(Copertina) Di Cal Schenkel (Interno sinistro dell’LP) Di Cal Schenkel (Interno destro dell’LP) Di Cal Schenkel (Retro dell’LP) Di Cal Schenkel

Colonna sonora

Materiale attinente:

Uncle Meat

Zio Carne

 

Disco 1
  1 Uncle Meat: main title theme   1 Zio Carne: tema principale
  2 The voice of cheese   2 La voce del formaggio
  3 Nine types of industrial pollution   3 Nove tipi d’inquinamento industriale
  4 Zolar czakl   4 Zolar czakl
  5 Dog breath, in the year of the plague   5 Alito di cane, nell’anno della peste
  6 The legend of the golden arches {A pound for a brown + Uncle Meat}   6 La leggenda delle arcate dorate
  7 Louie Louie (At the Royal Albert Hall in London) [Richard Berry]   7 Louie Louie (Alla Royal Albert Hall di Londra)
  8 The dog breath variations   8 Le variazioni su Alito di cane
  9 Sleeping in a jar   9 Dormendo in un barattolo
10 Our bizarre relationship 10 Il nostro strano rapporto
11 The Uncle Meat variations {+ Exercise #4} 11 Le variazioni su Zio Carne
12 Electric Aunt Jemima 12 Elettrica Zia Jemima
13 Prelude to King Kong 13 Preludio a King Kong
14 God bless America (Live at the Whisky a Go Go) [Irving Berlin] 14 Dio, benedici l’America (Dal vivo al Whisky a Go Go)
15 A pound for a brown on the bus 15 Una sterlina per mostrare le chiappe dal pullman
16 Ian Underwood whips it out (Live on stage in Copenhagen) {King Kong} 16 Ian Underwood si mette all’opera (Dal vivo sul palco a Copenaghen)
17 Mr. Green Genes 17 Mister Geni Verdi
18 We can shoot you 18 Possiamo spararti
19 “If we’d all been living in California…” 19 “Se vivessimo tutti in California…”
20 The air 20 L’aria
21 Project X 21 Progetto X
22 Cruising for burgers 22 A caccia di hamburger

 

Disco 2
  1 Uncle Meat film excerpt - Part 1 [CD bonus track]   1 Estratto dal film “Zio Carne” - Prima parte
  2 Tengo na minchia tanta [CD bonus track]   2 Tengo una minchia tanta
  3 Uncle Meat film excerpt - Part 2 [CD bonus track]   3 Estratto dal film “Zio Carne” - Seconda parte
  4 King Kong itself (as played by the Mothers in a studio)   4 King Kong stesso (come suonato dalle Mothers in studio)
  5 King Kong (its magnificence as interpreted by Dom DeWild)   5 King Kong (nella sua sontuosità, come interpretato da Dom DeWild (Don Preston))
  6 King Kong (as Motorhead explains it)   6 King Kong (come spiegato da Motorhead)
  7 King Kong (the Gardner Varieties)   7 King Kong (le varianti di Bunk Gardner)
  8 King Kong (as played by 3 deranged Good Humor Trucks)   8 King Kong (come suonato da 3 folli Camion di Buon Umore)
  9 King Kong (live on a flat bed diesel in the middle of a race track at a Miami Pop Festival… the Underwood ramifications)   9 King Kong (dal vivo sul pianale di un camion diesel in mezzo a una pista da corsa a un Festival Pop a Miami… le ramificazioni di Ian Underwood)

 

Tutte le composizioni sono di Frank Zappa, tranne dove specificato.


Front side text Testo sulla copertina
(MOST OF THE MUSIC FROM THE MOTHERSMOVIE OF THE SAME NAME WHICH WE HAVEN’T GOT ENOUGH MONEY TO FINISH YET) (QUASI TUTTA LA MUSICA DALL’OMONIMO FILM DELLE MOTHERS, PER COMPLETARE IL QUALE NON ABBIAMO ANCORA ABBASTANZA SOLDI)


This film is stashed away in my basement, while we scheme on how to raise $300,000 to finish it and make it spiffy so it can be shown in your local teenage neighborhood theater. This is an album of music from a movie you will probably never get to see. Questo film è conservato nel mio seminterrato, mentre stiamo escogitando come raccogliere 300.000 dollari per completarlo e metterlo in tiro, così da poterlo proiettare nel cinema per ragazzini della vostra zona. Questo album contiene della musica da un film che probabilmente non vedrete mai.


Album notes by FZ Note di copertina di FZ
THE MOTHERS at the time of this recording were: LE MOTHERS al tempo di questa registrazione erano:
FRANK ZAPPA - guitar, low grade vocals, percussion FRANK ZAPPA - chitarra, parti vocali basse, percussioni
RAY COLLINS - swell vocals RAY COLLINS - parti vocali fantastiche

JIMMY CARL BLACK - drums, droll humor, poverty
JIMMY CARL BLACK - batteria, umorismo divertente, indigenza
ROY ESTRADA - electric bass, cheeseburgers, Pachuco falsetto ROY ESTRADA - basso elettrico, cheeseburger, falsetti in stile Pachuco
DON (Dom De Wild) PRESTON - electric piano, tarot cards, brown rice DON PRESTON (Dom De Wild) - piano elettrico, tarocchi, riso integrale
BILLY (The Oozer) MUNDI - drums on some pieces before he quit to join RHINOCEROS BILLY MUNDI (Quello Che Suda) - batteria su alcuni pezzi, prima che se ne andasse per unirsi ai RHINOCEROS
BUNK (Sweetpants) GARDNER - piccolo, flute, clarinet, bass clarinet, soprano sax, alto sax, tenor sax, bassoon (all of these electric and/or non-electric depending) BUNK GARDNER (Pantaloncini) - ottavino, flauto, clarinetto, clarinetto basso, sax soprano, sax alto, sax tenore, fagotto (ognuno elettrico e/o non elettrico, a seconda)
IAN UNDERWOOD - electric organ, piano, harpsichord, celeste, flute, clarinet, alto sax, baritone sax, special assistance, copyist, industrial relations & teen appeal IAN UNDERWOOD - organo elettrico, pianoforte, clavicembalo, celesta, flauto, clarinetto, sax alto, sax baritono, assistenza speciale, copista, relazioni sindacali e fascino adolescenziale
ARTIE (With the Green Mustache) TRIPP - drums, timpani, vibes, marimba, xylophone, wood blocks, bells, small chimes, cheerful outlook & specific enquiries ARTHUR TRIPP (Con i Baffi Verdi) - batteria, timpani, vibrafono, marimba, xilofono, woodblock, campane, campanelli, giovialità e richieste specifiche
EUCLID JAMES (Motorhead/Motorishi) SHERWOOD - pop star, frenetic tenor sax stylings, tambourine, choreography, obstinance & equipment setter upper when he’s not hustling local groupies EUCLID JAMES SHERWOOD (Motorhead/Motorishi) - pop-star, frenetiche raffinatezze al sax tenore, tamburello, coreografia, ostinazione e regolazione degli strumenti quando non è a rimorchiare le groupie del posto
Special thanks to: Un ringraziamento particolare a:
RUTH KOMANOFF who plays marimba and vibes with Artie on many of the tracks, and RUTH KOMANOFF, che suona la marimba e il vibrafono con Arthur su molti brani, e
NELCY WALKER the soprano voice with Ray & Roy on “Dog breath” & “The Uncle Meat variations” NELCY WALKER, la voce soprano con Ray e Roy su “Alito di cane” e “Le variazioni su Zio Carne”


The music on this album was recorded over a period of about 5 months from October 1967 to February 1968. Things that sound like a full orchestra were carefully assembled, track by track through a procedure known as overdubbing. The weird middle section of “Dog breath” (after the line “ready to attack”) has forty tracks built into it. Things that sound like trumpets are actually clarinets played through an electric device made by Maestro with a setting labeled Oboe d’Amore and sped up a minor third with a V.S.O. (variable speed oscillator). Other peculiar sounds were made on a Kalamazoo electric organ. The only equipment at our disposal for the modification of these primary sounds was a pair of Pultec filters, two Lang equalizers, and three Melcor compressors built into the board at Apostolic Studios in New York. The board itself is exceptionally quiet and efficient (the only thing that allowed us to pile up so many tracks) and is the product of Mr. Lou Lindauer’s imagination and workmanship. The material was recorded on a prototype Scully 12 track machine at 30 ips. La musica di questo album è stata registrata in 5 mesi circa, dall’ottobre del 1967 al febbraio del 1968. Quella che sembra un’orchestra completa è stata assemblata accuratamente traccia per traccia, usando una tecnica nota come sovra-incisione. La strana sezione centrale di “Alito di cane” (dopo il verso “pronta all’attacco la mia nave dell’amore”) è composta da quaranta tracce. Quelle che sembrano trombe sono in realtà clarinetti suonati attraverso un dispositivo elettrico fabbricato dalla Maestro impostato su ‘Oboe d’Amore’ e accelerati di una terza minore con un V.S.O. (oscillatore a velocità variabile). Altri suoni specifici sono stati prodotti con un organo elettrico Kalamazoo. Per modificare questi suoni di base, gli unici dispositivi a nostra disposizione negli studi Apostolic di New York erano un paio di filtri Pultec, due equalizzatori Lang e tre compressori Melcor incorporati nella scheda. La scheda stessa è eccezionalmente silenziosa ed efficiente (l’unico sistema che ci ha permesso di sovrapporre così tante tracce), ed è il prodotto dell’inventiva e del lavoro del signor Lou Lindauer. Il materiale è stato registrato con uno Scully prototipale a 12 piste, a 76 centimetri al secondo.
The whole project was engineered by Richard Kunc or “Dynamite Dick”, as he is known to the trade. Special engineering credits go to Jerry Hansen for the percussion effects added later at Sunset Sound in L.A., and to our friend Mike in Copenhagen for the tapes he sent us. L’intero progetto è stato ingegnerizzato da Richard Kunc o “Dick Dinamite”, come è conosciuto nel settore. Un riconoscimento particolare va al tecnico Jerry Hansen per gli effetti di percussione aggiunti in seguito presso i Sunset Sound di Los Angeles, e al nostro amico Mike a Copenaghen per i nastri che ci ha inviato.
 
The words to the songs on this album were scientifically prepared from a random series of syllables, dreams, neuroses and private jokes that nobody except the members of the band ever laugh at, and other irrelevant material. They are all very serious and loaded with secret underground candy-rock psychedelic profundities. I testi delle canzoni di questo album sono stati preparati scientificamente a partire da una serie casuale di sillabe, sogni, nevrosi, battute fra amici che non fanno ridere nessuno tranne i membri della band, e altro materiale trascurabile. Sono tutti molto seri e pregni di profondità segrete, sotterranee, caramellose, psichedeliche.

(Basically this is an instrumental album)
(Fondamentalmente questo è un album strumentale)


The story of Uncle Meat
La storia di Zio Carne
An evil scientist lusts for revenge after being laid off at a missile plant in the valley when the government contract is cancelled. Using equipment stolen from the plant over a period of years (assembled in a deserted Van Nuys garage) and some recipes for mystical potions from an old book, Uncle Meat and his Mexican slave, Bimbo, prepare to rule the universe with an army of mutant monsters. Uno scienziato malvagio trama vendetta per essere stato licenziato da una base missilistica nella valle, dopo che il governo aveva annullato un appalto. Usando degli strumenti rubati dalla base nel corso degli anni (montati in un garage abbandonato a Van Nuys) e delle ricette di pozioni magiche prese da un vecchio libro, Zio Carne e Bimbo, il suo schiavo messicano, si preparano a dominare l’universo con un esercito di mostri mutanti.
 

A rock & roll combo is kidnapped from the Whisky a Go Go. Disguised as groupies, Uncle Meat and Bimbo lure the unsuspecting victims to their garage on the pretext of giving them a chance to expand their consciousness. They arrive at the garage and are given paper cups full of Kool-Aid, which is drugged.
Un complesso di rock & roll viene rapito al nightclub Whisky a Go Go. Travestiti da groupie, Zio Carne e Bimbo attirano nel loro garage le ignare vittime con il pretesto di dargli la possibilità di espandere le loro coscienze. Arrivano al garage e gli vengono dati bicchieri di carta pieni di bibita Kool-Aid drogata.
Uncle Meat and Bimbo place the victims on little mechanic’s carts from under an old Nash in the corner and cover the limp bodies with the psychedelic posters they have used to conceal the lab equipment. They prepare to administer the serum. Zio Carne e Bimbo mettono le vittime su carrelli da meccanico presi da sotto una vecchia Nash nell’angolo e ne coprono i corpi inerti con i manifesti psichedelici che avevano usato per nascondere gli strumenti da laboratorio. Si preparano a somministrargli il siero.
Each victim is given a blast from a nasal mist squeezer. Uncle Meat (who never really cared for Bimbo) takes him by surprise, grabs his head and stuffs the unit up his nose. Bimbo collapses, unconscious on the floor. Uncle Meat explains to the audience that when he throws the switch on the wall, the minds of his victims will be completely reprogrammed with the details of his master plan. He pulls out a roll of computer tape and places it in the machine. The tape will be played directly into the brain through head gear placed on the victims. When the process is completed not only will their consciousness be expanded, their brains will actually be enlarged. He explains that the human skull (a hard bone) doesn’t really leave much room for the type of tissue growth the victims will experience here, and that the enlarged brain will extend through the sinus cavity into the noses of the group. This area has been softened by the nasal mist and will reshape itself to accommodate the extra brain cells. Ad ogni vittima viene spruzzata un’inalazione nasale. Zio Carne (al quale, in realtà, non è mai importato nulla di Bimbo) lo prende alla sorpresa, gli afferra la testa e gli infila l’inalatore nel naso. Bimbo collassa a terra, privo di sensi. Zio Carne spiega al pubblico che, quando lui girerà l’interruttore alla parete, i cervelli delle sue vittime saranno completamente riprogrammati secondo i dettagli del suo piano generale. Tira fuori una bobina di nastro per computer e la mette nell’apparecchio. Il nastro sarà riprodotto direttamente nei cervelli delle vittime tramite dei caschi. Quando il processo sarà completato, non solo le loro coscienze saranno espanse, ma i loro stessi cervelli risulteranno in effetti ingrossati. Lui spiega che il cranio umano (un osso indeformabile) non lascia in realtà molto spazio a quella crescita di tessuti a cui saranno sottoposte le vittime, e che i cervelli ingrossati si dilateranno nei loro nasi attraverso i seni paranasali. Che, essendo stati ammorbiditi dallo spray nasale, si rimodelleranno per far spazio alle cellule cerebrali in sovrappiù.
He throws the switch. Under the posters, the noses become erect. Uncle Meat explains further that the mutants have been equipped with a secret mind-destroying vocal drone mechanism. The sounds attack the glandular system of the victim, destroying his will and forcing his body to quiver helplessly, while crazed fantasies race through his mind. Zio Carne gira l’interruttore. Sotto i manifesti, i nasi si drizzano. Lui spiega che i mutanti sono anche stati dotati di un meccanismo acustico segreto che può distruggergli il cervello. I suoni attaccano il sistema ghiandolare delle vittime, annullandone la volontà e costringendo i loro corpi a tremare impotenti, mentre folli fantasie scorrazzano nei loro cervelli.
Uncle Meat drinks a potion that will make him immortal. The screen is lit with a stereotyped bolt of lightning. The rustle of the posters is heard off screen… the mutants are rising. Zio Carne beve una pozione che lo renderà immortale. Lo schermo è illuminato da un fulmine stereotipato. Fuori campo si sente il fruscio dei manifesti… i mutanti si stanno rialzando.
 
We see the streets of a city, (high angle shot) filled with conservatively dressed people bustling about. Suddenly, a woman screams, drops her purse and points into the sky. People gather around her and look up to see what’s going on. A greenish shadow covers them… they are frozen with terror. Vediamo le strade di una città (inquadrate dall’alto) piene di persone affaccendate, vestite in modo classico. Improvvisamente una donna urla, lascia cadere la borsetta e indica il cielo. La gente si raccoglie intorno a lei e guarda in alto per vedere cosa sta succedendo. Un’ombra verdastra si stende su di loro… sono agghiacciati dal terrore.

We see a reverse angle shot from their point of view… looking out toward the city’s skyline. Towering above it, swaying titanically, snatting immense white-gloved fingers and lip-syncing their latest hit, Ruben & The Jets prepare to destroy everything that contemporary civilization stands for.
Vediamo un’inquadratura opposta, dal loro punto di vista… verso il profilo della città. Incombenti sopra di essa, ondeggiando titanicamente, schioccando enormi dita in guanti bianchi e cantando in playback il loro ultimo successo, Ruben & The Jets si preparano a distruggere tutto quello che rappresenta la civiltà contemporanea.
The crowd is hypnotized. They begin to writhe and quiver and huddle closer together. The moon and the stars come out. Brightly colored crepe paper streamers descend from the buildings all around. Men and women hug each other close and begin to dance in the street (super teen-age romantic 1950 style). Zoom in on a couple as they kiss and dance… dissolve through distortion glass to a dream sequence of 1950’s drive-ins, make out parties, high schools, the Korean War and “I like Ike”, intercut with the titanic Ruben & The Jets; brain-snouts flopping in slow motion. La folla è ipnotizzata. Inizia a dimenarsi, a rabbrividire e a stringersi gli uni agli altri. La luna e le stelle sorgono. Stelle filanti di carta crespa dai colori vivaci scendono dagli edifici tutt’intorno. Gli uomini e le donne si abbracciano tra loro e iniziano a ballare per strada (in stile super-romantico da ragazzini anni ’50). Zoom su una coppia mentre si bacia mentre balla… dissolvenza attraverso una lente distorcente verso una sequenza onirica anni ’50; drive-in, feste con pomiciate, licei, la Guerra di Corea e “Mi piace Ike” si alternano ai titanici Ruben & The Jets; nasi pieni di cervello fluttuano al rallentatore.
 

Cut abruptly to an extreme close-up of Uncle Meat speaking directly to the audience: “Certain sounds at certain intensities have amazing effects on plants and vegetables . They’ll never take me alive! Ha ha ha!” His laughter fades in echo as we dissolve to a starry night in the desert.
Brusco taglio verso un primissimo piano di Zio Carne che parla rivolto al pubblico: “Certi suoni, a certe intensità, hanno effetti sorprendenti sulle piante e sulle verdure . Non mi prenderanno mai vivo! Ah ah ah!” La sua risata svanisce nell’eco, mentre dissolviamo verso una notte stellata nel deserto.
 
It is quiet except for a little light wind. We are traveling across the wasteland toward a huge hydro-electric dam. È tranquillo, tranne che per un leggero venticello. Stiamo attraversando la landa desolata diretti a un’enorme diga idroelettrica.

Dynamo hum increases as we near it. We cruise over the dam itself and appear to land on the top of one of the high voltage towers nearby. A shot from the ground level reveals a mysterious ice box white ‘39 Chevy taco wagon helicopter has come to rest at the top of the tower. The door opens and a white gloved hand reaches out with a giant snipper. It cuts THE BIG WIRE. Sparks fly all over and the wire falls to the ground.
Il ronzio della dinamo aumenta man mano che ci avviciniamo. Planiamo sopra la diga stessa e atterriamo, a quanto sembra, in cima a una delle torrette ad alta tensione lì vicino. Un’inquadratura a livello del suolo rivela che un misterioso elicottero bianco, costruito con un furgone frigorifero di taco Chevrolet del ’39 , si è posato in cima alla torretta. La portiera si apre e una mano in un guanto bianco si sporge, con una gigantesca cesoia. Taglia IL GROSSO CAVO. Scintille schizzano tutt’intorno e il cavo cade a terra.
The camera moves in to an E.C.U. of the hot wire as footsteps come crunching up out of the darkness. A gnarly hand reaches for the wire, picks it up and drags it away as the camera follows. The wire is dragged quite a distance until finally the dragger of the wire whips a giant ready-to-go electric plug out of his pocket, attaches it to the wire, and plugs it into an enormous female socket built into the ground. The sun is beginning to come up. We pull back for a wider view. Standing by the big wire and big plug and big socket is Uncle Meat. In the distance we can see the taco wagon helicopter lift off and float toward him in the sunrise. La telecamera si sposta su un primo piano del cavo arroventato, mentre uno scalpiccio si avvicina dal buio. Una mano nodosa si protende verso il cavo, lo raccoglie e lo trascina via, mentre la telecamera lo segue. Il cavo è trascinato molto lontano, fino a quando il trascinatore del cavo tira fuori dalla tasca una gigantesca spina elettrica pronta all’uso, la attacca al cavo e la inserisce in un’enorme presa elettrica costruita nel terreno. Il sole sta iniziando a sorgere. Arretriamo per una visuale più ampia. Vicino al grosso cavo, alla grossa spina e alla grossa presa c’è Zio Carne, in piedi. In lontananza vediamo l’elicottero costruito con un furgone frigorifero di taco che decolla e volteggia nell’alba verso di lui.
 
