| Note di copertina di David Ocker
| Notas de cubierta de David Ocker |
| L’EPOCA MUSICALE DI FRANCESCO ZAPPA
| LA ÉPOCA MUSICAL DE FRANCESCO ZAPPA |
| Avanti, lo so, non vedete l’ora di chiedere: “Chi è Francesco Zappa?” Francesco Zappa fu un musicista milanese che visse verso la fine del XVIII secolo. Nessuno si è preso la briga di ricordare quando nacque, soltanto che fiorì tra il 1763 e il 1788. (1)
| Adelante, sé que no podéis resistiros a preguntar: “¿Quién es Francesco Zappa?” Francesco Zappa fue un músico de Milán que vivió cerca del final del siglo XVIII. Nadie se ha molestado en recordar cuando nació, solo que floreció entre 1763 y 1788. (1) |
| Mentre Francesco “fioriva”, l’Europa era infervorata da nuove invenzioni come il motore a vapore, le parrucche incipriate e Mozart. Non sono mai stati trovati impieghi pratici per queste cose, ciò non ha tuttavia impedito a qualcuno di utilizzarle per fare soldi a palate.
| Mientras Francesco “florecía”, Europa estaba ardiendo con nuevos inventos como la máquina de vapor, las pelucas empolvadas y Mozart. Aunque nunca se han encontrado usos prácticos para esas cosas, eso no impidió que se utilizaran para que alguien ganara un montón de dinero. |
| Anche Francesco doveva campare. Era un tipo talentuoso, sapeva suonare il violoncello. Già a quei tempi la gente sapeva che quello che si ha tra le gambe fa la differenza, e così Francesco si trovò un lavoro onesto strimpellando con foga mentre i nobili cenavano. Non era poi male come lavoro, se ogni quindici minuti vi ricordavate di far presente al nobiluomo quale meraviglioso essere umano egli fosse, sottolineando l’intenso privilegio personale che provavate nell’agevolare la sua digestione. Si sarebbe addirittura potuto ricordare di pagarvi.
| Francesco tenía que ganarse la vida también. Era un tipo con talento que sabía tocar el violoncelo. Incluso en aquellos tiempos la gente sabía que lo que tienes entre las piernas hace toda la diferencia, y así Francesco encontró un empleo honesto rasgueando mientras los nobles cenaban. No era un mal trabajo, si recordabas cada quince minutos recordarle al noble que ser humano tan maravilloso era, recalcando el intenso privilegio personal que sentías de facilitar su digestión. Él podría hasta acordarse de pagarte. |
| Se avevate bisogno di staccare al vecchio un piccolo extra, potevate sempre provare a comporre. Vi bastava buttar giù un paio di nuovi brani semplici, scrivere il nome del nobiluomo a GRANDI lettere sulla partitura, e poi suonarli quando sapevate che sua eccellenza aveva a portata di mano un bel po’ di contanti. Francesco dedicò la sua primissima opera (un insieme di sei sonate per trio) a un tal Conte Catani siciliano. Il nostro eroe non dimenticò mai il Conte, neanche dopo avere lasciato l’Italia per Londra (il vero centro del mondo inglese civilizzato di allora).
| Si necesitabas sacar un pequeño extra del viejo, siempre podías intentar la composición. Sacar unas pocas piezas nuevas fáciles, escribir el nombre del noble en letras GRANDES en la partitura y luego tocarla cuando sabías que su señoría tenía bastante efectivo en caja. Francesco dedicó su primera obra (seis sonatas a trío) a un tal Conde Catani siciliano. Nuestro héroe nunca olvidó al Conde, incluso después de dejar Italia por Londres (entonces el verdadero centro del mundo inglés civilizado). |
| Prese quegli stessi sei piccoli trii, li ri-dedicò a qualche ignaro inglese (intascando senza dubbio una seconda mancia abbondante) e poi trovò per questi un editore. Perché non trovare qualcun altro a cui dedicare altri trii? Farli pubblicare e dopo, magari… un contratto discografico?
