il tempo in cui chi si sente solo sarà libero di cantare e ballare e amare | Verrà il tempo in cui chi si sente solo sarà libero di cantare e ballare e amare |
Verrà il tempo in cui qualsiasi male che proviamo sarà un male che riusciremo a superare | Verrà il tempo in cui qualsiasi male che proviamo sarà un male che riusciremo a superare |
Chi se ne importa se i capelli sono lunghi o corti o tinti o sale e pepe? Noi sappiamo che i capelli non sono ciò che più conta in assoluto | Chi se ne importa se i capelli sono lunghi o corti o tinti o sale e pepe? Noi sappiamo che i capelli non sono ciò che più conta in assoluto |
Verrà il tempo in cui non ti vergognerai nemmeno se sei panciuto | Verrà il tempo in cui non ti vergognerai nemmeno se sei panciuto |
Wah wah-wah | Wah wah-wah |
[Strumentale] | [Strumentale] |
Verrà il tempo in cui chi si sente solo sarà libero di cantare e ballare e amare | Verrà il tempo in cui chi si sente solo sarà libero di cantare e ballare e amare |
Verrà il tempo in cui qualsiasi male che proviamo sarà un male che riusciremo a superare | Verrà il tempo in cui qualsiasi male che proviamo sarà un male che riusciremo a superare |
Chi se ne importa se sei così povero da non poterti permettere un paio di pantaloni attillati, moderni, belli? | Chi se ne importa se sei così povero da non poterti permettere un paio di pantaloni attillati, moderni, belli? |
Verrà il tempo in cui potrai addirittura toglierti i vestiti quando balli | Verrà il tempo in cui potrai addirittura toglierti i vestiti quando balli |
Wah wah wah wah | Wah wah wah wah |
Verrà il tempo in cui potrai addirittura toglierti i vestiti quando balli | Verrà il tempo in cui potrai addirittura toglierti i vestiti quando balli |
Wah wah wah wah | Wah wah wah wah |
Verrà il tempo in cui potrai addirittura toglierti i vestiti quando balli | Verrà il tempo in cui potrai addirittura toglierti i vestiti quando balli |
6. Qual è la parte più brutta del tuo corpo? | 6. Qual è la parte più brutta del tuo corpo? |
English Español | English Italiano Español |
Qual è la (oh!) più brutta del tuo corpo? | Qual è la (oh!) più brutta del tuo corpo? |
Ma-ma-ma ma-ma-ma | Ma-ma-ma ma-ma-ma |
Qual è la (uh) più brutta del tuo corpo? | Qual è la (uh) più brutta del tuo corpo? |
Dow-dow-dow-dow | Dow-dow-dow-dow |
Qualcuno dice le tue narici | Qualcuno dice le tue narici |
Ay! | Ay! |
Qualcuno dice i tuoi alluci | Qualcuno dice i tuoi alluci |
Secondo me, invece, è il tuo cervello | Secondo me, invece, è il tuo cervello |
I VOSTRI FIGLI SONO TUTTI POVERE VITTIME DI SISTEMI AL DI FUORI DEL LORO CONTROLLO | I VOSTRI FIGLI SONO TUTTI POVERE VITTIME DI SISTEMI AL DI FUORI DEL LORO CONTROLLO |
SIA MALEDETTA LA VOSTRA IGNORANZA E LA GRIGIA DISPERAZIONE DELLA VOSTRA BRUTTA ESISTENZA | SIA MALEDETTA LA VOSTRA IGNORANZA E LA GRIGIA DISPERAZIONE DELLA VOSTRA BRUTTA ESISTENZA |
Dove andava Annie quando veniva in città? | Dove andava Annie quando veniva in città? |
Che cos’è stato? Che cos’è successo? Dove sono? Nel Kansas? | Che cos’è stato? Che cos’è successo? Dove sono? Nel Kansas? |
Qui non può succedere ▶ | Qui non può succedere ▶ |
7. La vendetta di Chunga | 7. La vendetta di Chunga |
English Español | English Italiano Español |
[Strumentale] | [Strumentale] |
Hey yeah yeah | Hey yeah yeah |
C’è chi lo conosce, c’è chi no | C’è chi lo conosce, c’è chi no |
C’è chi imparerà a gridarlo, c’è chi no | C’è chi imparerà a gridarlo, c’è chi no |
Prima o poi, bimbo, sì, è arrivato il momento di dire che dovremo prenderlo | Prima o poi, bimbo, sì, è arrivato il momento di dire che dovremo prenderlo |
Hey hey | Hey hey |
Unh | Unh |
Dico che voglio | Dico che voglio |
Dico che voglio | Dico che voglio |
Scriverlo, sapete | Scriverlo, sapete |
[Strumentale] | [Strumentale] |
Lui è André Lewis, signore e signori. Ha uno strumento che si chiama melodica. Penso che al mondo ne esistano solo una dozzina circa. È una cosa nella quale si soffia, ma è come un piccolo sintetizzatore. | Lui è André Lewis, signore e signori. Ha uno strumento che si chiama melodica. Penso che al mondo ne esistano solo una dozzina circa. È una cosa nella quale si soffia, ma è come un piccolo sintetizzatore. |
[Strumentale] | [Strumentale] |
Signore e signori, adesso suonerò un assolo di chitarra ritmica. | Signore e signori, adesso suonerò un assolo di chitarra ritmica. |
[Strumentale] | [Strumentale] |
E adesso, signore e signori, un assolo di batteria eseguito per voi da Terry Bozzio “Farfallino”. A te la parola, Terry. | E adesso, signore e signori, un assolo di batteria eseguito per voi da Terry Bozzio “Farfallino”. A te la parola, Terry. |
[Strumentale] | [Strumentale] |
8. Allure da truzzo | 8. Allure da truzzo |
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[Strumentale] | [Strumentale] |
Avete ascoltato i suoni preziosi di Napoleon Murphy Brock al sax tenore e voce principale | Avete ascoltato i suoni preziosi di Napoleon Murphy Brock al sax tenore e voce principale |
André Lewis alle tastiere e alla cosa nella quale lui soffia durante lo spettacolo | André Lewis alle tastiere e alla cosa nella quale lui soffia durante lo spettacolo |
Norma Bell al sassofono alto, eccetera | Norma Bell al sassofono alto, eccetera |
Il magrolino Terry “Ted” Bozzio alla batteria | Il magrolino Terry “Ted” Bozzio alla batteria |
Roy Ralph Estrada “Uomo-talpa Managüito della Repubblica delle Banane” al basso | Roy Ralph Estrada “Uomo-talpa Managüito della Repubblica delle Banane” al basso |
E il sinceramente vostro Tyrone Power alla chitarra | E il sinceramente vostro Tyrone Power alla chitarra |
Grazie mille per essere venuti al concerto, speriamo che vi sia piaciuto, e buonanotte | Grazie mille per essere venuti al concerto, speriamo che vi sia piaciuto, e buonanotte |
[Strumentale] | [Strumentale] |
Testi inglesi dal sito Information Is Not Knowledge. |