Over the shoulder of the Chevy helicopter driver, through the chopped front windshield, we see Uncle Meat, surrounded by a lot of big wires, all plugged into the ground, some gigantic science fiction type electrical switches nearby, and a truckload of large hotel lobby flower pots with leafy green plants in them. All this is poised on the edge of the Grand Canyon. The helicopter settles in the nest of plants. Uncle Meat runs over with a pair of microphones on short stands. He places them behind each of the Chevy’s crimped exhaust pipes, and throws a big switch, converting the Grand Canyon into a gigantic amplifier. Ruben revs up the engine and backs off the pipes. Uncle Meat jumps in the Chevy. The sound of the pipes (amplified like the roar of a rocket engine) causes the plants to grow like “Jack and the Beanstalk”, lifting the Chevy into outer space. As the vines streak upward, large grotesque pods grow under the leaves and flop off on the ground near the big switches and into the canyon. Alle spalle del pilota dell’elicottero Chevrolet vediamo, attraverso il parabrezza anteriore frantumato, Zio Carne circondato da un mucchio di grossi cavi, tutti collegati nel terreno, accanto a dei giganteschi interruttori fantascientifici e a un carico di grandi vasi da fiori per hall d’albergo, con dentro folte piante verdi. Il tutto sta in equilibrio sul bordo del Gran Canyon. L’elicottero atterra al riparo delle piante. Zio Carne accorre con un paio di microfoni montati su dei bassi treppiedi. Ne sistema uno dietro ogni tubo di scappamento a ricciolo della Chevrolet e gira un grosso interruttore, trasformando il Gran Canyon in un gigantesco amplificatore. Ruben manda su di giri il motore e stacca i tubi. Zio Carne salta sulla Chevrolet. Il suono dei tubi (amplificato come il rombo del motore di un razzo) fa crescere le piante come in “Giacomino e il Fagiolo Magico”, sollevando la Chevrolet nello spazio siderale. Mentre gli steli si allungano verso l’alto, dei baccelli grottescamente grossi germogliano sotto le foglie e cadono a terra vicino ai grandi interruttori e dentro al canyon.

Disco 1

1. Uncle Meat: main title theme

1. Zio Carne: tema principale


[Instrumental] [Strumentale]

2. The voice of cheese

2. La voce del formaggio


[Pamela Zarubica] Hello, teen-age America, heh. My name is Suzy Creamcheese .
Ciao, America adolescente, eh. Il mio nome è Suzy Formaggino .
SNORK GRUNF
I’m Suzy Creamcheese because I’ve never worn fake eyelashes in my whole life and I never made it on surfing set and I never made it on beatnik set and I couldn’t cut the groupie set either and uh… actually I really fucked up in Europe. Sono Suzy Formaggino perché in tutta la mia vita non ho mai messo ciglia finte e non ho mai sfondato nell’ambiente surf e non ho mai sfondato nell’ambiente beatnik e non ho nemmeno avuto successo nell’ambiente groupie, e ehm… in Europa, a dire il vero, ho cannato di brutto.
SNORK GRUNF
Now that I’ve done it all over and nobody else will accept me. Dopo che ci ho provato ovunque, nessun altro mi accetterà.
SNORK GRUNF
I’ve come home to my Mothers. Sono tornata a casa dalle mie Mothers.

3. Nine types of industrial pollution

3. Nove tipi d’inquinamento industriale


[Instrumental] [Strumentale]

4. Zolar czakl

4. Zolar czakl


[Instrumental] [Strumentale]

5. Dog breath, in the year of the plague

5. Alito di cane, nell’anno della peste


AY-YEAH
AY-YEAH
AY-YEAH
AY-YEAH
 
La la la la la wee-ooo
Ay!
La la la la la wee-ooo
Woo-pah!
 
Bom-bop-bom bom-bom-pa-paw
Bom-bop-bom bom-bom-pa-paw
Bom-bop-bom bom-bom-pa-paw
Bom-bop-bom bom-bom-pa-paw
 
La la la la la wee-ooo
Uh-uh-hey!
La la la la la wee-ooo
Yeah-pah-hey!
 
Dit-dit-dit-dit-dit-dit-dit-dit-dit-dit-dit-dit-dit-dit-dit-dit
 
Please hear my plea! Ti prego, ascolta questo appello qui!
 

Cucuroo carucha (Chevy ‘39 )
Con il mio catorcetto (Chevrolet del ’39 )

Going to El Monte Legion Stadium
Andando allo Stadio della Legione di El Monte
Pick up on my weesa (she is so divine) Passo a prendere la mia guapa (lei è proprio una meraviglia)
Helps me stealing hub caps, wasted all the time Mi aiuta a rubare i copri-cerchioni, sempre fatta come una biglia
 
[Nelcy Walker] Fuzzy dice, bongos in the back Dadi di peluche, bonghi sul vetro posteriore

My ship of love is ready to attack
È pronta all’attacco la mia nave dell’amore
 
Primer mi carucha (Chevy ‘39) Primer sul mio catorcetto (Chevrolet del ’39)
Going to El Monte Legion Stadium Andando allo Stadio della Legione di El Monte
Pick up on my weesa (she is so divine) Passo a prendere la mia guapa (lei è proprio una meraviglia)
Helps me stealing hub caps, wasted all the time Mi aiuta a rubare i copri-cerchioni, sempre fatta come una biglia
 
Fuzzy dice, bongos in the back Dadi di peluche, bonghi sul vetro posteriore
My ship of love ready to attack Pronta all’attacco, la mia nave dell’amore
Won’t you please hear my plea? Ti prego, non vuoi ascoltare il mio appello?
 
Primer mi carucha (Chevy ‘39) Primer sul mio catorcetto (Chevrolet del ’39)
Drive me to El Monte Legion Stadium Portami allo Stadio della Legione di El Monte
Pick up on my weesa (she is so divine) Passo a prendere la mia guapa (lei è proprio una meraviglia)
Helps me stealing hub caps, wasted all the time Mi aiuta a rubare i copri-cerchioni, sempre fatta come una biglia
 
Fuzzy dice, bongos in the back Dadi di peluche, bonghi sul vetro posteriore
My ship of love ready to attack Pronta all’attacco, la mia nave dell’amore
 
[Instrumental] [Strumentale]

6. The legend of the golden arches {A pound for a brown + Uncle Meat}

6. La leggenda delle arcate dorate


[Instrumental] [Strumentale]
 
[Pamela Zarubica] The first thing that attracted me to Mothers’ music was the fact that they played for twenty minutes and everybody was hissing and booing and falling off the dance floor. La prima cosa che mi ha colpita della musica delle Mothers era il fatto che avevano suonato per venti minuti mentre tutti fischiavano, urlavano ‘buu’ e se ne andavano dalla pista da ballo.
And Elmer was yelling at them to get off stage and turn down their amplifiers. Ed Elmer gridava loro di scendere dal palco e di abbassare gli amplificatori.

7. Louie Louie (At the Royal Albert Hall in London)

7. Louie Louie (Alla Royal Albert Hall di Londra)


[Notes by Terry Gilliam on “Strictly Commercial” album - 1995 - abridged] [Note di Terry Gilliam sull’album “Di Sana Pianta Reclamistico” - 1995 - abbreviate]
No matter how much my body decays, I have been unable to remove one particular shard of memory that remains firmly stuck - festering in my brain as a result of Frank Zappa. Per quanto il mio corpo sia invecchiato, non ho potuto cancellare una particolare scheggia di memoria che resta ben piantata - infettata nel mio cervello - grazie a Frank Zappa.
It was 1967. I had just left America for England. One autumn evening, wandering through Hyde Park, I bumped into Frank’s manager whom I knew from my former life in Los Angeles. The Mothers were performing at the Albert Hall the following night. Did I want to see them? You bet. Era il 1967. Avevo appena lasciato l’America per l’Inghilterra. Una sera di autunno, passeggiando per Hyde Park, ho incontrato il manager di Frank, che avevo conosciuto nella mia vita precedente a Los Angeles. La sera successiva le Mothers si sarebbero esibite alla Albert Hall. Avevo voglia di vederle? Certo che sì.
The Royal Albert Hall is a great Victorian monument… all red and gold and encrusted with elaborate decoration. With its tasteful boxes ringing the vast domed amphitheatre it represented to me all that was cultured, refined, and civilised… the product of generations of decent British citizens and their gracious rulers. But that night this proud testimonial to respectability had been usurped by the Mothers of Invention… a hairy three-ringed circus with Frank as the ringmaster. La Royal Albert Hall è un grosso monumento vittoriano… tutto rosso e oro, tempestato di elaborate decorazioni. Con le sue eleganti tribune che circondano il vasto anfiteatro a cupola, per me rappresentava il mondo della cultura, della raffinatezza e della civiltà… il prodotto di generazioni di cittadini britannici perbene e dei loro magnanimi governanti. Ma questa gloriosa testimonianza di onorabilità quella sera era stata usurpata dalle Mothers of Invention… un circo a tre piste di capelloni presentato da Frank.
The band roared and crashed about the stage. They were blasting out their familiar raucous songs with Frank controlling it all with his cool, knowing smile. La band ruggiva fragorosamente sul palco. Le loro ben note canzoni turbolenti esplodevano mentre Frank controllava il tutto con il suo sorriso freddo e sagace.
The audience, by American standards, was subdued and Frank seemed frustrated by his inability to get them on their feet. Whether it was planned or an inspired act of desperation I’ll never know but suddenly in the middle of a song the keyboard player abandoned his ivories and began to clamber up and over the speakers and other piles of electronic gear. An expectant ripple spread through the crowd. For a moment he disappeared - lost in the darkness. Then a spotlight managed to pick him out - a small motley figure climbing onwards and upwards - up the back of the auditorium - towards the gigantic mountain of brass pipes that comprised the great Albert Hall organ. The audience cheered him as Frank cranked up the band: “You can do it! Climb you bastard! Yes! Yes!” With the mob chanting and clapping this musical Quasimodo gained the summit and plunked himself down at the keyboard. There was a momentary hush as he grappled with the stops. And then the most glorious, outrageous sound ever heard erupted… no… it wasn’t Elgar or Bach or even Saint-SaensIl pubblico era, per gli standard americani, moscio, e Frank sembrava frustrato per non riuscire a farlo alzare in piedi. Non saprò mai se sia stato pianificato o sia stato un atto ispirato dalla disperazione, ma tutt’a un tratto, nel bel mezzo di una canzone, il tastierista Don Preston abbandonò le sue tastiere e cominciò ad arrampicarsi sugli altoparlanti e gli altri mucchi di attrezzature elettroniche. Un mormorio di suspense si sparse tra la folla. Per un attimo lui scomparve, perso nel buio. Poi un riflettore riuscì a scovarlo - un piccolo giullare che continuava a salire nel retro dell’auditorio diretto verso la gigantesca montagna di canne di ottone del grande organo della Albert Hall. Mentre Frank animava la band, il pubblico lo incitava: “Puoi farcela! Sali, bastardo! Sì! Sì!” Mentre la folla cantava e applaudiva, questo Quasimodo della musica raggiunse la vetta e si avventò sulla tastiera. Quando si cimentò ai registri dell’organo, ci fu un attimo di silenzio. E dopo, eruppe il suono più glorioso e impertinente mai sentito… no… non era Elgar o Bach e nemmeno Saint-Saens
It was a great thundering musical nose-thumbing fart. Era una grandiosa e fragorosa scoreggia-marameo in musica.
He was pounding out “Louie Louie” on that great Victorian organ. The barbarians had taken over! It probably felt like that the day they hoisted the hammer and sickle over the Winter Palace. The cobwebs were being blown away. The iconoclasts were king! It was utterly silly and wonderful… and we laughed and cheered and Frank’s cool, knowing smile widened ever so slightly. Stava martellando “Louie Louie” su quell’illustre organo vittoriano. I barbari avevano preso il sopravvento! Ci fu probabilmente una reazione simile il giorno in cui innalzarono la falce e martello sul Palazzo d’Inverno. Le ragnatele erano state spazzate via. Gli iconoclasti regnavano! Era incredibilmente assurdo e meraviglioso… e abbiamo riso e applaudito, e il sorriso freddo e sagace di Frank si è allargato, appena appena.
(…) (…)

Londra - 23 settembre 1967

[FZ] Ah! I know the perfect thing to accompany this man’s trumpet. None other than… the mighty and majestic Albert Hall pipe organ! Ah! So quello che ci vuole per accompagnare la tromba di quest’uomo. Nientedimeno che… il possente e maestoso organo a canne della Albert Hall!
[Guy in the audience] Right! Giusto!
 
[FZ] You understand that you won’t be able to hear the organ once we turn the amplifiers up Sappiate che non riuscirete a sentire l’organo dopo che avremo acceso gli amplificatori
 
[FZ] Awright. Don? Whip it on ‘em! Va bene. Don? Fagliela vedere!
 
[FZ] “Louie Louie”! They like it loud too, you know? “Louie Louie”! Anche a loro piace a pieno volume, sai?
 
[Instrumental] [Strumentale]
 
[FZ] Let’s hear again for the London Philharmonic Orchestra! Facciamo un altro applauso alla London Philharmonic Orchestra!

8. The dog breath variations

8. Le variazioni su Alito di cane


[Instrumental] [Strumentale]

9. Sleeping in a jar

9. Dormendo in un barattolo


It’s the middle of the night and your mommy & your daddy are sleeping È notte fonda e tua madre e tuo padre stanno dormendo
It’s the middle of the night and your mommy & your daddy are sleeping È notte fonda e tua madre e tuo padre stanno dormendo
 
Sleeping Dormendo
Mom and dad are sleeping Mamma e papà stanno dormendo
Sleeping in a jar Dormendo in un barattolo
The jar is under the bed Il barattolo è sotto il letto

10. Our bizarre relationship

10. Il nostro strano rapporto


[FZ] Bizarre! Strano!
[Pamela Zarubica] Bizarre, he he Strano, eh eh
No one could ever understand our bizarre relationship because I was your intellectual frigid housekeeper. Especially when you’d be going to bed with one chick at night and I wake up in the morning and find another one there, screaming at me, heh. Asked me what the fuck that chick was doing in your bed and I’d walk in and you weren’t with the same one you were in the night before. Oh, I’ll never forget that, as long as I live. That house, well, it had your shit all over, and we had a cat and we had fleas and we had lots of crabs that we proceeded to give to everyone in Laurel Canyon except for Elmer and Phil, because they were too sick to ball. Nessuno è mai riuscito a capire il nostro strano rapporto, perché io ero la vostra frigida babysitter intellettuale. Soprattutto quando la sera tu andavi a letto con una pollastrella ed io mi svegliavo la mattina dopo e ne trovavo lì un’altra che mi strillava, eh eh. Mi domandavo che cazzo ci stesse facendo quella pollastrella nel tuo letto, entravo e tu non stavi con la stessa della sera prima. Oh, non potrò mai dimenticarmelo, finché vivo. In quella casa, beh, c’era la tua robaccia dappertutto, avevamo un gatto e avevamo i pidocchi e avevamo un sacco di piattole che poi abbiamo attaccato a tutti nel quartiere Laurel Canyon tranne che a Elmer e Phil, perché erano troppo mal messi per scopare.
Ha ha. Elmer has a mentality of approximately one peanut. Possibly. As a matter of fact, I can remember Elmer telling me that you really had a lot of talent, but he didn’t see how anyone could ever make it that insisted on saying “fuck” on stage. Ah ah ah. Elmer ha una mentalità piccola all’incirca come una nocciolina. Al più. In effetti, mi ricordo che lui mi diceva che tu avevi davvero molto talento, ma non capiva come avrebbe mai potuto avere successo uno che sul palco continuava a dire “fanculo”.
And he used to drive by in his gold Cadillac and peer in the window, ha ha, ‘cause he never could get over the amount of groupie status that… that you had and he didn’t. Possibly because he’s 50 years old and wretched. E se ne andava in giro nella sua Cadillac dorata sbirciando dal finestrino, ah ah ah, perché non gli è mai andata giù la popolarità che… che tu avevi fra le groupie e che lui non aveva. Forse perché era uno squallido cinquantenne.
[FZ] HA HA HA! AH AH AH!

11. The Uncle Meat variations {+ Exercise #4}

11. Le variazioni su Zio Carne


[Instrumental] [Strumentale]
 
Ya ya ya ya ya
[Nelcy Walker] Ahhhahahhhh
Ya ya ya ya ya
[Nelcy Walker] Ahhhahahhhh
Fuzzy dice & bongos, fuzzy dice Dadi di peluche e bonghi, dadi di peluche
[Nelcy Walker] I got ‘em at the Pep Boys at the BOYYYYYYYYS Li ho comprati da Pep Boys, da Pep Boys
Fuzzy dice & bongos, brodie knob & spinners chromium plated Dadi di peluche e bonghi, pomello sul volante e bamboline placcate in cromo
Ha ha ha! Ah ah ah!
 
[Instrumental] [Strumentale]

12. Electric Aunt Jemima

12. Elettrica Zia Jemima


Ow ow ow ow
Rundee rundee rundee dinny wop wop
Ow ow ow ow
Rundee rundee rundee dinny wop wop
 
Electric Aunt Jemima, Goddess of love Elettrica Zia Jemima, dea dell’amore
Khaki maple buckwheats frizzle on the stove Del grano saraceno sfrigola nell’acero color cachi sul focolare
Queen of my heart, please hear my plea Regina del mio cuore, ascolta il mio appello, ti prego
Electric Aunt Jemima cook a bunch for me Elettrica Zia Jemima, cuocimene un frego
 
Tried to find a reason not to quit my job Ho cercato di trovare un buon motivo per continuare a lavorare
Beat me till I’m hungry, found a punk to rob Mi sono fatto seghe fino alla fame, ho trovato un coglione da rapinare
Love me, Aunt Jemima, love me now & ever more Amami, Zia Jemima, amami adesso e sempre di più
Love me Aunt Jemima Amami, Zia Jemima
 
Dit-dit-dit-dit dit-dit-dit-dit
Dit-dit-dit-dit ditty-ditty
Dit-dit-dit-dit dit-dit-dit-dit
Dit-dit-dit-dit ditty-ditty
Dit-dit-dit-dit dit-dit-dit-dit
Dit-dit-dit-dit ditty-ditty
Dit-dit-dit-dit dit-dit-dit-dit dit
 
Tried to find a raisin, brownies in the basin Ho cercato di trovare un’uvetta, dei biscotti nella scodelletta
Monza by the street light, Aunt Jemima all night Una Chevrolet Monza al semaforo, Zia Jemima per tutta la notte
Holiday & salad days & days of mouldy mayonnaise Giorni di vacanza e di gioventù spensierata e di maionese ammuffita
Caress me Accarezzami
Ah! Ah!
Caress me Accarezzami
Ah! Ah!
Caress me, Aunt Jemima Accarezzami, Zia Jemima
Caress me Accarezzami
Ah! Ah!
Caress me, Aunt Jemima Accarezzami, Zia Jemima
Caress me Accarezzami
Ah! Ah!
Caress me, Aunt Jemima Accarezzami, Zia Jemima
Caress me Accarezzami
Ah! Ah!
Caress me, Aunt Jemima Accarezzami, Zia Jemima
Caress me Accarezzami
Ah! Ah!
Caress me, Aunt Jemima Accarezzami, Zia Jemima
 
[?] Mmm, boy, my lips are gettin’ heavy Hmm, accidenti, le mie labbra si stanno ingrossando
[Spider Barbour] I can’t tell when you’re telling the truth Non capisco quando dici la verità
[?] I’m not! Io no!
[Spider Barbour] How do I know, anything you’ve said to me is… Come faccio a capirlo, tutto quello che mi hai detto è…
[?] You don’t! Tu no!