| Tomó esos mismos seis pequeños tríos, los re-dedicó a un desprevenido caballero inglés (sin duda embolsándose una segunda buena propina) y luego encontró un editor. ¿Por qué no encontrar a alguien más para dedicarle unos pocos tríos más? Publicarlos y después… ¿qué tal un contrato de grabación? |
| Aspettando il suo prossimo assegno per i diritti d’autore, Francesco pensò fosse prudente trovare un lavoro fisso. Fu presto assunto come Maestro di Musica per nientedimeno che il Duca di York. Oltre a suonare mentre il Duca si alimentava, Francesco impiegò il proprio tempo insegnando alla famiglia del Duca a raggiungere l’estasi musicale. Non un brutto periodo, tutto sommato.
| Mientras Francesco esperaba a su siguiente cheque por regalías, pensó que era prudente encontrar un trabajo fijo. Pronto fue empleado como Maestro de Música para no otro que el Duque de York. Además de tocar durante las comidas del Duque, Francesco pasaba el tiempo instruyendo a la familia del Duque a alcanzar el éxtasis musical. No era una mala vida, después de todo. |
| Ovviamente questo lavoro portò a Francesco una certa notorietà nel corso del XVIII secolo. Con la sua musica pubblicizzata fin nelle colonie americane, ebbe occasione di girare l’Europa. Un viaggio in Germania con il suo violoncello gli procurò ulteriori buone recensioni: “Francesco Zappa… ha incantato il pubblico con il suo meraviglioso suono e la sua maestria” (2). Dovranno essere gli storici futuri a decidere se Francesco sia stato davvero il primo musicista ad attirare l’attenzione usando un nome d’arte femminile.
| Por supuesto, esta posición le dio a Francesco una buena reputación en el siglo XVIII. Con su música anunciada incluso en las colonias americanas, encontró oportunidades de hacer giras europeas. Un viaje a Alemania con su cello produjo otras buenas críticas: “Francesco Zappa… encantó a su audiencia con su bello tono y su maestría” (2). Si Francesco fue realmente el primer intérprete que atrajo la atención usando un nombre artístico femenino tendrán que decidirlo los futuros historiadores. |
| Potrebbe essere stato in quel periodo che Francesco iniziò a chiamare sé stesso Françoise. “Françoise” Zappa si stabilì infine all’Aia, visto che lì c’era ancora spazio per lui per suonare il suo violoncello.
| Podría haber sido por esta época cuando Francesco empezó a hacerse llamar Françoise. “Françoise” Zappa finalmente se instaló en La Haya donde había todavía suficiente espacio para tocar su cello. |
| Grazie alla sua fama internazionale non gli sarà stato difficile far colpo sui musicisti locali e trovare qualche dolce e giovane allievo. Ed è lì, vivendo serenamente in Olanda, che la Storia ha documentato per l’ultima volta Francesco Zappa, musicista classico.
| Gracias a su fama internacional, probablemente no tuvo ninguna dificultad en impresionar a los músicos locales y encontrar unos estudiantes jóvenes y dulces. Es allí, viviendo pacíficamente en Holanda, donde la Historia recuerda por última vez a Francesco Zappa, músico clásico. |
| La data di morte di Francesco non è mai stata registrata, così come la sua data di nascita. Sembrano senza dubbio apocrife le voci secondo le quali viaggiò verso l’America in una barchetta utilizzando il suo violoncello come pagaia o che fece fortuna a Londra progettando il primo distributore a vapore di gin-tonic.
| Al igual que su fecha de nacimiento, la fecha de la muerte de Francesco nunca ha sido registrada. Parecen sin dudas apócrifos los rumores de que viajó a América en un pequeño bote utilizando su cello como remo o que hizo una fortuna en Londres diseñando la primera máquina de hacer gin tonic a vapor. |
| Nel corso del XIX e XX secolo l’umanità continuò a sviluppare nuovi impieghi per Mozart e quindi ci fu meno bisogno di compositori come il povero Francesco. A poco a poco la sua musica venne relegata in polverose biblioteche, referenziata in grossi e polverosi cataloghi dedicati alla polverosa musica da cena. Poche citazioni qua e là in un’enciclopedia o in un catalogo di musica; queste sono più o meno le sole relazioni pubbliche di cui Francesco Zappa beneficiò per molti secoli.
