FRANK ZAPPA: INFORMAZIONI BIOGRAFICHE
| FRANK ZAPPA: BIOGRAFISCHE INFORMATIONEN |
Sono nato a Baltimora, nel Maryland, il 21 dicembre 1940. Ho due fratelli e una sorella. Mio padre, adesso in pensione, ha ricoperto vari incarichi come professore di storia, meteorologo, metallurgista, operatore dati, barbiere, insegnante di matematica alle superiori e autore di un libro sui giochi d’azzardo (“Opportunità, e Come Coglierle”) … i suoi vari incarichi non sono riportati in ordine cronologico. Mia madre è stata soprattutto una madre, ma una volta era una bibliotecaria.
| Ich wurde am 21. Dezember 1940 in Baltimore, Maryland, geboren. Ich habe zwei Brüder und eine Schwester. Mein Vater, der jetzt im Ruhestand ist, hatte verschiedene Positionen als Geschichtsprofessor, Meteorologe, Metallurge, Datenoperator, Barbier, Mathematiklehrer an der High School und Autor eines Buches über Glücksspiel („Chancen und wie man sie nutzt“) … seine verschiedenen Positionen sind hier nicht in chronologischer Reihenfolge aufgeführt. Meine Mutter war hauptsächlich eine Mutter, aber sie war einmal Bibliothekarin. |
Sono il figlio maggiore. Il mio primo fratello, Bob, è stato 3 anni nei Marines e molti anni al college a studiare sociologia, ecc. Il mio “fratellino”, Carl, divide il suo tempo tra fare frullati al McDonald’s e lavare piatti al Bob’s Big Boy nella Valle di San Fernando. Mia sorella è sposata con un ragazzo a cui piacciono un sacco le auto.
| Ich bin der älteste Sohn. Mein erster Bruder Bob war 3 Jahre bei den Marines und viele Jahre am College und studierte Soziologie, usw. Mein „kleiner Bruder“, Carl, verbringt seine Zeit zwischen dem Zubereiten von Smoothies bei McDonald’s und dem Geschirrspülen bei Bob’s Big Boy im San Fernando Valley. Meine Schwester ist mit einem Mann verheiratet, der Autos sehr mag. |
Ho un diploma di liceo e in più sono stato un semestre allo Chaffey Junior College (Alta Loma, California). Mi sono diplomato all’Antelope Valley High School di Lancaster, in California, venerdì 13 giugno 1958 (con circa 20 voti in meno di quanto richiesto, solo perché avevano fretta di sbarazzarsi di me).
| Ich habe Abitur, ich besuchte auch ein Semester lang das Chaffey Junior College (Alta Loma, Kalifornien). Ich machte am Freitag, den 13. Juni 1958, meinen Abschluss an der Antelope Valley High School in Lancaster, Kalifornien (mit etwa 20 Noten weniger als erforderlich, nur weil sie es eilig hatten, mich loszuwerden). |
La mia educazione musicale formale consiste in uno speciale corso di armonia che mi è stato permesso frequentare durante il mio ultimo anno al liceo (dovevo andare al campus dell’Antelope Valley Junior College, nella camera del signor Russell), un altro corso di armonia (che richiedeva esercizi alle tastiere) tenuto dalla signora Holly allo Chaffey Junior College e un corso di composizione tenuto dal signor Kohn al Pomona College, dove mi intrufolavo per seguire. Ho suonato percussioni da band e da orchestra in complessi scolastici diretti dal signor Miller, dal signor McKillop, dal signor Minor, dal signor Kavellman e dal signor Ballard.
| Meine formale Musikausbildung besteht aus einem speziellen Harmoniekurs, den ich während meines letzten Jahres an der High School belegen durfte (ich musste zum Campus des Antelope Valley Junior Colleges in Hr. Russells Zimmer gehen), einem weiteren Harmoniekurs (der Klavierübungen erforderte), der von Frau Holly am Chaffey Junior College unterrichtet wurde, und einer Kompositionsklasse, die von Hr. Kohn am Pomona College unterrichtet wurde, wo ich schlich mich hinein, um ihr zu folgen. Ich habe Band- und Orchesterpercussion in Schulkomplexen gespielt, die von Hr. Miller, Hr. McKillop, Hr. Minor, Hr. Kavellman und Hr. Ballard geleitet wurden. |
Il resto della mia formazione musicale deriva dall’avere ascoltato dischi e avere suonato con varie piccole band in birrerie e cocktail bar, soprattutto nei paesini. Ho anche passato molto tempo in biblioteca.
| Der Rest meiner musikalischen Ausbildung stammt aus dem Hören von Schallplatten und dem Spielen mit verschiedenen kleinen Bands in Kneipen und Cocktail-Bars, besonders in den Dörfern. Ich habe auch viel Zeit in der Bibliothek verbracht. |
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NEL CASO NON ABBIATE MAI SENTITO PARLARE DEL NOSTRO GRUPPO…
| WENN SIE NOCH NIE VON UNSERER GRUPPE GEHÖRT HABEN… |
Come MOTHERS abbiamo adesso a che fare con gli spettatori del film, che non sono necessariamente gli stessi che ascoltano i nostri dischi e vengono ai nostri concerti e, di conseguenza, potrebbero non essere del tutto informati sulla leggenda e sulle tradizioni del nostro gruppo; per questa ragione, vi forniamo il seguente materiale di riferimento.
| Als MOTHERS müssen wir uns jetzt mit den Zuschauern des Films auseinandersetzen, die nicht unbedingt dieselben sind, die unsere Platten hören und zu unseren Konzerten kommen, und folglich möglicherweise nicht vollständig über die Legende und Traditionen unserer Gruppe informiert sind; aus diesem Grund stellen wir Ihnen folgendes Referenzmaterial zur Verfügung. |
DOMANDE E RISPOSTE
| FRAGEN UND ANTWORTEN |
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Che cos’è?
| Was ist das? |
Per me, “200 MOTEL” è un DOCUMENTARIO SURREALISTICO. Il film è al tempo stesso una cronaca di eventi reali e una loro estrapolazione. Altri elementi includono “sottoprodotti concettuali” di “eventi reali” estrapolati. In un certo senso, i contenuti del film sono autobiografici.
| Was mich betrifft, „200 MOTELS“ ist ein surrealistischer Dokumentarfilm. Der Film ist gleichzeitig eine Chronik realer Ereignisse und auch ihre Hochrechnung. Andere Elemente umfassen „konzeptionelle Nebenprodukte“ der extrapolierten „realen Ereignisse“. Der Inhalt des Films ist in gewisser Weise autobiografisch. |
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Innanzitutto, com’è che ti sei messo a fare un film?
| In erster Linie, wie bist du dazu gekommen, einen Film zu machen? |
È dal 1958 che mi interesso alle potenzialità dei vari mezzi di comunicazione visiva, da quando ho iniziato a girare film a 8 millimetri. Essendo un compositore, penso che gli elementi visivi, organizzati secondo tecniche strutturali solitamente usate nell’architettura musicale, offrano stimolanti possibilità di esplorazione concettuale.
| Ich interessiere mich seit 1958 - seit ich angefangen habe, 8mm-Filme zu drehen - für das Potenzial verschiedener visueller Kommunikationsmedien. Als Komponist denke ich, dass die visuellen Elemente, die nach Strukturtechniken organisiert sind, die üblicherweise in der musikalischen Architektur verwandt werden, anregende Möglichkeiten für konzeptionelle Erkundungen bieten. |
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Sì, ma come sei riuscito a farti spesare questa cosa?
| Ja, aber wie hast du es geschafft, dafür bezahlt zu werden? |
Dopo diversi appuntamenti con persone che normalmente finanziano film, scappate via urlando dopo avergli iniziato a spiegare il progetto, per puro caso lo abbiamo portato alla United Artists. Il signor Picker ha consultato il nostro dossier (10 pagine di “disamina”, 2 scatole di nastri e alcuni ritagli di giornale nel caso non avesse mai sentito parlare del nostro gruppo) e ha detto: “Affare fatto… indicatemi un budget” (Forse è stato un po’ più elaborato ed erudito di così). Abbiamo lasciato l’ufficio, ottenuto un budget e un gruppo di avvocati, e il lavoro è iniziato sul serio. (La preproduzione stessa è iniziata in realtà nel 1968. Da allora ho lavorato a intermittenza per preparare la musica corale e orchestrale, componendone all’incirca il 60% nelle camere d’albergo dopo i concerti in tournée con le MOTHERS).
| Nach mehreren Terminen mit Leuten, die normalerweise Filme finanzieren, die schreiend davongelaufen, nachdem ich anfing, ihnen das Projekt zu erklären, brachten wir es rein zufällig zu United Artists. Hr. Picker schaute sich unser Dossier an (10 Seiten „gründliche Analyse“, 2 Kisten Tonbänder und einige Zeitungsausschnitte, falls er noch nie von unserer Gruppe gehört hatte) und sagte: „Abgemacht… zeigt ihr mir ein Budget“ (Vielleicht war es ein etwas ausführlicher und gelehrter als das). Wir verließen das Büro, bekamen ein Budget und eine Gruppe von Anwälten, und die Arbeit begann ernsthaft. (Die Vorproduktion selbst begann tatsächlich 1968. Seitdem arbeite ich mit Unterbrechungen an der Vorbereitung von Chor- und Orchestermusik, von der ich ungefähr 60 % in Hotelzimmern nach Konzerttourneen mit den MOTHERS komponierte). |
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Beh… allora dimmi… che cos’è?
| Nun… dann sag mir… was ist das? |
“200 MOTEL” è un DOCUMENTARIO SURREALISTICO, ma potrebbe anche essere utile pensare alla “conformazione” complessiva del film nello stesso modo in cui si potrebbe pensare alla “conformazione” di un brano di musica orchestrale, con ritornelli, trasposizioni armoniche, ripetizioni leggermente alterate, cadenze, spazi atonali, contrappunti, tessiture poliritmiche, imitazioni onomatopeiche, ecc.
| „200 MOTELS“ ist ein SURREALISTISCHER DOKUMENTARFILM, aber es könnte auch nützlich sein, sich die allgemeine „Struktur“ des Films so vorzustellen, wie man sich die „Struktur“ eines Orchestermusikstücks vorstellt, mit Chören, harmonischen Transpositionen, leicht veränderten Wiederholungen, Kadenzen, atonalen Räumen, Kontrapunkten, polyrhythmischen Texturen, onomatopoetischen Imitationen, usw. |
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Sì? Beh, io detesto la musica orchestrale… non ho la più pallida idea di quello di cui stai parlando e mi piace soltanto il rock & roll. Questo è un film rock & roll o cos’altro?
| Ja? Nun, ich hasse Orchestermusik… Ich habe nicht die leiseste Ahnung, wovon du sprichst, und ich mag nur Rock & Roll. Ist das ein Rock & Roll-Film oder was sonst? |
Questo è un “Film Rock & Roll” ed è anche un “O Cos’Altro”. Considerando che le MOTHERS tendono a operare da qualche parte ai margini più remoti della vostra Coscienza Rock & Roll nella vita reale, il film è un’estensione e una proiezione della visione specializzata del gruppo, e della sua partecipazione, in quest’area intrigante dell’esperienza umana contemporanea. In altre parole, “200 MOTEL” tratta argomenti come:
| Dies ist ein „Rock & Roll Film“ und es ist auch ein „oder was sonst“. Wobei zu berücksichtigen ist, dass die MOTHERS im wirklichen Leben dazu neigen, irgendwo an den äußersten Rändern eures Rock & Roll-Bewusstseins zu operieren, ist der Film eine Erweiterung und Projektion der spezialisierten Vision und der Teilnahme der Gruppe an diesem faszinierenden Bereich zeitgenössischer menschlicher Erfahrung. Mit anderen Worten, „200 MOTELS“ behandelt Themen wie: |
- Le Groupie
| - Groupies |
- La Vita In Tournée
| - Leben auf Tournee |
- Le Relazioni Con Il Pubblico
| - Beziehungen zu dem Publikum |
- La Personalità-Chimica Del Gruppo
| - Persönlichkeit-Chemie der Gruppe |
- Il Cibo Macrobiotico e Le Camicie Con Tintura A Riserva
| - Makrobiotische Kost und T-Shirts nach Bindebatikverfahren gefärbt |
- Ecc.
| - Usw. |
… ma tratta questi argomenti in modi che potreste non aspettarvi (o potreste non approvare), semplicemente perché le MOTHERS non sono un gruppo pop come tanti altri, e se, per esempio, in tournée abbiamo delle esperienze con le groupie, queste esperienze non saranno molto ordinarie. La nostra relazione con il pubblico non è ordinaria. La nostra personalità-chimica di gruppo non è ordinaria… quindi un ordinario documentario basato sulle nostre vicende non sarebbe ordinario, mentre un DOCUMENTARIO SURREALISTICO sviluppato a partire da queste circostanze potrebbe sembrare di primo acchito un po’ strano.
| … aber er behandelt diese Themen auf eine Weise, die ihr vielleicht nicht erwartet (oder nicht gutheißt), einfach weil die MOTHERS keine Popgruppe wie viele andere sind und wenn wir zum Beispiel Erfahrungen mit Groupies auf Tournee haben, diese Erfahrungen nicht sehr üblich sind. Unsere Beziehung zu dem Publikum ist nicht üblich. Unsere Gruppen-Chemie-Persönlichkeit ist nicht üblich… also wäre ein üblicher Dokumentarfilm, der auf unseren Wechselfällen basiert, nicht üblich, und ein entwickelt aus diesen Umständen SURREALISTISCHER DOKUMENTARFILM auf den ersten Blick etwas seltsam erscheinen mag. |
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Beh… se non puoi dirmi che cos’è, dimmi almeno che cosa succede nel film… qualcosa… qualunque cosa… aiutami… argh!
| Nun… wenn du mir nicht sagen kannst, was es ist, sag mir wenigstens was in dem Film passiert… Irgendwas… irgendetwas… hilf mir… argh! |
Tanto per cominciare, non risalta nessuna continuità cronologica. Questo al fine di trasmettere quel tipo di alterazione dei riferimenti spazio-temporali che una band può sperimentare in tournée. Durante le tournée, il tempo è determinato dal momento in cui il road manager ti sveglia, da quando l’aereo o il pullman parte, da quando installi gli strumenti nella sala e provi l’impianto audio, da quando suoni il concerto e da quello che fai per svagarti dopo lo spettacolo. Lo spazio è indeterminato. I motel si assomigliano tutti. Lo stesso succede agli aerei e ai pullman. Le sale da concerto possono differenziarsi un po’, ma dopo qualche anno anche loro si confondono. Il pubblico cambia / si confonde in modo analogo.
