(Copertina) Design di Tracy Veal

Album commemorativo

Materiale attinente:

English Español English Italiano Español

Il progetto/oggetto MOFO (La Realizzazione di “Disinibitevi!”)

Il progetto/oggetto MOFO (La Realizzazione di “Disinibitevi!”)

 

Disco 1
  1 Fricchettoni affamati, vecchio mio   1 Fricchettoni affamati, vecchio mio
  2 Non ho cuore   2 Non ho cuore
  3 Chi sono i poliziotti del cervello?   3 Chi sono i poliziotti del cervello?
  4 Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro [Frank Zappa, Ray Collins]   4 Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro
  5 Amore materno / delle Mothers   5 Amore materno / delle Mothers
  6 Come ho potuto essere così stupido?   6 Come ho potuto essere così stupido?
  7 Perdindirindina   7 Perdindirindina
  8 Non hai provato a chiamarmi   8 Non hai provato a chiamarmi
  9 Da qualsiasi parte soffi il vento   9 Da qualsiasi parte soffi il vento
10 Non sono soddisfatto 10 Non sono soddisfatto
11 Ti starai chiedendo perché io sia qui 11 Ti starai chiedendo perché io sia qui
12 Problemi ogni giorno 12 Problemi ogni giorno
13 Aiuto, sono una pietra 13 Aiuto, sono una pietra
14 Qui non può succedere 14 Qui non può succedere
15 Il ritorno del figlio del Magnete Mostruoso 15 Il ritorno del figlio del Magnete Mostruoso

 

Disco 2
  1 Fricchettoni affamati, vecchio mio   1 Fricchettoni affamati, vecchio mio
  2 Da qualsiasi parte soffi il vento   2 Da qualsiasi parte soffi il vento
  3 Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro [Frank Zappa, Ray Collins]   3 Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro
  4 Non ho cuore   4 Non ho cuore
  5 Amore materno / delle Mothers   5 Amore materno / delle Mothers
  6 Non sono soddisfatto   6 Non sono soddisfatto
  7 Ti starai chiedendo perché io sia qui   7 Ti starai chiedendo perché io sia qui
  8 Ti starai chiedendo perché io sia qui   8 Ti starai chiedendo perché io sia qui
  9 Chi sono i poliziotti del cervello?   9 Chi sono i poliziotti del cervello?
10 Come ho potuto essere così stupido? 10 Come ho potuto essere così stupido?
11 Da qualsiasi parte soffi il vento 11 Da qualsiasi parte soffi il vento
12 Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro [Frank Zappa, Ray Collins] 12 Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro
13 Non ho cuore 13 Non ho cuore
14 Non hai provato a chiamarmi 14 Non hai provato a chiamarmi
15 Problemi ogni giorno 15 Problemi ogni giorno
16 Aiuto, sono una pietra 16 Aiuto, sono una pietra
17 Chi sono i poliziotti del cervello? 17 Chi sono i poliziotti del cervello?
18 Groupie da scopare 18 Groupie da scopare
19 Campa cavallino… 19 Campa cavallino…

 

Disco 3
  1 Oggetti   1 Oggetti
  2 Fricchettone in vena (Kim tira fuori un’ottima idea)   2 Fricchettone in vena (Kim tira fuori un’ottima idea)
  3 Ficcanasata nell’inserto di percussioni   3 Ficcanasata nell’inserto di percussioni
  4 Traccia disinibita di percussioni con timpani e tamburo a corda   4 Traccia disinibita di percussioni con timpani e tamburo a corda
  5 Oggetti 1 e 2 di percussioni (Montaggio di Frank Zappa)   5 Oggetti 1 e 2 di percussioni (Montaggio di Frank Zappa)
  6 Tamburo a corda e percussioni da “Disinibitevi”   6 Tamburo a corda e percussioni da “Disinibitevi”
  7 Vito fa tremare la pista (Fuori, greco!)   7 Vito fa tremare la pista (Fuori, greco!)
  8 “Band rock & roll squattrinata”   8 “Band rock & roll squattrinata”
  9 Suzy Formaggino (che ti ha preso?)   9 Suzy Formaggino (che ti ha preso?)
10 Amore materno / delle Mothers 10 Amore materno / delle Mothers
11 Non hai provato a chiamarmi 11 Non hai provato a chiamarmi
12 Non sono soddisfatto 12 Non sono soddisfatto
13 Fricchettoni affamati, vecchio mio 13 Fricchettoni affamati, vecchio mio
14 Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro [Frank Zappa, Ray Collins] 14 Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro

 

Disco 4
  1 Perdindirindina   1 Perdindirindina
  2 Chi sono i poliziotti del cervello?   2 Chi sono i poliziotti del cervello?
  3 Fricchettoni affamati, vecchio mio   3 Fricchettoni affamati, vecchio mio
  4 Formaggino   4 Formaggino
  5 Problemi ogni giorno   5 Problemi ogni giorno
  6 Qui non può succedere   6 Qui non può succedere
  7 “Musica psichedelica”   7 “Musica psichedelica”
  8 “Metro-Goldwyn-Mayer”   8 “Metro-Goldwyn-Mayer”
  9 “Musica da fattoni”   9 “Musica da fattoni”
10 “Come siamo riusciti a farlo suonare così” 10 “Come siamo riusciti a farlo suonare così”
11 “Il rock popò” 11 “Il rock popò”
12 “Organizzazione” 12 “Organizzazione”
13 “Tappezzeria psichedelica” 13 “Tappezzeria psichedelica”
14 “Soldi psichedelici” 14 “Soldi psichedelici”
15 Chi sono i poliziotti del cervello? 15 Chi sono i poliziotti del cervello?
16 Da qualsiasi parte soffi il vento 16 Da qualsiasi parte soffi il vento
17 Fricchettoni affamati, vecchio mio 17 Fricchettoni affamati, vecchio mio
18 “Il gruppo ‘originale’” 18 “Il gruppo ‘originale’”
19 “Necessità” 19 “Necessità”
20 “Tariffe sindacali” 20 “Tariffe sindacali”
21 “Compenso pattuito di 2500 dollari 21 “Compenso pattuito di 2500 dollari
22 “Tom Wilson” 22 “Tom Wilson”
23 “La mia teoria prediletta” 23 “La mia teoria prediletta”
24 “Non ci sarà bisogno” 24 “Non ci sarà bisogno”

 

Tutte le composizioni sono di Frank Zappa, tranne dove specificato.


Note di copertina di Gail Zappa Note di copertina di Gail Zappa

Frank Zappa è stato, dall’inizio alla fine, un Compositore. Durante il suo tempo qui ha sviluppato una quantità allarmante di frammenti di musica chiamati “oggetti”. Qualcuno era numerato. Qualcuno era scritto con tanto di partitura e parti. Qualcuno era suonato da Frank o dai membri dei suoi vari complessi rock giovanili. La maggior parte è probabilmente riconoscibile dagli appassionati. Però non tutti gli oggetti sono gruppi di note o anche solo gruppi. Questa idea di “oggetti” permea ogni risvolto della sua vita e di quello che lui “ha fatto per campare”, che include, ma non necessariamente si riferisce a, “lavori” secondo qualsivoglia significato convenzionale (o inconscio). Gli oggetti si presentano in lungo e in largo, come a caso, in quello che FZ ha unilateralmente chiamato Progetto/Oggetto (senza giochi di parole). In “Frank Zappa - L’Autobiografia” l’ha descritto come
Frank Zappa è stato, dall’inizio alla fine, un Compositore. Durante il suo tempo qui ha sviluppato una quantità allarmante di frammenti di musica chiamati “oggetti”. Qualcuno era numerato. Qualcuno era scritto con tanto di partitura e parti. Qualcuno era suonato da Frank o dai membri dei suoi vari complessi rock giovanili. La maggior parte è probabilmente riconoscibile dagli appassionati. Però non tutti gli oggetti sono gruppi di note o anche solo gruppi. Questa idea di “oggetti” permea ogni risvolto della sua vita e di quello che lui “ha fatto per campare”, che include, ma non necessariamente si riferisce a, “lavori” secondo qualsivoglia significato convenzionale (o inconscio). Gli oggetti si presentano in lungo e in largo, come a caso, in quello che FZ ha unilateralmente chiamato Progetto/Oggetto (senza giochi di parole). In “Frank Zappa - L’Autobiografia” l’ha descritto come

il concetto globale del mio lavoro nei vari mezzi di comunicazione. Ogni progetto (in qualsiasi ambito), o intervista relativa, fa parte di un oggetto più grande per il quale non esiste un “nome tecnico”.

il concetto globale del mio lavoro nei vari mezzi di comunicazione. Ogni progetto (in qualsiasi ambito), o intervista relativa, fa parte di un oggetto più grande per il quale non esiste un “nome tecnico”.

Questo progetto/oggetto, MOFO, è omeomorfo all’uomo e al primo e imprescindibile dei suoi Arcani, “Disinibitevi!” Questo progetto/oggetto, MOFO, è omeomorfo all’uomo e al primo e imprescindibile dei suoi Arcani, “Disinibitevi!”
Questo è il primo di una serie di scavi esplorativi in quell’imprevedibile materiale da costruzione che, una volta selezionato, ha influenzato la vita di moltissime persone. Ed è sull’altare dell’ironico splendore gergale che adoriamo MOFO, il cui titolo abbiamo trovato nel libro “Segreti dell’Universo” - probabilmente assente nella biblioteca della vostra città, se mai vi siete presi la briga di andarci - sotto le voci “Evoluzione del nome, valore del termine, le Muthers, significato proprio dello stesso, si veda anche convocazione di”. Per quanto riguarda certi giovani (pivelli con un inconfondibile umorismo caustico), sono sicura che hanno una comprensione precisa di MOFO nell’attuale contesto sociale e possono senza dubbio capire quanto sia orribile avere una casa discografica che vi dice di cambiare il nome alla vostra band, ai tempi in cui “the mothers” erano le stesse parole (the motherfuckers) che definivano lo stesso termine usato oggi. Nel 1965 questa espressione, al singolare, denotava rispetto guadagnato dall’essere riconosciuti come tostissimi (a uno strumento, innanzitutto alla Chitarra). È proprio curioso che 40 anni dopo questo appellativo sia ancora usato e funzioni ancora. Riteniamo che sia nostro dovere… Questo è il primo di una serie di scavi esplorativi in quell’imprevedibile materiale da costruzione che, una volta selezionato, ha influenzato la vita di moltissime persone. Ed è sull’altare dell’ironico splendore gergale che adoriamo MOFO, il cui titolo abbiamo trovato nel libro “Segreti dell’Universo” - probabilmente assente nella biblioteca della vostra città, se mai vi siete presi la briga di andarci - sotto le voci “Evoluzione del nome, valore del termine, le Muthers, significato proprio dello stesso, si veda anche convocazione di”. Per quanto riguarda certi giovani (pivelli con un inconfondibile umorismo caustico), sono sicura che hanno una comprensione precisa di MOFO nell’attuale contesto sociale e possono senza dubbio capire quanto sia orribile avere una casa discografica che vi dice di cambiare il nome alla vostra band, ai tempi in cui “the mothers” erano le stesse parole (the motherfuckers) che definivano lo stesso termine usato oggi. Nel 1965 questa espressione, al singolare, denotava rispetto guadagnato dall’essere riconosciuti come tostissimi (a uno strumento, innanzitutto alla Chitarra). È proprio curioso che 40 anni dopo questo appellativo sia ancora usato e funzioni ancora. Riteniamo che sia nostro dovere…
MOFO è dedicato a Ed Murdy e ai miei fratelli (gemelli) Herbert Riley e Arthur Freitas Sloatman. MOFO è dedicato a Ed Murdy e ai miei fratelli (gemelli) Herbert Riley e Arthur Freitas Sloatman.
Il 3 settembre 1966 ero a Orlando, in Florida, in visita ai miei genitori. I miei fratelli avevano 15 anni. Io 21. Era il giorno del matrimonio di mia sorella. Avevo messo da parte quei pochi soldi che ero riuscita per comprarmi il biglietto di andata e ritorno da Los Angeles ed ero arrivata qualche giorno prima, con “Disinibitevi!” in valigia. Era la prima volta che mi separavo da Frank per più di qualche ora. All’aeroporto i miei genitori erano rimasti scioccati nel vedermi in gonna corta e con apparentemente soltanto le mutandine del bikini come indumento intimo. Io ero rimasta scioccata dal fatto che quella era l’unica cosa che loro avessero “notato”. Il 3 settembre 1966 ero a Orlando, in Florida, in visita ai miei genitori. I miei fratelli avevano 15 anni. Io 21. Era il giorno del matrimonio di mia sorella. Avevo messo da parte quei pochi soldi che ero riuscita per comprarmi il biglietto di andata e ritorno da Los Angeles ed ero arrivata qualche giorno prima, con “Disinibitevi!” in valigia. Era la prima volta che mi separavo da Frank per più di qualche ora. All’aeroporto i miei genitori erano rimasti scioccati nel vedermi in gonna corta e con apparentemente soltanto le mutandine del bikini come indumento intimo. Io ero rimasta scioccata dal fatto che quella era l’unica cosa che loro avessero “notato”.
I miei fratelli si vollero vantare con tutti i loro amici della loro sorella maggiore venuta dalla California, fino a quando non videro la copertina di “Disinibitevi!”. Non vedevano l’ora di sentirlo! E dopo, l’hanno completamente consumato. Volevano SOLO questo, ascoltarlo in continuazione. Dopo 24 ore, ne conoscevano tutti i versi e facevano finta di suonarne alla chitarra tutti i giri. Ebbene, mi sbalordì essere testimone in prima persona di quanto Frank conoscesse quelli che ascoltavano la sua musica, quando potevano ascoltarla. È stato emozionante constatarlo e, anche se potevo capire chiaramente la loro reazione viscerale istantanea, il peso dell’esperienza non si era ancora fatto strada in me, pur sapendo io di stare sull’ultimo avamposto della mia infanzia. I miei fratelli si vollero vantare con tutti i loro amici della loro sorella maggiore venuta dalla California, fino a quando non videro la copertina di “Disinibitevi!”. Non vedevano l’ora di sentirlo! E dopo, l’hanno completamente consumato. Volevano SOLO questo, ascoltarlo in continuazione. Dopo 24 ore, ne conoscevano tutti i versi e facevano finta di suonarne alla chitarra tutti i giri. Ebbene, mi sbalordì essere testimone in prima persona di quanto Frank conoscesse quelli che ascoltavano la sua musica, quando potevano ascoltarla. È stato emozionante constatarlo e, anche se potevo capire chiaramente la loro reazione viscerale istantanea, il peso dell’esperienza non si era ancora fatto strada in me, pur sapendo io di stare sull’ultimo avamposto della mia infanzia.
Così, tornando al 3 settembre e alla festa di nozze della sposa con le sue damigelle d’onore, mia sorella era appena partita per il grande evento, splendida nel suo abito da sposa stile impero, tutto di raso bianco e blu. E mio padre, un ufficiale militare, nel suo completo bianco, e mia madre e le mie sorelle e i miei fratelli tutti agghindati con abiti che dovevano essere stati preparati settimane prima - ed io avevo soltanto la sottoveste di un piccolo “baby doll” leggero, con una foggia simile a quegli abiti che i ragazzini indossavano negli anni ’20. È bianco. Così, tornando al 3 settembre e alla festa di nozze della sposa con le sue damigelle d’onore, mia sorella era appena partita per il grande evento, splendida nel suo abito da sposa stile impero, tutto di raso bianco e blu. E mio padre, un ufficiale militare, nel suo completo bianco, e mia madre e le mie sorelle e i miei fratelli tutti agghindati con abiti che dovevano essere stati preparati settimane prima - ed io avevo soltanto la sottoveste di un piccolo “baby doll” leggero, con una foggia simile a quegli abiti che i ragazzini indossavano negli anni ’20. È bianco.
Siamo in giardino, diretti verso la station wagon (immaginatevi di passare di lì proprio in quel momento, quanto la scena vi sarebbe apparsa bucolicamente idilliaca). Io sono l’ultima a uscire di casa. Mia madre e i miei fratelli sono già in macchina quando mio padre tutt’a un tratto si gira e mi dice severo che non posso indossare “quel” vestito, che devo rientrare e trovare qualche vestito di mia madre da mettermi. Mia madre ha detto: “Sì, non ci si può vestire di bianco a un matrimonio!” Ho fatto notare che mio padre era vestito di bianco e che nessuno mi avrebbe mai potuto scambiare per la sposa. Ma a lui non andava bene. Abbiamo scambiato qualche breve frase rabbiosa, mentre i miei fratelli aprivano le portiere e saltavano fuori gridando che, se io non potevo venire, allora neanche loro sarebbero venuti. Mio padre gli diede un tale sguardo che li rispedì ai loro posti e le portiere sbatterono cigolando. Rimasi lì mentre lui risaliva in macchina e partiva. Siamo in giardino, diretti verso la station wagon (immaginatevi di passare di lì proprio in quel momento, quanto la scena vi sarebbe apparsa bucolicamente idilliaca). Io sono l’ultima a uscire di casa. Mia madre e i miei fratelli sono già in macchina quando mio padre tutt’a un tratto si gira e mi dice severo che non posso indossare “quel” vestito, che devo rientrare e trovare qualche vestito di mia madre da mettermi. Mia madre ha detto: “Sì, non ci si può vestire di bianco a un matrimonio!” Ho fatto notare che mio padre era vestito di bianco e che nessuno mi avrebbe mai potuto scambiare per la sposa. Ma a lui non andava bene. Abbiamo scambiato qualche breve frase rabbiosa, mentre i miei fratelli aprivano le portiere e saltavano fuori gridando che, se io non potevo venire, allora neanche loro sarebbero venuti. Mio padre gli diede un tale sguardo che li rispedì ai loro posti e le portiere sbatterono cigolando. Rimasi lì mentre lui risaliva in macchina e partiva.
Entrai e rovistai in giro per rubacchiare gli spiccioli necessari per prendere un taxi per l’aeroporto. Ho lasciato lì il disco. Frank mi aveva detto di riportarlo perché non potevamo proprio permetterci delle copie. Non potevamo nemmeno permetterci delle telefonate interurbane. Ho lasciato “Disinibitevi!” ai miei fratelli. Sono tornata a casa da Frank. Lui è ancora il mio indirizzo preferito. Entrai e rovistai in giro per rubacchiare gli spiccioli necessari per prendere un taxi per l’aeroporto. Ho lasciato lì il disco. Frank mi aveva detto di riportarlo perché non potevamo proprio permetterci delle copie. Non potevamo nemmeno permetterci delle telefonate interurbane. Ho lasciato “Disinibitevi!” ai miei fratelli. Sono tornata a casa da Frank. Lui è ancora il mio indirizzo preferito.
Da quando vivo qui, ho avuto la grande fortuna di leggere tantissime lettere di tantissime persone che mi raccontavano di quanto Frank Zappa (la sua Musica) avesse cambiato la loro vita. E per molti è iniziato tutto ascoltando un disco quando erano ragazzini. Così, arrivato il momento di preparare questo disco, ho desiderato ardentemente che fosse un quindicenne a scriverne le note di copertina. Avevo appena detto a Joe che probabilmente ce n’era qualcuno fra tutte quelle lettere, quello che però volevamo davvero era qualcuno che amasse proprio “Disinibitevi!”. Esattamente il giorno dopo Diva mi dice che la sua amica Sarah Carter sarebbe passata a salutarci con suo fratello, che si interessa di musica. Bene. Suona la batteria. Ottimo. Forse Joe sarà qui quando passeranno. Entra Chris Riess. Non solo suona la batteria, ma riceve anche una piccola lezione da Joe. E ha scoperto “Disinibitevi!” tutto da solo. Recentemente. Da quando vivo qui, ho avuto la grande fortuna di leggere tantissime lettere di tantissime persone che mi raccontavano di quanto Frank Zappa (la sua Musica) avesse cambiato la loro vita. E per molti è iniziato tutto ascoltando un disco quando erano ragazzini. Così, arrivato il momento di preparare questo disco, ho desiderato ardentemente che fosse un quindicenne a scriverne le note di copertina. Avevo appena detto a Joe che probabilmente ce n’era qualcuno fra tutte quelle lettere, quello che però volevamo davvero era qualcuno che amasse proprio “Disinibitevi!”. Esattamente il giorno dopo Diva mi dice che la sua amica Sarah Carter sarebbe passata a salutarci con suo fratello, che si interessa di musica. Bene. Suona la batteria. Ottimo. Forse Joe sarà qui quando passeranno. Entra Chris Riess. Non solo suona la batteria, ma riceve anche una piccola lezione da Joe. E ha scoperto “Disinibitevi!” tutto da solo. Recentemente.
E abbiamo trascorso il resto della giornata ad ascoltare con sfrenato trasporto quello che presto sarebbe diventato MOFO. In seguito, non proprio quella sera stessa, ho chiamato David Fricke. Ha talento ed esperienza e conosce bene la vista panoramica del Quando nel continuum spazio-temporale della musica leggera e, come in questo caso, della musica non esattamente leggera. Ma, soprattutto, aveva proprio l’età giusta per “Disinibitevi!” quando questo disco si manifestò la prima volta, e il destino passò dall’oggettivo tra le braccia di Paul Anka al soggettivo nella mente di Frank Zappa. E abbiamo trascorso il resto della giornata ad ascoltare con sfrenato trasporto quello che presto sarebbe diventato MOFO. In seguito, non proprio quella sera stessa, ho chiamato David Fricke. Ha talento ed esperienza e conosce bene la vista panoramica del Quando nel continuum spazio-temporale della musica leggera e, come in questo caso, della musica non esattamente leggera. Ma, soprattutto, aveva proprio l’età giusta per “Disinibitevi!” quando questo disco si manifestò la prima volta, e il destino passò dall’oggettivo tra le braccia di Paul Anka al soggettivo nella mente di Frank Zappa.
P.S. Voglio includere un Ringraziamento Particolare a David Anderle per avere prodotto le foto, che nessuno aveva mai visto prima, dallo studio e dalla “arte” sulla copertina stessa dell’album. E volevo commentare su un paio di altre cose, ad esempio quanto FZ (e la band) fossero preparati per le Sessioni di “Disinibitevi!”, quanta musica fosse lì lì per essere registrata, con quanto anticipo fu composta la musica per quelli che sarebbero diventati i molti album successivi. E volevo dire un paio di cose sul liceo di FZ e sulla sua sempiterna riconoscenza verso certi aspetti della cultura della California Meridionale. Ma potete ascoltarlo voi stessi. Dalle sue stesse parole. Dalla sua musica. E potete anche vederlo in questo schizzo dal suo personalissimo album di ritagli da adolescente: P.S. Voglio includere un Ringraziamento Particolare a David Anderle per avere prodotto le foto, che nessuno aveva mai visto prima, dallo studio e dalla “arte” sulla copertina stessa dell’album. E volevo commentare su un paio di altre cose, ad esempio quanto FZ (e la band) fossero preparati per le Sessioni di “Disinibitevi!”, quanta musica fosse lì lì per essere registrata, con quanto anticipo fu composta la musica per quelli che sarebbero diventati i molti album successivi. E volevo dire un paio di cose sul liceo di FZ e sulla sua sempiterna riconoscenza verso certi aspetti della cultura della California Meridionale. Ma potete ascoltarlo voi stessi. Dalle sue stesse parole. Dalla sua musica. E potete anche vederlo in questo schizzo dal suo personalissimo album di ritagli da adolescente:

 Dal libretto del CD “The MOFO Project/Object”

Buon divertimento Buon divertimento


Note di copertina di Chris Riess - 15 febbraio 2006 Note di copertina di Chris Riess - 15 febbraio 2006
La prima volta che mi sono imbattuto in “Disinibitevi!”, all’incirca 3 anni fa, è stato leggendo sulla rivista Rolling Stone la lista dei 500 migliori album di tutti i tempi. Avendo letto libri di musica ed essendo un irriducibile appassionato di musica, mi ricordavo di quel personaggio, Frank Zappa, ma in realtà non avevo mai sentito la sua musica. Non sapevo che “Disinibitevi!” sarebbe stato l’inizio di quell’ossessione per la musica di Zappa che ho sviluppato nel corso degli anni. La prima volta che mi sono imbattuto in “Disinibitevi!”, all’incirca 3 anni fa, è stato leggendo sulla rivista Rolling Stone la lista dei 500 migliori album di tutti i tempi. Avendo letto libri di musica ed essendo un irriducibile appassionato di musica, mi ricordavo di quel personaggio, Frank Zappa, ma in realtà non avevo mai sentito la sua musica. Non sapevo che “Disinibitevi!” sarebbe stato l’inizio di quell’ossessione per la musica di Zappa che ho sviluppato nel corso degli anni.
Ho portato a casa il disco, l’ho infilato nel lettore CD e il giro d’apertura di “Fricchettoni affamati, vecchio mio” mi ha subito lasciato a bocca aperta. Era molto simile al giro degli Stones in Non posso avere soddisfazione”, con una svolta diversa, assolutamente affascinante. Le parti vocali avevano quel suono grezzo che era nuovissimo. Poi arriva il kazoo ed io faccio “e che cazzo?” Non avevo mai sentito prima un kazoo nel rock & roll… Chi diavolo è quest’uomo? Su quell’album utilizzava molti strumenti e molti suoni differenti che a quel tempo sembravano inediti. Ho portato a casa il disco, l’ho infilato nel lettore CD e il giro d’apertura di “Fricchettoni affamati, vecchio mio” mi ha subito lasciato a bocca aperta. Era molto simile al giro degli Stones in Non posso avere soddisfazione”, con una svolta diversa, assolutamente affascinante. Le parti vocali avevano quel suono grezzo che era nuovissimo. Poi arriva il kazoo ed io faccio “e che cazzo?” Non avevo mai sentito prima un kazoo nel rock & roll… Chi diavolo è quest’uomo? Su quell’album utilizzava molti strumenti e molti suoni differenti che a quel tempo sembravano inediti.
Dopo che “Fricchettoni affamati” aveva catturato la mia attenzione, ero ansioso di sentire cos’altro questo genio manifesto avrebbe potuto tirar fuori. Poi sento “Non ho cuore”: Dopo che “Fricchettoni affamati” aveva catturato la mia attenzione, ero ansioso di sentire cos’altro questo genio manifesto avrebbe potuto tirar fuori. Poi sento “Non ho cuore”:

Perché dovrei rinunciare

Perché dovrei rinunciare

Alla mia vita da sogno

Alla mia vita da sogno

Perché, bimba, quello che tu hai

Perché, bimba, quello che tu hai

Non è certo quello di cui ho bisogno”

Non è certo quello di cui ho bisogno”

Per qualche motivo questi versi mi sono rimasti impressi in mente e non riesco a capire perché… tuttora. Per qualche motivo questi versi mi sono rimasti impressi in mente e non riesco a capire perché… tuttora.
La canzone successiva che ha veramente catturato la mia attenzione è stata “Amore materno / delle Mothers”. Non appena il pezzo parte c’è una raffica di suoni. Le melodie e il mix audio su questa canzone fanno proprio venir voglia di risentirlo in continuazione. Il kazoo su questa canzone era talmente stuzzicante da far pensare: “Oddio, quest’uomo sa rendere così musicale il suono di un kazoo… che diavolo d’altro potrà fare?” La canzone successiva che ha veramente catturato la mia attenzione è stata “Amore materno / delle Mothers”. Non appena il pezzo parte c’è una raffica di suoni. Le melodie e il mix audio su questa canzone fanno proprio venir voglia di risentirlo in continuazione. Il kazoo su questa canzone era talmente stuzzicante da far pensare: “Oddio, quest’uomo sa rendere così musicale il suono di un kazoo… che diavolo d’altro potrà fare?”
Anche se “Non hai provato a chiamarmi” sembra una normale canzone d’amore anni ’60, era proprio zappificata. La canzone ha delle melodie e dei versi così orecchiabili che non basta ascoltarla una sola volta per cavarne fuori tutto il succo. Anche se “Non hai provato a chiamarmi” sembra una normale canzone d’amore anni ’60, era proprio zappificata. La canzone ha delle melodie e dei versi così orecchiabili che non basta ascoltarla una sola volta per cavarne fuori tutto il succo.
“Da qualsiasi parte soffi il vento” è la mia canzone preferita di “Disinibitevi!”. Ha, fra i versi, gli assoli di chitarra e i ritornelli, uno dei giri di chitarra che preferisco in assoluto. Adoro l’accoppiamento versi / chitarra e tutto di quel pezzo. A mio parere, il piccolo assolo vocale sbaraglia ‘Il grande concerto in cielo’. “Da qualsiasi parte soffi il vento” è la mia canzone preferita di “Disinibitevi!”. Ha, fra i versi, gli assoli di chitarra e i ritornelli, uno dei giri di chitarra che preferisco in assoluto. Adoro l’accoppiamento versi / chitarra e tutto di quel pezzo. A mio parere, il piccolo assolo vocale sbaraglia ‘Il grande concerto in cielo’.
“Problemi ogni giorno” è il mio secondo pezzo preferito. Perché adoro la sua introduzione. È incredibile come è stato prodotto quel tipo di suono grezzo, dal sapore blues. I suoi versi parlano dei tempi e parlano all’epoca di quei tempi. Fanno riferimento alle sommosse, come fa Dylan, ma con una vena di umorismo zappiano. “Problemi ogni giorno” è il mio secondo pezzo preferito. Perché adoro la sua introduzione. È incredibile come è stato prodotto quel tipo di suono grezzo, dal sapore blues. I suoi versi parlano dei tempi e parlano all’epoca di quei tempi. Fanno riferimento alle sommosse, come fa Dylan, ma con una vena di umorismo zappiano.
Bene, adesso devo dire che trovo “Qui non può succedere” un capolavoro assolutamente esilarante perché una canzone come quella non si era mai sentita negli anni ’50 e ’60, e neanche fino ad oggi avevo mai sentito una canzone simile. È la cosa più originale in assoluto. Partendo da una voce strana, trasformandosi poi in quell’assolo jazz al piano, la trovo assolutamente geniale! Bene, adesso devo dire che trovo “Qui non può succedere” un capolavoro assolutamente esilarante perché una canzone come quella non si era mai sentita negli anni ’50 e ’60, e neanche fino ad oggi avevo mai sentito una canzone simile. È la cosa più originale in assoluto. Partendo da una voce strana, trasformandosi poi in quell’assolo jazz al piano, la trovo assolutamente geniale!
Lo stesso vale per “Il ritorno del figlio del Magnete Mostruoso”. Trovo esilaranti i versi iniziali di Suzy Formaggino, però i vari suoni su quel pezzo sono pazzeschi. C’è una specie di assolo vocale su suoni da invasione aliena, con dietro una specie di traccia di batteria. Stranissimo, e al tempo stesso stuzzicante e accattivante. Lo stesso vale per “Il ritorno del figlio del Magnete Mostruoso”. Trovo esilaranti i versi iniziali di Suzy Formaggino, però i vari suoni su quel pezzo sono pazzeschi. C’è una specie di assolo vocale su suoni da invasione aliena, con dietro una specie di traccia di batteria. Stranissimo, e al tempo stesso stuzzicante e accattivante.
La cosa principale che mi sorprende in “Disinibitevi!” è che nessuna delle canzoni si assomiglia. Voglio dire, i Beatles erano grandi, ma dopo un po’ le canzoni del genere “ti amo” diventano proprio ripetitive e sembra che quasi tutte le canzoni abbiano lo stesso suono. Il suono di Zappa è in continua evoluzione su questo disco. “Fricchettoni affamati” non assomiglia affatto a “Da qualsiasi parte soffi il vento” e “Qui non può succedere” non assomiglia affatto a “Aiuto, sono una pietra”. Lo stesso vale per la carriera di Zappa. “Disinibitevi!” non assomiglia affatto a “Il Garage di Joe” o “Tope Calde”. “Apostrofo (’)” non assomiglia affatto a “Jazz dall’Inferno”. E lui ha continuato a evolversi fino ai suoi ultimi giorni, quando ha composto con l’Ensemble Modern. La sua carriera inizia con “Disinibitevi!” e termina con bella musica orchestrale. La cosa principale che mi sorprende in “Disinibitevi!” è che nessuna delle canzoni si assomiglia. Voglio dire, i Beatles erano grandi, ma dopo un po’ le canzoni del genere “ti amo” diventano proprio ripetitive e sembra che quasi tutte le canzoni abbiano lo stesso suono. Il suono di Zappa è in continua evoluzione su questo disco. “Fricchettoni affamati” non assomiglia affatto a “Da qualsiasi parte soffi il vento” e “Qui non può succedere” non assomiglia affatto a “Aiuto, sono una pietra”. Lo stesso vale per la carriera di Zappa. “Disinibitevi!” non assomiglia affatto a “Il Garage di Joe” o “Tope Calde”. “Apostrofo (’)” non assomiglia affatto a “Jazz dall’Inferno”. E lui ha continuato a evolversi fino ai suoi ultimi giorni, quando ha composto con l’Ensemble Modern. La sua carriera inizia con “Disinibitevi!” e termina con bella musica orchestrale.
“Disinibitevi!” è un capolavoro musicale che avrà sempre un posto speciale per me perché non solo ha della musica stupenda, ma mi ha anche fatto conoscere un dio della musica. “Disinibitevi!” è un capolavoro musicale che avrà sempre un posto speciale per me perché non solo ha della musica stupenda, ma mi ha anche fatto conoscere un dio della musica.


