(Copertina) Di Cal Schenkel (Interno sinistro dell’LP) Di Cal Schenkel (Interno destro dell’LP) Di Cal Schenkel (Retro dell’LP) Di Cal Schenkel

Colonna sonora

Materiale attinente:

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Zio Carne

Onkel Fleisch

 

Disco 1
  1 Zio Carne: tema principale   1 Onkel Fleisch: Titelthema
  2 La voce del formaggio   2 Die Stimme des Käses
  3 Nove tipi di inquinamento industriale   3 Neun Arten industrieller Verschmutzung
  4 Zolar czakl   4 Zolar czakl
  5 Alito di cane, nell’anno della peste   5 Hundeatem, im Jahr der Pest
  6 La leggenda degli archi dorati   6 Die Legende der goldenen Bögen
  7 Louie Louie (Alla Royal Albert Hall di Londra) [Richard Berry]   7 Louie Louie (In der Royal Albert Hall in London)
  8 Le variazioni su Alito di cane   8 Die Variationen über Hundeatem
  9 Dormendo in un barattolo   9 Schlafen in einem Einmachglas
10 Il nostro strano rapporto 10 Unsere bizarre Beziehung
11 Le variazioni su Zio Carne 11 Die Variationen über Onkel Fleisch
12 Elettrica Zia Jemima 12 Elektrische Tante Jemima
13 Preludio a King Kong 13 Vorspiel zu King Kong
14 Dio, benedici l’America (Dal vivo al Whisky a Go Go) [Irving Berlin] 14 Gott, segne Amerika (live im Whisky a Go Go)
15 Una sterlina per mostrare le chiappe dal pullman 15 Ein Pfund, um den Hintern aus dem Reisebus zu zeigen
16 Ian Underwood si mette all’opera (Dal vivo sul palco a Copenaghen) 16 Ian Underwood macht sich an die Arbeit (live auf der Bühne in Kopenhagen)
17 Signor Geni Verdi 17 Herr Grüne Gene
18 Possiamo spararti 18 Wir können dich erschießen
19 “Se vivessimo tutti in California…” 19 „Wenn wir all’ in Kalifornien leben würden…“
20 L’aria 20 Die Luft
21 Progetto X 21 Projekt X
22 A caccia di hamburger 22 Rumzuhängen zu Burgern

 

Disco 2
  1 Estratto dal film “Zio Carne” - Prima parte   1 Auszug aus dem Film „Onkel Fleisch“ - Erste Teil
  2 Tengo una minchia tanta   2 Hab’ so ‘nen großen Schwanz
  3 Estratto dal film “Zio Carne” - Seconda parte   3 Auszug aus dem Film „Onkel Fleisch“ - Zweite Teil
  4 King Kong stesso (come suonato dalle Mothers in studio)   4 King Kong selbst (wie gespielt von den Mothers im Studio)
  5 King Kong (nella sua sontuosità, come interpretato da Dom DeWild (Don Preston))   5 King Kong (in seiner Pracht wie gespielt von Dom DeWild (Don Preston))
  6 King Kong (come spiegato da Motorhead)   6 King Kong (wie von Motorhead erklärt)
  7 King Kong (le varianti di Bunk Gardner)   7 King Kong (die Varianten von Bunk Gardner)
  8 King Kong (come suonato da 3 folli Camion di Buon Umore)   8 King Kong (wie gespielt von 3 verrückten gut gelaunten Trucks)
  9 King Kong (dal vivo sul pianale di un camion diesel in mezzo a una pista da corsa a un Festival Pop a Miami… le ramificazioni di Ian Underwood)   9 King Kong (live auf der Ladefläche eines Diesel-Trucks mitten auf einer Rennstrecke bei einem Pop-Festival in Miami… die Verzweigungen von Ian Underwood)

 

Tutte le composizioni sono di Frank Zappa, tranne dove specificato.


Testo sulla copertina Text auf Albumcover
(QUASI TUTTA LA MUSICA DALL’OMONIMO FILM DELLE MOTHERS, PER COMPLETARE IL QUALE NON ABBIAMO ANCORA ABBASTANZA SOLDI) (FAST DIE GESAMTE MUSIK AUS DEM GLEICHNAMIGEN MOTHERS-FILM, FÜR DEN ZU FERTIGSTELLEN WIR NOCH IMMER NICHT GENUG GELD HABEN)


Questo film è conservato nel mio seminterrato, mentre stiamo escogitando come raccogliere 300.000 dollari per completarlo e metterlo in tiro, così da poterlo proiettare nel cinema per ragazzini della vostra zona. Questo album contiene della musica da un film che probabilmente non vedrete mai. Dieser Film lagert in meinem Keller, während wir herausfinden, wie wir 300.000 Dollars aufbringen können, um ihn fertigzustellen und machen schick, damit wir ihn in ihrem örtlichen Teenagerkino zeigen können. Dieses Album enthält Musik aus einem Film, den ihr wahrscheinlich nie zu Gesicht bekommen werdet.


Note di copertina di FZ Liner Notes von FZ
LE MOTHERS al tempo di questa registrazione erano: Die MOTHERS zum Zeitpunkt dieser Aufnahme waren:
FRANK ZAPPA - chitarra, parti vocali basse, percussioni FRANK ZAPPA - Gitarre, tiefer Gesänge, Schlaginstrumente
RAY COLLINS - parti vocali fantastiche RAY COLLINS - spitzer Gesänge

JIMMY CARL BLACK - batteria, umorismo divertente, indigenza
JIMMY CARL BLACK - Schlagzeug, witziger Humor, Bedürftigkeit
ROY ESTRADA - basso elettrico, cheeseburger, falsetti in stile Pachuco ROY ESTRADA - E-Bass, Cheeseburger, Falsett im Pachuco-Stil
DON PRESTON (Dom De Wild) - piano elettrico, tarocchi, riso integrale DON PRESTON (Dom De Wild) - E-Piano, Tarotkarten, brauner Reis
BILLY MUNDI (Quello Che Suda) - batteria su alcuni pezzi, prima che se ne andasse per unirsi ai RHINOCEROS BILLY MUNDI (Derjenige, der schwitzt) - Schlagzeug auf einigen Tracks, bevor er ging, um sich RHINOCEROS anzuschließen
BUNK GARDNER (Pantaloncini) - ottavino, flauto, clarinetto, clarinetto basso, sax soprano, sax alto, sax tenore, fagotto (ognuno elettrico e/o non elettrico, a seconda) BUNK GARDNER (Shorts) - Piccoloflöte, Flöte, Klarinette, Bassklarinette, Sopransaxofon, Altsaxofon, Tenorsaxofon, Fagott (jeweils elektrisch und/oder nicht elektrisch, je nach Fall)
IAN UNDERWOOD - organo elettrico, pianoforte, clavicembalo, celesta, flauto, clarinetto, sax alto, sax baritono, assistenza speciale, copista, relazioni sindacali e fascino adolescenziale IAN UNDERWOOD - elektrische Orgel, Klavier, Cembalo, Celesta, Flöte, Klarinette, Altsaxofon, Baritonsaxofon, besondere Assistenz, Kopist, Gewerkschaftsbeziehungen und Teenager-Charme
ARTHUR TRIPP (Con i Baffi Verdi) - batteria, timpani, vibrafono, marimba, xilofono, woodblock, campane, campanelli, giovialità e richieste specifiche ARTHUR TRIPP (Mit dem grünen Schnurrbart) - Schlagzeug, Timpani, Vibrafon, Marimba, Xylofon, Holzblock, Schellen, Glocken, Heiterkeit und spezifische Anfragen
EUCLID JAMES SHERWOOD (Motorhead/Motorishi) - pop-star, frenetiche raffinatezze al sax tenore, tamburello, coreografia, ostinazione e regolazione degli strumenti quando non è a rimorchiare le groupie del posto EUCLID JAMES SHERWOOD (Motorhead/Motorishi) - Popstar, frenetische Kultiviertheit auf Tenorsaxofon, Tamburin, Choreografie, Eigensinn und Stimmung des Instrumentes, wenn er nicht gerade örtliche Groupies abgeschleppt
Un ringraziamento particolare a: Besonderer Dank an:
RUTH KOMANOFF, che suona la marimba e il vibrafono con Arthur su molti brani, e RUTH KOMANOFF, die bei vielen Stücken mit Arthur Marimba und Vibrafon spielt, und
NELCY WALKER, la voce soprano con Ray e Roy su “Alito di cane” e “Le variazioni su Zio Carne” NELCY WALKER, die Sopranstimme mit Ray und Roy bei „Hundeatem“ und „Die Variationen über Onkel Fleisch“


