(Copertina) Foto di Bernard Gardner (Libretto)

Dal vivo dal 1972 Wazoo Tour

Materiale attinente:

Little dots

Puntini

 

  1 Cosmik debris   1 Detriti cosmici
  2 Little dots (Part 1)   2 Puntini (Parte 1)
  3 Little dots (Part 2)   3 Puntini (Parte 2)
  4 Rollo   4 Rollo
  5 Kansas City shuffle   5 Shuffle di Kansas City
  6 Columbia, S.C. (Part 1)   6 Columbia, Carolina Meridionale (Parte 1)
  7 Columbia, S.C. (Part 2)   7 Columbia, Carolina Meridionale (Parte 2)

 

Tutte le composizioni sono di Frank Zappa.


Album notes by Joe Travers Note di copertina di Joe Travers
Vaultmeister Notes Note del Maestro del Caveau

“Little Dots” is the audio sequel to “Imaginary Diseases” - released in 2005. It consists of additional music compiled from master tapes that were hand-picked and worked on by the Maestro himself. All masters were transferred at the Utility Muffin Research Kitchen in 2004. Most of these performances were scattered amongst various reels, some incomplete, all found in the Vault. Frank would work with material from this line-up on and off, but sadly nothing was ever officially released during his lifetime. “Imaginary Diseases” was the first release to feature the “Petite Wazoo”, a short-lived 10-piece ensemble with an emphasis on brass and woodwind instrumentation (with maybe even a little steel drum on the side… )
“Puntini” è l’audio-sequel di “Malattie Immaginarie”, pubblicato nel 2005. Contiene ulteriore musica compilata dai nastri originali, selezionati a mano e lavorati dal Maestro stesso. Tutti i nastri originali sono stati riversati nel 2004 presso la Cucina Polivalente per la Sperimentazione sui Muffin. La maggior parte di quelle esibizioni era sparsa tra varie bobine, alcune incomplete, tutte ritrovate nel Caveau. Frank aveva lavorato a intermittenza sul materiale di questa formazione, purtroppo però nulla è mai stato pubblicato ufficialmente mentre lui era in vita. “Malattie Immaginarie” è stato il primo disco a presentare la “Petite Wazoo”, un complesso di breve durata di 10 elementi con un’enfasi sugli ottoni e sugli strumenti a fiato (con forse anche un piccolo tamburo d’acciaio, per giunta… )
To quote Gail Zappa: Per citare Gail Zappa:

“This is the 10-Piece Band as ordained by FZ who also called it the Mothers of Invention, although at this point in time and space this entitlement was more a marketing device and part of the conceptual continuity. For everyone on the other side of the speaker cabinets however, it will always be the Petite Wazoo”.

“Questa è la Band di 10 Elementi come consacrata da FZ, che per di più la chiamò Mothers of Invention, anche se in quel punto nel tempo e nello spazio questo appellativo era soprattutto un artificio di marketing e parte della continuità concettuale. Ciò nonostante, per chiunque sta dall’altra parte degli altoparlanti, questa resterà per sempre la Petite Wazoo”.

A tour was booked that took the band through the U.S. & Canada during the end of October through December 1972. During this tour, many new compositions were introduced for the first time. Tra la fine di ottobre e il dicembre del 1972 fu programmata una tournée per portare la band attraverso gli Stati Uniti e il Canada. Durante questa tournée sono state presentate per la prima volta molte nuove composizioni.
“Little Dots”, the piece, makes its debut on this release. “Cosmik Debris” is the first version which predates the issued master on “Apostrophe (’)” in 1974. “Rollo” can now be heard in its initial and complete three-movement form. There were also many instances where Frank would challenge the group to on-the-spot improvisations, or just hit ‘em with a good ol’ nasty blues as evident on “Kansas City Shuffle”. “Puntini”, il brano, fa il suo esordio in questo disco. “Detriti cosmici” è una prima versione che precede l’originale pubblicato nel 1974 su “Apostrofo (’)”. “Rollo” può essere ora ascoltata nella sua forma iniziale completa di tre movimenti. In molti casi Frank esortava anche il gruppo a improvvisare al momento, o semplicemente a stupire tutti con del buon vecchio blues sporco, come evidente su “Shuffle di Kansas City”.