Note di copertina di David Fricke Note di copertina di David Fricke
Il 28 ottobre 1978, nella sua spaziosa suite d’albergo a New York, nel corso di una lunga e ampia intervista sulla sua musica e sulla sua storia, domandai a Frank Zappa del suo pubblico, quelli davanti alle casse dei negozi di dischi nel ’66, ’67 e ’68 per comprare i primi album che lui aveva fatto con le Mothers of Invention. Chi erano? Quanto ne sapeva di loro? Il 28 ottobre 1978, nella sua spaziosa suite d’albergo a New York, nel corso di una lunga e ampia intervista sulla sua musica e sulla sua storia, domandai a Frank Zappa del suo pubblico, quelli davanti alle casse dei negozi di dischi nel ’66, ’67 e ’68 per comprare i primi album che lui aveva fatto con le Mothers of Invention. Chi erano? Quanto ne sapeva di loro?
Zappa rispose con rapida, tipica convinzione. “Ne avevo una conoscenza abbastanza accurata, sulla base delle loro lettere” disse “Il novanta per cento di loro era di sesso maschile, di età compresa tra i sedici e i venti anni e viveva in case di periferia della borghesia ebraica. Noi dicevamo cose che quei ragazzi in particolare volevano ascoltare”. Zappa rispose con rapida, tipica convinzione. “Ne avevo una conoscenza abbastanza accurata, sulla base delle loro lettere” disse “Il novanta per cento di loro era di sesso maschile, di età compresa tra i sedici e i venti anni e viveva in case di periferia della borghesia ebraica. Noi dicevamo cose che quei ragazzi in particolare volevano ascoltare”.
E quei “ragazzi” non erano hippy, precisò Zappa. “Agli hippy piacevano i Grateful Dead e i Jefferson Airplane. Pensavano che quella fosse la vera musica. Noi facevamo soltanto cagate comedy. Eravamo troppo difficili da ascoltare. Richiedevamo troppa concentrazione”. E quei “ragazzi” non erano hippy, precisò Zappa. “Agli hippy piacevano i Grateful Dead e i Jefferson Airplane. Pensavano che quella fosse la vera musica. Noi facevamo soltanto cagate comedy. Eravamo troppo difficili da ascoltare. Richiedevamo troppa concentrazione”.
Non potevo contestare i suoi dati demografici. Non ho mai inviato cartoline o lettere alle Mothers e ho iniziato a vedere Zappa in concerto soltanto nei primi anni ’70, quando ormai l’intera formazione originaria delle Mothers si era sciolta da tempo. Eppure, fatta eccezione per “ebraica” (inserite, invece, “luterana”), Zappa aveva appena descritto me, come ero quando avevo ascoltato per la prima volta il disco che state tenendo in mano: “Disinibitevi!”, il terremoto a quattro lati delle Mothers del 1966, primo nel suo genere. Ero sedicenne e borghese, disperato di non sentirmi nessuna delle due cose, convinto di vivere in una cella di isolamento senza sbarre. Avevo anche concentrazione - e curiosità - da vendere. Non potevo contestare i suoi dati demografici. Non ho mai inviato cartoline o lettere alle Mothers e ho iniziato a vedere Zappa in concerto soltanto nei primi anni ’70, quando ormai l’intera formazione originaria delle Mothers si era sciolta da tempo. Eppure, fatta eccezione per “ebraica” (inserite, invece, “luterana”), Zappa aveva appena descritto me, come ero quando avevo ascoltato per la prima volta il disco che state tenendo in mano: “Disinibitevi!”, il terremoto a quattro lati delle Mothers del 1966, primo nel suo genere. Ero sedicenne e borghese, disperato di non sentirmi nessuna delle due cose, convinto di vivere in una cella di isolamento senza sbarre. Avevo anche concentrazione - e curiosità - da vendere.
Anche Matt Groening era così. Oggi è un celebre scrittore, artista e narratore, per non dire che è il creatore dei Simpsons, il popolarissimo nucleo famigliare americano. Ma nel 1966 era un boy-scout dodicenne, a Portland, nell’Oregon, che aveva raggranellato insieme a un amico sei preziosi dollari per comprare “Disinibitevi!” - soprattutto, dice adesso Groening, per il titolo dell’album e per “l’aspetto torvo” della foto di copertina. (Si noti quanto sia cambiato in quarant’anni il modo di vendere musica: Groening comprò la sua copia di “Disinibitevi!” nel reparto dischi di un negozio di alimentari). Anche Matt Groening era così. Oggi è un celebre scrittore, artista e narratore, per non dire che è il creatore dei Simpsons, il popolarissimo nucleo famigliare americano. Ma nel 1966 era un boy-scout dodicenne, a Portland, nell’Oregon, che aveva raggranellato insieme a un amico sei preziosi dollari per comprare “Disinibitevi!” - soprattutto, dice adesso Groening, per il titolo dell’album e per “l’aspetto torvo” della foto di copertina. (Si noti quanto sia cambiato in quarant’anni il modo di vendere musica: Groening comprò la sua copia di “Disinibitevi!” nel reparto dischi di un negozio di alimentari).
“Mi sentivo strano, certo” ricorda Groening. “Nelle note di copertina Frank parlava dell’avere undici anni e i baffi. Ho pensato: ‘Sì, sono proprio io!’. Da un giorno all’altro avevo iniziato a grattarmi continuamente la faccia. Avevo impulsi strani. Avevo formicolii e sudavo molto. Già dalla prima canzone, ‘Fricchettoni affamati, vecchio mio’, ero a bocca aperta e totalmente in sintonia”. Cosa più importante, aggiunge: “Sentivo di non essere l’unico. È stato fantastico quando, in seguito, ho visto Frank in concerto per la prima volta, al liceo del Lewis and Clark College nel 1970: ‘Oh, mio Dio, Frank Zappa può riempire una palestra!’ Lì tutti gli altri erano come me”. “Mi sentivo strano, certo” ricorda Groening. “Nelle note di copertina Frank parlava dell’avere undici anni e i baffi. Ho pensato: ‘Sì, sono proprio io!’. Da un giorno all’altro avevo iniziato a grattarmi continuamente la faccia. Avevo impulsi strani. Avevo formicolii e sudavo molto. Già dalla prima canzone, ‘Fricchettoni affamati, vecchio mio’, ero a bocca aperta e totalmente in sintonia”. Cosa più importante, aggiunge: “Sentivo di non essere l’unico. È stato fantastico quando, in seguito, ho visto Frank in concerto per la prima volta, al liceo del Lewis and Clark College nel 1970: ‘Oh, mio Dio, Frank Zappa può riempire una palestra!’ Lì tutti gli altri erano come me”.
Nella nostra conversazione del 1978 Zappa aveva descritto con grande acume il suo pubblico come “non limitato, semplicemente specializzato” - una giovane America a parte nella quale molti cittadini soffocavano nelle palestre dei licei senza essere rappresentati né nella politica del Paese né nella sua cultura, compresa la musica leggera. “Non è compito mio organizzarli” Zappa aveva detto in una precedente intervista del 1968 con Newsweek “Il meglio che posso fare è porgli delle domande”. Nella nostra conversazione del 1978 Zappa aveva descritto con grande acume il suo pubblico come “non limitato, semplicemente specializzato” - una giovane America a parte nella quale molti cittadini soffocavano nelle palestre dei licei senza essere rappresentati né nella politica del Paese né nella sua cultura, compresa la musica leggera. “Non è compito mio organizzarli” Zappa aveva detto in una precedente intervista del 1968 con Newsweek “Il meglio che posso fare è porgli delle domande”.
Una di queste domande era però centrale nella sfida e nell’estasi di “Disinibitevi!”, e nella vita stessa di Zappa come musicista nei tre decenni successivi: fino a che punto siete disposti a spingervi, attraversando quante porte chiuse e quanti muri di mattoni, e quanto siete disposti a impegnarvi per essere veramente liberi? In un’epoca di dischi fatti per lo più per rincoglionirvi il cervello, il messaggio di base di Zappa, negli estremi senza precedenti di “Disinibitevi!”, era: usate il cervello, non sprecatelo. Una di queste domande era però centrale nella sfida e nell’estasi di “Disinibitevi!”, e nella vita stessa di Zappa come musicista nei tre decenni successivi: fino a che punto siete disposti a spingervi, attraversando quante porte chiuse e quanti muri di mattoni, e quanto siete disposti a impegnarvi per essere veramente liberi? In un’epoca di dischi fatti per lo più per rincoglionirvi il cervello, il messaggio di base di Zappa, negli estremi senza precedenti di “Disinibitevi!”, era: usate il cervello, non sprecatelo.
In effetti “Disinibitevi!”, con la sua audacia e autorevolezza storica, potrebbe essere l’unico album rock di quei tempi a rimanere in questo secolo così impegnativo e così critico come quando esordì, poco oltre la metà dell’ultimo secolo, nel giugno del 1966, dalla Verve Records, una filiale principalmente jazz e folk-rock della non particolarmente attinente Metro-Goldwyn-Mayer Records. “Disinibitevi!” fu sguinzagliato nello stesso anno di “Revolver” dei Beatles, di “Biondo su Biondo” di Bob Dylan e di “Buone Vibrazioni” dei Beach Boys, tutti giustamente ammirati e ampiamente imitati. Ma le cose che in particolare magnetizzarono all’istante le menti mature e pronte come quella di Groening e la mia - e indispettirono i critici di allora facendoli persino arrabbiare - rimangono sbalorditive e, non di rado al tempo stesso, contraddittorie: i suoni metallici acuti e affilati, le pernacchie di kazoo e i corali gorgheggianti in “Fricchettoni affamati, vecchio mio”, i cambi convulsi di ritmo e i maestosi attacchi da big band in “Non ho cuore” e in “Come ho potuto essere così stupido”, la risoluzione (“Ed io pure, io pure…”) nel battibecco canoro di “Ti starai chiedendo perché io sia qui”. In effetti “Disinibitevi!”, con la sua audacia e autorevolezza storica, potrebbe essere l’unico album rock di quei tempi a rimanere in questo secolo così impegnativo e così critico come quando esordì, poco oltre la metà dell’ultimo secolo, nel giugno del 1966, dalla Verve Records, una filiale principalmente jazz e folk-rock della non particolarmente attinente Metro-Goldwyn-Mayer Records. “Disinibitevi!” fu sguinzagliato nello stesso anno di “Revolver” dei Beatles, di “Biondo su Biondo” di Bob Dylan e di “Buone Vibrazioni” dei Beach Boys, tutti giustamente ammirati e ampiamente imitati. Ma le cose che in particolare magnetizzarono all’istante le menti mature e pronte come quella di Groening e la mia - e indispettirono i critici di allora facendoli persino arrabbiare - rimangono sbalorditive e, non di rado al tempo stesso, contraddittorie: i suoni metallici acuti e affilati, le pernacchie di kazoo e i corali gorgheggianti in “Fricchettoni affamati, vecchio mio”, i cambi convulsi di ritmo e i maestosi attacchi da big band in “Non ho cuore” e in “Come ho potuto essere così stupido”, la risoluzione (“Ed io pure, io pure…”) nel battibecco canoro di “Ti starai chiedendo perché io sia qui”.

Nel 1966 Zappa e le Mothers - il cantante Ray Collins, il bassista Roy Estrada, il batterista Jimmy Carl Black e il chitarrista Elliot Ingber - erano una band provocatoriamente anacronistica e avulsa dall’emergente ortodossia psichedelica. Il rock & roll conciso sul 1º e 2º lato di “Disinibitevi!” era ostinatamente radicato in quelle che già allora si ritenevano essere prassi tramontate: attacchi di chitarra surf-and-blues, coretti da strada tardi anni ’50 e rhythm & blues nero primi anni ’60. I versi micidiali di Zappa sui pantaloni color cachi e sulle pomiciate nelle gelaterie erano di fatto una satira bonaria sull’untume che lui e gli altri delle Mothers conoscevano da vicino in quanto fan e veterani dei numeri tipici delle band da nightclub nella deserta periferia di Los Angeles.
Nel 1966 Zappa e le Mothers - il cantante Ray Collins, il bassista Roy Estrada, il batterista Jimmy Carl Black e il chitarrista Elliot Ingber - erano una band provocatoriamente anacronistica e avulsa dall’emergente ortodossia psichedelica. Il rock & roll conciso sul 1º e 2º lato di “Disinibitevi!” era ostinatamente radicato in quelle che già allora si ritenevano essere prassi tramontate: attacchi di chitarra surf-and-blues, coretti da strada tardi anni ’50 e rhythm & blues nero primi anni ’60. I versi micidiali di Zappa sui pantaloni color cachi e sulle pomiciate nelle gelaterie erano di fatto una satira bonaria sull’untume che lui e gli altri delle Mothers conoscevano da vicino in quanto fan e veterani dei numeri tipici delle band da nightclub nella deserta periferia di Los Angeles.
Zappa e Collins avevano composto insieme “Ricordi di El Monte” , un singolo dei Penguins da tarda sera del 1963, e Zappa l’ha ricordato nelle sue note di copertina su “Disinibitevi!”, evidenziando il contributo del falsetto di Collins nel 1957 a “Mi ricordo Linda” di Little Julian Herrera and the Tigers. Zappa e Collins avevano composto insieme “Ricordi di El Monte” , un singolo dei Penguins da tarda sera del 1963, e Zappa l’ha ricordato nelle sue note di copertina su “Disinibitevi!”, evidenziando il contributo del falsetto di Collins nel 1957 a “Mi ricordo Linda” di Little Julian Herrera and the Tigers.
Nel 1978 Zappa raccontava con rammarico di quanto fosse difficile raccontare ai musicisti più giovani dei fantastici dischi della sua giovinezza: “Possono aver sentito parlare di quello che era stato il rhythm & blues negli anni ’50, ma per esperienza personale conoscono un solo disco degli Sha Na Na. Come raccontargli di ‘Posso passare stasera?’ dei Velours?” Nel 1978 Zappa raccontava con rammarico di quanto fosse difficile raccontare ai musicisti più giovani dei fantastici dischi della sua giovinezza: “Possono aver sentito parlare di quello che era stato il rhythm & blues negli anni ’50, ma per esperienza personale conoscono un solo disco degli Sha Na Na. Come raccontargli di ‘Posso passare stasera?’ dei Velours?”
L’altra metà di “Disinibitevi!” era altrettanto estremista nella sua modernità: una suite su un lato e mezzo di improvvisazioni dirette che univa l’amore parallelo di Zappa per la musica classica contemporanea - in particolare per le esplorazioni delle orchestre di percussioni e per le epifanie elettroacustiche dell’idolo della sua gioventù, Edgard Varèse - con l’energia da rito della fertilità degli spettacoli delle Mothers a Los Angeles. Da questa distanza potrebbe sembrare incredibile, ma le Mothers of Invention del ’65 e ’66 erano una band da ballo, anche se una band che arrivava con la propria compagnia di ballo; una combriccola di veri e propri fricchettoni che si era formata intorno a Vito Paulekas, uno scultore e bohemien di lungo corso, e Carl Franzoni. L’altra metà di “Disinibitevi!” era altrettanto estremista nella sua modernità: una suite su un lato e mezzo di improvvisazioni dirette che univa l’amore parallelo di Zappa per la musica classica contemporanea - in particolare per le esplorazioni delle orchestre di percussioni e per le epifanie elettroacustiche dell’idolo della sua gioventù, Edgard Varèse - con l’energia da rito della fertilità degli spettacoli delle Mothers a Los Angeles. Da questa distanza potrebbe sembrare incredibile, ma le Mothers of Invention del ’65 e ’66 erano una band da ballo, anche se una band che arrivava con la propria compagnia di ballo; una combriccola di veri e propri fricchettoni che si era formata intorno a Vito Paulekas, uno scultore e bohemien di lungo corso, e Carl Franzoni.
Ai concerti delle Mothers quei ragazzi e quelle ragazze e le Sorelle Ciliegine non solo ballavano con la band ma anche per la band; se non sul palco, lì davanti. Ai concerti delle Mothers quei ragazzi e quelle ragazze e le Sorelle Ciliegine non solo ballavano con la band ma anche per la band; se non sul palco, lì davanti.
“Il modo in cui ballavamo” dice Franzoni “illustrava quello che Frank aveva in mente con le note. Noi eravamo un modo per comunicare quello che lui raccontava con la sua chitarra”. “Il modo in cui ballavamo” dice Franzoni “illustrava quello che Frank aveva in mente con le note. Noi eravamo un modo per comunicare quello che lui raccontava con la sua chitarra”.
“C’è un’espressione che Vito era solito usare, ‘anarchia pianificata’”, dice Franzoni, che con Vito è stato cantante ospite speciale su “Disinibitevi!”. “Si pianifica una situazione. Poi ‘la disinibizione’ inizia quando uno fa una cosa, tu ne fai un’altra, e un altro che sta lì la riprende”. Questo, in breve, è il teatro isterico che inizia con il ritmo virale di “Aiuto, sono una pietra” (una jam session tipica negli spettacoli delle Mothers), devia nella cantilena e mormorio a cappella di “Qui non può succedere”, e poi culmina con il rap prolungato e le tempeste nucleari del “Ritorno del figlio del Magnete Mostruoso”. “C’è un’espressione che Vito era solito usare, ‘anarchia pianificata’”, dice Franzoni, che con Vito è stato cantante ospite speciale su “Disinibitevi!”. “Si pianifica una situazione. Poi ‘la disinibizione’ inizia quando uno fa una cosa, tu ne fai un’altra, e un altro che sta lì la riprende”. Questo, in breve, è il teatro isterico che inizia con il ritmo virale di “Aiuto, sono una pietra” (una jam session tipica negli spettacoli delle Mothers), devia nella cantilena e mormorio a cappella di “Qui non può succedere”, e poi culmina con il rap prolungato e le tempeste nucleari del “Ritorno del figlio del Magnete Mostruoso”.
Se non fosse che Zappa avesse scritto una partitura della esplicita marachella su carta da pacchi marrone e avesse diretto con una bacchetta l’insieme delle Mothers e dei fricchettoni. Se non fosse che Zappa avesse scritto una partitura della esplicita marachella su carta da pacchi marrone e avesse diretto con una bacchetta l’insieme delle Mothers e dei fricchettoni.
“Disinibitevi!” è un album con diversi primati: primo album di Zappa, sua prima registrazione per una grande casa discografica, primo album doppio di canzoni inedite di una rock band e primo album doppio di esordio nel rock. Ha anche i ringraziamenti, le note di copertina e le spiritosaggini in prosa più dettagliate di qualunque album rock dei suoi tempi, tutte contraddistinte dal suo stile e dalla sua impronta. Matt Groening si ricorda di quando studiava attentamente sulla copertina apribile l’elenco a otto colonne delle fonti di ispirazione e degli spunti “cercando di capire chi fosse ognuno di loro”, un compito tutt’altro che banale, in quanto la lista non comprendeva soltanto Igor Stravinskij, Lawrence Ferlinghetti e Muddy Waters ma anche, prima di diventare celebri, Tiny Tim e Richard Berry, il compositore di “Louie Louie”, e il vicepreside del liceo di Zappa, Ernest Tosi. “Ma quando ne ho avuto la possibilità” dice Groening “mi sono informato su quelle persone. È così che mi sono interessato a Varèse e Howlin’ Wolf”. “Disinibitevi!” è un album con diversi primati: primo album di Zappa, sua prima registrazione per una grande casa discografica, primo album doppio di canzoni inedite di una rock band e primo album doppio di esordio nel rock. Ha anche i ringraziamenti, le note di copertina e le spiritosaggini in prosa più dettagliate di qualunque album rock dei suoi tempi, tutte contraddistinte dal suo stile e dalla sua impronta. Matt Groening si ricorda di quando studiava attentamente sulla copertina apribile l’elenco a otto colonne delle fonti di ispirazione e degli spunti “cercando di capire chi fosse ognuno di loro”, un compito tutt’altro che banale, in quanto la lista non comprendeva soltanto Igor Stravinskij, Lawrence Ferlinghetti e Muddy Waters ma anche, prima di diventare celebri, Tiny Tim e Richard Berry, il compositore di “Louie Louie”, e il vicepreside del liceo di Zappa, Ernest Tosi. “Ma quando ne ho avuto la possibilità” dice Groening “mi sono informato su quelle persone. È così che mi sono interessato a Varèse e Howlin’ Wolf”.
Passando a MOFO, “La Realizzazione di Disinibitevi!”: questo album è ancora più grande e più illuminante: dilatato fino a quattro volte la sua durata originale, in un viaggio attraverso l’ideazione e la registrazione, dall’inizio fin proprio alla fine (gli ultimi momenti della lunga notte del “Magnete Mostruoso”). Ci sono versioni alternative e sovra-incisioni divertenti. Ci sono remix successivi (a quanto pare, Zappa non completò mai “Disinibitevi!” in modo per lui soddisfacente), interviste d’epoca e anche uno scarto appena scoperto, la schietta e scurrile “Groupie da scopare”, al cui confronto il ringhio invitante di “Amore materno / delle Mothers” sembra “Mio buffo Valentino”. Passando a MOFO, “La Realizzazione di Disinibitevi!”: questo album è ancora più grande e più illuminante: dilatato fino a quattro volte la sua durata originale, in un viaggio attraverso l’ideazione e la registrazione, dall’inizio fin proprio alla fine (gli ultimi momenti della lunga notte del “Magnete Mostruoso”). Ci sono versioni alternative e sovra-incisioni divertenti. Ci sono remix successivi (a quanto pare, Zappa non completò mai “Disinibitevi!” in modo per lui soddisfacente), interviste d’epoca e anche uno scarto appena scoperto, la schietta e scurrile “Groupie da scopare”, al cui confronto il ringhio invitante di “Amore materno / delle Mothers” sembra “Mio buffo Valentino”.
Inoltre, qui ce n’è abbastanza per dimostrare a qualcuno di noi che le Mothers di “Disinibitevi!” erano una delle migliori band con le quali Zappa abbia mai suonato e per le quali abbia mai scritto: le sovra-incisioni vocali frontali e centrali del 2º disco che brillano di luce propria, la prolungata zuffa di chitarre in “Problemi ogni giorno”, una canzone che sembrava sempre troppo breve, anche nei suoi originari cinque e più minuti, il linguaggio crudo e lo scricchiolio dei pezzi dal concerto nel cuore della Nazione di Haight-Ashbury, la sera in cui le Mothers hanno fatto da spalla per Lenny Bruce al Fillmore Auditorium. Inoltre, qui ce n’è abbastanza per dimostrare a qualcuno di noi che le Mothers di “Disinibitevi!” erano una delle migliori band con le quali Zappa abbia mai suonato e per le quali abbia mai scritto: le sovra-incisioni vocali frontali e centrali del 2º disco che brillano di luce propria, la prolungata zuffa di chitarre in “Problemi ogni giorno”, una canzone che sembrava sempre troppo breve, anche nei suoi originari cinque e più minuti, il linguaggio crudo e lo scricchiolio dei pezzi dal concerto nel cuore della Nazione di Haight-Ashbury, la sera in cui le Mothers hanno fatto da spalla per Lenny Bruce al Fillmore Auditorium.
“Disinibitevi!” è anche, innegabilmente, il trionfo di Zappa - l’album che si era preparato a fare fin da quando era adolescente, soffocando negli anni di Eisenhower, però assolutamente certo del proprio destino. E quando è arrivato il suo momento, lui era pronto. “Disinibitevi!” è anche, innegabilmente, il trionfo di Zappa - l’album che si era preparato a fare fin da quando era adolescente, soffocando negli anni di Eisenhower, però assolutamente certo del proprio destino. E quando è arrivato il suo momento, lui era pronto.
La famosa bassista da studio e chitarrista Carol Kaye è stata una delle dozzine di musicisti turnisti di prima scelta che hanno suonato su parti di “Disinibitevi!” e ricorda di essere rimasta colpita sia da come Zappa dirigeva i musicisti sia dagli spartiti che gli aveva consegnato al momento. “Nel suo modo di comporre Frank dimostrava di avere una formazione, si vedeva”, dice Kaye, che ha contribuito con riempitivi di chitarra elettrica a dodici corde a quattro pezzi tra cui “Non sono soddisfatto” e “Non hai provato a chiamarmi”. “E quel materiale era buono” insiste Kaye. “Frank sapeva quello che voleva, e questo ci piaceva molto. Lo rispettavamo perché sapevamo che aveva una marcia in più”. La famosa bassista da studio e chitarrista Carol Kaye è stata una delle dozzine di musicisti turnisti di prima scelta che hanno suonato su parti di “Disinibitevi!” e ricorda di essere rimasta colpita sia da come Zappa dirigeva i musicisti sia dagli spartiti che gli aveva consegnato al momento. “Nel suo modo di comporre Frank dimostrava di avere una formazione, si vedeva”, dice Kaye, che ha contribuito con riempitivi di chitarra elettrica a dodici corde a quattro pezzi tra cui “Non sono soddisfatto” e “Non hai provato a chiamarmi”. “E quel materiale era buono” insiste Kaye. “Frank sapeva quello che voleva, e questo ci piaceva molto. Lo rispettavamo perché sapevamo che aveva una marcia in più”.
Frank Zappa - strano con quei baffi, quel pizzetto e quel cappotto di procione, ma apparentemente già più vecchio e più saggio dei miei genitori - aveva solo venticinque anni. Frank Zappa - strano con quei baffi, quel pizzetto e quel cappotto di procione, ma apparentemente già più vecchio e più saggio dei miei genitori - aveva solo venticinque anni.

Nel settembre del 1963 Zappa aveva ricevuto una lettera da Milt Rogers, un addetto agli artisti e al repertorio della Dot Records. Rogers ringraziava Zappa per avere inviato in esame un nastro di canzoni, poi lanciava la bomba: “Sebbene il materiale abbia dei meriti, non ci sentiamo abbastanza confidenti delle sue potenzialità commerciali per garantirvi la registrazione di un disco. Vi è, pertanto, rispedito indietro”.
Nel settembre del 1963 Zappa aveva ricevuto una lettera da Milt Rogers, un addetto agli artisti e al repertorio della Dot Records. Rogers ringraziava Zappa per avere inviato in esame un nastro di canzoni, poi lanciava la bomba: “Sebbene il materiale abbia dei meriti, non ci sentiamo abbastanza confidenti delle sue potenzialità commerciali per garantirvi la registrazione di un disco. Vi è, pertanto, rispedito indietro”.

È soltanto un campione del mucchio di corrispondenza ‘levati dai piedi’ ricevuta da case discografiche, editori e agenti, che Zappa ha raccolto negli anni precedenti a “Disinibitevi!”. Dopo avere terminato rocambolescamente il liceo e dopo avere passato un breve periodo al Chaffey Junior College di Alta Loma, in California, Zappa aveva intrapreso il lavoro della sua vita: comporre brani orchestrali, colonne sonore per film di serie B e sceneggiature, produrre singoli per piccole case discografiche nella zona di Los Angeles e incidere demo delle sue canzoni eccezionali, spesso nel suo famigerato Studio Z a Cucamonga. E si rifiutava di considerare un “no” come una risposta. È soltanto un campione del mucchio di corrispondenza ‘levati dai piedi’ ricevuta da case discografiche, editori e agenti, che Zappa ha raccolto negli anni precedenti a “Disinibitevi!”. Dopo avere terminato rocambolescamente il liceo e dopo avere passato un breve periodo al Chaffey Junior College di Alta Loma, in California, Zappa aveva intrapreso il lavoro della sua vita: comporre brani orchestrali, colonne sonore per film di serie B e sceneggiature, produrre singoli per piccole case discografiche nella zona di Los Angeles e incidere demo delle sue canzoni eccezionali, spesso nel suo famigerato Studio Z a Cucamonga. E si rifiutava di considerare un “no” come una risposta.
Gli chiesi di quella lettera di rifiuto, riportata in un bellissimo opuscolo pubblicitario degli anni ’70 che documentava i primi dieci anni di Zappa come Mother. Davvero credeva che le case discografiche fossero pronte per il tipo di pop di quella demo? (che includeva: “Da qualsiasi parte soffi il vento” da ‘Disinibitevi!’ e “Togliti i vestiti quando balli” registrato infine nel 1967 per “Lo Facciamo Solo per Soldi”). “Non m’importa se le case discografiche fossero pronte” rispose bruscamente “Sapevo che c’erano persone che volevano sentirlo. E alle quali sarebbe piaciuto molto se l’avessero sentito”. Tom Wilson era uno di questi e fu il primo di una grande casa discografica a intervenire. “Era diverso, sì” ammise Zappa “Mi ha spianato la strada”. Gli chiesi di quella lettera di rifiuto, riportata in un bellissimo opuscolo pubblicitario degli anni ’70 che documentava i primi dieci anni di Zappa come Mother. Davvero credeva che le case discografiche fossero pronte per il tipo di pop di quella demo? (che includeva: “Da qualsiasi parte soffi il vento” da ‘Disinibitevi!’ e “Togliti i vestiti quando balli” registrato infine nel 1967 per “Lo Facciamo Solo per Soldi”). “Non m’importa se le case discografiche fossero pronte” rispose bruscamente “Sapevo che c’erano persone che volevano sentirlo. E alle quali sarebbe piaciuto molto se l’avessero sentito”. Tom Wilson era uno di questi e fu il primo di una grande casa discografica a intervenire. “Era diverso, sì” ammise Zappa “Mi ha spianato la strada”.
Wilson vide la prima volta le Mothers of Invention nel novembre del 1965, durante una delle tante esibizioni della band al Whisky a Go Go sul Sunset Boulevard. Secondo qualcuno, entrò verso la fine di un concerto e sentì parte di “Problemi ogni giorno”, raffinata serendipità, se vera. Quella chiassosa canzone in stile blues parlava delle sommosse razziali e del senso di colpa dei bianchi, ispirata dagli incendi e dalle sparatorie nel quartiere Watts di Los Angeles nell’agosto del 1965. Wilson era nero. Wilson vide la prima volta le Mothers of Invention nel novembre del 1965, durante una delle tante esibizioni della band al Whisky a Go Go sul Sunset Boulevard. Secondo qualcuno, entrò verso la fine di un concerto e sentì parte di “Problemi ogni giorno”, raffinata serendipità, se vera. Quella chiassosa canzone in stile blues parlava delle sommosse razziali e del senso di colpa dei bianchi, ispirata dagli incendi e dalle sparatorie nel quartiere Watts di Los Angeles nell’agosto del 1965. Wilson era nero.
Era anche uno dei migliori produttori di rock & roll. Cresciuto a Waco, in Texas, Wilson aveva frequentato un rinomato college per neri, l’Università Fisk, poi si era trasferito a Harvard dove aveva lavorato nel jazz e nelle radio. Negli anni ’50 aveva fondato la Transition Records, registrando Sun Ra e Cecil Taylor, ed era stato produttore per la Columbia Records, dove aveva lavorato con Bob Dylan (producendo “Come una pietra che rotola”) ed era stato incaricato di aggiungere la base elettrica al “Suono del silenzio” di Simon & Garfunkel, portando il duo al primo posto in classifica. Al tempo in cui vide le Mothers al Whisky, Wilson era stato trasferito al reparto della Metro-Goldwyn-Mayer addetto agli artisti e al repertorio. E dopo quella sera, non solo firmò un contratto alla band. Si assunse anche un impegno straordinario: un budget di 20.000 dollari per la registrazione (a quel tempo, un botto di soldi, soprattutto per un nuovo gruppo) e la promessa di un album doppio. Era anche uno dei migliori produttori di rock & roll. Cresciuto a Waco, in Texas, Wilson aveva frequentato un rinomato college per neri, l’Università Fisk, poi si era trasferito a Harvard dove aveva lavorato nel jazz e nelle radio. Negli anni ’50 aveva fondato la Transition Records, registrando Sun Ra e Cecil Taylor, ed era stato produttore per la Columbia Records, dove aveva lavorato con Bob Dylan (producendo “Come una pietra che rotola”) ed era stato incaricato di aggiungere la base elettrica al “Suono del silenzio” di Simon & Garfunkel, portando il duo al primo posto in classifica. Al tempo in cui vide le Mothers al Whisky, Wilson era stato trasferito al reparto della Metro-Goldwyn-Mayer addetto agli artisti e al repertorio. E dopo quella sera, non solo firmò un contratto alla band. Si assunse anche un impegno straordinario: un budget di 20.000 dollari per la registrazione (a quel tempo, un botto di soldi, soprattutto per un nuovo gruppo) e la promessa di un album doppio.
Phyllis Smith era l’assistente di Wilson alla Metro-Goldwyn-Mayer e fece amicizia anche con Zappa (È elencata come “Fyllis” sul lato interno di “Disinibitevi!” e in seguito interpretò l’aspirante fiamma di Don Preston nel film “Zio Carne” di Zappa). “Tom era molto flemmatico ma anche molto in gamba” dice Smith “Sapeva quello che voleva, ma ne restava distaccato. Immagino che a Tom piacesse la follia di Frank e delle Mothers. Lui aveva uno sguardo peculiare sulle cose. Però aveva anche capito che Frank aveva un vero talento. Frank era serio e aveva un lato stravagante. Tom, essendo intelligente e ironico, ne era attratto”. Phyllis Smith era l’assistente di Wilson alla Metro-Goldwyn-Mayer e fece amicizia anche con Zappa (È elencata come “Fyllis” sul lato interno di “Disinibitevi!” e in seguito interpretò l’aspirante fiamma di Don Preston nel film “Zio Carne” di Zappa). “Tom era molto flemmatico ma anche molto in gamba” dice Smith “Sapeva quello che voleva, ma ne restava distaccato. Immagino che a Tom piacesse la follia di Frank e delle Mothers. Lui aveva uno sguardo peculiare sulle cose. Però aveva anche capito che Frank aveva un vero talento. Frank era serio e aveva un lato stravagante. Tom, essendo intelligente e ironico, ne era attratto”.
Tom, inoltre, non si faceva problemi a dire la sua all’interno della casa discografica” aggiunge Smith. “Lo lasciarono fare tutto ciò per Frank” - l’acconto per lo studio, l’album doppio - “perché i dirigenti rispettavano la sua intelligenza e perché quasi nessun dirigente si interessa di queste cose”. Tom, inoltre, non si faceva problemi a dire la sua all’interno della casa discografica” aggiunge Smith. “Lo lasciarono fare tutto ciò per Frank” - l’acconto per lo studio, l’album doppio - “perché i dirigenti rispettavano la sua intelligenza e perché quasi nessun dirigente si interessa di queste cose”.
“Disinibitevi!” fu inciso su 4 piste negli studi TTG, sulla Highland Avenue appena passato il Sunset. A quei tempi era una delle più indaffarate strutture indipendenti di Los Angeles, inaugurata nel 1965 dal proprietario e tecnico Ami Hadani, un veterano dell’esercito israeliano che ha ricevuto una “speciale riconoscenza” da Zappa nei ringraziamenti su “Disinibitevi!”. Ma il motivo per cui qui abbiamo molto altro materiale su “Disinibitevi!” è perché ad ogni sessione Zappa portava il proprio registratore monofonico a bobine, registrando tutto quello che succedeva, tra cui un bel po’ di facezie che non venivano registrate sul multitraccia (come i segmenti di istruzioni sul 3º disco). La pulsione documentaristica di Zappa era in azione. “Disinibitevi!” fu inciso su 4 piste negli studi TTG, sulla Highland Avenue appena passato il Sunset. A quei tempi era una delle più indaffarate strutture indipendenti di Los Angeles, inaugurata nel 1965 dal proprietario e tecnico Ami Hadani, un veterano dell’esercito israeliano che ha ricevuto una “speciale riconoscenza” da Zappa nei ringraziamenti su “Disinibitevi!”. Ma il motivo per cui qui abbiamo molto altro materiale su “Disinibitevi!” è perché ad ogni sessione Zappa portava il proprio registratore monofonico a bobine, registrando tutto quello che succedeva, tra cui un bel po’ di facezie che non venivano registrate sul multitraccia (come i segmenti di istruzioni sul 3º disco). La pulsione documentaristica di Zappa era in azione.
Wilson era elencato su “Disinibitevi!” come produttore, però lasciò in buona sostanza condurre le sessioni a Zappa. In questa raccolta si sente la voce sonora di Wilson, ma ancora di più si sente la presenza autoritaria di Zappa mentre imbecca le Mothers e istruisce i fricchettoni. “Frank era il responsabile”, dice senza esitazione Carol Kaye. Wilson era elencato su “Disinibitevi!” come produttore, però lasciò in buona sostanza condurre le sessioni a Zappa. In questa raccolta si sente la voce sonora di Wilson, ma ancora di più si sente la presenza autoritaria di Zappa mentre imbecca le Mothers e istruisce i fricchettoni. “Frank era il responsabile”, dice senza esitazione Carol Kaye.
“Che strano, pur avendo lavorato con Tom per altri dischi, non mi ricordo quasi per niente di lui durante quella sessione. Ed è stato saggio che chi stava dietro il vetro lasciasse fare all’artista”. “Che strano, pur avendo lavorato con Tom per altri dischi, non mi ricordo quasi per niente di lui durante quella sessione. Ed è stato saggio che chi stava dietro il vetro lasciasse fare all’artista”.
Kaye si ricorda anche delle Mothers come band. “A volte, durante le sessioni, il produttore invitava a partecipare dei suoi amici o dei suoi beniamini. Quasi nessuno di loro sapeva suonare molto bene, e dovevamo sopportarli. Le Mothers of Invention suonavano bene. Non dovevamo prenderli a calci o altro”, aggiunge ridendo. Kaye si ricorda anche delle Mothers come band. “A volte, durante le sessioni, il produttore invitava a partecipare dei suoi amici o dei suoi beniamini. Quasi nessuno di loro sapeva suonare molto bene, e dovevamo sopportarli. Le Mothers of Invention suonavano bene. Non dovevamo prenderli a calci o altro”, aggiunge ridendo.
Ascoltate le demo del 1965 di “Amore materno / delle Mothers”, “Da qualsiasi parte soffi il vento” e “Non ho cuore”, registrate da una precedente formazione con Henry Vestine, il futuro chitarrista dei Canned Heat, sulla recente raccolta d’archivio “Il Bouquet di Joe”. Gli arrangiamenti sono pressoché definitivi. Poi passate alla versione al Fillmore di “Non hai provato a chiamarmi” con i rap a stile libero di Collins e di Zappa sul brutale motivo di Ingber, Black ed Estrada (“Voglio solo entrare nei tuoi pantaloni!”, dichiara Collins, buttando lì il doppio senso). E ascoltate in quel disco i dialoghi mentre Zappa, Collins ed Estrada (un raffinato cantante, sottovalutato) riscrivono e rifiniscono al momento gli arrangiamenti armonici. Notate, in particolare, l’interludio alternativo in “Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro” cantato in stile doo-wop invece che parlato. Ascoltate le demo del 1965 di “Amore materno / delle Mothers”, “Da qualsiasi parte soffi il vento” e “Non ho cuore”, registrate da una precedente formazione con Henry Vestine, il futuro chitarrista dei Canned Heat, sulla recente raccolta d’archivio “Il Bouquet di Joe”. Gli arrangiamenti sono pressoché definitivi. Poi passate alla versione al Fillmore di “Non hai provato a chiamarmi” con i rap a stile libero di Collins e di Zappa sul brutale motivo di Ingber, Black ed Estrada (“Voglio solo entrare nei tuoi pantaloni!”, dichiara Collins, buttando lì il doppio senso). E ascoltate in quel disco i dialoghi mentre Zappa, Collins ed Estrada (un raffinato cantante, sottovalutato) riscrivono e rifiniscono al momento gli arrangiamenti armonici. Notate, in particolare, l’interludio alternativo in “Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro” cantato in stile doo-wop invece che parlato.
Sotto la direzione di Zappa, attento ai dettagli dell’esecuzione, le Mothers erano spericolate e al tempo stesso solide ma anche spontanee sul palco. Quando Collins portò Zappa nel gruppo, Estrada, Black e Collins erano già una band (insieme al sassofonista Dave Coronado, presto dileguatosi), i Soul Giants. Zappa prese subito la direzione, ma con il loro benestare. Le sue parole esatte furono: “Se suonerete la mia musica, vi renderò ricchi e famosi”. Zappa li ha resi ricchi di fama, certo. Sotto la direzione di Zappa, attento ai dettagli dell’esecuzione, le Mothers erano spericolate e al tempo stesso solide ma anche spontanee sul palco. Quando Collins portò Zappa nel gruppo, Estrada, Black e Collins erano già una band (insieme al sassofonista Dave Coronado, presto dileguatosi), i Soul Giants. Zappa prese subito la direzione, ma con il loro benestare. Le sue parole esatte furono: “Se suonerete la mia musica, vi renderò ricchi e famosi”. Zappa li ha resi ricchi di fama, certo.
“È verissimo, sono il dittatore assoluto della band, così come un direttore d’orchestra è il dittatore assoluto di un’orchestra”, mi rispose Zappa quando gli chiesi della sua reputazione come leader di band, delle Mothers soprattutto. Ciò nonostante, obiettò: “Voglio solo che il lavoro sia eseguito. Non c’è in ballo nessuna mania personalistica”. “È verissimo, sono il dittatore assoluto della band, così come un direttore d’orchestra è il dittatore assoluto di un’orchestra”, mi rispose Zappa quando gli chiesi della sua reputazione come leader di band, delle Mothers soprattutto. Ciò nonostante, obiettò: “Voglio solo che il lavoro sia eseguito. Non c’è in ballo nessuna mania personalistica”.
“Io lavoro per il pubblico” disse “E la band lavora per me”. “Io lavoro per il pubblico” disse “E la band lavora per me”.
Nel ’78 Zappa ricordava la realizzazione di “Disinibitevi!” come “una sessione per le tracce ritmiche, un’altra sessione per le parti vocali” e un’altra per ‘la disinibizione’ multi-parte. Nel ’78 Zappa ricordava la realizzazione di “Disinibitevi!” come “una sessione per le tracce ritmiche, un’altra sessione per le parti vocali” e un’altra per ‘la disinibizione’ multi-parte.
I registri sindacali originali dei musicisti (che potrebbero non essere affidabili, dipendendo da chi li compilava) listano cinque sessioni in quattro giorni: 9-12 marzo 1966, con due sessioni il 9 e la stravaganza “Aiuto / Succedere / Magnete” eseguita il 12 durante un turno dalle 2 alle 5 di mattina (e questo sembra corretto: la copertina apribile riporta una lettera di marzo della Laurentide Finance Company che chiedeva dove diavolo fossero finite tutte le percussioni noleggiate ). I registri sindacali originali dei musicisti (che potrebbero non essere affidabili, dipendendo da chi li compilava) listano cinque sessioni in quattro giorni: 9-12 marzo 1966, con due sessioni il 9 e la stravaganza “Aiuto / Succedere / Magnete” eseguita il 12 durante un turno dalle 2 alle 5 di mattina (e questo sembra corretto: la copertina apribile riporta una lettera di marzo della Laurentide Finance Company che chiedeva dove diavolo fossero finite tutte le percussioni noleggiate ).
Carl Franzoni ricorda che quella sera entrò nei TTG e vide nella cabina di regia Wilson e la squadra di tecnici “che sembravano disorientati, chiedendosi: ‘Che diavolo sta succedendo qui?’” Carl Franzoni ricorda che quella sera entrò nei TTG e vide nella cabina di regia Wilson e la squadra di tecnici “che sembravano disorientati, chiedendosi: ‘Che diavolo sta succedendo qui?’”
Ecco cosa successe: un’interpretazione, composta e diretta energicamente, del clima pesante - ogni notte sulla Sunset Strip, appena fuori dallo studio, poliziotti, sfollagente e cellulari contro band, ballerini e ragazzini scalmanati. Nel cast allargato delle Mothers e degli appassionati in studio quella notte non c’erano soltanto Vito, Franzoni e Kim Fowley, altissimo e all’ultimissima moda, ma anche quasi tutti i musicisti e gli artisti che avevano condiviso il palco con le Mothers e che gravitavano nella loro orbita. Qualcuno di loro compare nelle note di copertina e nelle foto: P.F. Sloan, Paul Butterfield, il pianista jazz Les McCann e i cantanti Cory Wells e Danny Hutton, in seguito nei Three Dog Night. C’erano anche: Mac Rebennack, che non era ancora il Dottor John e che se ne andò prima perché non capiva la musica, Michael Clarke dei Byrds e un giovane Terry Gilliam, futuro creatore dei Monty Python e regista di “Brazil” e “L’Esercito delle Dodici Scimmie”. Ecco cosa successe: un’interpretazione, composta e diretta energicamente, del clima pesante - ogni notte sulla Sunset Strip, appena fuori dallo studio, poliziotti, sfollagente e cellulari contro band, ballerini e ragazzini scalmanati. Nel cast allargato delle Mothers e degli appassionati in studio quella notte non c’erano soltanto Vito, Franzoni e Kim Fowley, altissimo e all’ultimissima moda, ma anche quasi tutti i musicisti e gli artisti che avevano condiviso il palco con le Mothers e che gravitavano nella loro orbita. Qualcuno di loro compare nelle note di copertina e nelle foto: P.F. Sloan, Paul Butterfield, il pianista jazz Les McCann e i cantanti Cory Wells e Danny Hutton, in seguito nei Three Dog Night. C’erano anche: Mac Rebennack, che non era ancora il Dottor John e che se ne andò prima perché non capiva la musica, Michael Clarke dei Byrds e un giovane Terry Gilliam, futuro creatore dei Monty Python e regista di “Brazil” e “L’Esercito delle Dodici Scimmie”.