La musica di questo album è stata registrata in 5 mesi circa, dall’ottobre del 1967 al febbraio del 1968. Quella che sembra un’orchestra completa è stata assemblata accuratamente traccia per traccia, usando una tecnica nota come sovra-incisione. La strana sezione centrale di “Alito di cane” (dopo il verso “pronta all’attacco la mia nave dell’amore”) è composta da quaranta tracce. Quelle che sembrano trombe sono in realtà clarinetti suonati attraverso un dispositivo elettrico fabbricato dalla Maestro impostato su ‘Oboe d’Amore’ e accelerati di una terza minore con un V.S.O. (oscillatore a velocità variabile). Altri suoni specifici sono stati prodotti con un organo elettrico Kalamazoo. Per modificare questi suoni di base, gli unici dispositivi a nostra disposizione negli studi Apostolic di New York erano un paio di filtri Pultec, due equalizzatori Lang e tre compressori Melcor incorporati nella scheda. La scheda stessa è eccezionalmente silenziosa ed efficiente (l’unico sistema che ci ha permesso di sovrapporre così tante tracce), ed è il prodotto dell’inventiva e del lavoro del signor Lou Lindauer. Il materiale è stato registrato con uno Scully prototipale a 12 piste, a 76 centimetri al secondo. Die Musik auf diesem Album wurde in etwa 5 Monaten aufgenommen, von Oktober 1967 bis Februar 1968. Was wie ein komplettes Orchester aussieht, wurde sorgfältig Spur für Spur zusammengestellt, wobei eine als Overdub bekannt Technik verwandt wurde. Der seltsame Mittelteil von „Hundeatem“ (nach der Zeile „Mein Schiff der Liebe ist bereit zum Angriff“) besteht aus vierzig Spuren. Was wie Trompeten aussieht, sind in Wirklichkeit Klarinetten, die durch ein elektrisches Gerät gespielt werden, das vom Maestro hergestellt wurde, auf ‚Oboe d’Amore’ gesetzt und mit einem V.S.O. (Oszillator mit variabler Geschwindigkeit) um eine Moll-Terz beschleunigt wurde. Andere spezifische Klänge wurden mit einer elektrischen Kalamazoo Orgel erzeugt. Um diese Grundsounds zu modifizieren, waren die einzigen Geräte, die uns in den Apostolic Studios in New York zur Verfügung standen, ein paar Pultec-Filter, zwei Lang-Equalizer und drei Melcor-Kompressoren, die in die Karte eingebaut waren. Die Karte selbst ist außergewöhnlich leiser und effizient (das einzige System, mit dem wir so viele Spuren überlappen konnten) und ist das Produkt des Erfindungsreichtums und der Arbeit von Herrn Lou Lindauer. Das Material wurde mit einem 12-Spur-Prototyp Scully aus 76 Zentimetern pro Sekunde aufgenommen.
L’intero progetto è stato ingegnerizzato da Richard Kunc o “Dick Dinamite”, come è conosciuto nel settore. Un riconoscimento particolare va al tecnico Jerry Hansen per gli effetti di percussione aggiunti in seguito presso i Sunset Sound di Los Angeles, e al nostro amico Mike a Copenaghen per i nastri che ci ha inviato. Das gesamte Projekt wurde von Richard Kunc oder „Dick Dynamite“, wie er in der Branche genannt wird, entwickelt. Besondere Anerkennung gebührt dem Techniker Jerry Hansen für die später im Sunset Sound in Los Angeles hinzugefügten Percussion-Effekte und unserem Freund Mike in Kopenhagen für die Bänder, die er uns geschickt hat.
 
I testi delle canzoni di questo album sono stati preparati scientificamente a partire da una serie casuale di sillabe, sogni, nevrosi, battute fra amici che non fanno ridere nessuno tranne i membri della band, e altro materiale trascurabile. Sono tutti molto seri e pregni di profondità segrete, sotterranee, caramellose, psichedeliche. Die Texte zu den Songs auf diesem Album wurden nach wissenschaftlicher Methode hergestellt aus einer zufälligen Serie von Silben, Träumen, Neurosen und privaten Witzen, über die, abgesehen von den Mitgliedern der Band, nie jemand lacht, und aus sonstigem vernachlässigbarem Material. Sie sind alle sehr ernst zu nehmen und befrachtet mit geheimem, unterirdischem, karamellartigem, psychedelischem Tiefsinn.

(Fondamentalmente questo è un album strumentale)
(Im Grunde ist dies ein Instrumentalalbum)


La storia di Zio Carne
Die Geschichte von Onkel Fleisch
Uno scienziato malvagio trama vendetta per essere stato licenziato da una base missilistica nella valle, dopo che il governo aveva annullato un appalto. Usando degli strumenti rubati dalla base nel corso degli anni (montati in un garage abbandonato a Van Nuys) e delle ricette di pozioni magiche prese da un vecchio libro, Zio Carne e Bimbo, il suo schiavo messicano, si preparano a dominare l’universo con un esercito di mostri mutanti. Ein böser Wissenschaftler plant Rache dafür, dass er von einer Raketenbasis im Tal gefeuert wurde, nachdem die Regierung einen Vertrag gekündigt hatte. Mit Werkzeugen, die im Laufe der Jahre aus der Basis gestohlen wurden (montiert in einer verlassenen Garage in Van Nuys), und Zaubertrankrezepten aus einem alten Buch bereiten sich Onkel Fleisch und Bimbo, sein mexikanischer Sklave, darauf vor, das Universum mit einer Armee mutierter Monster zu beherrschen.
 