Album notes by Malcolm McNab - July 2016
Note di copertina di Malcolm McNab - luglio 2016
The Petite Wazoo La orchestra Petite Wazoo
In September 1972 I travelled to Europe with the Grand Wazoo - a 20-piece orchestra with Frank Zappa, me and my wife Joann Caldwell. We played in London (at The Oval), Berlin, Rotterdam, The Felt Forum at Madison Square Garden, New York and at the Hollywood Bowl. The Grand Wazoo was made up of classical and studio musicians working in Los Angeles. It was a great experience for me. The music was challenging and very, very creative and spontaneous. In Berlin we did the world premiere of “The Fighting McNabs” featuring yours truly and my ex-wife Joann Caldwell in a duel with our instruments. Frank had picked up on our constant arguing and fighting on the tour and surprised both of us by announcing a live marital therapy session with trumpet and bassoon. He created a musical dialogue between the instruments which became more and more heated and intense as he conducted the exchange with his unique style of conducting. I am not quite sure if it was therapeutic, but after that we became quite aware that someone was listening to all of our daily bickering. Nel settembre del 1972 ho viaggiato in Europa con la Gran Wazoo - un’orchestra di 20 elementi con Frank Zappa, io e mia moglie Joann Caldwell. Abbiamo suonato a Londra (all’Oval), a Berlino, a Rotterdam, al Felt Forum del Madison Square Garden a New York e all’Hollywood Bowl. La Gran Wazoo era composta da musicisti classici e da studio che lavoravano a Los Angeles. Per me è stata un’esperienza fantastica. La musica era impegnativa e molto, molto creativa e spontanea. A Berlino abbiamo eseguito la prima mondiale dei “Litigiosi McNab”, con il sottoscritto e la mia ex moglie Joann Caldwell che duellavamo con i nostri strumenti. Frank si era accorto delle nostre continue discussioni e litigate durante la tournée, e ci colse entrambi di sorpresa annunciando dal vivo una sessione di terapia di coppia con la tromba e il fagotto. Creò un dialogo musicale tra gli strumenti che diventò sempre più infervorato, mentre lui dirigeva lo scambio con il suo stile unico. Non sono del tutto convinto che sia stato terapeutico, ma almeno ci è servito a capire che qualcuno ascoltava tutti i nostri battibecchi quotidiani.
Grand Wazoo was about a two week tour and the group lasted only that long - never to perform in that format again! After that wonderful and memorable tour, we toured in October, November and December with Petite Wazoo a 10-piece band with five brass: Gran Wazoo è stata una tournée di un paio di settimane e il gruppo durò solamente altrettanto - non si sarebbe mai più esibito in quella formazione! Dopo quella meravigliosa e memorabile tournée, ne abbiamo fatta una a ottobre, novembre e dicembre con la Petite Wazoo, una band di 10 elementi con cinque ottoni:
Myself and Gary Barone - trumpets Io e Gary Barone - trombe
Bruce Fowler, Glenn Ferris - trombones Bruce Fowler e Glenn Ferris - tromboni
Multi-instrumentalist Tom “Bones” Malone - trumpet, piccolo trumpet, trombone, bass trombone, tuba, saxophones and flute Il polistrumentista Tom Malone “Ossa” - tromba, ottavino, trombone, trombone basso, tuba, sassofoni e flauto
Earl Dumler - woodwinds, including bass oboe and Eb contrabass sarrusophone Earl Dumler - fiati, inclusi oboe basso e sarrusofono contrabbasso in MI bemolle
Tony Duran and Frank Zappa - guitars Tony Duran e Frank Zappa - chitarre
Dave Parlato - bass Dave Parlato - basso
Jim Gordon - drums Jim Gordon - batteria
We rehearsed Frank’s demanding and intricate music which we played with always the possibility of improvising something on the spot. We toured in the United States, mostly going out on weekends to: Philadelphia, PA; Kansas City, MO; Montreal, Quebec; Syracuse and Binghamton, NY; Passaic, NJ; Waterbury, CT; Richmond, VA; Charlotte, NC; Columbia, SC; Commack, NY; Washington D.C.; Providence, RI; Wichita, KS; Lincoln, NE; Vancouver, BC; Portland, OR; Seattle, WA; and San Francisco, CA. Avevamo provato la musica impegnativa e complessa di Frank, che abbiamo suonato riservandoci sempre la possibilità d’improvvisare qualcosa al momento. Abbiamo girato negli Stati Uniti, soprattutto durante i fine settimana, a: Filadelfia, Pennsylvania; Kansas City, Missuri; Montreal, Québec; Syracuse e Binghamton, Stato di New York; Passaic, New Jersey; Waterbury, Connecticut; Richmond, Virginia; Charlotte, Carolina Settentrionale; Columbia, Carolina Meridionale; Commack, Stato di New York; Washington D.C.; Providence, Rhode Island; Wichita, Kansas; Lincoln, Nebraska; Vancouver, Columbia Britannica; Portland, Oregon; Seattle, Stato di Washington; e San Francisco, California.
Before that “touring” was when Frank called me to come up to the house to hear me play a tune he had composed on his guitar. The piece of sheet music he put before me was entitled “The Malcolm McNab”. To say that it was just about the most challenging manuscript ever put in front of me is still an understatement. I proceeded to try and read it for him. I continued practicing that page for the next thirty some years. The line eventually became part of a larger work called “Farther O’Blivion”. It was played to a tango beat and, if that wasn’t difficult enough, Zappa asked me to dance while I played it! È stato prima di quella “tournée” che Frank mi chiamò a casa sua per farmi suonare un brano che aveva composto alla chitarra. Lo spartito che mi mise davanti era intitolato “Il Malcolm McNab”. È ancora un eufemismo dire che fosse il manoscritto più impegnativo che mi sia mai stato messo davanti. Provai quindi a leggerlo per lui. Ho continuato a esercitarmi su quello spartito nei successivi trent’anni. Alla fine, è diventato parte di un brano più ampio intitolato “O’Blio più lontano”. Era suonato al ritmo di tango e, come se già non fosse abbastanza difficile, Zappa mi chiese di ballare mentre lo suonavo!
