Album notes by Gail Zappa
| Note di copertina di Gail Zappa |
This concert was recorded live at Boston Music Hall in Boston, Massachusetts on 24 September 1972. The leaves were gold ▶. FZ was just 31 years of age. Absurdly, this is our third Vaulternative live concert recording (see / hear “FZ - OZ”, “Buffalo”). The medium was ½” 2-track tape (Scotch), at 7½ ips. These stereo masters were digitally transferred from FZ’s Ampex ATR 100 deck into Nuendo at 96 K 24 bit by Joe Travers using Euphonix AM 713 converters - in April, 2007.
| Questo concerto è stato registrato dal vivo alla Boston Music Hall di Boston, nel Massachusetts, il 24 settembre 1972. Le foglie erano dorate ▶. FZ aveva solo 31 anni. Incredibilmente, questa è la terza delle nostre registrazioni della Vaulternative Records di un concerto dal vivo (vedete / ascoltate “FZ - Oz” e “Buffalo”). Il supporto erano nastri (Scotch) a 2 piste da 1 centimetro, a 19 centimetri al secondo. Nell’aprile del 2007, usando convertitori Euphonix AM 713, Joe Travers ha riversato in digitale questi nastri originali stereo dal registratore Ampex ATR 100 di FZ al software Nuendo, con una risoluzione di 24 bit a 96 kilobyte. |
We can go on dreaming of that Golden Day ▶, but this concert had a slightly different original dynamic in that “Big Swifty” followed “Greggery Peccary”. Due to disc space we resequenced the program to maintain the integrity of the performance.
| Possiamo continuare a sognare di quel Giorno Dorato ▶, in origine però questo concerto ha avuto uno svolgimento leggermente diverso, in quanto “Gran Lesto” seguiva “Gregorio Pècari”. A causa dello spazio del disco abbiamo ri-sequenziato il programma per mantenere l’integrità del concerto. |
And speaking of integrity, but for the charts and the hearts of the men and women who performed them under the baton of Frank Zappa, this might not even have been a one-shot deal ▶. Top studio players don’t tour - well, not in those days. This is an exemplary exception to that rule. The proof of course, is that they are all exceptional - as is the Music. Remember the fountain is not far away… ▶
| E a proposito di integrità e degli spartiti e dei cuori degli uomini e delle donne che li hanno eseguiti sotto la direzione di Frank Zappa, questo potrebbe anche non essere stato un momento propizio unico ▶. I migliori musicisti da studio non fanno tournée - beh, non a quei tempi. Questa è un’esemplare eccezione a quella regola. La prova, ovviamente, è che sono tutti eccezionali - come lo è la musica. Ricordate, la fontana non è lontana… ▶ |
In our efforts here at UMRK to provide you with the finest optional audio entertainment (in the universe) we deploy the inimitably-skilled tape trapper and trenchant trudger of the archivory coastal tundra ▶, Joe Travers, to venture forth (where few are chosen but many have called) into the FZ sequin mines, dismote the ages and identify suitable nuggets for your aural excitation.
| Nei nostri sforzi qui alla UMRK per fornirvi l’audio-intrattenimento opzionale migliore (nell’universo) schieriamo il cacciatore di nastri d’inimitabile abilità e incisivo arrancatore della tundra ▶ costiera archivoriana, Joe Travers, perché si avventuri (dove in molti hanno chiamato ma in pochi sono stati scelti) nelle miniere di lustrini di FZ, per sgominare le ere e identificare perle idonee per la vostra eccitazione uditiva. |
In artifactuality, nuggets maintain their significance by virtue of being an unreleased composition, a special performance or arrangement, a thrilling example from a less-documented line-up, a rare recording, a highly nutritional trim and/or out, different edits or mixes - a special project, rehearsal, home recording or even a spoken gem such as an interview excerpt, a “build reel” or other “as-is” item, exquisite in quality, uniqueness or hotness anywhereanytimeanyplace (aka AAA - see also AAAFNRAA: anything anytime anywhere for no reason at all), from the breadth and depth of FZ’s career in lifeasweknowit (lawki).
| Nell’artefattualità, una perla mantiene il proprio valore essendo una composizione inedita o una registrazione dal vivo in epoche passate di pezzi eseguiti raramente sul palco, un’esecuzione o un arrangiamento speciale, un campione avvincente da una formazione poco documentata, un ritaglio e/o scarto altamente nutrizionale, un montaggio o un mix diverso, un progetto speciale, una prova, una registrazione casalinga o anche un gioiello parlato come un estratto da un’intervista, una “bobina di lavoro” o un altro elemento “nello stato in cui si trova”, delizioso in qualità, unicità o libidine, Ovunque, in Qualsiasi Momento, in Qualsiasi Posto (alias AAA; si veda anche AAAFNRAA: Qualsiasi Cosa, in Qualsiasi Momento, Ovunque, senza Alcun Motivo), dall’ampiezza e profondità della carriera di FZ durante la Vita Come La Conosciamo Noi (v.c.l.c.n.). |
Praise the l.o.r.d. (also a defined term: living on reproducible data)!
| Sia lodato il s.i.g.n.o.r.e. (anch’esso un termine definito: esistente su dati riproducibili)! |
Article by FZ published on “Circular” - October 9, 1972
| Articolo di FZ pubblicato sul settimanale “Circular” - 9 ottobre 1972 |
THE COMPLETE HISTORY OF LAST WEEK’S MOTHERS OF INVENTION / HOT RATS / GRAND WAZOO
| LA STORIA INTEGRALE DELL’ULTIMA SETTIMANA DELLE MOTHERS OF INVENTION / HOT RATS / GRAND WAZOO |
Frank Zappa wrote this as a future piece of history some weeks back, but the mails being what they are, Circular did not receive the article until after the tour he was about to begin then was already over.
| Frank Zappa ha scritto questa futura pagina di storia qualche settimana fa ma, essendo le poste quel che sono, Circular l’ha ricevuta soltanto quando era già finita la tournée che allora stava per iniziare. |
But everybody figured it’d be worth reprinting anyway, since it might shed light (and Lord knows that’s what we need to do around here at Warner Bros.) on the Mothers’ next album, “The Grand Wazoo”, scheduled for November 5 release.
| Ma tutti ritenevano che sarebbe valsa la pena pubblicarlo lo stesso perché avrebbe potuto far luce (e Dio sa quanto ne abbiamo bisogno qui alla Warner Brothers) sul prossimo album delle Mothers, “Il Gran Wazoo”, previsto uscire il 5 novembre. |
“Not so” said Frank when Circular called him.
| “Non è così” ha detto Frank quando Circular l’ha chiamato. |
The album called “The Grand Wazoo” was recorded around the time when “Waka/Jawaka” was done and embodies a different line-up of musicians than the eventual touring Wazoo group. On top of that, the material in “The Grand Wazoo” album is different from the material performed by the touring Wazoo.
| L’album intitolato “Il Gran Wazoo” è stato registrato nello stesso periodo in cui è stato inciso “Waka/Jawaka” e incarna una formazione di musicisti diversa rispetto alla futura orchestra itinerante Wazoo. Inoltre, il materiale nell’album “Il Gran Wazoo” è diverso dal materiale eseguito dalla Wazoo itinerante. |
There is no record company hard goods justification for reprinting this prospectus at this time.
| Non è per incrementare il patrimonio della casa discografica che adesso pubblichiamo il presente prospetto. |
The never-say-die Circular staff is doing it anyway on the grounds that Frank Zappa is a too seldom published writer and that the following words have some bearing on the current and recent doings of Zappa and his Mothers.
| Lo staff di Circular, che non si arrende mai, lo pubblica lo stesso tenendo conto del fatto che gli scritti di Frank Zappa sono pubblicati troppo raramente e che il testo che segue ha una certa attinenza con le vicende attuali e recenti di Zappa e delle sue Mothers. |
As a pertinent aside, Zappa is readying a new set of Mothers for a tour extending from the end of October through mid-November during which he expects to be playing more guitar than in the previous tours.
| A proposito, Zappa sta preparando un nuovo gruppo di Mothers per una tournée che si svolgerà dalla fine di ottobre fino a metà novembre, durante la quale progetta di suonare di più la chitarra rispetto alle tournée precedenti. |
His current Mothers’ line-up is Jim Gordon, drums; Dave Parlato, bass; Tony Duran, slide guitar; Malcolm McNab, tuba; Sal Marquez, trumpet; Bruce Fowler, trombone; Glenn Ferris, trombone; Tom Malone, trumpet; Earl Dumler, oboe, E-flat contrabass sarrusophone.
| La formazione attuale delle sue Mothers comprende Jim Gordon alla batteria; Dave Parlato al basso; Tony Duran alla chitarra hawaiana; Malcolm McNab alla tuba; Sal Marquez alla tromba; Bruce Fowler al trombone; Glenn Ferris al trombone; Tom Malone alla tromba; Earl Dumler all’oboe e al sarrusofono contrabbasso in MI bemolle. |
Dates currently set for the next Mothers’ tour are as follows: 10/27, Montreal Forum; 10/28, Syracuse War Memorial, N.Y.; 10/29, Binghamton, N.Y., Harper College; 10/31, Passaic, N.J., Capitol Theatre; 11/1, Waterbury, Conn., Palace Theater; 11/3, Richmond, Va., Syria Mosque; 11/4, Charlotte, N.C., Park Center Arena; 11/10, Philadelphia, University of Penns., Irvine Aud.; 11/11, Washington D.C., Constitution Hall; 11/12, Providence, R.I., Palace Theater.