13. Prelude to King Kong

13. Preludio a King Kong


[Instrumental] [Strumentale]
 
[Dick Kunc] Here’s one with your father’s moustache, your old cookie jar, rubbers, sneakers, galoshes, belt buckles, and book covers with the name of your high-school neatly imprinted in crimson and gold on the front with a picture of the goalpost and last year’s queen. Eccone una con i baffi di tuo padre, il tuo vecchio barattolo di biscotti, stivali di gomma, scarpe da ginnastica, galosce, fibbie di cinture e copertine di libri con il nome del tuo liceo ben stampato davanti in cremisi e oro, con una foto della reginetta di bellezza dell’anno prima tra la porta da calcio.

14. God bless America (Live at the Whisky a Go Go)

14. Dio, benedici l’America (Dal vivo al Whisky a Go Go)


God bless America, land that I love Dio, benedici l’America, la terra che io amo molto
Stand beside her and guide her Sta’ al suo fianco e guidala
Through the night with the light from above Attraverso la notte, con la tua luce dall’alto
Yeah! Sì!
 
[Instrumental] [Strumentale]

15. A pound for a brown on the bus

15. Una sterlina per mostrare le chiappe dal pullman


[Instrumental] [Strumentale]
 
[Dick Kunc] Fade! Dissolvenza!

16. Ian Underwood whips it out (Live on stage in Copenhagen) {King Kong}

16. Ian Underwood si mette all’opera (Dal vivo sul palco a Copenaghen)


[Ian Underwood] My name is Ian Underwood and I’m the straight member of the group. Mi chiamo Ian Underwood e sono l’esponente serio del gruppo.

[Pamela Zarubica] Wowie Zowie
Perdindirindina
[Ian Underwood] One month ago I heard the Mothers of Invention at the theater. I heard them on two occasions, and on the second occasion I went up to Jim Black and I said: “I like your music, and I’d like to come down and play with you”. Two days later I came up to the recording session, and Frank Zappa was sitting in the control room. I walked up and said: “How do you do, my name is Ian Underwood and I like your music and I’d like to play with your group”. Frank Zappa says: “What can you do that’s fantastic?” I said: “I can play alto saxophone and piano”. He said: “All right, whip it out”. Un mese fa ho sentito le Mothers of Invention al teatro Garrick. Li ho sentiti due volte, e la seconda volta sono andato da Jimmy Black e gli ho detto: “Mi piace la vostra musica e mi piacerebbe venire a suonare con voi”. Due giorni dopo mi sono presentato alla sessione di registrazione e Frank Zappa stava seduto nella cabina di regia. Mi sono avvicinato e gli ho detto: “Piacere di conoscerla, mi chiamo Ian Underwood, mi piace la vostra musica e mi piacerebbe suonare nel vostro gruppo”. Frank Zappa mi ha chiesto: “Che cosa sai fare di straordinario?” Gli ho risposto: “Suono il sassofono contralto e il piano”. Lui ha detto: “Bene, mettiti all’opera”.
 
[Instrumental] [Strumentale]

17. Mr. Green Genes

17. Mister Geni Verdi


Eat your greens, don’t forget your beans & celery Mangia le tue verdure, non dimenticare questi fagioli e questo sedano qua

Don’t forget to bring your fake I.D.
Non dimenticare di prendere la tua falsa carta d’identità
Eat a bunch of these magnificent Mangia un bel po’ di queste ottime
With sauerkraut Con i crauti
Mmmmmmmmmmm Hmm
Sauerkraut Crauti
 
Eat a grape, a fig, a crumpet too… Mangia un grappolo d’uva, un fico, anche due focaccine…
You’ll pump ‘em right through Li manderai giù in un boccone
Doo-wee-ooo
 
[Instrumental] [Strumentale]
 
Eat your shoes, don’t forget the strings and sox Mangia le tue scarpe, non dimenticare i lacci e i calzini
Even eat the box you bought ‘em in Mangia anche la scatola nella quale le hai comprate
You can eat the truck that brought ‘em in Puoi mangiare il camion che le ha trasportate
Garbage truck Camion dell’immondizia
Mmmmmmmmmmmmouldy Ammuffita
Garbage truck Camion dell’immondizia
Eat the truck & driver and his gloves Mangia il camion e l’autista e i suoi guanti
Nutritiousness! Nutrientezza!
Deliciousness! Squisitezza!
Worthlessness! Pochezza!

18. We can shoot you

18. Possiamo spararti


[Instrumental] [Strumentale]
 
[Ian Underwood] Dee… dee BAH dam… eeeeh-dam pa-pa-pa-pa-pam… tee-pa pa-pa-pa-pa-pam!
And just wail out the last one E basta che svisi l’ultima
[Bunk Gardner] Mmm, let’s start here, then [Bunk] Hmm, iniziamo da qui, allora
[Ian Underwood] Yeah [Ian]
[Bunk Gardner] Three, four [Bunk] Tre, quattro

19. “If we’d all been living in California…”

19. “Se vivessimo tutti in California…”


[FZ] OK? Now if you still want to get your name in magazines he wants FIVE hundred dollars a month! [FZ] OK? Allora, per continuare a tenere il nome della band sulle riviste, lui vuole cinquecento dollari al mese!
[Jimmy Carl Black] Where does it come from? We worked one gig this month. And now, so, what do we get, two hundred dollars for this gig up here, if we’re lucky. If we’re lucky, we’ll get two hundred. And it’ll be two weeks before we get it. Probably. I mean a after all uh… what is all this shit in the uh… in the newspaper? We sh if we got such a big name, how come uh… we’re… [JCB] Qual è il motivo? In questo mese abbiamo fatto un solo concerto. E finora cosa abbiamo tirato su, duecento dollari per questo concerto, se va bene. Se va bene, ne tireremo su duecento. E prima di riceverli passeranno due settimane. Probabilmente. Cioè, dopo tutto, ehm… a che servono tutte quelle stronzate sui ehm… sui giornali? Se abbiamo una buona reputazione, come mai ehm… siamo…
[FZ] That shit in the news… [FZ] Quelle stronzate sui giornali…

[Jimmy Carl Black] We’re STARVING, man! This fucking band is STARVING! And we’ve been starving for three years. I realize it takes a long time but, goddamn, does it take another five, ten years from now?
[JCB] Siamo alla fame, accidenti! Questa cazzo di band è alla fame! E siamo alla fame da tre anni. Capisco che ci voglia del tempo ma, maledizione, ci vorranno ancora altri cinque, dieci anni?
[FZ] There’s some months when you’re not gonna work as much as other months. There’s some months when you’re gonna make A LOT of money, and if you average it out, you do make more than two hundred dollars a month. [FZ] Ci sono dei mesi nei quali lavorate meno di altri mesi. Ci sono dei mesi nei quali tirate su un sacco di soldi, e se fai la media, tirate su più di duecento dollari al mese.
[Jimmy Carl Black] Expenses are sure high, too. If we’d all been living in California, it would’ve been different. [JCB] Oltretutto, le spese sono davvero alte. Se vivessimo tutti in California, sarebbe diverso.
[FZ] If we’d all been living in California, we wouldn’t work at all! [FZ] Se vivessimo tutti in California, non lavoreremmo affatto!
[Jimmy Carl Black] Ah, that’s true. Well, we’re not working n-now anyway! We worked one gig this month, Frank! WHAT’S WRONG WITH GETTING TWO MONTHS IN A ROW of this good money? Or three months in a row? Then we can afford to take three or four months off and everybody can… After the first month I can get just enough ahead, but if I had two more months, man, I’ll get ahead. ‘Cause I’m not living very extravagantly, I’ll tell you for sure. [JCB] Ah, hai ragione. Beh, adesso non stiamo lavorando lo stesso! In questo mese abbiamo fatto un solo concerto, Frank! Che c’è di male nel tirar su un bel po’ di soldi per due mesi di seguito? O tre mesi di seguito? Allora potremmo permetterci di prendere tre o quattro mesi di pausa e potremmo tutti… Il primo mese mi basta a malapena per sbarcare il lunario, ma se ne avessi per altri due mesi, accidenti, potrei tirare avanti. Visto che non faccio di certo una vita dissoluta, credimi.

20. The air

20. L’aria


The air escaping from your mouth L’aria che esce dalla tua bocca
The hair escaping from your nose Il pelo che esce dal tuo naso
My heart escaping from the scraping and the shaping of the draping… Il mio cuore che rifugge il montaggio e la foggia del tendaggio…
 
I’m awaking in a T-shirt, in a Chevy Mi sto risvegliando in una maglietta, in una Chevrolet
At the beach In spiaggia
And I’m freezing E sto congelando
And I’m wheezing E sto ansimando
And I know you were only teasing E tu, lo so, mi stavi solo provocando
 
I hit you Ti ho colpita
Then I beat you Poi ti ho picchiata
Then I told you Poi ti ho detto
That I love you Che ti provavo affetto
In my car Dentro il mio trabiccolo
In a jar Dentro un barattolo
In my car Dentro il mio trabiccolo
In a jar Dentro un barattolo
 
The air escaping from your pits L’aria che esce dalle tue ascelle
The hair escaping from my teeth Il pelo che esce dai miei denti
My hands are gripping but they’re slipping and they’re dripping ‘cause I’m tripping I miei pugni sono chiusi ma sono nervosi e scivolosi perché sto per sballare all’apoteosi
 
I got busted Mi hanno beccato
Wasted Strafatto
Coming through customs Mentre passavo la dogana
I’m so wasted Sono proprio strafatto
With a suitcase Con una valigia
Wasted Strafatto
Full of tapes Piena di nastri
I’m so wasted Sono proprio strafatto
It was a special Era una registrazione speciale
Tape recording Su nastro magnetico
And they grabbed me E mi hanno acciuffato all’imbarco
While I was boarding Strafatto di narcotico
 
Yes, they grabbed me, then they beat me, then they told me they don’t like me Sì, mi hanno acciuffato, poi mi hanno picchiato, poi mi hanno avvertito che non ero gradito
And I crashed E mi sono accasciato
In my Nash Nella mia Nash
We can crash Possiamo accasciarci
In my Nash Nella mia Nash
We can crash Possiamo accasciarci
In my Nash Nella mia Nash
We can crash Possiamo accasciarci
In my Nash Nella mia Nash
We can crash Possiamo accasciarci
In my Nash Nella mia Nash

21. Project X

21. Progetto X


[Instrumental] [Strumentale]

22. Cruising for burgers

22. A caccia di hamburger


I must be free
Devo essere libero, eh già
My fake I.D. La mia falsa carta d’identità
Freeeeeees me Mi procura libertà
 
Gotta do a few things to make my life complete Devo fare un po’ di cose per rendere completa la mia vita
I gotta live my life out on the street È fuori, per strada, che deve essere vissuta
 
The difference between us is not very far Non siamo poi molti diversi, in verità
Cruising for burgers in daddy’s new car A caccia di hamburger nella macchina nuova di papà
 
My phony freedom card brings to me La mia carta di libertà falsificata è il mio viatico
Instantly Per raggiungere in automatico
Ecstasy! Uno stato estatico!
 
[Instrumental] [Strumentale]

Disco 2

1. Uncle Meat film excerpt - Part 1 [CD bonus track]

1. Estratto dal film “Zio Carne” - Prima parte


[VHS notes by FZ] [Note di FZ sul VHS]
Work began on “Uncle Meat” in New York City during the summer of 1967. The early footage of the Mothers of Invention was shot during that period, in and around the Garrick Theater (on Bleecker Street in the West Village) by Ed Seeman, Ray Favata and Tom Mangrevede. I lavori per “Zio Carne” sono iniziati a New York nell’estate del 1967. Le prime riprese delle Mothers of Invention sono state girate in quel periodo da Ed Seeman, Ray Favata e Tom Mangrevede, nel Garrick Theater e nelle vicinanze (sulla Bleecker Street, nel West Village).
The original plot, as described in the “Uncle Meat” album booklet was never shot, and relates to this film only as a subtext. La trama originale, come descritta nel libretto dell’album “Zio Carne”, non è mai stata girata, e compare in questo film solo come sottotesto.
Over the last 20 years, whenever there was enough money to allow for it, sections of “story continuity” were added (1968, 1970 and 1982), until the whole blob of raw footage was transferred to video tape, and the film in its final form was realized in the spring of 1987 at Pacific Video in Los Angeles. Negli ultimi 20 anni, ogni volta che c’erano abbastanza soldi (1968, 1970, 1982), sono state aggiunte sezioni di “continuità della trama”, poi tutta la massa informe di filmati grezzi è stata riversata su nastro video, e nella primavera del 1987 è stato realizzato il film nella sua forma finale, alla Pacific Video a Los Angeles.
Admittedly, this is sort of a weird movie, and, for some viewers, helpful hints on how to watch it might be in order. As with many of my other projects, “Uncle Meat” and its themes derive from “folk-lore”. Part of the problem with this technique lies in the fact that the “folks” involved are “non-standard behavioral types” and their “lore” tends to be somewhat arcane. In spite of this, just as folk songs and legends record people and events deemed “unworthy” of consideration by Serious Historians, this film, and other Honker releases provide a record for future generations that during this part of the 20th century there actually were people who did not think or act like the plasticized caricatures that will survive to represent us in TV re-runs or “Real World” history books. Non si può negare che questo sia in un certo qual modo un film strano e che per certi spettatori sarebbe utile una guida alla visione. Come per molti miei altri progetti, “Zio Carne” e i suoi temi derivano dal “folclore / tradizione della gente”. Uno dei problemi di questo approccio consiste nel fatto che la “gente” in questione appartiene a “tipi comportamentali non standard” e la sua “tradizione” potrebbe non essere del tutto comprensibile. Nonostante ciò, proprio come le canzoni e le leggende popolari documentano persone ed eventi ritenuti “non degni” di considerazione dagli Storici Seri, questo film e altre pubblicazioni della Honker Home Video documenteranno alle generazioni future il fatto che durante questo periodo del XX secolo c’era in realtà qualcuno che non pensava e non si comportava come le caricature plastificate che sopravviveranno rappresentandoci nelle repliche TV o nei libri di storia sul “Mondo Reale”.
 
[FZ] We’re shooting the uh… title sequence for “Uncle Meat” right now, which is the name of the Mothers of Invention movie that we’ve been working on for about three years… without too much success [FZ] Stiamo girando proprio adesso la ehm… sequenza che dà il titolo a “Zio Carne”, che è il nome del film delle Mothers of Invention al quale stiamo lavorando da circa tre anni… senza troppo successo
[Don Preston] Boy, we really need a hit single. Just think, I mean, the way the world’s going today, with all the problems in it. I bet I could actually change the world, because it’s the young people that really need to be changed, and… and you could really do that through music and everything. This was our last hit single, it was really a bummer, they wouldn’t even play it on the radio. Oh, well, gotta come up with something better than that. [Don] Accidenti, abbiamo proprio bisogno di un singolo di successo. Cioè, pensate solo a come va il mondo d’oggi, con tutti i problemi che ci sono. Scommetto che potrei davvero cambiare il mondo stesso, perché sono i giovani che hanno veramente bisogno di essere cambiati, e… e si potrebbe davvero farlo con la musica e cose così. Questo era il nostro ultimo singolo di successo, è stato un vero flop, non l’hanno nemmeno passato in radio. Oh, beh, dobbiamo inventarci qualcosa di meglio.
 
[Don Preston] Good evening, this is Biff Debris[Don] Buonasera, io sono Biff Debris
[Phyllis Smith] You know, it’s too much, I know [Phyllis] Capisci, è troppo, lo so
[Don Preston] … coming to you from the motel… [Don] … che arriva a voi dal motel…
[Phyllis Smith] Look at that monster [Phyllis] Guarda quel mostro
[Don Preston] … where… [Don] … dove…
[FZ] Ha ha ha ha! [FZ] Ah ah ah!
[Phyllis Smith] What are they laughing about? He looks so beautiful when they laugh. [Phyllis] Perché stanno ridendo? Lui è bellissimo e loro ridono.
[Don Preston] That’s what my psychiatrist used to say [Don] È proprio quello che diceva sempre il mio psichiatra
[Phyllis Smith] Twelve years. It’s the same story though with that song, I don’t know what I’m doing, but look, look at the way he’s changing. Oh, I remember that in the shower, the first time with the hamburger. Oh, that was good, but, I don’t know, twelve years marriage, you get tired of the same thing. But I don’t know, I can try it again sometime. Oh, look there’s Minnesota! He was a great guy, Minnesota Tishman. [Phyllis] Dodici anni. Però è sempre la stessa storia con quella canzone, non so cosa sto facendo ma guarda, guarda come si sta trasformando. Oh, mi ricordo sotto la doccia, la prima volta con l’hamburger. Oh, è stato forte ma, non so, dopo dodici anni di matrimonio ci si stufa della stessa minestra. Ma, non so, prima o poi potrei riprovarci. Oh, guarda, c’è Minnesota! Era un grande, Minnesota Tishman.

[Don Preston] We’re coming to the beginning of a new era
[Don] Siamo prossimi all’inizio di una nuova era
[Phyllis Smith] He was a nice guy [Phyllis] Era un tipo carino
[Don Preston] Don’t you feel it coming? [Don] Non la sentite arrivare?
[Phyllis Smith] He was… He was OK in this time. He’s washed up now, I heard about him though. [Phyllis] Lui stava… Lui stava bene in quel periodo. Adesso però è in declino, almeno, così ho sentito dire.
 
[Ray Collins] What is it you’re doing, Mr. Tishman? [Ray] Cos’è che sta facendo, signor Tishman?
[Carl Zappa] I’m using the chicken to measure it [Carl] Sto usando il pollo per misurarlo
[Aynsley Dunbar] Pool? [Aynsley] Biliardo?