“Quelle erano le persone per strada che i poliziotti rinchiudevano negli autobus” , spiegò Zappa in seguito. E “Disinibitevi!” era il suo avvertimento che presto sarebbe potuto succedere anche dove vivevate voi, se già non era successo.
“Quelle erano le persone per strada che i poliziotti rinchiudevano negli autobus” , spiegò Zappa in seguito. E “Disinibitevi!” era il suo avvertimento che presto sarebbe potuto succedere anche dove vivevate voi, se già non era successo.
Essere disinibiti non significava soltanto essere vivi e allo stato brado. C’era l’altro significato, la paranoia nera e i brutti sballi, gli inganni del potere costituito camuffati da retta moralità. Essere disinibiti non significava soltanto essere vivi e allo stato brado. C’era l’altro significato, la paranoia nera e i brutti sballi, gli inganni del potere costituito camuffati da retta moralità.
Una sera, durante la sommossa di Watts, Franzoni si trovò dalla parte sbagliata dei fucili della polizia e delle baionette della Guardia Nazionale quando l’auto nella quale viaggiava insieme a Johnny Echols e Bryan MacLean della band Love, fu fermata e perquisita. E infine le Mothers, dopo avere finito nel ’66 le sessioni di “Assolutamente Liberi”, si spostarono a New York, dopo che la Polizia di Los Angeles aveva fatto chiudere tutta la Strip con indiscriminati rastrellamenti illegali dei ragazzi che bazzicavano davanti ai locali. Una sera, durante la sommossa di Watts, Franzoni si trovò dalla parte sbagliata dei fucili della polizia e delle baionette della Guardia Nazionale quando l’auto nella quale viaggiava insieme a Johnny Echols e Bryan MacLean della band Love, fu fermata e perquisita. E infine le Mothers, dopo avere finito nel ’66 le sessioni di “Assolutamente Liberi”, si spostarono a New York, dopo che la Polizia di Los Angeles aveva fatto chiudere tutta la Strip con indiscriminati rastrellamenti illegali dei ragazzi che bazzicavano davanti ai locali.
“Quell’album è attuale oggi tanto quanto lo era quarant’anni fa”, afferma Franzoni. “Non ho dubbi. Frank era sempre al corrente di tutto quello che gli succedeva intorno e sapeva come scriverne. E oggigiorno stiamo ancora vivendo nelle stesse bugie. Non esiste da nessuna parte una verità tangibile, tranne che in quella musica”. “Quell’album è attuale oggi tanto quanto lo era quarant’anni fa”, afferma Franzoni. “Non ho dubbi. Frank era sempre al corrente di tutto quello che gli succedeva intorno e sapeva come scriverne. E oggigiorno stiamo ancora vivendo nelle stesse bugie. Non esiste da nessuna parte una verità tangibile, tranne che in quella musica”.
Potrebbe essere una verità che molti non sono ancora pronti ad ascoltare. Imbevuta di eco nero, saltando dalla paranoia a passo lento alla paura galoppante, “Chi sono i poliziotti del cervello?” è un magistrale contro-interrogatorio: una serie di domande sull’identità e sull’obbedienza rivolte a voi con un basso ringhiante e voci da incubo. “Nelle interviste di allora Frank parlava di quella canzone” dice Matt Groening “su quanto per lui fosse un lavoro molto importante e sul fatto che non fosse stata veramente capita. Perché nel disco Frank non rispondeva alla domanda: chi sono i poliziotti del cervello?” Potrebbe essere una verità che molti non sono ancora pronti ad ascoltare. Imbevuta di eco nero, saltando dalla paranoia a passo lento alla paura galoppante, “Chi sono i poliziotti del cervello?” è un magistrale contro-interrogatorio: una serie di domande sull’identità e sull’obbedienza rivolte a voi con un basso ringhiante e voci da incubo. “Nelle interviste di allora Frank parlava di quella canzone” dice Matt Groening “su quanto per lui fosse un lavoro molto importante e sul fatto che non fosse stata veramente capita. Perché nel disco Frank non rispondeva alla domanda: chi sono i poliziotti del cervello?”
Groening sentì finalmente la risposta nel 1971, quando vide Zappa dal vivo con l’edizione Flo & Eddie delle Mothers. “Hanno fatto ‘Chi sono i poliziotti del cervello?’. E quella volta l’ultimo verso fu: ‘Siete voi i poliziotti del cervello’”. Groening sentì finalmente la risposta nel 1971, quando vide Zappa dal vivo con l’edizione Flo & Eddie delle Mothers. “Hanno fatto ‘Chi sono i poliziotti del cervello?’. E quella volta l’ultimo verso fu: ‘Siete voi i poliziotti del cervello’”.
L’aggiunta che preferisco a uno degli album che preferisco come esperienza rock & roll cardine è “Band rock & roll squattrinata”, la conclusione lamentosa dell’ultima notte folle delle sessioni. In questo disco ci sono molti esempi di Zappa come eccellente autore di canzoni, chitarrista di abilità mostruosa, ingegno micidiale e leader di ferro. Quel pezzo racchiude però in sé tutta l’umanità e l’onesto lavoro di Zappa. L’aggiunta che preferisco a uno degli album che preferisco come esperienza rock & roll cardine è “Band rock & roll squattrinata”, la conclusione lamentosa dell’ultima notte folle delle sessioni. In questo disco ci sono molti esempi di Zappa come eccellente autore di canzoni, chitarrista di abilità mostruosa, ingegno micidiale e leader di ferro. Quel pezzo racchiude però in sé tutta l’umanità e l’onesto lavoro di Zappa.
C’è un applauso. Qualcuno grida: “Bello, bello”. Zappa scherza su “corrompere con” (distribuire) copie dell’album quando sarà pubblicato, poi chiede alla folla di “uscire il più in fretta possibile” e non portare via nessuna delle percussioni noleggiate, altrimenti lui avrebbe dovuto rimborsarla. “Siamo una band rock & roll squattrinata. Sono sei settimane che non lavoriamo, cazzo”. C’è un applauso. Qualcuno grida: “Bello, bello”. Zappa scherza su “corrompere con” (distribuire) copie dell’album quando sarà pubblicato, poi chiede alla folla di “uscire il più in fretta possibile” e non portare via nessuna delle percussioni noleggiate, altrimenti lui avrebbe dovuto rimborsarla. “Siamo una band rock & roll squattrinata. Sono sei settimane che non lavoriamo, cazzo”.
Ciò sarebbe cambiato. Ma Frank Zappa è sempre stato un musicista all’opera e lo sarebbe rimasto a lungo, ben dopo la mitizzazione di questo album, fino alla fine dei suoi giorni. “Lo faccio solo per me” mi disse quel giorno del 1978 “e per gli altri a cui piace”. Ciò sarebbe cambiato. Ma Frank Zappa è sempre stato un musicista all’opera e lo sarebbe rimasto a lungo, ben dopo la mitizzazione di questo album, fino alla fine dei suoi giorni. “Lo faccio solo per me” mi disse quel giorno del 1978 “e per gli altri a cui piace”.
Io sono uno di loro. Grazie a “Disinibitevi!”. Io sono uno di loro. Grazie a “Disinibitevi!”.

Disco 1

1. Fricchettoni affamati, vecchio mio

1. Fricchettoni affamati, vecchio mio

English Español English Italiano Español
[Note di FZ] È stata scritta per Carl Orestes Franzoni. Lui è strampalato dalla testa ai piedi. Un giorno verrà a vivere di fianco a voi e il vostro giardino morirà. [Note di FZ] È stata scritta per Carl Orestes Franzoni. Lui è strampalato dalla testa ai piedi. Un giorno verrà a vivere di fianco a voi e il vostro giardino morirà.
Ritiratevi da scuola prima che il vostro cervello, entrando in contatto con il nostro mediocre sistema scolastico, marcisca. Lasciate perdere il ballo per la fine dell’anno scolastico e andate in biblioteca per istruirvi da soli, se avete fegato. Ritiratevi da scuola prima che il vostro cervello, entrando in contatto con il nostro mediocre sistema scolastico, marcisca. Lasciate perdere il ballo per la fine dell’anno scolastico e andate in biblioteca per istruirvi da soli, se avete fegato.
A qualcuno di voi piacciono gli inni prima delle partite e i robot di plastica che vi dicono che cosa leggere. Fate come se non l’avessi detto. Questa canzone non ha alcun messaggio. Alzatevi per gli onori alla bandiera. A qualcuno di voi piacciono gli inni prima delle partite e i robot di plastica che vi dicono che cosa leggere. Fate come se non l’avessi detto. Questa canzone non ha alcun messaggio. Alzatevi per gli onori alla bandiera.
 
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Alle tue scuole che non insegnano Alle tue scuole che non insegnano
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Alle menti irraggiungibili che ti disdegnano Alle menti irraggiungibili che ti disdegnano
Mister America, tenti di mantenere occultato Mister America, tenti di mantenere occultato
Lo sgomento che ti ha svuotato Lo sgomento che ti ha svuotato
Quando hai capito che tutte le bugie che hai raccontato Quando hai capito che tutte le bugie che hai raccontato
E tutti i vecchi trucchi che hai provato E tutti i vecchi trucchi che hai provato
Non riusciranno ad arginare il maremoto Non riusciranno ad arginare il crescente maremoto
Di fricchettoni affamati, vecchio mio Di fricchettoni affamati, vecchio mio
 
Loro non seguiranno più i cliché Loro non seguiranno più i cliché
Di quella filosofia da brico-center del Midwest Di quella filosofia da brico-center del Midwest
Che gira le spalle Che gira le spalle
A quelli che hanno le palle A quelli che hanno le palle
Di dire ciò che pensano Di dire ciò che pensano
(Gli esclusi dal programma sociale Grande Società) (Gli esclusi dal programma sociale Grande Società)
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Fricchettoni affamati, vecchio mio Fricchettoni affamati, vecchio mio
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Al tuo sogno da supermercato Al tuo sogno da supermercato
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Al negozio di alcolici venerato Al negozio di alcolici venerato
Mister America, tenti di mantenere occultato Mister America, tenti di mantenere occultato
L’effetto del tuo orgoglio spietato L’effetto del tuo orgoglio spietato
Le utili menti che ha rifiutato Le utili menti che ha rifiutato
Il giorno che hai fatto spallucce e ti sei scansato Il giorno che hai fatto spallucce e ti sei scansato
Quando hai visto i loro vestiti, hai gridato: Quando hai visto i loro vestiti, hai gridato:
“Che fricchettoni affamati!”, vecchio mio “Che fricchettoni affamati!”, vecchio mio
 
Loro non seguiranno più i cliché Loro non seguiranno più i cliché
Di quella filosofia da brico-center del Midwest Di quella filosofia da brico-center del Midwest
Che gira le spalle Che gira le spalle
A quelli che hanno le palle A quelli che hanno le palle
Di dire ciò che pensano Di dire ciò che pensano
(Gli esclusi dal programma sociale Grande Società) (Gli esclusi dal programma sociale Grande Società)

2. Non ho cuore

2. Non ho cuore

English Español English Italiano Español
[Note di FZ] È una sintesi di come la penso riguardo ai rapporti socio-sessuali. [Note di FZ] È una sintesi di come la penso riguardo ai rapporti socio-sessuali.
 
Non ho cuore Non ho cuore
Non ho cuore da regalare Non ho cuore da regalare
Resto qui e rido degli sciocchi che si innamorano Resto qui e rido degli sciocchi che si innamorano
Quello che chiamano amore non esiste proprio Quello che chiamano amore non esiste proprio
Oggi in cielo non ci sono angeli che cantano Oggi in cielo non ci sono angeli che cantano
 
Ragazza, non credo Ragazza, non credo
Ragazza, non credo alle tue parole Ragazza, non credo alle tue parole
Tu dici che è solo per me il tuo cuore Tu dici che è solo per me il tuo cuore
Io ti dico: “Devi essere proprio cieca Io ti dico: “Devi essere proprio cieca
Che cosa ti fa credere di avere tanto valore Che cosa ti fa credere di avere tanto valore
 
Da farmi rinunciare Da farmi rinunciare
Alla mia vita da sogno? Alla mia vita da sogno?
Perché, bimba, quello che tu hai, sì Perché, bimba, quello che tu hai, sì
Non è certo quello di cui ho bisogno Non è certo quello di cui ho bisogno
 
Ragazza, faresti meglio ad andartene Ragazza, faresti meglio ad andartene
Ragazza, faresti meglio ad andartene via Ragazza, faresti meglio ad andartene via
Credo che vivere con te Credo che vivere con te
Non sarebbe affatto la cosa giusta per me Non sarebbe affatto la cosa giusta per me
È così difficile vedere le cose alla maniera mia? È così difficile vedere le cose alla maniera mia?
 
Perché dovrei legarmi a te? Perché dovrei legarmi a te?
Non è affatto ciò che voglio fare, perché Non è affatto ciò che voglio fare, perché
Dovrebbe un abbraccio o due o anche tre Dovrebbe un abbraccio o due o anche tre
Farmi diventare una parte così importante di te?” Farmi diventare una parte così importante di te?”
Non ho cuore da regalare Non ho cuore da regalare

3. Chi sono i poliziotti del cervello?

3. Chi sono i poliziotti del cervello?

English Español English Italiano Español
[Note di FZ] Alle cinque del mattino qualcuno continuava a cantarmela nella testa e me l’ha fatta scrivere. Devo ammettere di essermi spaventato quando poi l’ho suonata e ne ho cantato le parole. [Note di FZ] Alle cinque del mattino qualcuno continuava a cantarmela nella testa e me l’ha fatta scrivere. Devo ammettere di essermi spaventato quando poi l’ho suonata e ne ho cantato le parole.
 
Oohh oohh ohohohooo Oohh oohh ohohohooo
Oohh oohh ohohohooo Oohh oohh ohohohooo
 
Che cosa faresti se ti lasciassimo tornare a casa Che cosa faresti se ti lasciassimo tornare a casa
E la plastica fosse tutta sciolta e la cromatura tutta fusa? E la plastica fosse tutta sciolta e la cromatura tutta fusa?
Chi sono i poliziotti del cervello? Chi sono i poliziotti del cervello?
 
Oohh oohh ohohohooo Oohh oohh ohohohooo
Oohh oohh ohohohooo Oohh oohh ohohohooo
 
Che cosa farai quando l’etichetta sarà scollata Che cosa farai quando l’etichetta sarà scollata
E la plastica tutta sciolta e la cromatura squagliata? E la plastica tutta sciolta e la cromatura squagliata?
 
WAAAAHHHH! WAAAAHHHH!
Credo che morirò Credo che morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Morirò Morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Morirò Morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Morirò Morirò
 
Chi sono i poliziotti del cervello? Chi sono i poliziotti del cervello?
 
Oohh oohh ohohohooo Oohh oohh ohohohooo
Oohh oohh ohohohooo Oohh oohh ohohohooo
 
Che cosa faresti se quella cromatura squagliata e quella plastica sciolta Che cosa faresti se quella cromatura squagliata e quella plastica sciolta
Fossero le persone che conoscevi una volta? Fossero le persone che conoscevi una volta?
Chi sono i poliziotti del cervello? Chi sono i poliziotti del cervello?
 
[Strumentale] [Strumentale]

4. Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro

4. Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro

English Español English Italiano Español
[Note di FZ] È untuosissima. Non dovreste ascoltarla. Dovreste mettervela sui capelli. [Note di FZ] È untuosissima. Non dovreste ascoltarla. Dovreste mettervela sui capelli.
 
Oggi fa un anno che te ne sei andata Oggi fa un anno che te ne sei andata
Ma adesso ritorni a bussare alla mia porta Ma adesso ritorni a bussare alla mia porta
E dici che è per restare che sei tornata E dici che è per restare che sei tornata
Ma io dico… Ma io dico…
 
Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro
Adesso sono più vecchio di un anno intero e un po’ più scaltro Adesso sono più vecchio di un anno intero e un po’ più scaltro
Adesso non ho di certo bisogno di te, non ti amo più Adesso non ho di certo bisogno di te, non ti amo più
 
Mi hai ingannato, bimba, e hai raccontato su di me qualche sporca bugia Mi hai ingannato, bimba, e hai raccontato su di me qualche sporca bugia
Te la sei fatta con tutti quegli altri laggiù Te la sei fatta con tutti quegli altri laggiù
Perciò ho dovuto lasciarti andare via Perciò ho dovuto lasciarti andare via
Adesso non ho di certo bisogno di te e non ti amo più Adesso non ho di certo bisogno di te e non ti amo più
 
Un anno fa te ne sei andata Un anno fa te ne sei andata
E adesso ritorni piangendo e gridando: “Ti prego, tesoro, fammi entrare” E adesso ritorni piangendo e gridando: “Ti prego, tesoro, fammi entrare”
Ma io non ho bisogno di te, no, non ti amo più Ma io non ho bisogno di te, no, non ti amo più
Quindi va’ a cercare sostegno, va’ a piangere alla porta di qualcun altro laggiù Quindi va’ a cercare sostegno, va’ a piangere alla porta di qualcun altro laggiù
 
Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro
Adesso sono più vecchio di un anno intero e un po’ più scaltro Adesso sono più vecchio di un anno intero e un po’ più scaltro
Adesso non ho di certo bisogno di te, non ti amo più Adesso non ho di certo bisogno di te, non ti amo più
 
(Oh, tesoro mio!) (Oh, tesoro mio!)
 
Piangi pure Piangi pure
Continua pure a lacrimare Continua pure a lacrimare
(Tesoro) (Tesoro)
Fatti cadere le lacrime sul vestito Fatti cadere le lacrime sul vestito
Chi se ne importa se l’hanno macchiato? Chi se ne importa se l’hanno macchiato?
Ti avevo dato il mio anello del liceo Ti avevo dato il mio anello del liceo
Al chiosco delle bibite Al chiosco delle bibite
Avevamo preso una cotta, bimba Avevamo preso una cotta, bimba
Credevo che fosse giusta, che fosse oltre ogni limite, ma… Credevo che fosse giusta, che fosse oltre ogni limite, ma…
 
Mi hai ingannato, bimba, e hai raccontato su di me qualche sporca bugia Mi hai ingannato, bimba, e hai raccontato su di me qualche sporca bugia
Te la sei fatta con tutti quegli altri laggiù Te la sei fatta con tutti quegli altri laggiù
Perciò ho dovuto portare i miei pantaloni color cachi in stireria Perciò ho dovuto portare i miei pantaloni color cachi in stireria
Adesso non ho di certo bisogno di te, non ti amo più Adesso non ho di certo bisogno di te, non ti amo più
 
Bimba Bimba
Bimba Bimba
Io io io io Io io io io
Io ti amo tanto, tesoro Io ti amo tanto, tesoro
Io… Io, oh, ti amo Io… Io, oh, ti amo
Perché non ti piaccio? Perché non ti piaccio?
Bimba Bimba
Tu mi piaci, invece io non ti piaccio Tu mi piaci, invece io non ti piaccio
Oh, ho bisogno di te Oh, ho bisogno di te
Non capisco cosa sia Non capisco cosa sia
Bimba Bimba
Ho… Ho fatto rifare il rivestimento della mia macchina Ho… Ho fatto rifare il rivestimento della mia macchina
Mi sono fatto stirare i capelli Mi sono fatto stirare i capelli
Oh, ti amo Oh, ti amo
Ho una bella cotonatura Ho una bella cotonatura
Oh, bimba mia Oh, bimba mia
Mi sono comprato un paio di scarpe nuove Mi sono comprato un paio di scarpe nuove
Oh, amore mio Oh, amore mio
E dei nuovi pantaloni color cachi, siamo usciti E dei nuovi pantaloni color cachi, siamo usciti
E siamo andati a bere una Coca-Cola E siamo andati a bere una Coca-Cola

5. Amore materno / delle Mothers

5. Amore materno / delle Mothers

English Español English Italiano Español
[Note di FZ] È una reclame carnale per la band. La cantiamo durante i concerti dal vivo per suggerire alle spettatrici i potenziali piaceri derivabili dal contatto sociale con noi. Cacca trascurabile. [Note di FZ] È una reclame carnale per la band. La cantiamo durante i concerti dal vivo per suggerire alle spettatrici i potenziali piaceri derivabili dal contatto sociale con noi. Cacca trascurabile.
 
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui
L’amore materno è per te la cosa giusta L’amore materno è per te la cosa giusta
Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa
 
L’amore delle Mothers ti farà impazzire, sono tutte entusiaste di come lo facciamo L’amore delle Mothers ti farà impazzire, sono tutte entusiaste di come lo facciamo
Non hai bisogno di sentirti sola, non hai bisogno di sentirti triste, se solo ti acchiappiamo Non hai bisogno di sentirti sola, non hai bisogno di sentirti triste, se solo ti acchiappiamo
Quello di cui hai bisogno è… Quello di cui hai bisogno è…
 
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Dài, prendilo adesso Dài, prendilo adesso
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui
L’amore materno è per te la cosa giusta L’amore materno è per te la cosa giusta
Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa
 
Madre Natura è stata generosa con questa band, l’idea che siamo timidi non vi deve nemmeno sfiorare Madre Natura è stata generosa con questa band, l’idea che siamo timidi non vi deve nemmeno sfiorare
Mandateci su delle piccole groupie, le prenderemo per mano e le culleremo fino a farle sudare e urlare Mandateci su delle piccole groupie, le prenderemo per mano e le culleremo fino a farle sudare e urlare
Quello di cui hai bisogno è… Quello di cui hai bisogno è…
 
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Prendilo adesso Prendilo adesso
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui
L’amore materno è per te la cosa giusta L’amore materno è per te la cosa giusta
Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa
 
Possiamo amarti fino a farti venire un infarto, la verità, credici, è questa Possiamo amarti fino a farti venire un infarto, la verità, credici, è questa
Ti morderemo sul collo e ti graffieremo la schiena fino a farti perdere la testa Ti morderemo sul collo e ti graffieremo la schiena fino a farti perdere la testa
Quello di cui hai bisogno è… Quello di cui hai bisogno è…
 
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui
L’amore materno è per te la cosa giusta L’amore materno è per te la cosa giusta
Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa
 
Ho un po’ d’amore materno per te, sai, bimba Ho un po’ d’amore materno per te, sai, bimba
Ho un po’ d’amore materno per te, sai, dolcezza Ho un po’ d’amore materno per te, sai, dolcezza
Non m’importa affatto, sai, che tu abbia solo diciotto anni Non m’importa affatto, sai, che tu abbia solo diciotto anni
Perché ho un po’ d’amore materno per te, bimba Perché ho un po’ d’amore materno per te, bimba

6. Come ho potuto essere così stupido?

6. Come ho potuto essere così stupido?

English Español English Italiano Español
[Note di FZ] Si basa su un ritmo afrocubano nanigo modificato. Noi lo chiamiamo ‘Valzer Motown’. Resta in 3/4 dall’inizio alla fine, però da una sezione all’altra ci sono degli spostamenti di cadenza. Per voi, in quanto adolescenti americani (in quanto americani), questo non significa nulla. (Mi sono sempre chiesto se riuscirei a scrivere una canzone d’amore). [Note di FZ] Si basa su un ritmo afrocubano nanigo modificato. Noi lo chiamiamo ‘Valzer Motown’. Resta in 3/4 dall’inizio alla fine, però da una sezione all’altra ci sono degli spostamenti di cadenza. Per voi, in quanto adolescenti americani (in quanto americani), questo non significa nulla. (Mi sono sempre chiesto se riuscirei a scrivere una canzone d’amore).
 
Quando ho conquistato il tuo amore, ero contentissimo Quando ho conquistato il tuo amore, ero contentissimo
Tutta la felicità del mondo era mia Tutta la felicità del mondo era mia
Poi il nostro amore è svanito e te ne sei andata Poi il nostro amore è svanito e te ne sei andata
Adesso piango a calde lacrime sprofondando nella malinconia Adesso piango a calde lacrime sprofondando nella malinconia
 
Adesso capisco che non mi hai mai e poi mai amato davvero Adesso capisco che non mi hai mai e poi mai amato davvero
Adesso mi fa male pensare che non te n’è mai e poi mai importato veramente Adesso mi fa male pensare che non te n’è mai e poi mai importato veramente
Resto qui a scervellarmi per cercare di capire Resto qui a scervellarmi per cercare di capire
Cos’è successo davvero all’amore che abbiamo vissuto congiuntamente Cos’è successo davvero all’amore che abbiamo vissuto congiuntamente
 
Come ho potuto essere così stupido? Come ho potuto essere così stupido?
Come ho potuto credere a tutte quelle bugie che mi hai raccontato? Come ho potuto credere a tutte quelle bugie che mi hai raccontato?
Come ho potuto farmi ingannare dal tuo musetto? Come ho potuto farmi ingannare dal tuo musetto?
 
Hai sciupato il nostro amore Hai sciupato il nostro amore
Hai rovinato la mia vita Hai rovinato la mia vita
Sono orribilmente umiliato Sono orribilmente umiliato
Sono proprio distrutto Sono proprio distrutto
 
Ma verrà il giorno in cui ti pentirai del modo in cui Ma verrà il giorno in cui ti pentirai del modo in cui
Mi hai trattato, come se fossi un cretino Mi hai trattato, come se fossi un cretino
E non sapessi quante volte hai mentito sul tuo amore per me E non sapessi quante volte hai mentito sul tuo amore per me
Qualcun altro capirà, in un futuro vicino, che il tuo amore era solo un teatrino Qualcun altro capirà, in un futuro vicino, che il tuo amore era solo un teatrino
 
Come ho potuto essere così stupido? Come ho potuto essere così stupido?

7. Perdindirindina

7. Perdindirindina

English Español English Italiano Español

[Note di FZ] È stata studiata accuratamente per risucchiare dalla nostra parte gli ascoltatori dodicenni. Mi piacciono gli accompagnamenti di piano e di xilofono nel secondo ritornello. È spensierata. È innocua. Bullo dal pelo lungo. Little Richard dice che gli piace.
[Note di FZ] È stata studiata accuratamente per risucchiare dalla nostra parte gli ascoltatori dodicenni. Mi piacciono gli accompagnamenti di piano e di xilofono nel secondo ritornello. È spensierata. È innocua. Bullo dal pelo lungo. Little Richard dice che gli piace.
 
Perdindirindina, il tuo amore è imperdibile Perdindirindina, il tuo amore è imperdibile
Perdindirindina, sei insuperabile Perdindirindina, sei insuperabile
Perdindirindina, bambina, sei proprio adorabile Perdindirindina, bambina, sei proprio adorabile
Me ne infischio se non ti depili le gambe Me ne infischio se non ti depili le gambe
 
Perdindirindina, bambina, sei proprio carina Perdindirindina, bambina, sei proprio carina
Perdindirindina, ti prego, sii mia, bambina Perdindirindina, ti prego, sii mia, bambina

Perdindirindina, su e giù lungo la mia schiena
Perdindirindina, su e giù lungo la mia schiena
Me ne infischio se non ti lavi i denti Me ne infischio se non ti lavi i denti
 
Ti sogno tutte le mattine Ti sogno tutte le mattine
Ti sogno tutte le notti Ti sogno tutte le notti
Proprio l’altro giorno ero così scombussolato Proprio l’altro giorno ero così scombussolato
Che ti ho sognata di pomeriggio Che ti ho sognata di pomeriggio
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Ti sogno tutte le mattine Ti sogno tutte le mattine
Ti sogno tutte le notti Ti sogno tutte le notti
Proprio l’altro giorno ero così scombussolato Proprio l’altro giorno ero così scombussolato
Che ho avuto un flash nel pomeriggio Che ho avuto un flash nel pomeriggio
 

Perdindirindina, bambina, amami, perché no
Perdindirindina, bambina, amami, perché no
Perdindirindina, e anch’io ti amerò Perdindirindina, e anch’io ti amerò
Perdindirindina, bambina, fedele ti sarò Perdindirindina, bambina, fedele ti sarò
Me ne infischio se tuo padre è uno sbirro Me ne infischio se tuo padre è uno sbirro
 
Perdindirindina Perdindirindina
 
Dindirindina Dindirindina
Perdindirindina Perdindirindina
Dindirindina Dindirindina
[Ripete] [Ripete]

8. Non hai provato a chiamarmi

8. Non hai provato a chiamarmi

English Español English Italiano Español
[Note di FZ] È stata scritta per descrivere una situazione capitata a Pamela Zarubica la scorsa primavera. (Lei dice “Perdindirindina” quando non è imbronciata… chi poteva immaginarsi che ciò avrebbe ispirato una canzone? Nessuno l’avrebbe potuto immaginare. Nessuno di voi è abbastanza perspicace. Perché state leggendo questo?) La struttura formale di “Non hai provato a chiamarmi” non è rivoluzionaria ma è interessante. A voi non importa. [Note di FZ] È stata scritta per descrivere una situazione capitata a Pamela Zarubica la scorsa primavera. (Lei dice “Perdindirindina” quando non è imbronciata… chi poteva immaginarsi che ciò avrebbe ispirato una canzone? Nessuno l’avrebbe potuto immaginare. Nessuno di voi è abbastanza perspicace. Perché state leggendo questo?) La struttura formale di “Non hai provato a chiamarmi” non è rivoluzionaria ma è interessante. A voi non importa.
 
Non hai provato a chiamarmi Non hai provato a chiamarmi
Perché non ci hai provato, non ci hai provato? Ero solo, non potevi pensarci? Perché non ci hai provato, non ci hai provato? Ero solo, non potevi pensarci?
Non importa chi io mi porti a casa, continuo a chiamare il tuo nome Non importa chi io mi porti a casa, continuo a chiamare il tuo nome
E tu… Ho bisogno di te da morire perché tu sei Quella Giusta, bimba E tu… Ho bisogno di te da morire perché tu sei Quella Giusta, bimba
 
Dimmi, dimmi, chi è adesso il tuo amante Dimmi, dimmi, chi è adesso il tuo amante
Perché non ci dormo la notte e la mia mente è ossessionata Perché non ci dormo la notte e la mia mente è ossessionata
Sono rimasto a casa venerdì solo per aspettare la tua telefonata Sono rimasto a casa venerdì solo per aspettare la tua telefonata
 
E tu non hai provato a chiamarmi E tu non hai provato a chiamarmi
Perché non ci hai provato, non ci hai provato? Ero solo, non potevi pensarci? Perché non ci hai provato, non ci hai provato? Ero solo, non potevi pensarci?
Non importa chi io mi porti a casa, continuo a chiamare il tuo nome Non importa chi io mi porti a casa, continuo a chiamare il tuo nome
E tu… Ho bisogno di te da morire perché tu sei Quella Giusta, bimba E tu… Ho bisogno di te da morire perché tu sei Quella Giusta, bimba
 
Dimmi, dimmi, chi è adesso il tuo amante Dimmi, dimmi, chi è adesso il tuo amante
Perché non ci dormo la notte e la mia mente è ossessionata Perché non ci dormo la notte e la mia mente è ossessionata
Sono rimasto a casa venerdì solo per aspettare la tua telefonata Sono rimasto a casa venerdì solo per aspettare la tua telefonata
 
Non so cos’è giusto o cos’è sbagliato Non so cos’è giusto o cos’è sbagliato
Ma ti amo Ma ti amo
Devi solo chiamarmi, bimba Devi solo chiamarmi, bimba
Perché ti voglio Perché ti voglio
 
Tu mi ecciti da morire, ragazza! Tu mi ecciti da morire, ragazza!
Sei il mio chiodo fisso dal momento in cui ti ho conosciuta Sei il mio chiodo fisso dal momento in cui ti ho conosciuta
Al punto che, per quanto mi sforzi, non riesco a trattenere le lacrime Al punto che, per quanto mi sforzi, non riesco a trattenere le lacrime
Che mi scendono sul viso, sì, sono tutto solo qui Che mi scendono sul viso, sì, sono tutto solo qui
 
Non hai provato a chiamarmi Non hai provato a chiamarmi
Perché non ci hai provato, non ci hai provato? Ero solo, non potevi pensarci? Perché non ci hai provato, non ci hai provato? Ero solo, non potevi pensarci?
Bimba! Bimba!
Perché non ci hai provato, non ci hai provato? Perché non ci hai provato, non ci hai provato?
Dài, ti prego! Dài, ti prego!
Ero solo, non potevi pensarci? Ero solo, non potevi pensarci?
Sono rimasto a casa tutto il pomeriggio, accidenti Sono rimasto a casa tutto il pomeriggio, accidenti
Ho lavorato alla mia macchina Ho lavorato alla mia macchina
Ho sistemato il rivestimento Ho sistemato il rivestimento
Ho sistemato il sedile per renderlo reclinabile Ho sistemato il sedile per renderlo reclinabile
Dovevamo andare al drive-in Dovevamo andare al drive-in
E tu non mi hai chiamato, accidenti E tu non mi hai chiamato, accidenti
Ho aspettato, era venerdì sera, mi ricordo, accidenti Ho aspettato, era venerdì sera, mi ricordo, accidenti
Erano le nove e stavo a casa, seduto Erano le nove e stavo a casa, seduto
A guardare la televisione, e tu non hai provato a chiamarmi A guardare la televisione, e tu non hai provato a chiamarmi
Stavamo insieme da sei settimane Stavamo insieme da sei settimane
E pensavo di aver preso una cotta per te E pensavo di aver preso una cotta per te
Pensavo che tu fossi il mio angioletto, accidenti Pensavo che tu fossi il mio angioletto, accidenti
Ma tu non mi hai chiamato Ma tu non mi hai chiamato
Mi piaci un casino, accidenti, perché non mi hai chiamato? Mi piaci un casino, accidenti, perché non mi hai chiamato?
Avresti dovuto vedermi quel pomeriggio Avresti dovuto vedermi quel pomeriggio
Stavo in fissa, ho anche lavato la macchina Stavo in fissa, ho anche lavato la macchina
Ho… Ho riverniciato il paraurti anteriore destro, accidenti Ho… Ho riverniciato il paraurti anteriore destro, accidenti
Dovevamo andare, dovevamo uscire Dovevamo andare, dovevamo uscire
A bere qualcosa, accidenti A bere qualcosa, accidenti
Bimba! Bimba!
E avrei fatto vedere a tutti il mio carburatore nuovo E avrei fatto vedere a tutti il mio carburatore nuovo
Bimba! Bimba!
E tu non hai provato a chiamarmi E tu non hai provato a chiamarmi
Ragazza! Ragazza!

9. Da qualsiasi parte soffi il vento

9. Da qualsiasi parte soffi il vento

English Español English Italiano Español
[Note di FZ] È una canzone che ho scritto all’incirca tre anni fa, mentre stavo riflettendo se divorziare. Se non avessi divorziato, questa cavolata di poco conto non sarebbe mai stata registrata. È stata inclusa in questo album perché, in poche parole, ragazzi, è… come dire? … è intellettualmente ed emotivamente ACCESSIBILE a voi. Ah! Potrebbe addirittura essere nelle vostre corde! [Note di FZ] È una canzone che ho scritto all’incirca tre anni fa, mentre stavo riflettendo se divorziare. Se non avessi divorziato, questa cavolata di poco conto non sarebbe mai stata registrata. È stata inclusa in questo album perché, in poche parole, ragazzi, è… come dire? … è intellettualmente ed emotivamente ACCESSIBILE a voi. Ah! Potrebbe addirittura essere nelle vostre corde!
 