| Le date attualmente programmate per la prossima tournée delle Mothers sono: 27/10 al Montreal Forum; 28/10 al Syracuse War Memorial, Stato di New York; 29/10 all’Harper College di Binghamton, Stato di New York; 31/10 al Capitol Theatre di Passaic, New Jersey; 1/11 al Palace Theater di Waterbury, Connecticut; 3/11 alla Syria Mosque di Richmond, Virginia; 4/11 al Park Center Arena di Charlotte, Carolina Settentrionale; 10/11 all’Irvine Auditorium dell’Università della Pennsylvania, Filadelfia; 11/11 alla Constitution Hall di Washington D.C.; 12/11 al Palace Theater di Providence, Rhode Island. |
Since the earliest days of the MOI (from about 1964, roughly), I have been interested in assembling some kind of electric orchestra, capable of performing intricate compositions at the same sound-intensity levels normally associated with other forms of pop-music. The formation of the new Mothers of Invention / Hot Rats / Grand Wazoo represents the first large-scale attempt to mount such a monstrosity, and to actually move it across a couple of continents to do concerts.
| Fin dagli albori delle Mothers of Invention (all’incirca, dal 1964) m’interessava mettere insieme un qualche tipo di orchestra elettrica in grado di eseguire composizioni complesse agli stessi livelli d’intensità sonora usati per altre forme di musica pop. La formazione delle nuove Mothers of Invention / Hot Rats / Grand Wazoo rappresenta il primo tentativo su larga scala di organizzare un tale obbrobrio, e di farlo spostare in un paio di continenti per fare dei concerti. |
The Wazoo DEBUT will occur at the Hollywood Bowl on Sunday, September 10, 1972. On the 13th of September, the Wazoo will depart for Berlin, London, The Hague, Copenhagen, New York City, and Boston, making a final return to Los Angeles on the 25th, having played a total of eight performances for its first concert season.
| Il DEBUTTO della orchestra Wazoo avverrà all’Hollywood Bowl domenica 10 settembre 1972. Il 13 settembre la Wazoo partirà per Berlino, Londra, L’Aia, Copenaghen, New York e Boston, facendo ritorno definitivo a Los Angeles il 25, dopo avere suonato in tutto otto volte nella sua prima stagione concertistica. |
If this initial season proves itself to be anything less than a financial disaster (as the production and travel costs are extremely high for a group of this size), the Wazoo will reorganize for another concert tour next summer. In any event, the Wazoo will be ceremoniously disbanded after the Boston concert. Immediately upon return to L.A., rehearsals will begin for still another kind of Mothers of Invention… a 10-piece group playing a completely different repertoire, with its own concert tour booked for the end of October in the U.S. and Canada. But, meanwhile, a few more specifics about the Wazoo…
| Se questa stagione iniziale risulterà non essere solo un disastro finanziario (essendo altissimi, per un gruppo di queste dimensioni, i costi per la produzione e gli spostamenti), la Wazoo si riorganizzerà la prossima estate per fare un’altra tournée di concerti. In ogni caso, la Wazoo sarà solennemente sciolta dopo il concerto di Boston. Subito dopo il ritorno a Los Angeles, inizieranno le prove per un altro tipo ancora di Mothers of Invention… un gruppo di 10 elementi che suonano un repertorio completamente diverso, con la propria tournée di concerti prenotata per la fine di ottobre negli Stati Uniti e in Canada. Comunque, nel frattempo, ecco qualche ulteriore dettaglio sulla Wazoo… |
Every “new” group (and, occasionally, a few of the older ones) will issue some kind of proclamation explaining the fantastic potential delights resultant from exposure to their impending unique material, ingenious stagecraft, and/or their groovy vibes ▶. This is usually accompanied by descriptions of the wonderful freedom shown by the group in performance, and assorted stuff about how everybody in the group loves what they’re doing, and what a nice wholesome bunch of lads they are… or maybe they’re not wholesome… maybe they’re tough and degenerate (but, of course, beneath it all, each fellow is exquisitely talented and in possession of a Golden Heart w/ matching Soul, as indicated by the pained, innocent, troubled, searching facial expressions in the Group Photo). I make none of these claims on behalf of the Wazoo.
| Tutti i “nuovi” gruppi (e, a volte, anche qualcuno di quelli più vecchi) pubblicheranno qualche annuncio per spiegare i meravigliosi piaceri potenzialmente risultanti dall’esposizione al loro imminente materiale unico, alla loro arte scenica geniale, e/o alle loro gran belle vibrazioni ▶. Di solito ciò sarà accompagnato da una descrizione della fantastica libertà dimostrata dal gruppo durante le esibizioni e roba varia, di quanto tutti nel gruppo amino quello che fanno e di che bella cricca di sani giovanotti essi siano… o forse non sono sani… forse sono tosti e depravati (ma, ovviamente, sotto sotto ognuno di loro ha un talento squisito, un cuore d’oro e un’anima altrettanto, come si può capire dalle espressioni facciali afflitte, innocenti, problematiche, interrogative nella foto di gruppo). Sul conto della Wazoo non farò nessuna dichiarazione di questo tipo. |
Such a hypothetical merchandising proclamation would probably include a paragraph or two about how nobody in the group really cares about money, followed closely by a carefully worded testimonial regarding the “new” group’s Urgent Commitment to make the world a better place to live in, through their music (which is Sensitive and unutterably Deep… or maybe it’s just for singing along with, or grooving behind, or designed to inflict upon the fortunate listener some incomprehensible amount of Energy… or whatever). For those interested, the Mothers of Invention / Hot Rats / Grand Wazoo is offering (for a limited time only) a musical alternative to the previously described manifestations of Green Limousine Consciousness.
| Un tale ipotetico annuncio promozionale probabilmente includerebbe un paragrafo o due su quanto poco i membri del gruppo sono interessati ai guadagni, seguito a ruota da una testimonianza accuratamente formulata sull’Impegno Pressante del “nuovo” gruppo a rendere il mondo un posto migliore in cui vivere, grazie alla loro musica (che è sensibile e indescrivibilmente profonda… o forse serve solo per cantarci sopra o batterci il ritmo, o è progettata per infondere al fortunato ascoltatore una certa incommensurabile quantità di energia… o chissà che altro). Per chi fosse interessato, le Mothers of Invention / Hot Rats / Grand Wazoo stanno offrendo (per un periodo limitato) un’alternativa musicale alle attestazioni precedentemente descritte di Coscienza da Quattro Soldi. |
To begin with, the Wazoo bears little resemblance to any previous form of rock & roll band. There are twenty musicians in it who mostly sit down and read music from an array of charming little fiber-board stands. Nobody sings. Nobody dances. They just play music.
| Tanto per cominciare, la Wazoo assomiglia ben poco a una band di rock & roll, come finora nota. Include venti musicisti che quasi tutto il tempo stanno seduti e leggono la musica da una fila di graziosi piccoli leggii di truciolato. Nessuno canta. Nessuno balla. Si limitano a suonare musica. |
The Mothers of Invention / Hot Rats / Grand Wazoo starting line-up:
| La formazione iniziale delle Mothers of Invention / Hot Rats / Grand Wazoo: |
FRANK ZAPPA - guitar and white stick with cork handle
| FRANK ZAPPA - chitarra e bacchetta bianca con manico in sughero |
TONY DURAN - slide guitar
| Tony Duran - chitarra hawaiana |
IAN UNDERWOOD - piano and synthesizer
| IAN UNDERWOOD - piano e sintetizzatore |
DAVE PARLATO - bass
| Dave Parlato - basso |
JERRY KESSLER - electric cello
| JERRY KESSLER - violoncello elettrico |
JIM GORDON - electric drums
| JIM GORDON - batteria elettrica |
MIKE ALTSCHUL - piccolo, bass clarinet and other winds
| MIKE ALTSCHUL - ottavino, clarinetto basso e altri fiati |
JAY MIGLIORI - flute, tenor sax and other winds
| JAY MIGLIORI - flauto, sax tenore e altri fiati |
EARL DUMLER - oboe, contrabass sarrusophone and other winds
| EARL DUMLER - oboe, sarrusofono contrabbasso e altri fiati |
RAY REED - clarinet, tenor sax and other winds
| RAY REED - clarinetto, sax tenore e altri fiati |
CHARLES OWENS - soprano sax, alto sax and other winds
| CHARLES OWENS - sax soprano, sax alto e altri fiati |
JOANN MCNAB - bassoon
| JOANN MCNAB - fagotto |
MALCOLM MCNAB - trumpet in D
| MALCOLM MCNAB - tromba in RE |
SAL MARQUEZ - trumpet in Bb
| SAL MARQUEZ - tromba in SI bemolle |
TOM MALONE - trumpet in Bb, also tuba
| TOM MALONE - tromba in SI bemolle e tuba |
GLENN FERRIS - trombone and euphonium
| GLENN FERRIS - trombone e flicorno basso |
KENNY SHROYER - trombone and baritone horn
| KEN SHROYER - trombone e corno baritono |
BRUCE FOWLER - trombone of the upper atmosphere
| BRUCE FOWLER - trombone dell’atmosfera superiore |
TOM RANEY - vibes and electric percussion
| TOM RANEY - vibrazioni e percussioni elettriche |
RUTH UNDERWOOD - marimba and electric percussion
| RUTH UNDERWOOD - marimba e percussioni elettriche |
We will play the same concert program for each of the eight events. The pieces include: “The new brown clouds”, “Big Swifty”, “Approximate”, “For Calvin and his next two hitch-hikers” (there are lyrics to this piece ▲, but we are performing an instrumental version for these concerts), “Think it over”, “Low-budget dog meat” (a medley), “The adventures of Greggery Peccary”, and, for an encore (because everybody prepares an encore whether they talk about it or not), “Penis dimension” and the “Variant 1 processional march”. All of the compositions include space for solo improvisations except “Low-budget dog meat” which presents an assortment of recognizable themes from previously recorded pieces: “Music for low-budget symphony orchestra” (from the Jean-Luc Ponty album “King Kong”), “The dog breath variations” and “Uncle Meat” (from the MOI album “Uncle Meat”).