[Phyllis Smith] You know what I used to do? I used to watch him eat, and while he was eating I would ask him what he’s doing.
[Phyllis] Sai cosa facevo una volta? Lo guardavo mangiare, e mentre stava mangiando gli chiedevo cosa stesse facendo.
[Haskell Wexler] What the hell are we doing in this bathroom? [Haskell] Che diavolo stiamo facendo in questo bagno?
[FZ] I’m going to… While you stand there and take pictures of that, I’m gonna tell you the… the plot of the movie. Alright. Basically what we’re going to do, today, is spend some time around the house while you meet the people that you’re going to be photographing for the rest of the week… and we discuss some of the absurdities. [FZ] Io… Mentre stai lì a fotografarlo, ti racconterò la… la trama del film. Bene. In sostanza, oggi andremo in giro, incontreremo le persone che fotograferai nel resto della settimana… e discuteremo di qualche assurdità.
[Haskell Wexler] Absurdities? [Haskell] Assurdità?
[FZ] Yes, we’re just dealing with the… the absurdities of making the movie in the first place and especially about the Mothers of Invention [FZ] Sì, come prima cosa esamineremo proprio le… le assurdità nella realizzazione del film, soprattutto quelle relative alle Mothers of Invention
 
[Guy from Alabama] You wanna have a circle-jerk? [Tipo dall’Alabama] Ci facciamo una sega circolare?
[Aynsley Dunbar] The who? [Aynsley] Una che?
[Guy from Alabama] Circle-jerk [Tipo dall’Alabama] Sega circolare
[Aynsley Dunbar] A circle-jerk? What’s that? [Aynsley] Una sega circolare? Che cos’è?
[Guy from Alabama] That’s where you get everybody around and beat yer meat and see who can get it the fastest [Tipo dall’Alabama] È quando ci si mette tutti in circolo, ci si spara una sega e si vede chi viene per primo
[Aynsley Dunbar] Yeah? [Aynsley] Sì?
[Guy from Alabama] Yeah, and whoever wins gets nineteen kegs [Tipo dall’Alabama] Sì, e al vincitore vanno diciannove barili di birra
[Aynsley Dunbar] Nineteen who? [Aynsley] Diciannove cosa?
[Guy from Alabama] Kegs, you know [Tipo dall’Alabama] Barili, sai
[Aynsley Dunbar] Cakes of what? [Aynsley] Torte di che cosa?
[Meredith Monk] Gee, Jimmy, that’s cool! [Meredith] Cavolo, Jimmy, è una figata!
[Aynsley Dunbar] Cakes. Cheers. Yeah, anyway… [Aynsley] Torte. Evviva. Sì, comunque…
 
[FZ] What could that possibly mean? Hmmm, I wonder what happens if you go like this. [FZ] Che cosa mai potrebbe significare? Hmm, chissà cosa succederà se continui così.
[Ray Collins] What is it that you’re doing with this? [Ray] Cos’è che stai facendo con quello?
[Carl Zappa] I’m using the… [Carl] Sto usando il…
[FZ] You know what I used to do? I used to watch him eat. And while he was eating, I would talk to him while he was eating, and I would ask him what he’s doing. And he would say: “I’m using the chicken to measure it”. [FZ] Sai cosa facevo una volta? Lo guardavo mangiare. E mentre stava mangiando, gli parlavo mentre stava mangiando, e gli chiedevo cosa stesse facendo. E lui rispondeva: “Sto usando il pollo per misurarlo”.
[Phyllis Smith] OK [Phyllis] OK
[Don Preston] Can I borrow your comb? [Don] Mi presti il pettine?
[Phyllis Smith] You know what I used to do? [Phyllis] Sai cosa facevo una volta?
[Ray Collins] What are you doing with that? [Ray] Cosa stai facendo con quello?
[Phyllis Smith] I used to watch him eat [Phyllis] Lo guardavo mangiare
[Carl Zappa] I’m using the chicken to measure it [Carl] Sto usando il pollo per misurarlo
[Phyllis Smith] You know… You know what I used to do? I used to watch him eat. And while he was eating, I would ask him: “What are you doing?” [Phyllis] Sai… Sai cosa facevo una volta? Lo guardavo mangiare. E mentre stava mangiando, gli chiedevo: “Cosa stai facendo?”
[FZ] Do it again [FZ] Ripetilo
[Ray Collins] Why is he using a chicken to measure it? [Ray] Perché usa un pollo per misurarlo?
[Phyllis Smith] And he would say: “I’m using the chicken to measure it”. What did he mean by that? [Phyllis] E lui rispondeva: “Sto usando il pollo per misurarlo”. Cosa voleva dire con ciò?
[Ray Collins] He’s using the chicken to measure it [Ray] Sta usando il pollo per misurarlo
[Phyllis Smith] Till this day I don’t know what he’s talking about! [Phyllis] A tutt’oggi non so di cosa stesse parlando!
[FZ] Do it again [FZ] Ripetilo
[Phyllis Smith] That Tishman. That Minnesota Tishman. What a guy. [Phyllis] Quel Tishman. Quel Minnesota Tishman. Che tipo.
 

[Guy from Alabama] Eight inches or less?
[Tipo dall’Alabama] Venti centimetri o più corto?
[Aynsley Dunbar] Uh… Eight inches [Aynsley] Ehm… Venti centimetri
[Guy from Alabama] Eight inches? Well, I can get you all kind of women, there, man. [Tipo dall’Alabama] Venti centimetri? Beh, posso portarti qui ogni tipo di donna, amico.
[Aynsley Dunbar] You can? Yes, it’s cool. [Aynsley] Puoi? Sì, ottimo.
[Guy from Alabama] Oh, they got some whores there you wouldn’t believe! [Tipo dall’Alabama] Oh, ci sono delle mignotte lì, da non crederci!
[Meredith Monk] Gee, Jimmy, that’s cool! [Meredith] Cavolo, Jimmy, è una figata!
[Guy from Alabama] You can just fall right in [Tipo dall’Alabama] Da innamorarsene
[Aynsley Dunbar] But do they play pool? [Aynsley] Ma sanno giocare a biliardo?
 
[Phyllis Smith] What a guy, what a sense of humour. The way he used to… Let me get back to that. [Phyllis] Che tipo, che senso dell’umorismo. Come lui… Aspetta, torno indietro.
[FZ] Look at the way he hands that chicken [FZ] Guarda come tiene in mano quel pollo
[Aynsley Dunbar] Do you want another ball? [Aynsley] Vuoi un’altra palla?
[FZ] He had a way with that chicken [FZ] Ci sapeva fare con quel pollo
[Phyllis Smith] He… Look at the way he handles that chicken, he had a way… look at the way he holds it, and fondles it, and he put it right near his privates [Phyllis] Lui… Guarda come tiene in mano quel pollo, ci sapeva fare… guarda come lo tiene e lo accarezza, e se lo mette proprio vicino alle parti intime
[Aynsley Dunbar] But that’s cool, still [Aynsley] Comunque, è lo stesso una figata
[Guy from Alabama] That’s cool, yeah [Tipo dall’Alabama] È una figata, sì
[Aynsley Dunbar] That’s cool, yeah, I sort of followed the… [Aynsley] È una figata, sì, ho praticamente seguito il…
[Guy from Alabama] I’m using the chicken to measure it, though [Tipo dall’Alabama] Però sto usando il pollo per misurarlo
[Aynsley Dunbar] You were? [Aynsley] Facevi questo?
[Guy from Alabama] Yeah [Tipo dall’Alabama]
[Aynsley Dunbar] Yeah, where’s the shit or the white dove? [Aynsley] Sì, dov’è la merda e dov’è la colomba bianca?
[Guy from Alabama] I’m up to my knees in shit, man [Tipo dall’Alabama] Sono nella merda fino al collo, accidenti
[Aynsley Dunbar] Really [Aynsley] Davvero
[Guy from Alabama] There’s all kind of shit, now about, all smokin’ shit [Tipo dall’Alabama] Ogni tipo di merda, in questo periodo, tutta merda fumante


[Notes by FZ in the movie] 12 years later [Note di FZ nel film] 12 anni dopo
 
[Massimo Bassoli] And now, we are going to translate: “This is my left hand”. Repeat after me: “Questa è la mia mano sinistra”. And now: “This is my right hand”. Repeat after me: “Questa è la mia mano destra” [Massimo] E adesso tradurremo: “Questa è la mia mano sinistra”. Ripetete dopo di me: “Questa è la mia mano sinistra”. E adesso: “Questa è la mia mano destra”. Ripetete dopo di me: “Questa è la mia mano destra”
[Ray Collins] What is it you’re doing? [Ray] Cos’è che stai facendo?
[Carl Zappa] I’m using the chicken to measure it. Have you ever used a chicken to measure it? [Carl] Sto usando il pollo per misurarlo. Hai mai usato un pollo per misurarlo?
[Meredith Monk] Gee, Jimmy, that’s cool! [Meredith] Cavolo, Jimmy, è una figata!
[Guy from Alabama] I fucked a chicken [Tipo dall’Alabama] Mi sono scopato un pollo
 

[Don Preston] We’re coming to the beginning of a new era , wherein the development of the inner self is the most important thing. We have to train ourselves. So that we can improvise on anything: a bird, a sock, a fuming… beaker. This is… This too can be music. Anything can be music.
[Don] Siamo prossimi all’inizio di una nuova era , nella quale la cosa più importante sarà lo sviluppo del proprio io interiore. Dobbiamo esercitarci. Così potremo improvvisare qualsiasi cosa: un uccello, un calzino, un alambicco… fumante. Questo è… Anche questo può essere musica. Tutto può essere musica.
 
[FZ] Hello? Yeah, are you busy? Well, I was wondering, this is Frank. Can you come… Yeah, can you come over here and be in our uh… teen-age movie? OK, well, I’ll tell you what the action is. [FZ] Pronto? Sì, sei occupata? Bene, mi chiedevo, sono Frank. Puoi passare… Sì, puoi passare qui e prender parte al nostro ehm… film per ragazzini? OK, bene, ti racconterò qual è la trama.
[Phyllis Smith] He’s eating [Phyllis] Sta mangiando
[FZ] OK, he’s eating, you see. Don Preston. Well, it depends, mostly it’s a hamburger, sometimes, well, he doesn’t wanna eat the hamburger, ‘cause he’s a vegetarian. OK now Phyllis is here. Phyllis. [FZ] Sì, sta mangiando, capisci. Don Preston. Beh, dipende, di solito è un hamburger, a volte, beh, lui non vuole mangiare hamburger perché è vegetariano. Bene, Phyllis adesso è qui. Phyllis.
[Phyllis Smith] Who’s Phyllis? [Phyllis] Chi è Phyllis?
[FZ] No, no, no, Phyllis is the girl that’s the… my assistant editor on the… on the film. Yeah, she used to be Tom Wilson’s secretary. OK. You remember Tom Wilson? We were gonna run for President. [FZ] No, no, no, Phyllis è la ragazza che… la mia assistente al montaggio del… del film. Sì, prima lavorava come segretaria di Tom Wilson. Sì. Ti ricordi di Tom Wilson? Stavamo per candidarlo alla presidenza.
 
[Aynsley Dunbar] You’re Tom Wilson? [Aynsley] Tu sei Tom Wilson?
[Carl Zappa] Yeah [Carl]
[Aynsley Dunbar] Yeah? [Aynsley] Sì?
[Carl Zappa] Then she came out here work on the Woodstock Festival[Carl] Poi lei è arrivata qui per lavorare al Festival di Woodstock
[Ray Collins] What are you doing with that chicken? [Ray] Cosa stai facendo con quel pollo?
[Carl Zappa] … and then uh… then… [Carl] … e poi ehm… poi…
[Ray Collins] I was measuring the ball [Ray] Stavo misurando la palla
[Carl Zappa] … then Frank hired her to work on the Mothers movie [Carl] … poi Frank l’ha scritturata per lavorare al film delle Mothers


[Notes by FZ in the movie] Wadleigh Maurice edit room - Hollywood, California, 1970 [Note di FZ nel film] Sala di montaggio Wadleigh Maurice - Hollywood, in California, 1970
 
[Phyllis Smith] Hi, I’m Phyllis Altenhaus, and I’m working with Frank Zappa on his film “Uncle Meat” in Hollywood. I’m a little nervous doing this ‘cause it’s the first time I’ve ever been a star in a film. I originally started working for Frank as his assistant editor on the film “Uncle Meat” and one day we were sitting around watching the Festival Hall shots, the rushes, and I saw Don come on the screen, Don Preston plays the monster, and I said: “Frank, look at Don! He’s turning into a monster! I’m gonna vomit!” [Phyllis] Ciao, sono Phyllis Altenhaus, e sto lavorando a Hollywood con Frank Zappa per il suo film “Zio Carne”. Questo mi rende un po’ nervosa perché è la prima volta in assoluto che sono la star di un film. Ho iniziato a lavorare per Frank come sua assistente al montaggio del film “Zio Carne” e un giorno stavamo passando il tempo guardando il girato della Festival Hall, e ho visto Don apparire sullo schermo, Don Preston fa il mostro, e ho detto: “Frank, guarda Don! Si sta trasformando in un mostro! Sto per vomitare!”
[FZ] When she sees him turning into a monster she has to vomit [FZ] Quando lei lo vede trasformarsi in un mostro, le viene da vomitare
[Phyllis Smith] Frank said: “That’s it, that’s the opening of the line, that… that… I mean, that’s the opening of the picture”. I said: “Frank, I can’t be in your picture, first of all, I have such a bad Brooklyn accent, I’m embarrassed by the whole thing!” And he said: “Don’t worry, you’ll do it”. So, you know, with Frank, he has a certain way about him, I mean he just gets people to do these things. [Phyllis] Frank ha detto: “Ecco, questa è l’apertura della scena, questa… questa… cioè, questa è l’apertura del film”. Ho detto: “Frank, non posso prender parte al tuo film; in primo luogo, ho un orrendo accento di Brooklyn, tutta questa faccenda m’imbarazza!” E lui ha risposto: “Non ti preoccupare, ce la farai”. Così, sai, Frank ci sa fare, cioè, riesce a far fare le cose alle persone.
[Don Preston] He just makes me sick when he changes into a monster [Don] Quando si trasforma in un mostro, mi fa venire la nausea
[Phyllis Smith] Why? Why does he make you sick? [Phyllis] Perché? Perché ti fa venire la nausea?
[Don Preston] Oh, can’t you see it how… how ugly it is that, being that monster? Oh, just, I can’t stand it, I… I think I’m gonna be sick, I have to vomit. [Don] Oh, non vedi come… com’è brutto essere quel mostro? Oh, non resisto, io… credo che mi stia venendo la nausea, devo vomitare.
 
[FZ] She just… She tells me she has to vomit, see. She’s trying to make me believe that it makes her sick when he turns into a monster. [FZ] Lei proprio… Lei mi dice che deve vomitare, capisci. Sta cercando di farmi credere che, quando lui si trasforma in un mostro, a lei viene la nausea.
[Phyllis Smith] There’s something about that that gets me so nauseous, I don’t know what it is. Look at that, look at that. [Phyllis] C’è qualcosa lì che mi fa venire la nausea, non so cosa sia. Guardalo, guardalo.
[FZ] Yeah, but it’s not true. Well, you see, it gets her hot. [FZ] Sì, ma non è vero. Beh, vedi, la fa eccitare.
[Phyllis Smith] There’s something so sexy about him. When he comes on that stage, I get so hot just looking at him drinking that… that smoke stuff, I don’t know what it is. I don’t even care if he turns into a monster, I love it. [Phyllis] Ha qualcosa di molto sexy. Quando sale su quel palco, mi eccito da morire solo a guardarlo bere quella… quella cosa fumante, non so cosa sia. Me ne infischio se si trasforma in un mostro, mi piace tanto.
[Don Preston] Oh dear! [Don] Oh, cara!
[Phyllis Smith] Look at that, oh, him with the cape, but he doesn’t… he walks away. It’s such a hot move and he… he’s so terrific when he goes back to that gong, oh, that’s so nice. Boy, I hope no one ever finds out I love it so much, that hot monster… oh… ooh. [Phyllis] Guarda qui, oh, lui con il mantello, però non… si allontana. È una mossa così eccitante e lui… lui è formidabile quando ritorna a quel gong, oh, è bellissimo. Accidenti, spero che non si venga mai a sapere che mi piace tanto, quel mostro eccitante… oh… uh.
[Don Preston] You’re really good at those dials, baby. You’re the most manipulating person I’ve ever seen. [Don] Sei proprio brava con quelle manopole, bimba. Sei la persona più manipolatrice che abbia mai incontrato.
[Phyllis Smith] I don’t like to be called manipulating, that’s for sure, but I like to think of myself as being hot [Phyllis] Non mi piace essere chiamata manipolatrice, questo è sicuro, ma mi piace pensare di essere eccitante
[FZ] She gets hot. And then she runs into the toilet, and she stands in front of the mirror and she makes faces to herself so she can turn into a monster. Isn’t it cute? That’s right, then, when she does that, and she’s having a fantasy that she’s turning into a monster, the monster comes out of the toilet from behind her. [FZ] Lei si eccita. Allora corre in bagno, si piazza davanti allo specchio e fa le smorfie per trasformarsi in un mostro. Non è simpatico? Proprio così, poi, mentre lei lo fa, fantasticando di trasformarsi in un mostro, il mostro esce dalla toilette dietro di lei.
 
[Phyllis Smith] Oh… a little lower, please [Phyllis] Oh… abbassa un po’, per favore
[Don Preston] How do you work all those controls in there? That’s really fantastic… [Don] Come fai a lavorare a tutti quei controlli lì? È proprio fantastico…
[Phyllis Smith] Oh, it’s nothing [Phyllis] Oh, non ci vuole niente
[Don Preston] … all of those buttons and switches [Don] … tutti quei pulsanti e interruttori
[Phyllis Smith] It’s nothing. Look, look what’s going on there! Oh… oh, wow, this… [Phyllis] Non ci vuole niente. Guarda, guarda cosa sta succedendo lì! Oh… oh, uau, questo…
[Don Preston] I just can’t see how a girl could do all that [Don] Non riesco proprio a capire come una ragazza riesca a fare tutto ciò
[Phyllis Smith] Oh, now with the… the Women’s Liberation Front we can do anything. You’re kidding? Oh… oh! It’s so good! [Phyllis] Oh, adesso con il… il Fronte di Liberazione della Donna possiamo fare tutto. Stai scherzando? Oh… oh! È bellissimo!

[Don Preston] This girl obviously has some sort of demented problem in where she… she likes uh… monsters that drink foamy vile liquid and uh… transform. It must be some uh… connection in her past, in her childhood or something. Maybe her father didn’t demonstrate enough uh… affection for her. It’s a…
[Don] Evidentemente questa ragazza soffre di una qualche forma di demenza che la porta a… farsi piacere ehm… mostri che bevono disgustosi liquidi schiumosi e ehm… si trasformano. Ci sarà una ehm… relazione con qualcosa del suo passato, la sua infanzia, cose così. Forse suo padre non le ha manifestato abbastanza ehm… affetto. È un…
[Phyllis Smith] Oh, it’s been so long… [Phyllis] Oh, è stato tanto tempo fa…
[Don Preston] Tell me, did your father demonstrate any affection for you? [Don] Dimmi, tuo padre ti manifestava affetto?
[Phyllis Smith] I’ve been watching you on the screen for four weeks. Finally, my monster. Is it real? Is it really you? Oh, that feels… Oh, monster, can I have a bite off of your apple? [Phyllis] Ti ho guardato sullo schermo per quattro settimane. Finalmente, mio mostro. È vero? Sei davvero tu? Oh, mi sento… Oh, mostro, posso avere un morso della tua mela?
[Don Preston] Mm… I think that uh… [Don] Hmm… Penso che ehm…
[Phyllis Smith] It’s so nice to be here with a monster finally [Phyllis] È proprio bello stare qui con un mostro, finalmente
[Don Preston] … it must be uh… her mother and father probably told her that she’s real ugly and awkward and dumb and everything… [Don] … deve essere che ehm… sua madre e suo padre probabilmente le dicevano che lei era bruttissima, goffa, stupida e cose così…
[Phyllis Smith] It’s a good apple, monster [Phyllis] È una buona mela, mostro
[Don Preston] … and so she relates to people that are ugly, dumb and awkward [Don] … e perciò lei s’immedesima con persone brutte, stupide e goffe
[Phyllis Smith] Let me take off your hat so I can really see what’s happening underneath there. Just what I thought: a monster head. [Phyllis] Aspetta che ti tolgo il cappello, così posso vedere bene cosa c’è lì sotto. Proprio come pensavo: una testa di mostro.
[Don Preston] You’ll find this is quite common in uh… today’s society [Don] Si dirà che questo è piuttosto comune nella ehm… società contemporanea
[Phyllis Smith] It’s like Adam and Eve and the apple. Finally, here’s my monster… after all this time… [Phyllis] È come Adamo ed Eva e la mela. Finalmente, ecco il mio mostro… dopo tutto questo tempo…
[Don Preston] That’s why monster movies are so popular, you know? [Don] Ecco perché i film di mostri hanno tanto successo, sai?
[Phyllis Smith] … I’d waited and waited… [Phyllis] … ho aspettato e aspettato…
[Don Preston] D’you know how many a monster movie costs to make? [Don] Sai quanto costa fare un film di mostri?
[Phyllis Smith] … and there he is, he’s right here… [Phyllis] … ed eccolo qui, è proprio qui…
[Don Preston] Monster movies really cost a lot of money [Don] I film di mostri costano davvero molto
[Phyllis Smith] … sitting with me, I can’t believe it! Is it really you, monster? [Phyllis] … seduto con me, non ci posso credere! Sei veramente tu, mostro?
[Don Preston] And our young society today goes to all these monster movies and they see them on television night after night [Don] E la nostra gioventù d’oggi va a vedere tutti quei film di mostri e li vede in televisione tutte le sere
[Phyllis Smith] It’s so terrific to be with the monster [Phyllis] Si sta da dio con il mostro
[Don Preston] We’re raising a new generation of monster lovers [Don] Stiamo crescendo una nuova generazione di appassionati di mostri
[Phyllis Smith] I’ve been waiting so long for the monster. Maybe this’ll be the real thing. [Phyllis] Ho aspettato a lungo il mostro. Forse questa è la volta buona.
 
