(Copertina) (Copertina del download digitale) Di John Alexander

Album di brani al synclavier

Materiale attinente:

Feeding the monkies at Ma Maison

Nutrendo le scimmie al ristorante Ma Maison

 

  1 Feeding the monkies at Ma Maison {Resolver ED.}   1 Nutrendo le scimmie al ristorante Ma Maison
  2 Buffalo voice   2 La voce del bufalo
  3 Secular humanism   3 Umanesimo laico
  4 Worms from hell   4 Vermi dall’inferno
  5 Samba funk   5 Samba funk

 

Tutte le composizioni sono di Frank Zappa.


Album notes by Gail Zappa - 2011 Note di copertina di Gail Zappa - 2011
“Feeding the Monkies at Ma Maison” - the album master - as hand-labeled by FZ, existed of just the first three tracks. The composer intended it as a vinyl release. This is a compilation because Joe and I decided to include the last two tracks for CD (This does not mean you will never hear it on vinyl). We hope that this finds a happy home betwixt the ears of all those who loved “Jazz from Hell” and the music for which it stands. “Nutrendo le Scimmie al Ristorante Ma Maison” - l’album originario, come etichettato a mano da FZ - consisteva soltanto dei primi tre brani. Il compositore l’aveva concepito per la pubblicazione in vinile. Questa è una raccolta, perché Joe ed io abbiamo deciso di aggiungere sul CD gli ultimi due brani (questo non significa che non lo ascolterete mai in vinile). Speriamo che trovi buona accoglienza inframmezzo alle orecchie di tutti quelli che hanno amato “Jazz dall’Inferno” e la musica che rappresenta.
In 1994 Ryko was determined to understand the difference between FZ’s Classical music and everything else in his “catalog”. To protect his legacy and my right to control the licensing of certain works in the manner intended by FZ we had to come up with a definition that worked. They were halfway to declaring that the difference was in the “songs” played by the touring “rock” bands and anything orchestral (But that left out all spontaneous compositions, oratorios, ballets, electronica, solo instrumental, Synclavier-realized works, ad infinitem). Clearly, FZ should have the last word. And so the definition we settled on was never neither and oftentimes both. And that definition is: “jazz from hell”. Nel 1994 la Rykodisc voleva a tutti i costi cogliere la differenza tra la musica classica di FZ e tutto il resto del suo “catalogo”. Per proteggere il suo lascito e il mio diritto di controllare la pubblicazione di certe opere nel modo inteso da lui, dovevamo trovare una definizione che funzionasse. Loro erano orientati a dichiarare che la differenza fosse fra le “canzoni” suonate in tournée dalle “rock” band e tutti i pezzi orchestrali (ma ciò lasciava fuori tutte le composizioni spontanee, quelle orchestrali in grande scala, i balletti, la musica elettronica, gli assoli strumentali, i lavori al Synclavier e così via). Ovviamente, FZ dovrebbe avere l’ultima parola. E così la definizione che abbiamo adottato non è mai stata nessuna delle due, e soventemente è stata entrambe. E questa definizione è: “jazz dall’inferno”.


Album notes by Todd Yvega - July 31, 2011 Note di copertina di Todd Yvega - 31 luglio 2011
From the time I started working with Frank in 1989, I had intermittently been hearing the compositions featured on this disc, but not exactly as they appear here. I heard them in their various incarnations, always being further refined and streamlined. I chose the words “refined” and “streamlined” very deliberately and I would like to elaborate on them before proceeding. Da quando, nel 1989, ho iniziato a lavorare con Frank, ho ascoltato in modo intermittente le composizioni presentate in questo disco, però non esattamente come incluse qui. Le ho ascoltate nelle loro diverse incarnazioni, sempre più rifinite e ottimizzate. Ho scelto di proposito le parole “rifinite” e “ottimizzate” e vorrei approfondirle prima di andare avanti.
 