| Zunächst fällt keine zeitliche Kontinuität auf. Dadurch soll vermittelt werden, welche Art von Veränderung von Raum-Zeit-Bezügen eine Gruppe auf Tournee erleben kann. Unterwegs hängt die Zeit davon ab, wann der Roadmanager dich weckt, wann das Flugzeug oder der Reisebus abfährt, wann du die Instrumente in der Halle installierst und das Audiosystem ausprobierst, wann du das Konzert spielst und davon ab, was du nach der Show tust, um Erholung zu haben. Raum ist unbestimmt. Motels sehen alle gleich aus. Dasselbe passiert mit Flugzeugen und Bussen. Konzertsäle mögen sich ein wenig unterscheiden, aber nach ein paar Jahren auch sie werden verworren. Das Publikum verändert sich / wird auf ähnliche Weise verwirrt. |
Quando siamo in tournée, specialmente durante quelle lunghe, la vita nel gruppo inizia ad assomigliare alla vita in un esercito. Ogni concerto è una campagna. In queste tournée ti può succedere di non renderti conto di dove ti trovi (“Siamo davvero a Vienna?”), te ne stai in camera tua, socializzando il più delle volte soltanto con altri membri del gruppo, è come se tu stessi a Los Angeles. Sembra che durante il viaggio ci portiamo dietro una “misteriosa bolla” di coscienza losangelina. All’interno di questa “bolla” accadono cose strane. Le situazioni contenute in “200 MOTEL” si sono sviluppate organicamente durante 4 anni di queste “bolle”. Questi concetti, estratti dalle varie distorsioni temporali con tanta cura quanta ne consentiva il budget di 600.000 dollari, costituiscono la base dell’evento filmico.
| Wenn wir auf Tournee sind, besonders während der langen, fängt das Leben in der Gruppe an, dem Leben in einer Armee zu ähneln. Jedes Konzert ist eine Kampagne. Bei diesen Tourneen kann es passieren, dass du nicht weißt, wo du bist („Ist es wirklich Wien?“), du bleibst in deinem Zimmer, sozialisierst dich die meiste Zeit nur mit anderen Mitgliedern der Gruppe, es ist, als wärest du in Los Angeles. Es scheint, dass unterwegs wir eine „mysteriöse Blase“ des Gewissens von Los Angeles mit uns herumtragen. In dieser „Blase“ passieren seltsame Dinge. Die in „200 MOTELS“ enthaltenen Situationen haben sich aus 4 Jahren dieser „Blasen“ organisch entwickelt. Diese Konzepte, so sorgfältig wie es das Budget von 600.000 Dollars zuließ, aus den verschiedenen zeitlichen Verzerrungen extrahiert, bilden die Grundlage der Filmveranstaltung. |
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Chi c’è oltre alle Mothers?
| Wer ist da außer den Mothers? |
Theodore Bikel recita RANCE MUHAMMITZ, Ringo Starr recita LARRY IL NANO, Keith Moon recita LA SUORA PROVOCANTE, Jimmy Carl Black (L’Indio Del Gruppo) recita IL COWBOY SOLITARIO BURT, Martin Lickert recita JEFF, Janet Ferguson e Miss Lucy Offerall (delle Girls Together Outrageously) recitano LE GROUPIE, Don Preston e Motorhead Sherwood recitano versioni leggermente modificate di SÉ STESSI, Dick Barber (il nostro Road Manager) recita L’ASPIRAPOLVERE INDUSTRIALE, e Miss Pamela Miller (delle Girls Together Outrageously) recita L’INTERVISTATRICE ROCK & ROLL. Mark Volman e Howard Kaylan, i due cantanti principali del gruppo, compaiono anche recitando versioni modificate di SÉ STESSI.
| Theodore Bikel spielt RANCE MUHAMMITZ, Ringo Starr spielt LARRY DER ZWERG, Keith Moon spielt DIE PROVOKANTE NONNE, Jimmy Carl Black (der Indio der Gruppe) spielt DEN EINSAMEN COWBOY BURT, Martin Lickert spielt JEFF, Janet Ferguson und Miss Lucy Offerall (von Girls Together Outrageously) spielen die GROUPIES, Don Preston und Motorhead Sherwood spielen leicht modifizierte Versionen von SICH SELBST, Dick Barber (unser Road Manager) spielt DEN INDUSTRIESTAUBSAUGER und Miss Pamela Miller (von Girls Together Outrageously) spielt DIE ROCK & ROLL-INTERVIEWERIN. Mark Volman und Howard Kaylan, die beiden Leadsänger der Gruppe, spielen auch modifizierte Versionen von SICH SELBST. |
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Ci sei anche tu?
| Bist du auch dabei? |
Un po’.
| Ein bisschen. |
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Che cosa ci fa Ringo Starr in un film delle Mothers?
| Was macht Ringo Starr in einem Mothers-Film? |
Gli ho chiesto di interpretare il ruolo di Larry Il Nano. Ha accettato perché ha detto che era “… un po’ stufo” della sua immagine da bravo ragazzo.
| Ich bat ihn, die Rolle von Larry Der Zwerg zu spielen. Er akzeptierte, weil er sagte, er sei „… ein bisschen satt“ von seinem Image als guter Junge. |
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Ho sentito dire che questo film è stato girato su videocassette.
| Ich habe gehört, dass dieser Film auf Videoband gedreht wurde. |
È probabile che il processo da-videocassetta-a-pellicola utilizzato in “200 MOTEL” lancerà una nuova tecnica di produzione. “200 MOTEL” è il primo lungometraggio a utilizzarla, e qualcuno dei nuovi effetti ottici resi possibili da questa tecnica elettronica è destinato ad attirare la curiosità dei cineasti temerari. Uno dei vantaggi di questi effetti visivi è che molti di essi possono essere realizzati durante le riprese (non in laboratorio, dove i controlli sono aleatori e costosi), e grazie all’elettronica si possono prendere, con straordinaria precisione, decisioni immediate su colori, trame, forme e sovrapposizioni. Durante la fase di montaggio del nastro video si possono realizzare altri effetti (come la combinazione di più scene, ognuna delle quali è a sua volta un montaggio). “200 MOTEL” è stato girato in 7 giorni, montato in 11 giorni, seguiti da 3 mesi di ritocchi nel formato a 35 millimetri (al ritmo usuale di lavoro sulle pellicole), inframmezzati da varie tournée di concerti. Ho supervisionato personalmente tutte le fasi del montaggio.
| Das aus-Videotape-zu-Film-Verfahren von „200 MOTELS“ wird voraussichtlich einen neuen Produktionstrend einleiten. „200 MOTELS“ ist der erste Spielfilm, der dieses System verwendet, und einige der neuen optischen Effekte, die durch diese elektronische Technik ermöglicht werden, werden die Neugier der kühnsten Regisseure wecken. Einer der Vorteile dieser visuellen Effekte ist, dass viele von ihnen während der Aufnahme erzielt werden können (nicht im Labor, wo die Kontrollen sind ungewiss und teuer) und mit Hilfe von Elektronik sofortige Entscheidungen über Farbe, Texturen, Formen und Überschneidungen mit außergewöhnlicher Präzision getroffen werden können. Während der Schnittphase des Videobandes weitere Effekte können erzielt werden (z. B. die Kombination mehrerer Szenen, die jeweils selbst eine Montage sind). „200 MOTELS“ wurde in 7 Tagen gedreht und in 11 Tagen bearbeitet, gefolgt von 3 Monaten Retusche im 35mm-Format (im üblichen Tempo der Filmarbeit), unterbrochen von verschiedenen Konzerttourneen. Ich habe alle Phasen der Montage persönlich überwacht. |
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Che cosa ti aspetti di ottenere con questo strano film?
| Was erhoffst du dich von diesem seltsamen Film? |
Al pubblico che già conosce e apprezza le MOTHERS, “200 MOTEL” offrirà un’estensione logica dei nostri concerti e dei nostri dischi. Al pubblico che non le conosce o non è interessato, ma al quale non dispiace di tanto in tanto qualche nuova idea, “200 MOTEL” offrirà una sorprendente introduzione al gruppo e al suo lavoro. A quelli che non sopportano le MOTHERS e hanno sempre ritenuto che non fossimo altro che un branco di pervertiti senza orecchio musicale ▶, probabilmente “200 MOTEL” confermerà i loro peggiori sospetti.
| Für ein Publikum, das die MOTHERS bereits kennt und schätzt, wird „200 MOTELS“ eine logische Erweiterung unserer Konzerte und unserer Platten stellen. Für ein Publikum, das sie nicht kennt oder für sie nicht interessiert ist, aber manchmal Freude an neuen Ideen hat, wird „200 MOTELS“ eine überraschende Einführung in die Gruppe und ihre Arbeit stellen. Für diejenigen, die die MOTHERS nicht ausstehen können und immer angenommen haben, wir seien nichts weiter als ein Rudel ohne musikalisches Ohr ▶ Perverslinge, wird „200 MOTELS“ wahrscheinlich ihre schlimmsten Verdächtigungen bestätigen. |
Note di copertina di Patrick Pending - giugno 1977
| Liner Notes von Patrick Pending - Juni 1977 |
C’era una volta un uomo di nome Frank Vincent Zappa. L’uomo generò un film. Il film generò un album. E queste note sono tutte incentrate sul generamento di quel film e di quell’album. La maggior parte di quello che segue è assolutamente vero. Qualcosa di quello che segue è Sfuocata Reminiscenza. Qualcosina, qua e là, è Mera Congettura.
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La prima volta che a memoria d’uomo fu eseguito pubblicamente un pezzo da quello che sarebbe diventato il film “200 Motel” fu venerdì 15 maggio 1970 a un concerto al Pauley Pavilion dell’Università della California a Los Angeles. Fu un evento unico che presentò una formazione delle Mothers of Invention originali insieme a Zubin Mehta che dirigeva la Los Angeles Philharmonic. Fra gli spettatori c’erano Howard Kaylan e Mark Volman, seduti nei posti riservati al cugino di Howard, Herb Cohen, manager e socio di Frank. Dopo il concerto, dietro le quinte, sapendo che i Turtles si erano sciolti due settimane prima, Frank propose a Howard e Mark di entrare nella nuova formazione delle Mothers, di partire dopo dieci giorni per una tournée europea e, oh sì, “Poco dopo, faremo un film”.
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Negli uffici della Bizarre Productions sul Wilshire Boulevard, vicino al negozio di vestiti Zachary All, diversi piani più in alto, l’idea di fare un film di qualche tipo circolava già da parecchio tempo. Le idee partivano, si fermavano e cambiavano strada. A un certo punto l’ipotesi più probabile sembrava essere un copione di fantascienza con il Capitano Cuore di Manzo.
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Un giorno del 1970 Herb e Frank incontrarono David Picker, un dirigente della United Artists Pictures (ora una controllata della Metro-Goldwyn-Mayer Inc.), portando un riassunto in dieci pagine di quello che sarebbe diventato “200 Motel”, un paio di scatole di nastro magnetico e dei ritagli di giornale. Alla fine della riunione fu stretto un accordo. La Bizarre Productions avrebbe venduto alla United Artists il film e l’album con la colonna sonora. Secondo l’accordo la Bizarre non avrebbe potuto consegnare un film classificato X, la classificazione dell’Organizzazione Americana dei Produttori Cinematografici che a quei tempi vietava l’ingresso al cinema ai minori di 17 anni, anche se accompagnati. Alla fine, fu concordato un budget complessivo per il film e l’album di circa 600.000 dollari. Frank dichiarò in seguito che la spesa totale fu di 679.000 dollari.
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La gestione dei dettagli sul come mandare avanti la produzione fu grossomodo suddivisa in due (come quasi tutti i compiti a quel tempo). Herb avrebbe seguito le pratiche necessarie per svolgere le faccende quotidiane. Frank avrebbe seguito soprattutto le pratiche necessarie per registrare legalmente le partiture, le battute musicali e i testi. Per gestire la produzione Herb incaricò Jerry Goode della Murakami-Wolf Productions, e come regista fu incaricato Tony Palmer. Frank, nel frattempo, ampliò e modificò i concetti sviluppati inizialmente per il film, lavorando sulla trama e sui personaggi.
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In quel periodo Frank stava anche registrando e montando l’album “La Vendetta di Chunga”, nel quale comparivano per la prima volta delle composizioni incentrate sul tema della vita in tournée, candidate per essere incluse nel film. Le prassi lavorative di Frank, già descritte più volte altrove, erano prodigiose. Una di queste prassi era quella di utilizzare quello che aveva a portata di mano in qualunque cosa stesse facendo al momento. E nelle note di copertina della “Vendetta di Chunga” Frank ci aveva informato che “tutti i pezzi cantati di questo album sono un’anteprima della trama di ‘200 Motel’”.
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Nel frattempo, procedeva la vita reale in tournée, con concerti iniziati nel giugno del 1970 e proseguiti per tutto l’anno. Verso la fine di agosto le Mothers, adesso composte da Frank, Howard, Mark, Ian Underwood, George Duke, Jeff Simmons e Aynsley Dunbar, eseguirono alcune delle recenti composizioni di Frank destinate a “200 Motel” - nel loro repertorio erano sistematicamente entrate “Il cowboy solitario Burt”, “Bwana Dik”, “Gradisce uno spuntino?”, “Il numero della groupie con lo spinarolo”, “Che cosa questa mattina mi riserverà stasera” e “Le dimensioni del pene”.
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Fin dall’inizio Frank aveva voluto usare un’orchestra nel film. Aveva composto musica per orchestra da quando aveva 14 anni. In parte per ragioni di budget e in parte perché la Royal Philharmonic Orchestra viveva lì, si decise di girare agli studi Pinewood, una trentina di chilometri a ovest di Londra lungo l’A40, nel villaggio di Iver Heath nel Buckinghamshire. Il costo per spostarsi da loro era notevolmente inferiore al costo per spostare loro da lui, tuttavia, anche girando in Inghilterra, l’onorario della Royal Philharmonic Orchestra rimase la principale voce di spesa nel bilancio. In parte per il calendario delle riprese, molto breve per le ristrettezze di budget, ma anche perché erano fondamentali la versatilità e la possibilità di riproduzione immediata, “200 Motel” sarebbe stato girato su videocassetta, montato su videocassetta e poi riversato su una pellicola da 35 millimetri. Questa cosa non era mai stata realizzata prima d’allora.
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Più o meno nel Giorno del Ringraziamento del 1970 Cal Schenkel, grafico delle Mothers che disegnò quasi tutto in “200 Motel”, arrivò in Inghilterra con Jerry, per iniziare la preproduzione. Durante le settimane successive Jerry, Tony, Calvin, Leo Austin, Direttore Artistico del film, e Frank si incontrarono più volte per sistemare i dettagli, che sembravano migliaia. Nello stesso periodo furono anche risolti quasi tutti i problemi di continuità della trama, il che spianò la strada alla scrittura di una vera e propria sceneggiatura.
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Prima del Natale del 1970 Frank, Gail, Moon e Dweezil si sistemarono in una casa affittata al 56 di Ladbroke Grove, pressappoco vicino a Notting Hill Gate, nel distretto W11 di Londra. Lucy Offerall, la Miss Lucy delle Girls Together Outrageously, arrivò per fare da babysitter ai bambini nel mese precedente l’inizio delle riprese. In quello stesso periodo arrivò anche Janet Ferguson, che aveva lavorato con Frank nel suo film “Zio Carne”, ancora incompiuto, e che nel film avrebbe interpretato, insieme a Lucy, Le Groupie.
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La costruzione delle scenografie nel teatro “A” dei Pinewood iniziò lunedì 4 gennaio 1971. Negli altri teatri di posa vicini si stavano producendo il musical “Il Violinista sul Tetto” e un film di James Bond, entrambi della United Artists Pictures, più parecchi programmi televisivi britannici. Le scenografie del Centro Ricreativo di Centerville e del campo di concentramento occupavano quasi tutta l’estremità del teatro. La Royal Philharmonic Orchestra, con i percussionisti in costumi da guardie, fu sistemata lì tra le torri di guardia, le mitragliatrici e il filo spinato. La Fattoria della Salamandra fu costruita lungo la Main Street, subito fuori a destra del cancello anteriore della struttura. Dall’altra parte della strada furono costruite le scenografie della stanza delle Groupie, del negozio di alcolici, del Terrone Mangia, dello Stabilimento del Circo Elettrico, della Boutique Rancida / da Paura e della maggior parte di Centerville. I provini per i ballerini si tennero l’11 e il 12 gennaio, seguiti da cinque giorni di prove e di preparazione dei costumi. Howard, Mark, Ian e Ruth Underwood, George Duke, Jeff e Breena Simmons, Jimmy Carl Black, Don Preston e Dick Barber arrivarono a Londra venerdì 15 gennaio. Tutti avevano camere prenotate all’Hotel Kensington Palace, nei Giardini DeVere.