[Don Preston] He’s changing into a monster! You should see this! God, I get so hot! [Don] Si sta trasformando in un mostro! Dovresti vederlo! Oddio, mi eccito da morire!
[Aynsley Dunbar] Would you like a quick vibrator? Now you’ve ruined the whole thing. [Aynsley] Vuoi un po’ di vibratore? Adesso hai rovinato tutto.
[Carl Zappa] Have I? I’ll take one down! [Carl] L’ho fatto? Leverò una palla da biliardo!
[Aynsley Dunbar] Oh, cheers [Aynsley] Oh, grazie
[Carl Zappa] I thought you get the walking four-balls [Carl] Pensavo che tu avessi la carambola trasportabile
[Aynsley Dunbar] No, no [Aynsley] No, no
[Carl Zappa] It’s difficult to walk on three… [Carl] È difficile camminare su tre…
[Don Preston] I’m using the chicken to measure it [Don] Sto usando il pollo per misurarlo
[Carl Zappa] Don? [Carl] Don?
[Don Preston] I’m using the chicken to measure it [Don] Sto usando il pollo per misurarlo
[Aynsley Dunbar] Charles [Aynsley] Charles
[Phyllis Smith] Aynsley Dunbar, who’s playing with Frank now, this real English pop-star, very attractive guy, and he’s like into a whole groupie thing with whips and things, don’t ask me, and Frank got this great idea, actually he gets this great idea for me, to have Aynsley in the Hollywood Ranch market, which we just did last night, hit him with toilet brushes. It’s… It’s a little dumb but I went along with it, you know, what else are you gonna do? You’re getting paid and uh… you do these things. [Phyllis] Aynsley Dunbar, che adesso sta suonando con Frank, un’autentica pop-star inglese, un tipo molto attraente, a lui piacciono tutte le cose con groupie, fruste e oggetti, non chiedermi, e Frank ha avuto questa ottima idea, in effetti l’ha pensata per me, di portare Aynsley al supermercato Hollywood Ranch, cosa che abbiamo fatto proprio ieri sera, e di colpirlo con scopini da water. È… È un po’ stupido, però ho acconsentito, sai, che altro avresti fatto tu? Quando ti pagano ehm… fai di queste cose.
 
[Phyllis Smith] Cleanser… cleanser… cleanser… cleanser… cleanser… [Phyllis] Detergente… detergente… detergente… detergente… detergente…
[Aynsley Dunbar] Hello, there! [Aynsley] Ciao!
[Phyllis Smith] Cleanser… cleanser… [Phyllis] Detergente… detergente…
[Aynsley Dunbar] Say, could you do me a favor? Could you beat me with a toilet brush? [Aynsley] Senti, mi faresti un favore? Mi potresti picchiare con uno scopino da water?
[Phyllis Smith] Beat you with a toilet brush? [Phyllis] Picchiarti con uno scopino da water?
[Aynsley Dunbar] Shhh, someone might hear. Yes, beat me with a toilet brush. [Aynsley] Ssh, qualcuno potrebbe sentire. Sì, picchiami con uno scopino.
[Phyllis Smith] What’s your name? [Phyllis] Come ti chiami?
 
[Aynsley Dunbar] Ah, hello, my name is Aynsley Dunbar and I… I’m very interested in whips and canes, et cetera. I’m gonna fill… fill you in about uh… my background. [Aynsley] Ah, ciao, mi chiamo Aynsley Dunbar e mi… m’interessano molto le fruste, le verghe, eccetera. Adesso ti racconto… racconto delle ehm… mie origini.
[FZ] Are you absolutely serious about this? You really like whips and canes? [FZ] Lo stai dicendo proprio sul serio? Ti piacciono davvero le fruste e le verghe?
[Aynsley Dunbar] Oh yeah, yeah [Aynsley] Oh sì, sì
[FZ] And you like… [FZ] E ti piace…
[Aynsley Dunbar] I didn’t have too much chance to use ‘em here, as yet, because it’s, you know, the screams and that, would most likely wake the kids up! No, actually I’m moving on though to toilet brushes and things, ‘cause I think they’ll be coming in this year, definitely. [Aynsley] Qui non ho avuto finora molte occasioni di usarle perché, sai, le urla e tutto quanto quasi certamente sveglierebbero i bambini! No, in realtà sto passando agli scopini da water e agli oggetti, perché sono certo che quest’anno prenderanno piede.
 
[Phyllis Smith] You want me to beat you with the toilet brush? [Phyllis] Vuoi che ti colpisca con lo scopino da water?
[Aynsley Dunbar] Yes [Aynsley]
[Phyllis Smith] I mean like uh… I’m ready! [Phyllis] Cioè, come ehm… Sono pronta!
 
[Phyllis Smith] You know, I’ll tell you something, I find myself saying “I’m ready”, you know, and like, I slap my face when I’m saying “I’m ready”, because it’s like uh… in the house I’m saying “I’m ready”, you know? And there has to be a limit. [Phyllis] Ti dirò una cosa, sai, mi ritrovo a dire “Sono pronta”, sai, e quando dico “Sono pronta”, è come se mi dessi uno schiaffo, perché è come se ehm… dicessi “Finalmente sei arrivato, sono pronta”, capisci? E deve pur esserci un limite.
 
[Phyllis Smith] That’s a whip, I guessed right, you know I saw this handle sticking up here and I like, I… I guessed it right on first, you know? Like I know… [Phyllis] Quella è una frusta, l’avevo capito, sai, ho visto quel manico che spuntava fuori e mi piace, io… l’ho capito subito, sai? Sapevo…
[FZ] Beat him while you’re talking [FZ] Picchialo mentre parli
[Phyllis Smith] You know, like… I tell you something, I hope it’s not getting your kidney or anything like that. [Phyllis] Sai, cioè… Senti, spero che non ti colpisca ai reni, niente di queste cose.
[Aynsley Dunbar] Oh look, keep… keep… just keep it high, just keep it high [Aynsley] Oh, senti, tienilo… tienilo… basta che lo tieni in alto, basta che lo tieni in alto
[Phyllis Smith] You know what I mean? I got worried about those things, I got… You know I’m humane, Aquarius and all this… [Phyllis] Capisci cosa voglio dire? Mi preoccupavo di queste cose, mi… Sai, io sono umana, Acquario e tutto quanto…
[Aynsley Dunbar] That’s great… That’s… [Aynsley] Fantastico… È…
[Phyllis Smith] Venus is arising, you know, I’m humane [Phyllis] Venere all’ascendente, sai, io sono umana
[Aynsley Dunbar] Just keep it high. Oh, love it, yeah, right. [Aynsley] Basta che lo tieni in alto. Oh, mi piace tanto, sì, così.
[Phyllis Smith] Uh… Well, let’s see [Phyllis] Ehm… Beh, vediamo
[FZ] Ask him: “Does it get you hot?” [FZ] Chiedigli: “Ti eccita?”
[Phyllis Smith] Is it getting you hot? [Phyllis] Ti eccita?
[Aynsley Dunbar] Oh, maybe it would do if I had another ‘bout fifteen people [Aynsley] Oh, mi potrebbe eccitare se ci fosse un’altra quindicina di persone
 
[Don Preston] I know what gets you hot. Hamburgers get you hot, ‘cause I picked you up in the pool hall! [Don] So cosa ti eccita. Sono gli hamburger che ti eccitano, perché ti ho rimorchiata nella sala da biliardo!
[Phyllis Smith] You don’t know what gets me hot, you don’t have the faintest idea what gets me hot! [Phyllis] Tu non sai cosa mi eccita, tu non hai la più pallida idea di cosa mi eccita!
[Don Preston] Sure! Hamburgers! Look at this. [Don] Certo! Gli hamburger! Guarda questo.
[Phyllis Smith] I can’t take it [Phyllis] Non resisto
[Don Preston] See that? [Don] Lo vedi?
[Phyllis Smith] I can’t take it. Oh God, that hamburger! [Phyllis] Non resisto. Oddio, quell’hamburger!
[Don Preston] But you don’t know what gets me hot [Don] Tu però non sai cosa eccita me
[Phyllis Smith] I’d bet I know what gets you hot. Sticks, sticks on your body on a table get you hot. [Phyllis] Scommetto di sapere cosa ti eccita. Stecche da biliardo, ti ecciti su un tavolo a farti mettere stecche sul corpo.
 
[Don Preston] I’m getting hot! When I was drinking the potion. And that hat and that cape and everything, just incredible! I’d… wonder what it’s like to… to change into a monster, it must be really great. [Don] Mi sto eccitando! Quando stavo bevendo la pozione. E quel cappello e quel mantello e tutto il resto, è incredibile! Mi… chiedo come ci si sente a… a trasformarsi in un mostro, deve essere proprio fantastico.
[Phyllis Smith] It’s just so wonderful. Give me a bite of the apple there. Mmm, oh, my monster! Oh, that’s so terr Oh! I love that, when a monster does that, mm. Well, I’ve just been thinking, monster, we can take rides in the country in the Volkswagen, and… My monster, you’re feeling me up, my monster. [Phyllis] È davvero meraviglioso. Dammi un morso di quella mela lì. Hmm, oh, mio mostro! Oh, è formidabile, oh! Mi piace tanto quando un mostro fa così, hmm. Beh, stavo proprio pensando, mostro, potremmo farci dei giri in campagna in Volkswagen, e… Mostro mio, mi stai palpeggiando, mostro mio.
 
[FZ] It does get you hot [FZ] Questo ti eccita davvero
[Phyllis Smith] Well, it doesn’t get me hot [Phyllis] Beh, non mi eccita
[FZ] I saw you laying on the floor in the corner with him! [FZ] Ti ho vista con lui, distesa nell’angolo sul pavimento!
[Phyllis Smith] I… It wasn’t me laying in the corner! That was… That wasn’t me! [Phyllis] Io… Non ero io distesa nell’angolo! Non ero… Non ero io!
[FZ] Ha ha. Who was it? [FZ] Ah ah ah. Chi era?
[Phyllis Smith] That was Sheba! It wasn’t me! [Phyllis] Era Sheba! Non ero io!
[FZ] Who is Sheba? Ha ha! [FZ] Chi è Sheba? Ah ah ah!
[Phyllis Smith] Sheba is the one that’s in love with Don [Phyllis] Sheba è quella innamorata di Don
 
[Don Preston] And why… why do you like monsters? [Don] E perché… perché ti piacciono i mostri?
[Phyllis Smith] It’s… It’s not their looks, it’s the intellectual thing that comes across, you know, you could tell that… I… Looks aren’t important to me, it’s something about the intelligence. When you mix that potion, you know when I’ve seen you mix that potion, I don’t know, it’s the intellectual way I get hot. [Phyllis] È… Non è per il loro aspetto, è per il lato intellettuale che viene fuori, sai, si potrebbe dire che… io… Per me l’aspetto non è importante, è qualcosa che ha a che fare con l’intelligenza. Quando mescoli quella pozione, sai, quando ti ho visto mescolare quella pozione, non so, mi eccita il lato intellettuale.
[Don Preston] Yeah, but what causes this? [Don] Sì, ma qual è il motivo?
[Phyllis Smith] You know what I mean? [Phyllis] Capisci cosa voglio dire?
[Don Preston] I mean, well… [Don] Cioè, beh…
[Phyllis Smith] It’s… It’s hotness [Phyllis] È… È libidine
 
[Phyllis Smith] It used to be very… it was really nice and quiet in this place, that’s why I came here, because of the feeling like… like a place to get away from things, and now what’s going on, it’s like all noise and I don’t know, it doesn’t… Wherever you go nowadays it’s the same thing, all these guys they’re so disgusting, I can’t stand it. [Phyllis] Una volta questo posto era proprio… era proprio bello e tranquillo, è per questo che sono venuta qua, per la sensazione come… come di un posto dove allontanarsi dal mondo, mentre quello che sta succedendo adesso, è tutto come rumoroso e non so, non… Al giorno d’oggi, ovunque vai è sempre la stessa cosa, tutti quei tipi sono proprio disgustosi, non lo sopporto.
[Don Preston] Look, anybody… anybody sitting here? [Don] Senti, c’è qualcuno… c’è qualcuno seduto qui?
[Phyllis Smith] No! Go right ahead, sit down! [Phyllis] No! Prego, siediti!
[Don Preston] Thanks. Anybody drinking this beer in here? [Don] Grazie. Questa birra qui è di qualcuno?
[Phyllis Smith] No, I don’t know what the bartender… he just left it there, I don’t know what’s going on [Phyllis] No, non so cosa il barista… l’ha appena lasciata lì, non so perché
[Don Preston] My name is Biff Debris [Don] Mi chiamo Biff Debris
[Phyllis Smith] Oh, hi! Sheba Flieschman. [Phyllis] Oh, ciao! Sheba Flieschman.
[Don Preston] How d’you do? [Don] Piacere di conoscerti

[Phyllis Smith] So and uh… your name is Biff Debris
[Phyllis] Così ehm… ti chiami Biff Debris
[Don Preston] Yeah [Don]
[Phyllis Smith] You know, funny thing, if we got married my name would be Sheba De Biff [Phyllis] Sai, che buffo, se ci sposassimo mi chiamerei Sheba De Biff
[Don Preston] My name is Biff Debris, not Debris De Biff [Don] Mi chiamo Biff Debris, non Debris De Biff
[Phyllis Smith] Debris? [Phyllis] Debris?
[Don Preston] Yeah [Don]
[Phyllis Smith] Biff Debris! Well, I’ll tell you something, I once knew someone whose name was Dubois. It… It sort of sounds like Debris, you know what I mean? Like, is that French, or what? [Phyllis] Biff Debris! Allora ti dirò una cosa, una volta ho conosciuto uno che si chiamava Dubois. Suona… Suona quasi come Debris, capisci cosa voglio dire? Cioè, è francese o che?
[Don Preston] Well, actually I’m part Mohawk and part Norwegian [Don] Beh, in realtà sono in parte Mohawk e in parte norvegese
[Phyllis Smith] Excuse me. Is the hamburger ready yet? [Phyllis] Perdonami. È già pronto l’hamburger?
[Don Preston] What sign are you? [Don] Di che segno sei?
[Phyllis Smith] Uh… I’m Aquarius with Venus rising on my past [Phyllis] Ehm… Sono Acquario con Venere ascendente sul mio passato
[Don Preston] Really? [Don] Davvero?
[Phyllis Smith] Yeah. It’s really good sign because it’s the Aquarian age now, you know? And like, it’s all coming together. You know what I mean by coming together? [Phyllis] Sì. È un ottimo segno perché adesso siamo nell’era dell’Acquario, sai? È come stare tutti insieme. Capisci cosa voglio dire con ‘stare insieme’?
[Don Preston] Yeah [Don]
[Phyllis Smith] I think since I came from New York, you know, I’m really… [Phyllis] Credo che, da quando sono arrivata da New York, sai, sono davvero…
[Don Preston] Are you from New York? [Don] Vieni da New York?
[Phyllis Smith] Yeah, you can’t tell! Huh? [Phyllis] Sì, non si direbbe! Eh?
[Don Preston] No! [Don] No!
[Phyllis Smith] I tell you something, so it really means that I’m losing my accent, you know, because the other day I was talking to someone and they couldn’t guess either, well, I asked them, I said to them: “Where do you think I’m from?” And you know they said, they said: “New Jersey”, you know, so, and New Jersey accent is really completely different, you know? Like, it depends so, if you come from Patterson, it’s different from Trenton and Orange County, but you know, I say “Orange” like this: “Orange”, ‘cause that’s in California they say: “Orange”, you know? [Phyllis] Senti, questo vuol dire che sto proprio perdendo il mio accento, sai, perché l’altro giorno stavo parlando con della gente e neanche loro sono riusciti a indovinare, beh, gli ho chiesto: “Secondo voi, da dove vengo?” E, sai, hanno risposto: “New Jersey”, sai, così, e l’accento del New Jersey è completamente diverso, capisci? Cioè, dipende, se uno viene da Patterson, è diverso da Trenton e dalla Contea di Orange, però, sai, io pronuncio “Orange” in questo modo: “Orange”, perché è in California che lo pronunciano: “Orange”, sai?
[Don Preston] What’s the… What’s the matter with uh… Debris? [Don] Che… Che problemi hai con ehm… Biff Debris?
[Phyllis Smith] That’s one thing I stayed away from [Phyllis] È una delle cose che evitavo
[Don Preston] Alright, you’re free [Don] D’accordo, fai come credi
[Phyllis Smith] I think that you can really be high on your own intellectual stratification [Phyllis] Penso che la propria stratificazione intellettuale sia una cosa veramente entusiasmante
[Don Preston] Hamburgers [Don] Hamburger
[Phyllis Smith] Don’t say hamburgers, it gets me so hot [Phyllis] Non dire ‘hamburger’, mi eccita da morire
 
[Don Preston] But you don’t know what gets me hot, you see [Don] Tu però non sai cosa eccita me, capisci
[Phyllis Smith] I know what gets you hot! [Phyllis] So cosa ti eccita!
[Don Preston] No, no [Don] No, no
[Phyllis Smith] I saw it in the pool hall [Phyllis] L’ho visto nella sala da biliardo
[Don Preston] You saw that? [Don] L’hai visto?
[Phyllis Smith] Yeah! [Phyllis] Sì!
[Don Preston] That isn’t what does it, you see. It really isn’t. [Don] Non è quello che mi eccita, capisci. No davvero.
[Phyllis Smith] Well, well, what is it? You know, like if it’s not that, then what is it? [Phyllis] Beh, beh, che cos’è? Sai, se non è quello, allora che cos’è?
[Don Preston] Well… [Don] Beh…
[Phyllis Smith] Well, don’t be embarrassed! You can tell me, you know. Like I’m… [Phyllis] Beh, non ti vergognare! Puoi dirmelo, sai. Come se io fossi…
[Don Preston] Showers [Don] Docce
[Phyllis Smith] Showers? [Phyllis] Docce?
[Don Preston] Showers [Don] Docce
[Phyllis Smith] Well, OK, you know, I can go see that, I can see, I can understand showers [Phyllis] Beh, sì, posso arrivare a capirlo, sai, posso capire, posso capire le docce
[Don Preston] Not, not nude showers [Don] No, non le docce da nudi
[Phyllis Smith] What you mean not nude showers? [Phyllis] In che senso ‘non le docce da nudi’?
[Don Preston] It’s gotta be a special shower, you know [Don] Deve essere una doccia specifica, sai
[Phyllis Smith] What kind of shower? [Phyllis] Che genere di doccia?
[Don Preston] With these special clothes on it [Don] Indossando questi specifici vestiti
[Phyllis Smith] You mean, you wear clothes when you…? [Phyllis] Vuoi dire, sei vestito quando…?
[Don Preston] These clothes! These are the clothes. [Don] Questi vestiti! Ecco i vestiti.
[Phyllis Smith] These are the clothes that you…? [Phyllis] Questi sono i vestiti che tu…?
[Don Preston] Right here [Don] Proprio qui
[Phyllis Smith] There are clothes in there for me for the shower? [Phyllis] Lì dentro ci sono dei vestiti per me, per fare la doccia?
 