That is an example of how Frank encouraged his sidemen to push the envelope and get to be “badder MFs”. We all became better musicians because of his creativity and imagination. Questo è un esempio di come Frank incoraggiasse i propri collaboratori a superare i loro limiti e arrivare ad essere “figli di puttana più cattivi”. Siamo tutti migliorati come musicisti, grazie alla sua creatività e alla sua fantasia.
Those gigs with the Petite Wazoo are some of my favorite memories. We did a lot of weekend runs out to the east and the south. The one gig that really stands out in my memory was Columbia, South Carolina. At the sound-check before the concert there seemed to be an absence of the usual aroma of that popular weed / cannabis in the arena. The opening act was Tim Buckley and his band. Before going on stage I was backstage doing a very careful and necessary warm up. From time to time, as musicians often do, our drummer and another band member were locked in a backstage restroom down the hall engaging in some of those bad boy habits - when suddenly a couple of young guys in jeans and jean jackets broke down the door to the bathroom and dragged these two miscreants out in handcuffs. My warm up came to a very quick conclusion as I dropped my jaw and saw them hauled off to jail five minutes before our appearance onstage. Now what? The drummer and another important member were gone for the night. Obviously we could not play the planned program. Quei concerti con la Petite Wazoo sono tra i miei ricordi preferiti. Abbiamo fatto molte puntate fuori città nei fine settimana, all’Est e al Sud. Il concerto che più spicca nella mia memoria è stato a Columbia, nella Carolina Meridionale. Alle prove del suono prima del concerto ci sembrava mancasse nell’arena il consueto odore di quella popolare erba / cannabis. Il gruppo di spalla era Tim Buckley con la sua band. Prima di salire sul palco stavo dietro le quinte facendo un riscaldamento molto attento e necessario. Di tanto in tanto, come spesso fanno i musicisti, il nostro batterista e un altro membro della band si chiudevano in un bagno in fondo al corridoio dietro le quinte - indaffarati in uno di quei viziacci giovanili - quando all’improvviso un paio di giovanotti in jeans e giacche di jeans sfondò la porta del bagno e trascinarono in manette i due malfattori. Il mio riscaldamento venne bruscamente interrotto mentre a bocca aperta li vedevo trascinati verso la prigione cinque minuti prima della nostra uscita sul palco. E adesso? Il batterista e un altro membro importante non avrebbero potuto fare la serata. Non potevamo ovviamente suonare il programma previsto.
With the drummer from Tim Buckley’s band, Maury Baker, and what was left of the Zappa band, we proceeded to make up the entire performance, improvising along with Frank’s unique conducting and creative influence and of course, great guitar solos. The trauma of the event for me continued as I tried my best to cough up some of my meager improvisation skills, an early experience for me. Well, as I remember, the concert went on and the two suspects were bailed out of jail the next morning by our road manager with cash he kept for such occasions. The band left town and I imagine that these two guys lost money that weekend. Con Maury Baker, il batterista della band di Tim Buckley, più quello che era rimasto della band di Zappa, ci siamo messi a inventare l’intera esibizione, improvvisando sotto la direzione unica di Frank, la sua influenza creativa e, naturalmente, i suoi stupendi assoli di chitarra. Il trauma dell’evento perdurava dentro di me mentre facevo del mio meglio per tirar fuori qualche misera capacità d’improvvisazione, una delle prime esperienze per me. Beh, per come mi ricordo, il concerto è continuato, e la mattina successiva i due indagati sono stati scarcerati dal nostro road manager, usando il contante che teneva per queste evenienze. La band ha lasciato la città e immagino che in quel fine settimana quei due abbiano perso dei soldi.
Actually, the drummer, Jim Gordon, went on to murder his own mother with a hammer a decade or so later. Rumor has it he still resides in Atascadero State Mental Hospital to this day. When Gail Zappa wanted to send a new CD release of the Petite Wazoo to all of the band members, she asked me to find the mailing addresses of the musicians. All except the incarcerated percussionist Jim Gordon! Una decina di anni più tardi Jim Gordon, il batterista, è addirittura arrivato a uccidere la propria madre con un martello. Si dice che a tutt’oggi lui stia nel Manicomio di Stato di Atascadero. Quando Gail Zappa ha voluto inviare un nuovo CD della Petite Wazoo a tutti i membri della band, mi ha chiesto di trovare gli indirizzi postali dei musicisti. Di tutti, tranne del percussionista detenuto Jim Gordon!
This release includes some random concerts of the Petite Wazoo on tour. As a special bonus, this recording includes about 20 minutes of that improvised South Carolina appearance. Questo disco include alcuni concerti in tournée della Petite Wazoo scelti a caso. Come bonus speciale, include una ventina di minuti di quell’esibizione improvvisata nella Carolina Meridionale.