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Nel corso della settimana dal 17 al 23 gennaio si svolsero le prove, individuali e dei vari gruppi, con la band, le percussioni, il cast, l’orchestra, i ballerini e il coro. Theodore Bikel arrivò da Israele. Venerdì 22 gennaio la costruzione della scenografia era a buon punto, così la squadra poté allestire le luci e installare l’impianto audio sul palco. Phyllis Bryn-Julson, la soprano che cantò in tutto il film, arrivò dagli Stati Uniti domenica 24 gennaio. Nello stesso giorno arrivò ai Pinewood il TIR di registrazione Mobile Rolling Stones, carico di tutta la strumentazione che fu usata per registrare ogni cosa a 16 piste.
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Mentre ciò stava succedendo, lunedì 18 gennaio, si ricorda, all’Hotel Kensington Palace Frank organizzò con il cast la prima lettura del copione, 101 scene in 254 pagine. L’aveva completato la notte prima. Come spiegò in seguito, Frank riteneva che, avendo soltanto una settimana per girare il film, la cosa più semplice fosse quella che tutti recitassero sé stessi. E in gran parte del suo copione c’erano raffigurazioni della band così com’era, e svolte e colpi di scena basati su fatti realmente accaduti.
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Questa prima lettura stava andando piuttosto bene quando risultò evidente che la Vita, per imitare l’Arte, stava per fare un’improvvisa inversione a U senza mettere le frecce. Quando il gruppo arrivò alla scena 32, a pagina 89 per l’esattezza, ci fu, come si suol dire, un grande disturbo nella forza. Quasi tutta quella scena, con la band riunita in una camera d’albergo, era basata su un dialogo che criticava aspramente Frank per avere usato dei registratori nascosti per rubare le loro idee, dialogo che infatti Frank aveva basato su vere conversazioni della band da lui stesso registrate con veri registratori a nastro nascosti. Quando Jeff finì di leggere le battute scritte per lui - erano tutte cose che Jeff aveva detto nella Vita Reale, sul fatto che Zappa era troppo vecchio… compriamogli un orologio, che Jeff non veniva più preso sul serio come musicista e che se ne sarebbe andato dalle Mothers per formare un proprio gruppo - fece esattamente questo. Proprio lì su due piedi. Jeff e sua moglie tornarono negli Stati Uniti e iniziò la baraonda per trovarne il sostituto.
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Il primo a fare un provino come Il Sostituto di Jeff Simmons fu Noel Redding, il bassista della Jimi Hendrix Experience. Purtroppo, non superò il provino perché Frank riteneva che non possedesse le necessarie doti recitative. Wilfrid Brambell, un attore inglese noto per avere interpretato il nonno di Paul McCartney nel film “Sera di una Giornata Dura”, arrivò per fare un provino e fu perfetto. Anche se pensava che il copione fosse stupido, accettò di interpretare la parte, tanto per divertirsi. Si unì al cast durante le prove del copione che durarono, si ricorda, fino a martedì 26 gennaio, quando Wilfrid - che aveva, per dirla educatamente, non pochi problemi a ricordarsi le battute - abbandonò anche lui il film. Così, oltre a tutti i problemi di routine per la preparazione di un progetto così ambizioso, a tre giorni dall’inizio programmato delle riprese principali il ruolo chiave di Jeff era di nuovo vacante, senza alcuna prospettiva in vista.
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Il giorno successivo c’erano seri dubbi che le riprese sarebbero davvero iniziate. Era un po’ deprimente. La band trascorse parte della giornata riunita tetramente in un camerino dei Pinewood, giocando a carte e bevendo birra, quando Frank annunciò “Non m’importa chi sarà… il prossimo che entrerà dalla porta di questo camerino avrà la parte di Jeff”. Con un tempismo perfetto, come se fosse arrivato da un altro copione assurdo, l’autista di Ringo Starr comparve alla porta. Ringo aveva provato con il cast fin dall’inizio, ma nessuno di loro aveva mai visto prima Martin Lickert. Aveva i capelli lunghi. Aveva un accento inglese. Sapeva, in un certo qual modo, anche suonare il basso. La produzione si rimise in carreggiata a tutto vapore.
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Quella di Jeff non fu l’unica parte a presentare problemi all’ultimo minuto. Ringo fu scritturato come Larry il Nano soltanto a metà gennaio. C’era una parte scritta per un personaggio chiamato Jeff Beck, e si sperava che il chitarrista si lasciasse convincere a interpretarla ma, nonostante il suo incontro con Frank, non era certo che l’avrebbe fatta, anche se nel copione c’erano scene scritte per lui. Si era prospettato che Mick Jagger facesse una comparsata o recitasse la parte della suora con l’arpa finta, obiettivo della lampada del Nano. È piuttosto interessante l’evoluzione dei personaggi della Buona Coscienza e della Cattiva Coscienza che apparivano nelle allucinazioni di Jeff.
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Una prima bozza del copione prevedeva Frank come Buona Coscienza e Mark come Cattiva Coscienza. Nel copione della sceneggiatura Frank aveva scritto il ruolo della Buona Coscienza per Pete Townshend e quello della Cattiva Coscienza per Keith Moon. Dal primo giorno di riprese Keith passò a interpretare la Buona Coscienza e Dick Barber - il road manager di lunga data delle Mothers già scritturato come Aspirapolvere Industriale - recitò anche la Cattiva Coscienza. Ma dopo avere finito le riprese, quando tutti erano tornati a Los Angeles, si decise di registrare di nuovo quelle parti per usarle nella colonna sonora del cartone animato con Howard che recitava Jeff, Mark (essendo la sua voce ormai nota) la Buona Coscienza e Jim Pons, che suonava il basso nei Turtles, la Cattiva Coscienza. Keith fu infine scritturato come Pamela, la Provocante Suora Groupie. E la parte della seconda intervistatrice del Rock Magazine - parte nota nel copione come Soprano Numero 2, essendo stata scritta per essere recitata da una cantante - fu assegnata a Pamela Miller, in precedenza nota come Miss Pamela delle Girls Together Outrageously e molto dopo come Pamela Des Barres.
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Anche se nel 1971 era normale usare videocassette per la televisione, la loro affidabilità per le riprese del film di Frank era ancora un’incognita. Lui pensava che questo riversamento da videocassetta a pellicola potesse plausibilmente lanciare una nuova moda di produzione, come successe più di una dozzina d’anni dopo. Ma a quei tempi significava affidarsi a una tecnologia a scatola chiusa senza averne però il manuale d’istruzioni. Tutte le scene erano riprese da quattro telecamere. Tony doveva impostare le riprese, fare gli allestimenti, dirigere le prove video e garantire che tutte le immagini fossero registrate sulle videocassette nel modo giusto. Il vantaggio nell’usare le videocassette, dal punto di vista della creatività e dell’efficienza, era che si potevano prendere decisioni immediate sul colore, le trame, le sovrapposizioni, le dissolvenze, i mascherini e gli effetti ottici. Era previsto che buona parte del montaggio video fosse svolto in diretta nella cabina video. Mentre gli impianti video erano in fase di allestimento, il teatro “A” fu usato anche per tre giorni di prove generali, complete di cast, ballerini, coro e orchestra. Frank stava ancora modificando la sceneggiatura, completando qualche composizione musicale e incontrandosi con Jerry per risolvere i problemi di produzione.
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Giovedì 28 gennaio fu il primo giorno di riprese di “200 Motel”, numero di produzione T/MWP/157. Il cast si presentò ai Pinewood per il trucco alle 8 e 50, e per le 9 era al teatro “A”. La produzione quotidiana era suddivisa in più parti. Le mattine di solito erano usate per preregistrare, con la band, il coro e l’orchestra, la musica poi riprodotta durante le riprese o usata da Frank per preparare l’album con la colonna sonora. Qualcuna di queste sessioni mattutine di preregistrazione fu filmata per essere usata nella versione finale del film. Ogni pomeriggio a partire dall’una, dopo il pranzo, si svolgevano le riprese della sceneggiatura. Negli intervalli fra le riprese gli attori di solito aspettavano nei camerini finché non sentivano chiamare il numero della loro scena. Tutti lavoravano fino alle 5 di pomeriggio, quando suonava un forte segnale. Che indicava che gli iscritti al sindacato - e lo erano quasi tutti i collaboratori della produzione, tranne Frank e la sua cerchia - se richiesti lavorare dopo quel segnale dovevano essere pagati da lì in poi a una tariffa notevolmente più alta. E, non essendo stato previsto alcun budget per gli straordinari, ogni giorno, al suono di quel segnale, tutto si fermava.
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Le riprese principali di “200 Motel” furono girate tutte in sette giorni da otto ore ciascuno. Verso il quarto e il quinto giorno di ripresa il ritmo di lavoro si era fatto decisamente serrato e le cose stavano diventando decisamente frenetiche. Rimanevano solo due giorni ai Pinewood e iniziarono a emergere tensioni nei rapporti di lavoro. A volte Frank, Tony e Jerry entravano in disaccordo su come le cose dovessero essere fatte o sulla loro sequenza. Inoltre, per usare il poco tempo rimasto per le scene ritenute essenziali e per gli inserti necessari al montaggio, si dovettero eliminare anzitempo dal copione delle scene cruciali per la struttura narrativa. Diventò evidente a Frank e a quasi tutti che, nonostante tutti gli sforzi, un programma di riprese di sette giorni non avrebbe permesso di completare il film come scritto nel copione.
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Frank riscriveva ogni cosa in continuazione, aggiungeva, cancellava, modificava, cercando di far entrare a forza la sua storia nel tempo rimasto. Tuttavia, qualunque siano state le avversità affrontate nella realizzazione di quel “progetto assurdo”, come lo chiamava Frank, c’era davvero una tale dose di frivolezza e assurdità che nessun problema o contrattempo avrebbe potuto farla deragliare per sempre. Oltre alla frenesia, il ricordo più vivido che quasi tutti hanno della realizzazione di “200 Motel” è che è stata divertentissima.
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Durante il penultimo giorno di riprese erano presenti quella tensione e quella determinazione che accompagnano la capacità di non rimandare ulteriormente. Tutto era fatto in fretta e furia. Frank era rimasto sveglio quasi tutta la notte per, tra l’altro, riscrivere il finale. La band imparò la parte del finale “stiamo per demolire lo studio” quella mattina stessa sul pullman, in viaggio verso i Pinewood. Nel sesto giorno erano programmate sei scene della “Sequenza della gazzella plissettata”, l’unico pezzo del copione in cui Frank aveva scritto una parte di rilievo per sé stesso mentre parlava rivolto alla telecamera, la sequenza delle “Dimensioni del pene” nella quale doveva essere riprodotta la musica registrata in uno dei giorni precedenti e il finale “Del tutto contegnosi”. Fin dall’inizio Frank aveva voluto che la musica nel film fosse “una vera orchestra e una vera band di rock & roll che suonano vere note”, e infatti tutti i pezzi del film, tranne “Le dimensioni del pene”, furono in effetti eseguiti dai musicisti durante le riprese, come si può vedere e ascoltare.
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Nella ripresa finale, dopo che Theodore dice “è stato carino avervi con noi stasera”, secondo copione Don avrebbe dovuto dire: “Noi abbiamo quasi esaurito il nostro tempo qui e dobbiamo andarcene… il nostro contratto con la United Artists limita la lunghezza del film…”, una battuta che non è stata inclusa nella versione finale. Che quella battuta fosse o non fosse precisa, rimaneva esattamente una sola giornata di lavoro ai Pinewood e c’era ancora molto da fare. Il sesto giorno fu l’ultimo giorno in cui la Royal Philharmonic Orchestra lavorò per il film, sarebbero stati mandati a casa alla fine della sessione mattutina. Dopo avere completato il finale, servivano solo per il pezzetto “Disastro dell’orchestra”. Parecchi membri dell’orchestra presero un po’ troppo alla lettera questo titolo e - o per dispetto o per protesta o per entrambi i motivi - stracciarono gli smoking che la produzione gli aveva noleggiato.
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Venerdì 5 febbraio 1971. L’ultimo giorno. Avendo completato il giorno prima il lavoro con l’orchestra, l’ultimo giorno fu interamente dedicato a girare scene meno impegnative con la band, qualche membro del cast e i ballerini. In quel giorno era anche prevista la ripresa ravvicinata del bulbo oculare di Frank con successivo zoom all’indietro che lo riprendeva mentre soffiava anelli di fumo. L’ultima scena prevista in quell’ultimo giorno, si ricorda, era una ripresa nella quale la banca di Centerville veniva fatta saltare in aria. Le riprese non andarono affatto come previsto. Alle 5:00 in punto di pomeriggio suonò il segnale e d’ufficio l’orario terminò.
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Le scene videoregistrate durante le riprese furono montate presso gli studi TVR sulla Windmill Street a Londra. Frank, Tony, Barry Stephens e Ray Hunney montarono nella forma finale il materiale a disposizione. Le scene furono selezionate e montate, certe sequenze furono combinate, e fu utilizzato un procedimento, elaborato ma primordiale, per modificare la velocità del nastro, usando un congegno con un videodisco metallico grande come un LP sul quale le riprese potevano essere copiate, accelerate o rallentate, e poi riprodotte. Anche se l’audio ai Pinewood era stato registrato a 16 tracce, la colonna sonora del film doveva essere mono. Nel 1971 c’erano ancora troppi pochi cinema in grado di riprodurre pellicole stereo da giustificare nel budget il costo aggiuntivo per produrre delle copie stereo, anche se poche. Frank e Tony erano ancora in disaccordo sulla sequenza del film, ed è stato in questa fase di montaggio che decisero che, per un motivo o per l’altro, qualche ripresa ai Pinewood era inutilizzabile. Dopo undici giorni, durante i quali tutti lavorarono all’incirca dieci ore al giorno, il montaggio finale della videocassetta di Frank era pronto per essere inviato alla Technicolor per il riversamento su pellicola da 35 millimetri.
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Si era sempre saputo che nella versione finale del film ci sarebbe stato un cartone animato, ma la scelta precisa cambiò da riscrittura a riscrittura. In una prima bozza la sequenza animata era basata su “Andresti fino in fondo per gli Stati Uniti?”, mentre in un’altra alludeva a una cosa chiamata la sequenza del “Palpitante Rosso”. E a un certo punto la candidata favorita era una parte del numero “Il cazzo è mostruoso”. Ma, poiché certe riprese ai Pinewood erano inutilizzabili, si decise che l’animazione sarebbe stata l’intera sequenza con Jeff che dà di matto, da “Dilemma sull’igiene orale” al delirio “Sto svaligiando la camera”. L’animazione sarebbe stata realizzata, una volta tornati negli Stati Uniti, presso la Murakami-Wolf Productions.