| In ognuno degli otto eventi suoneremo lo stesso programma concertistico. I brani sono: “Le nuove nuvole marroni”, “Gran Lesto”, “Approssimato”, “Per Calvin e i suoi prossimi due autostoppisti” (questo brano ha dei versi ▲, però in questi concerti ne eseguiamo una versione strumentale), “Ragionaci su”, “Carne di cane a budget limitato” (un medley), “Le avventure di Gregorio Pècari” e, come bis (perché tutti preparano dei bis, anche se a volte non lo dicono), “Le dimensioni del pene” e la “Prima variante alla marcia processionale”. Tutte le composizioni lasciano spazio ad assoli improvvisati, tranne “Carne di cane a budget limitato” che presenta un assortimento di temi riconoscibili da brani registrati precedentemente: “Musica per orchestra sinfonica a budget limitato” (dall’album “King Kong” di Jean-Luc Ponty), “Le variazioni su Alito di cane” e “Zio Carne” (dall’album “Zio Carne” delle Mothers of Invention). |
The arrangement of “Low-budget dog meat” contains many difficult instrumental passages (some of which are not always played perfectly, but what the heck), notably: the high trombone part in the opening section, the material for electric piano and marimba in the second section, and the intricate theme of the last section which presents a few problems for everybody. Barring any unforeseen problems in the sound mix, the high, quacking ‘D’ trumpet of Malcolm McNab should amaze you through the latter portions of this.
| L’arrangiamento di “Carne di cane a budget limitato” contiene molti passaggi strumentali difficili (alcuni dei quali non sempre suonati alla perfezione, ma chissene), in particolare: la parte di trombone alto nella sezione d’apertura, il materiale per piano elettrico e marimba nella seconda sezione, e il tema intricato dell’ultima sezione, che presenta qualche difficoltà per tutti. Salvo eventuali imprevisti durante il mixaggio, nelle ultime parti la starnazzante tromba alta in RE di Malcolm McNab vi sorprenderà. |
The concert presentation will be informal, reasonably straightforward, and non-theatrical, as very few of the Wazoo’s members exhibit the normal pop-musician’s ability to function efficiently while garbed in fringes, feathers, or festoons. Since clothing for the stage is left to the individual performer’s discretion, the public image of the Wazoo might be classified somewhere between drab and non-existent.
| La presentazione del concerto sarà informale, ragionevolmente semplice e non teatrale, in quanto ben pochi membri della Wazoo sono dotati della capacità dei normali musicisti pop di esibirsi efficacemente abbigliati di frange, piume o festoni. Essendo la scelta dell’abbigliamento di scena lasciata a discrezione di ogni musicista, l’immagine pubblica della Wazoo potrebbe essere classificata tra scialba e inesistente. |
Those in the audience who make a fetish of close-range seats in order to scrutinize a group’s soul-squint / grimace potential (to see if they’re really getting into it) may be disappointed to discover the generalized Wazoo eyeball heavily oriented to the printed page and conductor’s baton. Our one concession to overt showmanship is the placement of Earl Dumler in the front row of the woodwind section, making it possible for the first time to view a grown man with a mod hair cut, struggling against the forces of nature to extract accurate intonation from an amplified Eb Contrabass Sarrusophone.
| Gli spettatori che agognano posti in prima fila per scrutare le capacità spirituali del gruppo di guardare storto / fare le smorfie (per verificare se ci danno davvero dentro) potrebbero essere delusi nello scoprire che i bulbi oculari della Wazoo sono generalmente sempre orientati verso le pagine stampate e verso la bacchetta del direttore d’orchestra. La nostra unica concessione alla spettacolarità esplicita è il posizionamento di Earl Dumler nella prima fila della sezione di fiati, il che rende possibile vedere per la prima volta un uomo adulto con un taglio di capelli mod che lotta contro le forze della natura per cavar fuori un’intonazione accurata da un sarrusofono contrabbasso amplificato in MI bemolle. |
In stark contrast to the legends which surround the formation of your average “super group” (Heavy Friends Get It Together, Cosmically Relate and Thunder Forth to Share Corporate Mystical Magnificence with Unsuspecting Customers of the World), the history of our humble Wazoo is almost boring. I wanted to find some horns to play in the band so I called a trombone player I worked with during the recording of the “Lumpy Gravy” album. His name was, and apparently continues to be, Kenny Shroyer.
| In netto contrasto con le leggende che aleggiano sulla formazione di un tipico “super gruppo” (Gli Amici per la Pelle lo Fanno Insieme, Sono in Comunione Cosmica e Scalpitano per Condividere il Mistico Sfarzo dell’Azienda con i Fiduciosi Acquirenti da Tutto il Mondo), la storia della nostra umile Wazoo è quasi noiosa. Volevo dei fiati nella band, quindi ho chiamato un suonatore di trombone che ha lavorato con me quando ho registrato l’album “Salsa Grumosa”. Il suo nome era, e apparentemente continua ad essere, Ken Shroyer. |
Kenny became the Wazoo’s musical contractor. With a rumpled copy of the Local 47 Musicians Union Directory in one hand and a telephone in the other, Shroyer managed to fill most of the empty chairs by crooning into the receiver such memorable lines as: “Are you interested?”, “Can you read these charts?”, “Do you have time to rehearse?”, and, the perennial favorite: “Are you free to travel?”
| Ken è diventato l’impresario musicale della Wazoo. Con una copia sgualcita dell’Elenco del Locale Sindacato dei Musicisti in una mano e il telefono nell’altra, Shroyer è riuscito a riempire quasi tutti i posti vacanti cantilenando nel ricevitore frasi memorabili come: “Sei interessato?”, “Sai leggere questi spartiti?”, “Hai tempo per le prove?”, e la sempreverde preferita: “Puoi viaggiare?” |
As a result of Shroyer’s flawless diplomacy, the Wazoo may earn its niche in the Rock & Roll Hall of Fame simply for being the only “new” group in pop history that knows from in front they won’t be as big as the Beatles, has a reasonable idea of what the complete span of their “career” will pay them, and is thoroughly aware of the precise time and place designated for the “breaking up of the group” (right after the show in the dressing room of Boston Music Hall, September 24, 1972).
| Grazie all’impeccabile diplomazia di Shroyer, la Wazoo potrebbe guadagnarsi una nicchia nella Rock & Roll Hall of Fame per il solo fatto di essere l’unico gruppo “nuovo” nella storia del pop che fin dall’inizio sa che non sarà grande come i Beatles, ha una ragionevole idea di quanto sarà pagato nell’arco completo della propria “carriera” ed è ben consapevole del tempo e del luogo esatti designati per lo “scioglimento del gruppo” (il 24 settembre 1972, subito dopo il concerto, nei camerini della Boston Music Hall). |
Album notes by Malcolm McNab - July 2007
| Note di copertina di Malcolm McNab - luglio 2007 |
In 1971 I got a call from my friend Kenny Shroyer, who asked me to make a rehearsal with Frank Zappa at a rehearsal studio on La Brea in Hollywood. I knew who Frank Zappa was and I was already a fan. In 1963 I performed in a concert at Mount Saint Mary’s College in Brentwood where he performed a piece, supervising several sub-conductors and fronting the ensemble with an amplified zither played with a soup spoon. What I didn’t know at the time was that I was embarking on a very important phase in my own personal musical development.