| A través de los siglos XIX y XX la humanidad continuó desarrollando nuevos usos para Mozart, así que había una necesidad menor de un compositor como el pobre Francesco. Poco a poco su música se relegó en polvorientas bibliotecas, referenciada en grandes y polvorientos catálogos dedicados a la polvorienta música para cenar. Unas pocas menciones aquí y allá en una enciclopedia o en un diccionario de música; estas son casi todas las relaciones públicas que Francesco Zappa tuvo por varios siglos. |
| “MA, ASPETTA!” vi sento chiedere “Non ci doveva essere un contratto discografico?”
| “¡PERO ESPERA!” os oigo preguntar “¿No se habló de hacer un contrato discográfico?” |
| Sì, ho detto qualcosa in proposito. Essendo le case discografiche del XVIII secolo afflitte da insormontabili problemi tecnici, si è dovuto rinviare l’album di esordio di Francesco fino a quando non furono eliminati tutti i difetti del grammofono a vapore. Tuttavia, dopo che le musicassette a carbone diventarono di moda, il progetto fu abbandonato del tutto.
| Sí, he dicho algo sobre eso. Ya que las discográficas del siglo XVIII estaban plagadas de inmensos problemas técnicos, el álbum de debut de Francesco tuvo que ser pospuesto hasta que se eliminaran todos los fallos en el fonógrafo de vapor. Sin embargo, una vez que los casetes a carbón ardiente se pusieron de moda, el proyecto fue completamente abandonado. |
| Poi, tornando al 1984, è successa una cosa molto interessante. È stato allora che Frank Zappa ha formato il CONSORZIO DI GRATIFICAZIONE DIGITALE ‘BARKING PUMPKIN’, il primo complesso musicale dedicato alla conservazione delle prassi esecutive dell’inizio del XXI secolo.
| Entonces, de vuelta a 1984, sucedió algo muy interesante. Fue cuando Frank Zappa formó EL CONSORCIO DE GRATIFICACIÓN DIGITAL ‘BARKING PUMPKIN’, el primer conjunto musical dedicado a la conservación de las prácticas de actuación del temprano siglo XXI. |
| In quanto direttore del Consorzio, Frank conosceva il vero valore dei contratti discografici disattesi del XVIII secolo e reputò opportuno registrare Francesco Zappa. Il Consorzio, dopo averne recuperato la musica da quelle polverose biblioteche (3) e dopo averla arrangiata per la propria strumentazione, l’ha registrata nella propria sala preferita, la Cucina Polivalente per la Sperimentazione sui Muffin.
| Como director del Consorcio, Frank conocía el verdadero valor de los contratos discográficos del siglo XVIII incumplidos y pensó que estaba oportuno grabar a Francesco Zappa. Después de rescatar su música de esas polvorientas bibliotecas (3) y arreglarla para los recursos instrumentales del Consorcio, el Consorcio la grabó en su sala favorita, la Cocina Polivalente para Experimentar con Magdalenas. |
| Ed eccolo qui. Dopo tutto questo tempo: L’ALBUM DI ESORDIO DI FRANCESCO ZAPPA. Potrete godervelo cenando o ascoltarlo la prossima volta che sentirete l’impellenza di indossare una parrucca incipriata.
| Ahí lo tenéis. Después de todo este tiempo: EL ÁLBUM DE DEBUT DE FRANCESCO ZAPPA. Podéis disfrutarlo cenando o escucharlo la próxima vez que sintáis la urgencia de llevar una peluca empolvada. |
| Questo disco include tutti i trii che Francesco dedicò al conte Catani e a quell’ignaro inglese, più qualche trio da una serie successiva che Francesco dedicò a un certo “Principe Carlo”. Altre domande? Che ne dite di “Quali sono i progetti del CONSORZIO DI GRATIFICAZIONE DIGITALE ‘BARKING PUMPKIN’?”