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I regolamenti del Sindacato dei Musicisti in vigore a quei tempi stabilivano che le prove d’orchestra per un film dovevano essere pagate a tariffa piena, mentre le prove d’orchestra per un concerto erano pagate a una tariffa molto inferiore. Quindi, per limitare i costi della scritturazione della Royal Philharmonic Orchestra nel film e per rispettare questo requisito sindacale, si doveva fare un concerto con loro.
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Qualche membro dell’orchestra, non troppo contento di quelle che durante le riprese aveva considerato volgari bravate, insinuò alla direzione della Royal Albert Hall che, se il concerto fosse stato autorizzato, sarebbero andate in scena delle oscenità. In realtà questo era del tutto falso, avendo Frank ideato, apposta per l’occasione, un programma opportunamente sobrio. Ma nessuno ebbe modo di ascoltarlo. La direzione annullò il concerto. Frank la prese come una forma di censura e così dichiarò alla stampa, e il giorno in cui si sarebbe dovuto tenere il concerto inscenò persino una protesta di fronte alla Royal Albert Hall, con tanto di conferenza stampa, Mothers, cartelli e striscioni. Frank citò in giudizio la Royal Albert Hall, un’esperienza surreale con un risultato surreale del quale scrisse, anni dopo, in “Frank Zappa - L’Autobiografia”.
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All’inizio di marzo, dopo che tutti erano ritornati negli Stati Uniti da diverse settimane e la pellicola da 35 millimetri era in piena post-produzione, l’attenzione si spostò su un’altra tournée. La band questa volta era composta da Frank, Howard, Mark, Ian, Aynsley, Don, Jimmy e Bob Harris. Fu durante quella tournée che la band suonò al Fillmore East a New York. Le registrazioni di quei concerti furono in seguito montate in quello che diventò l’album “Fillmore East - Giugno 1971”. La maggior parte di quell’album, quando ad agosto fu pubblicato, era dedicata all’esecuzione, con qualche modifica improvvisata, di sedici pagine di dialogo e musica che Frank aveva scritto per il copione e aveva basato su un racconto che gli aveva fatto Howard e che, con l’eccezione di “Caro, caro, caro”, non furono inclusi nella versione finale del film.
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A partire da metà aprile a Burbank, in California, Calvin e Chuck Swenson idearono il bozzetto del cartone animato. Quasi tutto il cartone animato era concepito su una traccia audio preesistente, e poiché buona parte dell’audio dei Pinewood era inutilizzabile, Howard, Mark e Jimmy si recarono in uno studio di registrazione nella Valle di San Fernando, nella città di North Hollywood per l’esattezza, e ri-registrarono il dialogo originale del copione di Frank, dalla scena 95 alla scena 98. Mentre erano lì, registrarono anche, insieme a Frank, una serie di radio-spot per il film ▲. La United Artists ne usò sei, di lunghezza variabile da dieci secondi a un minuto, che incise su un singolo a 45 giri che inviò alle radio.
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La traccia audio ri-registrata fu portata alla Murakami-Wolf, dove furono misurati i tempi dei vari segmenti e furono preparati i bozzetti. Calvin disegnò i personaggi e creò gli sfondi. Chuck animò i personaggi e le lettere sgocciolanti dei titoli d’apertura, e preparò i titoli di coda. Per completare il cartone animato lavorarono otto settimane, insieme a cinque addetti dell’unità di animazione.
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Da quando era tornato in America, Frank si era messo a selezionare, rimixare e preparare i nastri originali per l’album con la colonna sonora di “200 Motel”. Come di consueto, quasi tutto si svolse nel suo seminterrato. Nello stesso studio e nello stesso periodo in cui fu ri-registrata la traccia audio del cartone animato, Frank e Barry Keene registrarono, tra l’altro, le sovra-incisioni di Howard e Mark e sostituirono due delle tracce di basso di Martin. Calvin stava disegnando la copertina dell’album. Il budget per l’album, che sarebbe stato un disco doppio con una copertina apribile, permetteva di includere un libretto di 16 pagine e un manifesto. Dave McMacken fu incaricato di creare l’illustrazione che fu usata sia per la copertina dell’album sia per i manifesti del film e dell’album. L’idea di una copertina con il tema di Frank che Domina il Mondo fu approvata. Dopo avere discusso sulla versione finale di quell’illustrazione, Dave creò una prima idea artistica, un bozzetto che fu poi venduto alla Rhino Records per la loro collezione del 1993 “Carne Rara / Al Sangue” che includeva le prime registrazioni di Frank per la Del-Fi.
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LA STRADA PER CENTERVILLE
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Tutti i pezzi dell’album con la colonna sonora erano concepite per il film “200 Motel”. Ma alla fine, per una serie di motivi, 10 di questi 34 pezzi non sono rintracciabili nel montaggio finale. E molti altri pezzi di questo album compaiono nel film solo brevemente e in versioni troncate. Il montaggio finale di “200 Motel” è notevolmente diverso dalla sceneggiatura di Frank. Se Frank avesse potuto realizzare “200 Motel” esattamente com’era nella sua sceneggiatura, la musica della colonna sonora avrebbe avuto una sequenza ben diversa e sarebbe stata usata in molte scene assenti, ahinoi, nella versione finale. Ecco come sarebbe stata la sequenza:
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“Ouverture semi-fraudolenta / Direttamente-da-Hollywood” è la fanfara d’apertura. “Le tournée possono far impazzire” e “Ballo delle intervistatrici rock & roll” erano concepite per una sezione inutilizzata nella quale le giornaliste interrogavano la band quando arrivava in città. “Gradisce uno spuntino?” precedeva la scena del cheeseburger firmato-col-sangue. “Centerville” apriva la sequenza dell’esplorazione della città, seguita da “Questa città è un panino sigillato al tonno (Prologo)”, “Danza del tonno”, “Ballo della gente comune”, “Questa città è un panino sigillato al tonno (Ripresa)” e “Il bolero del tonno sigillato”. Poi “Il cowboy solitario Burt”. Una breve scena d’amore ispirava “Il terrone mangia”. “Un abito da suora dipinto su degli scatoloni usati”, “La fattoria di Motorhead a mezzanotte”, “Rugiada sulle salamandre che abbiamo preso”, “Il giovanotto cerca le sue salamandre nella notte”, “La ragazza vuole preparargli un po’ di brodo”, “Il sogno della ragazza” e “Ruvidi maglioncini verdi e pantaloni in velluto a coste” erano i pezzi distintivi che componevano una sezione inutilizzata con una pièce per voce e complessino, l’ennesima storia d’amore, questa volta a tre, intitolata “Ho visto la gazzella plissettata”. Seguivano “Si è truccata la faccia”, “Il gran numero di ballo di Janet”, “Una mezza dozzina di provocanti pose accovacciate”, “Ficcarlo dritto dentro” e “Lucy seduce un violinista annoiato & Postludio”.
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“Che cosa questa sera mi riserverà domattina” iniziava tutta la sezione Bwana Dik, con in mezzo “Caro, caro, caro” e alla fine il singolo di gran successo con il segno distintivo ▶ era “Letto con massaggiatore”. Seguiva l’ansia da prestazione delle “Dimensioni del pene”. Quei disgustosi liquidi schiumosi ▶ portavano a “Sto rubando gli asciugamani”, “Dilemma sull’igiene orale” e “Ti sembra interessante questo stile di vita?”. Probabilmente qui sarebbe stata usata anche una parte di “Misterioso”. E il finale sarebbe stato, come adesso, “Del tutto contegnosi”.
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Oh, prima che me ne dimentichi, l’esecuzione fragorosa sull’album di “Scarafaggio / Mozzicone del mistero” non era concepita per essere usata nel film. Nel film ce ne sarebbero state tre differenti versioni acustiche, sempre più blues.
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Adesso potreste chiedere: “Come sarebbe stato ‘200 Motel’ se Frank fosse riuscito a realizzarlo esattamente come l’aveva scritto?”. Beh, questa è un’altra storia, di fatto una storia piuttosto lunga, per un’altra volta.
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Attenzione!
| Beachtung! |
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Attenzione!
| Beachtung! |
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Attenzione!
| Beachtung! |
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Per quanto tempo?
| Wie lange noch? |
Per quanto tempo?
| Wie lange noch? |
Fino a quando quello scarafaggio del mistero non arriverà, presto
| Bis diese mysteriöse Kakerlake hier ankommt |
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Lo scarafaggio del mistero non si avvicinerà
| Bis die mysteriöse Kakerlake ran kommt |
Lo scarafaggio del mistero non si avvicinerà a me
| Bis die mysteriöse Kakerlake auf mich ran kommt |
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Per quanto tempo?
| Wie lange noch? |
Per quanto tempo?
| Wie lange noch? |
Fino a quando quello scarafaggio del mistero non se ne sarà andato
| Bis diese mysteriöse Kakerlake weg ist |
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Lo scarafaggio del mistero non si avvicinerà
| Bis die mysteriöse Kakerlake ran kommt |
Lo scarafaggio del mistero non si avvicinerà a me
| Bis die mysteriöse Kakerlake auf mich ran kommt |
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Lo scarafaggio del mistero non si avvicinerà
| Bis die mysteriöse Kakerlake ran kommt |
Lo scarafaggio del mistero non si avvicinerà a me
| Bis die mysteriöse Kakerlake auf mich ran kommt |
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Scarafaggio del mistero mistero mistero mistero mistero mistero mistero!
| Mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse Kakerlake! |
Scarafaggio del mistero mistero mistero mistero mistero mistero mistero!
| Mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse Kakerlake! |
Scarafaggio del mistero mistero mistero mistero mistero mistero mistero!
| Mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse Kakerlake! |
Scarafaggio del mistero mistero mistero mistero mistero mistero mistero!
| Mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse Kakerlake! |
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Una volta al minuto
| Einmal in einer Minute |
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Scarafaggio del mistero mistero mistero mistero mistero mistero mistero!
| Mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse Kakerlake! |
Scarafaggio del mistero mistero mistero mistero mistero mistero mistero!
| Mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse Kakerlake! |
Scarafaggio del mistero mistero mistero mistero mistero mistero mistero!
| Mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse Kakerlake! |
Scarafaggio del mistero mistero mistero mistero mistero mistero mistero!
| Mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse Kakerlake! |
Scarafaggio del mistero mistero mistero mistero mistero mistero mistero!
| Mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse Kakerlake! |
Scarafaggio del mistero mistero mistero mistero mistero mistero mistero!
| Mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse Kakerlake! |
Scarafaggio del mistero mistero mistero mistero mistero mistero mistero!
| Mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse Kakerlake! |
Scarafaggio del mistero mistero mistero mistero mistero mistero mistero!
| Mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse, mysteriöse Kakerlake! |
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Ah! Basta!
| Ah! Hört mal auf! |
Aspettate un attimo!
| Moment mal! |
Fermate quella musica!
| Hört auf zu spielen! |
Per favore!
| Bitte! |
Basta!
| Hört mal auf! |
Aspettate un attimo!
| Moment mal! |
Ah! Di cosa stiamo cantando?
| Ah! Worüber singen wir denn da? |
Di uno scarafaggio del mistero?
| Eine mysteriöse Kakerlake? |
Stiamo proprio flippando!
| Wir müssen ausgetickt sein! |
Questa città
| Diese Stadt |
Questa città
| Diese Stadt |
È un panino sigillato al tonno
| Ist ein luftdicht verpackter Thunfisch-Sandwich |
Panino sigillato al tonno
| Luftdicht verpackter Thunfisch-Sandwich |
Con l’involucro incollato
| Eingepackt und zugeschweit |
Sullo scaffale sta vicino alla mortadella, il suo prezzo
| Im Regal steht neben der Mortadella |
È di quaranta centesimi al pezzo
| Kost vierzig Cents pro Stück |
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È solo un posto dove suonare
| Für uns ist nur ein Ort, wo wir spielen |
Per aiutarci a pagare
| Um die Piepen zu verdienen |
I biglietti per tornare a Los Angeles
| Für den Rückflug nach Los Angeles |
I biglietti per tornare a Los Angeles
| Für den Rückflug nach Los Angeles |
I biglietti per tornare a Los Angeles
| Für den Rückflug nach Los Angeles |
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Nella Città Panino chiunque
| Die Leute in dieser Sandwich-Stadt |
Crede che quel posto sia fantastico
| Finden ihren Ort ganz fabelhaft |
E se ne crollasse una parte qualunque?
| Und wenn ein Teil zusammenbricht? |
Molti di loro non ci saranno più, comunque
| Viele von ihnen werden wahrscheinlich nicht mehr da sein |
O saranno morti
| Entweder sie werden tot sein |
O si saranno trasferiti a San Francisco
| Oder sie werden nach San Francisco gezogen sein |
Dove tutti pensano di avere faccende importanti da sbrigare
| Wo jeder denkt, dass er etwas Wichtiges zu erledigen hat |
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Invece è solo un panino al tonno da un altro servizio di ristorazione
| Aber es ist nur ein Thunfisch-Sandwich von einem anderen Verpflegungsservice |
Mi chiamo Burtram, sono un terrone
| Mein Name ist Burtram, ich bin ein südliches Landei |
Per gli amici, “Burt” è il mio soprannome
| Meine Freunde nennen mich alle „Burt“ |
Ciao, Burt!
| Hi, Burt! |
Laggiù nel Texas tutti i miei parenti
| Meine ganze Familie da unten in Texas |
Si guadagnano da vivere zappando i campi
| Bestellt das Land, um zu überleben |
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Vengo qua in California
| Bin hier raus nach Kalifornien gekommen |
Per le belle ragazze, apposta per incontrarle
| Um mal ein paar hübsche Mädeln aufzutun |
Quelle che ho visto mi fanno proprio venire voglia
| Die, die ich geseh’n hab, machen mich so richtig geil |
Labbra rosso rubino e denti come perle
| Rubinrote Lippen und Zähne wie Perlen |
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Voglio amarle tutte, voglio amarle come figliocce
| Will sie alle lieben, will sie mit Hingabe lieben |
Voglio delle belle ragazze, addirittura pagherò
| Will hübsche Mädeln, ich zahl sogar |
Gli comprerò gioielli, gli comprerò pellicce
| Ich kauf’ ihnen Pelze, ich kauf’ ihnen Schmuck |
So che gli piaccio, questo è quello che dirò:
| Ich bin sicher, sie mögen mich und so sprech’ sie an: |
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Sono il cowboy solitario Burt
| Ich bin Burt, der einsame Cowboy |
(Sto parlando a te!)
| (Ich red’ mit dir!) |
Annusa la mia t-shirt
| Komm, riech mal an meinem Fransenhemd |
(Puzzolente a te!)
| (Du bist derjenige, der stinkt!) |
I miei pantaloni da cowboy
| Meine Cowboy-Hosen |
Il mio ballo da cowboy
| Mein Cowboy-Tanz |
Le mie avance da playboy
| Meine kühnen Avancen |
A questa cameriera qua
| Bei dieser Kellnerin hier |
Jodel
| Jodeln |
Jodel…
| Jodeln… |
| |
È Burt, il cowboy solitario
| Er ist Burt, der einsame Cowboy |
Nei sentimenti non devi ferirlo
| Verletze nicht seine Gefühle |
Entra in questo locale e ti pagherò un boccale
| Komm mit hier in diesen Laden rein und ich lad’ dich zu ‘ner Runde ein |
Sulla mia faccia potrai cavalcare, dov’è la mia cameriera?