| Nel 1971 ho ricevuto una telefonata dal mio amico Ken Shroyer che mi ha chiesto di fare un provino con Frank Zappa in una sala prove sulla La Brea a Hollywood. Sapevo chi era Frank Zappa e ne ero già un fan. Nel 1963 ho suonato in un concerto al Mount Saint Mary’s College a Brentwood, dove lui aveva suonato una composizione dirigendo vari sotto-direttori d’orchestra, stando di fronte al complesso con una cetra amplificata suonata con un mestolo. Quello che nel 1971 non sapevo era che mi stavo imbarcando in una fase cruciale della mia personale crescita musicale. |
The music was very challenging to say the least. I had been involved for some time with new, avant-garde music through Los Angeles venues such as the Monday Evening Concerts and Ojai Festivals. I really think that I raised my own personal “bar” in music performance to another level after working on Frank’s music. I had heard that quite a few musicians who had worked for Frank complained about what a tough band leader he could be. I think that he just wanted to hear his music performed correctly. To play it correctly would take a lot of individual practice and much rehearsing as a group. Guess what? We all got to be much better players because of our experience playing Frank’s music.
| La musica era molto impegnativa, a dir poco. Per un periodo avevo suonato nei locali di Los Angeles musica d’avanguardia, nuova, come i Concerti del Lunedì Sera e gli Ojai Festival. Dopo avere lavorato sulla musica di Frank, credo di avere notevolmente alzato il livello della mia personale “asticella” nell’esecuzione musicale. Avevo sentito dire che non pochi musicisti che avevano lavorato per Frank si erano lamentati di quanto lui fosse esigente come leader di band. Secondo me, lui voleva solo ascoltare la propria musica eseguita correttamente. Suonarla correttamente richiedeva un bel po’ di esercizio individuale e molte prove di gruppo. Sapete una cosa? Grazie alla nostra esperienza suonando la musica di Frank, siamo tutti riusciti a migliorarci molto come musicisti. |
We rehearsed for quite a few weeks and then we were told that we were going to Europe with about a 20-piece ensemble from Los Angeles in September. I had just been offered the job of 1st trumpet at the newly opened Shubert Theater in Century City. Now it is 30 years later and that theater has just been demolished. I was able to take the job and still go on the Wazoo tour, as they were able to have someone fill in for me for the first two weeks of the show. My former wife, bassoonist Joann Caldwell, was also in this group, which was soon to be known as “The Grand Wazoo”, and we had a 15 month old daughter, Stephanie, who is now a flutist / piccoloist with the San Francisco Opera Orchestra, and we were reluctant to leave her for the very first time.
| Avevamo provato per parecchie settimane e poi a settembre ci hanno detto che da Los Angeles saremmo partiti per l’Europa con un gruppo di una ventina di elementi. Mi era appena stato offerto il posto di prima tromba allo Shubert Theater, aperto di recente a Century City. Adesso, 30 anni più tardi, quel teatro è appena stato demolito. Essendo riusciti a trovare qualcuno che mi sostituisse allo Shubert Theater nelle prime due settimane, ho potuto accettare il lavoro con Zappa e partecipare alla tournée della Wazoo. Anche la mia ex moglie, la fagottista Joann Caldwell, era in quell’orchestra, che presto sarebbe stata conosciuta come “La Gran Wazoo”; avendo noi una figlia di 15 mesi, Stephanie - che adesso è suonatrice di flauto / ottavino con la San Francisco Opera Orchestra - eravamo riluttanti a separarcene per la prima volta. |
The challenge and the excitement was in the music. As I listened to this Boston concert from 35 years ago, I was amazed at the truly creative improvisation taking place throughout the orchestra. Besides the carefully rehearsed, very complicated written music, there was a mixture of free-form and boogie thrown in. We never knew what was going to happen. There was the great “comic book” number at the Felt Forum, Madison Square Garden where we all interspersed dialogue read from assorted comic books found back stage with improvised music.
| La sfida e l’entusiasmo erano nella musica. Ascoltando questo concerto di Boston di 35 anni fa, mi ha sorpreso l’improvvisazione, veramente creativa, da parte di tutta l’orchestra. Oltre alla musica scritta, molto complicata e accuratamente provata, c’era finito dentro un misto di free jazz e boogie. Non sapevamo mai cosa stesse per succedere. Al Felt Forum del Madison Square Garden c’era stato il gran numero del “fumetto”, dove ognuno di noi aveva intervallato musica improvvisata con dialoghi letti da vari fumetti trovati dietro le quinte. |
Months later, with the Petite Wazoo, a ten place contingent from the Grand Wazoo, we opened a concert with marches from Sousa march books (also found back stage). This piece started with everyone playing the first march on page one and as Frank pointed to each musician they would turn the page and start playing the next march. It wasn’t long until we had at least a half dozen Sousa marches going at the same time in cacophony and bassist Dave Parlato dragged a garbage can (also found back stage) on to the stage, throwing banana peels, trash, etc.… around the entire stage. After the last note of this world premiere, Frank announced that the title of the number was “John Philip Sousa gets it up”. A lot of this fun helped relieve the pressure of having to face playing the extremely difficult written music we had on our music stands.
| Mesi dopo, con la orchestra Petite Wazoo, un contingente di dieci elementi della Gran Wazoo, abbiamo aperto un concerto con delle marce da spartiti di marce di Sousa (anche questi trovati dietro le quinte). Abbiamo iniziato suonando tutti la prima marcia a pagina uno e ogni volta che Frank indicava un musicista, lui doveva voltare pagina e iniziare a suonare la marcia successiva. Dopo poco arrivammo a suonare simultaneamente, in cacofonia, una mezza dozzina abbondante di marce di Sousa, mentre il bassista Dave Parlato trascinava sul palco un bidone della spazzatura (anche questo trovato dietro le quinte), gettando bucce di banana, immondizia, ecc.… per tutto il palco. Dopo l’ultima nota di quella prima mondiale, Frank aveva annunciato che il titolo del numero era “John Philip Sousa ce l’ha duro”. Molto di quel divertimento ci aiutava ad alleviare la tensione di dovere suonare la musica scritta, estremamente difficile, che avevamo sui nostri leggii. |
In Berlin, I remember that Frank, who never seemed to miss a thing, was aware that the McNab ship of matrimony was on some rough waters. Joann and I had been arguing a bit and Frank put us on the spot during the concert. I think he introduced us as the Fighting McNabs and had us start a musical dialogue with our trumpet and bassoon which quickly became a very heated dialogue. I guess it was a good way to get it all out and relax things just a bit.
| A Berlino mi ricordo che Frank, al quale non sembrava mai sfuggire nulla, si era accorto che il matrimonio dei McNab stava naufragando. Joann ed io avevamo litigato un po’, e durante il concerto Frank ci mise alle strette. Credo che ci abbia presentato come ‘i Litigiosi McNab’ e ci ha fatto cominciare un dialogo musicale tra la mia tromba e il suo fagotto che è diventato presto un dialogo molto acceso. Credo sia stato un buon modo per farci divertire e distendere un po’ il clima. |
This Boston concert was one that I won’t forget. In the midst of a boogie jam I saw my wife put her bassoon on the stand, leave the woodwind section and get up in front and dance with wild abandon. Also, we all can never forget the sound re-enforcement speaker stack toppling over before the show and crushing woodwind doubler Jay Migliori’s rarest and most expensive doubles!
| Questo concerto di Boston è stato uno di quelli che non dimenticherò. Durante un’improvvisazione boogie ho visto mia moglie appoggiare il suo fagotto sul cavalletto, lasciare la sezione di fiati, andare davanti e ballare con sfrenato trasporto. Inoltre, nessuno di noi potrà mai dimenticare la pila di altoparlanti per amplificare il suono che si era ribaltata prima del concerto, spiaccicando i fiati più rari e costosi del multi-suonatore di fiati Jay Migliori! |
The Grand Wazoo, however brief its existence, was for me a great memory and quite a unique experience. Among musicians anyplace in the world if it came up that someone had played with Frank Zappa, it was assumed that they must be a virtuoso, capable of playing anything. I am extremely proud to be able to say that I worked with Frank Zappa. And the Grand Wazoo - what a blast!
| La Gran Wazoo, per quanto breve sia stata la sua esistenza, è stata per me un ricordo indelebile e un’esperienza davvero unica. Tra i musicisti di tutto il mondo, quando si veniva a sapere che qualcuno aveva suonato con Frank Zappa, si dava per scontato che fosse un virtuoso, capace di suonare qualsiasi cosa. Sono estremamente orgoglioso di potere dire di avere lavorato con Frank Zappa. E la Gran Wazoo - che sballo! |
[FZ] In the uh… process of examining the stage to make sure that it was fit for human consumption, these large objects over here on the side with the horns on top of ‘em, you know, those speakers there, they… they fell over backwards and completely mangled Jay Migliori’s woodwind instruments. So Mr. Migliori is at a certain disadvantage this evening. We just thought we’d let you know. Fortunately, Mr. Migliori was not sitting there when the cabinets went down, so that part’s OK.