Un complesso di rock & roll viene rapito al nightclub Whisky a Go Go. Travestiti da groupie, Zio Carne e Bimbo attirano nel loro garage le ignare vittime con il pretesto di dargli la possibilità di espandere le loro coscienze. Arrivano al garage e gli vengono dati bicchieri di carta pieni di bibita Kool-Aid drogata.
Im Whisky a Go Go Nachtclub wird eine Rock & Roll-Combo entführt. Als Groupies verkleidet locken Onkel Fleisch und Bimbo die ahnungslosen Opfer unter dem Vorwand, ihnen die Möglichkeit zu geben, ihr Gewissen zu erweitern, in ihre Garage. Sie kommen in der Garage an und bekommen Pappbecher voll mit drogenhaltigem Kool-Aid-Drink.
Zio Carne e Bimbo mettono le vittime su carrelli da meccanico presi da sotto una vecchia Nash nell’angolo e ne coprono i corpi inerti con i manifesti psichedelici che avevano usato per nascondere gli strumenti da laboratorio. Si preparano a somministrargli il siero. Onkel Fleisch und Bimbo legen die Opfer auf Mechanikerskarren, die unter einem alten Nash in der Ecke hervorgeholt wurden, und bedecken ihre kraftlosen Körper mit den psychedelischen Postern, mit denen sie die Laborgeräte versteckt hatten. Sie bereiten sich darauf vor, ihm das Serum zu geben.
Ad ogni vittima viene spruzzata un’inalazione nasale. Zio Carne (al quale, in realtà, non è mai importato nulla di Bimbo) lo prende alla sorpresa, gli afferra la testa e gli infila l’inalatore nel naso. Bimbo collassa a terra, privo di sensi. Zio Carne spiega al pubblico che, quando lui girerà l’interruttore alla parete, i cervelli delle sue vittime saranno completamente riprogrammati secondo i dettagli del suo piano generale. Tira fuori una bobina di nastro per computer e la mette nell’apparecchio. Il nastro sarà riprodotto direttamente nei cervelli delle vittime tramite dei caschi. Quando il processo sarà completato, non solo le loro coscienze saranno espanse, ma i loro stessi cervelli risulteranno in effetti ingrossati. Lui spiega che il cranio umano (un osso indeformabile) non lascia in realtà molto spazio a quella crescita di tessuti a cui saranno sottoposte le vittime, e che i cervelli ingrossati si dilateranno nei loro nasi attraverso i seni paranasali. Che, essendo stati ammorbiditi dallo spray nasale, si rimodelleranno per far spazio alle cellule cerebrali in sovrappiù. Jedem Opfer wird eine nasale Inhalation verabreicht. Onkel Fleisch (der sich in Wirklichkeit nie um Bimbo gekümmert hat) überrascht ihn, packt seinen Kopf und steckt ihm den Inhalator in die Nase. Bimbo bricht bewusstlos zu Boden. Onkel Fleisch erklärt dem Publikum, dass, wenn er den Schalter an der Wand umlegt, die Gehirne seiner Opfer gemäß den Details seines Masterplans komplett neu programmiert werden. Er nimmt eine Spule Computerband heraus und legt sie in das Gerät ein. Das Band wird durch Helme direkt in die Gehirne der Opfer eingespielt. Wenn der Prozess abgeschlossen ist, wird nicht nur ihr Bewusstsein erweitert, sondern ihr eigenes Gehirn wird tatsächlich vergrößert. Er erklärt, dass der menschliche Schädel (ein nicht verformbarer Knochen) eigentlich nicht viel Platz für das Gewebewachstum lässt, dem die Opfer unterzogen sind, und dass sich das vergrößerte Gehirn in ihren Nasen durch die Nasennebenhöhlen ausdehnt. Die dank des Nasensprays aufgeweicht wurden und sich umformen werden, um Platz für die zusätzlichen Gehirnzellen zu schaffen.
Zio Carne gira l’interruttore. Sotto i manifesti, i nasi si drizzano. Lui spiega che i mutanti sono anche stati dotati di un meccanismo acustico segreto che può distruggergli il cervello. I suoni attaccano il sistema ghiandolare delle vittime, annullandone la volontà e costringendo i loro corpi a tremare impotenti, mentre folli fantasie scorrazzano nei loro cervelli. Onkel Fleisch dreht den Schalter. Unter den Plakaten stehen die Nasen auf. Er erklärt, dass die Mutanten auch mit einem geheimen akustischen Mechanismus ausgestattet waren, der ihr Gehirn zerstören kann. Die Geräusche greifen das Drüsensystem der Opfer an, heben ihren Willen auf und zwingen ihre Körper, hilflos zu zittern, während verrückte Fantasien durch ihre Gehirne rasen.
Zio Carne beve una pozione che lo renderà immortale. Lo schermo è illuminato da un fulmine stereotipato. Fuori campo si sente il fruscio dei manifesti… i mutanti si stanno rialzando. Onkel Fleisch trinkt einen Zaubertrank, der ihn unsterblich macht. Der Bildschirm wird von stereotypen Blitzen beleuchtet. Aus dem Off hört man das Rascheln der Plakate… die Mutanten stehen auf.
 
Vediamo le strade di una città (inquadrate dall’alto) piene di persone affaccendate, vestite in modo classico. Improvvisamente una donna urla, lascia cadere la borsetta e indica il cielo. La gente si raccoglie intorno a lei e guarda in alto per vedere cosa sta succedendo. Un’ombra verdastra si stende su di loro… sono agghiacciati dal terrore. Wir sehen die Straßen einer Stadt (von oben eingerahmt) voller geschäftiger Menschen, die klassisch gekleidet sind. Plötzlich schreit eine Frau auf, lässt ihre Handtasche fallen und zeigt zum Himmel. Die Leute versammeln sich um sie und schauen nach oben, um zu sehen, was los ist. Ein grünlicher Schatten legt sich über sie… sie sind vor Schreck erstarrt.

Vediamo un’inquadratura opposta, dal loro punto di vista… verso il profilo della città. Incombenti sopra di essa, ondeggiando titanicamente, schioccando enormi dita in guanti bianchi e cantando in playback il loro ultimo successo, Ruben & The Jets si preparano a distruggere tutto quello che la civiltà contemporanea rappresenta.
Wir sehen eine entgegengesetzte Aufnahme aus ihrer Sicht… in Richtung der Skyline der Stadt. Darüber obliegend, titanisch schwankend, mit riesigen, weißen behandschuhten Fingern schnippend und lippensynchron zu ihrem neuesten Hit bereiten sich Ruben & The Jets darauf vor, alles zu zerstören, wofür die zeitgenössische Zivilisation steht.
La folla è ipnotizzata. Inizia a dimenarsi, a rabbrividire e a stringersi gli uni agli altri. La luna e le stelle sorgono. Stelle filanti di carta crespa dai colori vivaci scendono dagli edifici tutt’intorno. Gli uomini e le donne si abbracciano tra loro e iniziano a ballare per strada (in stile super-romantico da ragazzini anni ’50). Zoom su una coppia che si bacia mentre balla… dissolvenza attraverso una lente distorcente verso una sequenza onirica anni ’50; drive-in, feste con pomiciate, licei, la Guerra di Corea e “Mi piace Ike” si alternano ai titanici Ruben & The Jets; nasi pieni di cervello fluttuano al rallentatore. Die Menge ist hypnotisiert. Sie beginnt sich zu winden, zu zittern und sich zu umarmen. Der Mond und die Sterne gehen auf. Rundherum fallen bunte Krepppapierschlangen von den Gebäuden herab. Die Männer und Frauen umarmen sich und beginnen auf der Straße zu tanzen (in einem superromantischen Teenagerstil der 50er Jahre). Zoom auf ein Paar, das sich beim Tanzen küsst… Überblendung durch eine verzerrende Linse in Richtung einer Traumsequenz aus den 50er Jahren; Drive-ins, Knutschpartys, High Schools, der Koreakrieg und „Ich mag Ike“ wechseln sich ab mit den gigantischen Ruben & The Jets; hirngefüllte Nasen flattern in Zeitlupe.
 

Brusco taglio verso un primissimo piano di Zio Carne che parla rivolto al pubblico: “Certi suoni, a certe intensità, hanno effetti sorprendenti sulle piante e sulle verdure . Non mi prenderanno mai vivo! Ah ah ah!” La sua risata svanisce nell’eco, mentre dissolviamo verso una notte stellata nel deserto.
Abrupter Übergang zu einer extremen Nahaufnahme von Onkel Fleisch, der zum Publikum spricht: „Bestimmte Geräusche haben bei bestimmten Intensitäten überraschende Auswirkungen auf Pflanzen und Gemüse . Sie werden mich nie lebend kriegen! Ha ha ha!“ Sein Lachen verklingt im Echo, während die Szene zu einer sternenklaren Nacht in der Wüste verblasst.
 
È tranquillo, tranne che per un leggero venticello. Stiamo attraversando la landa desolata diretti a un’enorme diga idroelettrica. Bis auf eine leichte Brise ist es ruhig. Wir durchqueren das Ödland auf unseren Weg zu einem riesigen Wasserkraftwerk.