| Du kannst dich auf mein Gesicht hocken, wo ist meine Kellnerin? |
| |
Burtram, Burtram terrone
| Burtram, Burtram das südliche Landei |
Burtram, Burtram terrone
| Burtram, Burtram das südliche Landei |
| |
Sono un gran bel tipo, sudo tutto il giorno sotto il sole
| Ich bin ein schrecklich netter Kerl, schwitz’ den ganzen Tag in der Sonne |
Il mio mestiere è costruire tetti, ne ho fatti parecchi
| Ich bin Dachdecker von Beruf, hab’ ziemlich viele davon gemacht |
Sono un costruttore di tetti sindacalizzato, figlio di due pistole!
| Ich bin ein gewerkschaftlich organisierter Dachdecker- Spitzbube! |
È un costruttore di tetti sindacalizzato, figlio di due pistole!
| Er ist ein gewerkschaftlich organisierter Dachdecker- Spitzbube! |
| |
Quando scendo, sono ricoperto di malta
| Wenn ich hinuntergeh’, ich bin mit Gips bedeckt |
Bevo fino a stramazzare giù
| Ich trink’, bis ich auf dem Boden land’ |
Mi trovo qualche bastardo comunista
| Ich greif’ mir irgendein Kommunistenschwein |
E lo calpesto sulla faccia finché non si muove più
| Und stampf’ ihm das Gesicht platt, bis er sich nicht mehr regt |
Lo calpesta sulla faccia finché non si muove più!
| Er stampft ihm das Gesicht platt, bis er sich nicht mehr regt! |
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Mi agito e impreco e continuo a bere
| Ich reg’ mich auf und fluch’ und sauf’ mich voll |
Fino a che i miei occhi diventano gonfi e rossicci
| Bis ich knallrote Augen krieg’ |
Sulla camicia mi sono sbavato, controllo quant’è ammaccato
| Mir der Sabber am Hemd runter läuft, ich seh’ nach, ob er verletzt ist |
Poi sulla testa gli do un altro calcio, mortacci!
| Dann ich geb’ ihm noch einen Tritt an den Kopf, kommt schon! |
Sulla testa gli do un altro calcio, ragazzi!
| Geb’ ihm noch einen Tritt an den Kopf, Mann! |
Sulla testa gli do un altro calcio, adesso!
| Geb’ ihm noch einen Tritt an den Kopf, jetzt! |
Sulla testa gli do un altro calcio!
| Geb’ ihm noch einen Tritt an den Kopf! |
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Il cowboy solitario Burt
| Burt, der einsame Cowboy |
(Sto parlando a te!)
| (Ich red’ mit dir!) |
Annusa la mia t-shirt
| Komm, riech mal an meinem Fransenhemd |
(Puzzolente a te!)
| (Du bist derjenige, der stinkt!) |
I miei pantaloni da cowboy
| Meine Cowboy-Hosen |
Il mio ballo da cowboy
| Mein Cowboy-Tanz |
Le mie avance da playboy
| Meine kühnen Avancen |
A questa cameriera qua
| Bei dieser Kellnerin hier |
Jodel
| Jodeln |
Jodel…
| Jodeln… |
| |
È Burt, il cowboy solitario
| Er ist Burt, der einsame Cowboy |
Nei sentimenti non devi ferirlo
| Verletze nicht seine Gefühle |
Sì, però entra in questo locale e ti pagherò un boccale
| Ja, aber komm mit hier in diesen Laden rein und ich lad’ dich zu ‘ner Runde ein |
E sulla mia faccia potrai cavalcare, dov’è la mia cameriera?
| Und du kannst dich auf mein Gesicht hocken, wo ist meine Kellnerin? |
| |
OPAL, TU, ZOCCOLETTA PROVOCANTE!
| OPAL, DU HEISSE KLEINE NUTTE! |
Sull’orologio al muro
| Die Wanduhr |
La mezzanotte è scoccata
| Hat Mitternacht geschlagen |
La sua amica è sotto la doccia
| Sie beendet ihr Telefonat |
Lei finisce la sua telefonata
| Ihre Freundin steht unter der Dusche |
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Provoleggianti profili provando!
| Prüft provokative Profile! |
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Una mezza dozzina di provocanti pose accovacciate
| Ein halbes Dutzend provokativer Hockenposen |
Uscita dalla doccia, si schiaccia un punto nero
| Nach der Dusche drückt sie ihre Pickel aus |
Si lava i denti, si spruzza un deodorante, se lo passa sulla topa
| Putzt sich die Zähne, sprüht ein Deo, sogar auf ihre Fotze |
Questo la sta… la sta eccitando davvero
| Das macht sie… macht sie heiß |
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Ha solo ventiquattro anni e non raggiunge l’orgasmo
| Sie ist erst vierundzwanzig und keinen Orgasmus mehr |
Un caso triste ma tipico, sì!
| Ein trauriger aber typischer Fall! |
L’ultimo tizio che se l’è fatta è entrato e gli si è ammosciato l’entusiasmo
| Der letzte, der bei ihr drüber stieg schob, ihn rein und er schlaffte ihm ab |
Lei gliel’ha succhiato e gli ha riso in faccia, sì!
| Sie ihm einen geblasen hat und lachte ihm ins Gesicht, ja! |
In faccia, sì!
| Ins Gesicht, ja! |
Sì
| Ja |
Lei sceglie tutti i vestiti
| Sie sucht sich die ganzen Kleider raus |
Che metterà stasera per l’occasione
| Die sie tragen wird heute Abend beim Tanz |
Balla, si atteggia, balla, si atteggia…
| Sie tanzt, stolziert herum, tanzt, stolziert herum… |
I locali dove va
| In den Clubs, wo sie hingeht |
Sono pieni di ragazzi delle band
| Sitzen lauter Kerls von Bands |
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Che aspettano il momento giusto per scassinarle il pantalone
| Die warten auf eine Chance, in ihre Höschen einzubrechen |
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PROVOCANTI POSE ACCOVACCIATE
| PROVOKATIVER HOCKENPOSEN |
Fattela leccare
| Komm, lass dich dort lecken |
PROVOCANTI POSE ACCOVACCIATE
| PROVOKATIVER HOCKENPOSEN |
Fattela leccare
| Komm, lass dich dort lecken |
PROVOCANTI POSE ACCOVACCIATE
| PROVOKATIVER HOCKENPOSEN |
Fattela leccare
| Komm, lass dich dort lecken |
PROVOCANTI POSE ACCOVACCIATE
| PROVOKATIVER HOCKENPOSEN |
Fattela leccare
| Komm, lass dich dort lecken |
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Beh, almeno lì c’è un po’ di scelta
| Naja, wenigstens gibt’s eine gewisse Auswahl |
A volte lì c’erano venti o trenta ragazzi
| Manchmal waren schon zwanzig oder dreißig |
Abbastanza attraenti per un incontro
| Einigermaßen begehrenswerte Kerls da |
Vestiti stilosi, con i capelli lunghi
| Schick angezogen und langes Haar |
Che aspettavano ragazze alle quali poter ficcarlo dritto dentro
| Die warten auf Mädchen, bei denen sie ihn geradewegs reinschieben können |
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Beh, almeno lì c’è un po’ di scelta
| Naja, wenigstens gibt’s eine gewisse Auswahl |
A volte lì c’erano venti o trenta ragazzi
| Manchmal waren schon zwanzig oder dreißig |
Abbastanza attraenti per un incontro
| Einigermaßen begehrenswerte Kerls da |
Vestiti stilosi, con i capelli lunghi
| Schick angezogen und langes Haar |
Che aspettavano ragazze alle quali poter ficcarlo dritto dentro
| Die warten auf Mädchen, bei denen sie ihn geradewegs reinschieben können |
Conducendomi, guidandomi. Lungo percorsi di imperitura negligenza pseudo-karmica, nel bel mezzo della mia polluzione notturna indotta dalla droga.
| Er führt mich, leitet mich. Auf Pfaden endloser pseudo-karmischer Nachlässigkeit, inmitten meiner drogeninduzierten feuchten Träume. |
[Buona coscienza] Perché io sono la tua buona coscienza, Jeff. So tutto. Vedo tutto. Sono una matrice pulsante di amore cosmico che si sta trasformando in un’interpositiva in technicolor!
| [Gutes Gewissen] Weil ich dein gutes Gewissen bin, Jeff. Ich weiß alles. Ich sehe alles. Ich bin eine pulsierende Matrix kosmischer Liebe, die zu einem farbenprächtigen Interpositiv wird! |
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[Jeff] Eh? Dove hai comprato quell’incenso? È trendy!
| [Jeff] Häh? Wo hast du diesen Weihrauch gekauft? Er ist trendig! |
[Buona coscienza] È la stessa misteriosa ed esotica fragranza orientale per la quale vanno matti i Beatles
| [Gutes Gewissen] Er ist derselbe mysteriöse und exotische orientalische Duft, nach dem die Beatles verrückt sind |
[Jeff] Credo di averla riconosciuta. Sniff sniff… hmm, che cos’è, muschio?
| [Jeff] Ich glaube, ich habe ihn erkannt. Schnüff schnüff… mhm, was ist das, Moschus? |
Sniff sniff sniff… hmm!
| Schnüff schnüff schnüff… mhm! |
[Buona coscienza] Jeff, io so quello che è bene per te
| [Gutes Gewissen] Jeff, ich weiß, was gut für dich ist |
[Jeff] Giusto. Vai forte!
| [Jeff] Richtig. Du bist stark! |
[Buona coscienza] Sì, Jeff, io sono la tua luce guida. Ascoltami: non fregarti gli asciugamani, Jeff!
| [Gutes Gewissen] Ja, Jeff, ich bin dein Orientierungslicht. Hör mir zu: klaue nicht die Handtücher, Jeff! |
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[Cattiva coscienza] Levati dalle palle, piccola imbecille!
| [Schlechtes Gewissen] Verpiss dich, du kleiner Trottel! |
[Jeff] Ehi, accidenti, che sta succedendo?
| [Jeff] Hey, Mann, was ist los? |
[Buona coscienza] Non ascoltarla, Jeff, è una poco di buono. Ti farà fare delle brutte cose!
| [Gutes Gewissen] Hör nicht auf es, Jeff, es ist ein Nichtsnutz. Es wird dich dazu bringen, schlechte Dinge zu tun! |
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[Jeff] Vuoi dire che mi farà peccare?
| [Jeff] Du meinst, es wird mich zum Sündigen bringen? |
[Buona coscienza] Sì, Jeff. Peccare!
| [Gutes Gewissen] Ja, Jeff. Sündigen! |
[Jeff] Uau!
| [Jeff] Wow! |
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[Cattiva coscienza] Jeff, vorrei scambiare con te due parole a proposito della tua anima
| [Schlechtes Gewissen] Jeff, ich würde gerne ein paar Worte mit dir über deine Seele sprechen |
[Buona coscienza] No, non ascoltare, Jeff
| [Gutes Gewissen] Nein, hör nicht zu, Jeff |
[Cattiva coscienza] Perché stai sprecando la tua vita suonando ogni sera questa musica comedy?
| [Schlechtes Gewissen] Warum verschwendest du dein Leben damit, jeden Abend diese Comedy-Musik zu spielen? |
[Jeff] Hai ragione, sono troppo forte per stare in quel gruppo
| [Jeff] Du hast recht, ich bin zu stark, um in dieser Gruppe zu bleiben |
[Cattiva coscienza] Musica comedy
| [Schlechtes Gewissen] Comedy-Musik |
[Buona coscienza] Jeff, la tua anima!
| [Gutes Gewissen] Jeff, deine Seele! |
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[Coro] Stai sprecando la tua vita
| [Von rechts] Du verschwendest dein Leben |
Sei troppo, troppo forte, Jeff
| Du bist zu stark, zu stark, Jeff |
Per stare…
| Um zu bleiben… |
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[Jeff] In questo gruppo posso suonare sempre e solo la musica comedy di Zappa. Lui fa schifo!
| [Jeff] In dieser Gruppe kann ich immer nur Zappas Comedy-Musik spielen. Er saugt! |
[Buona coscienza] Jeff!
| [Gutes Gewissen] Jeff! |
[Jeff] Sono troppo teso!
| [Jeff] Ich bin zu angespannt! |
[Cattiva coscienza] È ovvio che tu lo sia, ragazzo mio
| [Schlechtes Gewissen] Es ist offensichtlich, dass du so bist, mein Junge |
[Jeff] Lui mi fa fare sempre delle assurdità!
| [Jeff] Er bringt mich immer dazu, Unsinn zu mach’n! |
[Cattiva coscienza] Ecco perché sarebbe meglio lasciare questo lavoro rigoroso ai suoi ordini
| [Schlechtes Gewissen] Deshalb wäre es besser, wenn du diese strenge Arbeit seinen Befehlen überlassen würdest |
[Jeff] E andarmene dal gruppo!
| [Jeff] Und die Gruppe verlassen! |
[Cattiva coscienza] Sfonderai!
| [Schlechtes Gewissen] Bis zu der Herrlichkeit! |
[Jeff] Proprio così!
| [Jeff] Ganz recht! |
[Cattiva coscienza] Certo!
| [Schlechte Gewissen] Na klar! |
[Jeff] E allora non sarò l’ultimo arrivato!
| [Jeff] Dann ich werde nicht eingeschränkt sein! |
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[Jeff] Sei settimane fa Ahmet Ertegun ha usato questo asciugamano come tappetino da bagno in un putrido motel a Orlando, in Florida, con il tasso di muffa più elevato fra tutte le strutture alberghiere nei limiti territoriali degli Stati Uniti, esclusi ovviamente i possedimenti tropicali.
| [Jeff] Vor sechs Wochen benutzte Ahmet Ertegun dieses Handtuch als Badematte in einem verfaulten Motel in Orlando, Florida, mit der höchsten Schimmelrate aller Hotels in den Vereinigten Staaten, Tropenbesitzen natürlich ausgenommen. |
Hmm… È ancora umido. Che profumo! È il migliore che io abbia mai apprezzato! Che dire di questo elisir? Provalo sulle bistecche! Pulisce le calze di nailon! Trucchetti del mestiere! È ottimo per la casa! Per l’ufficio! Sulla frutta!
| Mhm… Es ist noch nass. Was für ein Duft! Es ist das Beste, was ich je genossen habe! Was kann ich sagen über diesem Elixier? Probiere es auf Steaks! Reinigt Nylonstrümpfe! Tricks des Handels! Es ist großartig für zu Hause! Fürs Büro! Auf Obst! |
[Cattiva coscienza] Adesso ti riconosco, Jeff. Frega qualche altro posacenere. Scarica un po’ di quella tensione interiore. Vattene da quel gruppo comedy! Metti su un gruppo tutto tuo. Forte! Come i Grand Funk! O i Black Sabbath.
| [Schlechtes Gewissen] Jetzt erkenne ich dich, Jeff. Klaue noch ein paar Aschenbecher. Lade etwas von dieser inneren Spannung herunter. Verlass diese Comedy-Gruppe! Starte deine eigene Gruppe. Stark! Wie die Grand Funk! Oder die Black Sabbath. |
[Buona coscienza] No, Jeff
| [Gutes Gewissen] Nein, Jeff |
[Jeff] O i Coven!
| [Jeff] Oder die Coven! |
[Buona coscienza] Pace, amore
| [Gutes Gewissen] Frieden, Liebe |
[Cattiva coscienza] Balle!
| [Schlechtes Gewissen] Quatsch! |
[Jeff] Che dire di questo elisir?