[Phyllis Smith] Say he devised this plan, this is how this clothes and the shower thing all came by, because I was too embarrassed to stand in the shower. First role, you know, I’m not gonna be standing there naked with the whole thing sticking out, so I figured: “OK, I’ll wear dungarees and a shirt”. And… And anyway to tell you the truth I think it’s sexier because, you see, like just a little outline… tiny little bit, you know, like, poinnnng! [Phyllis] È lui ad aver ideato questo piano, è da lì che vengono i vestiti e la storia della doccia, perché mi vergognavo troppo a stare nuda sotto la doccia. La mia prima interpretazione, sai, non volevo stare lì nuda, con tutto quanto in mostra, così ho pensato: “Va bene, mi metterò una salopette e una maglietta”. E… E comunque, a dire il vero, penso che così sia più sexy perché, capisci, solo un po’ di profilo… appena appena, sai, come, oplà!
 
[Phyllis Smith] I don’t understand it, but it’s like… [Phyllis] Non lo capisco, però è come…
[Don Preston] I mean… [Don] Cioè…
[Phyllis Smith] It’s your trip, man! You know? Like, it’s alright with me, you know? I don’t care. [Phyllis] È il tuo trip, accidenti! Capisci? Cioè, mi va bene, capisci? Non m’importa.
[Don Preston] And this children’s belt with the little holes in it. Look at those pants! [Don] E questa cintura da bambino con i buchetti. Guarda quei pantaloni!
[Phyllis Smith] Ooh, but what has this… do with the holes! I mean, you know, like I hope they fit up. [Phyllis] Uh, ma che cos’ha questa… con i buchi! Cioè, sai, spero che mi vadano bene.
[Don Preston] It’ll be good [Don] Andrà bene
[Phyllis Smith] You know, like, OK, I’ll try, I don’t care, I’ll try anything! [Phyllis] Sai, cioè, va bene, ci proverò, non m’importa, proverò tutto!
 
[FZ] Hi, Phyllis, why don’t you want to take your clothes off with the monster? [FZ] Ciao, Phyllis, perché non vuoi levarti i vestiti con il mostro?
[Phyllis Smith] Because I’m embarrassed to [Phyllis] Perché mi vergogno
[FZ] What’s there to be embarrassed about? [FZ] Che cosa c’è da vergognarsi?
[Phyllis Smith] Well, I’ve never done that before, and I don’t wanna do it now! [Phyllis] Beh, non l’ho mai fatto prima, e non voglio farlo adesso!
[FZ] But why don’t you wanna do it? [FZ] Ma perché non vuoi farlo?
[Phyllis Smith] I’d rather not. There’s no reason, I’d just rather not. [Phyllis] Preferisco di no. Non c’è un motivo, preferisco di no e basta.
[FZ] But what’s the matter? You got an ugly body? [FZ] Ma qual è il problema? Hai un brutto corpo?
[Phyllis Smith] No, I have a great body. I just don’t wanna do it. [Phyllis] No, ho un corpo bellissimo. Solo che non voglio farlo.
[FZ] But why don’t you wanna do it if you’ve got a great body? Don’t you wanna share it with the world? [FZ] Ma perché non vuoi farlo se hai un corpo bellissimo? Non vuoi renderne partecipe il mondo?
[Phyllis Smith] No, I don’t wanna share it with the world [Phyllis] No, non voglio renderne partecipe il mondo
 
[Phyllis Smith] So I did it, and it was… I tell you, I was getting hot, see my shirt? [Phyllis] Così l’ho fatto, ed è stato… credimi, mi stavo eccitando, vedi la mia maglietta?
 
[Phyllis Smith] I’m ready! I got the shirt, I got the pants, and I got the belt with that little yellow holes, you know? And I’m hot! [Phyllis] Sono pronta! Ho indosso la maglietta, i pantaloni e la cintura con quei buchetti gialli, sai? E sono eccitata!
[Don Preston] And I got the bun and the hamburger and the relish and the orange and I’ve got my clothes off and I’m hot! [Don] Ed io ho il panino, l’hamburger, la salsa e l’arancia e mi sono svestito e sono eccitato!
[Phyllis Smith] Oh, come on! [Phyllis] Oh, dài!
[Don Preston] You know how many times we, guy… I go down to Mr. Pockets three times a week, trying to find somebody that’ll wear these clothes in the shower. [Don] Sai quante volte noi… Vado al Mr. Pockets tre volte alla settimana, cercando qualcuna che indossi questi vestiti sotto la doccia.
[Phyllis Smith] How do they look on me? [Phyllis] Come mi stanno?
[Don Preston] Oh Oh
[Phyllis Smith] You like it? [Phyllis] Ti piacciono?
[Don Preston] They’re great, you know. I had those clothes in the refrigerator for about two months now. [Don] Sono belli, sai. Ho tenuto quei vestiti in frigorifero per quasi due mesi.
[Phyllis Smith] Where is the hamburger? Just give me a bite. Mmh, it’s so great, you don’t meet guys… [Phyllis] Dov’è l’hamburger? Dammi solo un morso. Hmm, è ottimo, non si trovano ragazzi…
[Don Preston] Oh, it’s disgusting [Don] Oh, è disgustoso
[Phyllis Smith] You don’t meet guys who get you off with hamburgers, I’m saying I’m really happy that mmmm… [Phyllis] Non si trovano ragazzi che ti fanno godere con gli hamburger, dico che sono proprio contenta di hmm…
[Don Preston] Oh, the two of us really make a great couple! [Don] Oh, siamo una bella coppia, noi due!
[Phyllis Smith] I know, me with my clean clothes and the hamburger and everything like that, well, you know, we can go places [Phyllis] Lo so, io con i miei vestiti puliti e l’hamburger e tutto il resto, beh, sai, possiamo farne di strada
[Don Preston] Yeah [Don]
[Phyllis Smith] You want me to wash your hair? While you, just hold the hamburger first, you know, while I wash your hair. [Phyllis] Vuoi che ti lavi i capelli? Mentre tu tieni l’hamburger, capisci, mentre ti lavo i capelli.
[Don Preston] Do you want me to wash it to you? [Don] Vuoi che te li lavi io?
[Phyllis Smith] Well, I don’t know, I wasn’t planning on it, it’s alright, you can wash my back. Mm, so nice the shower. [Phyllis] Beh, non saprei, non era nei miei piani, va bene, puoi lavarmi la schiena. Hmm, che doccia piacevole.
[Don Preston] I can’t bear it [Don] Non resisto
[Phyllis Smith] Especially, especially, especially if you… [Phyllis] Soprattutto, soprattutto, soprattutto se tu…
[Don Preston] Some people are really weird [Don] Ci sono persone proprio strane
[Phyllis Smith] Pull it on my back, just a little bit, it won’t… it won’t hurt, just a little bit over there, this side, it’s terrific, with the hamburger [Phyllis] Schiacciamelo sulla schiena, solo un po’, non mi farà… non mi farà male, solo un po’ lì, da questo lato, è fantastico con l’hamburger
 
[Phyllis Smith] Hamburger meat. Oh. [Phyllis] Carne di hamburger. Oh.
[FZ] Wouldn’t that be better if you had your clothes off then you can uh… enforce him on your arms? [FZ] Non è meglio se ti levi i vestiti, così ehm… lo puoi stringere fra le tue braccia?
[Phyllis Smith] No, I don’t need my clothes off, I can get the gratification that I want just like this [Phyllis] No, non ho bisogno di levarmi i vestiti, posso ottenere la mia soddisfazione anche così
 
[Phyllis Smith] Oh, doesn’t that feel good, oh, it’s so great. I’m so glad that I met you today. [Phyllis] Oh, mi fa stare bene, oh, è fantastico. Sono proprio contenta di averti incontrato oggi.
[Don Preston] Mmmm [Don] Hmm
[Phyllis Smith] And this hamburger… [Phyllis] E questo hamburger…
[Don Preston] Do you mind if I rub some of this in your hair? [Don] Va bene se te ne spalmo un po’ tra i capelli?
[Phyllis Smith] Oh, I don’t mind, let me just take out that little thing here, mmm [Phyllis] Oh, va bene, aspetta che levo questa cosetta qua, hmm
[Don Preston] Oh boy [Don] Oh, accipicchia
[Phyllis Smith] A little bit, wait, it’s… But I don’t know, do you have cream rinse here? This strip I won’t be able to… [Phyllis] Un po’, aspetta, è… Non so, hai del balsamo? Questo nastro, non riuscirò…
[Don Preston] Cream rinse? [Don] Balsamo?
[Phyllis Smith] Yeah, ‘cause I… [Phyllis] Sì, perché io…
[Don Preston] Eugh! [Don] Ehi!
[Phyllis Smith] I won’t be… Let me see how it feels with the soap [Phyllis] Io non… Fammi vedere come viene con il sapone
[FZ] Wha wha what part gets you the hottest if you brush it with the hamburger? [FZ] Quale… parte ti eccita di più farti strofinare con l’hamburger?
[Phyllis Smith] Well, I think uh… what part! [Phyllis] Beh, credo ehm… che parte!
[Don Preston] Oh, I love this with hamburgers under the clothes [Don] Oh, mi piace tanto farlo con gli hamburger sotto i vestiti
 
[Don Preston] You’re getting hot, come on [Don] Ti stai eccitando, dài
[Phyllis Smith] Oh, am I hot, over this hamburger! Oh, I think of my uh… [Phyllis] Oh, sono eccitata con questo hamburger! Oh, penso al mio ehm…
[Don Preston] For a hundred dollars you’re getting hot [Don] Per un centinaio di dollari ti stai eccitando
[Phyllis Smith] Oh, am I hot! I’m so hot! Hhh… I’m so hot from this hamburger, oh. [Phyllis] Oh, sono eccitata! Sono eccitata da morire! Ah… sono eccitata da morire con questo hamburger, oh.
[FZ] Get hot! [FZ] Eccitati!
[Phyllis Smith] I’m so hot! [Phyllis] Sono eccitata da morire!
[FZ] Under, under, ha ha ha ha! [FZ] Sotto, sotto, ah ah ah!
[Don Preston] Undulate [Don] Ondeggia
[FZ] Look! [FZ] Guarda!
 
[Don Preston] Eww! It’s getting better. [Don] Ehi! Va meglio.
[Phyllis Smith] Where’s the hamburger? Just those… [Phyllis] Dov’è l’hamburger? Solo quelli…
[FZ] Hamburgers with soap are good [FZ] Gli hamburger con il sapone sono buoni
[Phyllis Smith] Ha-a… let me take a little bite, mmm… delicious! Let me put it in here so I don’t lose it. I don’t wanna in case I wanna little piece after… Could you do my back? [Phyllis] Ah… fammi dare un piccolo morso, hmm… squisito! Aspetta che lo metto qui dentro così non lo perdo. Non so, nel caso dopo ne volessi un pezzetto… Puoi farmi la schiena?
[Don Preston] Oh yeah [Don] Oh sì
[Phyllis Smith] Underneath the shirt, don’t be bashful, I… oh, I know it makes you hot, like if you keep… [Phyllis] Sotto la maglietta, non ti vergognare, io… oh, lo so che ti eccita, come se tu tenessi…
[Don Preston] Yeah, I like the shirt better. I’ll wash the shirt. [Don] Sì, preferisco sotto la maglietta. La laverò.
[Phyllis Smith] Oh, let me take a little bit of the hamburger [Phyllis] Oh, fammi prendere un po’ di hamburger
[FZ] Ha ha! [FZ] Ah ah ah!
[Phyllis Smith] You know, the last guy that I was with he just had ground chuck, you know what ground chuck tastes like in the shower, man [Phyllis] Sai, l’ultimo con il quale sono stata aveva solo della carne macinata, sai che gusto ha la carne macinata sotto la doccia, accidenti
[FZ] Ha ha ha ha! [FZ] Ah ah ah!
[Don Preston] Oh! [Don] Oh!
[Phyllis Smith] This is odd meat, where did you get this? [Phyllis] Questa carne è strana, dove l’hai comprata?
[FZ] Ha ha ha! [FZ] Ah ah ah!
[Phyllis Smith] Just like the health food stuff, are you a health food person? You know, like… [Phyllis] Proprio come la faccenda della salute alimentare, sei un salutista alimentare? Sai, cioè…
[Don Preston] No, I am Uncle Meat! [Don] No, io sono Zio Carne!
[Phyllis Smith] You are Uncle Meat? [Phyllis] Sei Zio Carne?
 
[Phyllis Smith] And because you’re the main man with the burgers… [Phyllis] E, dato che vai forte con gli hamburger…
[FZ] “And the burger’s my trip” [FZ] “E l’hamburger è il mio trip”
[Phyllis Smith] … and the burger’s my trip and is such a groove, I wanna show my appreciation and I wanna clean your bathroom… the cleanser… [Phyllis] … e l’hamburger è il mio trip ed è un tale godimento che voglio dimostrarti la mia gratitudine pulendoti il bagno… con il detergente…
[FZ] “I am going to the Hollywood Ranch…” [FZ] “Andrò all’Hollywood Ranch…”
[Phyllis Smith] … I’m going to the Hollywood Ranch market and I’m gonna buy the cleanser [Phyllis] … andrò al supermercato Hollywood Ranch e comprerò il detergente
 
[Don Preston] And because you have worn the clothes… [Don] E, dato che hai indossato i vestiti…
[Phyllis Smith] Cleanser [Phyllis] Detergente
[Don Preston] … that got me hot, the shirt… [Don] … che mi hanno eccitato, la maglietta…
[Phyllis Smith] Cleanser [Phyllis] Detergente
[Don Preston] … the pants and the little brown belt, children’s belt with the holes in it… [Don] … i pantaloni e la cinturina marrone, la cintura da bambino con i buchi…
[Phyllis Smith] Cleanser [Phyllis] Detergente
[Don Preston] … I will… [Don] … io…
[Phyllis Smith] Cleanser [Phyllis] Detergente
[Don Preston] … accept your offer to go to the Hollywood Ranch market… [Don] … accetterò la tua offerta di andare al supermercato Hollywood Ranch
[Phyllis Smith] Cleanser [Phyllis] Detergente
[Don Preston] … and get the cleanser and clean my bathroom [Don] … a prendere il detergente per pulirmi il bagno
 
[Janet] He’s from that group “Cleanser”. He looks pretty kinky. Too bad we didn’t have our garters on. [Janet] Lui è di quel gruppo, i “Detergente”. Sembra piuttosto perverso. Peccato che non abbiamo le giarrettiere addosso.
[Janet & Lucy] EEEEEEEUH!
[Janet] Oh, what do you expect from work in this joint? [Janet] Oh, che ti aspettavi, lavorando in questo posto?
[Lucy] Ooh, Janet, he has a vibrator! Now, ooh… eeeuhh! Ha ha ha! Ah ah… aaaaaa AAAAH! Ooh wha… ooh! Hhh… aaahhh. [Lucy] Uh, Janet, ha un vibratore! Caspita, uh… ehi! Ah ah ah! Ahn ahn… ahn ahn! Uh, che… uh! Ahn… ahn.
 

[Don Preston] We’re coming to the beginning of a new era at the motel, where we have been working secretly on a new composition in the back room, in our secret chambers. ‘Cause everything is secret. We’re trying to get the secret karma change for the whole world, you see, like this whole karma thing, it’s really what’s causing all the problems, so we have to get a composition and I’m sure that it’s going to be a hit single, because everyone is going out and buying our new hit single, for this group that uh…
[Don] Siamo prossimi all’inizio di una nuova era al motel, dove abbiamo lavorato in segreto a una nuova composizione nella stanza sul retro, nei nostri studi segreti. Perché è tutto segreto. Stiamo cercando di cambiare il karma segreto del mondo intero, capisci, cioè, è proprio tutta questa storia del karma la causa di tutti i problemi, perciò dobbiamo fare una composizione e sono sicuro che presto sarà un singolo di successo, perché tutti andranno a comprare il nostro ultimo singolo di successo, di questo gruppo che ehm…
[FZ] You remember our other single “The bun”? [FZ] Ti ricordi l’altro nostro singolo, “Il panino”?
[Don Preston] Yeah, you remember our other single, “The bun”? See, this… this was our last composition. [Don] Sì, ti ricordi l’altro nostro singolo, “Il panino”? Capisci, quella… quella era la nostra ultima composizione.
[Aynsley Dunbar] Plugging it in [Aynsley] Inserendolo
[Don Preston] And uh… it was pretty hard to play because uh… some of the members of the group couldn’t read music, you see? But we got it all straightened out and, some of them quit and everything but… [Don] E ehm… era abbastanza difficile da suonare, perché ehm… qualche membro del gruppo non sapeva leggere la musica, capisci? Ma abbiamo risolto tutto, qualcuno di loro se n’è andato, cose così, ma…
[Aynsley Dunbar?] A few holes in the […] [Aynsley?] Qualche buco nel […]
[Don Preston] Uh… With our new arrangement we really hope to do big things, you know? Like we hope to change every single person’s karma and that in turn will change and upgrade all the ecology problems, all the pollution and all the air and everything, you know? And this right here is the composition I was speaking of and uh… this is the guitar part, this is the vocal, this is the bass part, and this little section over here could be for the dancer, but she keeps quitting all the time so we don’t really know uh… if she’s gonna be in it. If she’s not, we’ll just take it out like that. Now, it’s very difficult to compose this type of thing, because like, the slightest movement that you can make of one single article could define whether it’s underground or real commercial, see? If we put the sock over here it’s more commercial than if it were over here, then it’s real underground, you understand? So we take you now to the motel, where the group is deep in… just deep. [Don] Ehm… Con il nostro nuovo arrangiamento speriamo davvero di fare grandi cose, sai? Speriamo di cambiare il karma di ogni singola persona e ciò, a sua volta, cambierà e allevierà tutti i problemi ecologici, tutto l’inquinamento, tutta l’aria e tutto il resto, sai? E questa è proprio la composizione della quale parlavo e ehm… questa è la parte di chitarra, questa è la parte vocale, questa è la parte di basso, e questa piccola sezione potrebbe essere per la ballerina, lei però continua a dare buca ogni volta e quindi non sappiamo proprio ehm… se ci sarà. Se lei non ci sarà, la leveremo, così. Ebbene, è molto difficile comporre cose di questo tipo perché, cioè, il minimo spostamento di ogni singolo elemento potrebbe decidere se si tratta di underground o veramente commerciale, capisci? Se il calzino lo mettiamo qui è più commerciale che se stesse qui, in questo caso sarebbe veramente underground, capisci? Così adesso vi portiamo al motel, dove il gruppo è immerso in… immerso e basta.
 