Album notes by Maury Baker - March 2016 Note di copertina di Maury Baker - marzo 2016
My Experience With Frank Zappa La mia esperienza con Frank Zappa
On November 5, 1972, I played a concert with Frank Zappa in Columbia, SC. I was playing drums in Tim Buckley’s band, the opening act for Frank on his “Petite Wazoo” tour. Il 5 novembre del 1972 ho suonato un concerto con Frank Zappa a Columbia, nella Carolina Meridionale. Suonavo la batteria nella band di Tim Buckley, il gruppo di spalla di Frank nella sua tournée “Petite Wazoo”.
Jim Gordon was the drummer for Zappa at the time. Circumstances arose that prevented Jim from playing that night so Frank came into our dressing room (we had finished our set) and asked me to play. A quel tempo il batterista di Zappa era Jim Gordon. Quella sera sono insorte delle circostanze che hanno impedito a Jim di suonare e quindi Frank è entrato nel nostro camerino (avevamo finito la nostra esibizione) e mi ha chiesto di suonare.
The evidence of that night is here. With this recording, I get to hear a part of history that I was honored to participate in. La testimonianza di quella sera è qui. Grazie a questa registrazione posso ascoltare una parte di quell’evento al quale ho avuto l’onore di partecipare.
This is not only a rare glimpse into the improvisational skills of these players, but what happened in these twenty-four plus minutes was a true Zappa composition, composed and directed by Frank in real time. Questo non è solo un raro sguardo sulle capacità d’improvvisazione di quei musicisti, ma quella che si è svolta in quei ventiquattro minuti abbondanti era una vera e propria composizione di Zappa, scritta e diretta da Frank in tempo reale.
Interesting, that years earlier in New York, the avant-garde composer, Edgard Varèse and I met in the Village, on “positively 4th street…”. Varèse was one of Zappa’s favorite composers, having had a profound influence on Frank’s music. Varèse invited me to his apartment to listen to his music and talk about percussionists. Unfortunately, I was unable to accept his gracious invite. Cosa interessante, anni prima avevo incontrato a New York il compositore d’avanguardia Edgard Varèse nel Greenwich Village, sulla “assolutamente Quarta Strada…”. Varèse è stato uno dei compositori preferiti di Zappa, ha influenzato profondamente la sua musica. Varèse mi aveva invitato nel suo appartamento per ascoltare la sua musica e parlare di percussionisti. Non avevo purtroppo potuto accettare il suo gentile invito.
Seems there were signs back then that foresaw our eventual meeting. After having played with a number of Frank’s band members over the years, it was kind of prophetic that the opportunity arose for us to play together. Sembra come se a quel tempo si fossero manifestati dei segnali che anticipavano il nostro futuro incontro. Dopo avere suonato nel corso degli anni con qualche membro della band di Frank, che si sia presentata l’occasione di suonare insieme è stata come una profezia che si è avverata.
My deepest appreciation goes to Joe Travers for solving the drummer mystery and asking me to share my thoughts. La mia gratitudine più profonda va a Joe Travers per avere svelato il mistero sul batterista e avermi chiesto di condividere le mie riflessioni.