| [Jeff] Was kann ich sagen über diesem Elixier? |
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[Howard] Quella roba ha fatto sbroccare Jeff!
| [Howard] Diese Sache machte Jeff verrückt! |
[Buona coscienza] Non avrebbe mai dovuto usare l’elisir ma limitarsi all’incenso
| [Gutes Gewissen] Er hätte niemals das Elixier verwenden sollen, sondern sich auf Weihrauch beschränken sollen |
Oh, ✄ Atlantide…
| Oh, ✄ Atlantis… |
[Mark] Quello era Billy la montagna ▶ travestito da Donovan, in dissolvenza sullo schermo TV a parete ▶. Jeff sta flippando. Stress da tournée! Dobbiamo farlo tornare in sé prima che Zappa lo scopra, rubi l’idea e gliela faccia recitare nel film!
| [Mark] Das war Billy der Berg ▶, verkleidet als Donovan, der auf den Fernsehbildschirm an der Wand ▶ eingeblendet wurde. Jeff flippt aus. Tournee-Stress! Wir müssen ihn wieder zur Vernunft bringen, bevor Zappa es herausfindet, die Idee stiehlt und ihn dazu bringt, sie im Film zu spielen! |
[Cattiva coscienza] Hai davanti a te una carriera brillante, ragazzo mio, devi solo lasciare questo gruppo!
| [Schlechtes Gewissen] Du hast eine glänzende Karriere vor dir, mein Junge, du musst nur diese Gruppe verlassen! |
[Mark] Howard, quello era Studebacher Hoch ▶, travestito da Jim Pons, che forniva consigli professionali al bassista di un gruppo comedy tendente al rock. L’immaginazione di Jeff ha oltrepassato il limite della comprensione del pubblico.
| [Mark] Howard, das war Studebacher Hoch ▶, verkleidet als Jim Pons, der den Bassisten einer rockigen Comedy-Gruppe professionell beriet. Jeffs Vorstellungskraft hat die Grenzen des Publikums Verständnisses überschritten. |
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[Howard] Jeff, Jeff, sono io, la Sanguisuga Fluorescente!
| [Howard] Jeff, Jeff, ich bin es, der Fluoreszierende Blutegel! |
[Mark] Jeff, Jeff, sono io, Eddie!
| [Mark] Jeff, Jeff, ich bin es, Eddie! |
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UAU! CHE DIRE DI QUESTO ELISIR!
| WOW! WAS KANN ICH SAGEN ÜBER DIESEM ELIXIER! |
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[Mark, a destra] Mettilo sulle bistecche ehm… spediscilo oltremare […] e mettilo sulla tua tavola da surf, così non scivolerai. Provalo sul tuo […] e sui… sui palloncini rossi, puoi usarlo per gonfiare qualsiasi palloncino. Mettilo sulle tue ehm… sulle… sulle tue pizze.
| [Mark, von rechts] Lege es auf die Steaks, äh… schicke es nach Übersee […] und lege es auf deinem Surfbrett, damit du nicht rutschst aus. Probiere es an deinem […] und an… an roten Luftballons, du kannst damit alle Luftballons aufblasen. Lege es auf deinen äh… auf… auf deinen Pizzen. |
Mettilo sulle tue scarpe, usalo per legare la tua bicicletta e per gonfiare le tue gomme.
| Lege es auf deinen Schuhen an, verwend es, um dein Fahrrad zu binden und deine Reifen aufzupumpen. |
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[Howard, al centro] Usalo per pulire la tua piscina, vendilo a tua madre e dille che è un kit di coloranti della Rit, neanche crederai ai tuoi occhi quando ci inamiderai le tue camicie, la stiratura sarà più facile e i finestrini della tua auto non avranno mai avuto un aspetto migliore in tutta la tua vita. Potete inalarlo, signore e signori, e renderà la vostra voce più alta di tre toni, e neanche potrete credere a quello che succederà quando ve lo metterete sui capelli come balsamo, eh eh. E se non l’avete mai provato come…
| [Howard, in der Mitte] Verwend es, um deinen Pool zu reinigen, verkaufe es an deine Mutter und sag sie, dass es ein Rit-Farbstoffset ist, du wirst es nicht glauben, wenn du deine Hemden damit stärkst, das Bügeln wird einfacher und deine Autoscheiben werden in deinem ganzen Leben noch nie besser ausgesehen haben. Sie können es einatmen, meine Damen und Herren, und es wird ihre Stimme drei Töne höher machen, und Sie können nicht einmal glauben, was passiert, wenn Sie es als Conditioner auf Ihrem Haar geben, heh heh. Und wenn Sie es noch nie versucht haben als… |
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[Jim, a sinistra] Immergici le tue camicie, immergici la tua dentiera, fagli suonare il pianoforte.
| [Jim, von links] Tauche deine Hemden ein, tauche dein Gebiss ein, lass es Klavier spielen. |
Trainalo per il quartiere. Indossalo al posto dei jeans. Facci il bagno ai tuoi cuccioli. Dallo da mangiare alle tue anatre. Usalo al posto del cloro nella tua piscina. Respiralo. Strofinalo.
| Schleppe es durch die Nachbarschaft. Trage es anstelle einer Jeans. Gib deinen Welpen ein Bad damit. Füttere deinen Enten damit. Verwend es anstelle von Chlor in deinem Pool. Atme es ein. Reibe es. |
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Che cosa…?
| Was…? |
UAU!
| WOW! |
Che cosa posso…?
| Was kann ich…? |
UAU!
| WOW! |
Che cosa…?
| Was…? |
Che cosa posso dirne?
| Was kann ich dazu sagen? |
UAU!
| WOW! |
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Ti sembra interessante questo stile di vita? Sera dopo sera, cene con Herb Cohen. Serate sulla Costa Azzurra piene di emozioni forti e di divertimento, al convegno del Mercato Internazionale del Disco e delle Edizioni Musicali. Una fregatura, tutta questa faccenda. Guarda Mutt che mangia e Leon che dà da mangiare alle oche. Mille biglietti da visita verdi con il tuo nome e l’indirizzo sbagliato. Inoltre, sei dichiarazioni di diritti d’autore, controllate e personalizzate da Ran Toon Tan, Han Toon Frammin e Dolores Cohen, seguite da dodici potenziali suicidi di membri delle tue band passate e presenti quando scoprono di non aver diritto al sussidio di disoccupazione.
| Erscheint euch dieser Lebensstil interessant? Abendessen mit Herb Cohen jeden einzelnen Tag. Abende an der Côte d’Azur voller Emotionen und Unterhaltung, auf der Konferenz über den Internationalen Schallplattenmarkt und Musikeditionen. Eine Abzocke, das Ganze. Sieh mal, wie Mutt isst und Leon die Gänse füttert. Tausend grüne Visitenkarten mit deinem Namen und der falschen Adresse. Zusätzlich sechs Urheberrechtserklärungen, geprüft und angepasst von Ran Toon Tan, Han Toon Frammin und Dolores Cohen, gefolgt von zwölf potenziellen Selbstmorden von Mitgliedern deiner früheren und gegenwärtigen Gruppen, wenn sie feststellen, dass sie keinen Anspruch auf Arbeitslosenunterstützung haben. |
Un cane, un’auto, un’epidemia di pidocchi nella tua casa discografica personale, il tuo nome alla porta, un interfono con l’ufficio interno, le tette di Ona Courvoisier e una fornitura trimestrale dalla Germania di biglietti dell’Air Rangoon. Ti sembra interessante questo stile di vita? Nei panni di un finto chitarrista rock & roll di una band comedy?
| Ein Hund, ein Auto, eine Läuseepidemie in deiner persönlichen Plattenfirma, dein Name an der Tür, eine Gegensprechanlage mit dem internen Büro, Ona Courvoisiers Möpse und eine vierteljährliche Lieferung von Air Rangoon Tickets aus Deutschland. Erscheint dir dieser Lebensstil interessant? Als falscher Rock & Roll-Gitarrist einer Comedy Gruppe? |
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“200 Motel”
| „200 Motels“ |
“200 Motel”
| „200 Motels“ |
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“200 Motel”
| „200 Motels“ |
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Sto svaligiando la camera!
| Ich raub’ das Zimmer aus! |
STO SVALIGIANDO LA CAMERA!
| ICH RAUB’ DAS ZIMMER AUS! |
STO SVALIGIANDO LA CAMERA!
| ICH RAUB’ DAS ZIMMER AUS! |
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Sto svaligiando la camera
| Ich raub’ das Zimmer aus |
Sto svaligiando la…
| Ich raub’ das… |
Sto svaligiando la camera
| Ich raub’ das Zimmer aus |
Svaligiando la camera
| Raub’ das Zimmer aus |
Sto svaligiando
| Ich raub’ |
Svaligiando
| Raub’ |
Sto svaligiando la…
| Ich raub’ das… |
Sto svaligiando la…
| Ich raub’ das… |
Io…
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IO STO…
| ICH… |
STO SVALIGIANDO
| ICH RAUB’ |
SVALIGIANDO
| RAUB’ |
Uh uh, ti piace la mia macchina nuova? ▶
| Uh-uh, gefällt dir mein neues Auto? ▶ |
Uh uh, ti piace la mia macchina nuova?
| Uh-uh, gefällt dir mein neues Auto? |
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È una signora rispettabilissima
| Sie ist so eine vornehme Dame |
È proprio carina e cordiale
| Sie ist so hübsch und sanft |
Non devi chiamarla ‘groupie’
| Ein Groupie darf man sie nicht nennen |
La farebbe proprio incazzare
| Da reagiert sie sofort ganz sauer drauf |
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Possiede diamanti e gioielli
| Sie hat Diamanten und Juwelen |
Possiede molti vestiti intatti
| Hat ‘ne Menge neue Kleider |
I soldi non le mancano
| Mit Geld ist sie nicht grade knapp dran |
Per far capire a tutti…
| So dass also jeder gleich sieht… |
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Che lei sa quello che vuole
| Dass sie weiß, was sie will |
Sa che cosa le piace
| Sie weiß, was ihr gefällt |
Caro, caro, caro
| Liebling, Liebling, Liebling |
Caro, caro, caro
| Liebling, Liebling, Liebling |
Caro, caro, caro
| Liebling, Liebling, Liebling |
Attento, ha messo gli occhi su di te
| Pass auf, sie hat ein Auge auf dich |
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È uscita da casa dopo mezzanotte ▶
| Sie ging nach Mitternacht von zuhause weg ▶ |
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Ed è venuta in macchina al nightclub
| Und fuhr raus zum Club |
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È chiaro che lei e la sua amica
| Es ist klar, dass sie und ihre Freundin |
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Sono venute qua a caccia d’amore
| In Sachen Liebe hergekommen sind |
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Vogliono un ragazzo di una band
| Sie wollen einen Kerl von einer Gruppe |
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Che abbia un pezzo che fa furore
| Die was in den Charts hat |
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SE IL SUO CAZZO È MOSTRUOSO…
| WENN SEIN DICK EIN MONSTER IST… |
SE IL SUO CAZZO È MOSTRUOSO…
| WENN SEIN DICK EIN MONSTER IST… |
SE IL SUO CAZZO È MOSTRUOSO…
| WENN SEIN DICK EIN MONSTER IST… |
GLI DARANNO IL LORO CUORE
| SIE WERDEN IHM IHRE HERZEN GEBEN |
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Perché loro sanno quello che vogliono
| Weil sie wissen, was sie wollen |
Fallo, fallo, vuoi, vuoi?
| Mach’s, mach’s, willste, willste? |
Sanno che cosa gli piace
| Sie wissen, was ihnen gefällt |
Caro, caro, caro
| Liebling, Liebling, Liebling |
Caro, caro, caro
| Liebling, Liebling, Liebling |
Caro, caro, caro
| Liebling, Liebling, Liebling |
Attento, hanno messo gli occhi su di te
| Pass auf, sie haben ein Auge auf dich |
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Sanno quello che vogliono
| Sie wissen, was sie wollen |
Sanno che cosa gli piace fare
| Sie wissen, was ihnen gefällt |
Caro, caro, caro
| Liebling, Liebling, Liebling |
Caro, caro, caro
| Liebling, Liebling, Liebling |
Caro, caro, caro
| Liebling, Liebling, Liebling |
Beh, per tutta la notte le hai fatte strillare
| Tja, du hast sie soweit, dass sie kreischen die ganze Nacht |
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Fatte strillare
| Kreischen die ganze Nacht |
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Uh uh, ti piace la mia macchina nuova?
| Uh-uh, gefällt dir mein neues Auto? |
Fallo, fallo, vuoi, vuoi farlo, farlo?
| Mach’s, mach’s, willst du’s, willst du’s mach’n? |
È una Bentley!
| Es ist ein Bentley! |
Uh!
| Uh! |
Uh uh, ti piace la mia macchina nuova?
| Uh-uh, gefällt dir mein neues Auto? |
Fallo, fallo, vuoi, vuoi farlo, farlo?
| Mach’s, mach’s, willst du’s, willst du’s mach’n? |
È una Cooper!
| Es ist ein Cooper! |
Uh!
| Uh! |
Uh uh, ti piace la mia macchina nuova?
| Uh-uh, gefällt dir mein neues Auto? |
Fallo, fallo, vuoi, vuoi farlo, farlo?
| Mach’s, mach’s, willst du’s, willst du’s mach’n? |
È una Chevrolet!
| Es ist ein Chevrolet! |
Uh!
| Uh! |
Uh uh, ti piace la mia macchina nuova?
| Uh-uh, gefällt dir mein neues Auto? |
Fallo, fallo, vuoi, vuoi farlo, farlo?
| Mach’s, mach’s, willst du’s, willst du’s mach’n? |
O una Lincoln!
| Oder ein Lincoln! |
Uh!
| Uh! |
Uh uh, ti piace la mia macchina nuova?
| Uh-uh, gefällt dir mein neues Auto? |
Fallo, fallo, vuoi, vuoi farlo, farlo?
| Mach’s, mach’s, willst du’s, willst du’s mach’n? |
Le dimensioni del pene
| Penis-Größe |
Le dimensioni del pene
| Penis-Größe |
Le dimensioni del pene mi preoccupano
| Penis-Größe macht mir Sorgen |
Di notte non riesco quasi a dormire
| Ich kann nachts kaum schlafen |
A causa delle dimensioni del pene
| Wegen der Penis-Größe |
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Ti preoccupi?
| Sorgst du dich? |
Ti preoccupi molto?
| Sorgst du dich sehr? |
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No!
| Nein! |
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Ti preoccupi?
| Sorgst du dich? |
Ti preoccupi e ti lamenti
| Sorgst du dich und tust du stöhnen |
Che la taglia del tuo uccello non sia abbastanza mostruosa?
| Dass dein Schwanz nicht monströs genug ist? |
| |
No!
| Nein! |
| |
Sono le dimensioni del tuo pene!
| Das ist deine Penis-Größe! |
Le dimensioni del pene!
| Penis-Größe! |
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| |
Ehilà, amici! Suvvia, siate onesti al riguardo. Avete mai preso in considerazione l’ipotesi che il vostro pene - o nel caso di molte rispettabili signore, che la misura delle tette stesse - possa essere per voi un motivo di tensione subconscia? Strane ansie contorte che potrebbero spingere un essere umano a diventare un politico! Un poliziotto! Un monaco gesuita. Un chitarrista di rock & roll! Un vagabondo alcolizzato! Tanto per dirne una. O, nel caso delle signore, quelle che non possono permettersi un rassodamento al silicone, diventare scrittrici di libri erotici.