Il ronzio della dinamo aumenta man mano che ci avviciniamo. Planiamo sopra la diga stessa e atterriamo, a quanto sembra, in cima a una delle torrette ad alta tensione lì vicino. Un’inquadratura a livello del suolo rivela che un misterioso elicottero bianco, costruito con un furgone frigorifero di taco Chevrolet del ’39 , si è posato in cima alla torretta. La portiera si apre e una mano in un guanto bianco si sporge, con una forbice gigantesca. Che taglia IL GROSSO CAVO. Scintille schizzano tutt’intorno e il cavo cade a terra.
Dynamos Brummen wird lauter, je näher wir kommen. Wir gleiten über den Damm selbst und landen anscheinend auf einem der Hochspannungstürme in der Nähe. Eine Aufnahme vom Boden zeigt, dass ein mysteriöser weißer Helikopter, gebaut mit einem 39er Chevrolet Taco-Kühlwagen, oben auf dem Turm gelandet ist. Die Tür öffnet sich und eine Hand in einem weißen Handschuh streckt eine riesige Schere aus. Sie schneidet DAS GROSSE KABEL. Überall fliegen Funken und das Kabel fällt zu Boden.
La telecamera si sposta su un primo piano del cavo arroventato, mentre uno scalpiccio si avvicina dal buio. Una mano nodosa si protende verso il cavo, lo raccoglie e lo trascina via, mentre la telecamera lo segue. Il cavo è trascinato molto lontano, fino a quando il trascinatore del cavo tira fuori dalla tasca una gigantesca spina elettrica pronta all’uso, la attacca al cavo e la inserisce in un’enorme presa elettrica costruita nel terreno. Il sole sta iniziando a sorgere. Arretriamo per una visuale più ampia. Vicino al grosso cavo, alla grossa spina e alla grossa presa c’è Zio Carne, in piedi. In lontananza vediamo l’elicottero costruito con un furgone frigorifero di taco che decolla e volteggia nell’alba verso di lui. Die Kamera bewegt sich zu einer Nahaufnahme des rotglühenden Kabels, während sich ein Schrittgeräusch aus der Dunkelheit nähert. Eine knorrige Hand greift nach dem Kabel, hebt es auf und zerrt es weg, während die Kamera ihm folgt. Das Kabel wird sehr weit gezerrt, bis der Kabelzerrer einen riesigen Stromstecker einsatzbereit aus der Tasche zieht, ihn am Kabel verbindet und ihn in eine riesige, im Boden eingebaute Steckdose steckt. Die Sonne beginnt aufzugehen. Wir treten zurück für eine breitere Sicht. Neben dem großen Kabel, dem großen Stromstecker und der großen Steckdose steht Onkel Fleisch. In der Ferne sehen wir den Helikopter gebaut mit einem Taco-Kühlwagen, der in der Morgendämmerung abhebt und auf ihn zu kreist.
 
Alle spalle del pilota dell’elicottero Chevrolet vediamo, attraverso il parabrezza anteriore frantumato, Zio Carne circondato da un mucchio di grossi cavi, tutti collegati nel terreno, accanto a dei giganteschi interruttori fantascientifici e a un carico di grandi vasi da fiori per hall di albergo, con dentro folte piante verdi. Il tutto sta in equilibrio sul bordo del Gran Canyon. L’elicottero atterra al riparo delle piante. Zio Carne accorre con un paio di microfoni montati su dei bassi treppiedi. Ne sistema uno dietro ogni tubo di scappamento a ricciolo della Chevrolet e gira un grosso interruttore che trasforma il Gran Canyon in un gigantesco amplificatore. Ruben manda su di giri il motore e stacca i tubi. Zio Carne salta sulla Chevrolet. Il suono dei tubi (amplificato come il rombo del motore di un razzo) fa crescere le piante come in “Giacomino e il Fagiolo Magico”, che sollevano la Chevrolet nello spazio siderale. Mentre gli steli si allungano verso l’alto, dei baccelli grottescamente grossi germogliano sotto le foglie e cadono a terra vicino al grosso interruttore e dentro al canyon. Hinter dem Piloten des Chevrolet-Helikopters sehen wir durch die zerschmetterte Frontscheibe Onkel Fleisch, umgeben von einem Haufen großer Kabel, die alle im Boden miteinander verbunden sind, neben riesigen Science-Fiction-Schaltern und einer Menge großer Blumentöpf für Hotellobbys mit dicken grünen Pflanzen im Inneren. Alles balanciert am Rande des Grand Canyons. Der Helikopter landet im Schutz der Pflanzen. Onkel Fleisch kommt mit zwei auf niedrigen Stativen montierten Mikrofonen angerannt. Er platziert einen hinter jedem den gelockten Auspuffen des Chevrolets und legt einen großen Schalter um, der den Grand Canyon in einen riesigen Verstärker verwandelt. Ruben heult den Motor auf und trennt die Rohre. Onkel Fleisch springt in den Chevrolet. Das Geräusch der Auspuffe (verstärkt wie das Dröhnen eines Raketentriebwerks) lässt Pflanzen wachsen wie in „Hans und die Bohnenranke“ und hebt den Chevrolet in den Sternenraum. Während sich die Stängel nach oben strecken, sprießen grotesk große Schoten unter den Blättern und fallen in der Nähe der großen Switches zu Boden und im Canyon.

Disco 1

1. Zio Carne: tema principale

1. Onkel Fleisch: Titelthema

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[Strumentale] [Instrumental]

2. La voce del formaggio

2. Die Stimme des Käses

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Ciao, America adolescente, eh. Il mio nome è Suzy Formaggino .
Hallo, Teenager Amerika, heh. Mein Name ist Suzy Frischkäse .
GRUNF OINK
Sono Suzy Formaggino perché in tutta la mia vita non ho mai messo ciglia finte e non ho mai sfondato nell’ambiente surf e non ho mai sfondato nell’ambiente beatnik e non ho nemmeno avuto successo nell’ambiente groupie e ehm… in Europa, a dire il vero, ho cannato di brutto. Ich bin Suzy Frischkäse, weil ich in meinem ganzen Leben noch nie falsche Wimpern aufgesetzt hab’ und es nie in der Surfszene geschafft hab’ und es nie in der Beatnik-Welt geschafft hab’ und nicht einmal in der Groupie-Welt erfolgreich war und äh… in Europa, um die Wahrheit zu sagen, hab’ ich Scheiße gebaut.
GRUNF OINK
Dopo che ci ho provato ovunque, nessun altro mi accetterà. Nachdem ich es überall versucht hab’, wird mich niemand mehr akzeptieren.
GRUNF OINK
Sono tornata a casa dalle mie Mothers. Ich kam nach Hause bei meinen Mothers.

3. Nove tipi di inquinamento industriale

3. Neun Arten industrieller Verschmutzung

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[Strumentale] [Instrumental]

4. Zolar czakl

4. Zolar czakl

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[Strumentale] [Instrumental]

5. Alito di cane, nell’anno della peste

5. Hundeatem, im Jahr der Pest

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Ti prego, ti sto supplicando così! Ich flehe dich an, erhöre meine Bitte!
 