Refined: Over time Frank and his helper minions developed an ever more sophisticated technique on the Synclavier. This was paralleled by improvements in the Synclavier’s underlying technology (Moore’s Law: processing power and memory capacity double every two years). These factors together resulted in an evolution among Frank’s Synclavier pieces. In my opinion, a certain quality generally improves with later recording dates. For lack of better words I usually describe this quality as “nuance” or “finesse”. One can hear this evolution when comparing Frank’s Synclavier works as released in chronological order: Rifinite: Nel corso del tempo Frank e i suoi aiutanti hanno sviluppato una tecnica al Synclavier sempre più sofisticata. Questo è successo in parallelo allo sviluppo della tecnologia del Synclavier (per la Legge di Moore: la potenza di calcolo e la capacità di memoria dei computer raddoppiano ogni due anni). Questi fattori congiunti hanno originato un’evoluzione nelle composizioni al Synclavier di Frank. Secondo me, una certa qualità è, in generale, migliorata nelle ultime registrazioni. In assenza di definizioni migliori, di solito descrivo questa qualità come “sfumatura” o “finezza”. Si può sentire questa evoluzione confrontando i lavori di Frank al Synclavier, in ordine cronologico di pubblicazione:
1984 “Boulez Conducts Zappa - The Perfect Stranger” and “Francesco Zappa” 1984 Pierre Boulez Dirige la Musica di Frank Zappa - Il Perfetto Sconosciuto” e “Francesco Zappa”
1985 “Frank Zappa Meets the Mothers of Prevention” 1985 “Frank Zappa Incontra le Madri della Prevenzione”
1986 “Jazz from Hell” 1986 “Jazz dall’Inferno”
1994 “Civilization Phaze III” 1994 “Civilizzazione Fase III”
1996 “The Lost Episodes” (Track 22) 1996 “Gli Episodi Persi” (Brano 22)
 
Streamlined: Much as a comedian fine-tunes his material, gradually whittling away all non-crucial verbiage until the jokes perform optimally, Frank chiseled away at the pieces making them tighter, more concise and tailoring them to fit within the context of the entire album. Take for example two of the compositions on the present disc: “Buffalo voice” and “Secular humanism”. They were first released to the public on the 1994 album “Civilization Phaze III” 8 years after the recordings featured here. Compare the track lengths: Ottimizzate: così come un comico perfeziona il proprio materiale, scartando man mano tutta la verbosità inessenziale fino a quando le battute non risultano ottimali, Frank ha cesellato le proprie composizioni rendendole più smilze, più concise e adattandole al contesto complessivo dell’album. Prendiamo ad esempio due delle composizioni presenti sul disco: “La voce del bufalo” e “Umanesimo laico”. Sono state pubblicate nell’album “Civilizzazione Fase III” del 1994, 8 anni dopo le registrazioni presentate qui. Confrontate le lunghezze delle composizioni:
“Buffalo voice” 11:35, 5:12 “La voce del bufalo” 11:35 su ‘Nutrendo le Scimmie al Ma Maison’, 5:12 su ‘Civilizzazione Fase III’
“Secular humanism” 6:37, 2:41 “Umanesimo laico” 6:37 su ‘Nutrendo le Scimmie al Ma Maison’, 2:41 su ‘Civilizzazione Fase III’
If you do the math you’ll see that 55% of “Buffalo voice” and 59% of “Secular humanism” was edited away in 8 years (Extrapolating, if Frank were still with us today perhaps those pieces would be whittled down to mere jingle length by now). Se fate i conti, vedrete che in 8 anni il 55% della “Voce del bufalo” e il 59% di “Umanesimo laico” è stato scartato (estrapolando, se Frank fosse ancora fra noi, queste composizioni oggi sarebbero forse ridotte a meri jingle).
 