| He, Freunde! Kommt schon, mal ganz ehrlich. Habt ihr mal die Möglichkeit in Betracht gezogen, dass euer Penis - oder im Falle so mancher vornehmen Damen die Größe der Titten - im Unterbewusstsein womöglich gewisse Spannungen hervorruft? Merkwürdige, verquälte Sorgen, die einen Menschen dazu bringen können, dass er Politiker wird! Polizist! Jesuitenpater. Gitarren-Spieler in einer Rock & Roll-Gruppe! Weinsäufer! Um nur einige zu nennen. Oder, im Falle diese Ladies, die sich keine Silikon-Einspritzung leisten können, die verfassen dann erotische Bücher. |
“Manuel, il giardiniere, mise il suo fallo infuocato nella sua pertugia fremente”
| „Manuel, der Gärtner, platzierte seinen brennenden Phallus in ihre zitternde Fut“ |
Sì, o diventare suore carmelitane!
| Ja, oder sie treten in ein Karmeliter-Kloster ein! |
“Gonzo, il primo chitarrista, mise il suo membro deforme nella sua fregna scivolosa”
| „Gonzo, der Leadgitarrist, platzierte sein mutiertes Glied in ihren rutschigen Schlitz“ |
Ah ah ah! Uh.
| Ha ha ha! Uh. |
O fantini da corsa. Non c’è motivo per cui voi o i vostri cari dobbiate soffrire. Le cose vanno già abbastanza male senza che le dimensioni del vostro organo aggiungano ulteriori sofferenze ai problemi del mondo!
| Oder sie werden Jockeys. Es ist absolut nicht einzusehen, weshalb ihr oder eure lieben Angehörigen leiden sollten. Der Zustand der Welt ist schon schlimm genug, auch ohne dass die Größe eures Organs noch neues Elend hinzufügt! |
Giusto! Giusto!
| Wahr gesprochen! Wahr gesprochen! |
Ebbene, se sei una donna e hai delle tette da nanerottola, puoi consolarti con questo vecchio detto da scuola elementare:
| Nun, falls du eine Lady bist und zwergenhafte Titten hast, dann kannst du dich trösten mit folgendem altehrwürdigen Spruch aus der Volksschule: |
“TUTTO QUELLO CHE NON ENTRA IN BOCCA È SPRECATO”. SÌ!
| „ALLES, WAS NICHT IN DEN MUND REINGEHT, IST VERSCHWENDUNG“. JA! |
E non è forse vero? E se sei un uomo e una sera sei a una festa e stai cercando di fare il figo - cioè, non indossi nemmeno gli slip, sei proprio figo - e qualcuno ci prova con te, ti squadra dall’alto in basso e ti chiede:
| Und ist das nicht die Wahrheit? Und wenn du ein Typ bist und eines Abends auf eine Party gehst und cool zu sein versuchst, ich meine, du bist so cool, dass du nicht mal Unterhosen trägst, und es macht sich jemand an dich ran und mustert dich von oben bis unten und fragt: |
“Venti centimetri o più corto?” ▶
| „Zwanzig Zentimeter oder weniger?“ ▶ |
Beh, credetemi, fratelli, questo è il momento in cui dovete girarvi, guardare quel figlio di puttana dritto negli occhi e dirgli queste parole…
| Na, ich sage euch eins, Brüder, das ist der Augenblick, wo müsst ihr euch umdrehen, diesem Hurensohn direkt in die Augen sehen, und dann folgendes zu ihm sagen… |
Che cosa questa sera mi riserverà domattina?
| Was wird mir dieser Abend morgen früh einbringen? |
Che cosa questa sera mi riserverà domattina?
| Was wird mir dieser Abend morgen früh einbringen? |
L’alba arriverà repentina
| Der Sonnenaufgang wird anbrechen ohne jede Warnung |
| |
Che cosa dirò domani a qualunque cosa io mi sia rimorchiato stanotte in albergo?
| Was werde ich morgen früh sagen zu der Nummer, die ich heute Nacht in mein Hotel abschleppe? |
Se tutto va benissimo!
| Wenn alles gut läuft! |
Che cosa dirò domani a qualunque cosa io mi sia rimorchiato stanotte in albergo?
| Was werde ich morgen früh sagen zu der Nummer, die ich heute Nacht in mein Hotel abschleppe? |
Lei sarà il massimo?
| Wird sie große Klasse sein? |
| |
Che cosa questa sera mi riserverà domattina?
| Was wird mir dieser Abend morgen früh einbringen? |
Che cosa questa sera mi riserverà domattina?
| Was wird mir dieser Abend morgen früh einbringen? |
Una cicciona succulenta, una piccola mod piatta
| Eine saftige Dicke, eine modische kleine Flachbrüstige |
Magari una peperina che mi attacca lo scolo!
| Vielleicht eine Heiße, die mir einen Tripper anhängt! |
Magari una fanatica che gode con un lacciolo!
| Vielleicht eine Abartige, die mit einem Lederriemen genießt! |
| |
Che cosa dirò domani a qualunque cosa io mi sia rimorchiato stanotte in albergo?
| Was werde ich morgen früh sagen zu der Nummer, die ich heute Nacht in mein Hotel abschleppe? |
Che cosa dirò domani a qualunque cosa io mi sia rimorchiato stanotte in albergo?
| Was werde ich morgen früh sagen zu der Nummer, die ich heute Nacht in mein Hotel abschleppe? |
Se tutto va benissimo!
| Wenn alles gut läuft! |
Se tutto va benissimo!
| Wenn alles gut läuft! |
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Che cosa dirò domani a qualunque cosa io mi sia rimorchiato stanotte in albergo?
| Was werde ich morgen früh sagen zu der Nummer, die ich heute Nacht in mein Hotel abschleppe? |
Che cosa dirò domani a qualunque cosa io mi sia rimorchiato stanotte in albergo?
| Was werde ich morgen früh sagen zu der Nummer, die ich heute Nacht in mein Hotel abschleppe? |
Lei sarà il massimo?
| Wird sie große Klasse sein? |
Lei sarà il massimo?
| Wird sie große Klasse sein? |
[Ripete]
| [Wiederholt] |
Uh, per come mi ami, donna
| Uh, wie du mich liebst, Lady |
Mi sto arrapando da morire
| Da krieg ich einen Steifen, dass ich sterben könnte |
Uh, per come mi ami, dolcezza
| Uh, wie du mich liebst, Zucker-Puppe |
Mi sto arrapando da morire
| Da krieg ich einen Steifen, dass ich sterben könnte |
| |
Apri il tuo borsellino, prendi un’altra moneta
| Mach deinen Geldbeutel auf, hol noch einen Vierteldollar raus |
Mettila nel conta-monete, donna, prova la mia taglia
| Und wirf ihn in den Schlitz, Weib, teste meine Größe |
Apri il tuo borsellino, prendi un’altra moneta
| Mach deinen Geldbeutel auf, hol noch einen Vierteldollar raus |
Mettila nel conta-monete, donna, prova la mia taglia
| Und wirf ihn in den Schlitz, Weib, teste meine Größe |
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Uh, per come mi stringi, bimba
| Uh, wie du mich drückst, Baby |
Mi scoppiano dietro gli occhi dei palloncini rossi
| Da platzen mir rote Ballons hinter den Augen |
Uh, per come mi stringi, ragazza
| Uh, wie du mich drückst, Mädchen |
Mi scoppiano dietro gli occhi dei palloncini rossi
| Da platzen mir rote Ballons hinter den Augen |
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Apri il tuo borsellino, prendi un’altra moneta
| Mach deinen Geldbeutel auf, hol noch einen Vierteldollar raus |
Mettila nel conta-monete, donna, prova la mia taglia
| Und wirf ihn in den Schlitz, Weib, teste meine Größe |
Apri il tuo borsellino, prendi un’altra moneta
| Mach deinen Geldbeutel auf, hol noch einen Vierteldollar raus |
Mettila nel conta-monete, donna, prova la mia taglia
| Und wirf ihn in den Schlitz, Weib, teste meine Größe |
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[Strumentale]
| [Instrumental] |
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[Mark] Vuoi farmi un vero favore?
| [Mark] Willste mir wirklich was Gutes tun? |
[Howard] Beh, sì, bimba, lo sai
| [Howard] Tja, das weißt du doch, Baby |
[Mark] Beh, dimmi perché fai così? Voglio proprio saperlo
| [Mark] Naja, sag mir, warum du’s machst? Ich möcht’ es wirklich wissen |
[Howard] Oh no, no, non sarebbe giusto dirtelo stasera
| [Howard] Oh nee, nee, das war nicht ganz angebracht, wenn ich dir das sag’ heut’ Nacht |
[Mark] È meglio per te se me lo dici subito o mi rivesto e me ne vado!
| [Mark] Besser, du sagst’s mir sofort sonst ziehe ich mich wieder an und geh’! |
[Howard] Non arrabbiarti, non è niente di che
| [Howard] Werd nicht wütend, ist ja keine große Sache |
[Mark] È meglio per te se me lo dici subito, non trattarmi con distacco
| [Mark] Besser, du sagst’s mir sofort, komm mir bloß nicht auf die kühle Tour |
[Howard] Trattieniti, trattieniti, trattieniti, trattieniti!
| [Howard] Hör auf, hör auf, hör auf, hör auf! |
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Beh, ci sono tanti motivi per cui mi sono… mi sono rimorchiato una ragazza come te in questa camera d’albergo di plastica e ti ho scroccato gli spiccioli per far andare un… per far andare un meccanismo vibrante montato sotto questo letto a una piazza e mezzo, del tipo comprato all’ingrosso, infestato di fibra capoc, la-rimozione-dell’etichetta-è-passibile-di-multa e… e ti ho fatto togliere tutti i tuoi vestitini finché non sei rimasta praticamente tutta nuda!
| Naja, es gibt eine Menge Gründe, warum ich… ein Mädchen wie dich hier rauf in dieses Plastik-Hotelzimmer schleppte ab und dich um dein Kleingeld erleichterte für diesen… diesen Münz-Vibrator, der unter diesem Queen-Size Kapok-gestopften Etikett-Abreißen-bei-Strafe-verboten-Kaufhausbett befestigt ist und… und von dir verlangte, dass du all deine dünnen Fähnchen ausziehst, bis du fast splitternackt bist! |
Con addosso soltanto il tuo medaglione della pace cromato-con-laccio-di-cuoio-robusto, e ti ho fatto assumere una serie di pose marginalmente erotiche ▶ con una sedia di plastica e un vecchio cinturone da chitarra, mentre ti pisciavo sui capelli e ti picchiavo con un paio di scarpe da tennis che mi ha dato Jeff Beck ▶.
| Bis auf dein Peace Medaillon Chrom-an-strapazierfähigem-Lederriemen, und dich eine Reihe von marginalem andeutungs-weise erotischen Stellungen ▶ einnehmen lasse in Verbindung mit einem Plastik-Stuhl und einem alten Gitarrengurt, während ich dir ein Pipi ins Haar mache und dich mit einem Paar Tennisschuhen schlage, die mir Jeff Beck vermacht hat ▶. |
[Narratore] La ragazza vuole preparargli un po’ di brodo
| [Erzähler] Das Mädchen will ihm etwas Brühe zubereiten |
[Phyllis] Pirillino!
| [Phyllis] Pipimann! |
[Coro] Cucù, pirillino, bimba mia
| [Chor] Kuckuck, Pipimann, mein Baby |
[Phyllis] Vuoi un po’ di brodo?
| [Phyllis] Willst du ein bisschen Brühe? |
[Narratore] Un po’ di buona zuppa
| [Erzähler] Ein bisschen gute Suppe |
[Coro] SLURP!
| [Chor] MJAM! |
[Phyllis] Un po’ di brodo caldo?
| [Phyllis] Ein bisschen heiße Brühe? |
[Narratore] Con dei piccoli cani dentro
| [Erzähler] Mit kleinen Hunden drinnen |
[Coro] Cagnolini!
| [Chor] Hündchen! |
[Phyllis] Tu… vuoi?
| [Phyllis] Willst… du? |
[Narratore] Ti piace il brodo?
| [Erzähler] Magst du Brühe? |
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[Narratore] Brodo di cane?
| [Erzähler] Hundebrühe? |
[Phyllis] Brodo caldo?
| [Phyllis] Heiße Brühe? |
[Coro] Brodo di hot dog / cane caldo?
| [Chor] Brühe aus heißem Hund / Hotdog? |
[Narratore] Ti piace il brodo di hot dog?
| [Erzähler] Magst du Brühe aus Hotdog? |
[Phyllis] Detriti di hot dog
| [Phyllis] Hotdog-Trümmer |
[Coro] DETRITI!
| [Chor] TRÜMMER! |
[Phyllis] Detriti di cane!
| [Phyllis] Hunde-Trümmer! |
[Narratore] Come ti piace?
| [Erzähler] Wie gefällt es dir? |
[Coro] Alito di cane? ▶
| [Chor] Hundeatem? ▶ |
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[Narratore] Abbiamo detriti nelle quattro varietà
| [Erzähler] Wir haben Trümmer in den vier Sorten |
[Coro] BRODO DI CANE? BRODO DI ALITO DI CANE?
| [Chor] HUNDEBRÜHE? HUNDEATEMBRÜHE? |
[Narratore] Detriti, brodo, alito e l’intramontabile e igienica versione europea: pirillino!
| [Erzähler] Trümmer, Brühe, Hundeatem und die zeitlose und hygienische europäische Version: Pipimann! |
[Coro] Pirillino!
| [Chor] Pipimann! |
[Narratore] Quale scegli?
| [Erzähler] Welchen wählst du? |
Il brodo mi ricorda le suore
| Brühe erinnert mich an Nonnen |
Le suore
| Nonnen |
Le vedo picchiare
| Ich sehe sie |
Bambini
| Kinder |
Con righelli
| Mit Linealen schlagen |
Punire cretini nanerottoli
| Zwergkretins disziplinieren |
Cretini nanerottoli
| Zwergkretins |
Nanerottoli torturati
| Gefolterte Zwerge |
Cretini nanerottoli
| Zwergkretins |
Nanerottoli torturati
| Gefolterte Zwerge |
Vittime cattoliche irlandesi
| Irische katholische Opfer |
Ruvidi maglioncini verdi
| Kleine grüne kratzige Pullover |
Maglioni
| Pullover |
Quelli piccoli, ruvidi e verdi
| Die kleinen, grünen und kratzigen |
Pantaloni di velluto a coste
| Cordhose |
Pantaloni di velluto marrone a coste
| Braune Cordhose |
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Pantaloni di velluto a coste
| Cordhose |
E ruvidi nanerottoli verdi
| Und grüne kratzige Zwerge |
Vittime cattoliche irlandesi
| Irische katholische Opfer |
Sgranocchia-parenti, sgranocchia-un-parenti
| Mampfe die Verwandten, mampfe eine Verwandten |
I nanerottoli mi eccitano
| Zwerge machen mich an |
I nanerottoli mi… mi eccitano
| Zwerge machen… machen mich an |
Eccitano! La eccitano da morire
| Machen an! Machen sie so sehr an |
Questo, come avrete intuito, è il finale del film. Tutto il cast è riunito qui al Centro Ricreativo di Centerville per salutarvi e ringraziarvi per essere venuti in questo cinema. A qualcuno di voi sembrerà antiquato, vorrei tuttavia cantare anche io questa canzone. È quel genere di canzone sentimentale che di solito sta alla fine dei film, quel genere di canzone che potremmo cantare per far sapere a voi del pubblico che ci piacete, che ci teniamo a voi, sì. Capisco quanto sia difficile ridere al giorno d’oggi, con tutti i problemi angoscianti che ci sono nel mondo!