Con il mio catorcetto (Chevrolet del ’39 )
Mit meiner Schrottkiste (39er Chevrolet )

Andando allo Stadio della Legione di El Monte
Auf dem Weg zum El-Monte-Legion-Stadion
Passo a prendere la mia guapa (lei è proprio una meraviglia) Ich hol’ meine Guapa ab (sie ist einfach hinreißend)
Mi aiuta a rubare i copri-cerchioni, sempre fatta come una biglia Hilft mir Radkappen stehlen, ständig bekifft
 
Dadi di peluche, bonghi sul vetro posteriore Plüschwürfel, Bongos auf der Heckscheibe

È pronta all’attacco la mia nave dell’amore
Mein Schiff der Liebe ist bereit zum Angriff
 
Primer sul mio catorcetto (Chevrolet del ’39) Grundierung auf meine Schrottkiste (39er Chevrolet)
Andando allo Stadio della Legione di El Monte Auf dem Weg zum El-Monte-Legion-Stadion
Passo a prendere la mia guapa (lei è proprio una meraviglia) Ich hol’ meine Guapa ab (sie ist einfach hinreißend)
Mi aiuta a rubare i copri-cerchioni, sempre fatta come una biglia Hilft mir Radkappen stehlen, ständig bekifft
 
Dadi di peluche, bonghi sul vetro posteriore Plüschwürfel, Bongos auf der Heckscheibe
Pronta all’attacco, la mia nave dell’amore Mein Schiff der Liebe, bereit zum Angriff
Ti prego, non vuoi ascoltare la mia supplica? Ich flehe dich an, willst du meine Bitte nicht hören?
 
Primer sul mio catorcetto (Chevrolet del ’39) Grundierung auf meine Schrottkiste (39er Chevrolet)
Portami allo Stadio della Legione di El Monte Bring mich zum El-Monte-Legion-Stadion
Passo a prendere la mia guapa (lei è proprio una meraviglia) Ich hol’ meine Guapa ab (sie ist einfach hinreißend)
Mi aiuta a rubare i copri-cerchioni, sempre fatta come una biglia Hilft mir Radkappen stehlen, ständig bekifft
 
Dadi di peluche, bonghi sul vetro posteriore Plüschwürfel, Bongos auf der Heckscheibe
Pronta all’attacco, la mia nave dell’amore Mein Schiff der Liebe, bereit zum Angriff
 
[Strumentale] [Instrumental]

6. La leggenda degli archi dorati

6. Die Legende der goldenen Bögen

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[Strumentale] [Instrumental]
 
La prima cosa che mi ha colpita della musica delle Mothers era il fatto che avevano suonato per venti minuti mentre tutti fischiavano, urlavano ‘buu’ e se ne andavano dalla pista da ballo. Das Erste, was mir an der Musik der Mothers auffiel, war die Tatsache, dass sie zwanzig Minuten lang gespielt hatten, während alle pfiffen, buhten und die Tanzfläche verließen.
Ed Elmer gridava loro di scendere dal palco e di abbassare gli amplificatori. Und Elmer schrie sie an, von der Bühne zu geh’n und die Verstärker leiser zu stellen.

7. Louie Louie (Alla Royal Albert Hall di Londra)

7. Louie Louie (In der Royal Albert Hall in London)

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[Note di Terry Gilliam sull’album “Di Sana Pianta Reclamistico” - 1995 - abbreviate] [Notizen von Terry Gilliam in „Aus einem Werbespot Gesogen“-Album - 1995 - gekürzt]
Per quanto il mio corpo sia invecchiato, non ho potuto cancellare una particolare scheggia di memoria che resta ben piantata - infettata nel mio cervello - grazie a Frank Zappa. Auch wenn mein Körper gealtert ist, war ich nicht in der Lage, einen bestimmten Erinnerungssplitter zu löschen, der dank Frank Zappa fest eingepflanzt geblieben ist, infiziert in meinem Gehirn.
Era il 1967. Avevo appena lasciato l’America per l’Inghilterra. Una sera di autunno, passeggiando per Hyde Park, ho incontrato il manager di Frank, che avevo conosciuto nella mia vita precedente a Los Angeles. La sera successiva le Mothers si sarebbero esibite alla Albert Hall. Avevo voglia di vederle? Certo che sì. Es war 1967. Ich hatte gerade Amerika verlassen und ging nach England. Als ich eines Herbstabends durch den Hyde Park spazierte, traf ich Franks Manager, den ich in meinem früheren Leben in Los Angeles kennengelernt hatte. Am nächsten Abend würden die Mothers in der Albert Hall auftreten. Wollte ich sie sehen? Na klar, ja.
La Royal Albert Hall è un grosso monumento vittoriano… tutto rosso e oro, tempestato di elaborate decorazioni. Con le sue eleganti tribune che circondano il vasto anfiteatro a cupola, per me rappresentava il mondo della cultura, della raffinatezza e della civiltà… il prodotto di generazioni di cittadini britannici perbene e dei loro magnanimi governanti. Ma questa gloriosa testimonianza di onorabilità quella sera era stata usurpata dalle Mothers of Invention… un circo a tre piste di capelloni presentato da Frank. Die Royal Albert Hall ist ein großes viktorianisches Monument… ganz in Rot und Gold, mit stillvollen Dekorationen übersät. Mit ihren eleganten Tribünen, die das riesige gewölbte Amphitheater umgeben, repräsentierte sie für mich die Welt der Kultur, Raffinesse und Zivilisation… das Produkt von Generationen respektabler britischer Bürger und ihrer großmütigen Herrscher. Aber dieses glorreiche Ehrbarkeitstribut an jenem Abend war von den Mothers of Invention an sich gerissen worden… ein dreispuriger langhaariger Zirkus, der von Frank präsentiert wurde.
La band ruggiva fragorosamente sul palco. Le loro ben note canzoni turbolenti esplodevano mentre Frank controllava il tutto con il suo sorriso freddo e sagace. Die Band brüllte lautstark auf der Bühne. Ihre bekannten ruppigen Songs explodierten, als Frank das Ganze mit seinem kalten, schlauen Lächeln kontrollierte.
Il pubblico era, per gli standard americani, moscio, e Frank sembrava frustrato per non riuscire a farlo alzare in piedi. Non saprò mai se sia stato pianificato o sia stato un atto ispirato dalla disperazione, ma tutt’a un tratto, nel bel mezzo di una canzone, il tastierista Don Preston abbandonò le sue tastiere e cominciò ad arrampicarsi sugli altoparlanti e gli altri mucchi di attrezzature elettroniche. Un mormorio di suspense si sparse tra la folla. Per un attimo lui scomparve, perso nel buio. Poi un riflettore riuscì a scovarlo - un piccolo giullare che continuava a salire nel retro dell’auditorio diretto verso la gigantesca montagna di canne di ottone del grande organo della Albert Hall. Mentre Frank animava la band, il pubblico lo incitava. “Puoi farcela! Sali, bastardo! Sì! Sì!” Mentre la folla cantava e applaudiva, questo Quasimodo della musica raggiunse la vetta e si avventò sulla tastiera. Quando si cimentò ai registri dell’organo, ci fu un attimo di silenzio. E dopo, eruppe il suono più glorioso e impertinente mai sentito… no… non era Elgar o Bach e nemmeno Saint-SaensDas Publikum war für amerikanische Verhältnisse schlapp, und Frank schien frustriert darüber zu sein, dass er konnte es nicht aufstehen. Ich werde nie wissen, ob es geplant war oder eine von Verzweiflung inspirierte Tat, aber plötzlich, mitten in einem Song, verließ der Keyboarder Don Preston seine Keyboards und begann, über die Lautsprecher und die anderen Haufen von elektronischen Geräten zu klettern. Ein gespanntes Gemurmel breitete sich in der Menge aus. Für einen Moment verschwand er im Dunkeln. Dann gelang es einem Scheinwerfer, ihn zu finden - ein kleiner Hofnarr, der im hinteren Teil des Auditoriums immer weiter kletterte, steuerte auf den gigantischen Berg von Messingpfeifen zu, aus denen die große Albert-Hall-Orgel besteht. Während Frank die Band animierte, regte ihm das Publikum an. „Du schaffst das! Steig, du Bastard! Ja! Ja!“ Während die Menge sang und applaudierte, erreichte dieser Quasimodo der Musik die Spitze und stürzte sich auf die Tastatur. Es gab einen Moment der Stille, als er mit den Orgeltasten bewies. Und dann brach der glorreichste und unverschämteste Ton aus, den man je gehört hat… nein… es war nicht Elgar oder Bach oder gar Saint-Saens
Era una grandiosa e fragorosa scoreggia-marameo in musica. Es war ein großer, donnernder lange-Nase-Furz in Musik.
Stava martellando “Louie Louie” su quell’illustre organo vittoriano. I barbari avevano preso il sopravvento! Ci fu probabilmente una reazione simile il giorno in cui innalzarono la falce e martello sul Palazzo d’Inverno. Le ragnatele erano state spazzate via. Gli iconoclasti regnavano! Era incredibilmente assurdo e meraviglioso… e abbiamo riso e applaudito, e il sorriso freddo e sagace di Frank si è allargato, appena appena. Er hämmerte „Louie Louie“ auf jener berühmten viktorianischen Orgel. Die Barbaren hatten übernommen! An dem Tag, an dem Hammer und Sichel auf dem Winterpalast erhoben wurden, wahrscheinlich gab es eine ähnliche Reaktion. Die Spinnweben waren weggefegt worden. Bilderstürmer regierten! Es war unglaublich absurd und wunderbar… und wir lachten und jubelten, und Franks kaltes, schlaues Lächeln wurde breiter, kaum merklich.
(…) (…)