Da qualsiasi parte soffi il vento, mi va bene adesso Da qualsiasi parte soffi il vento, mi va bene adesso
Da qualsiasi parte soffi il vento, per me è lo stesso Da qualsiasi parte soffi il vento, per me è lo stesso
Perché di farmi dei problemi inutili e di litigare con te non ne posso più Perché di farmi dei problemi inutili e di litigare con te non ne posso più
Sono uscito e ho trovato una donna che mi sarà fedele Sono uscito e ho trovato una donna che mi sarà fedele
Lei mi rende, oh, felicissimo, adesso non mi sento mai e poi mai giù Lei mi rende, oh, felicissimo, adesso non mi sento mai e poi mai giù
 
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
 
Lei è il mio cuore e la mia anima, e mi ama teneramente Lei è il mio cuore e la mia anima, e mi ama teneramente

Adesso la mia storia può essere raccontata, quanto lei con me è paziente
Adesso la mia storia può essere raccontata, quanto lei con me è paziente
Sì, mi tratta amorevolmente e non mi fa mai piangere Sì, mi tratta amorevolmente e non mi fa mai piangere
Resterò con lei fino alla fine dei miei giorni Resterò con lei fino alla fine dei miei giorni
Lei non è come te, bimba, mai e poi mai potrebbe fingere Lei non è come te, bimba, mai e poi mai potrebbe fingere
 
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
 
Adesso che mi sono liberato dai problemi del passato Adesso che mi sono liberato dai problemi del passato
Ci ho messo troppo tempo per capire che il nostro rapporto non sarebbe durato Ci ho messo troppo tempo per capire che il nostro rapporto non sarebbe durato
Sto per andarmene lasciandoti alla porta e Sto per andarmene lasciandoti alla porta e
Ti dirò, bella, non tornerò mai più da te Ti dirò, bella, non tornerò mai più da te
Perché l’amore, tu, neanche sai cos’è Perché l’amore, tu, neanche sai cos’è
 
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento

10. Non sono soddisfatto

10. Non sono soddisfatto

English Español English Italiano Español
[Note di FZ] Va bene ed è tranquilla, ed è stata studiata così di proposito. [Note di FZ] Va bene ed è tranquilla, ed è stata studiata così di proposito.
 
SÌ! SÌ!
 
Non ho un posto dove andare Non ho un posto dove andare
Sono stufo di camminare avanti e indietro per strada, tutto solo Sono stufo di camminare avanti e indietro per strada, tutto solo
Non ho più amore da dare Non ho più amore da dare
Ho provato e riprovato, ma nessuno mi vuole così come sono Ho provato e riprovato, ma nessuno mi vuole così come sono
Perché dovrei far finta che mi piace vagabondare di porta in porta? Perché dovrei far finta che mi piace vagabondare di porta in porta?
Forse mi ucciderò e basta, ormai non m’importa Forse mi ucciderò e basta, ormai non m’importa
 
Perché non sono soddisfatto Perché non sono soddisfatto
Ho provato di tutto Ho provato di tutto
Non mi piace il modo Non mi piace il modo
In cui la vita mi ha maltrattato In cui la vita mi ha maltrattato
 
SÌ! SÌ!
 
SÌ! SÌ!
 
A chi potrebbe importare se io scomparissi? A chi potrebbe importare se io scomparissi?
Non conosco nessuno a cui potrebbe importare se io morissi Non conosco nessuno a cui potrebbe importare se io morissi
Chi ha bisogno che io mi interessi a lui? Chi ha bisogno che io mi interessi a lui?
Nessuno ha bisogno di me, perché dovrei perder tempo? Nessuno ha bisogno di me, perché dovrei perder tempo?
Perché dovrei restarmene qui a guardare gli altri, sorridenti? Perché dovrei restarmene qui a guardare gli altri, sorridenti?
Vorrei solo che a qualcuno importasse se io sono felice a momenti Vorrei solo che a qualcuno importasse se io sono felice a momenti
 
Perché non sono soddisfatto Perché non sono soddisfatto
Ho provato di tutto Ho provato di tutto
Non mi piace il modo Non mi piace il modo
In cui la vita mi ha maltrattato In cui la vita mi ha maltrattato
 
SÌ! SÌ!

11. Ti starai chiedendo perché io sia qui

11. Ti starai chiedendo perché io sia qui

English Español English Italiano Español
Bop bop-bop bop-bop bop-bow Bop bop-bop bop-bop bop-bow
Bop bop-bop bop-bop bop-bop Bop bop-bop bop-bop bop-bop
 
Ti starai chiedendo perché io sia qui Ti starai chiedendo perché io sia qui
Ed io pure, io pure Ed io pure, io pure
 
Quanto tu ti stupisci di vedermi in questo locale Quanto tu ti stupisci di vedermi in questo locale
SÌ! SÌ!
Tanto io mi sbalordisco per la tua patetica espressione facciale Tanto io mi sbalordisco per la tua patetica espressione facciale
 
Ogni santo giorno ti devi alzare Ogni santo giorno ti devi alzare
Ed esci per incontrare la tua comitiva Ed esci per incontrare la tua comitiva
Ti spruzzi la lacca e pensi di essere sbalorditiva Ti spruzzi la lacca e pensi di essere sbalorditiva
Secondo me alla tua vita manca una prospettiva Secondo me alla tua vita manca una prospettiva
Ma forse non spetta a me parlare Ma forse non spetta a me parlare
Qui mi pagano solo per suonare Qui mi pagano solo per suonare
 

Voglio sentire “Caravan” con un assolo di batteria
Voglio sentire “Caravan” con un assolo di batteria
 
Ti starai chiedendo perché io sia qui Ti starai chiedendo perché io sia qui
Ed io pure, io pure Ed io pure, io pure
 
Quanto tu ti stupisci di come io stia reggendo i tuoi sguardi Quanto tu ti stupisci di come io stia reggendo i tuoi sguardi
SÌ! SÌ!
Tanto io critico i tuoi modi di fare svenevoli e beffardi Tanto io critico i tuoi modi di fare svenevoli e beffardi
 
Ti trucchi la faccia e poi ti precipiti Ti trucchi la faccia e poi ti precipiti
Lì dove c’è movimento, dalla tua banda Lì dove c’è movimento, dalla tua banda
Bevi la tua bibita gassata e balli fino all’alba Bevi la tua bibita gassata e balli fino all’alba
Capotti la macchina ed esclami: “Acciderba!” Capotti la macchina ed esclami: “Acciderba!”
Hai fatto uno squarcio nella capote, eh già Hai fatto uno squarcio nella capote, eh già
Che cosa racconterai a tua mamma e a tuo papà? Che cosa racconterai a tua mamma e a tuo papà?
 
Mamma, ho fatto uno squarcio nella capote Mamma, ho fatto uno squarcio nella capote
 
Ti starai chiedendo perché io sia qui Ti starai chiedendo perché io sia qui
Ed io pure, io pure Ed io pure, io pure
 
Quanto tu ti chiedi se io stia dicendo sul serio Quanto tu ti chiedi se io stia dicendo sul serio
SÌ! SÌ!
Tanto io critico la tua disinvoltura senza criterio Tanto io critico la tua disinvoltura senza criterio
 
Hai detto a tua madre che ti attizzava Tommy Hai detto a tua madre che ti attizzava Tommy
E sei andata in macchina con Freddie a fare una gita E sei andata in macchina con Freddie a fare una gita
Tommy sta domandando dove tu sia finita Tommy sta domandando dove tu sia finita
Hai ballato tutta la sera in un locale da malavita Hai ballato tutta la sera in un locale da malavita
Stivali di plastica e cappello di plastica Stivali di plastica e cappello di plastica
E pensi di essere proprio fantastica E pensi di essere proprio fantastica
 
Ti starai chiedendo perché io sia qui Ti starai chiedendo perché io sia qui
Diamine, non che per te faccia poi una grandissima differenza Diamine, non che per te faccia poi una grandissima differenza

12. Problemi ogni giorno

12. Problemi ogni giorno

English Español English Italiano Español
[Note di FZ] Racconta come la penso sui disordini razziali in generale e sui fatti di Watts in particolare. È stata scritta durante la sommossa di Watts, mentre si stava sviluppando. Ho provato per un po’ a promuoverla per tutta Hollywood, ma nessuno vuole averci niente a che fare… sono tutti preoccupatissimi di non farla passare in radio. Mannaggia. [Note di FZ] Racconta come la penso sui disordini razziali in generale e sui fatti di Watts in particolare. È stata scritta durante la sommossa di Watts, mentre si stava sviluppando. Ho provato per un po’ a promuoverla per tutta Hollywood, ma nessuno vuole averci niente a che fare… sono tutti preoccupatissimi di non farla passare in radio. Mannaggia.
 
Allora, sta per venirmi la nausea a forza di guardare la tivù Allora, sta per venirmi la nausea a forza di guardare la tivù
Ho seguito le notizie fino a non riuscire a vederci quasi più Ho seguito le notizie fino a non riuscire a vederci quasi più
Ogni giorno è l’ennesimo brutto casino, è la verità Ogni giorno è l’ennesimo brutto casino, è la verità
E nessuno, amico mio, può dire quando questo cambierà E nessuno, amico mio, può dire quando questo cambierà
 
Quindi sto guardando e aspettando, sperando che le cose vadano per il meglio Quindi sto guardando e aspettando, sperando che le cose vadano per il meglio
Penso che mi metterò persino a pregare ogni volta che li sentirò affermare Penso che mi metterò persino a pregare ogni volta che li sentirò affermare
Che è impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno Che è impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno
Impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno Impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno
 
Mercoledì ho guardato la sommossa, ho visto i poliziotti nella via Mercoledì ho guardato la sommossa, ho visto i poliziotti nella via
Li ho guardati mentre lanciavano pietre e oggetti, e soffocavano nel calore / tra la polizia Li ho guardati mentre lanciavano pietre e oggetti, e soffocavano nel calore / tra la polizia
Ho ascoltato i resoconti sul whisky che era circolato Ho ascoltato i resoconti sul whisky che era circolato
Ho visto il fumo e il fuoco e il mercato incendiato Ho visto il fumo e il fuoco e il mercato incendiato
Ho guardato mentre ognuno sotto casa stava ad aspettare Ho guardato mentre ognuno sotto casa stava ad aspettare
Il proprio turno per calpestare e fracassare e rovinare e colpire e spaccare e rompere e bruciare Il proprio turno per calpestare e fracassare e rovinare e colpire e spaccare e rompere e bruciare
 
E sto guardando e aspettando, sperando che le cose vadano per il meglio E sto guardando e aspettando, sperando che le cose vadano per il meglio
Penso che mi metterò persino a pregare ogni volta che li sentirò affermare Penso che mi metterò persino a pregare ogni volta che li sentirò affermare
Che è impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno Che è impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno
Impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno Impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno
 
Ebbene, tu puoi fregartene, puoi appassionartene Ebbene, tu puoi fregartene, puoi appassionartene
Perché, bimba, io non so che farmene Perché, bimba, io non so che farmene
Prendi quel tubo catodico e mangiatelo insieme Prendi quel tubo catodico e mangiatelo insieme
A tutte quelle notizie di sport sceme A tutte quelle notizie di sport sceme
E a tutti i resoconti senza dimostrazioni E a tutti i resoconti senza dimostrazioni
Ho guardato, sai, quella scatola guasta Ho guardato, sai, quella scatola guasta
Fino a quando non ha iniziato a farmi male la testa Fino a quando non ha iniziato a farmi male la testa
Ascoltando come il giornalista Ascoltando come il giornalista
Dice di avere tutte le indiscrezioni Dice di avere tutte le indiscrezioni
Prima di quelli del talaltro canale Prima di quelli del talaltro canale
E arrivano persino a dichiarare E arrivano persino a dichiarare
Che interromperanno qualunque trasmissione Che interromperanno qualunque trasmissione
Se ci saranno aggiornamenti di cui darvi visione Se ci saranno aggiornamenti di cui darvi visione
Dicono che, se salta tutto in aria, i primi a riferirvene saranno loro Dicono che, se salta tutto in aria, i primi a riferirvene saranno loro
Perché i ragazzi che hanno sul posto stanno facendo un ottimo lavoro Perché i ragazzi che hanno sul posto stanno facendo un ottimo lavoro
E se, prima che sia di dominio pubblico, si verrà a sapere qualcosa E se, prima che sia di dominio pubblico, si verrà a sapere qualcosa
Dicono che loro saranno i primi a spifferarvela, la loro copertura è favolosa Dicono che loro saranno i primi a spifferarvela, la loro copertura è favolosa
E se sul sedile della propria auto verrà mitragliata un’altra donna frettolosa E se sul sedile della propria auto verrà mitragliata un’altra donna frettolosa
Loro manderanno qualche cialtrone con una telecamera e voi potrete vedere ogni cosa Loro manderanno qualche cialtrone con una telecamera e voi potrete vedere ogni cosa
 
Quindi sto guardando e aspettando, sperando che le cose vadano per il meglio Quindi sto guardando e aspettando, sperando che le cose vadano per il meglio
Penso che mi metterò persino a pregare ogni volta che li sentirò affermare Penso che mi metterò persino a pregare ogni volta che li sentirò affermare
Che è impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno Che è impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno
Impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno Impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno
 
Ehi, sapete una cosa? Ehi, sapete una cosa?
Io non sono nero, però molte volte vorrei poter dire di non essere bianco Io non sono nero, però molte volte vorrei poter dire di non essere bianco
 
Ebbene, ho visto gli incendi bruciare Ebbene, ho visto gli incendi bruciare
E la gente del posto aggredire E la gente del posto aggredire
I commercianti e i negozietti I commercianti e i negozietti
Che gli vendevano scope e stracci Che gli vendevano scope e stracci
E tutti gli altri articoli per la casa E tutti gli altri articoli per la casa
Ho guardato la folla aggredirli in branco Ho guardato la folla aggredirli in branco
E dire che gli stava bene E dire che gli stava bene
Perché qualcuno di loro era bianco Perché qualcuno di loro era bianco
E succede lo stesso in tutta la nazione E succede lo stesso in tutta la nazione
Tra neri e bianchi, solo discriminazione Tra neri e bianchi, solo discriminazione
Ognuno grida: “Voi non potete capire la mia situazioneOgnuno grida: “Voi non potete capire la mia situazione
E tutta quella robaccia che passa E tutta quella robaccia che passa
Sui giornali e in televisione Sui giornali e in televisione
E tutta quella stupidità di massa E tutta quella stupidità di massa
Che sembra crescere in continuazione Che sembra crescere in continuazione
Ogni volta che senti qualche imbecille Ogni volta che senti qualche imbecille
Dire che vuole venire a farti la festa Dire che vuole venire a farti la festa
Solo perché il colore della tua pelle Solo perché il colore della tua pelle
A lui, proprio non gli gusta A lui, proprio non gli gusta
Se è nera o bianca, lui non distingue Se è nera o bianca, lui non distingue
Tanto, stanotte, è assetato di sangue Tanto, stanotte, è assetato di sangue
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Dobbiamo starcene a casa, sai, e guardare questa cosa iniziare Dobbiamo starcene a casa, sai, e guardare questa cosa iniziare
Ma scommetto che non resteranno in molti a vederla veramente finire Ma scommetto che non resteranno in molti a vederla veramente finire
Perché il fuoco per strada non è come il fuoco nel cuore Perché il fuoco per strada non è come il fuoco nel cuore
E negli occhi di tutte quelle persone, sai, potrebbe divampare E negli occhi di tutte quelle persone, sai, potrebbe divampare
In ogni strada, in ogni città, in ogni Stato, se qualche bellimbusto In ogni strada, in ogni città, in ogni Stato, se qualche bellimbusto
Decide che è giunta l’ora di combattere per qualche ideale che lui ritiene giusto Decide che è giunta l’ora di combattere per qualche ideale che lui ritiene giusto
E se a milioni lo seguiranno, non ci sarà alcun programma sociale Grande Società E se a milioni lo seguiranno, non ci sarà alcun programma sociale Grande Società
Per te e per me, nel nostro Paese non c’è libertà Per te e per me, nel nostro Paese non c’è libertà
E la legge si rifiuta di capirlo; se tu non potrai mai essere nient’altro che un misero spazzino E la legge si rifiuta di capirlo; se tu non potrai mai essere nient’altro che un misero spazzino
A meno che tuo zio non abbia un negozio in proprietà A meno che tuo zio non abbia un negozio in proprietà
Allora lo sai che cinque su quattro non avranno un migliore destino Allora lo sai che cinque su quattro non avranno un migliore destino
Resteranno a guardare i topi che corrono sul pavimento e a comporre canzoni sulla povertà Resteranno a guardare i topi che corrono sul pavimento e a comporre canzoni sulla povertà
 
Soffia nella tua armonica, figlio! Soffia nella tua armonica, figlio!

13. Aiuto, sono una pietra

13. Aiuto, sono una pietra

English Español English Italiano Español

[Note di FZ] È dedicata a Elvis Presley. Notare l’interessante struttura formale e, verso la fine, la stupenda armonia da bottega di barbiere, in quattro parti. Notare l’evidente assenza di potenzialità commerciale . Uffa.
[Note di FZ] È dedicata a Elvis Presley. Notare l’interessante struttura formale e, verso la fine, la stupenda armonia da bottega di barbiere, in quattro parti. Notare l’evidente assenza di potenzialità commerciale . Uffa.
 
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
 
Hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah Hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah
 
Ay-yo ee-ow-ee-ow-ee Ay-yo ee-ow-ee-ow-ee
Veni-ma-no too mah Veni-ma-no too mah
Veni veni ka toree tor Veni veni ka toree tor
See’dra votra nee! See’dra votra nee!
Vedi-vedi ki-ta-la tom-bay Vedi-vedi ki-ta-la tom-bay
Vel-lay ka-la tay-la-tor Vel-lay ka-la tay-la-tor
Vel-lay kay-la ta-la-sor Vel-lay kay-la ta-la-sor
Vel-lay kay-lay ka-la-tor Vel-lay kay-lay ka-la-tor
Vel-lay kay-la sa-la-tay Vel-lay kay-la sa-la-tay
Vor-a kor-ay tor-a-tor Vor-a kor-ay tor-a-tor
Vel-la kay-la sa-la tch’ay Vel-la kay-la sa-la tch’ay
Vor-a kor-ay kay-a la kur’ad Vor-a kor-ay kay-a la kur’ad
Vor-a silli kay-t’ay tcha-to Vor-a silli kay-t’ay tcha-to
Vor-a kay-ay tay-lay tay-ay tcha-to Vor-a kay-ay tay-lay tay-ay tcha-to
 
Klanna-tholl Klanna-tholl
Klanna-tholl Klanna-tholl
Klanna-tholl Klanna-tholl
Pik-a-dill-a do-tchay Pik-a-dill-a do-tchay
Pik-a-li-sa no-say Pik-a-li-sa no-say
O-ooh O-ooh
 
Bi-ni-bi-ni me-ho-la-ka ta-ka-ho-ba Bi-ni-bi-ni me-ho-la-ka ta-ka-ho-ba
Say-kay pay-tay-ho-a-la tur-i-ca Say-kay pay-tay-ho-a-la tur-i-ca
Mee-oo-da-ra Mee-oo-da-ra
Chil-li pil-li ka-zi-o-bi-a bee bee bee bee Chil-li pil-li ka-zi-o-bi-a bee bee bee bee
Do-dee-bop Do-dee-bop
Sai… Sai…
A-mad hee A-mad hee
 
Arrrrreeeeeeeeeeeee Arrrrreeeeeeeeeeeee
Oooooooooooaaaaaaaaaa Oooooooooooaaaaaaaaaa
OOOOaaaaaaaaaaa OOOOaaaaaaaaaaa
Ah hah Ah hah
 
O-wee ya yo yo yo a-ki-o wee O-wee ya yo yo yo a-ki-o wee
A-ki-o-ka a-yi-a-ee A-ki-o-ka a-yi-a-ee
A-ki-o-ka o-ki-o-wee A-ki-o-ka o-ki-o-wee
A-ki-o-ka o-ki-o-wee A-ki-o-ka o-ki-o-wee
A-ki-o-ka o-ki-o-wee A-ki-o-ka o-ki-o-wee
A-ki-o-ka o-ki-o-wee A-ki-o-ka o-ki-o-wee
A ki-o-ka o-wee-say ya-vo A ki-o-ka o-wee-say ya-vo
 
Pedi-goh Pedi-goh
Pedi-koh Pedi-koh
Ann-i tcho-ee-see-na Ann-i tcho-ee-see-na
Per-a-ko-ee-say Per-a-ko-ee-say
Kar-ra Kar-ra
May-a-ta May-a-ta
Uh-oh Uh-oh
Uh-oh Uh-oh
Uh-oh Uh-oh
Uh-oh Uh-oh
Uh-oh Uh-oh
Hay-lo Hay-lo
Pray-lo Pray-lo
Say la do sa ka ho-say Say la do sa ka ho-say
Vay-lay ko say-let-a-no Vay-lay ko say-let-a-no
Vay-la ka sa la to-shay Vay-la ka sa la to-shay
Va-la ko-lo-tay Va-la ko-lo-tay
Ay-o Ay-o
Lay-o Lay-o
Lay-o Lay-o
Aaaaaaaayyyyyyyyyyyaaaaaaaaa Aaaaaaaayyyyyyyyyyyaaaaaaaaa
O-ha o-ha yew O-ha o-ha yew
Ah-yew Ah-yew
Lay la-fan Lay la-fan
Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah
 
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Qualcuno! Qualcuno!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Vi prego! Vi prego!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Vi prego! Vi prego!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Vi prego! Vi prego!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Uau! Uau!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Uau! Uau!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Che qualcuno mi aiuti Che qualcuno mi aiuti
 
Accidenti, che palle essere una pietra Accidenti, che palle essere una pietra
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
Vorrei essere qualsiasi cosa tranne che una pietra Vorrei essere qualsiasi cosa tranne che una pietra
Diamine, preferirei persino essere un poliziotto Diamine, preferirei persino essere un poliziotto
Ehi, sai una cosa? Ehi, sai una cosa?
Sai, se faccio pratica, magari, sai Sai, se faccio pratica, magari, sai
Se passo l’esame di guida, magari Se passo l’esame di guida, magari

Potrò trovare un lavoretto guidando quell’autobus sul quale caricano i fricchettoni
Potrò trovare un lavoretto guidando quell’autobus sul quale caricano i fricchettoni
Davanti al Ben Frank’s, no? Davanti al Ben Frank’s, no?
 
Aiuto, sono un poliziotto! Aiuto, sono un poliziotto!
Aiuto, sono un poliziotto! Aiuto, sono un poliziotto!
Aiuto, sono un poliziotto! Aiuto, sono un poliziotto!
Aiuto, sono un poliziotto! Aiuto, sono un poliziotto!
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
Aiuto, sono un poliziotto! Aiuto, sono un poliziotto!
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
 
Che palle fare il poliziotto Che palle fare il poliziotto
Penso che preferirei fare il sindaco Penso che preferirei fare il sindaco
 
Mi sono sempre chiesto che cosa avrei fatto da grande, sai Mi sono sempre chiesto che cosa avrei fatto da grande, sai
Mi sono sempre chiesto se… se ce l’avrei fatta oppure no Mi sono sempre chiesto se… se ce l’avrei fatta oppure no
Sai, nella società, perché Sai, nella società, perché
Sai, è una palla quando ti rifiutano Sai, è una palla quando ti rifiutano
Così ho strappato il coperchio di un pacchetto di fiammiferi con un annuncio di lavoro Così ho strappato il coperchio di un pacchetto di fiammiferi con un annuncio di lavoro
E l’ho inviato E l’ho inviato
E ho ricevuto in risposta questa lettera che diceva… E ho ricevuto in risposta questa lettera che diceva…
 
[Strumentale] [Strumentale]

14. Qui non può succedere

14. Qui non può succedere

English Español English Italiano Español
Qui non può succedere Qui non può succedere
Qui non può succedere Qui non può succedere
Mia cara, mi devi credere Mia cara, mi devi credere
Qui non può succedere Qui non può succedere
Perché ho controllato, bimba Perché ho controllato, bimba
Ho controllato un paio di volte Ho controllato un paio di volte
E, mi devi credere, qui non può succedere E, mi devi credere, qui non può succedere
 
Oh, tesoro, è importante che tu mi creda Oh, tesoro, è importante che tu mi creda
Bop bop bop bop Bop bop bop bop
Qui non può succedere Qui non può succedere
 
Chi poteva immaginarsi che si sarebbero disinibiti da qualche parte nel Kansas? Chi poteva immaginarsi che si sarebbero disinibiti da qualche parte nel Kansas?
Kansas, Kansas, Kansas, Kansas Kansas, Kansas, Kansas, Kansas
Kansas, Kansas, Kansas, Kansas Kansas, Kansas, Kansas, Kansas
Kansas, Kansas, Kansas, Kansas Kansas, Kansas, Kansas, Kansas
 
Chi poteva immaginarsi che si sarebbero disinibiti nel Minnesota? Chi poteva immaginarsi che si sarebbero disinibiti nel Minnesota?
Mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi Mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi
Minnesota, Minnesota, Minnesota Minnesota, Minnesota, Minnesota
Minnesota, Minnesota, Minnesota, Minnesota Minnesota, Minnesota, Minnesota, Minnesota
Chi poteva immaginarsi… Chi poteva immaginarsi…
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Chi poteva immaginarsi che si sarebbero disinibiti in Washington D.C.? Chi poteva immaginarsi che si sarebbero disinibiti in Washington D.C.?
AC/DC bop-bop-bop AC/DC bop-bop-bop
AC/DC do-do-do-dun AC/DC ma-ma-ma-ma-ma-ma-ma AC/DC AC/DC do-do-do-dun AC/DC ma-ma-ma-ma-ma-ma-ma AC/DC
Ma qui non può succedere Ma qui non può succedere
Oh, bimba, qui non può succedere Oh, bimba, qui non può succedere
AC/DC bop-bop-bop AC/DC bop-bop-bop
Oh, bimba, qui non può succedere Oh, bimba, qui non può succedere
AC/DC bop-bop-bop AC/DC bop-bop-bop
Qui non può succedere Qui non può succedere
Qui siamo tutti al sicuro e non può succedere Qui siamo tutti al sicuro e non può succedere
AC/DC bop-bop-bop AC/DC bop-bop-bop
Da noi non ci sono fricchettoni Da noi non ci sono fricchettoni
AC/DC bop-bop-bop AC/DC bop-bop-bop
Qui non può succedere Qui non può succedere
AC/DC bop-bop-bop AC/DC bop-bop-bop
Qui siamo tutti a posto e non può succedere Qui siamo tutti a posto e non può succedere
No, no, qui non succederà No, no, qui non succederà
No, no, qui non succederà No, no, qui non succederà
AC/DC bop-bop-bop AC/DC bop-bop-bop
Mi devi credere, qui non può… Mi devi credere, qui non può…
AC/DC bop-bop-bop AC/DC bop-bop-bop
Qui non succederà Qui non succederà
Bop-bop-ditty-bop Bop-bop-ditty-bop
Non sono affatto preoccupato, non sono affatto preoccupato Non sono affatto preoccupato, non sono affatto preoccupato
Ditty-bop-bop-bop Ditty-bop-bop-bop
Gente di plastica, sai Gente di plastica, sai
Qui non succederà Qui non succederà
Sei al sicuro, donna Sei al sicuro, donna
No, no, no No, no, no
Sei al sicuro, bimba Sei al sicuro, bimba
No, no, no No, no, no
Basta che riscaldi una cena preconfezionata Basta che riscaldi una cena preconfezionata
No, no, no No, no, no
Ecco fatto Ecco fatto
Bop bop bop Bop bop bop
No, no, no No, no, no
Oh, prenderemo una cena preconfezionata e la riscalderemo Oh, prenderemo una cena preconfezionata e la riscalderemo
No, no, no, no, no, no, no! No, no, no, no, no, no, no!
Oh, prenderemo una cena preconfezionata e la riscalderemo Oh, prenderemo una cena preconfezionata e la riscalderemo
La riscalderemo La riscalderemo
Oh, e qui non succederà Oh, e qui non succederà
Chi poteva immaginarsi che si sarebbero disinibiti in periferia! Chi poteva immaginarsi che si sarebbero disinibiti in periferia!
No, no, no, no, no, no, no, no, no, no No, no, no, no, no, no, no, no, no, no
Accipicchia, voi siete proprio al sicuro Accipicchia, voi siete proprio al sicuro
Va tutto bene Va tutto bene
 
Me li ricordo Me li ricordo
Me li ricordo Me li ricordo
Me li ricordo Me li ricordo
Avevano una piscina Avevano una piscina
Me li ricordo Me li ricordo
Me li ricordo Me li ricordo
Avevano una piscina Avevano una piscina
Me li ricordo Me li ricordo
Me li ricordo Me li ricordo
Avevano una piscina Avevano una piscina
 
E pensavano che qui non sarebbe potuto succedere E pensavano che qui non sarebbe potuto succedere
Duh duh duh Duh duh duh
Sapevano che qui non sarebbe potuto succedere Sapevano che qui non sarebbe potuto succedere
Erano certissimi che qui non sarebbe potuto succedere, ma… Erano certissimi che qui non sarebbe potuto succedere, ma…
 

Suzy?
Suzy?
SÌ, SÌ, OH SÌ! L’HO SEMPRE PENSATO SÌ, SÌ, OH SÌ! L’HO SEMPRE PENSATO
SÌ, SONO D’ACCORDO, ACCIPICCHIA, È PROPRIO FORTE, SÌ! SÌ, SONO D’ACCORDO, ACCIPICCHIA, È PROPRIO FORTE, SÌ!
È QUALCOSA DI VERO, ACCIPICCHIA, È PROPRIO FORTE È QUALCOSA DI VERO, ACCIPICCHIA, È PROPRIO FORTE
 
Suzy? Sei appena arrivata in città ed eravamo… eravamo molto interessati ai tuoi progressi Suzy? Sei appena arrivata in città ed eravamo… eravamo molto interessati ai tuoi progressi
 
Lasciate perdere! Lasciate perdere!
 
Hmm Hmm
Qui non può succedere Qui non può succedere

15. Il ritorno del figlio del Magnete Mostruoso

15. Il ritorno del figlio del Magnete Mostruoso

English Español English Italiano Español

[Note di FZ] (Balletto Incompiuto in Due Atti) I. Danza Rituale dell’Infanticida. II. Di Nessun Valore (Nessuna potenzialità commerciale ). Ecco come suonano dei fricchettoni in uno studio di registrazione quando si scatenano all’una di notte su strumenti a percussione noleggiati per 500 dollari. Un numero allegro e brioso. Mitico!
[Note di FZ] (Balletto Incompiuto in Due Atti) I. Danza Rituale dell’Infanticida. II. Di Nessun Valore (Nessuna potenzialità commerciale ). Ecco come suonano dei fricchettoni in uno studio di registrazione quando si scatenano all’una di notte su strumenti a percussione noleggiati per 500 dollari. Un numero allegro e brioso. Mitico!
 

Suzy?
Suzy?
 
Suzy Formaggino? Suzy Formaggino?
 
Sono la voce della tua coscienza, bimba ehm… voglio solo controllare con te una cosa, non ti dispiace, vero? Sono la voce della tua coscienza, bimba ehm… voglio solo controllare con te una cosa, non ti dispiace, vero?
Cosa? Cosa?
 
Suzy Formaggino, dolcezza, cosa ti ha preso? Suzy Formaggino, dolcezza, cosa ti ha preso?
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
For… maggino For… maggino
Oh, bimba Oh, bimba
Oh, uau, sì, accipicchia Oh, uau, sì, accipicchia
Sta succedendo, accipicchia Sta succedendo, accipicchia
Ba-jo-la jinga Ba-jo-la jinga
Lampeggio, accipicchia! Lampeggio, accipicchia!
L’AMERICA È FANTASTICA! L’AMERICA È FANTASTICA!
FANTASTICA, FANTASTICA, FANTASTICA, FANTASTICA, FANTASTICA, FANTASTICA, FANTASTICA, FANTASTICA, FANTASTICA FANTASTICA, FANTASTICA, FANTASTICA, FANTASTICA, FANTASTICA, FANTASTICA, FANTASTICA, FANTASTICA, FANTASTICA
È proprio forte! È proprio forte!
Formaggino Formaggino
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Wai-ka-vo-jeen-ya do-ra-man-ya Wai-ka-vo-jeen-ya do-ra-man-ya
Oh sì, accipicchia, pazzesco, accipicchia, lampeggio, accipicchia Oh sì, accipicchia, pazzesco, accipicchia, lampeggio, accipicchia
Ma ga-yay-go va-tcha kam ba-jinga wai-ya ka-ma-tay Ma ga-yay-go va-tcha kam ba-jinga wai-ya ka-ma-tay
Oh, uau, sì, accipicchia Oh, uau, sì, accipicchia
Sta succedendo, accipicchia Sta succedendo, accipicchia
Ba-jo-la jinga Ba-jo-la jinga
Lampeggio, accipicchia! Lampeggio, accipicchia!
Lampeggio, accipicchia, lampeggio, accipicchia Lampeggio, accipicchia, lampeggio, accipicchia
Oh, uau! Oh, uau!
Pazzesco, accipicchia Pazzesco, accipicchia
I cieli sono azzurri, bimba! I cieli sono azzurri, bimba!
È proprio forte! È proprio forte!
Oh no Oh no
Sì! Sì!
Funcha funcha veni meh ka em ma ka-ta-cheek Funcha funcha veni meh ka em ma ka-ta-cheek
Lampeggio, accipicchia! Lampeggio, accipicchia!
Lampeggio, lampeggio Lampeggio, lampeggio
 
Moy jing-ya veraña ba keesh-eet Moy jing-ya veraña ba keesh-eet
Più veloce Più veloce
Moytch moytch ver-rate ver-rate Moytch moytch ver-rate ver-rate
Più veloce, più su Più veloce, più su
Ba-yay-ga va-yay Ba-yay-ga va-yay
 
Più veloce, più veloce, più veloce, più veloce, più veloce, più su, più su, più veloce, più veloce, più su, più su, più su, più su Più veloce, più veloce, più veloce, più veloce, più veloce, più su, più su, più veloce, più veloce, più su, più su, più su, più su
Lampeggio, lampeggio, lampeggio Lampeggio, lampeggio, lampeggio
 
Formaggino, formaggino, for… Formaggino, formaggino, for…
Formaggino, formaggino, formaggino Formaggino, formaggino, formaggino
Formaggino, formaggino, formaggino, formaggino Formaggino, formaggino, formaggino, formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino, formaggino Formaggino, formaggino
Formaggino Formaggino
 
[All’indietro] [All’indietro]
Formaggino, formaggino Formaggino, formaggino
Formaggino Formaggino
 
[Accelerato] [Accelerato]
Formaggio Formaggio
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino, formaggino, formaggino, formaggino Formaggino, formaggino, formaggino, formaggino
Niente come il formaggino Niente come il formaggino
Ah Ah
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino, formaggino Formaggino, formaggino
Vado matto per il formaggino, tu vai matto per il formaggino Vado matto per il formaggino, tu vai matto per il formaggino
Formaggino, formaggino Formaggino, formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino, formaggino, formaggino, formaggino Formaggino, formaggino, formaggino, formaggino
Formaggino psichedelico! Formaggino psichedelico!
Formaggio! Formaggio! Formaggio! Formaggio!
Formaggino, formaggino Formaggino, formaggino
For… maggino For… maggino
 
L’hai notato? L’hai notato?
 
[Accelerato] [Accelerato]
For… maggino For… maggino
Formaggino Formaggino
E uno sfilatino E uno sfilatino
Formaggino! Formaggino!
Formaggino Formaggino
For… maggino! For… maggino!
Ah Ah
FANCULO! FANCULO!
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
For… maggino For… maggino
Formaggio, formaggino Formaggio, formaggino
Oh no, formaggino Oh no, formaggino
For… For…
Ah! Ah!
For, for, for… maggino For, for, for… maggino
FORMAGGINO! FORMAGGINO!
Formaggino Formaggino
FORMAGGINO! FORMAGGINO!
Bop-doo-bop-bop Bop-doo-bop-bop
Formaggino Formaggino
Formaggino, formaggino Formaggino, formaggino
Formaggio? Formaggio?
Ah ah ah! For… maggino Ah ah ah! For… maggino
Ah ah ah! Formaggino Ah ah ah! Formaggino
Ah! Ehi-ehi-ehi-ehi! Formaggino Ah! Ehi-ehi-ehi-ehi! Formaggino
Yay-yay-yay-yay Yay-yay-yay-yay
Yay-no-yay-no-no-no-yay Yay-no-yay-no-no-no-yay

Disco 2

1. Fricchettoni affamati, vecchio mio

1. Fricchettoni affamati, vecchio mio

English Español English Italiano Español
OK, “Fricchettoni arrabbiati”, prima registrazione OK, “Fricchettoni arrabbiati”, prima registrazione
“Fricchettoni affamati”, sovra-incisione, prima registrazione. Prima sovra-incisione vocale. “Fricchettoni affamati”, sovra-incisione, prima registrazione. Prima sovra-incisione vocale.
 