Newspaper extract - Gamecock, Columbia, South Carolina - November 6, 1972 Ritaglio del giornale Gamecock, Columbia, Carolina Meridionale - 6 novembre 1972
Township arrests Arresti al Township
Two members of Frank Zappa’s “Mothers of Invention” band were arrested last night at Township Auditorium for possession of cocaine. Due membri della band “Mothers of Invention” di Frank Zappa sono stati arrestati ieri sera al Township Auditorium per detenzione di cocaina.
Horn player Gary Barone and drummer James Gordon were arrested during an intermission in the show between 10:45 and 10:55 according to Sgt Galvin of the Columbia Police Department narcotic squad. Secondo il sergente Galvin della squadra narcotici del Dipartimento di Polizia di Columbia, il suonatore di corno Gary Barone e il batterista James Gordon sono stati arrestati durante un intervallo dello spettacolo tra le 10:45 e le 10:55.
Both musicians posted $5,000 bond and were released to their attorney. Entrambi i musicisti hanno pagato una cauzione di 5000 dollari e sono stati affidati al loro avvocato.
When the Mothers appeared on stage Frank Zappa prefaced the performance with: “Our regular drummer couldn’t be here tonight because he has a peculiar malady”. Quando le Mothers si sono presentate sul palco, Frank Zappa ha aperto lo spettacolo dicendo: “Il nostro batterista titolare non può essere qui stasera perché soffre di una peculiare malattia”.
At the end of the performance the crowd at the auditorium began screaming “more, more” as is the custom for requesting an encore. Zappa, however, cut the show short saying that circumstances beyond his control prevented extending the performance for another number. Come consuetudine, alla fine dello spettacolo il pubblico dell’auditorio ha cominciato a gridare “ancora, ancora” per chiedere un bis. Zappa, tuttavia, ha chiuso in anticipo dicendo che circostanze indipendenti dalla sua volontà impedivano di prolungare lo spettacolo con un altro numero.
Gordon was a member ot “Derek and The Dominos”. Gordon è stato membro dei “Derek and The Dominos”.