| Das ist, wie Sie vielleicht erraten haben, das Ende des Films. Die gesamte Besetzung ist hier in Centervilles Freizeitanlage versammelt, um Sie zu begrüßen und Ihnen zu danken, dass Sie in dieses Kino gekommen sind. Es mag einigen von Ihnen altmodisch vorkommen, aber ich würde diesen Song auch gerne singen. Es ist die Art von sentimentalem Song, die man normalerweise am Ende von Filmen setzt, die Art von Lied, das wir singen könnten, um Sie im Publikum zu mitteilen, wie sehr wir Sie mögen, wie sehr wir uns um Sie kümmern, ja. Ich verstehe, wie schwer es heutzutage ist zu lachen, mit all den schrecklichen Problemen, die es auf der Welt gibt! |
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Signore Iddio, abbi pietà degli inglesi
| Herrgott, erbarme dich der englischen Bevölkerung |
Per il cibo ripugnante che devono mangiare
| Für die abscheulichen Nahrung, die sie essen müssen |
Bleah, scusatemi un minuto
| Bäh, entschuldigen Sie mich für eine Minute |
E possa il Signore Iddio aver pietà del destino di questo film
| Und möge der Herrgott dem Schicksal dieses Films gnädig sein |
E, Dio, benedici la mente di ogni persona regolare
| Und, Gott, segne den Verstand der gewöhnlichen Menschen |
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Aiuta tutti i terroni e tutti i piedipiatti
| Hilf allen südlichen Landeiern und allen Bullen |
Nelle ripugnanti funzioni che devono svolgere
| In den abscheulichen Funktionen, die sie alle ausführen müssen |
Dio, aiuta gli ubriaconi, i tossici e gli strampalati
| Gott, hilf den Säufern, den Junkies und den Spinnern |
E ogni anima persa che nella tempesta si fa travolgere
| Und all den armen Seelen führerlos im Sturm |
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Aiuta ognuno a vivere qualche bella situazione
| Hilf allen, ein bisschen Action zu haben |
Un po’ d’amore nel fine settimana, qualche vera soddisfazione
| Ein bisschen Liebe am Wochenende, etwas echte Befriedigung |
Una stanza e un pasto e un tritarifiuti
| Ein Zimmer und eine Mahlzeit und ein Müllschlucker |
Un giardino e una pompa dell’acqua saranno del tutto contegnosi
| Ein Garten und eine Wasserpumpe werden völlig anständig sein |
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Porgi la tua mano alla ragazza nella rivista con il cane
| Reiche deine Hand dem Mädchen mit dem Hund im Schundblatt |
Alla ragazza nella rivista con il cavallo e a quella con il maiale
| Dem Mädchen mit dem Schwein im Schundblatt und dem mit dem Pferd |
Fa’ che continuino ad allietare tutti quegli uomini d’affari
| Lass sie weiterhin all diese Geschäftsleute erfreuen |
E i censori dalle labbra livide e i tedeschi, è normale
| Und die Zensoren mit bläulichen Lippen und die Deutschen, natürlich |
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Aiuta ognuno a vivere qualche bella situazione
| Hilf allen, ein bisschen Action zu haben |
Un po’ d’amore nel fine settimana, qualche vera soddisfazione
| Ein bisschen Liebe am Wochenende, etwas echte Befriedigung |
Un apparato svedese con un cappuccio e un bastone
| Ein schwedisches Gerät mit einer Kapuze und einem Knüppel |
E un forno a microonde, “Dolcezza, che effetto fa?”
| Und ein Mikrowellenherd, „Liebling, wie’s ist?“ |
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[Strumentale]
| [Instrumental] |
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Signore Iddio, abbi pietà degli hippie e dei froci
| Herrgott, habe Erbarmen mit den Hippies und den Schwuchteln |
E delle lesbiche e degli strani figlioli che esse crescono
| Und den Lesben und den seltsamen Kindern, die sie großziehen |
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Aiuta il nero
| Hilf dem Schwarzen |
Aiuta il povero
| Hilf dem Armen |
Aiuta il lattaio
| Hilf dem Milchmann |
Aiuta il portiere
| Hilf dem Torhüter |
Aiuta i solitari e negletti matusa che mi conoscono
| Hilf den einsamen und vernachlässigten alten Säcken, die ich kenne |
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È stato carino avervi con noi stasera, amici!
| Es war schön, Sie heute Abend bei uns zu haben, Freunde! |
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Però, non ve ne andate ancora dal cinema perché deve ancora succedere qualcosa; ma prima di andare avanti, voglio presentarvi il mio amico e socio nella musica, Howard Kaylan, che adesso darà a tutti noi una benedizione finale di chiusura.
| Verlassen Sie das Kino jedoch noch nicht, denn es wird noch mehr passieren; aber bevor wir weitermachen, möchte ich Ihnen meinen Freund und Partner in der Musik, Howard Kaylan, vorstellen, der uns allen jetzt einen letzten Schlusssegen geben wird. |
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Stanno per sgombrare lo studio
| Sie sind dabei, das Studio zu räumen |
Stanno per demolire tutti i…
| Sie sind dabei, alle… zu abreißen |
Stanno per portare via tutti i…
| Sie sind dabei, alle… zu wegnehmen |
Stanno per spazzare via tutti i…
| Sie sind dabei, alle… zu auslöschen |
Stanno per licenziare tutti i…
| Sie sind dabei, alle… zu feuern |
Oh sì!
| Oh ja! |
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E poi…
| Und dann… |
E poi…
| Und dann… |
E poi…
| Und dann… |
E poi…
| Und dann… |
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Ehi ehi ehi, tutti nell’orchestra e nel coro
| Hey hey hey, alle im Orchester und im Chor |
Parlo di ognuno dei nostri belli e bravi ballerini
| Ich spreche von jedem unserer schönen und guten Tänzer |
Parlo degli addetti alle luci
| Ich spreche von Beleuchtungsmännern |
Dei cameraman
| Von Kameramännern |
Dei truccatori
| Von Maskenbildnern |
Degli impostori
| Von Hochstaplern |
Sì, degli spazzini
| Ja, von Müllmännern |
Soprattutto di Herb Cohen, sì
| Vor allem von Herb Cohen, ja |
Stanno tutti per salire
| Sie sind alle dabei, zu steigen |
Stanno per saltare
| Sie sind alle dabei, zu springen |
Ho detto ‘saltare’
| Ich sagte ‚zu springen‘ |
Vi dico di saltare subito a terra
| Ich fordere euch auf, sofort auf den Boden zu springen |
Saltate subito e uscite
| Sofort springt und raus |
Stanno tutti per salire e saltare giù!
| Sie sind alle dabei, zu steigen und runterspringen! |
Stanno per tornare a casa
| Sie sind dabei, nach Hause zu gehen |
Stanno per tornare a casa
| Sie sind dabei, nach Hause zu gehen |
Stanno per tornare a casa
| Sie sind dabei, nach Hause zu gehen |
Stanno per tornare a casa
| Sie sind dabei, nach Hause zu gehen |
E ricominciare
| Um sie sich wieder |
A prendersi
| Im Ernst |
Sul serio, sì!
| Zu nehmen, ja! |
Due, tre, quattro, sul serio
| Zwei, drei, vier, im Ernst |
Torneranno tutti a casa
| Sie werden alle nach Hause kommen |
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In mezzo al nevischio e alla pioggia battente
| Mitten in strömender Graupel und Regen |
Torneranno tutti a casa
| Sie werden alle nach Hause kommen |
In mezzo alla nebbia, in mezzo alla polvere
| Mitten im Nebel, mitten im Staub |
In mezzo alla febbre tropicale e al freddo pungente
| Mitten im Tropenfieber und bitterer Kälte |
Torneranno tutti a casa
| Sie werden alle nach Hause kommen |
Per venirne fuori come possono, bimba
| Um da rauszukommen, wie sie können, Baby |
E lo stesso vale per me
| Und das gleiche gilt für mich |
Beh, lo stesso vale per me
| Nun, das gleiche gilt für mich |
Oh sì!
| Oh ja! |
Oh sì!
| Oh ja! |
Oh sì!
| Oh ja! |
Oh sì!
| Oh ja! |
| |
E tutti quanti i membri di questo gruppo comedy tendente al rock, a modo loro
| Und alle Mitglieder dieser rockigen Comedy-Gruppe auf ihre eigene Weise |
Ne verranno fuori come possono
| Werden da herauskommen, wie sie können |
Saremo tutti sconvolti
| Wir werden alle erschüttert sein |
Saremo tutti strafatti
| Wir werden alle stoned sein |
Saremo tutti sconvolti
| Wir werden alle erschüttert sein |
Saremo tutti strafatti
| Wir werden alle stoned sein |
Ed io di sicuro mi farò inchiappettare
| Und ich werd’ mich sicher in den Arsch gefickt |
Perché io sono un solitario…
| Denn ich ein einsamer… |
Io sono un solitario…
| Ich ein einsamer… |
Un solitario, solitario, sto parlando di un ragazzo solitario
| Ein einsamer, einsamer, ich sprech’ von einem einsamen Jungen |
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Oh, e so che stanotte io, certamente…
| Oh, und ich weiß, dass ich heute Abend werd’ mich sicher… |
Io, assolutamente…
| Absolut… |
Devo proprio farmi…
| Ich muss mich wirklich… |
PIEGARE, INCHIAPPETTARE E SCONVOLGERE
| BÜCKEN, IN DEN ARSCH GEFICKT UND ERSCHÜTTERT SEIN |
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Un’area disastrata grande come Atlantic City, nel New Jersey!
| Ein Katastrophengebiet der Größe von Atlantic City, New Jersey! |
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È lui, signore e signori, che mi fa fare questo. Altrimenti, io non l’avrei fatto. Avete notato che durante questo spettacolo io lanciavo di continuo occhiate lassù alla mia sinistra? Bene, ve ne spiegherò il motivo, signore e signori. Lui è lassù. Lui è su, a sinistra. È lui quello che mi fa fare tutte queste stronzate ▶. Proprio lassù. Ebbene, per tutto il film, mentre eravamo in scena, dovevo sempre guardare in alto da quella parte, giusto? L’avete visto, vero. Bene, questo perché lui è lassù. Devo seguirlo per tempo. Lui salta su e giù come un deficiente. A volte non riesco proprio a stargli dietro. Ma dobbiamo guardarlo. “È pur sempre” ci siamo detti “il film di Frank”. Orbene, noi siamo le Mothers, ciò nonostante, il film è di Frank. Capite? È lui che ci ha messo i soldi, ha affittato lo studio, ha fatto dipingere tutti questi set raffazzonati, che cosa orrenda! Non la sopporto proprio… Eccoci. Lui sta dicendo a tutti, proprio adesso, proprio lassù, di…
| Er ist derjenige, meine Damen und Herren, der mich dazu zwingt. Sonst hätte ich es nicht getan. Ist Ihnen aufgefallen, dass ich während dieser Show ständig zu meiner Linken hochgeschaut habe? Na, ich sage Ihnen warum, meine Damen und Herren. Er ist da oben. Er ist oben links. Er ist derjenige, der mich dazu bringt, diesen ganzen Scheiß zu machen ▶. Gleich da oben. Gut, während des ganzen Films, während wir auf der Bühne standen, musste ich immer in diese Richtung schauen, richtig? Sie haben es gesehen, ist wahr. Na, das liegt daran, dass er da oben ist. Ich muss seinen Zeichen folgen. Er springt auf und ab wie ein Trottel. Manchmal kann ich ihm einfach nicht glauben. Aber wir müssen ihn anschauen. „Er ist immerhin“ sagten wir uns „Franks Film“. Naja, wir sind die Mothers, trotzdem das ist Franks Film. Wisst ihr? Er musste dafür bezahlen, er hat das Studio gemietet, er hat all diese verpfuschten Sets malen lassen, das ist ja schrecklich! Ich kann es einfach nicht ertragen… Da wären wir. Er sagt allen, grade jetzt, direkt da oben… |
Uh, per come mi ami, donna
| Uh, wie du mich liebst, Lady |
Mi sto arrapando da morire
| Da krieg ich einen Steifen, dass ich sterben könnte |
Uh, per come mi ami, dolcezza
| Uh, wie du mich liebst, Zucker-Puppe |
Mi sto arrapando da morire
| Da krieg ich einen Steifen, dass ich sterben könnte |
| |
Apri il tuo borsellino, prendi un’altra moneta
| Mach deinen Geldbeutel auf, hol noch einen Vierteldollar raus |
Mettila nel conta-monete, donna, prova la mia taglia
| Und wirf ihn in den Schlitz, Weib, teste meine Größe |
Apri il tuo borsellino, prendi un’altra moneta
| Mach deinen Geldbeutel auf, hol noch einen Vierteldollar raus |
Mettila nel conta-monete, donna, prova la mia taglia
| Und wirf ihn in den Schlitz, Weib, teste meine Größe |
| |
Uh, per come mi stringi, bimba
| Uh, wie du mich drückst, Baby |
Mi scoppiano dietro gli occhi dei palloncini rossi
| Da platzen mir rote Ballons hinter den Augen |
Uh, per come mi stringi, ragazza
| Uh, wie du mich drückst, Mädchen |
Mi scoppiano dietro gli occhi dei palloncini rossi
| Da platzen mir rote Ballons hinter den Augen |
| |
Apri il tuo borsellino, prendi un’altra moneta
| Mach deinen Geldbeutel auf, hol noch einen Vierteldollar raus |
Mettila nel conta-monete, donna, prova la mia taglia
| Und wirf ihn in den Schlitz, Weib, teste meine Größe |
Apri il tuo borsellino, prendi un’altra moneta
| Mach deinen Geldbeutel auf, hol noch einen Vierteldollar raus |
Mettila nel conta-monete, donna, prova la mia taglia
| Und wirf ihn in den Schlitz, Weib, teste meine Größe |
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[Strumentale]
| [Instrumental] |
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[Mark] Vuoi farmi un vero favore?
| [Mark] Willste mir wirklich was Gutes tun? |
[Howard] Beh, sì, bimba, lo sai
| [Howard] Tja, das weißt du doch, Baby |
[Mark] Beh, dimmi perché fai così? Voglio proprio saperlo
| [Mark] Naja, sag mir, warum du’s machst? Ich möcht’ es wirklich wissen |
[Howard] Oh no, no, non sarebbe giusto dirtelo stasera
| [Howard] Oh nee, nee, das war nicht ganz angebracht, wenn ich dir das sag’ heut’ Nacht |
[Mark] È meglio per te se me lo dici subito o mi rivesto e me ne vado!
| [Mark] Besser, du sagst’s mir sofort sonst ziehe ich mich wieder an und geh’! |
[Howard] Non arrabbiarti, non è niente di che
| [Howard] Werd nicht wütend, ist ja keine große Sache |
[Mark] È meglio per te se me lo dici subito, non trattarmi con distacco
| [Mark] Besser, du sagst’s mir sofort, komm mir bloß nicht auf die kühle Tour |
[Howard] Trattieniti, trattieniti, trattieniti, trattieniti!
| [Howard] Hör auf, hör auf, hör auf, hör auf! |