Now that I’ve explained my opening statement (“Fyeww”) I have the context needed to make my points about this release. Adesso che ho spiegato la mia affermazione in apertura (“Fiù”), ho stabilito il contesto necessario per fare il punto su questa opera.
First, as I see it, this release provides a previously missing link in the evolution among Frank’s Synclavier works between “Jazz from Hell” and “Civilization Phaze III”. Although “Jazz from Hell” was released in 1986 and the tracks on this disc were reportedly recorded in that same year, a simple listen tells me that the “Jazz from Hell” material was produced and recorded earlier. I hear a profound difference in the “nuance” or “finesse” quality which indicates a later date for the recording of the “Feeding the Monkies” tracks. To me it’s as clear as hearing a 19th Century classical work and knowing that it post-dates the Baroque period. In primo luogo, per come la vedo io, questa opera fornisce un anello finora mancante nell’evoluzione delle opere di Frank al Synclavier tra “Jazz dall’Inferno” e “Civilizzazione Fase III”. Anche se “Jazz dall’Inferno” è stato pubblicato nel 1986 e le composizioni del disco, a quanto riportato, sono state registrate in quello stesso anno, un semplice ascolto mi basta per capire che il materiale di “Jazz dall’Inferno” è stato prodotto e registrato prima. Sento una netta differenza nella qualità di “sfumatura” o di “finezza”, che suggerisce una data successiva per la registrazione delle composizioni di “Nutrendo le Scimmie”. Per me è evidente come ascoltare un’opera classica del XIX secolo e sapere che è successiva al periodo barocco.
Second, I regard this disc as an interesting time capsule giving a peek into several evenings at the UMRK toward the end of 1986. Referring to the longer versions of “Buffalo voice” and “Secular humanism”, Joe Travers the Vaultmeister had stated: “Here we have the complete pieces as written in 1986”. In deference to Joe, I suspect he made that statement in haste, but I’m glad he did because it gives me the opportunity to address a common misconception: using this statement as an example, it gives a false impression that the pieces were written to completion in 1986 which then implies that all subsequent tweezing has been something other than composition and that the resulting later versions are less complete. Frank rarely regarded any composition as completed, and often at the end of a long day of work at the Synclavier he would record the composition on tape, in whatever condition it was currently in, just to have a record of it and perhaps to use as placeholder material in a draft version of an album. So I think it would give the most realistic idea to state: “Here we have longer versions of these pieces as Frank put them on tape one day in 1986”. In secondo luogo, considero questo disco come un’interessante macchina del tempo per sbirciare in molte serate alla UMRK verso la fine del 1986. Riferendosi alle versioni più lunghe della “Voce del bufalo” e di “Umanesimo laico”, Joe Travers, il Maestro del Caveau, ha affermato: “Qui abbiamo le composizioni complete come scritte nel 1986”. Con tutto il rispetto per Joe, temo che abbia fatto quest’affermazione troppo sbrigativamente, però sono contento che l’abbia fatta perché mi dà l’opportunità di affrontare un equivoco comune: quest’affermazione, usata come esempio, dà l’errata impressione che le composizioni fossero complete già nel 1986, il che implica che tutte le successive alterazioni siano qualcosa di diverso dalla composizione e che le successive versioni risultanti siano meno complete. Frank raramente considerava completata una composizione, e spesso alla fine di una giornata di lavoro al Synclavier registrava la composizione su nastro nello stato in cui era, solo per averne una copia archiviata e, forse, per usarla come materiale segnaposto nella bozza di un album. Ritengo quindi che sarebbe più ragionevole affermare: “Qui abbiamo versioni più lunghe di quelle composizioni, come Frank le registrò un giorno nel 1986”.
Third, for those familiar with “Buffalo voice” and “Secular humanism” as they appear on “Civilization Phaze III”, this release provides an opportunity to hear the 55% to 59% that had been edited out (I especially appreciate that). The track “Worms from hell” provides the opportunity to hear the full-length version of the music used in the opening credit sequence of the 1987 Honker Home Video release “Video from Hell”. Finally the tracks “Feeding the monkies at Ma Maison” and “Samba funk” provide the opportunity to hear two previously unreleased pieces. In terzo luogo, per chi avesse familiarità con la “Voce del bufalo” e “Umanesimo laico” come incluse su “Civilizzazione Fase III”, grazie a questo disco possiamo ascoltare quel 55% e quel 59% che erano stati scartati (è la cosa che io apprezzo in particolare). Con la composizione “Vermi dall’inferno” possiamo ascoltare la versione integrale della musica usata nella sequenza dei titoli d’apertura del “Video dall’Inferno” del 1987 della Honker Home Video. Infine, possiamo ascoltare due composizioni finora inedite, “Nutrendo le scimmie al ristorante Ma Maison” e “Samba funk”.


Album notes by John Alexander - July 2015 Note di copertina di John Alexander - luglio 2015
The Beverly Hills restaurant, Ma Maison, was often referred to as “the clubhouse to the stars”. After a bizarre lunch there in the mid 1980s, I was compelled to do a painting based on my experience. Il ristorante Ma Maison di Beverly Hills è stato spesso definito come “il circolo delle star”. Dopo un inusuale pranzo lì, verso la metà degli anni ’80, sentii la necessità di dipingere un quadro ispirato a quell’esperienza.
Frank first saw the painting in 1985 at my New York studio and immediately expressed his desire to use the image for a new album cover. Unfortunately, it never came to fruition during his lifetime. Now thirty years later, the fact that it is finally happening makes me smile and gaze toward the heavens. Nel 1985 Frank vide quel quadro nel mio studio di New York ed espresse subito il desiderio di usarne l’immagine per una nuova copertina. Purtroppo questo desiderio non si realizzò mai nel corso della sua vita. Adesso, trent’anni dopo, il fatto che ciò sia finalmente successo mi fa sorridere e alzare gli occhi al cielo.

1. Feeding the monkies at Ma Maison {Resolver ED.}

1. Nutrendo le scimmie al ristorante Ma Maison


[Instrumental] [Strumentale]

2. Buffalo voice

2. La voce del bufalo


[Instrumental] [Strumentale]

3. Secular humanism

3. Umanesimo laico


[Instrumental] [Strumentale]

4. Worms from hell

4. Vermi dall’inferno


[Instrumental] [Strumentale]

5. Samba funk

5. Samba funk


[Instrumental] [Strumentale]


Testi inglesi dal sito Information Is Not Knowledge.