Due, uno, due, tre, quattro Due, uno, due, tre, quattro
 
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Alle tue scuole che non insegnano Alle tue scuole che non insegnano
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Alle menti irraggiungibili che ti disdegnano Alle menti irraggiungibili che ti disdegnano
Mister America, tenti di mantenere occultato Mister America, tenti di mantenere occultato
Lo sgomento che ti ha svuotato Lo sgomento che ti ha svuotato
Quando hai capito che tutte le bugie che hai raccontato Quando hai capito che tutte le bugie che hai raccontato
E tutti i vecchi trucchi che hai provato E tutti i vecchi trucchi che hai provato
Non riusciranno ad arginare il maremoto Non riusciranno ad arginare il crescente maremoto
Di fricchettoni affamati, vecchio mio Di fricchettoni affamati, vecchio mio
 
Loro non seguiranno più i cliché Loro non seguiranno più i cliché
Di quella filosofia da brico-center del Midwest Di quella filosofia da brico-center del Midwest
Che gira le spalle Che gira le spalle
A quelli che hanno le palle A quelli che hanno le palle
Di dire ciò che pensano Di dire ciò che pensano
(Gli esclusi dal programma sociale Grande Società) (Gli esclusi dal programma sociale Grande Società)
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
EEEEW! EEEEW!
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Al tuo sogno da supermercato Al tuo sogno da supermercato
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Al negozio di alcolici venerato Al negozio di alcolici venerato
Mister America, tenti di mantenere occultato Mister America, tenti di mantenere occultato
L’effetto del tuo orgoglio spietato L’effetto del tuo orgoglio spietato
Le utili menti che ha rifiutato Le utili menti che ha rifiutato
Il giorno che hai fatto spallucce e ti sei scansato Il giorno che hai fatto spallucce e ti sei scansato
Quando hai visto i loro vestiti, hai gridato: Quando hai visto i loro vestiti, hai gridato:
“Che fricchettoni affamati!”, vecchio mio “Che fricchettoni affamati!”, vecchio mio
 
Loro non seguiranno più i cliché Loro non seguiranno più i cliché
Di quella filosofia da brico-center del Midwest Di quella filosofia da brico-center del Midwest
Che gira le spalle Che gira le spalle
A quelli che hanno le palle A quelli che hanno le palle
Di dire ciò che pensano Di dire ciò che pensano
(Gli esclusi dal programma sociale Grande Società) (Gli esclusi dal programma sociale Grande Società)
 
Ovviamente, un’altra volta Ovviamente, un’altra volta

2. Da qualsiasi parte soffi il vento

2. Da qualsiasi parte soffi il vento

English Español English Italiano Español
Da qualsiasi parte soffi il vento, mi va bene adesso Da qualsiasi parte soffi il vento, mi va bene adesso
Da qualsiasi parte soffi il vento, per me è lo stesso Da qualsiasi parte soffi il vento, per me è lo stesso
Perché di farmi dei problemi inutili e di litigare con te non ne posso più Perché di farmi dei problemi inutili e di litigare con te non ne posso più
Sono uscito e ho trovato una donna che mi sarà fedele Sono uscito e ho trovato una donna che mi sarà fedele
Lei mi rende, oh, felicissimo, adesso non mi sento mai e poi mai giù Lei mi rende, oh, felicissimo, adesso non mi sento mai e poi mai giù
 
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
 
Lei è il mio cuore e la mia anima, e mi ama teneramente Lei è il mio cuore e la mia anima, e mi ama teneramente

Adesso la mia storia può essere raccontata, quanto lei con me è paziente
Adesso la mia storia può essere raccontata, quanto lei con me è paziente
Sì, mi tratta amorevolmente e non mi fa mai piangere Sì, mi tratta amorevolmente e non mi fa mai piangere
Resterò con lei fino alla fine dei miei giorni Resterò con lei fino alla fine dei miei giorni
Lei non è come te, bimba, mai e poi mai potrebbe fingere Lei non è come te, bimba, mai e poi mai potrebbe fingere
 
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
 
Adesso che mi sono liberato dai problemi del passato Adesso che mi sono liberato dai problemi del passato
Ci ho messo troppo tempo per capire che il nostro rapporto non sarebbe durato Ci ho messo troppo tempo per capire che il nostro rapporto non sarebbe durato
Sto per andarmene lasciandoti alla porta e Sto per andarmene lasciandoti alla porta e
Ti dirò, bella, non tornerò mai più da te Ti dirò, bella, non tornerò mai più da te
Perché l’amore, tu, neanche sai cos’è Perché l’amore, tu, neanche sai cos’è
 
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento

3. Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro

3. Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro

English Español English Italiano Español
Oggi fa un anno che te ne sei andata Oggi fa un anno che te ne sei andata
Ma adesso ritorni a bussare alla mia porta Ma adesso ritorni a bussare alla mia porta
E dici che è per restare che sei tornata E dici che è per restare che sei tornata
 
Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro
Adesso sono più vecchio di un anno intero e un po’ più scaltro Adesso sono più vecchio di un anno intero e un po’ più scaltro
Adesso non ho di certo bisogno di te e non ti amo più Adesso non ho di certo bisogno di te e non ti amo più
 
Mi hai ingannato, bimba, e hai raccontato su di me qualche sporca bugia Mi hai ingannato, bimba, e hai raccontato su di me qualche sporca bugia
Te la sei fatta con tutti quegli altri laggiù Te la sei fatta con tutti quegli altri laggiù
Perciò ho dovuto lasciarti andare via Perciò ho dovuto lasciarti andare via
Adesso non ho di certo bisogno di te, non ti amo più Adesso non ho di certo bisogno di te, non ti amo più
 
Un anno fa te ne sei andata Un anno fa te ne sei andata
Adesso ritorni piangendo e gridando: “Ti prego, tesoro, fammi entrare” Adesso ritorni piangendo e gridando: “Ti prego, tesoro, fammi entrare”
Ma io non ho più bisogno di te, non ti amo più Ma io non ho più bisogno di te, non ti amo più
Quindi va’ a cercare sostegno, va’ a piangere alla porta di qualcun altro laggiù Quindi va’ a cercare sostegno, va’ a piangere alla porta di qualcun altro laggiù
 
Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro
Adesso sono più vecchio di un anno intero e un po’ più scaltro Adesso sono più vecchio di un anno intero e un po’ più scaltro
Adesso non ho di certo bisogno di te, non ti amo più Adesso non ho di certo bisogno di te, non ti amo più
 
Piangi pure Piangi pure
Continua pure a lacrimare Continua pure a lacrimare
Fatti cadere le lacrime sul vestito Fatti cadere le lacrime sul vestito
Chi se ne importa se l’hanno macchiato? Chi se ne importa se l’hanno macchiato?
Ti avevo dato il mio anello del liceo Ti avevo dato il mio anello del liceo
Alla gelateria, bimba Alla gelateria, bimba
Avevamo preso una cotta Avevamo preso una cotta
Credevo che fosse giusta, che fosse oltre ogni limite, ma… Credevo che fosse giusta, che fosse oltre ogni limite, ma…
 
Mi hai ingannato, bimba, e hai raccontato su di me qualche sporca bugia Mi hai ingannato, bimba, e hai raccontato su di me qualche sporca bugia
Te la sei fatta con tutti quegli altri laggiù Te la sei fatta con tutti quegli altri laggiù
Perciò ho dovuto portare i miei pantaloni color cachi in stireria Perciò ho dovuto portare i miei pantaloni color cachi in stireria
Adesso non ho di certo bisogno di te e non ti amo più Adesso non ho di certo bisogno di te e non ti amo più
Beh, io non ti amo Beh, io non ti amo
 
Bimba Bimba
Tesoro Tesoro
Io io io io Io io io io
Non c’è da stupirsi Non c’è da stupirsi
Non ho bisogno di te Non ho bisogno di te
Dopo il modo in cui mi hai trattato alla gelateria Dopo il modo in cui mi hai trattato alla gelateria
Io io io io Io io io io
Sono giunto alla conclusione che… Sono giunto alla conclusione che…
Non ti voglio Non ti voglio
Tanto, non ti sono mai piaciuto veramente Tanto, non ti sono mai piaciuto veramente
Bimba, bimba Bimba, bimba
Magari sarà stato per tutto quell’olio di rose Magari sarà stato per tutto quell’olio di rose
Che uso sulla mia cotonatura o… Che uso sulla mia cotonatura o…
Mia bimba pomposa Mia bimba pomposa
Sarà stato per… non saprei… Sarà stato per… non saprei…
Sarà stato per le mie scarpe o per la mia camicia Sarà stato per le mie scarpe o per la mia camicia
Oh, bimba Oh, bimba
Forse non mi sono abbottonato il bottone più alto o qualcosa del genere Forse non mi sono abbottonato il bottone più alto o qualcosa del genere
Oh, bimba Oh, bimba
Forse sarà stato per l’adesivo sul retro della mia limousine Cadillac nera Forse sarà stato per l’adesivo sul retro della mia limousine Cadillac nera
Che dice che Mary Poppins è una tossica Che dice che Mary Poppins è una tossica
 
Un’altra volta Un’altra volta

4. Non ho cuore

4. Non ho cuore

English Español English Italiano Español
[Note di David Fricke] Questa è la registrazione originale come si è svolta, registrata però dal registratore di FZ, tutto in mono. [Note di David Fricke] Questa è la registrazione originale come si è svolta, registrata però dal registratore di FZ, tutto in mono.
 
Non ho cuore Non ho cuore
Non ho cuore da regalare Non ho cuore da regalare
Resto qui e rido degli sciocchi che si innamorano Resto qui e rido degli sciocchi che si innamorano
Quello che chiamano amore non esiste proprio Quello che chiamano amore non esiste proprio
Oggi in cielo non ci sono angeli che cantano Oggi in cielo non ci sono angeli che cantano
 
Ragazza, non credo Ragazza, non credo
Ragazza, non credo alle tue parole Ragazza, non credo alle tue parole
Tu dici che è solo per me il tuo cuore Tu dici che è solo per me il tuo cuore
Io ti dico: “Devi essere proprio cieca Io ti dico: “Devi essere proprio cieca
Che cosa ti fa credere di avere tanto valore Che cosa ti fa credere di avere tanto valore
 
Da farmi rinunciare Da farmi rinunciare
Alla mia vita da sogno? Alla mia vita da sogno?
Perché, bimba, quello che tu hai, sì Perché, bimba, quello che tu hai, sì
Non è certo quello di cui ho bisogno Non è certo quello di cui ho bisogno
 
Ragazza, faresti meglio ad andartene Ragazza, faresti meglio ad andartene
Ragazza, faresti meglio ad andartene via Ragazza, faresti meglio ad andartene via
Credo che vivere con te Credo che vivere con te
Non sarebbe affatto la cosa giusta per me Non sarebbe affatto la cosa giusta per me
È così difficile vedere le cose alla maniera mia? È così difficile vedere le cose alla maniera mia?
 
Perché dovrei legarmi a te? Perché dovrei legarmi a te?
Non è affatto ciò che voglio fare, perché Non è affatto ciò che voglio fare, perché
Dovrebbe un abbraccio o due o anche tre Dovrebbe un abbraccio o due o anche tre
Farmi diventare una parte così importante di te?” Farmi diventare una parte così importante di te?”
Non ho cuore da regalare Non ho cuore da regalare
 
Pensi che vada bene? Pensi che vada bene?

5. Amore materno / delle Mothers

5. Amore materno / delle Mothers

English Español English Italiano Español
[Note di David Fricke] È stato registrato dal registratore di FZ, tutto in mono. [Note di David Fricke] È stato registrato dal registratore di FZ, tutto in mono.
 
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui
L’amore materno è per te la cosa giusta L’amore materno è per te la cosa giusta
Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa
 
L’amore delle Mothers ti farà impazzire, sono tutte entusiaste di come lo facciamo L’amore delle Mothers ti farà impazzire, sono tutte entusiaste di come lo facciamo
Non hai bisogno di sentirti sola, non hai bisogno di sentirti triste, se solo ti acchiappiamo Non hai bisogno di sentirti sola, non hai bisogno di sentirti triste, se solo ti acchiappiamo
Quello di cui hai bisogno è… Quello di cui hai bisogno è…
 
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Dài, prendilo adesso Dài, prendilo adesso
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui
L’amore materno è per te la cosa giusta L’amore materno è per te la cosa giusta
Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa
 
Madre Natura è stata generosa con questa band, l’idea che siamo timidi non vi deve nemmeno sfiorare Madre Natura è stata generosa con questa band, l’idea che siamo timidi non vi deve nemmeno sfiorare
Mandateci su delle piccole groupie, le prenderemo per mano e le culleremo fino a farle sudare e urlare Mandateci su delle piccole groupie, le prenderemo per mano e le culleremo fino a farle sudare e urlare
Quello di cui hai bisogno è… Quello di cui hai bisogno è…
 
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Prendilo adesso Prendilo adesso
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui
L’amore materno è per te la cosa giusta L’amore materno è per te la cosa giusta
Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa
 
Possiamo amarti fino a farti venire un infarto, la verità, credici, è questa Possiamo amarti fino a farti venire un infarto, la verità, credici, è questa
Ti morderemo sul collo e ti graffieremo la schiena fino a farti perdere la testa Ti morderemo sul collo e ti graffieremo la schiena fino a farti perdere la testa
Quello di cui hai bisogno è… Quello di cui hai bisogno è…
 
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui
L’amore materno è per te la cosa giusta L’amore materno è per te la cosa giusta
Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa
 
Ho un po’ d’amore materno per te, sai, bimba Ho un po’ d’amore materno per te, sai, bimba
Ho un po’ d’amore materno per te, sai, dolcezza Ho un po’ d’amore materno per te, sai, dolcezza
Non m’importa affatto, sai, che tu abbia solo diciotto anni Non m’importa affatto, sai, che tu abbia solo diciotto anni
Perché ho un po’ d’amore materno per te, bimba Perché ho un po’ d’amore materno per te, bimba

6. Non sono soddisfatto

6. Non sono soddisfatto

English Español English Italiano Español
[Note di David Fricke] È stato registrato dal registratore di FZ, tutto in mono. [Note di David Fricke] È stato registrato dal registratore di FZ, tutto in mono.
 
SÌ! SÌ!
 
Non ho un posto dove andare Non ho un posto dove andare
Sono stufo di camminare avanti e indietro per strada, tutto solo Sono stufo di camminare avanti e indietro per strada, tutto solo
Non ho più amore da dare Non ho più amore da dare
Ho provato e riprovato, ma nessuno mi vuole così come sono Ho provato e riprovato, ma nessuno mi vuole così come sono
Perché dovrei far finta che mi piace vagabondare di porta in porta? Perché dovrei far finta che mi piace vagabondare di porta in porta?
Forse mi ucciderò e basta, ormai non m’importa Forse mi ucciderò e basta, ormai non m’importa
 
Perché non sono soddisfatto Perché non sono soddisfatto
Ho provato di tutto Ho provato di tutto
Non mi piace il modo Non mi piace il modo
In cui la vita mi ha maltrattato In cui la vita mi ha maltrattato
 
SÌ! SÌ!
 
SÌ! SÌ!
 
A chi potrebbe importare se io scomparissi? A chi potrebbe importare se io scomparissi?
Non conosco nessuno a cui potrebbe importare se io morissi Non conosco nessuno a cui potrebbe importare se io morissi
Chi ha bisogno che io mi interessi a lui? Chi ha bisogno che io mi interessi a lui?
Nessuno ha bisogno di me, perché dovrei perder tempo? Nessuno ha bisogno di me, perché dovrei perder tempo?
Perché dovrei restarmene qui a guardare gli altri, sorridenti? Perché dovrei restarmene qui a guardare gli altri, sorridenti?
Vorrei solo che a qualcuno importasse se io sono felice a momenti Vorrei solo che a qualcuno importasse se io sono felice a momenti
 
Perché non sono soddisfatto Perché non sono soddisfatto
Ho provato di tutto Ho provato di tutto
Non mi piace il modo Non mi piace il modo
In cui la vita mi ha maltrattato In cui la vita mi ha maltrattato
 
SÌ! SÌ!

7. Ti starai chiedendo perché io sia qui

7. Ti starai chiedendo perché io sia qui

English Español English Italiano Español
[Ami Hadani] “Ti starai chiedendo perché io sia qui”, sovra-incisione vocale, prima registrazione [Ami Hadani] “Ti starai chiedendo perché io sia qui”, sovra-incisione vocale, prima registrazione
 
[FZ] Pensi di essere proprio fantastica [FZ] Pensi di essere proprio fantastica
[Ray] Pensi di essere… [Ray] Pensi di essere…
[FZ] E pensi… [FZ] E pensi…
 
Ti starai chiedendo perché io sia qui Ti starai chiedendo perché io sia qui
Ed io pure, io pure Ed io pure, io pure
 
Quanto tu ti stupisci di vedermi in questo locale Quanto tu ti stupisci di vedermi in questo locale
SÌ! SÌ!
Tanto io mi sbalordisco per la tua patetica espressione facciale Tanto io mi sbalordisco per la tua patetica espressione facciale
 
Ogni santo giorno ti devi alzare Ogni santo giorno ti devi alzare
Ogni santo giorno… Ogni santo giorno…
[Ray] FERMA! [Ray] FERMA!
 
[FZ] Ogni santo giorno… [FZ] Ogni santo giorno…
[Ray] Ehi, è ehm… [Ray] Ehi, è ehm…
[Tecnico] Seconda registrazione, seconda [Tecnico] Seconda registrazione, seconda
 
[FZ] Non avrei mai pensato di incidere un disco io stesso ma… ho risparmiato un sacco di soldi, siamo andati in centro e… eccoci qua! [FZ] Non avrei mai pensato di incidere un disco io stesso ma… ho risparmiato un sacco di soldi, siamo andati in centro e… eccoci qua!
 
Ti starai chiedendo perché io sia qui Ti starai chiedendo perché io sia qui
Ed io pure, io pure Ed io pure, io pure
 
[Ami Hadani] Voglio un po’ di feedback sugli altoparlanti lì [Ami Hadani] Voglio un po’ di feedback sugli altoparlanti lì

8. Ti starai chiedendo perché io sia qui

8. Ti starai chiedendo perché io sia qui

English Español English Italiano Español
[Strumentale] [Strumentale]

9. Chi sono i poliziotti del cervello?

9. Chi sono i poliziotti del cervello?

English Español English Italiano Español
[Strumentale] [Strumentale]

10. Come ho potuto essere così stupido?

10. Come ho potuto essere così stupido?

English Español English Italiano Español
Uno! Uno, due, tre, uno, due, tre Uno! Uno, due, tre, uno, due, tre
 
[Strumentale] [Strumentale]

11. Da qualsiasi parte soffi il vento

11. Da qualsiasi parte soffi il vento

English Español English Italiano Español
[Strumentale] [Strumentale]

12. Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro

12. Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro

English Español English Italiano Español
[Strumentale] [Strumentale]

13. Non ho cuore

13. Non ho cuore

English Español English Italiano Español
[Strumentale] [Strumentale]

14. Non hai provato a chiamarmi

14. Non hai provato a chiamarmi

English Español English Italiano Español
[Strumentale] [Strumentale]

15. Problemi ogni giorno

15. Problemi ogni giorno

English Español English Italiano Español
Allora, sta per venirmi la nausea a forza di guardare la tivù Allora, sta per venirmi la nausea a forza di guardare la tivù
Ho seguito le notizie fino a non riuscire a vederci quasi più Ho seguito le notizie fino a non riuscire a vederci quasi più
Ogni giorno è l’ennesimo brutto casino, è la verità Ogni giorno è l’ennesimo brutto casino, è la verità
E nessuno, amico mio, può dire quando questo cambierà E nessuno, amico mio, può dire quando questo cambierà
 
Quindi sto guardando e aspettando, sperando che le cose vadano per il meglio Quindi sto guardando e aspettando, sperando che le cose vadano per il meglio
Penso che mi metterò persino a pregare ogni volta che li sentirò affermare Penso che mi metterò persino a pregare ogni volta che li sentirò affermare
Che è impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno Che è impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno
Impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno Impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno
 
Mercoledì ho guardato la sommossa, ho visto i poliziotti nella via Mercoledì ho guardato la sommossa, ho visto i poliziotti nella via
Li ho guardati mentre lanciavano pietre e oggetti, e soffocavano nel calore / tra la polizia Li ho guardati mentre lanciavano pietre e oggetti, e soffocavano nel calore / tra la polizia
Ho ascoltato i resoconti sul whisky che era circolato Ho ascoltato i resoconti sul whisky che era circolato
Ho visto il fumo e il fuoco e il mercato incendiato Ho visto il fumo e il fuoco e il mercato incendiato
Ho guardato mentre ognuno sotto casa stava ad aspettare Ho guardato mentre ognuno sotto casa stava ad aspettare
Il proprio turno per calpestare e fracassare e rovinare e colpire e spaccare e rompere e bruciare Il proprio turno per calpestare e fracassare e rovinare e colpire e spaccare e rompere e bruciare
 
E sto guardando e aspettando, sperando che le cose vadano per il meglio E sto guardando e aspettando, sperando che le cose vadano per il meglio
Penso che mi metterò persino a pregare ogni volta che li sentirò affermare Penso che mi metterò persino a pregare ogni volta che li sentirò affermare
Che è impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno Che è impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno
Impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno Impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno
 
Ebbene, tu puoi fregartene, puoi appassionartene Ebbene, tu puoi fregartene, puoi appassionartene
Perché, bimba, io non so che farmene Perché, bimba, io non so che farmene
Prendi quel tubo catodico e mangiatelo insieme Prendi quel tubo catodico e mangiatelo insieme
A tutte quelle notizie di sport sceme A tutte quelle notizie di sport sceme
E a tutti i resoconti senza dimostrazioni E a tutti i resoconti senza dimostrazioni
Ho guardato, sai, quella scatola guasta Ho guardato, sai, quella scatola guasta
Fino a quando non ha iniziato a farmi male la testa Fino a quando non ha iniziato a farmi male la testa
Ascoltando come il giornalista Ascoltando come il giornalista
Dice di avere tutte le indiscrezioni Dice di avere tutte le indiscrezioni
Prima di quelli del talaltro canale Prima di quelli del talaltro canale
E arrivano persino a dichiarare E arrivano persino a dichiarare
Che interromperanno qualunque trasmissione Che interromperanno qualunque trasmissione
Se ci saranno aggiornamenti di cui darvi visione Se ci saranno aggiornamenti di cui darvi visione
Dicono che, se salta tutto in aria, i primi a riferirvene saranno loro Dicono che, se salta tutto in aria, i primi a riferirvene saranno loro
Perché i ragazzi che hanno sul posto stanno facendo un ottimo lavoro Perché i ragazzi che hanno sul posto stanno facendo un ottimo lavoro
E se, prima che sia di dominio pubblico, si verrà a sapere qualcosa E se, prima che sia di dominio pubblico, si verrà a sapere qualcosa
Dicono che loro saranno i primi a spifferarvela, la loro copertura è favolosa Dicono che loro saranno i primi a spifferarvela, la loro copertura è favolosa
E se sul sedile della propria auto verrà mitragliata un’altra donna frettolosa E se sul sedile della propria auto verrà mitragliata un’altra donna frettolosa
Loro manderanno qualche cialtrone con una telecamera e voi potrete vedere ogni cosa Loro manderanno qualche cialtrone con una telecamera e voi potrete vedere ogni cosa
 
Quindi sto guardando e aspettando, sperando che le cose vadano per il meglio Quindi sto guardando e aspettando, sperando che le cose vadano per il meglio
Penso che mi metterò persino a pregare ogni volta che li sentirò affermare Penso che mi metterò persino a pregare ogni volta che li sentirò affermare
Che è impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno Che è impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno
Impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno Impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno
 
Ehi, sapete una cosa? Ehi, sapete una cosa?
Io non sono nero, però molte volte vorrei poter dire di non essere bianco Io non sono nero, però molte volte vorrei poter dire di non essere bianco
 
Ebbene, ho visto gli incendi bruciare Ebbene, ho visto gli incendi bruciare
E la gente del posto aggredire E la gente del posto aggredire
I commercianti e i negozietti I commercianti e i negozietti
Che gli vendevano scope e stracci Che gli vendevano scope e stracci
E tutti gli altri articoli per la casa E tutti gli altri articoli per la casa
Ho guardato la folla aggredirli in branco Ho guardato la folla aggredirli in branco
E dire che gli stava bene E dire che gli stava bene
Perché qualcuno di loro era bianco Perché qualcuno di loro era bianco
E succede lo stesso in tutta la nazione E succede lo stesso in tutta la nazione
Tra neri e bianchi, solo discriminazione Tra neri e bianchi, solo discriminazione
Ognuno grida: “Voi non potete capire la mia situazioneOgnuno grida: “Voi non potete capire la mia situazione
E tutta quella robaccia che passa E tutta quella robaccia che passa
Sui giornali e in televisione Sui giornali e in televisione
E tutta quella stupidità di massa E tutta quella stupidità di massa
Che sembra crescere in continuazione Che sembra crescere in continuazione
Ogni volta che senti qualche imbecille Ogni volta che senti qualche imbecille
Dire che vuole venire a farti la festa Dire che vuole venire a farti la festa
Solo perché il colore della tua pelle Solo perché il colore della tua pelle
A lui, proprio non gli gusta A lui, proprio non gli gusta
Se è nera o bianca, lui non distingue Se è nera o bianca, lui non distingue
Tanto, stanotte, è assetato di sangue Tanto, stanotte, è assetato di sangue
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Dobbiamo starcene a casa, sai, e guardare questa cosa iniziare Dobbiamo starcene a casa, sai, e guardare questa cosa iniziare
Ma scommetto che non resteranno in molti a vederla veramente finire Ma scommetto che non resteranno in molti a vederla veramente finire
Perché il fuoco per strada non è come il fuoco nel cuore Perché il fuoco per strada non è come il fuoco nel cuore
E negli occhi di tutte quelle persone, sai, potrebbe divampare E negli occhi di tutte quelle persone, sai, potrebbe divampare
In ogni strada, in ogni città, in ogni Stato, se qualche bellimbusto In ogni strada, in ogni città, in ogni Stato, se qualche bellimbusto
Decide che è giunta l’ora di combattere per qualche ideale che lui ritiene giusto Decide che è giunta l’ora di combattere per qualche ideale che lui ritiene giusto
E se a milioni lo seguiranno, non ci sarà alcun programma sociale Grande Società E se a milioni lo seguiranno, non ci sarà alcun programma sociale Grande Società
Per te e per me, nel nostro Paese non c’è libertà Per te e per me, nel nostro Paese non c’è libertà
E la legge si rifiuta di capirlo; se tu non potrai mai essere nient’altro che un misero spazzino E la legge si rifiuta di capirlo; se tu non potrai mai essere nient’altro che un misero spazzino
A meno che tuo zio non abbia un negozio in proprietà A meno che tuo zio non abbia un negozio in proprietà
Allora lo sai che cinque su quattro non avranno un migliore destino Allora lo sai che cinque su quattro non avranno un migliore destino
Resteranno a guardare i topi che corrono sul pavimento e a comporre canzoni sulla povertà Resteranno a guardare i topi che corrono sul pavimento e a comporre canzoni sulla povertà
 
Soffia nella tua armonica, figlio! Soffia nella tua armonica, figlio!

16. Aiuto, sono una pietra

16. Aiuto, sono una pietra

English Español English Italiano Español
[Note di David Fricke] È stato registrato dal registratore di FZ, tutto in mono. [Note di David Fricke] È stato registrato dal registratore di FZ, tutto in mono.
 
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
 
Hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah Hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah-hah
 
Ay-yo ee-ow-ee-ow-ee Ay-yo ee-ow-ee-ow-ee
Veni-ma-no too mah Veni-ma-no too mah
Veni veni ka toree tor Veni veni ka toree tor
See’dra votra nee! See’dra votra nee!
Vedi-vedi ki-ta-la tom-bay Vedi-vedi ki-ta-la tom-bay
Vel-lay ka-la tay-la-tor Vel-lay ka-la tay-la-tor
Vel-lay kay-la ta-la-sor Vel-lay kay-la ta-la-sor
Vel-lay kay-lay ka-la-tor Vel-lay kay-lay ka-la-tor
Vel-lay kay-la sa-la-tay Vel-lay kay-la sa-la-tay
Vor-a kor-ay tor-a-tor Vor-a kor-ay tor-a-tor
Vel-la kay-la sa-la tch’ay Vel-la kay-la sa-la tch’ay
Vor-a kor-ay kay-a la kur’ad Vor-a kor-ay kay-a la kur’ad
Vor-a silli kay-t’ay tcha-to Vor-a silli kay-t’ay tcha-to
Vor-a kay-ay tay-lay tay-ay tcha-to Vor-a kay-ay tay-lay tay-ay tcha-to
 
Klanna-tholl Klanna-tholl
Klanna-tholl Klanna-tholl
Klanna-tholl Klanna-tholl
Pik-a-dill-a do-tchay Pik-a-dill-a do-tchay
Pik-a-li-sa no-say Pik-a-li-sa no-say
O-ooh O-ooh
 
Bi-ni-bi-ni me-ho-la-ka ta-ka-ho-ba Bi-ni-bi-ni me-ho-la-ka ta-ka-ho-ba
Say-kay pay-tay-ho-a-la tur-i-ca Say-kay pay-tay-ho-a-la tur-i-ca
Mee-oo-da-ra Mee-oo-da-ra
Chil-li pil-li ka-zi-o-bi-a bee bee bee bee Chil-li pil-li ka-zi-o-bi-a bee bee bee bee
Do-dee-bop Do-dee-bop
Sai… Sai…
A-mad hee A-mad hee
 
Arrrrreeeeeeeeeeeee Arrrrreeeeeeeeeeeee
Oooooooooooaaaaaaaaaa Oooooooooooaaaaaaaaaa
OOOOaaaaaaaaaaa OOOOaaaaaaaaaaa
Ah hah Ah hah
 
O-wee ya yo yo yo a-ki-o wee O-wee ya yo yo yo a-ki-o wee
A-ki-o-ka a-yi-a-ee A-ki-o-ka a-yi-a-ee
A-ki-o-ka o-ki-o-wee A-ki-o-ka o-ki-o-wee
A-ki-o-ka o-ki-o-wee A-ki-o-ka o-ki-o-wee
A-ki-o-ka o-ki-o-wee A-ki-o-ka o-ki-o-wee
A-ki-o-ka o-ki-o-wee A-ki-o-ka o-ki-o-wee
A ki-o-ka o-wee-say ya-vo A ki-o-ka o-wee-say ya-vo
 
Pedi-goh Pedi-goh
Pedi-koh Pedi-koh
Ann-i tcho-ee-see-na Ann-i tcho-ee-see-na
Per-a-ko-ee-say Per-a-ko-ee-say
Kar-ra Kar-ra
May-a-ta May-a-ta
Uh-oh Uh-oh
Uh-oh Uh-oh
Uh-oh Uh-oh
Uh-oh Uh-oh
Uh-oh Uh-oh
Hay-lo Hay-lo
Pray-lo Pray-lo
Say la do sa ka ho-say Say la do sa ka ho-say
Vay-lay ko say-let-a-no Vay-lay ko say-let-a-no
Vay-la ka sa la to-shay Vay-la ka sa la to-shay
Va-la ko-lo-tay Va-la ko-lo-tay
Ay-o Ay-o
Lay-o Lay-o
Lay-o Lay-o
Aaaaaaaayyyyyyyyyyyaaaaaaaaa Aaaaaaaayyyyyyyyyyyaaaaaaaaa
O-ha o-ha yew O-ha o-ha yew
Ah-yew Ah-yew
Lay la-fan Lay la-fan
Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah
Er-ooh Er-ooh
Ah ah ah ah ah Ah ah ah ah ah
Ber-oo-ooh Ber-oo-ooh
Wer-oo-ooh Wer-oo-ooh
Ba-by-oh Ba-by-oh
Ba-by-oh Ba-by-oh
Ba-by-oh Ba-by-oh
Ah ah ah ah Ah ah ah ah
 
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Qualcuno! Qualcuno!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Vi prego! Vi prego!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Vi prego! Vi prego!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Vi prego! Vi prego!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Uau! Uau!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Uau! Uau!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Che qualcuno mi aiuti Che qualcuno mi aiuti
 
Accidenti, che palle essere una pietra Accidenti, che palle essere una pietra
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
Vorrei essere qualsiasi cosa tranne che una pietra Vorrei essere qualsiasi cosa tranne che una pietra
Diamine, preferirei persino essere un poliziotto Diamine, preferirei persino essere un poliziotto
Ehi, sai una cosa? Ehi, sai una cosa?
Sai, se faccio pratica, magari, sai Sai, se faccio pratica, magari, sai
Se passo l’esame di guida, magari Se passo l’esame di guida, magari

Potrò trovare un lavoretto guidando quell’autobus sul quale caricano i fricchettoni
Potrò trovare un lavoretto guidando quell’autobus sul quale caricano i fricchettoni
Davanti al Ben Frank’s, no? Davanti al Ben Frank’s, no?
 
Aiuto, sono un poliziotto! Aiuto, sono un poliziotto!
Aiuto, sono un poliziotto! Aiuto, sono un poliziotto!
Aiuto, sono un poliziotto! Aiuto, sono un poliziotto!
Aiuto, sono un poliziotto! Aiuto, sono un poliziotto!
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
Aiuto, sono un poliziotto! Aiuto, sono un poliziotto!
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
 
Che palle fare il poliziotto Che palle fare il poliziotto
Penso che preferirei fare il sindaco Penso che preferirei fare il sindaco
 
Mi sono sempre chiesto che cosa avrei fatto da grande, sai Mi sono sempre chiesto che cosa avrei fatto da grande, sai
Mi sono sempre chiesto se… se ce l’avrei fatta oppure no Mi sono sempre chiesto se… se ce l’avrei fatta oppure no
Sai, nella società, perché Sai, nella società, perché
Sai, è una palla quando ti rifiutano Sai, è una palla quando ti rifiutano
Così ho strappato il coperchio di un pacchetto di fiammiferi con un annuncio di lavoro Così ho strappato il coperchio di un pacchetto di fiammiferi con un annuncio di lavoro
 
Morirò Morirò
Sto morendo Sto morendo
Oh… oh, è piacevole Oh… oh, è piacevole
Sto morendo Sto morendo
 
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Mannaggia, sono una pietra! Mannaggia, sono una pietra!
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Aiuto, sono una pietra, che palle Aiuto, sono una pietra, che palle
Aiuto, sono una pietra, che palle Aiuto, sono una pietra, che palle
Aiuto, sono una pietra! Aiuto, sono una pietra!
Poo-poo-pah-pah! Poo-poo-pah-pah!
Poo-poo-pah! Poo-poo-pah!
Yeah! Yeah!
Goo-goo-koo Goo-goo-koo
Goo-goo-koo! Goo-goo-koo!
 
Uau! Facciamo l’amore, bimba Uau! Facciamo l’amore, bimba
Fa’ quello che devi fare Fa’ quello che devi fare
Eccitami, bimba Eccitami, bimba

17. Chi sono i poliziotti del cervello?

17. Chi sono i poliziotti del cervello?

English Español English Italiano Español
[Note di David Fricke] Mix di Joe Travers alla UMRK nel settembre 2005 (dal nastro originale a 4 piste). [Note di David Fricke] Mix di Joe Travers alla UMRK nel settembre 2005 (dal nastro originale a 4 piste).
 
OK? Iniziamo, due OK? Iniziamo, due
Uno, due, uno, due tre Uno, due, uno, due tre
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Ancora una Ancora una

18. Groupie da scopare

18. Groupie da scopare

English Español English Italiano Español
[Note di David Fricke] Mix di Joe Travers alla UMRK nell’agosto del 2005 (dal nastro originale a 4 piste). [Note di David Fricke] Mix di Joe Travers alla UMRK nell’agosto del 2005 (dal nastro originale a 4 piste).
 
Iniziamo? Questa è… Iniziamo? Questa è…
Sì, ma non darglielo. Ci sei? Sì, ma non darglielo. Ci sei?
Sessantasei, x-y, cinquantasei Sessantasei, x-y, cinquantasei
Groupie da scopare” Groupie da scopare”
Prima registrazione Prima registrazione
 
O “Orgia con la groupie”, se preferite. Uno, due, uno, due, tre, quattro. O “Orgia con la groupie”, se preferite. Uno, due, uno, due, tre, quattro.
 
Lei è la mia groupie da scopare Lei è la mia groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
Lei è la mia groupie da scopare Lei è la mia groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
 
Le sue chiappe sono come una corazzata Le sue chiappe sono come una corazzata
Tutti i tizi sulla Sunset Strip si è scopata Tutti i tizi sulla Sunset Strip si è scopata
Li sbatacchia / spenna ogni notte, amico Li sbatacchia / spenna ogni notte, amico
Si rotola nel letto fino a quando non fa giorno, ti dico Si rotola nel letto fino a quando non fa giorno, ti dico
 
Lei è la mia groupie da scopare Lei è la mia groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
Lei è la mia groupie da scopare Lei è la mia groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
 
Dio solo sa come lei si guadagni i quattrini Dio solo sa come lei si guadagni i quattrini
I ragazzi però dicono tutti che è brava a fare pompini I ragazzi però dicono tutti che è brava a fare pompini
Devo vedere quella ragazza oggi stesso Devo vedere quella ragazza oggi stesso
È da da dieci notti che non faccio sesso È da da dieci notti che non faccio sesso
 
Lei è la mia groupie da scopare Lei è la mia groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
Lei è la mia groupie da scopare Lei è la mia groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
 
Ai Byrds e agli Stones piacciono le sue moine Ai Byrds e agli Stones piacciono le sue moine
E proprio tutti entrano nelle sue mutandine E proprio tutti entrano nelle sue mutandine
Ringo e anche Paul McCartney Ringo e anche Paul McCartney
Dicono che lei scopa meglio di Epstein Dicono che lei scopa meglio di Epstein
 
Lei è la mia groupie da scopare Lei è la mia groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
Lei è la mia groupie da scopare Lei è la mia groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
 
Per favore, non pensare che io ti prenda per rimbambito Per favore, non pensare che io ti prenda per rimbambito
Tu pensi che ormai con lei sia tutto finito Tu pensi che ormai con lei sia tutto finito
Lei, lo so, sta mettendo da parte per me Lei, lo so, sta mettendo da parte per me
Un po’ della cosa migliore che ha: tutto gratis è Un po’ della cosa migliore che ha: tutto gratis è
 
Lei è la mia groupie da scopare Lei è la mia groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
Lei è la mia groupie da scopare Lei è la mia groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
 
Ieri sera l’ho portata a casa mia Ieri sera l’ho portata a casa mia
Ho spento la luce, e i vestiti, glieli ho strappati via Ho spento la luce, e i vestiti, glieli ho strappati via
L’ho fatta ballare sul mio palo L’ho fatta ballare sul mio palo
Quattro giorni dopo avevo lo scolo Quattro giorni dopo avevo lo scolo
 
Lei è la mia groupie da scopare Lei è la mia groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
Lei è la mia groupie da scopare Lei è la mia groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
Groupie da scopare Groupie da scopare
 
Lei è la mia groupie da scopare Lei è la mia groupie da scopare
Groupie da scopare… Groupie da scopare…
Groupie da scopare Groupie da scopare
Groupie da scopare… Groupie da scopare…
Groupie da scopare Groupie da scopare
Groupie da scopare… Groupie da scopare…
Groupie da scopare Groupie da scopare

19. Campa cavallino…

19. Campa cavallino…

English Español English Italiano Español
[Note di David Fricke] Di Nessun Valore, non alla velocità del Compositore. [Note di David Fricke] Di Nessun Valore, non alla velocità del Compositore.
 