| Durante ehm… il controllo del palco, per verificare che fosse idoneo all’uso umano, questi grossi oggetti dietro ai lati con in cima gli altoparlanti, sapete, quei diffusori lì, sono… sono caduti all’indietro e hanno sfracellato tutti gli strumenti a fiato di Jay Migliori. Così stasera il signor Migliori è in un certo qual modo svantaggiato. Abbiamo pensato di farvelo sapere. Per fortuna il signor Migliori non stava lì quando le strutture sono venute giù, quindi sta bene. |
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Well, now that we got that over with, I’d like to introduce the rest of the lads in the band, and the ladies in the band, to all of you here:
| Bene, dopo esserci levati questo peso, vorrei presentare a tutti qui il resto dei giovanotti e delle signore della band: |
Let’s start up in the top, with trumpet number one, Malcolm McNab
| Iniziamo da sopra, con la tromba numero uno, Malcolm McNab |
And the indispensable Salvador Marquez
| E l’indispensabile Salvador Marquez |
And on pygmy trumpet and tuba, Tom Malone
| E alla tromba pigmea e tuba, Tom Malone |
And Bruce Fowler on trombone
| E Bruce Fowler al trombone |
And Glenn “hands up, face to the wall” Ferris on trombone
| E Glenn Ferris “mani in alto, faccia al muro” al trombone |
And Kenny “always jovial” Shroyer on trombone
| E Ken Shroyer “sempre gioviale” al trombone |
And Ruth “also jovial” Underwood on marimba
| E Ruth Underwood “anche gioviale” alla marimba |
That’s a jovial little marimba
| Che piccola marimba gioviale |
And Tom “with one smashed hand” Raney on congas
| E Tom Raney “con una mano distrutta” alle conghe |
And, over here in the wind section, you already know Jay. Play something, Jay.
| E, lì nella sezione fiati, conoscete già Jay. Suona qualcosa, Jay. |
That one works
| Funziona |
And Mike Altschul
| E Mike Altschul |
Ray “The Phantom” Reed
| Ray Reed “il fantasma” |
Charles “up and down” Owens
| Charles Owens “su e giù” |
Joann Caldwell McNab
| Joann Caldwell McNab |
Earl Dumler
| Earl Dumler |
Wait, wait. Try that one again.
| Aspetta, aspetta. Riprovalo. |
Can you hear him?
| Lo sentite? |
That’s a little bit better, yeah. Just a minute now.
| Così va un po’ meglio, sì. Solo un attimo. |
Jerry Kessler on cello
| Jerome Kessler al violoncello |
Ian Underwood on keyboards et cetera
| Ian Underwood alle tastiere e altro |
Jim Gordon on drums
| Jim Gordon alla batteria |
Dave Parlato on bass
| Dave Parlato al basso |
And Tony Duran on slide guitar
| E Tony Duran alla chitarra hawaiana |
[Notes by FZ] About six weeks ago, I finished the book and lyrics for a science fiction musical called “Hunchentoot” ▲ (which may never be staged), and, under the title “Think it over” this piece is used as an aria, sung by a religious fanatic con-man of the future, as an instruction to his Alpha-meditating followers:
| [Note di FZ] All’incirca sei settimane fa ho finito di scrivere il copione e i testi per un musical di fantascienza intitolato “Hunchentoot” ▲ (che forse non sarà mai messo in scena) e, con il titolo “Ragionaci su”, questo motivo è usato come un’aria, cantata da un invasato truffatore religioso del futuro per istruire i suoi seguaci Alfa-Meditanti: |
If something gets in your way
| Se qualcosa intralcia il tuo cammino
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Just think it over…
| Basta che ci ragioni su…
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And… it will fall down, etc.
| E… si sgretolerà, ecc.
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But, as an instrumental item, it goes under the title-disguise of “The Grand Wazoo”. It doesn’t require too much in the way of scientific explanation. It’s just a shuffle.
| Ma, come pezzo strumentale, prende il titolo in mentite spoglie di “Gran Wazoo”. Non ha bisogno di molte spiegazioni scientifiche. È solo uno shuffle. |
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[Instrumental]
| [Strumentale] |
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[FZ] Thank you
| Grazie |
Thank you very much
| Grazie mille |
Thank you very, very, very much!
| Grazie, grazie, grazie mille! |
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I’d like to tell you a little bit about this… this here band. OK? Here’s the deal. This band was put together for a very short period of time. I think it was only eight concerts. Maybe seven, but I would have to count. Anyway, this is the last time this band is gonna play together. This is closing night in Boston. However, it is possible… (shut up!) it is possible…
| Vorrei raccontarvi qualcosa di questa… questa band. OK? Le cose stanno così. Questa band è stata formata per durare un brevissimo periodo. Credo siano stati solo otto concerti. Forse sette, dovrei contarli. In ogni caso, questa è l’ultima volta che questa band suonerà insieme. Questa a Boston è la serata finale. Tuttavia, è possibile… (zitto!) è possibile… |
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[Guy in the audience] Where’s Mark and Howie?
| Dove sono Mark e Howard? |
[FZ] (They’ll be around, they have their career)
| (Saranno da qualche parte, hanno la loro carriera) |
Anyway, it’s possible this band will appear maybe next year or something. But this is the end of our tour here, and we’re going to… make an attempt to blow it all out for you in Boston.
| Comunque, è possibile che questa band torni a farsi vedere, magari l’anno prossimo, più o meno. Siamo però alla fine della nostra tournée, e adesso proveremo a… dare il massimo per voi qui a Boston. |
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Now, so… so that you won’t be mislead about what we’re going to do up here, by having us start off with something that was oriented towards a boogie, most of the rest of the stuff that we do is a little bit more abstruse. So I just wanted to… break… break it to ya easy. Some of it is harder to tap your feets to. OK?
| Adesso, affinché… affinché il fatto che inizieremo con una cosa tendente al boogie non vi tragga in inganno su quello che faremo qui, la maggior parte delle altre cose che faremo sarà un po’ più astrusa. Quindi volevo… solo… avvertirvi. Su qualcuna di queste vi sarà più difficile battere il tempo con il piede. OK? |
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Let me get my guitar in tune; we’ll progress to something a little bit weirder.
| Accorderò la chitarra; poi procederemo con qualcosa di un po’ più strano. |
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OK, the name of this piece is “Approximate”. Just a minute.
| Bene, questo brano si chiama “Approssimato”. Solo un attimo. |
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Now, the way… the way this piece works is… the rhythm is, in… in many instances, specified for the instruments. However, the pitches that they play are left to their own uh… discretion. So at any one time there’s a choice… of about twenty different pitches being chosen all at the same time and the piece turns out different every time you play it.
| Allora, come… come funziona questo brano, è… il ritmo è, il… il più delle volte, indicato agli strumentisti. Tuttavia, le tonalità da suonare sono lasciate alla loro ehm… discrezione. Così in ogni momento possono scegliere contemporaneamente… una ventina di tonalità differenti, e il brano risulta diverso ogni volta che viene suonato. |
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This here’s the Boston version.
| Questa è la versione di Boston. |
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OK?
| OK? |
One, two, three, four
| Uno, due, tre, quattro |
[Notes by FZ] This piece (which comprises all side one of the Hot Rats “Waka/Jawaka” album) presents a theme in rapidly alternating time signatures, a few solos, and an out-chorus done up in a sort of Prom Night orchestration which suspends the opening rhythmic structure over a straight 4/4 accompaniment.
| [Note di FZ] Questo brano (che comprende tutto il lato A dell’album “Waka/Jawaka” degli Hot Rats) presenta un tema che alterna rapidamente battute, qualche assolo e un finale che si chiude quasi come un’orchestrazione da ballo per la fine dell’anno scolastico, che sospende la struttura dell’apertura ritmica con un semplice accompagnamento in 4/4. |
The restatement of the theme is actually derived from a guitar solo on the album which Sal Marquez took down on paper. After about an hour of wheeling the tape back and forth, Sal managed to transcribe this rhythmically deranged chorus (I don’t have the ability to do this kind of musical dictation, but, since Marquez had a full-bore education at North Texas University, he had it covered). After he’d written it out, we proceeded to overdub three trumpets on it, and, presto!, an organized conclusion for “Big Swifty”.
| La rielaborazione del tema deriva da un assolo di chitarra sull’album, che Sal Marquez ha trascritto. Mandando avanti e indietro il nastro per un’oretta, Sal è riuscito a trascrivere questo finale ritmicamente demenziale (io non ho la capacità di fare questo tipo di dettato musicale ma, dato che Marquez ha un’istruzione superiore all’Università del Texas Settentrionale, se n’è occupato lui). Dopo averlo trascritto abbiamo sovra-inciso tre trombe, e voilà! una conclusione organizzata per “Gran Lesto”. |
The arrangement played here presents that line in a harmonized setting, as well as a number of orchestrational refinements of the opening material (such as the addition of woodwinds and percussion to segments which, on the recording, were played by guitars and trumpets). It’s not “just like the record”, but you’ll get the idea.
| L’arrangiamento suonato qui presenta quella parte in una disposizione armonizzata, nonché qualche perfezionamento orchestrale del materiale d’apertura (come l’aggiunta di fiati e percussioni in segmenti che, sulla registrazione, erano suonati da chitarre e trombe). Non è “proprio come il disco”, però rende l’idea. |
[FZ] Thank you. How’s the sound balance out there? Is it too loud? No? How many say yes?