[Jim Sherwood] Straightest member is the writer, you know what I… [Jim] L’esponente più serio è l’autore dei testi, capisci cosa…
[Don Preston] Hey, listen you guys, I would like just… [Don] Ehi, voi, state a sentire, vorrei solo…
[Meredith Monk] These guys can work together [Meredith] Questi ragazzi possono lavorare insieme
[Don Preston] … talk about the arrangement here [Don] … parlare di questo arrangiamento
[Aynsley Dunbar] How about that new drum solo you just worked out? [Aynsley] Che ne dici di quel nuovo assolo di batteria che hai appena composto?
[Don Preston] I’ve got a new composition [Don] Ho una nuova composizione
[Meredith Monk] It’s rhythmic, huh? [Meredith] È ritmico, eh?
[Jim Sherwood] Now, that’s beautiful [Jim] Dài, è bello

[Don Preston] Listen… Silence, fools! SILENCE, FOOLS! DON’T YOU BELIEVE IN PROGRESS?
[Don] Sentite… Silenzio, sciocchi! Silenzio, sciocchi! Non credete nel progresso?
[Carl Zappa] I’m using the chicken to measure it [Carl] Sto usando il pollo per misurarlo
[FZ?] Take that progress and stick it under a rock! [FZ?] Prendi quel progresso e mettici una pietra sopra!
[Carl Zappa] I’m using the chicken to measure it. I’m using the chicken to measure it. I’m using the chicken to measure it. I’m using the chicken to measure it. I’m using the chicken to measure it. I’m using the chicken to measure it. I’m using the chicken to measure it. [Carl] Sto usando il pollo per misurarlo. Sto usando il pollo per misurarlo. Sto usando il pollo per misurarlo. Sto usando il pollo per misurarlo. Sto usando il pollo per misurarlo. Sto usando il pollo per misurarlo. Sto usando il pollo per misurarlo.
[FZ] What are you doing with the chicken? [FZ] Che cosa stai facendo con il pollo?
[Carl Zappa] I’m using the chicken to measure it [Carl] Sto usando il pollo per misurarlo
[FZ] What are you doing with the chicken? [FZ] Che cosa stai facendo con il pollo?
[Carl Zappa] I’m using the chicken to measure it [Carl] Sto usando il pollo per misurarlo
[Jim Sherwood] Outta site! That’s outta site! [Jim] Uno schianto! È uno schianto!
[Meredith Monk] That’s beautiful! [Meredith] Che bello!
[FZ] What are you doing with the chicken? [FZ] Che cosa stai facendo con il pollo?
[Carl Zappa] I’m using… [Carl] Sto usando…
[Don Preston] That’s what we need for our new song [Don] È quello che ci serve per la nostra nuova canzone
[Meredith Monk] That was a good composition! [Meredith] Era una buona composizione!
[Jim Sherwood] We got it! [Jim] Ci siamo!
[Aynsley Dunbar] Can you write one like that then? [Aynsley] Allora puoi scriverne una simile?
[Don Preston] I did! Well… [Don] L’ho fatto! Beh…
[Ray Collins?] You would? I mean… [Ray?] L’hai fatto? Cioè…
[Don Preston] At last night, that’s… [Don] Ieri sera, è…
[Ray Collins] That’s when he starts in with the guitar… [Ray] È qui che lui inizia con la chitarra…
[Don Preston] Now look… [Don] State a sentire…
[Ray Collins] … then he comes in with his guitar solo? [Ray] … poi entra con il suo assolo di chitarra?
[Don Preston] You guys, do you see this over here? [Don] La vedete questa qua?
[Ray Collins] Why does he have this? [Ray] Perché lui ha questa cosa?
[Don Preston] Can you see this over here? This is the new composition that we’re going to make a hit single with. [Don] Vedete questa qua? È la nuova composizione con la quale presto faremo un singolo di successo.
[Aynsley Dunbar] What’s it called, “Juncture”? [Aynsley] Come si chiama, “Congiuntura”?
[Don Preston] No [Don] No
[Ray Collins] “Juncture” [Ray] “Congiuntura”
[Aynsley Dunbar] What’s it called? [Aynsley] Come si chiama?
[Carl Zappa] I’m using the chicken to measure it [Carl] Sto usando il pollo per misurarlo
[FZ] It’s called “We’re using the chicken to measure it” [FZ] Si chiama “Stiamo usando il pollo per misurarlo”
[Carl Zappa] I’m using the chicken to measure it [Carl] Sto usando il pollo per misurarlo
[Don Preston] Right: “We’re using the chicken to measure it”. Well, I couldn’t get a chicken, I… all I got was… [Don] Giusto: “Stiamo usando il pollo per misurarlo”. Beh, non ho potuto trovare un pollo, io… ho trovato solo…
[Jim Sherwood] That’s a weird title. Ray’s got a chicken. [Jim] Che titolo strano. Ray ha un pollo.
[Aynsley Dunbar] Yeah! [Aynsley] Sì!
[Jim Sherwood] You can use Ray’s chicken to measure it [Jim] Puoi usare il pollo di Ray per misurarlo
[Don Preston] But uh… [Don] Ma ehm…
[FZ] No, no, that’s part of the concept. You’re using the chicken to measure the bitchin’! [FZ] No, no, fa parte del concetto. Stai usando il pollo per misurare il fenomeno!
[Aynsley Dunbar] It’s what I choose [Aynsley] È quello che ho scelto
[Don Preston] Oh, I see, yeah, are we using the chicken to measure it? [Don] Oh, capisco, sì, stiamo usando il pollo per misurarlo?
[Jim Sherwood] Or drumming? [Jim] O per suonare la batteria?
[Don Preston] I’ll show you, this is… [Don] Ti faccio vedere, questa è…
[Ray Collins] How about a sock? [Ray] Che ne dite di un calzino?
[Jim Sherwood] I thought it was cooler [Jim] Pensavo fosse più figo
[Don Preston] … this is the guitar part, right here [Don] … questa è la parte di chitarra, proprio qui
[Jim Sherwood] Then let me see [Jim] Allora fammi vedere
[Aynsley Dunbar] Pull her [Aynsley] Tirala
[Jim Sherwood] It’s that what I play? That’s my part. [Jim] Questa è quella che suono io? Quella è la mia parte.
[Don Preston] That’s your part [Don] Quella è la tua parte
[Jim Sherwood] Oh, that A… [Jim] Oh, quel LA…
[Don Preston] And this is a new concept [Don] E questo è un nuovo concetto
[Jim Sherwood] I can’t learn that by tomorrow, man, there’s no way [Jim] Non posso impararlo per domani, accidenti, è impossibile
[Don Preston] Tonight [Don] Stasera
[Jim Sherwood] I can’t learn it tonight! [Jim] Non riesco a impararlo entro stasera!
[Don Preston] Listen, I got the time booked… [Don] Ascolta, ho prenotato l’orario…
[Jim Sherwood] I can’t even… [Jim] Non posso mica…
[Aynsley Dunbar] Tonight? OW! [Aynsley] Stasera? Oh!
[Don Preston] … at the Hollywood Ranch market tonight, man! [Don] … stasera al supermercato Hollywood Ranch, accidenti!
[Meredith Monk] That’s pretty heavy, man [Meredith] È abbastanza difficile, accidenti
[Aynsley Dunbar] But tonight? [Aynsley] Ma stasera?
[Meredith Monk] That’s pretty heavy [Meredith] È abbastanza difficile
[Jim Sherwood] My strings are flat, my pickups are shot, do Herbie wouldn’t give us an advance so I can buy some new strings and an amp? [Jim] Le mie corde sono scordate, i pickup del mio amplificatore sono rovinati, perché Herb non ci dà un anticipo, così posso comprarmi delle corde nuove e un ampli?
[Don Preston] Listen, I’ll take care of everything [Don] Ascolta, penserò io a tutto
 
[Don Preston] You see, Countess, the problem is uh… it’s very hard to talk about but, the guys need equipment, you know, like, he needs batteries and uh… and… and uh… needs strings for his guitar, you know? And… And some of the electronic equipment needs boosting and uh… we have a good prog and everything, you know? I just wanted to find out if we could get any… awr… nng… gnn… Do you have a pencil and a paper? Uh-huh, thanks. [Don] Sapete, Contessa, il problema è ehm… è molto difficile parlarne, però i ragazzi hanno bisogno di strumenti, sapete, cioè, lui ha bisogno di pile e ehm… e… e ehm… ha bisogno di corde per la chitarra, sapete? E… E qualche strumento elettronico ha bisogno di essere potenziato e ehm… abbiamo un buon rock progressivo e via dicendo, sapete? Volevo solo sapere se potevamo avere dei… ah… hmm… hmm… Ha carta e penna? Ah-ha, grazie.
[Francesca Fisher] Royalties? [Francesca] Diritti d’autore?
[Don Preston] GNG! MM nnnngrg GGL! Sorry, would you mind not using that word? It’s a… [Don] Hmm! Hmm! Scusa, potresti non usare quelle parole? Sono…
[Francesca Fisher] Who cares about royalties? [Francesca] Chi se ne importa dei diritti d’autore?
[Don Preston] Grrah! [Don] Grr!
[Francesca Fisher] Look, I’ve seen everybody around, the Beatles, the Rolling Stones, Arthur Brown, and his fire on his head. Oh, man, I’ve never got so hot as long… I’ve ever got so hot until I started to… to use the chicken head to measure it with it. [Francesca] Senti, ho visto in giro tutti, i Beatles, i Rolling Stones, Arthur Brown con il fuoco in testa. Oh, accipicchia, non mi sono mai eccitata tanto fino… non mi sono mai eccitata tanto fino a quando non ho iniziato a… a usare la testa di un pollo per misurarlo.
 
[Guy from Alabama] We must say it in Alabama language, man, I can’t understand [Tipo dall’Alabama] Bisogna dirlo nella lingua dell’Alabama, accidenti, non capisco
[Another guy from Alabama] Playing that kind of music and eating meat, you’ll never… [Un altro tipo dall’Alabama] Se suonate musica di quel tipo e mangiate carne, allora non…
[Aynsley Dunbar] I say… I say… [Aynsley] Dico… Dico…
[Guy from Alabama] […] [Tipo dall’Alabama] […]
[Aynsley Dunbar] I say, old boy, you speak English? [Aynsley] Dài, vecchio mio, non parli inglese?
[Guy from Alabama] Hey man, you got any peas or beans or anything like that? [Tipo dall’Alabama] Ehi, tu, hai dei piselli o dei fagioli o qualcosa del genere?
 
[Don Preston] You have to admit, this is different [Don] Diciamoci la verità, è diverso
[Jim Sherwood] Oh, I hate… That’s a drum, that’s gotta be a drum [Jim] Oh, io odio… Quello è un tamburo, quello deve essere un tamburo
[Don Preston] I mean… I know what it’s like, to me the idea of being commercial is doing something different [Don] Cioè… so com’è; secondo me, l’idea di essere commerciali è fare qualcosa di diverso
[Meredith Monk] Bet that one’s a heavy one [Meredith] Scommetto che è un pezzo forte
[Carl Zappa] The way they feed… [Carl] Come alimentano…
[Don Preston] You know? Something people can… can… [Don] Capisci? Qualcosa che la gente possa… possa…
[Carl Zappa] WAH! [Carl] UAU!
[Don Preston] It’s not the same old thing [Don] Non è la solita cosa
[Aynsley Dunbar] Hey, but that… that isn’t a… [Aynsley] Ehi, ma quello… quello non è un…
[Meredith Monk] Have to practice… [Meredith] Bisogna esercitarsi…
[Aynsley Dunbar] No! [Aynsley] No!
[Carl Zappa] WAH! [Carl] UAU!
[Don Preston] NO! [Don] NO!
[Jim Sherwood] Look out! [Jim] Attenzione!
[Ray Collins] Oh [Ray] Oh
[Don Preston] That’s it, Ray [Don] È così, Ray
[Jim Sherwood] Chicken’s in the… [Jim] Il pollo è nel…
[Don Preston] Now, use the chicken to measure it [Don] Dài, usa il pollo per misurarlo
[Jim Sherwood] Chicken’s in the… [Jim] Il pollo è nel…
[Aynsley Dunbar] Biff, man, how does that fit into the part, though, heavy like that [Aynsley] Biff, accipicchia, come si adatta alla parte, però, forte com’è
[Meredith Monk] And where does that fit into that… my part there? [Meredith] E dove si adatta in quella… mia parte lì?
[Don Preston] This is the music [Don] Questo è musica
[Meredith Monk] Where? Where? [Meredith] Dove? Dove?
[Don Preston] This, the whole thing is the music [Don] Questo, tutto questo è musica
[Meredith Monk] Ah, but how does that one fit into all… [Meredith] Ah, ma come si adatta in tutto…
[Aynsley Dunbar] But there’s no head, man [Aynsley] Ma non ha la testa, accidenti
[Meredith Monk] But how does that fit into all that? [Meredith] Ma come si adatta in tutto ciò?
[Aynsley Dunbar] Oh yeah, there’s… [Aynsley] Oh sì, c’è…
[Ray Collins] Are you using a chicken to measure it? [Ray] Stai usando un pollo per misurarlo?
[Meredith Monk] What’s the concept of this… [Meredith] Qual è il concetto in questo…
[Jim Sherwood] There’s no way we can play it [Jim] Per noi è impossibile suonarlo
[Meredith Monk] What’s the concept of this number? [Meredith] Qual è il concetto in questo numero?
[Don Preston] Look, look… [Don] Senti, senti…
[Jim Sherwood] Not by tonight, man! It can’t be done. [Jim] Non entro stasera, accidenti! Non si può fare.
[Aynsley Dunbar] Let me… Anyway, man, I’m going out tonight, you know, I’ve got a few chicks to meet [Aynsley] Fammi… Comunque, amico, stasera esco, sai, devo vedermi con un paio di pollastrelle
[Jim Sherwood] I’m going to hear the Fudge [Jim] Vado a sentire i Fudge
[Don Preston] You guys, if you wanna make a hit single and I mean, a hit single… [Don] Se voi volete fare un singolo di successo, e intendo dire un singolo di successo…
[Aynsley Dunbar] Yeah, but what I’m saying is, how would you pay me? I just wanna know. [Aynsley] Sì, ma quello che voglio dire è, quanto mi paghereste? Voglio solo saperlo.
[Don Preston] Well, you’ll get royalties [Don] Beh, riceverai i diritti d’autore
[Jim Sherwood] You gotta get some royalties, man! [Jim] Devi avere parte dei diritti d’autore, accidenti!
[Aynsley Dunbar] Royalties? [Aynsley] Diritti d’autore?
[Don Preston] Listen, you can’t… [Don] Ascolta, non puoi…
[Ray Collins] A monster! [Ray] Un mostro!
[Phyllis Smith] I’m wet… hamburger… [Phyllis] Sono bagnata… hamburger…
[Meredith Monk] This is turning too confusing, I just can’t understand what all this is about, it’s so confusing! [Meredith] Sta diventando troppo confuso, non riesco proprio a capire di cosa si stia trattando, è confusissimo!
[Phyllis Smith] My monster! [Phyllis] Il mio mostro!
[Don Preston] WARRRGH! [Don] ARGH!
[Phyllis Smith] My monster! I’m ready! I got the pants, I got the shirt, I got the belt with the little yellow holes! [Phyllis] Il mio mostro! Sono pronta! Ho i pantaloni, la maglietta, la cintura con i buchetti gialli!
 
[Phyllis Smith] I can’t get enough of that stuff, mmm! [Phyllis] Non ne ho mai abbastanza di questa roba, hmm!
[FZ] We’re coming to the beginning of a new era at the motel [FZ] Siamo prossimi all’inizio di una nuova era al motel
[Phyllis Smith] Look at this over there, look… mmm mm [Phyllis] Guarda questo, guarda lì… hmm hmm

[Don Preston] We’re coming to the beginning of a new era at the motel, we have been working secretly…

[Don] Siamo prossimi all’inizio di una nuova era al motel, abbiamo lavorato in segreto…

[Phyllis Smith] Obviously still… still the best [Phyllis] Ovviamente resta… resta il migliore

[Don Preston] On a new composition in the back room…

[Don] Su una nuova composizione nella stanza sul retro…

[Phyllis Smith] I love when he always did that… [Phyllis] Mi piace tanto quando faceva quel…

[Don Preston] In our secret chambers

[Don] Nei nostri studi segreti

[Phyllis Smith] Then changed into… I remember that… [Phyllis] Poi si trasforma in… Mi ricordo che…

[Don Preston] ‘Cause everything is secret

[Don] Perché è tutto segreto

[Phyllis Smith] For twelve year he’s still working on the same song, I don’t know what I’m gonna do [Phyllis] Da dodici anni lui sta ancora lavorando alla stessa canzone, non so cosa farò

[Don Preston] We’re trying to get the secret karma change for the whole world

[Don] Stiamo cercando di cambiare il karma segreto del mondo intero

[Phyllis Smith] Still kinda get that “The bun” thing. I gotta stop this, it’s not good anymore. [Phyllis] Ancora con quella cosa, “Il panino”. Devo darci un taglio, non va più bene.

[Don Preston] You see, like this whole karma thing, it’s really what’s causing all the problems

[Don] Capisci, cioè, è proprio tutta questa storia del karma la causa di tutti i problemi

[Phyllis Smith] Because after all we’ve got kids now [Phyllis] Perché, dopo tutto, adesso abbiamo dei bambini

[Don Preston] So we have to get a composition

[Don] Perciò dobbiamo fare una composizione

[Phyllis Smith] And we can’t… he can’t do this anymore, it’s another whole life [Phyllis] E non possiamo… non può più farlo, ci vorrebbe un’altra vita intera

[Don Preston] And, I’m sure that it’s going to be a hit single

[Don] E sono sicuro che presto sarà un singolo di successo

[Phyllis Smith] But, I can’t help it, I mean he’s irresistible. The guy is irresistible. [Phyllis] Ma non posso farci niente, cioè, lui è irresistibile. Quel tipo è irresistibile.

[Don Preston] Because everyone is going out and buying our new hit single, for this group that uh…

[Don] Perché tutti andranno a comprare il nostro ultimo singolo di successo, di questo gruppo che ehm…

[Phyllis Smith] Look at that face, over there [Phyllis] Guarda lì quella faccia
[FZ] You remember our other single “The bun”? [FZ] Ti ricordi l’altro nostro singolo, “Il panino”?

[Don Preston] Yeah, you rem

[Don] Sì, ti ricordi

[Phyllis Smith] Look at that, right that, right there… mmm [Phyllis] Guarda quella, proprio quella, proprio lì… hmm

[Don Preston] Our other single, “The bun”? See, this… this was our last composition.

[Don] L’altro nostro singolo, “Il panino”? Capisci, quella… quella era la nostra ultima composizione.

[Phyllis Smith] Oh God! Oh, I remember that too… yeah. [Phyllis] Oddio! Oh, mi ricordo anche quella… sì.

[Don Preston] And uh… it was pretty hard to play because uh…

[Don] E ehm… era abbastanza difficile da suonare, perché ehm…

[Phyllis Smith] Look at this, when he did that at the fair… [Phyllis] Guarda questa, quando lui l’ha fatto…

[Don Preston] Some of the members of the group couldn’t read music, you see?

[Don] Qualche membro del gruppo non sapeva leggere la musica, capisci?

[Phyllis Smith] No… it’s better, I’ll tell you something… [Phyllis] No… va meglio, ti dirò una cosa…

[Don Preston] But we got it all straightened out

[Don] Ma abbiamo risolto tutto

[Phyllis Smith] I don’t know, I have to think about this, ‘cause I gotta tell him. Ah! I’ll go back! I can’t be bother ‘cause my mind it’s too… it’s too crazy, it’s going… it’s driving me nuts already, I have to think about work, I have to think about him, I have to think about… [Phyllis] Non saprei, devo rifletterci, perché dovrò dirglielo. Ah! Torno indietro! Non riesco a starci dentro perché la mia testa è troppo… è troppo fuori, mi… mi ha già fatta uscire pazza, devo pensare al lavoro, devo pensare a lui, devo pensare a…
 
[Bill Nugent] Maybe I oughta face it, after twelve years “The bun” just isn’t a hit. Maybe I’m approaching it wrong. Look at him, a musician, a natural musician. His mother said he was a serious little boy. Liked to pull down the shades before helping her with the dishes. [Bill] Forse dovrei ammetterlo, dopo dodici anni “Il panino” non è affatto un successo. Forse la sto prendendo dal lato sbagliato. Guardalo, un musicista, un musicista autentico. Sua madre diceva che era un ragazzo serio. Gli piaceva mettersi gli occhiali da sole prima di aiutarla a lavare i piatti.
 