 Londra - 23 settembre 1967

Ah! So che cosa ci vuole per accompagnare la tromba di quest’uomo. Nientedimeno che… il possente e maestoso organo a canne della Albert Hall! Ah! Ich weiß, was es braucht, um die Trompete dieses Mannes zu begleiten. Nichts weniger als… die mächtige und majestätische Albert-Hall-Pfeifenorgel!
Giusto! Richtig!
 
Sappiate che non riuscirete a sentire l’organo dopo che avremo acceso gli amplificatori Wisset, dass die Orgel nicht hören könnt, nachdem wir die Verstärker eingeschaltet haben
 
Va bene. Don? Fagliela vedere! OK. Don? Zeig’s ihnen!
 
“Louie Louie”! Anche a loro piace a pieno volume, sai? „Louie Louie“! Auch sie mögen’s in voller Lautstärke, weißt du?
 
[Strumentale] [Instrumental]
 
Facciamo un altro applauso alla London Philharmonic Orchestra! Geben wir der London Philharmonic Orchestra noch eine Runde Applaus!

8. Le variazioni su Alito di cane

8. Die Variationen über Hundeatem

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[Strumentale] [Instrumental]

9. Dormendo in un barattolo

9. Schlafen in einem Einmachglas

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È notte fonda e tua madre e tuo padre stanno dormendo Es ist mitten in der Nacht und deine Mama und dein Daddy schlafen
È notte fonda e tua madre e tuo padre stanno dormendo Es ist mitten in der Nacht und deine Mama und dein Daddy schlafen
 
Dormendo Schlafen
Mamma e papà stanno dormendo Mama und Daddy schlafen
Dormendo in un barattolo Schlafen in einem Einmachglas
Il barattolo è sotto il letto Das Einmachglas steht unterm Bett

10. Il nostro strano rapporto

10. Unsere bizarre Beziehung

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Strano! Bizarr!
Strano, eh eh Bizarr, heh heh
Nessuno è mai riuscito a capire il nostro strano rapporto, perché fossi io la vostra frigida governante intellettuale. Soprattutto quando una sera sei andato a letto con una pollastrella ed io mi sono svegliata la mattina dopo e ne ho trovata lì un’altra che mi strillava, eh eh. Mi domandavo che cazzo ci stesse facendo quella pollastrella nel tuo letto, sono entrata e tu non stavi con la stessa della sera prima. Oh, non potrò mai dimenticarmelo, finché vivo. In quella casa, beh, c’era la tua robaccia dappertutto, avevamo un gatto e avevamo i pidocchi e avevamo un sacco di piattole che poi abbiamo attaccato a tutti nel quartiere Laurel Canyon tranne Elmer e Phil perché erano troppo malmessi per scopare. Niemand konnte jemals unsere bizarre Beziehung versteh’n, weil ich deine frigide intellektuelle Haushälterin war. Vor allem, wenn du abends mit ‘nem Hühnchen ins Bett gingst und ich wachte am nächsten Morgen auf und ich ein anderes fand, das schrie mich an, heh heh. Ich fragte mich, was zum Teufel jenes Hühnchen in deinem Bett macht, ich kam rein und du warst nicht mit dem gleichen wie in der Nacht zuvor. Oh, das kann ich nie vergessen, solange ich leb’. In diesem Haus, na ja, da war überall euer Krempel, wir hatten eine Katze und wir hatten Läuse und wir hatten viele Krabben, die dann haben wir jedem in Laurel Canyon Stadtteil übertragen, außer Elmer und Phil, denn sie zu eklig zum Ficken waren.
Ah ah ah. Elmer ha una mentalità piccola all’incirca come una nocciolina. Al più. In effetti, mi ricordo che lui mi diceva che tu avevi davvero molto talento, ma non capiva come avrebbe mai potuto avere successo uno che sul palco continuava a dire “fanculo”. Ha ha ha. Elmer hat eine Mentalität von ungefähr der Größe einer Erdnuss. Höchstens. Tatsächlich erinner’ ich mich, dass er mir sagte, dass du wirklich sehr talentiert seist, aber er verstand nicht, wie jemand, der auf der Bühne immer wieder „Scheiß drauf“ sagte, jemals erfolgreich sein konnte.
E passava sempre nella sua Cadillac dorata sbirciando dal finestrino, ah ah ah, perché non gli è mai andata giù la popolarità che… che tu avevi fra le groupie e che lui non aveva. Forse perché era uno squallido cinquantenne. Und er fuhr immer in seinem goldenen Cadillac vorbei und guckte aus dem Fenster, ha ha ha, weil er nie kam die Popularität hinweg, die… die du bei Groupies hattest und er nicht hatte. Vielleicht, weil er ‘n schäbiger Fünfzigjähriger war.
AH AH AH! HA HA HA!

11. Le variazioni su Zio Carne

11. Die Variationen über Onkel Fleisch

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[Strumentale] [Instrumental]
 
 
 
 
 
Dadi di peluche e bonghi, dadi di peluche Plüschwürfel und Bongos, Plüschwürfel
Li ho comprati da Pep Boys, da Pep Boys Ich hab’ sie von Pep Boys gekauft
Dadi di peluche e bonghi, pomello sul volante e bamboline placcate in cromo Plüschwürfel und Bongos, Lenkradknauf und verchromte Puppen
Ah ah ah! Ha ha ha!
 