1. Cosmik debris

1. Detriti cosmici


[FZ] The mystery man came over L’uomo del mistero arrivò
An’ he said: “I’m outasiteE disse: “Io sono di gran lunga il migliore”
He said for a nominal service charge Disse che, pagando una tariffa standard
I can reach Nervonna t’nite Quella sera stessa al Nirvonna potevo arrivare
 

If I was ready, willing an’ able
Se ero pronto, disposto e capace
To pay him his regular fee Di pagargli la sua normale rimunerazione
He would drop all the rest of his pressing affairs Avrebbe mollato tutti gli altri suoi affari urgenti
And devote his attention to me Per dedicare a me la sua attenzione
But I said: Ma io dissi:
 
Look here, brother, who you jivin’ with that cosmik debris? “Fratello, chi vuoi coglionare con quei detriti cosmici, eh?
Look here, brother, don’t you waste your time on me” Fratello, non perder tempo con me”
 
The mystery man got nervous L’uomo del mistero s’innervosì
An’ he fidget around a bit E iniziò a dimenarsi
He reached in the pocket of his mystery robe Infilò una mano nella tasca della sua vestaglia del mistero
An’ he whipped out a shaving kit E tirò fuori un kit per radersi
 
Well, I thought it was a razor Ebbene, ci sarà un rasoio, pensai
An’ a can of foamin’ goo E una bomboletta di schiuma da barba, ma lui mi ha detto
But he told me right then when the top popped open Proprio mentre il coperchio si apriva di scatto
There was nothin’ his box won’t do Che la sua scatoletta poteva fare di tutto
 
With the oil of Afro Dytee Con l’unguento di Afro Dita

An’ the dust of the Grand Wazoo
E la polvere del Gran Wazoo
He said: “You may not believe this, little fella, but it’ll cure your asthma too!” Disse: “Forse non ci crederai, piccolo mio, ma pure alla tua asma non ci penserai più!”
An’ I said: Ed io dissi:
 
Look here, brother, I just can’t go for what you say “Stammi a sentire, fratello, quello che dici proprio non mi va
Well, I’ve been on the streets since Tuesday Beh, è da martedì che giro in città
Now, why don’t you just go away?” Dimmi, perché non te ne vai via di qua?”
 
[Instrumental] [Strumentale]
 
“I’ve got troubles of my own” I said “Ho già i miei problemi” dissi
“An’ you can’t help me out “E tu non puoi aiutarmi in nessun caso
So take your meditations an’ your preparations Quindi prendi le tue meditazioni e le tue preparazioni
An’ ram it up yer snout” E ficcatele su per il naso”
 
“BUT I’VE GOT A KRISTL BOLE!” “ASPETTA, HO UNA SFERA DI CRISTALLO!”
He said, an’ held it to the light Disse, e la mise sotto la luce
So I snatched it all away from him Allora io gliela strappai via
An’ I showed him how to do it right E gli feci vedere come farlo in modo efficace
 
I wrapped a newspaper ‘round my head Mi arrotolai un giornale sulla testa
So I’d look like I was Deep In modo da sembrare ‘profondo’
I said some mumbo jumbos then Poi recitai qualche abracadabra
I told him he was goin’ to sleep Gli dissi che si sarebbe addormentato in qualche secondo
 
I robbed his rings an’ pocket watch Gli rubai gli anelli e l’orologio da tasca
An’ everything else I found E tutto quello che trovai
I had that sucker hypnotized Avevo ipnotizzato quel coglione
He couldn’t even make a sound Non poteva nemmeno dire ‘bah’
 
I proceeded to tell him his future then Continuai poi predicendogli il futuro
As long as he was hanging around Fino a quando lui avesse continuato a battere la fiacca
I said: “The price of meat has just gone up Dissi: “Il prezzo della carne è appena salito
An’ your ol’ lady has just gone down…” E la tua tipa è appena scesa di bocca…”
 
Look here, brother, who you jivin’ with that cosmik debris? Fratello, chi vuoi coglionare con quei detriti cosmici, eh?
Go spread that stuff around San Francisco Va’ a smerciare quella roba a San Francisco
But don’t you waste none of your time on me Ma non perdere neanche un attimo del tuo tempo con me
 
Thank you Grazie
 
Thank you Grazie

2. Little dots (Part 1)

2. Puntini (Parte 1)


[FZ] OK, now… now we’re gonna play something that contains within… within it… its own devious little boogie. But before you get to the boogie there’s a bunch of weird stuff on either side of it. And the name of this tune is “Little dots”. And it features Dave Parlato on bass and Jim Gordon on drums, grinding it out. Bene, adesso… adesso suoneremo qualcosa che contiene in sé… in sé… il suo piccolo boogie perverso. Ma, prima di arrivare al boogie, e anche dopo, ci sono un sacco di stramberie. E questo pezzo si chiama “Puntini”. E presenta Dave Parlato al basso e Jim Gordon alla batteria, che lo spizzetteranno.
 