| Incluidos en este disco están todos los tríos que Francesco dedicó al Conde Catani y al desprevenido caballero inglés, más unos pocos posteriores que dedicó a un cierto “Príncipe Carlos”. ¿Hay más preguntas? Qué hay de “¿Qué es lo próximo del CONSORCIO DE GRATIFICACIÓN DIGITAL ‘BARKING PUMPKIN’?” |
| Bene, è difficile dirlo. Il Consorzio ha già registrato della musica di Frank Zappa stesso (4) e sembra che ci siano parecchi altri Zappa che aspettano la loro occasione. C’è Domenico Zappa, suonatore di cornetto viennese del XVI secolo, o Padre Simeone Zappa, teorico musicale bolognese dello stesso secolo (5), o Guido Zappa, matematico, o Paolo Zappa, autore di un libro sulla lebbra (“IMPURA! IMPURA!”), o Anita Zappa, poetessa. Magari troveremo anche un modo per affrancare qualche sinfonia di Francesco Zappa dalle polverosissime biblioteche europee. Ma non preoccupatevi, qualche cosa faremo.
| Bueno, eso es difícil de decir. El Consorcio ya ha grabado algo de la música de Frank Zappa mismo (4) y parece haber muchos otros Zappas esperando su oportunidad. Está Domenico Zappa, el tocador de corno vienés del siglo XVI, o el Padre Simeone Zappa, el teórico musical boloñés del mismo siglo (5), o Guido Zappa, el matemático, o Paolo Zappa, el autor de un libro sobre la lepra (“¡IMPURA! ¡IMPURA!”), o Anita Zappa, la poetisa. Con suerte encontraremos incluso un modo de liberar algunas de las sinfonías de Francesco Zappa de las muy polvorientas bibliotecas europeas. Pero no os preocupéis, algo haremos. |
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| (1) Guido Salvetti, IL NUOVO DIZIONARIO DI GROVE DELLA MUSICA E DEI MUSICISTI, ed. Stanley Sadie, Washington D.C., MacMillan, 1980, Vol. 20, pag. 644.
| (1) Guido Salvetti, NUEVO DICCIONARIO DE GROVE DE LA MÚSICA Y DE LOS MÚSICOS, ed. Stanley Sadie, Washington D.C., MacMillan, 1980, vol. 20, p. 644. |
| (2) Edmund S. J. van der Straeten, STORIA DEL VIOLONCELLO, Londra, William Reeves, 1915, pag. 169.
| (2) Edmund S. J. van der Straeten, HISTORIA DEL CELLO, Londres, William Reeves, 1915, p. 169. |
| (3) Gli spartiti di questo disco sono stati conservati a lungo presso la Biblioteca Bancroft dell’Università della California, a Berkeley, e presso la Biblioteca del Congresso, a Washington D.C. Un ringraziamento particolare a Jim Lee, che ha usato il Repertorio Internazionale delle Fonti Musicali per indicarci la strada giusta, e a Gillian Anderson e Carol Armbruster della Biblioteca del Congresso.
| (3) La música de este disco estuvo almacenada durante mucho tiempo en la Biblioteca Bancroft de la Universidad de California, Berkeley, y en la Biblioteca del Congreso, Washington D.C. Un agradecimiento especial a Jim Lee, quien usó el Repertorio Internacional de las Fuentes Musicales para muéstranos el camino correcto, y para Gillian Anderson y Carol Armbruster en la Biblioteca del Congreso. |
| (4) IL PERFETTO SCONOSCIUTO - Pierre Boulez Dirige La Musica Di Frank Zappa
| (4) EL PERFECTO DESCONOCIDO, - Pierre Boulez Dirige la Música de Frank Zappa |
| (5) Robert Eitner, CATALOGO dei MUSICISTI e dei MUSICOLOGI, New York, Musurgia 1898.
| (5) Robert Eitner, CATÁLOGO de MÚSICOS y MUSICÓLOGOS, Nueva York, Musurgia, 1898. |
 Art by Donald Roller Wilson.jpg "(Copertina) Di Donald Roller Wilson")
 Collage by Gabrielle Raumberger.jpg "(Retro dell’LP) Collage di Gabrielle Raumberger")
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