[Strumentale] [Instrumental]

12. Elettrica Zia Jemima

12. Elektrische Tante Jemima

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Elettrica Zia Jemima, dea dell’amore Elektrische Tante Jemima, Göttin der Liebe
Del grano saraceno sfrigola nell’acero color cachi sul focolare Buchweizen im kakifarbenen Ahorn brutzelt auf dem Herd
Regina del mio cuore, ascolta la mia supplica, ti prego Königin meines Herzens, ich flehe dich an, erhöre meine Bitte
Elettrica Zia Jemima, cuocimene un frego Elektrische Tante Jemima, back mir einen ganzen Stapel davon
 
Ho cercato di trovare un buon motivo per continuare a lavorare Suchte nach einem Grund, weshalb ich meinen Job nicht aufstecken soll
Mi sono fatto seghe fino alla fame, ho trovato un coglione da rapinare Wichste bis ich Hunger bekam, fand einen Trottel, der sich ausrauben ließ
Amami, Zia Jemima, amami adesso e sempre di più Liebe mich, Tante Jemima, liebe mich jetzt und immerdar
Amami, Zia Jemima Liebe mich, Tante Jemima
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ho cercato di trovare un’uvetta, dei biscotti nella scodelletta Suchte nach einer Rosine, nach Keksen in der Schüssel
Una Chevrolet Monza parcheggiata, Zia Jemima per tutta la nottata Monza-Auto an der Ampel, Tante Jemima die ganze Nacht
Giorni di vacanza e di gioventù spensierata e di maionese ammuffita Feiertage und Jugendtage und Tage wo die Mayonnaise schimmelig war
Accarezzami Streichle mich
Ah! Ah!
Accarezzami Streichle mich
Ah! Ah!
Accarezzami, Zia Jemima Streichle mich, Tante Jemima
Accarezzami Streichle mich
Ah! Ah!
Accarezzami, Zia Jemima Streichle mich, Tante Jemima
Accarezzami Streichle mich
Ah! Ah!
Accarezzami, Zia Jemima Streichle mich, Tante Jemima
Accarezzami Streichle mich
Ah! Ah!
Accarezzami, Zia Jemima Streichle mich, Tante Jemima
Accarezzami Streichle mich
Ah! Ah!
Accarezzami, Zia Jemima Streichle mich, Tante Jemima
 
Hmm, accidenti, le mie labbra si stanno ingrossando Mhm, Mann, meine Lippen werden immer größer
Non capisco quando dici la verità Ich versteh’ nicht, wenn du die Wahrheit sagst
Io no! Ich nicht!
Come faccio a capirlo, tutto quello che mi hai detto è… Wie find’ ich das heraus, alles, was du zu mir gesagt hast, ist…
Tu no! Du nicht!

13. Preludio a King Kong

13. Vorspiel zu King Kong

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[Strumentale] [Instrumental]
 
Eccone una con i baffi di tuo padre, il tuo vecchio barattolo di biscotti, stivali di gomma, scarpe da ginnastica, galosce, fibbie di cinture e copertine di libri con il nome del tuo liceo ben stampato davanti in cremisi e oro, con una foto della reginetta di bellezza dell’anno prima tra la porta da calcio. Hier ist eine mit dem Schnurrbart deines Vaters, deine alte Keksdose, Gummistiefel, Turnschuhe, Galoschen, Schnallen und Buchumschläge mit deinem High-School-Namen, auf der Vorderseite in Dunkelrot und Gold ordentlich aufgedruckt, mit einem Foto der Schönheitskönigin das Jahr zuvor inmitten des Fußballtores.

14. Dio, benedici l’America (Dal vivo al Whisky a Go Go)

14. Gott, segne Amerika (live im Whisky a Go Go)

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Dio, benedici l’America, la terra che io amo molto Gott, segne Amerika, das Land, das ich liebe
Sta’ al suo fianco e guidala Bleib an seiner Seite und fahr es
Attraverso la notte, con la luce dall’alto Durch die Nacht, mit dem Licht von oben
Sì! Ja!
 
[Strumentale] [Instrumental]

15. Una sterlina per mostrare le chiappe dal pullman

15. Ein Pfund, um den Hintern aus dem Reisebus zu zeigen

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[Strumentale] [Instrumental]
 
Dissolvenza! Überblendung!

16. Ian Underwood si mette all’opera (Dal vivo sul palco a Copenaghen)

16. Ian Underwood macht sich an die Arbeit (live auf der Bühne in Kopenhagen)

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Mi chiamo Ian Underwood e sono l’esponente serio del gruppo. Mein Name ist Ian Underwood und ich bin der seriöse Exponent der Gruppe.

Perdindirindina
Wowie Zowie
Un mese fa ho sentito le Mothers of Invention al teatro Garrick. Li ho sentiti due volte, e la seconda volta sono andato da Jimmy Black e gli ho detto: “Mi piace la vostra musica e mi piacerebbe venire a suonare con voi”. Due giorni dopo mi sono presentato alla sessione di registrazione e Frank Zappa stava seduto nella cabina di regia. Mi sono avvicinato e gli ho detto: “Piacere di conoscerla, mi chiamo Ian Underwood, mi piace la vostra musica e mi piacerebbe suonare nel vostro gruppo”. Frank Zappa mi ha chiesto: “Che cosa sai fare di straordinario?” Gli ho risposto: “Suono il sassofono contralto e il piano”. Lui ha detto: “Bene, mettiti all’opera”. Vor einem Monat hörte ich die Mothers of Invention im Garrick Theatre. Ich habe sie zweimal gehört, und das zweite Mal ging ich zu Jimmy Black und sagte: „Ich mag euere Musik und ich würde gerne mit euch spielen“. Zwei Tage später erschien ich zur Aufnahmesession und Frank Zappa saß im Kontrollraum. Ich ging auf ihn zu und sagte: „Schön, Sie kennenzulernen, mein Name ist Ian Underwood, ich mag euere Musik und ich würde gerne in euerer Gruppe spielen“. Frank Zappa hat mich gefragt: „Was kannst du Außergewöhnliches?“ Ich antwortete: „Ich spiele Altsaxofon und Klavier“. Er sagte: „Gut, mach dich an die Arbeit“.
 
[Strumentale] [Instrumental]

17. Signor Geni Verdi

17. Herr Grüne Gene

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Mangia le tue verdure, non dimenticare questi fagioli e questo sedano qua Iss dein Grünzeug, vergiss auch deine Bohnen und Sellerie nicht

Non dimenticare di prendere la tua falsa carta d’identità
Vergiss nicht, deinen gefälschten Personalausweis mitzubringen
Mangia un bel po’ di queste ottime Iss davon eine Portion großartig
Con i crauti Mit Sauerkraut
Hmm Mhm
Crauti Sauerkraut
 
Mangia un grappolo d’uva, un fico, anche due focaccine… Iss eine Weintraube, eine Feige, einen Teekuchen dazu…
Li manderai giù in un boccone Das wird dir glatt runtergehen
 
 
[Strumentale] [Instrumental]
 
Mangia le tue scarpe, non dimenticare i lacci e i calzini Iss deine Schuhe, vergiss auch die Schnürsenkel nicht und die Socken
Mangia anche la scatola nella quale le hai comprate Iss sogar die Schachtel, in der sie drin waren
Puoi mangiare il camion che le ha trasportate Du kannst den Lieferwagen essen, der sie gebracht hat
Camion dell’immondizia Der Müllwagen
Ammuffita Schimmeliger Müll
Camion dell’immondizia Der Müllwagen
Mangia il camion e l’autista e i suoi guanti Friss es auf und den Fahrer dazu und seine Handschuhe
Nutrientezza! Nahrhaftigkeit!
Squisitezza! Köstlichkeit!
Pochezza! Wertlosigkeit!