[Instrumental] [Strumentale]

3. Little dots (Part 2)

3. Puntini (Parte 2)


[Instrumental] [Strumentale]
 
[FZ] Thank you Grazie

4. Rollo

4. Rollo


[FZ] There was a man and a dog C’erano un uomo e un cane
Squattin’ on a log Che su un tronco si andava ad accovacciare
He had him bitin’ on a stick Lui gli faceva mordere un bastone
Until the bark was all gone Finché non la finiva di abbaiare
 
“Here, little fella “Qui, piccolo mio
Sit up and beg Tirati su ed elemosina
Open your jaws Apri le fauci
And lift up your leg” E alza la zampina”
 
That little doggie’s name was Rollo Il nome di quel cagnolino era Rollo
His little doggie dealie was hollow Era falso fino al midollo
 
A little while later on Un po’ più tardi
Further down the road Un po’ più lontano
There was a lady and a man C’erano una donna e un uomo
Who was about to get blowed Che stava per ricevere un pompino
 
“Here, little fella “Qui, piccolo mio
Sit up and beg Tirati su ed elemosina
Open your jaws Apri le fauci
And lift up your leg” E alza la zampina”
 
That little husband’s name was Rollo Il nome di quel maritino era Rollo
And his old lady’s name was Swallow E il nome della sua pupa era Ingoialo
 
“Rollo, if you love me, do like I told ya “Rollo, se mi ami, fa’ come ti ho detto
And fetch unto me a baroque magnolia” E porta una magnolia barocca al mio cospetto”
 
[Instrumental] [Strumentale]
 
[FZ] Thank you Grazie

5. Kansas City shuffle

5. Shuffle di Kansas City


[Instrumental] [Strumentale]
 
[FZ] Thank you Grazie

6. Columbia, S.C. (Part 1)

6. Columbia, Carolina Meridionale (Parte 1)


[FZ] Thank you Grazie
Suppose we were to just sort of make something up, right here on the stage, would that be offensive to you? Supponiamo che adesso noi ci inventassimo qualcosa, proprio qui sul palco; sarebbe offensivo per voi?
OK OK
Blues, jazz? Suppo Suppose it was none of the above. Suppose some of those other things crept into it periodically. All we’d like to do is just to extend our imagination a little bit up here and see what happens. OK? Blues, jazz? Supponete che non sia niente del genere. Supponete che qualcosa del genere ci s’intrufoli di tanto in tanto. Quello che vorremmo fare è solo ampliare un po’ la nostra immaginazione e vedere cosa succede. OK?
(Alright. Let’s start off with uh… with the steel drum, and the bass, and the baritone oboe) (Bene. Iniziamo con ehm… con il tamburo d’acciaio, il basso e l’oboe baritono)
I wonder what this will sound like Mi chiedo come verrà
If it’s too crappy, we’ll quit Se farà troppo schifo, ce ne andremo
(Alright. You’re ready? How about… let’s do it… do it a waltz) (Bene. Pronti? Che ne dite… facciamolo… facciamolo come un valzer)
You can dig it, couldn’t you? Vi potrebbe piacere, no?
[Audience] Yeah
[FZ] One, two, three, one, two, three Uno, due, tre, uno, due, tre
 
[Instrumental] [Strumentale]

7. Columbia, S.C. (Part 2)

7. Columbia, Carolina Meridionale (Parte 2)


[Instrumental] [Strumentale]
 
[FZ] We’d like to thank you very much for coming to our concert tonight. Hope you enjoyed it. We’re gonna… This song isn’t exactly over yet. It’s almost over. But I just wanted to tell you we appreciate the fact that you came down here tonight. And now, for the thrilling conclusion of that invented song… Vorremmo ringraziarvi davvero per essere venuti stasera al nostro concerto. Speriamo vi sia piaciuto. Stiamo per… Questo pezzo non è ancora finito del tutto. È quasi finito. Ma volevo solo dirvi che ci ha fatto piacere che siate venuti qua stasera. E ora, per il finale mozzafiato di questo pezzo appena inventato…
 
[Instrumental] [Strumentale]
 
Thank you! Good night! Grazie! Buonanotte!


Testi inglesi dal sito Information Is Not Knowledge.