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino, formaggino, formaggino, formaggino Formaggino, formaggino, formaggino, formaggino
Niente come il formaggino Niente come il formaggino
Ah Ah
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino, formaggino Formaggino, formaggino
Vado matto per il formaggino, tu vai matto per il formaggino Vado matto per il formaggino, tu vai matto per il formaggino
Formaggino, formaggino Formaggino, formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino, formaggino, formaggino, formaggino Formaggino, formaggino, formaggino, formaggino
Formaggino psichedelico! Formaggino psichedelico!
Formaggio! Formaggio! Formaggio! Formaggio!
Formaggino, formaggino Formaggino, formaggino
For… maggino For… maggino
 
L’hai notato? L’hai notato?
 
For… maggino For… maggino
Formaggino Formaggino
E uno sfilatino E uno sfilatino
Formaggino! Formaggino!
Formaggino Formaggino
For… maggino! For… maggino!
Ah Ah
FANCULO! FANCULO!
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
Formaggino Formaggino
For… maggino For… maggino
Formaggio, formaggino Formaggio, formaggino
Oh no, formaggino Oh no, formaggino
For… For…
Ah! Ah!
For, for, for… maggino For, for, for… maggino
FORMAGGINO! FORMAGGINO!
Formaggino Formaggino
FORMAGGINO! FORMAGGINO!
Bop-doo-bop-bop Bop-doo-bop-bop
Formaggino Formaggino
Formaggino, formaggino Formaggino, formaggino
Formaggio? Formaggio?
Ah ah ah! For… maggino Ah ah ah! For… maggino
Ah ah ah! Formaggino Ah ah ah! Formaggino
Ah! Ehi-ehi-ehi-ehi! Formaggino Ah! Ehi-ehi-ehi-ehi! Formaggino
Yay-yay-yay-yay Yay-yay-yay-yay
Yay-no-yay-no-no-no-yay Yay-no-yay-no-no-no-yay

Disco 3

1. Oggetti

1. Oggetti

English Español English Italiano Español
[Note di David Fricke] Durante la famigerata sessione a notte fonda di “Disinibitevi!” nei TTG, FZ istruisce Kim Fowley a dirigere la folla e a usare i segnali con la mano e le istruzioni specifiche per suggerire determinati suoni. Tra i partecipanti, Vito Paulekas, Carl Franzoni, gli ambienti fricchettoni di Los Angeles e altri invitati assortiti compresi, fra gli altri, Danny Hutton e Cory Wells, Mike Clarke, P.F. Sloan, Paul Butterfield - secondo il commento ufficiale - e, ovviamente, Terry Gilliam. Chissà? [Note di David Fricke] Durante la famigerata sessione a notte fonda di “Disinibitevi!” nei TTG, FZ istruisce Kim Fowley a dirigere la folla e a usare i segnali con la mano e le istruzioni specifiche per suggerire determinati suoni. Tra i partecipanti, Vito Paulekas, Carl Franzoni, gli ambienti fricchettoni di Los Angeles e altri invitati assortiti compresi, fra gli altri, Danny Hutton e Cory Wells, Mike Clarke, P.F. Sloan, Paul Butterfield - secondo il commento ufficiale - e, ovviamente, Terry Gilliam. Chissà?
 
[Strumentale] [Strumentale]

2. Fricchettone in vena (Kim tira fuori un’ottima idea)

2. Fricchettone in vena (Kim tira fuori un’ottima idea)

English Español English Italiano Español
[Note di David Fricke] Le intuizioni di Kim Fowley con le Mothers nel seguito della sessione di “Disinibitevi!” a notte fonda. Quantità note: FZ - chitarra; Ray Collins - voce, armonica; Elliot Ingber - chitarra ritmica; Roy Estrada - basso; Jimmy Black - batteria; Les McCann - pianoforte; percussioni noleggiate per 500 dollari. [Note di David Fricke] Le intuizioni di Kim Fowley con le Mothers nel seguito della sessione di “Disinibitevi!” a notte fonda. Quantità note: FZ - chitarra; Ray Collins - voce, armonica; Elliot Ingber - chitarra ritmica; Roy Estrada - basso; Jimmy Black - batteria; Les McCann - pianoforte; percussioni noleggiate per 500 dollari.
 
[Strumentale] [Strumentale]

3. Ficcanasata nell’inserto di percussioni

3. Ficcanasata nell’inserto di percussioni

English Español English Italiano Español
[Note di David Fricke] (il nastro gira…) [Note di David Fricke] (il nastro gira…)
 
[FZ] Ray! Ray! [FZ] Ray! Ray!
 
[FZ] Quella batteria lì è in RE, vero? […] [FZ] Quella batteria lì è in RE, vero? […]
Bom bom Bom bom
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
[…] […]
[FZ] Ti va di iniziarne una? [FZ] Ti va di iniziarne una?
[…] […]
[Ami Hadani] Ah. D’accordo. [Ami Hadani] Ah. D’accordo.
[…] […]
[FZ] Voglio evitare quel suono di merda. Sai, prendi un’altra… [FZ] Voglio evitare quel suono di merda. Sai, prendi un’altra…
 
[Ami Hadani] Vai, Frank [Ami Hadani] Vai, Frank
[FZ] Va bene [FZ] Va bene
[Ami Hadani] Dio solo sa cosa, uno [Ami Hadani] Dio solo sa cosa, uno
[FZ] Ottimo. Stiamo iniziando? [FZ] Ottimo. Stiamo iniziando?
[Ami Hadani] Sei registrato [Ami Hadani] Sei registrato
[FZ] Bene. Inserto di percussioni numero uno, prima registrazione [FZ] Bene. Inserto di percussioni numero uno, prima registrazione
[…] […]
[FZ] Uno, due, uno, due, tre, quattro [FZ] Uno, due, uno, due, tre, quattro
 
[FZ] Seconda registrazione [FZ] Seconda registrazione
[…] […]
[Ami Hadani] Seconda registrazione [Ami Hadani] Seconda registrazione
[FZ] Uno… Silenzio, per favore. Uno, due, uno, due, tre, quattro. [FZ] Uno… Silenzio, per favore. Uno, due, uno, due, tre, quattro.
 
[Strumentale] [Strumentale]

4. Traccia disinibita di percussioni con timpani e tamburo a corda

4. Traccia disinibita di percussioni con timpani e tamburo a corda

English Español English Italiano Español
[Note di David Fricke] (FZ ha scritto questo titolo sulla scatola del nastro). Da una “bobina di lavoro” di FZ. [Note di David Fricke] (FZ ha scritto questo titolo sulla scatola del nastro). Da una “bobina di lavoro” di FZ.
 
[Strumentale] [Strumentale]

5. Oggetti 1 e 2 di percussioni (Montaggio di Frank Zappa)

5. Oggetti 1 e 2 di percussioni (Montaggio di Frank Zappa)

English Español English Italiano Español
[Strumentale] [Strumentale]

6. Tamburo a corda e percussioni da “Disinibitevi”

6. Tamburo a corda e percussioni da “Disinibitevi”

English Español English Italiano Español
[Note di David Fricke] Da una “bobina di lavoro” di FZ. [Note di David Fricke] Da una “bobina di lavoro” di FZ.
 
[Strumentale] [Strumentale]

7. Vito fa tremare la pista (Fuori, greco!)

7. Vito fa tremare la pista (Fuori, greco!)

English Español English Italiano Español
[Note di David Fricke] Un altro momento di quella sessione a notte fonda, con Vito e il suo messaggio speciale. [Note di David Fricke] Un altro momento di quella sessione a notte fonda, con Vito e il suo messaggio speciale.
 
[Strumentale] [Strumentale]

8. “Band rock & roll squattrinata”

8. “Band rock & roll squattrinata”

English Español English Italiano Español
[Note di David Fricke] FZ conclude la Sessione Disinibita e impartisce le istruzioni finali. [Note di David Fricke] FZ conclude la Sessione Disinibita e impartisce le istruzioni finali.
 
Bello! Bello! Bello! Bello!
 
Signore e signori, attenzione per favore. Vorrei ringraziarvi davvero per essere venuti qua per questa ehm… cosa musicale, e ehm… quando il disco uscirà, potrete tutti comprarlo e ascoltarvi mentre vi disinibite o… sapete. Forse andremo al ristorante Canter’s e offriremo / corromperemo con qualche copia, adesso però dobbiamo liberare la sala perché qui dobbiamo fare delle cose… sì, oh. Per favore, uscite il più in fretta possibile. Anche se, sapete, è stato gentile da parte vostra venire, dobbiamo farvi uscire in fretta così possiamo finire di registrare qualcuna di queste cose. Grazie mille. Signore e signori, attenzione per favore. Vorrei ringraziarvi davvero per essere venuti qua per questa ehm… cosa musicale, e ehm… quando il disco uscirà, potrete tutti comprarlo e ascoltarvi mentre vi disinibite o… sapete. Forse andremo al ristorante Canter’s e offriremo / corromperemo con qualche copia, adesso però dobbiamo liberare la sala perché qui dobbiamo fare delle cose… sì, oh. Per favore, uscite il più in fretta possibile. Anche se, sapete, è stato gentile da parte vostra venire, dobbiamo farvi uscire in fretta così possiamo finire di registrare qualcuna di queste cose. Grazie mille.
 
Vorrei anche… (No) Vorrei anche chiedere a tutti di lasciare gentilmente nello studio tutti gli strumenti. Non sono nostri. Che Dio vi benedica. Vorrei anche… (No) Vorrei anche chiedere a tutti di lasciare gentilmente nello studio tutti gli strumenti. Non sono nostri. Che Dio vi benedica.
 
Per favore, devo chiedervi di affrettarvi a liberare la sala. L’affitto dello studio ci costa una fortuna ogni minuto e dobbiamo chiudere perché siamo ancora una band rock & roll squattrinata. Sono sei settimane che non lavoriamo, cazzo. Per favore, liberate la sala. Per favore, devo chiedervi di affrettarvi a liberare la sala. L’affitto dello studio ci costa una fortuna ogni minuto e dobbiamo chiudere perché siamo ancora una band rock & roll squattrinata. Sono sei settimane che non lavoriamo, cazzo. Per favore, liberate la sala.
 
Sette settimane Sette settimane
 
Corri a prenderlo e torna dentro perché stiamo per chiudere la porta Corri a prenderlo e torna dentro perché stiamo per chiudere la porta
 
Danny Hutton, posso offrirti / corromperti con un passaggio da qualche parte? Danny Hutton, posso offrirti / corromperti con un passaggio da qualche parte?
Chi guida? Chi guida?

9. Suzy Formaggino (che ti ha preso?)

9. Suzy Formaggino (che ti ha preso?)

English Español English Italiano Español
[Note di David Fricke] Estratto da un’intervista alla radio KBEY-FM a Kansas City, nel Missuri, il 22 ottobre 1971. [Note di David Fricke] Estratto da un’intervista alla radio KBEY-FM a Kansas City, nel Missuri, il 22 ottobre 1971.
 

[Willy] Frank, chi è Suzy Formaggino?
[Willy] Frank, chi è Suzy Formaggino?
[FZ] Beh, dovrò risponderti con lo stesso tono di voce con cui me l’hai chiesto tu [FZ] Beh, dovrò risponderti con lo stesso tono di voce con cui me l’hai chiesto tu
[Willy] Sembro Edward R. Murrow, eh [Willy] Sembro Edward R. Murrow, eh
[FZ] Beh, il suo vero nome è Pamela Lee Zarubica e adesso vive a Los Angeles, cercando di farsi ricrescere le chiappe [FZ] Beh, il suo vero nome è Pamela Lee Zarubica e adesso vive a Los Angeles, cercando di farsi ricrescere le chiappe
[Willy] Io… Io non credo… [Willy] Io… Io non credo…
[Altro intervistatore] Non… Non possiamo… [Altro intervistatore] Non… Non possiamo…
[Willy] Indelicato [Willy] Indelicato
 
[Altro intervistatore] Perché… Perché Suzy Formaggino? [Altro intervistatore] Perché… Perché Suzy Formaggino?
[FZ] Beh, è spiegato nella musica, sì [FZ] Beh, è spiegato nella musica, sì
[Altro intervistatore] Davvero? Gran… [Altro intervistatore] Davvero? Gran…
[Willy] No, no, non credo che lo sia, io sono… beh, essendo forse io il più lento dei presenti in studio, vorrei… [Willy] No, no, non credo che lo sia, io sono… beh, essendo forse io il più lento dei presenti in studio, vorrei…
[FZ] Oh, Willy, non essere così autocritico, su, Willy [FZ] Oh, Willy, non essere così autocritico, su, Willy
[Willy] Beh, non sono noto per la mia modestia, d’accordo. Lo ammetto. Colpevole. No, davvero. Davvero, sul serio. [Willy] Beh, non sono noto per la mia modestia, d’accordo. Lo ammetto. Colpevole. No, davvero. Davvero, sul serio.
[FZ] Che problema c’è, Willy? Che cosa stai cercando di dirmi? [FZ] Che problema c’è, Willy? Che cosa stai cercando di dirmi?
 
[Willy] Come ehm… capisci, come… come ehm… le è stato attribuito il nome di Suzy Formaggino in realtà? Hai davvero… [Willy] Come ehm… capisci, come… come ehm… le è stato attribuito il nome di Suzy Formaggino in realtà? Hai davvero…
[FZ] È semplice. È davvero semplicissimo. Innanzitutto, non esisteva alcuna Suzy Formaggino, tanto per cominciare. [FZ] È semplice. È davvero semplicissimo. Innanzitutto, non esisteva alcuna Suzy Formaggino, tanto per cominciare.
 
[Willy] E pensavi che ne avessimo bisogno? Che il mondo ne avesse bisogno? [Willy] E pensavi che ne avessimo bisogno? Che il mondo ne avesse bisogno?
[FZ] Certo che il mondo ne aveva bisogno. Cioè, è del tutto evidente, visto che adesso ci sono molte Suzy Formaggino, ce ne sono ovunque. [FZ] Certo che il mondo ne aveva bisogno. Cioè, è del tutto evidente, visto che adesso ci sono molte Suzy Formaggino, ce ne sono ovunque.
[Willy] [Willy]
[FZ] In molte hanno adottato questo concetto. Ma l’originaria Suzy Formaggino è stata partorita dalla mia fantasia durante un soggiorno di due o tre settimane alle Hawaii, mentre stavamo lavorando là in un orribile nightclub che si chiamava “La Palude”. [FZ] In molte hanno adottato questo concetto. Ma l’originaria Suzy Formaggino è stata partorita dalla mia fantasia durante un soggiorno di due o tre settimane alle Hawaii, mentre stavamo lavorando là in un orribile nightclub che si chiamava “La Palude”.
[Altro intervistatore] La Palude? [Altro intervistatore] La Palude?
[FZ] Scritto D-A Swamp. C’era un… un… [FZ] Scritto D-A Swamp. C’era un… un…
 
[Willy] Come sembrava il proprietario… era uno stereotipo, sai, largo un metro, un metro e mezzo, calvo? [Willy] Come sembrava il proprietario… era uno stereotipo, sai, largo un metro, un metro e mezzo, calvo?
[FZ] No, non abbiamo mai conosciuto il proprietario, sai, è stato… io non… [FZ] No, non abbiamo mai conosciuto il proprietario, sai, è stato… io non…
[Altro intervistatore] Non si prese il disturbo [Altro intervistatore] Non si prese il disturbo
[FZ] Mi vengono i brividi a pensare a chi potesse essere il proprietario della Palude, però la clientela erano marinai di tutto il mondo. La serata più interessante che abbiamo passato lì, beh, ci sono state due serate interessanti, una non ve la posso raccontare in onda, e l’altra è stata quando dei marinai dalla Nuova Zelanda, ubriachi fradici, hanno ballato tra loro. Era davvero pittoresco. Cioè, quei marinai neozelandesi che ballavano insieme, era fantastico. [FZ] Mi vengono i brividi a pensare a chi potesse essere il proprietario della Palude, però la clientela erano marinai di tutto il mondo. La serata più interessante che abbiamo passato lì, beh, ci sono state due serate interessanti, una non ve la posso raccontare in onda, e l’altra è stata quando dei marinai dalla Nuova Zelanda, ubriachi fradici, hanno ballato tra loro. Era davvero pittoresco. Cioè, quei marinai neozelandesi che ballavano insieme, era fantastico.
[Willy] Hmm [Willy] Hmm
[FZ] E ehm… non c’era niente da fare, le Hawaii sono un posto noioso [FZ] E ehm… non c’era niente da fare, le Hawaii sono un posto noioso
[Willy] Puoi solo guardarle, sai, sembrano una cartolina, senza niente da fare [Willy] Puoi solo guardarle, sai, sembrano una cartolina, senza niente da fare
[FZ] Sembrano proprio una cartolina, è stato terribile. Sembrano veramente una cartolina, sai. Solo stare là ti faceva sentire bidimensionale. Così ho passato molto tempo nella ehm… camera di un albergo fantastico dietro La Palude, che si chiamava “Il Motel della Tavola da Surf”. [FZ] Sembrano proprio una cartolina, è stato terribile. Sembrano veramente una cartolina, sai. Solo stare là ti faceva sentire bidimensionale. Così ho passato molto tempo nella ehm… camera di un albergo fantastico dietro La Palude, che si chiamava “Il Motel della Tavola da Surf”.
 
[FZ] Intonaco verde, insetti dappertutto, era grazioso. E avevo una piccola macchina da scrivere, così ho sfornato le note di copertina per l’album “Disinibitevi!”, e pensando al retrocopertina ho ideato Suzy Formaggino, cioè quel genere di ragazza purissima che potrebbe sentirsi profondamente offesa per la presenza nella discografia di un gruppo ributtante come le Mothers of Invention. È stata quindi concepita come uno stereotipo della… della ehm… americana perennemente vergine con una di quelle gonne bianche plissettate, forse delle calze arrotolate che scendono su un paio di mocassini e magari un maglioncino con sopra una spilla o qualcosa del genere. [FZ] Intonaco verde, insetti dappertutto, era grazioso. E avevo una piccola macchina da scrivere, così ho sfornato le note di copertina per l’album “Disinibitevi!”, e pensando al retrocopertina ho ideato Suzy Formaggino, cioè quel genere di ragazza purissima che potrebbe sentirsi profondamente offesa per la presenza nella discografia di un gruppo ributtante come le Mothers of Invention. È stata quindi concepita come uno stereotipo della… della ehm… americana perennemente vergine con una di quelle gonne bianche plissettate, forse delle calze arrotolate che scendono su un paio di mocassini e magari un maglioncino con sopra una spilla o qualcosa del genere.
[Altro intervistatore] Una lettera? [Altro intervistatore] Una lettera?
[FZ] Sì, una chiave di qualche tipo. E ehm… [FZ] Sì, una chiave di qualche tipo. E ehm…
[Willy] Una spilla della confraternita? [Willy] Una spilla della confraternita?
[FZ][FZ]
[?] Sembra Virginia Beach [?] Sembra Virginia Beach
 

[FZ] Allora ehm… mi sono immaginato questa ragazza e come lei avrebbe reagito a un album come “Disinibitevi!”. Così ho scritto la lettera sul retrocopertina, dove la ragazza si lamentava con l’insegnante di quanto fossimo, a suo dire, ributtanti.
[FZ] Allora ehm… mi sono immaginato questa ragazza e come lei avrebbe reagito a un album come “Disinibitevi!”. Così ho scritto la lettera sul retrocopertina, dove la ragazza si lamentava con l’insegnante di quanto fossimo, a suo dire, ributtanti.

 Dal retro dell’LP di ‘Freak Out!’

E tutti hanno pensato che fosse autentica, solo perché sul retrocopertina era stampata in caratteri dattilografici. Nessuno ha mai pensato per un istante che potesse trattarsi di ehm… pura invenzione. E il… Dove dice: “Cordialmente, per sempre vostra, Suzy Formaggino”, voglio dire, a nessuno è mai passato per la testa che… che fosse un po’ troppo strana per stare sul retrocopertina di un album. Così in molti si sono identificati con Suzy Formaggino e in seguito, quando stavamo per andare in Europa per la prima volta, abbiamo scoperto che là erano più interessati a vedere Suzy Formaggino che a vedere noi. Non proprio così, ma in certe zone c’erano picchi di isteria. Quindi abbiamo deciso che sarebbe stato meglio portare con noi un’esemplare di Suzy Formaggino per dimostrare una volta per tutte l’autenticità di una tale creatura. Così ho cercato in giro per vedere chi fosse disposta ad accettare la parte e… Pamela era disposta e… era disponibile e… E tutti hanno pensato che fosse autentica, solo perché sul retrocopertina era stampata in caratteri dattilografici. Nessuno ha mai pensato per un istante che potesse trattarsi di ehm… pura invenzione. E il… Dove dice: “Cordialmente, per sempre vostra, Suzy Formaggino”, voglio dire, a nessuno è mai passato per la testa che… che fosse un po’ troppo strana per stare sul retrocopertina di un album. Così in molti si sono identificati con Suzy Formaggino e in seguito, quando stavamo per andare in Europa per la prima volta, abbiamo scoperto che là erano più interessati a vedere Suzy Formaggino che a vedere noi. Non proprio così, ma in certe zone c’erano picchi di isteria. Quindi abbiamo deciso che sarebbe stato meglio portare con noi un’esemplare di Suzy Formaggino per dimostrare una volta per tutte l’autenticità di una tale creatura. Così ho cercato in giro per vedere chi fosse disposta ad accettare la parte e… Pamela era disposta e… era disponibile e…
 
[Willy] Lei ha fatto anche la voce sul disco? [Willy] Lei ha fatto anche la voce sul disco?
[FZ] No, no, la ragazza che ha fatto la voce sul disco era un’altra, si chiamava Jeannie Vassoir, non riusciamo più a rintracciarla, è scomparsa, è andata in Messico o altrove [FZ] No, no, la ragazza che ha fatto la voce sul disco era un’altra, si chiamava Jeannie Vassoir, non riusciamo più a rintracciarla, è scomparsa, è andata in Messico o altrove
[Willy] Hmm [Willy] Hmm
[FZ] In ogni caso… non era possibile contattare Jeannie Vassoir e ehm… Pamela era disponibile ed era interessata al concetto, allora le ho detto: “Bene, ecco il biglietto, vieni”. E così ha fatto con noi la tournée in Europa e da allora ha mantenuto il titolo. [FZ] In ogni caso… non era possibile contattare Jeannie Vassoir e ehm… Pamela era disponibile ed era interessata al concetto, allora le ho detto: “Bene, ecco il biglietto, vieni”. E così ha fatto con noi la tournée in Europa e da allora ha mantenuto il titolo.
[Altro intervistatore] Di Suzy Formaggino? [Altro intervistatore] Di Suzy Formaggino?
[FZ][FZ]
[Willy] La ehm… [Willy] La ehm…
[FZ] Una tale onorificenza [FZ] Una tale onorificenza
 
[Willy] La ehm… folla non l’ha mai più ehm… diciamo, richiesta durante i concerti? [Willy] La ehm… folla non l’ha mai più ehm… diciamo, richiesta durante i concerti?

[FZ] In Europa a volte lo fanno ancora. Ma solo in zone molto arretrate. Abbiamo notato che ehm… qualche zona è arretrata, sai, le… non tutte le informazioni trapelano, ad esempio ehm… nel Sud ci sono delle località dove i network televisivi non arrivano. E quindi in televisione non vedi nient’altro che il concerto country Grand Ole Opry, più quello che i politicanti locali vogliono che tu ascolti. Ed è la stessa cosa per le radio, la programmazione di certe radio non permette a certe informazioni di raggiungere il pubblico. In una città sigillata ehm… se in una città i mass media via etere sono sigillati, puoi solo immaginarti come siano i mass media stampati. E, di conseguenza, ciò si estende a quei settori commerciali come la distribuzione discografica, dove certe cose non trapelano in certe zone, che quindi restano arretrate.
[FZ] In Europa a volte lo fanno ancora. Ma solo in zone molto arretrate. Abbiamo notato che ehm… qualche zona è arretrata, sai, le… non tutte le informazioni trapelano, ad esempio ehm… nel Sud ci sono delle località dove i network televisivi non arrivano. E quindi in televisione non vedi nient’altro che il concerto country Grand Ole Opry, più quello che i politicanti locali vogliono che tu ascolti. Ed è la stessa cosa per le radio, la programmazione di certe radio non permette a certe informazioni di raggiungere il pubblico. In una città sigillata ehm… se in una città i mass media via etere sono sigillati, puoi solo immaginarti come siano i mass media stampati. E, di conseguenza, ciò si estende a quei settori commerciali come la distribuzione discografica, dove certe cose non trapelano in certe zone, che quindi restano arretrate.

10. Amore materno / delle Mothers

10. Amore materno / delle Mothers

English Español English Italiano Español
[Note di David Fricke] Questa sequenza “Fillmore” è stata registrata dal vivo da John Judnich, su nastro da mezzo centimetro, al Fillmore Auditorium di San Francisco il 25 giugno 1966. [Note di David Fricke] Questa sequenza “Fillmore” è stata registrata dal vivo da John Judnich, su nastro da mezzo centimetro, al Fillmore Auditorium di San Francisco il 25 giugno 1966.
 
Uso in modo sbagliato la parola “belle”, però queste sono proprio belle persone: le Mothers Uso in modo sbagliato la parola “belle”, però queste sono proprio belle persone: le Mothers
 
Quello di cui hai bisogno è… Quello di cui hai bisogno è…
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui
L’amore materno è per te la cosa giusta L’amore materno è per te la cosa giusta
Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa
Oh-oh Oh-oh
 
L’amore delle Mothers ti farà impazzire, sono tutte entusiaste di come lo facciamo L’amore delle Mothers ti farà impazzire, sono tutte entusiaste di come lo facciamo
Non c’è bisogno di eccitarti, non c’è bisogno di essere triste, se solo ti acchiappiamo Non c’è bisogno di eccitarti, non c’è bisogno di essere triste, se solo ti acchiappiamo
Quello di cui hai bisogno è… Quello di cui hai bisogno è…
 
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui
L’amore materno è per te la cosa giusta L’amore materno è per te la cosa giusta
Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa
Oh-oh Oh-oh
 
Madre Natura è stata generosa con questa band, l’idea che siamo timidi non vi deve nemmeno sfiorare Madre Natura è stata generosa con questa band, l’idea che siamo timidi non vi deve nemmeno sfiorare
Mandateci su delle piccole groupie, le prenderemo per mano e le culleremo fino a farle sudare e urlare Mandateci su delle piccole groupie, le prenderemo per mano e le culleremo fino a farle sudare e urlare
Quello di cui hai bisogno è… Quello di cui hai bisogno è…
 
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui
L’amore materno è per te la cosa giusta L’amore materno è per te la cosa giusta
Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa
 
Possiamo amarti fino a farti venire un infarto, la verità, credici, è questa Possiamo amarti fino a farti venire un infarto, la verità, credici, è questa
Ti morderemo sul collo e ti graffieremo la schiena fino a farti perdere la testa Ti morderemo sul collo e ti graffieremo la schiena fino a farti perdere la testa
Quello di cui hai bisogno è… Quello di cui hai bisogno è…
 
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Amore materno / delle Mothers Amore materno / delle Mothers
Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui Puoi scordarti l’amore fraterno e quello altrui
L’amore materno è per te la cosa giusta L’amore materno è per te la cosa giusta
Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa Le tue Mothers ti ameranno, sai, fino a farti perdere la testa
Oh-oh Oh-oh
 
Grazie Grazie
 
Ehm… Siamo tenuti a promuovere il nostro album, ce ne sono in vendita nel retro dell’edificio. È una cosa piuttosto commerciale da fare, ma noi lo facciamo per soldi. Il nome di questa canzone è “Non hai provato a chiamarmi”. Ehm… Siamo tenuti a promuovere il nostro album, ce ne sono in vendita nel retro dell’edificio. È una cosa piuttosto commerciale da fare, ma noi lo facciamo per soldi. Il nome di questa canzone è “Non hai provato a chiamarmi”.

11. Non hai provato a chiamarmi

11. Non hai provato a chiamarmi

English Español English Italiano Español
Non hai provato a chiamarmi Non hai provato a chiamarmi
Perché non ci hai provato, non ci hai provato? Ero solo, non potevi pensarci? Perché non ci hai provato, non ci hai provato? Ero solo, non potevi pensarci?
Non importa chi io mi porti a casa, continuo a chiamare il tuo nome Non importa chi io mi porti a casa, continuo a chiamare il tuo nome
E tu… Ho bisogno di te da morire perché tu sei Quella Giusta, bimba E tu… Ho bisogno di te da morire perché tu sei Quella Giusta, bimba
 
Dimmi, dimmi, chi è adesso il tuo amante Dimmi, dimmi, chi è adesso il tuo amante
Perché non ci dormo la notte e la mia mente è ossessionata Perché non ci dormo la notte e la mia mente è ossessionata
Sono rimasto a casa venerdì solo per aspettare la tua telefonata Sono rimasto a casa venerdì solo per aspettare la tua telefonata
 
E tu non hai provato a chiamarmi E tu non hai provato a chiamarmi
Perché non ci hai provato, non ci hai provato? Ero solo, non potevi pensarci? Perché non ci hai provato, non ci hai provato? Ero solo, non potevi pensarci?
Non importa chi io mi porti a casa, continuo a chiamare il tuo nome Non importa chi io mi porti a casa, continuo a chiamare il tuo nome
E tu… Ho bisogno di te da morire perché tu sei Quella Giusta, bimba E tu… Ho bisogno di te da morire perché tu sei Quella Giusta, bimba
 
Dimmi, dimmi, chi è adesso il tuo amante Dimmi, dimmi, chi è adesso il tuo amante
Perché non ci dormo la notte e la mia mente è ossessionata Perché non ci dormo la notte e la mia mente è ossessionata
Sono rimasto a casa venerdì solo per aspettare la tua telefonata Sono rimasto a casa venerdì solo per aspettare la tua telefonata
 
Non so cos’è giusto o cos’è sbagliato Non so cos’è giusto o cos’è sbagliato
Ma ti amo Ma ti amo
Devi solo chiamarmi, bimba Devi solo chiamarmi, bimba
Perché ti voglio Perché ti voglio
 
Tu mi ecciti da morire, ragazza! Tu mi ecciti da morire, ragazza!
Sei il mio chiodo fisso dal momento in cui ti ho conosciuta Sei il mio chiodo fisso dal momento in cui ti ho conosciuta
Al punto che, per quanto mi sforzi, non riesco a trattenere le lacrime Al punto che, per quanto mi sforzi, non riesco a trattenere le lacrime
Che mi scendono sul viso, sì, sono tutto solo qui Che mi scendono sul viso, sì, sono tutto solo qui
 
Non hai provato a chiamarmi Non hai provato a chiamarmi
Perché non ci hai provato, non ci hai provato? Ero solo, non potevi pensarci? Perché non ci hai provato, non ci hai provato? Ero solo, non potevi pensarci?
Bimba! Bimba!
Perché non ci hai provato, non ci hai provato? Perché non ci hai provato, non ci hai provato?
Ho detto che ti amo, oh, ragazza! Ho detto che ti amo, oh, ragazza!
Sono rimasto a casa tutto il pomeriggio, bimba Sono rimasto a casa tutto il pomeriggio, bimba
Ho bisogno di te, ho bisogno di te Ho bisogno di te, ho bisogno di te
Stavo lucidando la mia macchina Stavo lucidando la mia macchina
Ho bisogno di te, ragazza Ho bisogno di te, ragazza
Stavo lì… guardando la televisione, tu non hai provato a chiamarmi Stavo lì… guardando la televisione, tu non hai provato a chiamarmi
Donna, perché non ti piaccio più? Donna, perché non ti piaccio più?
In biblioteca stavamo sempre vicini vicini In biblioteca stavamo sempre vicini vicini
E adesso sembra come se la nostra cotta sia andata a puttane, bimba E adesso sembra come se la nostra cotta sia andata a puttane, bimba
Che cos’è? Che cos’è?
Non uso abbastanza olio di rose sulla mia cotonatura? Non uso abbastanza olio di rose sulla mia cotonatura?
Non so che cazzo è, accidenti Non so che cazzo è, accidenti
Ci ho provato con tutte le mie forze! Ci ho provato con tutte le mie forze!
Io… ci ho provato e ci ho provato e ci ho provato e ci ho provato ancora Io… ci ho provato e ci ho provato e ci ho provato e ci ho provato ancora
Più o meno, oh, quindici o sedici volte Più o meno, oh, quindici o sedici volte
Volevo solo entrare nei tuoi pantaloni, bimba Volevo solo entrare nei tuoi pantaloni, bimba
Che cos’è? Che cos’è?
Non mi ami più? Non mi ami più?
 
RAGAZZA! RAGAZZA!
 
Grazie Grazie
 
Vorremmo far salire qui la nostra compagnia itinerante di danza, la nostra compagnia di balletto, la Compagnia di Balletto delle Mothers, altrimenti nota come le “Sorelle Ciliegine” Vorremmo far salire qui la nostra compagnia itinerante di danza, la nostra compagnia di balletto, la Compagnia di Balletto delle Mothers, altrimenti nota come le “Sorelle Ciliegine”
 
Adesso un bel numeretto che si chiama “Non sono soddisfatto” Adesso un bel numeretto che si chiama “Non sono soddisfatto”
 
Uno, due, uno, due, tre, quattro Uno, due, uno, due, tre, quattro

12. Non sono soddisfatto

12. Non sono soddisfatto

English Español English Italiano Español
SÌ! SÌ!
 
Sì! Sì!
 
Non ho un posto dove andare Non ho un posto dove andare
Sono stufo di camminare avanti e indietro per strada, tutto solo Sono stufo di camminare avanti e indietro per strada, tutto solo
Non ho più amore da dare Non ho più amore da dare
Ho provato e riprovato, ma nessuno mi vuole così come sono Ho provato e riprovato, ma nessuno mi vuole così come sono
Perché dovrei far finta che mi piace vagabondare di porta in porta? Perché dovrei far finta che mi piace vagabondare di porta in porta?
Mi ucciderò e basta, ormai non m’importa Mi ucciderò e basta, ormai non m’importa
 
Perché non sono soddisfatto Perché non sono soddisfatto
Ho provato di tutto Ho provato di tutto
Non mi piace il modo Non mi piace il modo
In cui la vita mi ha maltrattato In cui la vita mi ha maltrattato
 
SÌ! SÌ!
 
Sì! Sì!
 
A chi potrebbe importare se io scomparissi? A chi potrebbe importare se io scomparissi?
Non conosco nessuno a cui potrebbe importare se io morissi Non conosco nessuno a cui potrebbe importare se io morissi
Chi ha bisogno che io mi interessi a lui? Chi ha bisogno che io mi interessi a lui?
Nessuno ha bisogno di me, perché dovrei perder tempo? Nessuno ha bisogno di me, perché dovrei perder tempo?
Perché dovrei restarmene qui a guardare gli altri, sorridenti? Perché dovrei restarmene qui a guardare gli altri, sorridenti?
Vorrei solo che a qualcuno importasse se io sono felice a momenti Vorrei solo che a qualcuno importasse se io sono felice a momenti
 
Perché non sono soddisfatto Perché non sono soddisfatto
Ho provato di tutto Ho provato di tutto
Non mi piace il modo Non mi piace il modo
In cui la vita mi ha maltrattato In cui la vita mi ha maltrattato
 
Grazie. Adesso, ghenga, faremo una canzoncina che si chiama “Fricchettoni affamati, vecchio mio”. Grazie. Adesso, ghenga, faremo una canzoncina che si chiama “Fricchettoni affamati, vecchio mio”.
Speriamo di ricordarcela, siamo rimasti a lungo senza lavorare. Speriamo di ricordarcela, siamo rimasti a lungo senza lavorare.
Uno, due, uno, due, tre, quattro Uno, due, uno, due, tre, quattro

13. Fricchettoni affamati, vecchio mio

13. Fricchettoni affamati, vecchio mio

English Español English Italiano Español
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Alle tue scuole che non insegnano Alle tue scuole che non insegnano
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Alle menti irraggiungibili che ti disdegnano Alle menti irraggiungibili che ti disdegnano
Mister America, tenti di mantenere occultato Mister America, tenti di mantenere occultato
Lo sgomento che ti ha svuotato Lo sgomento che ti ha svuotato
Quando hai capito che tutte le bugie che hai raccontato Quando hai capito che tutte le bugie che hai raccontato
E tutti quei vecchi trucchi che hai provato E tutti quei vecchi trucchi che hai provato
Non riusciranno ad arginare il maremoto Non riusciranno ad arginare il crescente maremoto
Di fricchettoni affamati, vecchio mio Di fricchettoni affamati, vecchio mio
 
Loro non seguiranno più i cliché Loro non seguiranno più i cliché
Di quella filosofia da brico-center del Midwest Di quella filosofia da brico-center del Midwest
Che gira le spalle Che gira le spalle
A quelli che hanno le palle A quelli che hanno le palle
Di dire ciò che pensano Di dire ciò che pensano
(Gli esclusi dal programma sociale Grande Società) (Gli esclusi dal programma sociale Grande Società)
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Fricchettoni affamati, vecchio mio Fricchettoni affamati, vecchio mio
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Al tuo sogno da supermercato Al tuo sogno da supermercato
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Al negozio di alcolici venerato Al negozio di alcolici venerato
Mister America, tenti di mantenere occultato Mister America, tenti di mantenere occultato
L’effetto del tuo orgoglio spietato L’effetto del tuo orgoglio spietato
Le utili menti che ha rifiutato Le utili menti che ha rifiutato
Il giorno che hai fatto spallucce e ti sei scansato Il giorno che hai fatto spallucce e ti sei scansato
Quando hai visto i loro vestiti, hai gridato: Quando hai visto i loro vestiti, hai gridato:
“Che fricchettoni affamati!”, vecchio mio “Che fricchettoni affamati!”, vecchio mio
 
Loro non seguiranno più i cliché Loro non seguiranno più i cliché
Di quella filosofia da brico-center del Midwest Di quella filosofia da brico-center del Midwest
Che gira le spalle Che gira le spalle
A quelli che hanno le palle A quelli che hanno le palle
Di dire ciò che pensano Di dire ciò che pensano
(Gli esclusi dal programma sociale Grande Società) (Gli esclusi dal programma sociale Grande Società)
 
Grazie di cuore Grazie di cuore
 
Mi piacerebbe rivelarvi qual era il messaggio, ma non posso. Ha un’immediata rilevanza sul resto della serata. Una sorpresa per voi. Mi piacerebbe rivelarvi qual era il messaggio, ma non posso. Ha un’immediata rilevanza sul resto della serata. Una sorpresa per voi.

14. Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro

14. Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro

English Español English Italiano Español
[Note di David Fricke] Il nastro originale si interrompe qui e quindi anche il vostro CD (e la fine di questo disco è dedicata a FeralCats, dallo Zappa Forum, che detesta il momento in cui ogni album di Zappa finisce). [Note di David Fricke] Il nastro originale si interrompe qui e quindi anche il vostro CD (e la fine di questo disco è dedicata a FeralCats, dallo Zappa Forum, che detesta il momento in cui ogni album di Zappa finisce).
 
Oggi fa un anno che te ne sei andata Oggi fa un anno che te ne sei andata
Ma adesso ritorni a bussare alla mia porta Ma adesso ritorni a bussare alla mia porta
E dici di volerti comprare degli acidi E dici di volerti comprare degli acidi
Ma io dico… Ma io dico…
 
Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro
Adesso sono più vecchio di un anno intero e un po’ più scaltro Adesso sono più vecchio di un anno intero e un po’ più scaltro
Adesso non ho di certo bisogno di te e non ti amo più Adesso non ho di certo bisogno di te e non ti amo più
 
(Oh, tesoro mio!) (Oh, tesoro mio!)
 
Mi hai ingannato, bimba, e hai raccontato su di me qualche sporca bugia Mi hai ingannato, bimba, e hai raccontato su di me qualche sporca bugia
Te la sei fatta con tutti quegli altri laggiù Te la sei fatta con tutti quegli altri laggiù
Perciò ho dovuto lasciarti andare via Perciò ho dovuto lasciarti andare via
Adesso non ho di certo bisogno di te e non ti amo più Adesso non ho di certo bisogno di te e non ti amo più
 
Oggi fa un anno che te ne sei andata Oggi fa un anno che te ne sei andata
E adesso ritorni gridando: “Ti prego, tesoro, fammi entrare” E adesso ritorni gridando: “Ti prego, tesoro, fammi entrare”
Oh, non ho bisogno di te, no, non ti amo più Oh, non ho bisogno di te, no, non ti amo più
Quindi va’ a stenderti sul pavimento di qualcun altro laggiù Quindi va’ a stenderti sul pavimento di qualcun altro laggiù
 
Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro Va’ a piangere sulla spalla di qualcun altro
Adesso sono più vecchio di un anno intero e un po’ più scaltro Adesso sono più vecchio di un anno intero e un po’ più scaltro
Adesso non ho di certo bisogno di te e non ti amo più Adesso non ho di certo bisogno di te e non ti amo più
 
(Oh, bimba!) (Oh, bimba!)
 
Piangi pure Piangi pure
Continua pure a lacrimare Continua pure a lacrimare
Sulla tua patta fattele cadere Sulla tua patta fattele cadere
Lo sai che adoro guardare Lo sai che adoro guardare
Ti avevo dato il mio anello del liceo Ti avevo dato il mio anello del liceo
All’Hippopotamus Hamburger All’Hippopotamus Hamburger
Avevamo preso una cotta Avevamo preso una cotta
E tu sei ancora incinta E tu sei ancora incinta

Disco 4

1. Perdindirindina

1. Perdindirindina

English Español English Italiano Español
[Strumentale] [Strumentale]

2. Chi sono i poliziotti del cervello?

2. Chi sono i poliziotti del cervello?

English Español English Italiano Español
[?] Il buco sembra… [?] Il buco sembra…
[Tecnico] Cinque [Tecnico] Cinque
[Tecnico] Venticinque [Tecnico] Venticinque
 
[FZ] Uno, due, tre, uno, due, tre [FZ] Uno, due, tre, uno, due, tre
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
[FZ] Uno… [FZ] Uno…
[Tecnico] “Chi sono i poliziotti del cervello?”, sezione C, prima registrazione [Tecnico] “Chi sono i poliziotti del cervello?”, sezione C, prima registrazione
[FZ] Uno, due, tre, uno, due, tre [FZ] Uno, due, tre, uno, due, tre
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
[FZ] Pronti? [FZ] Pronti?
 
[Tecnico] Bene. Iniziamo, tre [Tecnico] Bene. Iniziamo, tre
[FZ] Uno, due, uno, due tre [FZ] Uno, due, uno, due tre
 
[Strumentale] [Strumentale]

3. Fricchettoni affamati, vecchio mio

3. Fricchettoni affamati, vecchio mio

English Español English Italiano Español
[Tecnico] Diciotto [Tecnico] Diciotto
[FZ] Uno, due, uno, due, tre, quattro [FZ] Uno, due, uno, due, tre, quattro
 
[Strumentale] [Strumentale]

4. Formaggino

4. Formaggino

English Español English Italiano Español
[Strumentale] [Strumentale]
 
Una delle canzoni principali di quell’album era la canzone sulla sommossa di Watts, “Problemi ogni giorno”. E la cosa curiosa è che i versi di quella canzone non sono mai passati di moda, sul serio, come si è visto l’anno scorso. Con l’eccezione della donna segata in due dai proiettili di una mitragliatrice calibro 50 mentre guidava, mi sa che il resto ci sta ancora tutto. Una delle canzoni principali di quell’album era la canzone sulla sommossa di Watts, “Problemi ogni giorno”. E la cosa curiosa è che i versi di quella canzone non sono mai passati di moda, sul serio, come si è visto l’anno scorso. Con l’eccezione della donna segata in due dai proiettili di una mitragliatrice calibro 50 mentre guidava, mi sa che il resto ci sta ancora tutto.

5. Problemi ogni giorno

5. Problemi ogni giorno

English Español English Italiano Español
Allora, sta per venirmi la nausea a forza di guardare la tivù Allora, sta per venirmi la nausea a forza di guardare la tivù
Ho seguito le notizie fino a non riuscire a vederci quasi più Ho seguito le notizie fino a non riuscire a vederci quasi più
Ogni giorno è l’ennesimo brutto casino, è la verità Ogni giorno è l’ennesimo brutto casino, è la verità
E nessuno, amico mio, può dire quando questo cambierà E nessuno, amico mio, può dire quando questo cambierà
 
Quindi sto guardando e aspettando, sperando che le cose vadano per il meglio Quindi sto guardando e aspettando, sperando che le cose vadano per il meglio
Penso che mi metterò persino a pregare ogni volta che li sentirò affermare Penso che mi metterò persino a pregare ogni volta che li sentirò affermare
Che è impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno Che è impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno
Impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno Impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno
 
Mercoledì ho guardato la sommossa, ho visto i poliziotti nella via Mercoledì ho guardato la sommossa, ho visto i poliziotti nella via
Li ho guardati mentre lanciavano pietre e oggetti, e soffocavano nel calore / tra la polizia Li ho guardati mentre lanciavano pietre e oggetti, e soffocavano nel calore / tra la polizia
Ho ascoltato i resoconti sul whisky che era circolato Ho ascoltato i resoconti sul whisky che era circolato
Ho visto il fumo e il fuoco e il mercato incendiato Ho visto il fumo e il fuoco e il mercato incendiato
Ho guardato mentre ognuno sotto casa stava ad aspettare Ho guardato mentre ognuno sotto casa stava ad aspettare
Il proprio turno per calpestare e fracassare e rovinare e colpire e spaccare e rompere e bruciare Il proprio turno per calpestare e fracassare e rovinare e colpire e spaccare e rompere e bruciare
 
E sto guardando e aspettando, sperando che le cose vadano per il meglio E sto guardando e aspettando, sperando che le cose vadano per il meglio
Penso che mi metterò persino a pregare ogni volta che li sentirò affermare Penso che mi metterò persino a pregare ogni volta che li sentirò affermare
Che è impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno Che è impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno
Impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno Impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno
 
Dobbiamo starcene a casa, sai, e guardare questa cosa iniziare Dobbiamo starcene a casa, sai, e guardare questa cosa iniziare
Ma scommetto che non resteranno in molti a vederla veramente finire Ma scommetto che non resteranno in molti a vederla veramente finire
Perché il fuoco per strada non è come il fuoco nel cuore Perché il fuoco per strada non è come il fuoco nel cuore
E negli occhi di tutte quelle persone, sai, potrebbe divampare E negli occhi di tutte quelle persone, sai, potrebbe divampare
In ogni strada, in ogni città, in ogni Stato, se qualche bellimbusto In ogni strada, in ogni città, in ogni Stato, se qualche bellimbusto
Decide che è giunta l’ora di combattere per qualche ideale che lui ritiene giusto Decide che è giunta l’ora di combattere per qualche ideale che lui ritiene giusto
E se a milioni lo seguiranno, non ci sarà alcun programma sociale Grande Società E se a milioni lo seguiranno, non ci sarà alcun programma sociale Grande Società
Per te e per me, nel nostro Paese non c’è libertà Per te e per me, nel nostro Paese non c’è libertà
E la legge si rifiuta di capirlo; se tu non potrai mai essere nient’altro che un misero spazzino E la legge si rifiuta di capirlo; se tu non potrai mai essere nient’altro che un misero spazzino
A meno che tuo zio non abbia un negozio in proprietà A meno che tuo zio non abbia un negozio in proprietà
Allora lo sai che cinque su quattro non avranno un migliore destino Allora lo sai che cinque su quattro non avranno un migliore destino
Resteranno a guardare i topi che corrono sul pavimento e a comporre canzoni sulla povertà Resteranno a guardare i topi che corrono sul pavimento e a comporre canzoni sulla povertà
 
Soffia nella tua armonica, figlio! Soffia nella tua armonica, figlio!

6. Qui non può succedere

6. Qui non può succedere

English Español English Italiano Español
[Note di David Fricke] Mai pubblicata prima su CD. Pubblicata la prima volta su “Mothermania” (marzo 1969), l’unica “compilation” autorizzata della Metro-Goldwyn-Mayer / Verve, preparata da FZ come autodifesa preventiva per opporsi alla ricompilazione in corso dei primi dischi da parte della Metro-Goldwyn-Mayer. Certe cose non cambiano mai. Uffa. Classificatelo sotto la voce satira. O stirata[Note di David Fricke] Mai pubblicata prima su CD. Pubblicata la prima volta su “Mothermania” (marzo 1969), l’unica “compilation” autorizzata della Metro-Goldwyn-Mayer / Verve, preparata da FZ come autodifesa preventiva per opporsi alla ricompilazione in corso dei primi dischi da parte della Metro-Goldwyn-Mayer. Certe cose non cambiano mai. Uffa. Classificatelo sotto la voce satira. O stirata
 
Qui non può succedere Qui non può succedere
Qui non può succedere Qui non può succedere
Mia cara, mi devi credere Mia cara, mi devi credere
Qui non può succedere Qui non può succedere
Perché ho controllato, bimba Perché ho controllato, bimba
Ho controllato un paio di volte Ho controllato un paio di volte
E, mi devi credere, qui non può succedere E, mi devi credere, qui non può succedere
 
Oh, tesoro, è importante che tu mi creda Oh, tesoro, è importante che tu mi creda
Bop bop bop bop Bop bop bop bop
Qui non può succedere Qui non può succedere
 
Chi poteva immaginarsi che si sarebbero disinibiti da qualche parte nel Kansas? Chi poteva immaginarsi che si sarebbero disinibiti da qualche parte nel Kansas?
Kansas, Kansas, Kansas, Kansas Kansas, Kansas, Kansas, Kansas
Kansas, Kansas, Kansas, Kansas Kansas, Kansas, Kansas, Kansas
Kansas, Kansas, Kansas, Kansas Kansas, Kansas, Kansas, Kansas
 
Chi poteva immaginarsi che si sarebbero disinibiti nel Minnesota? Chi poteva immaginarsi che si sarebbero disinibiti nel Minnesota?
Mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi Mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi-mi
Minnesota, Minnesota, Minnesota Minnesota, Minnesota, Minnesota
Minnesota, Minnesota, Minnesota, Minnesota Minnesota, Minnesota, Minnesota, Minnesota
 
Chi poteva immaginarsi che si sarebbero disinibiti in Washington D.C.? Chi poteva immaginarsi che si sarebbero disinibiti in Washington D.C.?
AC/DC bop-bop-bop AC/DC bop-bop-bop
AC/DC do-do-do-dun AC/DC ma-ma-ma-ma-ma-ma-ma AC/DC AC/DC do-do-do-dun AC/DC ma-ma-ma-ma-ma-ma-ma AC/DC
Ma qui non può succedere Ma qui non può succedere
Oh, bimba, qui non può succedere Oh, bimba, qui non può succedere
AC/DC bop-bop-bop AC/DC bop-bop-bop
Oh, bimba, qui non può succedere Oh, bimba, qui non può succedere
AC/DC bop-bop-bop AC/DC bop-bop-bop
Qui non può succedere Qui non può succedere
Qui siamo tutti al sicuro e non può succedere Qui siamo tutti al sicuro e non può succedere
AC/DC bop-bop-bop AC/DC bop-bop-bop
Da noi non ci sono fricchettoni Da noi non ci sono fricchettoni
AC/DC bop-bop-bop AC/DC bop-bop-bop
Qui non può succedere Qui non può succedere
AC/DC bop-bop-bop AC/DC bop-bop-bop
Qui siamo tutti a posto e non può succedere Qui siamo tutti a posto e non può succedere
No, no, qui non succederà No, no, qui non succederà
No, no, qui non succederà No, no, qui non succederà
AC/DC bop-bop-bop AC/DC bop-bop-bop
Mi devi credere, qui non può… Mi devi credere, qui non può…
AC/DC bop-bop-bop AC/DC bop-bop-bop
Qui non succederà Qui non succederà
Bop-bop-ditty-bop Bop-bop-ditty-bop
Non sono affatto preoccupato, non sono affatto preoccupato Non sono affatto preoccupato, non sono affatto preoccupato
Ditty-bop-bop-bop Ditty-bop-bop-bop
Gente di plastica, sai Gente di plastica, sai
Qui non succederà Qui non succederà
Sei al sicuro, donna Sei al sicuro, donna
No, no, no No, no, no
Sei al sicuro, bimba Sei al sicuro, bimba
No, no, no No, no, no
Basta che riscaldi una cena preconfezionata Basta che riscaldi una cena preconfezionata
No, no, no No, no, no
Ecco fatto Ecco fatto
Bop bop bop Bop bop bop
No, no, no No, no, no
Oh, prenderemo una cena preconfezionata e la riscalderemo Oh, prenderemo una cena preconfezionata e la riscalderemo
No, no, no, no, no, no, no! No, no, no, no, no, no, no!
Oh, prenderemo una cena preconfezionata e la riscalderemo Oh, prenderemo una cena preconfezionata e la riscalderemo
La riscalderemo La riscalderemo
Oh, e qui non succederà Oh, e qui non succederà
Chi poteva immaginarsi che si sarebbero disinibiti in periferia! Chi poteva immaginarsi che si sarebbero disinibiti in periferia!
No, no, no, no, no, no, no, no, no, no No, no, no, no, no, no, no, no, no, no
Accipicchia, voi siete proprio al sicuro Accipicchia, voi siete proprio al sicuro
Va tutto bene Va tutto bene
 
Me li ricordo Me li ricordo
Me li ricordo Me li ricordo
Me li ricordo Me li ricordo
Avevano una piscina Avevano una piscina
Me li ricordo Me li ricordo
Me li ricordo Me li ricordo
Avevano una piscina Avevano una piscina
Me li ricordo Me li ricordo
Me li ricordo Me li ricordo
Avevano una piscina Avevano una piscina
 
E pensavano che qui non sarebbe potuto succedere E pensavano che qui non sarebbe potuto succedere
Duh duh duh Duh duh duh
Sapevano che qui non sarebbe potuto succedere Sapevano che qui non sarebbe potuto succedere
Erano certissimi che qui non sarebbe potuto succedere, ma… Erano certissimi che qui non sarebbe potuto succedere, ma…
 

Suzy?
Suzy?
SÌ, SÌ, OH SÌ! L’HO SEMPRE PENSATO SÌ, SÌ, OH SÌ! L’HO SEMPRE PENSATO
SÌ, SONO D’ACCORDO, ACCIPICCHIA, È PROPRIO FORTE, SÌ! SÌ, SONO D’ACCORDO, ACCIPICCHIA, È PROPRIO FORTE, SÌ!
Psichedelica! Psichedelica!
È QUALCOSA DI VERO, ACCIPICCHIA, È PROPRIO FORTE È QUALCOSA DI VERO, ACCIPICCHIA, È PROPRIO FORTE
 
Suzy? Sei appena arrivata in città ed eravamo… eravamo molto interessati ai tuoi progressi da quando hai iniziato a farti le iniezioni Suzy? Sei appena arrivata in città ed eravamo… eravamo molto interessati ai tuoi progressi da quando hai iniziato a farti le iniezioni
 
Lasciate perdere! Lasciate perdere!
 
Hmm Hmm
Qui non può succedere Qui non può succedere
Qui non può succedere Qui non può succedere
Qui non può succedere Qui non può succedere

7. “Musica psichedelica”

7. “Musica psichedelica”

English Español English Italiano Español

Beh, vedi, quando “Disinibitevi!” è uscito, non esisteva quella che chiamano musica psichedelica. E non esisteva nulla come Suzy Formaggino o come “Disinibitevi!” o… non erano cose di tendenza. E l’uso a Los Angeles della parola “freak out” come gergo locale colloquiale ehm… si riferiva a… c’è una spiegazione nell’album , sai, c’era tutta quella storia sulla gente che si radunava e ballava e faceva questa gran cosa, e questo era l’ambiente a Los Angeles, e proprio questo era quello che il titolo voleva trasmettere. Non un brutto trip di LSD o… cose strane. Si trattava solo di… gente ehm…
Beh, vedi, quando “Disinibitevi!” è uscito, non esisteva quella che chiamano musica psichedelica. E non esisteva nulla come Suzy Formaggino o come “Disinibitevi!” o… non erano cose di tendenza. E l’uso a Los Angeles della parola “freak out” come gergo locale colloquiale ehm… si riferiva a… c’è una spiegazione nell’album , sai, c’era tutta quella storia sulla gente che si radunava e ballava e faceva questa gran cosa, e questo era l’ambiente a Los Angeles, e proprio questo era quello che il titolo voleva trasmettere. Non un brutto trip di LSD o… cose strane. Si trattava solo di… gente ehm…
 
Ad esempio, nel… nel gergo dei pachuco… Sai qualcosa dei pachuco? I pachuco, durante ehm… il periodo nel quale sono esistiti ehm… erano giovani messicani che indossavano un certo tipo di vestiti. È da loro che sono arrivati i pantaloni elastici, strettissimi alle caviglie e poi gradualmente più larghi, pantaloni con plissé davanti, cappotti rosa di flanella con un bottone vistoso, portachiavi, insomma, ragazzi in abiti anni Quaranta, capito? Ehm… Hanno un tipo di slang particolare, basato sullo spagnolo, però la pronuncia delle parole cambia da zona a zona. Una… Un ghetto spagnolo in una città pronuncia una parola in un modo e ehm… in un altro Stato, il ghetto spagnolo la pronuncia in modo diverso. La parola significa fondamentalmente la stessa cosa, ma il contesto in cui usa… è usata può cambiare, come ehm… c’è un’espressione ehm… che significa “Cavolo!”, in una località può essere “Hijola”, in un’altra può essere “Hijuela”. E… il linguaggio non è proprio adeguato per comunicare idee, sai, quando bisogna… L’unico modo in cui si potrà davvero scambiare idee è quando si riuscirà a pensare gli uni agli altri. Le parole sono proprio d’intralcio, ti intrappolano nelle espressioni-involucro. Ad esempio, nel… nel gergo dei pachuco… Sai qualcosa dei pachuco? I pachuco, durante ehm… il periodo nel quale sono esistiti ehm… erano giovani messicani che indossavano un certo tipo di vestiti. È da loro che sono arrivati i pantaloni elastici, strettissimi alle caviglie e poi gradualmente più larghi, pantaloni con plissé davanti, cappotti rosa di flanella con un bottone vistoso, portachiavi, insomma, ragazzi in abiti anni Quaranta, capito? Ehm… Hanno un tipo di slang particolare, basato sullo spagnolo, però la pronuncia delle parole cambia da zona a zona. Una… Un ghetto spagnolo in una città pronuncia una parola in un modo e ehm… in un altro Stato, il ghetto spagnolo la pronuncia in modo diverso. La parola significa fondamentalmente la stessa cosa, ma il contesto in cui usa… è usata può cambiare, come ehm… c’è un’espressione ehm… che significa “Cavolo!”, in una località può essere “Hijola”, in un’altra può essere “Hijuela”. E… il linguaggio non è proprio adeguato per comunicare idee, sai, quando bisogna… L’unico modo in cui si potrà davvero scambiare idee è quando si riuscirà a pensare gli uni agli altri. Le parole sono proprio d’intralcio, ti intrappolano nelle espressioni-involucro.
 
Mi sono risentito quando ehm… la Capitol ha fatto uscire un album che aveva dentro un glossario di ehm… termini che descriveva “freak out” come un brutto trip di LSD. Perché pensavo che la gente avrebbe iniziato ad associare il nostro album con ehm… questo. E… E l’hanno fatto. Che ci puoi fare? Mi sono risentito quando ehm… la Capitol ha fatto uscire un album che aveva dentro un glossario di ehm… termini che descriveva “freak out” come un brutto trip di LSD. Perché pensavo che la gente avrebbe iniziato ad associare il nostro album con ehm… questo. E… E l’hanno fatto. Che ci puoi fare?

8. “Metro-Goldwyn-Mayer”

8. “Metro-Goldwyn-Mayer”

English Español English Italiano Español
La prima volta che ci hanno sentiti stavamo lavorando in un nightclub di Hollywood chiamato “Whisky a Go Go”, e l’addetto agli artisti e al repertorio ehm… il produttore, Tom Wilson, è entrato e ci ha sentito suonare una canzone, era la canzone sulla sommossa di Watts. Una cosa sul genere rhythm & blues. Così si è immaginato: “Oh, un gruppo rhythm & blues di attualità! Proprio quello che ci serve!”, capisci? Così ha telefonato alla casa discografica: “Sì, ne abbiamo trovato uno”, bla bla bla… La prima volta che ci hanno sentiti stavamo lavorando in un nightclub di Hollywood chiamato “Whisky a Go Go”, e l’addetto agli artisti e al repertorio ehm… il produttore, Tom Wilson, è entrato e ci ha sentito suonare una canzone, era la canzone sulla sommossa di Watts. Una cosa sul genere rhythm & blues. Così si è immaginato: “Oh, un gruppo rhythm & blues di attualità! Proprio quello che ci serve!”, capisci? Così ha telefonato alla casa discografica: “Sì, ne abbiamo trovato uno”, bla bla bla…
Arriviamo in studio, sai, due mesi dopo arriviamo allo studio per registrare e loro non sapevano che cosa sarebbe successo. Lui era al telefono, noi prima abbiamo fatto “Da qualsiasi parte soffi il vento”, è stata la prima cosa che abbiamo registrato, e la seconda cosa che abbiamo fatto è stata “Chi sono i poliziotti del cervello?”, e quando abbiamo finito “Poliziotti del cervello”, lui girava la testa così, sai, e ha detto: “Aspettate, che fine ha fatto quell’altra canzone che avevo sentito al Whisky a Go Go?”, e ha chiamato di nuovo New York e ha detto: “Qui sta succedendo qualcosa di strano”, e l’intero progetto ha preso il volo, sai. All’improvviso tutti erano entusiasti, pensavano di avere per le mani qualcosa di davvero forte. Poi il costo per la registrazione di “Disinibitevi!” ha continuato a lievitare ehm… ma invece di mettersi a dire: “Allora, voi ehm… voi siete forti, vi daremo ventimila dollari”, cioè all’incirca quattro volte il costo medio per produrre un album rock & roll “e adesso tirerete fuori un gran bell’album, diamine”, hanno continuato a cercare di limitare il budget, che però è levitato fino a ventimila dollari. Arrivati a quel punto non volevano più spendere e hanno pensato: “Beh, si venderà, spenderemo cinquemila dollari per promuoverlo”. Arriviamo in studio, sai, due mesi dopo arriviamo allo studio per registrare e loro non sapevano che cosa sarebbe successo. Lui era al telefono, noi prima abbiamo fatto “Da qualsiasi parte soffi il vento”, è stata la prima cosa che abbiamo registrato, e la seconda cosa che abbiamo fatto è stata “Chi sono i poliziotti del cervello?”, e quando abbiamo finito “Poliziotti del cervello”, lui girava la testa così, sai, e ha detto: “Aspettate, che fine ha fatto quell’altra canzone che avevo sentito al Whisky a Go Go?”, e ha chiamato di nuovo New York e ha detto: “Qui sta succedendo qualcosa di strano”, e l’intero progetto ha preso il volo, sai. All’improvviso tutti erano entusiasti, pensavano di avere per le mani qualcosa di davvero forte. Poi il costo per la registrazione di “Disinibitevi!” ha continuato a lievitare ehm… ma invece di mettersi a dire: “Allora, voi ehm… voi siete forti, vi daremo ventimila dollari”, cioè all’incirca quattro volte il costo medio per produrre un album rock & roll “e adesso tirerete fuori un gran bell’album, diamine”, hanno continuato a cercare di limitare il budget, che però è levitato fino a ventimila dollari. Arrivati a quel punto non volevano più spendere e hanno pensato: “Beh, si venderà, spenderemo cinquemila dollari per promuoverlo”.
Così, quando l’album è stato infine messo in vendita, per pubblicizzarlo erano rimasti soltanto bruscolini, come si dice. “Assolutamente Liberi” ha avuto un budget per la pubblicità di venticinquemila dollari e, di conseguenza, è salito quasi al 20º posto in classifica. “Disinibitevi!” non è mai salito fino al 20º posto in classifica, però dopo un anno e mezzo si continua a vendere, e si vendono regolarmente tra le quattro e le ottomila copie a settimana, e non si fermerà. Così, quando l’album è stato infine messo in vendita, per pubblicizzarlo erano rimasti soltanto bruscolini, come si dice. “Assolutamente Liberi” ha avuto un budget per la pubblicità di venticinquemila dollari e, di conseguenza, è salito quasi al 20º posto in classifica. “Disinibitevi!” non è mai salito fino al 20º posto in classifica, però dopo un anno e mezzo si continua a vendere, e si vendono regolarmente tra le quattro e le ottomila copie a settimana, e non si fermerà.

9. “Musica da fattoni”

9. “Musica da fattoni”

English Español English Italiano Español
[Matt Biberfeld] Si racconta che… durante una delle vostre sessioni di registrazione, durante uno dei pezzi che stavate registrando, ci siano stati degli amici che ehm… hanno detto una parolaccia proprio nel microfono. E che tu l’abbia lasciata nel disco perché pensavi che nessuno avrebbe mai creduto che… avessero potuto dire quella parolaccia. È… È vero? [Matt Biberfeld] Si racconta che… durante una delle vostre sessioni di registrazione, durante uno dei pezzi che stavate registrando, ci siano stati degli amici che ehm… hanno detto una parolaccia proprio nel microfono. E che tu l’abbia lasciata nel disco perché pensavi che nessuno avrebbe mai creduto che… avessero potuto dire quella parolaccia. È… È vero?
[FZ] No, sono io quello che ha detto quella parolaccia e l’ho lasciata lì perché volevo lasciarla lì, ho voluto mettere alla prova l’intelligenza della casa discografica. Ti spiego com’è andata. Di fatto, signore e signori, nel quarto lato dell’album “Disinibitevi!”, se lo si riproduce molto lentamente e si aspetta il momento giusto, si sente una vocina in sottofondo che dice “Fanculo!” Censuratelo, sì, diavoletti. E il motivo per cui si sente lì è perché in quel momento stavo facendo dei rumori dentro un pianoforte, stavo facendo cadere degli oggetti sulle corde del pianoforte, e la mia mano è passata sotto uno degli oggetti che stavo facendo cadere sul pianoforte e mi ha schiacciato un dito, ed è stato un grido di dolore. Beh, ho pensato che tanto valeva lasciarla lì, perché tagliarla fuori? Tanto, già sapevo che la Metro-Goldwyn-Mayer aveva iniziato a censurare i testi dell’album, cosa che ritenevo essere proprio assurda. [FZ] No, sono io quello che ha detto quella parolaccia e l’ho lasciata lì perché volevo lasciarla lì, ho voluto mettere alla prova l’intelligenza della casa discografica. Ti spiego com’è andata. Di fatto, signore e signori, nel quarto lato dell’album “Disinibitevi!”, se lo si riproduce molto lentamente e si aspetta il momento giusto, si sente una vocina in sottofondo che dice “Fanculo!” Censuratelo, sì, diavoletti. E il motivo per cui si sente lì è perché in quel momento stavo facendo dei rumori dentro un pianoforte, stavo facendo cadere degli oggetti sulle corde del pianoforte, e la mia mano è passata sotto uno degli oggetti che stavo facendo cadere sul pianoforte e mi ha schiacciato un dito, ed è stato un grido di dolore. Beh, ho pensato che tanto valeva lasciarla lì, perché tagliarla fuori? Tanto, già sapevo che la Metro-Goldwyn-Mayer aveva iniziato a censurare i testi dell’album, cosa che ritenevo essere proprio assurda.
Ad esempio, oggi la parola “psichedelico” è un ottimo ehm… articolo commerciale per ragazzini. Ehm… In questo primo album la Metro-Goldwyn-Mayer aveva paura di quella parola. Ho detto quella parola in una cassa di risonanza, una sola volta, durante uno dei pezzi. Loro hanno detto: “Non possiamo tenerla! Suona troppo come musica da fattoni”. L’hanno tagliata fuori. C’era un’altra frase alla fine di ehm… uno dei pezzi, dove la voce dice: “Suzy, eravamo molto interessati ai tuoi progressi da quando hai iniziato a farti le iniezioni”. E lei dice: “Lasciate perdere”. Hanno dovuto tagliare “da quando hai iniziato a farti le iniezioni” perché sembrava musica da fattoni, in realtà stavamo solo parlando di qualche iniezione di paraffina. Ad esempio, oggi la parola “psichedelico” è un ottimo ehm… articolo commerciale per ragazzini. Ehm… In questo primo album la Metro-Goldwyn-Mayer aveva paura di quella parola. Ho detto quella parola in una cassa di risonanza, una sola volta, durante uno dei pezzi. Loro hanno detto: “Non possiamo tenerla! Suona troppo come musica da fattoni”. L’hanno tagliata fuori. C’era un’altra frase alla fine di ehm… uno dei pezzi, dove la voce dice: “Suzy, eravamo molto interessati ai tuoi progressi da quando hai iniziato a farti le iniezioni”. E lei dice: “Lasciate perdere”. Hanno dovuto tagliare “da quando hai iniziato a farti le iniezioni” perché sembrava musica da fattoni, in realtà stavamo solo parlando di qualche iniezione di paraffina.

10. “Come siamo riusciti a farlo suonare così”

10. “Come siamo riusciti a farlo suonare così”

English Español English Italiano Español
[FZ] Veniamo adesso alla questione degli specifici effetti elettronici, mi hanno chiesto di spiegarvi come sono stati prodotti certi suoni sull’album “Disinibitevi!”. Sul secondo disco di “Disinibitevi!” c’è un lungo pezzo che si chiama “Il ritorno del figlio del Magnete Mostruoso”. È stato un episodio increscioso. Sono ancora un po’ arrabbiato con la casa discografica perché non mi ha permesso di completare quella composizione. Quella che si sente sul disco è la traccia ritmica, cioè solo la base per un brano che non è mai stato completato, e loro… adesso capite come abbiano potuto assumersi la responsabilità di pubblicare un brano incompiuto, però l’hanno fatto, e qualcuno viene da me e mi dice quant’è bello, invece, secondo me, fa proprio schifo e vi racconterò come siamo riusciti a farlo suonare così. [FZ] Veniamo adesso alla questione degli specifici effetti elettronici, mi hanno chiesto di spiegarvi come sono stati prodotti certi suoni sull’album “Disinibitevi!”. Sul secondo disco di “Disinibitevi!” c’è un lungo pezzo che si chiama “Il ritorno del figlio del Magnete Mostruoso”. È stato un episodio increscioso. Sono ancora un po’ arrabbiato con la casa discografica perché non mi ha permesso di completare quella composizione. Quella che si sente sul disco è la traccia ritmica, cioè solo la base per un brano che non è mai stato completato, e loro… adesso capite come abbiano potuto assumersi la responsabilità di pubblicare un brano incompiuto, però l’hanno fatto, e qualcuno viene da me e mi dice quant’è bello, invece, secondo me, fa proprio schifo e vi racconterò come siamo riusciti a farlo suonare così.
Il ritmo è costituito da una batteria e da strumenti a percussione noleggiati per circa 500 dollari. 5… il noleggio di 500 dollari era per una notte, sapete. C’era la sala tutta piena di ogni tipo di percussioni e all’incirca duecento persone sedute nella sala che battevano le percussioni e facevano rumori di ogni sorta e abbiamo registrato quei suoni in gran quantità, una specie di scemenza spontanea. Poi i suoni sono stati ascoltati, passati al setaccio, selezionati, montati insieme e sovrapposti a una base ritmica di batteria e a ehm… due o tre oscillatori, e ehm… a suoni suonati dentro un pianoforte a coda facendo cadere degli oggetti sulle corde del pianoforte, pizzicando, picchiando, vociando e colpendo ehm… rumore. Il tutto è stato assemblato per creare la prima… all’incirca… la prima metà della composizione. Il ritmo è costituito da una batteria e da strumenti a percussione noleggiati per circa 500 dollari. 5… il noleggio di 500 dollari era per una notte, sapete. C’era la sala tutta piena di ogni tipo di percussioni e all’incirca duecento persone sedute nella sala che battevano le percussioni e facevano rumori di ogni sorta e abbiamo registrato quei suoni in gran quantità, una specie di scemenza spontanea. Poi i suoni sono stati ascoltati, passati al setaccio, selezionati, montati insieme e sovrapposti a una base ritmica di batteria e a ehm… due o tre oscillatori, e ehm… a suoni suonati dentro un pianoforte a coda facendo cadere degli oggetti sulle corde del pianoforte, pizzicando, picchiando, vociando e colpendo ehm… rumore. Il tutto è stato assemblato per creare la prima… all’incirca… la prima metà della composizione.
La seconda metà è costruita principalmente con suoni vocali alterati cambiando la velocità del nastro e le varie caratteristiche di equalizzazione, vale a dire, l’equalizzatore è ehm… un dispositivo elettronico con il quale si possono mette in risalto certe frequenze di ehm… una voce o uno strumento o qualunque suono. Sono come i bassi e gli alti di un amplificatore o un apparecchio ad alta fedeltà. Però in studio si possono mettere in risalto frequenze specifiche. Se si volesse, supponiamo, mettere in risalto la componente a 500 Hertz di un determinato suono, se si mettessero in risalto i 500 Hertz di una voce, la voce tenderebbe a diventare grassa e confusa. Se, invece, si potenzia la voce a 4000 Hertz, diventerà affilata. Ed è anche concepibile che, se si amplificassero queste… queste due componenti contemporaneamente, si avrebbe una voce grassa, confusa e affilata. La seconda metà è costruita principalmente con suoni vocali alterati cambiando la velocità del nastro e le varie caratteristiche di equalizzazione, vale a dire, l’equalizzatore è ehm… un dispositivo elettronico con il quale si possono mette in risalto certe frequenze di ehm… una voce o uno strumento o qualunque suono. Sono come i bassi e gli alti di un amplificatore o un apparecchio ad alta fedeltà. Però in studio si possono mettere in risalto frequenze specifiche. Se si volesse, supponiamo, mettere in risalto la componente a 500 Hertz di un determinato suono, se si mettessero in risalto i 500 Hertz di una voce, la voce tenderebbe a diventare grassa e confusa. Se, invece, si potenzia la voce a 4000 Hertz, diventerà affilata. Ed è anche concepibile che, se si amplificassero queste… queste due componenti contemporaneamente, si avrebbe una voce grassa, confusa e affilata.
Noi non ehm… abbiamo molti soldi per sperimentare tutte le opportunità offerte oggigiorno da uno studio. Ma prima o poi, quando saremo ricchi, potremo andare in uno studio e mettere le mani su tutte le manopole a disposizione e girarle tutte e vedere come modificano il suono degli strumenti normali e il suono delle voci. Con il nostro limitato budget da ragazzini siamo riusciti a produrre suoni inusuali a partire da una gamma usuale di voci umane e di strumenti rock & roll. Noi non ehm… abbiamo molti soldi per sperimentare tutte le opportunità offerte oggigiorno da uno studio. Ma prima o poi, quando saremo ricchi, potremo andare in uno studio e mettere le mani su tutte le manopole a disposizione e girarle tutte e vedere come modificano il suono degli strumenti normali e il suono delle voci. Con il nostro limitato budget da ragazzini siamo riusciti a produrre suoni inusuali a partire da una gamma usuale di voci umane e di strumenti rock & roll.