| Grazie. Com’è il livello del suono tra il pubblico? È troppo forte? No? Quanti dicono di sì? |
OK, this one. More Ruth?
| OK, questo. Più Ruth? |
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They want you, Ruth
| Vogliono te, Ruth |
They want you, Ruth
| Vogliono te, Ruth |
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Lighten up
| Calmatevi |
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OK. What we’d like to do right now is another uh… arranged piece. This is called… Wanna do “Greggery Peccary”? We haven’t gone over that for a while.
| Bene. Adesso vorremmo fare un altro ehm… brano arrangiato. Si chiama… Facciamo “Gregorio Pècari”? È un po’ che non lo ripassiamo. |
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This is… (wait a minute) This is called “The adventures of Greggery Peccary”. Now we’re gonna try a new version of “Greggery Peccary” tonight. We’re gonna put some solos in between the movements of “Greggery Peccary”. And what I would like to do is play one uh… the first section, and then cut off and then go to the… the front row here and play all in sixteenth notes at the tempo that I start up. And then we’ll develop from there.
| Questo… (aspettate un attimo) Questo brano si chiama “Le avventure di Gregorio Pècari”. Stasera proveremo una nuova versione di “Gregorio Pècari”. Metteremo degli assoli tra i movimenti di “Gregorio Pècari”. E vorrei suonare una ehm… la prima sezione, e poi interrompere, per poi passare qui alla… prima riga e suonare tutto in semicrome al ritmo che inizierò io. E poi svilupperemo da lì. |
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And then… then on cue you get the second movement. And after the second movement, instead of going directly into the third, we’ll do all the brass section, same thing, sixteenth notes very staccato.
| E poi… poi, su segnale, ci sarà il secondo movimento. E dopo il secondo movimento, invece di passare direttamente al terzo, faremo tutta la sezione di fiati, stessa cosa, molto staccato in semicrome. |
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At the end of the third movement… At the end of the third movement, we’re gonna go to the back row winds and percussion, the same thing, sixteenth notes staccato. And then change over to “Brown clouds”. And we’ll put “Brown clouds” at the end of it. OK? No, wait a minute. We have to get this organized so that it doesn’t sleaze off before your very ears. There’s a… There is an ulterior motive for making sure that it doesn’t sleaze too much, because we’re recording this show. And if it turns out good…
| Alla fine del terzo movimento… Alla fine del terzo movimento passeremo alla sezione posteriore di fiati e percussioni, stessa cosa, staccato in semicrome. E poi passeremo a “Nuvole marroni”. E metteremo “Nuvole marroni” alla fine. OK? No, aspettate un attimo. Dobbiamo organizzarci per evitare che alle vostre orecchie suoni una porcata. Abbiamo un… Abbiamo un secondo fine nell’assicurarci che non venga una porcata, ed è che stiamo registrando questo concerto. E se viene fuori bene… |
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That’s right, you will all be immortalized.
| Ebbene sì, sarete tutti immortalati. |
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All right
| Va bene |
Uh… Maybe uh… in between these movements I’ll tell you what the story of “Greggery Peccary” is. But we’ll just start it off. You can just imagine what’s going on.
| Ehm… Forse ehm… tra questi movimenti vi racconterò la storia di “Gregorio Pècari”. Ma per adesso la iniziamo. Basta che vi immaginiate quello che succede. |
Here we go
| Iniziamo |
One, two, three, four
| Uno, due, tre, quattro |
[Notes by FZ] Along with the original plans for the “Uncle Meat” movie, the legendary multi-record history of the ancient MOI, and, most recently, the “Hunchentoot” project ▲, “The adventures of Greggery Peccary” must take its place over in the corner with the rest of the goodies that never quite escaped into the light of day.
| [Note di FZ] Oltre ai progetti originali per il film “Zio Carne”, alla mitica storia multidisco delle prime Mothers of Invention e, più recentemente, al progetto “Hunchentoot” ▲, “Le avventure di Gregorio Pècari” deve avere il proprio posticino insieme alle altre chicche che non sono quasi mai emerse alla luce del sole. |
This piece was originally designed as a ballet with narration and singing, based on the activities of a little pig belonging to an endangered species. Not much potential ▶ in that concept I guess.
| In origine questa pièce era concepita come un balletto con narrazione e canto, basato sulle attività di un maialino di una specie in via d’estinzione. Mi sa che questo concetto non ha molte potenzialità commerciali ▶. |
This presentation contains no narration, no singing and no dancing. However, so you won’t be too disoriented by what’s left (the music), we provide herewith a simile of the original text design, complete up to the point where I quit working on it. We will, once again, leave it up to your very own imagination to hook it all up and make some sense out of it.
| Questa presentazione non contiene narrazioni, canti o balletti. Tuttavia, affinché non siate troppo disorientati da ciò che ne resta (la musica), con la presente mettiamo a disposizione un facsimile del progetto originale del testo, completo fino al punto in cui ho smesso di lavorarci. Ancora una volta, lasciamo che sia la vostra personalissima immaginazione a collegare il tutto e tirarci fuori un senso. |
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Greggery Peccary wakes up and climbs out of bed while the trendy posters ▶ on his wall sing to him
| Gregorio Pècari si sveglia e scende dal letto, mentre i manifesti trendy ▶ appesi alla parete gli cantano |
[Trendy posters, singing] Oh, here comes Greggery! Little Greggery Peccary! The nocturnal gregarious wild swine…
| [Manifesti trendy, cantando] Oh, ecco che arriva Gregorio! Il piccolo Gregorio Pècari! Il suino selvatico per compagnia notturna… |
The narrator, in stiff 1890s garb, walks into the scene, assumes a formal pose and proclaims…
| Il narratore, in un rigoroso abito 1890, entra in scena, assume una posa formale e proclama… |
[Narrator] A peccary is a little pig with a white collar that usually hangs around between Texas and Paraguay, sometimes ranging as far west as Catalina
| [Narratore] Un pècari è un maialino con un collare bianco che di solito vagabonda tra il Texas e il Paraguay, spingendosi a volte tanto a ovest quanto l’isola di Catalina |
Greggery doesn’t notice the narrator. He is busy adjusting his costume in front of a large mirror and daubing a seductive cologne on his neck.
| Gregorio non si accorge del narratore. È occupato a sistemarsi il vestito di fronte a un grande specchio e a spalmarsi sul collo dell’acqua di Colonia seducente. |
[Narrator] This particular peccary, however, is a prime specimen of that delightful endangered species which distinguishes itself by markings which resemble a WIDE TIE directly beneath the white collar
| [Narratore] Questo pècari, tuttavia, è un campione esemplare di quella deliziosa specie in via di estinzione contraddistinta da una pezzatura che sembra una LARGA CRAVATTA, proprio sotto il collare bianco |
Each morning Greggery prepares himself a carefully coordinated ensemble… takes a discerning peep at a famous Rock & Roll Newspaper… and fortifies himself with a cup of hot Yoga Tea… after which he dashes out to his fashionable red car with the daisy stickers on it and makes his way through the morning traffic to his enviable position in the Creative Department of BIG SWIFTY AND ASSOCIATES… Trend-Mongers
| Ogni mattina Gregorio indossa un completo accuratamente abbinato… dà una perspicace letta a una famosa Rivista di Rock & Roll… e si tonifica con una tazza di Tè Yoga caldo… dopo di che si precipita verso la sua macchina rossa alla moda con degli adesivi a forma di margherita e si fa strada nel traffico mattutino verso il suo invidiabile posto di lavoro nel reparto creativo della GRAN LESTO E ASSOCIATI… Promotori di Mode |
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(Music: GREGGERY THROUGH THE MORNING TRAFFIC)
| (Musica: GREGORIO NEL TRAFFICO MATTUTINO) |
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Greggery arrives at work and strolls through the Steno Pool, flaunting his snazzy wardrobe. The girls all agree that he has marvelous taste for being such a compact little swine, so, of course, they sing to him…
| Gregorio arriva al lavoro e passa tra il gruppo di stenografe ostentando il suo guardaroba sciccoso. Tutte le ragazze concordano sul fatto che, per essere un piccolo suino così compatto, lui ha un gusto squisito, quindi, ovviamente, gli cantano… |
[Six stenos, singing] Oh, here comes Greggery Peccary
| [Sei stenografe, cantando] Oh, ecco che arriva Gregorio Pècari |
(Random giggles)
| (Risatine casuali) |
Here comes little Greggery, little Greggery, little Greggery Peccary is going to have a series of adventures
| Ecco che arriva il piccolo Gregorio, il piccolo Gregorio, il piccolo Gregorio Pècari che sta per affrontare una serie di peripezie |
[Narrator] Yes, from the moment they laid eyes on him, all the girls in the BIG SWIFTY Steno Pool KNEW… here was a nocturnal gregarious wild swine ON HIS WAY UP!