[Massimo Bassoli] And that’s why it didn’t sell. Look at this… [Massimo] Ecco perché non si vendeva. Guarda questo…
 
[Phyllis Smith] Oh, look at that! I remember… Let me stop that and see how the foam was coming out of his mouth, and the way the lips, the lips, so beautiful and the hamburger… [Phyllis] Oh, guardalo! Mi ricordo… Aspetta che lo fermo, guarda come la schiuma gli usciva dalla bocca, e come le labbra, le labbra, bellissime, e l’hamburger…
 
[Massimo Bassoli] Try to do something like that [Massimo] Prova a fare qualcosa di simile
[Bill Nugent] Like that? [Bill] Simile?
[Massimo Bassoli] Maledetto figlio di puttana [Massimo] Maledetto figlio di puttana
[FZ] He’s on television set [FZ] Lui è nel televisore
[Massimo Bassoli] E non cagarmi il cazzo [Massimo] E non cagarmi il cazzo
[Bill Nugent] A non cacarmil catzo [Bill] E non cagarmi il cazzo
[Massimo Bassoli] ‘Cause I have a big bunch of minchia! [Massimo] Perché ho una grossa minchia!
[Bill Nugent] A big bunch of minchia! [Bill] Una grossa minchia!
[Phyllis Smith] It’s great you’re learning Italian, I love… that’s what I want! More, a little culture, it’s enough already with “The bun”! [Phyllis] È fantastico che tu stia imparando l’italiano, mi piace tanto… è proprio quello che voglio! Inoltre, un po’ di cultura, ne abbiamo già abbastanza del “Panino”!
[Bill Nugent] I had… I had to change it. It wasn’t right. [Bill] Ho dovuto… Ho dovuto cambiarlo. Non andava bene.
[Massimo Bassoli] These fucking things didn’t work, I don’t know why. Maybe… Can you see all these little points, white points, on these fucking things? You have to know that… [Massimo] Queste cazzo di cose non hanno funzionato, non so perché. Forse… Vedete tutti questi puntini, puntini bianchi, su queste cazzo di cose? Dovete sapere che…
[Bill Nugent] Can you see? [Bill] Vedete?
[Massimo Bassoli] … all this stuff… [Massimo] … tutta questa roba…
[Bill Nugent] Everybody’s using the chicken to measure it with nowadays, even my kids! [Bill] Oggigiorno tutti usano il pollo per misurarlo, anche i miei figli!
[Massimo Bassoli] … come from my nose, and maybe people didn’t like it… [Massimo] … viene dal mio naso, e forse alla gente non piaceva…
[Bill Nugent] No more the sock… [Bill] Non più il calzino…
[Massimo Bassoli] … and I just don’t know why… [Massimo] … e non so proprio perché…
[Bill Nugent] … but “The bun”, the placement of “The bun”. It has seeds. It’s different. [Bill] … ma “Il panino”, il posizionamento del “Panino”. Ha dei semi. È diverso.
[Massimo Bassoli] … I just can’t imagine why they didn’t like these balls that come from my nose, you know? This way, tshh! And I spent a lot of years of my life to do something like that, these fucking things, and it didn’t work. What can I say? [Massimo] … non riesco proprio a capire perché non gli piacevano queste palline estratte dal mio naso, sai? Così! E ho passato molti anni della mia vita a fare una cosa così, queste cazzo di cose, e non ha funzionato. Che posso farci?
 
[Guy from Alabama] Far fucking out! Far fucking out! [Tipo dall’Alabama] Fighissimo, cazzo! Fighissimo, cazzo!
 
[Linda Ronstadt] Hee hee hee hee [Linda Ronstadt] Eh eh eh
[Rodney Bingenheimer] Ah! I can dig it! [Rodney Bingenheimer] Ah! Potrebbe piacermi!
 
[Guy from Alabama] DONG! DONG! I mean dong, that’s what your minchia is! [Tipo dall’Alabama] Grosso cazzo! Grosso cazzo! Voglio dire grosso cazzo, la tua minchia è proprio così!
[Aynsley Dunbar] Your which? [Aynsley] La tua che?
[Guy from Alabama] A minchia! [Tipo dall’Alabama] Una minchia!
[Aynsley Dunbar] You mean your dick? [Aynsley] Vuoi dire il tuo cazzo?
[Guy from Alabama] You put your minchia in the stinky-a [Tipo dall’Alabama] Metti la tua minchia nella fetida
 
[Massimo Bassoli] And you know why? ‘Cause I have a big bunch of dick! [Massimo] E sai perché? Perché ho un grosso cazzo!
Tengo una minchia tanta Tengo una minchia tanta
And this part of the lesson, I’m sorry, but you can’t learn, ‘cause Mother Nature didn’t make you Italian E questa parte della lezione, mi dispiace ma non la potete imparare, perché Madre Natura non vi ha fatto italiani

2. Tengo na minchia tanta [CD bonus track]

2. Tengo una minchia tanta


[Massimo Bassoli] Ah, tengo ‘na minchia tanta [Massimo] Ah, tengo una minchia tanta
Tengo ‘na minchia accussì Tengo una minchia così
Devi usare un pollo Devi usare un pollo
Devi usare un pollo Devi usare un pollo
Se me la vuoi tastar Se me la vuoi tastare
 
Tengo ‘na minchia tanta Tengo una minchia tanta
Tengo ‘na minchia accussì Tengo una minchia così
Tengo ‘na minchia tanta Tengo una minchia tanta
Tengo ‘na minchia accussì Tengo una minchia così
Devi usare un pollo Devi usare un pollo
Se me la vuoi misurar Se me la vuoi misurare
Devi usare un pollo Devi usare un pollo
Se me la vuoi tastar Se me la vuoi tastare
 
Tengo ‘na minchia tanta Tengo una minchia tanta
Tengo ‘na minchia accussì Tengo una minchia così
Tengo ‘na minchia tanta Tengo una minchia tanta
Tengo ‘na minchia accussì Tengo una minchia così
Guarda che se la mangia Guarda che se la mangia
E mentre se la sta a pappa’ E mentre se la sta pappando
Chiedimi che cosa fa Chiedimi che cosa fa
Se la sta a succhia’ Se la sta succhiando
 
Tengo ‘na minchia tanta Tengo una minchia tanta
Tengo ‘na minchia accussì Tengo una minchia così
Tengo ‘na minchia tanta Tengo una minchia tanta
Tengo ‘na minchia… Tengo una minchia…
Devi usare un pollo Devi usare un pollo
Devi usare… se la vuoi misurar Devi usare… se la vuoi misurare
Devi usare un pollo Devi usare un pollo
Se me la vuoi tastar Se me la vuoi tastare
 
Tengo ‘na minchia tanta Tengo una minchia tanta
[Phyllis Smith] That Tishman… [Phyllis] Quel Tishman…
Tengo ‘na minchia accussì Tengo una minchia così
Tengo ‘na minchia tanta Tengo una minchia tanta
[Phyllis Smith] Till this day I don’t know what he’s talking about! [Phyllis] A tutt’oggi non so di cosa stesse parlando!
Tengo ‘na minchia da tastar Tengo una minchia da tastare
Mmmmm Hmm
Come on, baby Dài, bimba
Come on, baby, suck my fire! Dài, bimba, succhia il mio fuoco!
Oh yeah! Oh sì!
 
Guarda che se la mangia Guarda che se la mangia
Tengo ‘na minchia accussì Tengo una minchia così
Guarda che se la mangia Guarda che se la mangia
Mentre se la sta a pappa’ Mentre se la sta pappando
Chiedimi che cosa fa Chiedimi che cosa fa
Ma è chiaro! Se la sta a succhia’! Ma è chiaro! Se la sta succhiando!
 
Tengo ‘na minchia tanta Tengo una minchia tanta
Tengo ‘na minchia accussì Tengo una minchia così
Guarda che se la mangia Guarda che se la mangia
Guarda che se la mangia e se la sta a succhia’ Guarda che se la mangia e se la sta succhiando
Darling Tesoro
Darling Tesoro
Darling Tesoro
Look at your sister Guarda tua sorella
Do something like that, thanks Fa’ come lei, grazie
 
Devi usare un pollo Devi usare un pollo
Devi usarlo per misurar Devi usarlo per misurare
[Phyllis Smith] Frank! [Phyllis] Frank!
[Aynsley Dunbar] This is the Mothers of Invention movie! [Aynsley] Questo è il film delle Mothers of Invention!
[Phyllis Smith] But… [Phyllis] Ma…
Così me la potrai succhiar Così me la potrai succhiare
You both suck in stereo Voi due, succhiate in stereo
Jesus! Gesù!
 
Tengo ‘na minchia tanta Tengo una minchia tanta
Tengo ‘na minchia accussì Tengo una minchia così
Tengo ‘na minchia tanta Tengo una minchia tanta
Tengo ‘na minchia… Tengo una minchia…
 
Tengo ‘na minchia tanta Tengo una minchia tanta

3. Uncle Meat film excerpt - Part 2 [CD bonus track]

3. Estratto dal film “Zio Carne” - Seconda parte


[Phyllis Smith] I used to watch him eat, and while he was eating I would talk to him, and while he was eating I would ask him what he was doing, and all he would say was: “I’m using the chicken to measure it”. Till this day I still don’t know what he was talking about! That Minnesota Tishman, he was some guy, but I still never understood what he meant. The chicken to measure it, I don’t know, probably some secret thing. [Phyllis] Una volta lo guardavo mangiare, e mentre stava mangiando gli parlavo, e mentre stava mangiando gli chiedevo cosa stesse facendo e lui rispondeva solo: “Sto usando il pollo per misurarlo”. A tutt’oggi non capisco di cosa stesse parlando! Quel Minnesota Tishman, era un bel tipo, ma non ho ancora capito cosa volesse dire. Il pollo per misurarlo, non so, sarà qualche segreto.
 
[Phyllis Smith] “I’m getting hot. You’re really good at those dials, baby. You’re the most manipulating person I’ve ever seen. What’s he eating? Is he turning into a monster? Frank: but you’re just making things out of it. Don: put it in your mouth then your eyes. Frank: you’re getting hot, come on! The last that…”. I don’t like this page, it’s not so funny. [Phyllis] “Mi sto eccitando. Sei proprio brava con quelle manopole, bimba. Sei la persona più manipolatrice che abbia mai incontrato. Che cosa sta mangiando? Si sta trasformando in un mostro? Frank: ma ti stai solo inventando le cose. Don: mettitelo in bocca e poi negli occhi. Frank: ti stai eccitando, dài! L’ultimo che…”. Non mi piace questa pagina, non è molto divertente.
[FZ] What’s the difference? [FZ] Che differenza fa?
[Phyllis Smith] I don’t like this page, it’s not so funny. “Oh, this gets me hot! Oh, this gets me hot!” Well, get hot, I can’t get hot over this! Get hot over the hamburger, I can’t get it! “You’re getting hot, oh, am I hot over this hamburger! Think am I hot, for a hundred dollars you’re getting hot, oh, am I hot, I’m so hot, I’m so hot from this hamburger, I’m hot” [Phyllis] Non mi piace questa pagina, non è molto divertente. “Oh, questo mi eccita! Oh, questo mi eccita!” Beh, eccitarmi, non riesco a eccitarmi per questo! Eccitarmi per l’hamburger, non ci riesco! “Ti stai eccitando, oh, mi eccito per questo hamburger! Penso di essere eccitata, per un centinaio di dollari ti stai eccitando, oh, sono eccitata, sono eccitata da morire, sono eccitata da morire per questo hamburger, sono eccitata”
 
[Phyllis Smith] Well, I’ll just continue on with my work, I can’t be thinking about such things, gets me too confused. I think I need a shower, I’m tired, I’m hot, the room air-conditioning is not working. If you don’t pay the bills, how does the air-conditioning gonna work? I’m going. [Phyllis] Beh, mi limiterò a continuare il mio lavoro, non riesco a pensare a queste cose, mi confondono troppo. Credo di aver bisogno di una doccia, sono stanca, ho caldo, l’aria condizionata in camera non funziona. Se non pagate le bollette, come fa a funzionare l’aria condizionata? Me ne vado.
 
[Massimo Bassoli] And now, dear friends, we are going to translate: “This is my left hand” [Massimo] E adesso, cari amici, tradurremo: “Questa è la mia mano sinistra”
 
[Phyllis Smith] This is… [Phyllis] Questa è…
[Meredith Monk] Violence! [Meredith] Violenza!
[Bill Nugent] This is my left hand, non? [Bill] Questa è la mia mano sinistra, no?
[Meredith Monk] Violence! Ooh, I just… ooh! [Meredith] Violenza! Uh, ho appena… uh!
[Guy from Alabama] You have an orgasm? [Tipo dall’Alabama] Hai un orgasmo?
[Aynsley Dunbar] No, but it just feels good! [Aynsley] No, ma fa stare benissimo!
[Guy from Alabama] Can I watch? [Tipo dall’Alabama] Posso guardare?
[Don Preston] That’s what we need, progress! [Don] Ecco cosa ci serve, progresso!
[Aynsley Dunbar] Actually I think that’s uh… that’s cool [Aynsley] Penso che sia ehm… che sia una vera figata
[Guy from Alabama] Get the girl here in the red […] [Tipo dall’Alabama] Metti la ragazza qui nel […] rosso
[Aynsley Dunbar] Yeah [Aynsley]
 
[Massimo Bassoli] Repeat after me: [Massimo] Ripetete dopo di me:
“Questa è la mia mano destra” “Questa è la mia mano destra”
[Bill Nugent] “Questa è mia mano destra” [Bill] “Questa è la mia mano destra”
[Don Preston] Progress! [Don] Progresso!
[Phyllis Smith] Where’s the prostate gland? [Phyllis] Dov’è la prostata?
[Massimo Bassoli] Look out! [Massimo] Attenzione!
[Don Preston] Progress is our most important product [Don] Il progresso è il nostro prodotto più importante
[Massimo Bassoli] Guardalo che mangia! E mentre sta mangiando, parlami mentre mangia, e chiedimi cosa sta facendo. [Massimo] Guardalo che mangia! E mentre sta mangiando, parlami, mentre mangia, e chiedimi cosa sta facendo.
[Bill Nugent] Parle mi [Bill] Parlami
[Massimo Bassoli] Che cosa sta facendo? Sta mangiando. Adesso chiedimi cosa sta facendo. Sta mangiando. [Massimo] Che cosa sta facendo? Sta mangiando. Adesso chiedimi cosa sta facendo. Sta mangiando.
[Bill Nugent] Guarda sta facendo! [Bill] Guarda sta facendo!
[Massimo Bassoli] Ma non lo posso fare [Massimo] Ma non lo posso fare
[Bill Nugent] Sta mangiando! [Bill] Sta mangiando!
[Massimo Bassoli] Me ne devo andare [Massimo] Me ne devo andare
[Bill Nugent] Me ne debo andare [Bill] Me ne devo andare
[Massimo Bassoli] Devo tornare [Massimo] Devo tornare
[Bill Nugent] Dere tocnare [Bill] Devo tornare
[Massimo Bassoli] Era un senatore a trentasette anni [Massimo] Era un senatore a trentasette anni
[Bill Nugent] Era un senatore de setreste año [Bill] Era un senatore a trentasette anni
 
[Guy from Alabama] What type of band do you play in? [Tipo dall’Alabama] In che genere di band suoni?
[Aynsley Dunbar] I play in a blues band [Aynsley] Suono in una band di blues
[Guy from Alabama] Blues band, so do I! [Tipo dall’Alabama] Band di blues, anch’io!
[Aynsley Dunbar] Blues [Aynsley] Blues
[Guy from Alabama] Blues! [Tipo dall’Alabama] Blues!
[Aynsley Dunbar] Blues avant-garde though, you know? [Aynsley] Ma blues d’avanguardia, capisci?
[Guy from Alabama] Yeah, I know what you mean [Tipo dall’Alabama] Sì, capisco cosa vuoi dire
 
[Massimo Bassoli] And this is my last single [Massimo] E questo è il mio ultimo singolo
 
[Phyllis Smith] Oh, what is he doing? You still carrying on with that song? It’s the same thing? I can’t… I can’t do it anymore. I’m making this louder so I don’t have to hear about him. Forget the past! [Phyllis] Oh, cosa sta facendo? Stai ancora andando avanti con quella canzone? È sempre la stessa? Non… Non ce la faccio più. Alzerò il volume così non dovrò più sentir parlare di lui. Scordiamoci il passato!
[Don Preston] I’m sure that it’s going to be a hit single [Don] Sono sicuro che presto sarà un singolo di successo

[Phyllis Smith] We’re coming to the beginning of a new era , wherein the development of the inner self… but you, what do you do? You watch television and you play with “The bun”, driving me crazy. Leave me alone.
[Phyllis] Siamo prossimi all’inizio di una nuova era , nella quale lo sviluppo del proprio io interiore… e tu, invece, che fai? Guardi la televisione e suoni “Il panino”, fino a farmi impazzire. Lasciami sola.
[Bill Nugent] But this is twelve years later [Bill] Però questo è successo dodici anni dopo
[Phyllis Smith] I know [Phyllis] Lo so
[Bill Nugent] Have a new “Bun” [Bill] Ho un nuovo “Panino”
[Phyllis Smith] I know [Phyllis] Lo so
[Bill Nugent] A better “Bun” [Bill] Un “Panino” migliore
[Phyllis Smith] What kind of new “Bun”? You… [Phyllis] Che genere di nuovo “Panino”? Tu…
[Bill Nugent] A brown “Bun” [Bill] Un “Panino” marrone
[Phyllis Smith] Every year you tell me it’s a new “Bun”, I’m tired of this. I’m gonna… I’m gonna give it all up, I’m gonna go back to New York, I’ve had it with you already. Finish! I can’t. No, no, no, no. Go! Can you show me? [Phyllis] Ogni anno mi racconti che è un nuovo “Panino”, mi ha stufato. Sto per… Sto per mollare tutto, tornerò a New York, non ne posso più di te. È finita! Non ce la faccio. No, no, no, no. Via! Mi fai vedere?
 
[FZ] I wanna do another take of the same situation from the other side [FZ] Voglio fare un’altra ripresa della stessa scena dall’altro lato
[Carl Zappa] Let me go on the other side [Carl] Aspetta che vado dall’altro lato
[FZ] And Mr. Tishman, it’s… you’ve gotta find… [FZ] E, signor Tishman, è… devi trovare…
[Phyllis Smith] When I remember this… [Phyllis] Quando ricordo quel…
[FZ] Yeah [FZ]
[Carl Zappa] Let me just see uh… “Bun” [Carl] Fammi vedere ehm… “Panino”
[FZ] Minnesota Tishman [FZ] Minnesota Tishman
[Phyllis Smith] Right here [Phyllis] Proprio qui
[Carl Zappa] Uh… Give me the… Give me first… [Carl] Ehm… Dammi il… Dammi prima…
[Phyllis Smith] I remember that guy [Phyllis] Mi ricordo di quel tipo
[FZ] Isn’t he handsome? [FZ] Non è carino?
[Phyllis Smith] Yeah [Phyllis]
[FZ] He was using the chicken to measure it [FZ] Stava usando il pollo per misurarlo
[Haskell Wexler] Can I stop now, Frank? [Haskell] Posso interrompere adesso, Frank?
[FZ] Sure [FZ] Certo
[Haskell Wexler] OK, cut the cam [Haskell] Bene, ferma la telecamera

4. King Kong itself (as played by the Mothers in a studio)

4. King Kong stesso (come suonato dalle Mothers in studio)


[Instrumental] [Strumentale]

5. King Kong (its magnificence as interpreted by Dom DeWild)

5. King Kong (nella sua sontuosità, come interpretato da Dom DeWild (Don Preston))


[Instrumental] [Strumentale]

6. King Kong (as Motorhead explains it)

6. King Kong (come spiegato da Motorhead)


[Instrumental] [Strumentale]

7. King Kong (the Gardner Varieties)

7. King Kong (le varianti di Bunk Gardner)


[Instrumental] [Strumentale]

8. King Kong (as played by 3 deranged Good Humor Trucks)

8. King Kong (come suonato da 3 folli Camion di Buon Umore)


[Instrumental] [Strumentale]

9. King Kong (live on a flat bed diesel in the middle of a race track at a Miami Pop Festival… the Underwood ramifications)

9. King Kong (dal vivo sul pianale di un camion diesel in mezzo a una pista da corsa a un Festival Pop a Miami… le ramificazioni di Ian Underwood)


[Instrumental] [Strumentale]





Testi inglesi dal sito Information Is Not Knowledge.