In studio si può davvero manipolare il suono di… qualunque cosa. Si può prendere, per esempio, il suono di una voce e, usando un dispositivo noto come filtro, invece di aumentarne certe componenti acustiche si possono sopprimerle. I filtri tagliano i suoni. Se si volesse filtrare una voce a 750 Hertz, vale a dire se tutti i suoni sotto 750 fossero cancellati, si otterrebbe l’effetto di una voce di cartone, un po’ come quella di Paul McCartney in una delle canzoni sul ehm… album “Revolver”, immagino sia… credo sia “Dentro di te e senza di te”. No, non lo è, sto parlando a vanvera; comunque, non ascolto mai i Beatles. Ad ogni modo, lui ha fatto questa canzone dove canta in sottofondo con questa voce equivoca, è una voce filtrata, e una versione più semplificata di questa tecnica può essere ascoltata in ehm… “Cattedrale di Winchester”, dove sembra un megafono à gogo.
In studio si può davvero manipolare il suono di… qualunque cosa. Si può prendere, per esempio, il suono di una voce e, usando un dispositivo noto come filtro, invece di aumentarne certe componenti acustiche si possono sopprimerle. I filtri tagliano i suoni. Se si volesse filtrare una voce a 750 Hertz, vale a dire se tutti i suoni sotto 750 fossero cancellati, si otterrebbe l’effetto di una voce di cartone, un po’ come quella di Paul McCartney in una delle canzoni sul ehm… album “Revolver”, immagino sia… credo sia “Dentro di te e senza di te”. No, non lo è, sto parlando a vanvera; comunque, non ascolto mai i Beatles. Ad ogni modo, lui ha fatto questa canzone dove canta in sottofondo con questa voce equivoca, è una voce filtrata, e una versione più semplificata di questa tecnica può essere ascoltata in ehm… “Cattedrale di Winchester”, dove sembra un megafono à gogo.

11. “Il rock popò”

11. “Il rock popò”

English Español English Italiano Español
[Matt Biberfeld] Come giudichi lo ehm… stato attuale del rock & roll? C’è il rock psichedelico, il rock blues, il rock folk ehm… [Matt Biberfeld] Come giudichi lo ehm… stato attuale del rock & roll? C’è il rock psichedelico, il rock blues, il rock folk ehm…
[FZ] Il rock popò [FZ] Il rock popò
[Matt Biberfeld] Ogni genere di rock e ehm… adesso i Beatles stanno pubblicando canzoni che, secondo qualcuno, prendono in giro il pubblico. Il nuovo ehm… singolo. [Matt Biberfeld] Ogni genere di rock e ehm… adesso i Beatles stanno pubblicando canzoni che, secondo qualcuno, prendono in giro il pubblico. Il nuovo ehm… singolo.
[FZ] Non credi che i Beatles abbiano sempre preso in giro il loro pubblico? [FZ] Non credi che i Beatles abbiano sempre preso in giro il loro pubblico?
[Matt Biberfeld] Beh, adesso più sfacciatamente, credo ehm… con… [Matt Biberfeld] Beh, adesso più sfacciatamente, credo ehm… con…

[FZ] Che cosa ci può essere di più sfacciato di “Voglio tenerti per mano”?
[FZ] Che cosa ci può essere di più sfacciato di “Voglio tenerti per mano”?
[Matt Biberfeld] Beh, hai sentito il loro nuovo ehm… [Matt Biberfeld] Beh, hai sentito il loro nuovo ehm…
[FZ] Ho il nuovo album “Sergente Pepe” [FZ] Ho il nuovo album “Sergente Pepe”
[Matt Biberfeld] “Sergente Pepe” [Matt Biberfeld] “Sergente Pepe”

[FZ] Vorrei ringraziarli davvero per aver fatto una magnifica imitazione di “Disinibitevi!” nella canzone su Rita, l’addetta ai parchimetri. Penso sia stato molto originale mettere in sottofondo gente che rantola, sbuffa e ansima, mentre la musica continua.
[FZ] Vorrei ringraziarli davvero per aver fatto una magnifica imitazione di “Disinibitevi!” nella canzone su Rita, l’addetta ai parchimetri. Penso sia stato molto originale mettere in sottofondo gente che rantola, sbuffa e ansima, mentre la musica continua.

12. “Organizzazione”

12. “Organizzazione”

English Español English Italiano Español
Ehm… In Europa sanno che esistiamo. L’album vende bene in Svezia e ehm… in Olanda. Non… Non vende altrettanto bene in ehm… Inghilterra, ma è soprattutto colpa della casa discografica perché, quando l’hanno pubblicato lì, si sono limitati a stamparlo e metterlo in vendita, senza nessuna pubblicità a supporto, mentre bisogna avere una buona ehm… organizzazione per mettere in moto il tutto. È stato però quello che si potrebbe chiamare un successo underground perché… le mie fonti mi informano che da quelle parti molti gruppi ne hanno una copia e la ascoltano regolarmente, fedelmente. A Eric Burdon degli Animals è piaciuto molto, esegue con il suo gruppo ehm… parecchie canzoni del primo album. E mi è stato riferito che gli Who erano interessati a fare un singolo di “Chi sono i poliziotti del cervello?”. Ehm… In Europa sanno che esistiamo. L’album vende bene in Svezia e ehm… in Olanda. Non… Non vende altrettanto bene in ehm… Inghilterra, ma è soprattutto colpa della casa discografica perché, quando l’hanno pubblicato lì, si sono limitati a stamparlo e metterlo in vendita, senza nessuna pubblicità a supporto, mentre bisogna avere una buona ehm… organizzazione per mettere in moto il tutto. È stato però quello che si potrebbe chiamare un successo underground perché… le mie fonti mi informano che da quelle parti molti gruppi ne hanno una copia e la ascoltano regolarmente, fedelmente. A Eric Burdon degli Animals è piaciuto molto, esegue con il suo gruppo ehm… parecchie canzoni del primo album. E mi è stato riferito che gli Who erano interessati a fare un singolo di “Chi sono i poliziotti del cervello?”.

13. “Tappezzeria psichedelica”

13. “Tappezzeria psichedelica”

English Español English Italiano Español
[Intervistatore] Secondo te, che cosa arriverà dopo la musica psichedelica? [Intervistatore] Secondo te, che cosa arriverà dopo la musica psichedelica?
[FZ] Qualcuno deve prima dimostrarmi che la “musica psichedelica” esiste. Davvero, sai. Sul… Sul serio, se mi dici “country-western”, sì, quella esiste come etichetta di genere musicale, ma “psichedelica”, che cos’è? È solo un’etichetta che qualcuno in una casa discografica ci ha incollato sopra. E proprio adesso qualcuno starà usando quella stessa parola per vendere vestiti in qualche negozio. [FZ] Qualcuno deve prima dimostrarmi che la “musica psichedelica” esiste. Davvero, sai. Sul… Sul serio, se mi dici “country-western”, sì, quella esiste come etichetta di genere musicale, ma “psichedelica”, che cos’è? È solo un’etichetta che qualcuno in una casa discografica ci ha incollato sopra. E proprio adesso qualcuno starà usando quella stessa parola per vendere vestiti in qualche negozio.
 
[Intervistatore] Sì. Beh, secondo te, quale sarà la prossima trovata? [Intervistatore] Sì. Beh, secondo te, quale sarà la prossima trovata?

[FZ] La prossima trovata? Eh, che ne so, inventala tu. Qualunque cosa. Qualcuno metterà insieme una band che ehm… farà musica con una Chevrolet del ’39 . Con microfoni a contatto su diverse parti del motore. E un microfono apposito che capta la tappezzeria. E nei concerti dal vivo avranno bisogno di amplificatori molto speciali per trasmettere quei suoni al pubblico. Ovviamente, per tenere il ritmo per i ragazzi, dovranno ancora mettere qualcuno davanti che batta un tamburello, ma il resto della musica sarà molto meccanico-organica, verrà dritta dal cuore della Chevrolet. E credo che questo sarà uno dei primi gruppi ehm… veramente underground prodotti dalla Motown. Sarà misto… Sarà un gruppo misto. Un gruppo misto perché alcuni dei ragazzi del… del gruppo saranno polacchi perché sanno lavorare sui motori.
[FZ] La prossima trovata? Eh, che ne so, inventala tu. Qualunque cosa. Qualcuno metterà insieme una band che ehm… farà musica con una Chevrolet del ’39 . Con microfoni a contatto su diverse parti del motore. E un microfono apposito che capta la tappezzeria. E nei concerti dal vivo avranno bisogno di amplificatori molto speciali per trasmettere quei suoni al pubblico. Ovviamente, per tenere il ritmo per i ragazzi, dovranno ancora mettere qualcuno davanti che batta un tamburello, ma il resto della musica sarà molto meccanico-organica, verrà dritta dal cuore della Chevrolet. E credo che questo sarà uno dei primi gruppi ehm… veramente underground prodotti dalla Motown. Sarà misto… Sarà un gruppo misto. Un gruppo misto perché alcuni dei ragazzi del… del gruppo saranno polacchi perché sanno lavorare sui motori.
 
[Altro intervistatore] Secondo te, quale sarà la prossima, sai, cioè… [Altro intervistatore] Secondo te, quale sarà la prossima, sai, cioè…
[FZ] Dopo di ciò? [FZ] Dopo di ciò?
[Altro intervistatore] La prossima, cioè, moda ribelle giovanile che… [Altro intervistatore] La prossima, cioè, moda ribelle giovanile che…
[FZ] Moda ribelle giovanile? Beh, vediamo. Ehm… Il prossimo passo sarà che tutti i ragazzi si taglieranno i capelli a zero e andranno in giro calvi. Succederà, ne sono certo. [FZ] Moda ribelle giovanile? Beh, vediamo. Ehm… Il prossimo passo sarà che tutti i ragazzi si taglieranno i capelli a zero e andranno in giro calvi. Succederà, ne sono certo.

14. “Soldi psichedelici”

14. “Soldi psichedelici”

English Español English Italiano Español
[Matt Biberfeld] Qualcuno mi ha fatto una domanda interessante ehm… il titolo del primo album, “Disinibitevi!”, e… l’idea delle canzoni psichedeliche. Che cosa… [Matt Biberfeld] Qualcuno mi ha fatto una domanda interessante ehm… il titolo del primo album, “Disinibitevi!”, e… l’idea delle canzoni psichedeliche. Che cosa…

[FZ] Di dischi così prima non ne esistevano, capisci, e se mi chiedi ehm… se abbiamo influenzato il mercato, rifletti su quante volte hai visto quella parola in posti come rubriche sportive ehm… vendite “disinibite” e… stranezze su stranezze e… abbiamo avuto querele su querele da quella gente. È un termine protetto da copyright. Se a qualcuno in ascolto venisse in mente di usare la parola “freak out” in qualche business: birichino, birichino, ti perseguiremo legalmente fino alla morte. Una rivista ehm… stava per uscire sul mercato con il nome “Freak Out Stati Uniti” quando hanno ricevuto un telegramma che diceva: smettetela e desistete, stupidi, perché vi costerà un sacco di soldi. Ehm… In un modo o nell’altro questo gruppo, che molti pensavano non avesse alcuna potenzialità commerciale , è riuscito a influenzare importanti settori della vita americana, e nessuno potrà analizzare davvero l’impatto globale delle Mothers of Invention prima di cinque anni almeno, quando con calma si potrà vedere tutto in prospettiva.
[FZ] Di dischi così prima non ne esistevano, capisci, e se mi chiedi ehm… se abbiamo influenzato il mercato, rifletti su quante volte hai visto quella parola in posti come rubriche sportive ehm… vendite “disinibite” e… stranezze su stranezze e… abbiamo avuto querele su querele da quella gente. È un termine protetto da copyright. Se a qualcuno in ascolto venisse in mente di usare la parola “freak out” in qualche business: birichino, birichino, ti perseguiremo legalmente fino alla morte. Una rivista ehm… stava per uscire sul mercato con il nome “Freak Out Stati Uniti” quando hanno ricevuto un telegramma che diceva: smettetela e desistete, stupidi, perché vi costerà un sacco di soldi. Ehm… In un modo o nell’altro questo gruppo, che molti pensavano non avesse alcuna potenzialità commerciale , è riuscito a influenzare importanti settori della vita americana, e nessuno potrà analizzare davvero l’impatto globale delle Mothers of Invention prima di cinque anni almeno, quando con calma si potrà vedere tutto in prospettiva.
[FZ] Ehm… Credo che l’influenza stravinskiana sia probabilmente venuta fuori sul secondo album ehm… ma direi che c’è una certa vena varesiana nell’introduzione di “Chi sono i poliziotti del cervello?” [FZ] Ehm… Credo che l’influenza stravinskiana sia probabilmente venuta fuori sul secondo album ehm… ma direi che c’è una certa vena varesiana nell’introduzione di “Chi sono i poliziotti del cervello?”

15. Chi sono i poliziotti del cervello?

15. Chi sono i poliziotti del cervello?

English Español English Italiano Español
Oohh oohh ohohohooo Oohh oohh ohohohooo
Oohh oohh ohohohooo Oohh oohh ohohohooo
Che cosa faresti se ti lasciassimo tornare a casa Che cosa faresti se ti lasciassimo tornare a casa
E la plastica fosse tutta sciolta e la cromatura tutta fusa? E la plastica fosse tutta sciolta e la cromatura tutta fusa?
Chi sono i poliziotti del cervello? Chi sono i poliziotti del cervello?
 
Oohh oohh ohohohooo Oohh oohh ohohohooo
Oohh oohh ohohohooo Oohh oohh ohohohooo
 
Che cosa farai quando l’etichetta sarà scollata Che cosa farai quando l’etichetta sarà scollata
E la plastica tutta sciolta e la cromatura squagliata? E la plastica tutta sciolta e la cromatura squagliata?
 
WAAAAHHHH! WAAAAHHHH!
Credo che morirò Credo che morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Morirò Morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Morirò Morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Credo che morirò Credo che morirò
Morirò Morirò
 
Chi sono i poliziotti del cervello? Chi sono i poliziotti del cervello?
 
Oohh oohh ohohohooo Oohh oohh ohohohooo
Oohh oohh ohohohooo Oohh oohh ohohohooo
 
Che cosa faresti se quella cromatura squagliata e quella plastica sciolta Che cosa faresti se quella cromatura squagliata e quella plastica sciolta
Fossero le persone che conoscevi una volta? Fossero le persone che conoscevi una volta?
Chi sono i poliziotti del cervello? Chi sono i poliziotti del cervello?
 
[Strumentale] [Strumentale]

16. Da qualsiasi parte soffi il vento

16. Da qualsiasi parte soffi il vento

English Español English Italiano Español
Da qualsiasi parte soffi il vento, mi va bene adesso Da qualsiasi parte soffi il vento, mi va bene adesso
Da qualsiasi parte soffi il vento, per me è lo stesso Da qualsiasi parte soffi il vento, per me è lo stesso
Perché di farmi dei problemi inutili e di litigare con te non ne posso più Perché di farmi dei problemi inutili e di litigare con te non ne posso più
Sono uscito e ho trovato una donna che mi sarà fedele Sono uscito e ho trovato una donna che mi sarà fedele
Lei mi rende, oh, felicissimo, adesso non mi sento mai e poi mai giù Lei mi rende, oh, felicissimo, adesso non mi sento mai e poi mai giù
 
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
 
Lei è il mio cuore e la mia anima, e mi ama teneramente Lei è il mio cuore e la mia anima, e mi ama teneramente

Adesso la mia storia può essere raccontata, quanto lei con me è paziente
Adesso la mia storia può essere raccontata, quanto lei con me è paziente
Sì, mi tratta amorevolmente e non mi fa mai piangere Sì, mi tratta amorevolmente e non mi fa mai piangere
Resterò con lei fino alla fine dei miei giorni Resterò con lei fino alla fine dei miei giorni
Lei non è come te, bimba, mai e poi mai potrebbe fingere Lei non è come te, bimba, mai e poi mai potrebbe fingere
 
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
 
Adesso che mi sono liberato dai problemi del passato Adesso che mi sono liberato dai problemi del passato
Ci ho messo troppo tempo per capire che il nostro rapporto non sarebbe durato Ci ho messo troppo tempo per capire che il nostro rapporto non sarebbe durato
Sto per andarmene lasciandoti alla porta e Sto per andarmene lasciandoti alla porta e
Ti dirò, bella, non tornerò mai più da te Ti dirò, bella, non tornerò mai più da te
Perché l’amore, tu, neanche sai cos’è Perché l’amore, tu, neanche sai cos’è
 
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento
Da qualsiasi parte soffi il vento Da qualsiasi parte soffi il vento

17. Fricchettoni affamati, vecchio mio

17. Fricchettoni affamati, vecchio mio

English Español English Italiano Español
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Alle tue scuole che non insegnano Alle tue scuole che non insegnano
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Alle menti irraggiungibili che ti disdegnano Alle menti irraggiungibili che ti disdegnano
Mister America, tenti di mantenere occultato Mister America, tenti di mantenere occultato
Lo sgomento che ti ha svuotato Lo sgomento che ti ha svuotato
Quando hai capito che tutte le bugie che hai raccontato Quando hai capito che tutte le bugie che hai raccontato
E tutti i vecchi trucchi che hai provato E tutti i vecchi trucchi che hai provato
Non riusciranno ad arginare il maremoto Non riusciranno ad arginare il crescente maremoto
Di fricchettoni affamati, vecchio mio Di fricchettoni affamati, vecchio mio
 
Loro non seguiranno più i cliché Loro non seguiranno più i cliché
Di quella filosofia da brico-center del Midwest Di quella filosofia da brico-center del Midwest
Che gira le spalle Che gira le spalle
A quelli che hanno le palle A quelli che hanno le palle
Di dire ciò che pensano Di dire ciò che pensano
(Gli esclusi dal programma sociale Grande Società) (Gli esclusi dal programma sociale Grande Società)
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Fricchettoni affamati, vecchio mio Fricchettoni affamati, vecchio mio
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Al tuo sogno da supermercato Al tuo sogno da supermercato
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Al negozio di alcolici venerato Al negozio di alcolici venerato
Mister America, tenti di mantenere occultato Mister America, tenti di mantenere occultato
L’effetto del tuo orgoglio spietato L’effetto del tuo orgoglio spietato
Le utili menti che ha rifiutato Le utili menti che ha rifiutato
Il giorno che hai fatto spallucce e ti sei scansato Il giorno che hai fatto spallucce e ti sei scansato
Quando hai visto i loro vestiti, hai gridato: Quando hai visto i loro vestiti, hai gridato:
“Che fricchettoni affamati!”, vecchio mio “Che fricchettoni affamati!”, vecchio mio
 
Loro non seguiranno più i cliché Loro non seguiranno più i cliché
Di quella filosofia da brico-center del Midwest Di quella filosofia da brico-center del Midwest
Che gira le spalle Che gira le spalle
A quelli che hanno le palle A quelli che hanno le palle
Di dire ciò che pensano Di dire ciò che pensano
(Gli esclusi dal programma sociale Grande Società) (Gli esclusi dal programma sociale Grande Società)

18. “Il gruppo ‘originale’”

18. “Il gruppo ‘originale’”

English Español English Italiano Español
Esistevano come gruppo chiamato “Soul Giants”. Avevano un leader, Dave Coronado, che suonava il sax tenore, ed io sono stato ingaggiato come chitarrista sostituto perché ehm… Ray Collins, il cantante del gruppo, si era azzuffato con l’altro chitarrista e l’aveva picchiato e ehm… avevano un lavoro, un lavoro nei fine settimana, e Ray mi ha chiamato e mi ha chiesto di venire a sostituirlo. E così, dopo aver suonato con loro e ehm… essendomi piaciuta l’esperienza e quello che avevo sentito, ho proposto di sviluppare ehm… materiale originale e di cercare di fare dei dischi. Dave Coronado ehm… che, beh, aveva assolutamente ragione, ha detto: “Se provate a suonare materiale originale, vi licenzieranno”. Perché in quei tempi spensierati, per mantenere un posto di lavoro come band da nightclub si doveva suonare solo quello che passava in radio o quelle stupide canzoncine da ballare. Ha detto, sai: “Non posso farlo ehm… capite, ho bisogno di guadagnarmi da vivere”. E così se n’è andato e ehm… io ho convinto i ragazzi a imparare qualche canzone originale, e Dave aveva ragione, ci hanno licenziato, ci hanno licenziato in tutti i locali dove abbiamo lavorato. Ma alla fine abbiamo ottenuto un contratto discografico, e non so che fine abbia fatto Dave. Esistevano come gruppo chiamato “Soul Giants”. Avevano un leader, Dave Coronado, che suonava il sax tenore, ed io sono stato ingaggiato come chitarrista sostituto perché ehm… Ray Collins, il cantante del gruppo, si era azzuffato con l’altro chitarrista e l’aveva picchiato e ehm… avevano un lavoro, un lavoro nei fine settimana, e Ray mi ha chiamato e mi ha chiesto di venire a sostituirlo. E così, dopo aver suonato con loro e ehm… essendomi piaciuta l’esperienza e quello che avevo sentito, ho proposto di sviluppare ehm… materiale originale e di cercare di fare dei dischi. Dave Coronado ehm… che, beh, aveva assolutamente ragione, ha detto: “Se provate a suonare materiale originale, vi licenzieranno”. Perché in quei tempi spensierati, per mantenere un posto di lavoro come band da nightclub si doveva suonare solo quello che passava in radio o quelle stupide canzoncine da ballare. Ha detto, sai: “Non posso farlo ehm… capite, ho bisogno di guadagnarmi da vivere”. E così se n’è andato e ehm… io ho convinto i ragazzi a imparare qualche canzone originale, e Dave aveva ragione, ci hanno licenziato, ci hanno licenziato in tutti i locali dove abbiamo lavorato. Ma alla fine abbiamo ottenuto un contratto discografico, e non so che fine abbia fatto Dave.

19. “Necessità”

19. “Necessità”

English Español English Italiano Español
All’inizio ci chiamavamo solo “The Mothers” e poi ehm… quando abbiamo finalmente firmato il nostro contratto discografico con la Metro-Goldwyn-Mayer, qualche zucca vuota decise che ehm… era un pessimo nome per un gruppo e che nessuna radio avrebbe mai passato i nostri dischi perché… quel nome era troppo… osé. All’inizio ci chiamavamo solo “The Mothers” e poi ehm… quando abbiamo finalmente firmato il nostro contratto discografico con la Metro-Goldwyn-Mayer, qualche zucca vuota decise che ehm… era un pessimo nome per un gruppo e che nessuna radio avrebbe mai passato i nostri dischi perché… quel nome era troppo… osé.
E ci stavano proponendo altri nomi, quindi, giocoforza, siamo diventati le “Mothers of Invention”. È… È bastato aggiungerci quelle altre due parole per far contenta la casa discografica. Però, ovviamente, le radio non hanno passato lo stesso la nostra musica perché non era per colpa del nome della band, era per quello che cantavamo e per il suono della nostra musica. E ci stavano proponendo altri nomi, quindi, giocoforza, siamo diventati le “Mothers of Invention”. È… È bastato aggiungerci quelle altre due parole per far contenta la casa discografica. Però, ovviamente, le radio non hanno passato lo stesso la nostra musica perché non era per colpa del nome della band, era per quello che cantavamo e per il suono della nostra musica.
Perché a quei tempi era… sai, se tu eri un bravo musicista, eri un figlio di puttana, e “Mothers” era l’abbreviazione di banda di figli di puttana. E in realtà è stato piuttosto presuntuoso ehm… chiamare così la band perché come musicisti non eravamo poi così bravi, eravamo… per gli standard delle band da nightclub della zona eravamo anni luce avanti rispetto alla concorrenza, però in termini di vera padronanza musicale credo fossimo proprio a terra. Perché a quei tempi era… sai, se tu eri un bravo musicista, eri un figlio di puttana, e “Mothers” era l’abbreviazione di banda di figli di puttana. E in realtà è stato piuttosto presuntuoso ehm… chiamare così la band perché come musicisti non eravamo poi così bravi, eravamo… per gli standard delle band da nightclub della zona eravamo anni luce avanti rispetto alla concorrenza, però in termini di vera padronanza musicale credo fossimo proprio a terra.

20. “Tariffe sindacali”

20. “Tariffe sindacali”

English Español English Italiano Español
Il Whisky era il quartier generale di Johnny Rivers, lì lui era l’ospite fisso e lì suonava ogni sera ed era la grande star. Il Whisky era il quartier generale di Johnny Rivers, lì lui era l’ospite fisso e lì suonava ogni sera ed era la grande star.
L’altro locale dove i gruppi lavoravano si chiamava “The Trip”. Era per i gruppi che avevano già contratti discografici o gruppi in tournée. Credo potesse contenere un migliaio di persone. E ehm… di questo circuito a tre vie sul Santa Monica Boulevard faceva parte anche un piccolo locale che si chiamava “The Action”. Era un locale abbastanza di basso livello. Gli avventori erano soprattutto ehm… prostitute ehm… malavitosi e attori televisivi. Ah, anche qualcuno dal mondo del cinema. L’altro locale dove i gruppi lavoravano si chiamava “The Trip”. Era per i gruppi che avevano già contratti discografici o gruppi in tournée. Credo potesse contenere un migliaio di persone. E ehm… di questo circuito a tre vie sul Santa Monica Boulevard faceva parte anche un piccolo locale che si chiamava “The Action”. Era un locale abbastanza di basso livello. Gli avventori erano soprattutto ehm… prostitute ehm… malavitosi e attori televisivi. Ah, anche qualcuno dal mondo del cinema.
E l’unico modo per lavorare al Whisky era quando Johnny Rivers andava in tournée. E, essendo lui ehm… il fulcro dei loro guadagni, in realtà non faceva molte tournée, ma un giorno decise di andarci e al Whisky avevano bisogno di qualche band per riempire il buco e ci scritturarono. Lasciarono però il suo… il… il cartello, un’insegna di compensato che tenevano appesa fuori davanti al Whisky, a grandi lettere: “Johnny Rivers”, e non la tolsero mai, capisci, per far credere alla gente che lui stesse ancora lì. Cioè, immaginati lo shock di quelli che entravano e ci vedevano suonare “Problemi ogni giorno” e “Chi sono i poliziotti del cervello?” e cose di quel genere. E l’unico modo per lavorare al Whisky era quando Johnny Rivers andava in tournée. E, essendo lui ehm… il fulcro dei loro guadagni, in realtà non faceva molte tournée, ma un giorno decise di andarci e al Whisky avevano bisogno di qualche band per riempire il buco e ci scritturarono. Lasciarono però il suo… il… il cartello, un’insegna di compensato che tenevano appesa fuori davanti al Whisky, a grandi lettere: “Johnny Rivers”, e non la tolsero mai, capisci, per far credere alla gente che lui stesse ancora lì. Cioè, immaginati lo shock di quelli che entravano e ci vedevano suonare “Problemi ogni giorno” e “Chi sono i poliziotti del cervello?” e cose di quel genere.
Beh, il pubblico non era niente di cui andar fieri, era solo un’accozzaglia di ubriachi con stivali alla moda. Ma, sai, la paga erano molto più alta rispetto al Broadside perché in effetti ci… ci pagavano secondo le tariffe sindacali. Beh, il pubblico non era niente di cui andar fieri, era solo un’accozzaglia di ubriachi con stivali alla moda. Ma, sai, la paga erano molto più alta rispetto al Broadside perché in effetti ci… ci pagavano secondo le tariffe sindacali.

21. “Compenso pattuito di 2500 dollari

21. “Compenso pattuito di 2500 dollari

English Español English Italiano Español
[FZ] Quello che venne a vederci, Tom Wilson, che era… il produttore della Verve, aveva altre priorità. E fu trascinato dal Trip, dove stava spassandosela con qualche ragazza guardando un gruppo famoso. Herb Cohen lo trascinò da lì al Whisky a Go Go e lo costrinse ad assistere a una delle nostre canzoni, per puro caso era un numero sul genere blues, e… lui disse: “Oh, un gruppo blues bianco. Bene, gli faremo un contratto”. E così, per un anticipo di 2500 dollari, firmò un contratto al gruppo e dopo tornò dritto al… al Trip. [FZ] Quello che venne a vederci, Tom Wilson, che era… il produttore della Verve, aveva altre priorità. E fu trascinato dal Trip, dove stava spassandosela con qualche ragazza guardando un gruppo famoso. Herb Cohen lo trascinò da lì al Whisky a Go Go e lo costrinse ad assistere a una delle nostre canzoni, per puro caso era un numero sul genere blues, e… lui disse: “Oh, un gruppo blues bianco. Bene, gli faremo un contratto”. E così, per un anticipo di 2500 dollari, firmò un contratto al gruppo e dopo tornò dritto al… al Trip.
 
[Nigel Leigh] Com’è stato accolto ‘Disinibitevi!’? [Nigel Leigh] Com’è stato accolto ‘Disinibitevi!’?
[FZ] Un flop. Credo che abbia venduto 30.000 copie o giù di lì. [FZ] Un flop. Credo che abbia venduto 30.000 copie o giù di lì.
 
[Nigel Leigh] Com’è stato giudicato dai critici? [Nigel Leigh] Com’è stato giudicato dai critici?
[FZ] L’hanno detestato. [FZ] L’hanno detestato.
 
[Nigel Leigh] C’è un… un punto di vista secondo il quale ‘Disinibitevi!’ è stato un successo per te? [Nigel Leigh] C’è un… un punto di vista secondo il quale ‘Disinibitevi!’ è stato un successo per te?
[FZ] Beh, siamo riusciti a farlo. A qualcuno è piaciuto. [FZ] Beh, siamo riusciti a farlo. A qualcuno è piaciuto.

22. “Tom Wilson”

22. “Tom Wilson”

English Español English Italiano Español
[Intervistatore] Com’era lavorare con Tom Wilson? [Intervistatore] Com’era lavorare con Tom Wilson?
[FZ] Tom era un grande. Ehm… Aveva l’affascinante capacità di leggere il Wall Street Journal, tenere seduta una bionda sulle sue ginocchia e dire al tecnico di aggiungere più compressione alla voce, tutto nello stesso momento. Quando però abbiamo iniziato a lavorare al nostro terzo album, ehm… lui parlava meno con il tecnico e un po’ di più con la bionda, allora gli ho detto: “Perché non me lo lasci produrre? So che hai altre cose per la testa” e ehm… “Lo Facciamo Solo per Soldi” è stato il primo album prodotto da me. Lui ha prodotto i primi due. [FZ] Tom era un grande. Ehm… Aveva l’affascinante capacità di leggere il Wall Street Journal, tenere seduta una bionda sulle sue ginocchia e dire al tecnico di aggiungere più compressione alla voce, tutto nello stesso momento. Quando però abbiamo iniziato a lavorare al nostro terzo album, ehm… lui parlava meno con il tecnico e un po’ di più con la bionda, allora gli ho detto: “Perché non me lo lasci produrre? So che hai altre cose per la testa” e ehm… “Lo Facciamo Solo per Soldi” è stato il primo album prodotto da me. Lui ha prodotto i primi due.

23. “La mia teoria prediletta”

23. “La mia teoria prediletta”

English Español English Italiano Español
[FZ] Gli anni ’60 sono stati stupidissimi [FZ] Gli anni ’60 sono stati stupidissimi
[Intervistatore] Bene, puoi approfondire un po’? Perché pensi che gli anni ’60 siano stati stupidissimi? [Intervistatore] Bene, puoi approfondire un po’? Perché pensi che gli anni ’60 siano stati stupidissimi?

[FZ] Beh, sono stati una specie di commercializzazione. Gli americani hanno questa orrenda debolezza, sai, hanno questo desiderio di essere a posto, ragazzi e ragazze divertenti. E non hanno ancora… fatto i conti con la realtà dei fatti, che non siamo stati creati tutti uguali . C’è chi può fare il carpentiere, c’è chi può fare il matematico, c’è chi è un neurochirurgo e c’è chi è un vagabondo alcolizzato, ed è così che vanno le cose. E non siamo tutti uguali. Ed è stupido questo concetto di interdipendenza planetaria, questa regola banale secondo la quale tutti ehm… si devono svilire affinché tutto sia omogeneizzato e appianato. E gli anni ’60 sono stati commercializzati al grande pubblico. La mia teoria prediletta a proposito degli anni ’60 è che… c’è stata dietro una cospirazione, ma non mi ci voglio soffermare.
[FZ] Beh, sono stati una specie di commercializzazione. Gli americani hanno questa orrenda debolezza, sai, hanno questo desiderio di essere a posto, ragazzi e ragazze divertenti. E non hanno ancora… fatto i conti con la realtà dei fatti, che non siamo stati creati tutti uguali . C’è chi può fare il carpentiere, c’è chi può fare il matematico, c’è chi è un neurochirurgo e c’è chi è un vagabondo alcolizzato, ed è così che vanno le cose. E non siamo tutti uguali. Ed è stupido questo concetto di interdipendenza planetaria, questa regola banale secondo la quale tutti ehm… si devono svilire affinché tutto sia omogeneizzato e appianato. E gli anni ’60 sono stati commercializzati al grande pubblico. La mia teoria prediletta a proposito degli anni ’60 è che… c’è stata dietro una cospirazione, ma non mi ci voglio soffermare.
[Intervistatore] OK [Intervistatore] OK
[FZ] Bene. Gli… Gli insegnamenti tratti negli anni ’60 sulla stupidità della commercializzazione in larga scala verso il pubblico americano da allora sono stati utilizzati più e più volte. [FZ] Bene. Gli… Gli insegnamenti tratti negli anni ’60 sulla stupidità della commercializzazione in larga scala verso il pubblico americano da allora sono stati utilizzati più e più volte.
 
[Intervistatore] “Disinibitevi!” e “Assolutamente Liberi” hanno influenzato una generazione [Intervistatore] “Disinibitevi!” e “Assolutamente Liberi” hanno influenzato una generazione
[FZ] Davvero? Non hanno venduto molto. E come avrebbero influenzato una generazione? Su, dimmi. [FZ] Davvero? Non hanno venduto molto. E come avrebbero influenzato una generazione? Su, dimmi.
[Intervistatore] La mia domanda era proprio questa [Intervistatore] La mia domanda era proprio questa
[FZ] Beh, non era una domanda. Era un’affermazione. [FZ] Beh, non era una domanda. Era un’affermazione.
[Intervistatore] Era una mia affermazione. [Intervistatore] Era una mia affermazione.
 
[Intervistatore] Guardando indietro a quegli anni e a quei dischi, come li giudichi adesso? Diversi, in qualche modo? [Intervistatore] Guardando indietro a quegli anni e a quei dischi, come li giudichi adesso? Diversi, in qualche modo?
[FZ] Cosa, “Disinibitevi!” e “Assolutamente Liberi”? Andavano bene, considerando che sono stati fatti venti anni fa, con registratori a 4 piste. Cioè, adesso non perderei tempo ad ascoltarli. [FZ] Cosa, “Disinibitevi!” e “Assolutamente Liberi”? Andavano bene, considerando che sono stati fatti venti anni fa, con registratori a 4 piste. Cioè, adesso non perderei tempo ad ascoltarli.
 
[Intervistatore] Non credi che abbiano influenzato la gente? [Intervistatore] Non credi che abbiano influenzato la gente?
[FZ] Beh, so che hanno influenzato molto parecchie persone. Ho sentito al riguardo storie horror. E allora? Non sono stati pubblicati per influenzare; sono stati pubblicati come forma di intrattenimento per chi ehm… prima non aveva intrattenimenti di quel tipo. [FZ] Beh, so che hanno influenzato molto parecchie persone. Ho sentito al riguardo storie horror. E allora? Non sono stati pubblicati per influenzare; sono stati pubblicati come forma di intrattenimento per chi ehm… prima non aveva intrattenimenti di quel tipo.
 
[Intervistatore] Una volta hai detto: “Sentite, adesso che ho trent’anni, adesso che sono arrivato in cima, non me ne frega un cazzo di niente”. Adesso che sei oltre i quaranta, hai un commento da fare? [Intervistatore] Una volta hai detto: “Sentite, adesso che ho trent’anni, adesso che sono arrivato in cima, non me ne frega un cazzo di niente”. Adesso che sei oltre i quaranta, hai un commento da fare?
[FZ] L’ho detto una volta, ho bisogno di ripeterlo? [FZ] L’ho detto una volta, ho bisogno di ripeterlo?

24. “Non ci sarà bisogno”

24. “Non ci sarà bisogno”

English Español English Italiano Español
[Intervistatore] Comunque, in quanto uomo con il senso della storia, hai idea di come ti piacerebbe essere ricordato? [Intervistatore] Comunque, in quanto uomo con il senso della storia, hai idea di come ti piacerebbe essere ricordato?
[FZ] Non m’importa di essere ricordato. Anzi… molti vorrebbero dimenticarmi il prima possibile ed io sto dalla loro parte! Capisci? Basta che, eh eh… ci si sbrighi a togliersi il peso. Faccio quello che faccio perché mi piace farlo, lo faccio innanzitutto perché mi diverte, e se diverte anche voi, bene. Sono contento se parteciperete. Dopo che sarò morto e sepolto, però, non ci sarà bisogno di occuparsi di questo materiale perché non è stato scritto per le generazioni future, non è stato eseguito per le generazioni future. È stato eseguito per il tempo presente. Prendetelo mentre è ancora caldo, capisci? Tutto qui. [FZ] Non m’importa di essere ricordato. Anzi… molti vorrebbero dimenticarmi il prima possibile ed io sto dalla loro parte! Capisci? Basta che, eh eh… ci si sbrighi a togliersi il peso. Faccio quello che faccio perché mi piace farlo, lo faccio innanzitutto perché mi diverte, e se diverte anche voi, bene. Sono contento se parteciperete. Dopo che sarò morto e sepolto, però, non ci sarà bisogno di occuparsi di questo materiale perché non è stato scritto per le generazioni future, non è stato eseguito per le generazioni future. È stato eseguito per il tempo presente. Prendetelo mentre è ancora caldo, capisci? Tutto qui.





Testi inglesi dal sito Information Is Not Knowledge.