| [Narratore] Sì, fin dal primo momento in cui gli avevano messo gli occhi addosso, tutte le ragazze del gruppo di stenografe della Gran Lesto si erano rese conto che… era arrivato un suino selvatico da compagnia notturna in carriera! |
A Peccary of destiny… adventure and ROMANCE! ▶
| Un pècari predestinato… alle avventure e alle storie d’amore! ▶ |
[Six stenos, squealing] GREGGERY PECCARY!
| [Sei stenografe, squittendo] GREGORIO PÈCARI! |
[Greggery, hoof raised in calming gesture] Tut-tut, girls! There’s enough for each and every one of you! But… before I might allow myself to become emotionally embroiled near this water cooler, MAKE WAY! MAKE WAY!
| [Gregorio, con uno zoccolo alzato in un gesto rassicurante] Basta così, ragazze! Ce n’è abbastanza per tutte quante voi! Ma… prima che io mi lasci coinvolgere emotivamente vicino a questo refrigeratore d’acqua, FATE LARGO! FATE LARGO! |
As I must plummet boldly forward to my ULTRA-AVANT laminated simulated replica-mahogany desk, with the strategically-placed, imported, very hip water pipe, and the latest edition of the WHOLE EARTH CATALOG and activate my agile mind thereby unleashing a spectacular NEW TREND to rejuvenate our limping economy and provide for bored, miserable people everywhere some great new THING to identify with!
| Perché devo fiondarmi senza indugio alla mia scrivania d’ULTRA-AVANGUARDIA laminata in finto mogano, con il narghilè d’importazione all’ultima moda piazzato strategicamente e con l’ultima edizione del CATALOGO MONDIALE COMPLETO, e attivare le mie agili meningi per sguinzagliare una NUOVA MODA sensazionale per rinvigorire la nostra economia zoppicante e offrire alle persone annoiate e infelici in ogni dove QUALCOSA di nuovo e fantastico nel quale identificarsi! |
[Six stenos] (grateful applause)
| [Sei stenografe] (applauso di gratitudine) |
[Narrator] And, so saying, Greggery Peccary turned and strode splendidly into his office and proceeded, with a vigor and determination known only to piglets of a similarly diminutive proportion, to single-handedly invent… THE CALENDAR!
| [Narratore] E, detto questo, Gregorio Pècari si voltò e si diresse solennemente a grandi passi nel suo ufficio e, con quell’energia e quella determinazione che contraddistinguono i maialini di siffatte minute proporzioni, si mise a inventare tutto da solo… IL CALENDARIO! |
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With his eyes rolled heaven-ward, and his shiny little hoofs on the desk, Greggery ponders the question of Eternity (and fractional divisions thereof), as mysterious angelic voices sing to him from a great distance, providing the essential framework for his thrilling new Trend
| Con gli occhi rivolti al cielo e i lucidi zoccoletti sulla scrivania, Gregorio sta meditando sulla questione dell’Eternità (e sulle sue divisioni frazionarie) quando misteriose voci angeliche gli cantano da molto lontano, fornendogli la struttura di base per la sua nuova Moda elettrizzante |
[Angelic voices, singing] Sunday, Saturday, Tuesday through Monday, Monday
| [Voci angeliche, cantando] Domenica, sabato, da martedì a lunedì, lunedì |
[Narrator] And thus the calendar, in all of its colorful disguises, was presented to the bored and miserable people everywhere. Greggery issued a memo on it, whereupon the entire contents of the Steno Pool identified with it strenuously, and worshipped it, and took their little pills by it, and paid their rent by it, and went back and forth from work by it, and before long, they were even having birthday parties in the office by it… because NOW, AT LAST, little Greggery’s exciting new invention had made it possible for everyone to find out HOW OLD THEY WERE!
| [Narratore] E quindi il calendario, in tutte le sue fogge variopinte, fu presentato alle persone annoiate e infelici in ogni dove. Gregorio pubblicò un apposito comunicato, al che l’intero gruppo di stenografe ci s’identificò con foga, e lo venerarono, e seguendolo presero le loro pilloline, seguendolo pagarono l’affitto, seguendolo andarono e tornarono dal lavoro, e ben presto, seguendolo, organizzarono in ufficio anche feste di compleanno… perché ADESSO, FINALMENTE, grazie alla nuova entusiasmante invenzione del piccolo Gregorio ognuno poteva sapere LA PROPRIA ETÀ! |
(Fanfare)
| (Fanfara) |
[Narrator] Unfortunately, however there were some people who simply did not wish to know… and that’s why on his way home from the office one night Greggery was attacked by a RAGE OF HUNCHMEN… through the Short Forest!
| [Narratore] Purtroppo però c’era chi non voleva affatto saperla… ed è per questo che una sera, tornando a casa dall’ufficio, Gregorio venne attaccato da un GRUPPO INFURIATO DI FIGHETTI… nel Bosco Corto! |
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Making his way through the evening traffic, Greggery notices that the other vehicles which crowd and bump his little red car are all inhabited by slowly-aging Very Hip Young People.
| Facendosi strada nel traffico serale, Gregorio si accorge che sugli altri veicoli che circondano e tamponano la sua piccola macchina rossa viaggiano dei bamboccioni modaioli. |
They cast sinister glances in his direction through their glinting acid burn-out eyeballs. Then they give strong evidence of hostile aggression by trying to make him bump into something!
| Dai loro luccicanti bulbi oculari bruciati dagli acidi lanciano occhiatacce verso di lui. Poi palesano un’aggressività ostile cercando di farlo andare a sbattere! |
To elude them, Greggery takes the Short Forest exit off the expressway. They zoom after him in an ominous array of cars, trucks, motorcycles, and garishly painted buses.
| Per sfuggirgli, dall’autostrada Gregorio prende l’uscita per il Bosco Corto. Loro gli sfrecciano dietro in una successione minacciosa di macchine, camion, moto e pullmini verniciati con colori sgargianti. |
Greggery turns off onto a bumpy trail and roars crazily up the side of a famous and conveniently placed mountain ▶, into a strange cave on the edge of a cliff, not far from a little twisted tree with eyes on it.
| Gregorio svolta su una stradina accidentata e romba come un pazzo lungo il fianco di una famosa montagna opportunamente situata ▶, fin dentro una strana caverna sul bordo di una rupe, non lontano da un alberello incurvato dotato di occhi. |
Meanwhile, the enraged Hunchmen (and Hunchwomen) rumble through the Short Forest until, realizing the little swine has escaped, they decide to park their steaming vehicles in circular pseudo-wagon train encampment, and have a Love-In.
| Nel frattempo, i fighetti (e le fighette) infuriati avanzano rombando attraverso il Bosco Corto fino a quando, rendendosi conto che il piccolo suino era riuscito a fuggire, decidono di parcheggiare i loro veicoli fumanti a mo’ di accampamento circolare di carovane e celebrare un love-in. |
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They mechanically perform an assortment of stereotyped Lewd Acts, and, alternately, meditate deeply and rip each other off for small items of personal property, after which they dance with depraved abandon to a six foot pile of communally-tuned transistor radios.
| Compiono meccanicamente svariati Atti Osceni stereotipati, poi alternano meditazione profonda e furto reciproco di piccoli effetti personali, dopo di che ballano in preda alla depravazione vicino a un mucchio alto due metri di radio a transistor sintonizzate sullo stesso canale. |
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[Narrator] The Hunch folk finally expire from exhaustion and Greggery, who has viewed the proceedings from a safe distance, breathes a sigh of relief…
| [Narratore] Alla fine, i fighetti cadono stremati e Gregorio, che ha seguito lo svolgersi degli eventi da una distanza di sicurezza, tira un sospiro di sollievo… |
[Greggery, hoof to forehead in gesture of relief] Geez! That was a close one!
| [Gregorio, con uno zoccolo alla fronte in un gesto di sollievo] Cavolo! Per un pelo! |
[Narrator] Only to be terrified once again by a roar of immense laughter!
| [Narratore] Solo per essere di nuovo terrorizzato dal ruggito di una gigantesca risata! |
[Billy the mountain, heartily] HO HO HO!
| [Billy la montagna, di cuore] OH OH OH! |
[Narrator] It seems to be grumbling up from the very depths of the cave in which he has hidden his car! Greggery doesn’t realize he has concealed himself inside the very mouth of Billy The Mountain! ▶ And, as you all must know by now, whenever Billy laughs rocks and boulders tend to get HOCKED-UP and the air for miles around is filled with tons of dust forming a series of huge BROWN CLOUDS!
| [Narratore] Sembra borbottare proprio dal fondo della caverna dove aveva nascosto la sua macchina! Gregorio non si rende conto di essersi nascosto proprio dentro la bocca di Billy la montagna! ▶ E, come ora tutti saprete, ogni volta che Billy ride rocce e massi tendono sempre a SPACCARSI, e l’aria intorno si riempie per chilometri e chilometri di tonnellate di polvere che formano una serie di NUVOLONI MARRONI! |
[Billy the mountain, emphatically] HO HO!
| [Billy la montagna, con enfasi] AH AH! |
[Narrator] Greggery drives out of the mysterious cave into the Short Forest night pondering the cosmic significance of his dangerous experience and the ominous dust storm
| [Narratore] Gregorio esce in macchina dalla caverna misteriosa nella notte del Bosco Corto, riflettendo sul significato cosmico della sua pericolosa esperienza e della minacciosa tempesta di polvere |
[Greggery, singing to himself] Who is making those new brown clouds? Who is making those clouds these days? Who is making those new brown clouds? Better ask a philostopher an’ see what he says!
| [Gregorio, cantando fra sé e sé] Da dove arrivano quelle nuove nuvole marroni? Da dove arrivano adesso quelle nuvole? Da dove arrivano quelle nuove nuvole marroni? Meglio chiederlo a un filostrofo e sentire cosa dice! |
[Narrator] Greggery stops at a gas station and makes a mysterious phone call…
| [Narratore] Gregorio si ferma in una stazione di servizio e fa una telefonata misteriosa… |
[Greggery, covering the receiver with handkerchief to muffle] Is this the old loft with the paint peelin’ off it by the Chinese police where the dogs roll by? Is this where they keep the philostophers now with the rugs an’ the dust, where the books go to die? How many yez got? Say yez got quite a few? Just sittin’ around there with nothin’ to do? Well, I just called yez up ‘cause I wanted t’see a philostopher be of assistance to me!
| [Gregorio, coprendo il microfono con un fazzoletto per camuffare la voce] Parlo con la vecchia soffitta con la tinta scrostata dalla polizia cinese, vicino a dove passano i cani? È lì che adesso tengono i filostrofi, fra i tappeti e la polvere, dove i libri vanno a morire? Quanti ne hai? Dici che ne hai un bel po’? Che stanno lì senza far niente? Bene, vi ho chiamato perché volevo farmi assistere da un filostrofo! |
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[Narrator] Greggery receives information that the greatest philostopher known to mankind is currently in possession of the very information sought by the swine and, moreover, this information could be his (for an astonishingly low introductory fee) if he were to attend one of the special THERAPEUTIC GROUP ASSEMBLIES now forming…
| [Narratore] A Gregorio viene comunicato che Il Massimo Filostrofo Vivente Conosciuto Dall’Umanità è al momento in possesso proprio dell’informazione cercata dal suino e che, inoltre, Gregorio può avere quell’informazione partecipando (con una quota d’iscrizione incredibilmente bassa) a una delle sedute speciali di TERAPIA DI GRUPPO in via di composizione… |
Two severe, middle-aged ladies enter. One is wearing a lorgnette.
| Entrano due severe signore di mezza età. Una porta un occhialetto. |
[Lady #1] And now… here he IS… the GREATEST PHILOSTOPHER known to MANKIND
| [Lady 1] E adesso… eccolo… il MASSIMO FILOSTROFO Conosciuto Dall’UMANITÀ |
[Lady #2] QUENTIN ROBERT DE NAMELAND!
| [Lady 2] QUENTIN ROBERT DE NAMELAND! |
The greatest philostopher known to mankind enters with a long blue robe on. He also has a tall pointed hat with Saturns, etc. on it.
| Il Massimo Filostrofo Conosciuto Dall’Umanità entra, indossando una lunga veste blu. Ha anche un alto cappello a punta con sopra Saturno, ecc. |
[Quentin] Well, folks, as you can see for yourself, the way this CLOCK over here is BEHAVING, TIME IS OF AFFLICTION… This may be cause for alarm among a portion of you as, from a certain experience, I tend to proclaim… THE EONS ARE CLOSING!
| [Quentin] Allora, amici, come potete capire voi stessi dal COMPORTAMENTO di quest’OROLOGIO qui dietro, SONO TEMPI DI SOFFERENZA… Ciò potrebbe allarmare qualcuno di voi, in quanto la mia esperienza mi porta a dichiarare… GLI EONI SI STANNO CONCLUDENDO! |
(Concerned mutterings from all in attendance)
| (Mormorii preoccupati da tutti i presenti) |
[Quentin] Now, what does this mean, precisely to the layman? Simply this: MOMENTARILY, THE NEED FOR THE CONSTRUCTION OF NEW LIGHT WILL NO LONGER EXIST!
| [Quentin] Ebbene, cosa significa ciò, di preciso, in parole povere? Semplicemente questo: PER ORA, NON SUSSISTERÀ PIÙ LA NECESSITÀ DI FABBRICARE NUOVA LUCE! |
Of course, some of you will say: “Who is HE to tell me from this LIGHT”? But, in all seriousness, ladies and gentlemen, a quick glance at the erratic behavior of the large, precision-built TIME-DELINEATING APPARATUS beside me will show that it is perhaps only a few moments now! Just look how funny it’s going around there!
| Ovviamente qualcuno di voi dirà: “Chi è LUI per raccontarmi di questa LUCE?” Ma, in tutta serietà, signore e signori, basterà una rapida occhiata al comportamento imprevedibile del grosso CONGEGNO accanto a me, costruito con precisione PER SCANDIRE IL TEMPO, per capire che mancano forse solo pochi istanti! Basta che guardiate lì come ruota in modo strano! |
Personally, I find the mechanical behavior of this nature to be highly suspicious! When such a device doesn’t go normal the implications of such a behavior BODES NOT WELL!
| Secondo me, un comportamento meccanico di questo genere è decisamente sospetto! Quando un dispositivo così non funziona bene, le implicazioni di un tale comportamento NON FANNO PRESAGIRE NULLA DI BUONO! |
And, quite naturally, ladies and gentlemen, if the mechanism in question is entrusted with the task of the delineation of TIME ITSELF… and if such a mechanism goes ON THE BUM… OR THE FRITZ… well, it spells TROUBLE!
| E, come naturale, signore e signori, se al meccanismo in questione è affidato il compito di scandire IL TEMPO STESSO… e se un meccanismo così va A RAMENGO… o S’IMBIZZARRISCE… beh, saranno GUAI! |
[Lady #1] Make your checks payable to the GREATEST PHILOSTOPHER known to MANKIND…
| [Lady 1] Intestate i vostri assegni al MASSIMO FILOSTROFO Conosciuto Dall’UMANITÀ… |
[Lady #2] QUENTIN ROBERT DE NAMELAND!
| [Lady 2] QUENTIN ROBERT DE NAMELAND! |
[Both ladies, singing] Who is making those New Brown Clouds? Who is making those clouds these days? Who is making those New Brown Clouds? If you ask a philostopher, he’ll see that you pays!
| [Entrambe le lady, cantando] Da dove arrivano quelle nuove nuvole marroni? Da dove arrivano quelle nuvole inaspettate? Da dove arrivano quelle nuove nuvole marroni? Se lo chiedete a un filostrofo, lui si accerterà che voi paghiate! |
[Quentin] THANK YOU… AND CALL AGAIN!
| [Quentin] GRAZIE… E CHIAMATE ANCORA! |
Greggery takes leave of the Therapeutic Assembly, only to discover the mysterious dust storm is still in progress…
| Gregorio prende congedo dall’Assemblea Terapeutica, solo per scoprire che la misteriosa tempesta di polvere è ancora in corso… |
[Greggery, miffed] That geek has ripped me off!
| [Gregorio, risentito] Quel cervellone mi ha fregato! |
[Narrator, confidentially to Greggery] Perhaps it’s a trend…
| [Narratore a Gregorio, in confidenza] Forse è una moda… |
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[Instrumental]
| [Strumentale] |
[Notes by FZ] This piece should actually be the last thing on the program, since it is the final movement of “The adventures of Greggery Peccary”, it is presented first ▲ for several reasons:
| [Note di FZ] Questo brano, essendo il movimento finale delle “Avventure di Gregorio Pècari”, dovrebbe in realtà essere l’ultimo del programma, ma è presentato per primo ▲ per una serie di motivi: |
(a) It’s not bad as an opener
| (a) Non è male come apertura |
(b) You never heard “The adventures of Greggery Peccary” before, so you wouldn’t be bothered if this wasn’t at the end of it (and I’m not fussy about it)
| (b) Voi non avete mai sentito prima “Le avventure di Gregorio Pècari” e quindi non vi importerà se non sarà alla fine (e, al riguardo, io non sono pignolo) |
(c) There’s a crumpled version of the theme from “Billy the mountain” in the beginning which might provide some form of conceptual link to our last concert here (if you go for stuff like that)
| (c) All’inizio c’è una versione stropicciata del tema di “Billy la montagna” che potrebbe fornire una qualche forma di collegamento concettuale al nostro ultimo concerto qui (se questo genere di cose vi appassiona) |
(d) This is the first “tune” the Wazoo learned, so, from a nostalgic point of view, it might as well be the first thing you hear us play
| (d) Questo è il primo “brano” che la Wazoo ha imparato, quindi, da un punto di vista nostalgico, tanto vale che sia la prima cosa che ci sentirete suonare |
For further information, consult the program notes for “The adventures of Greggery Peccary” ▲.
| Per ulteriori informazioni, consultate le note al programma delle “Avventure di Gregorio Pècari” ▲. |