18. Possiamo spararti

18. Wir können dich erschießen

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[Strumentale] [Instrumental]
 
 
E basta che svisi l’ultima Und verzerre einfach den letzten
[Bunk] Hmm, iniziamo da qui, allora [Bunk] Mhm, fangen wir also hier an
[Ian][Ian] Ja
[Bunk] Tre, quattro [Bunk] Drei, vier

19. “Se vivessimo tutti in California…”

19. „Wenn wir all’ in Kalifornien leben würden…“

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[FZ] OK? Allora, per continuare a tenere il nome della band sulle riviste, lui vuole cinquecento dollari al mese! [FZ] OK? Um den Bandnamen in den Magazinen zu halten, will er fünfhundert Dollar im Monat!
[JCB] Qual è il motivo? In questo mese abbiamo fatto un solo concerto. E finora cosa abbiamo tirato su? Duecento dollari per questo concerto, se va bene. Se va bene, ne tireremo su duecento. E prima di riceverli passeranno due settimane. Probabilmente. Cioè, dopo tutto, ehm… a cosa servono tutte quelle minchiate sui ehm… sui giornali? Se abbiamo una buona reputazione, come mai ehm… siamo… [JCB] Was ist der Grund? Wir ham diesen Monat nur ‘nen Gig gespielt. Und was ham wir bis jetzt gemacht? Zweihundert Dollars für diesen Gig, wenn alles gut geht. Wenn alles gut geht, machen wir zweihundert. Und bis zum Erhalt vergeh’n zwei Wochen. Wohl. Ich mein’, schließlich äh… wozu diese ganze Scheiße in den äh… in den Zeitungen? Wenn wir ‘nen guten Ruf ham, warum äh… wir…
[FZ] Quelle minchiate sui giornali… [FZ] Diese Scheiße in den Zeitungen…

[JCB] Siamo alla fame, accidenti! Questa cazzo di band è alla fame! E siamo alla fame da tre anni. Capisco che ci voglia del tempo ma, maledizione, ci vorranno ancora altri cinque, dieci anni?
[JCB] Wir verhungern, Mann! Diese verdammte Band verhungert! Und wir verhungern seit drei Jahren. Ich versteh’, dass es Zeit braucht, aber, gottverdammt, wird’s noch fünf, zehn Jahre dauern?
[FZ] Ci sono dei mesi nei quali lavorate meno di altri mesi. Ci sono dei mesi nei quali tirate su un sacco di soldi, e se fai la media, tirate su più di duecento dollari al mese. [FZ] Es gibt Monate, in denen ihr weniger arbeitet als in anderen Monaten. Es gibt Monate, in denen ihr viel Geld macht, und im Durchschnitt macht ihr über zweihundert Dollars im Monat.
[JCB] Oltretutto, le spese sono davvero alte. Se vivessimo tutti in California, sarebbe diverso. [JCB] Außerdem sind die Ausgaben wirklich hoch. Wenn wir all’ in Kalifornien leben würden, wäre’s anders.
[FZ] Se vivessimo tutti in California, non lavoreremmo affatto! [FZ] Wenn wir all’ in Kalifornien leben würden, würden wir überhaupt nicht arbeiten!
[JCB] Ah, hai ragione. Beh, adesso non stiamo lavorando lo stesso! In questo mese abbiamo fatto un solo concerto, Frank! Che c’è di male nel tirar su un bel po’ di soldi per due mesi di fila? O per tre mesi di fila? Allora potremmo permetterci di prendere tre o quattro mesi di pausa e potremmo tutti… Il primo mese mi basta a malapena per sbarcare il lunario, ma se ne avessi per altri due mesi, accidenti, potrei tirare avanti. Visto che non faccio di certo una vita dissoluta, credimi. [JCB] Ah, du hast recht. Naja, jetzt arbeiten wir sowieso nicht! Wir ham diesen Monat nur ‘nen Gig gespielt, Frank! Was ist falsch daran, zwei Monate in Folge viel Geld zu mach’n? Oder drei Monate in Folge? Dann könnten wir es uns leisten, drei oder vier Monate frei zu nehm’n, und wir könnten alle… Der erste Monat reicht mir kaum, um über die Runden zu kommen, aber wenn ich noch zwei Monate hätt’, Mann, könnt’ weitermachen. Da ich sicherlich kein ausschweifendes Leben führ’, glaub mir.

20. L’aria

20. Die Luft

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L’aria che esce dalla tua bocca Die Luft, die aus deinem Mund entweicht
Il pelo che esce dal tuo naso Das Haar, das aus deiner Nase entweicht
Il mio cuore che rifugge il montaggio e la foggia del tendaggio… Mein Herz, das entweicht aus der Lache und der Mache seiner Rache
 
Mi sto risvegliando in una maglietta, in una Chevrolet Ich erwache in einem T-Shirt, in einem Chevrolet
In spiaggia Am Strand
E sto congelando Und ich fröstle
E sto ansimando Und ich keuche
E tu, lo so, stavi solo provocando Und ich weiß du hast nur veralbert
 
Ti ho colpita Ich gab dir Hiebe
Poi ti ho picchiata Dann habe dich geschlagen
Poi ti ho detto Dann sagte ich dir
Che ti provavo affetto Dass ich dich liebe
Dentro il mio trabiccolo In meinem Auto
Dentro un barattolo In einem Einmachglas
Dentro il mio trabiccolo In meinem Auto
Dentro un barattolo In einem Einmachglas
 
L’aria che esce dalle tue ascelle Die Luft, die aus deinen Achselhöhlen entweicht
Il pelo che esce dai miei denti Das Haar, das aus meinen Zähnen entweicht
I miei pugni sono chiusi ma sono nervosi e scivolosi perché sto per sballare all’apoteosi Meine Fäuste sind geballt, aber glitschig und verschwitzt, weil ich stehe kurz vor High
 
Mi hanno beccato Ich wurde erwischt
Strafatto Zugedröhnt
Mentre passavo la dogana Als ich durch den Zoll ging
Sono proprio strafatto Ich bin wirklich zugedröhnt
Con una valigia Mit einem Koffer
Strafatto Zugedröhnt
Piena di nastri Voll Tonbänder
Sono proprio strafatto Ich bin wirklich zugedröhnt
Era una registrazione speciale Es ging um eine spezielle
Su nastro magnetico Tonbandaufnahme
E mi hanno acciuffato all’imbarco Und sie erwischten mich
Strafatto di narcotico Als ich grade an Bord gehen wollte
 
Sì, mi hanno acciuffato, poi mi hanno picchiato, poi mi hanno avvertito che non ero gradito Ja, sie erwischten mich, und vermöbelten mich, und sagten zu mir, ‚wir mögen dich nicht‘
E mi sono accasciato Und ich pennte mich aus
Nella mia Nash In meinem Nash
Possiamo accasciarci Wir können pennen
Nella mia Nash In meinem Nash
Possiamo accasciarci Wir können pennen
Nella mia Nash In meinem Nash
Possiamo accasciarci Wir können pennen
Nella mia Nash In meinem Nash
Possiamo accasciarci Wir können pennen
Nella mia Nash In meinem Nash

21. Progetto X

21. Projekt X

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[Strumentale] [Instrumental]

22. A caccia di hamburger

22. Rumzuhängen zu Burgern

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Devo essere libero, eh già
Ich muss frei sein
La mia falsa carta d’identità Mein gefälschter Personalausweis
Mi procura libertà Bringt mir die Freiheit
 
Devo fare un po’ di cose per rendere completa la mia vita Mir fehlen noch ein paar Sachen, um mein Leben vollkommen zu machen
È fuori, per strada, che deve essere vissuta Ich muss mein Leben draußen auf der Straße leben
 
Non siamo poi tanto diversi, in verità Wir sind nicht sehr verschieden
A caccia di hamburger nella macchina nuova di papà Während wir rumhängen zu Burgern in Daddys neuem Wagen
 
La mia carta di libertà falsificata è il mio viatico Meine gezinkte Freiheitskarte verschafft mir
Per raggiungere in automatico Augenblickliche
Uno stato estatico! Ekstase!
 
[Strumentale] [Instrumental]

Disco 2

1. Estratto dal film “Zio Carne” - Prima parte

1. Auszug aus dem Film „Onkel Fleisch“ - Erste Teil

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[Note di FZ sul VHS] [Notizen von FZ auf der VHS]
I lavori per “Zio Carne” sono iniziati a New York nell’estate del 1967. Le prime riprese delle Mothers of Invention sono state girate in quel periodo da Ed Seeman, Ray Favata e Tom Mangrevede, nel Garrick Theater e nelle vicinanze (sulla Bleecker Street, nel West Village). Die Arbeit an „Onkel Fleisch“ begann im Sommer 1967 in New York. Die ersten Filmaufnahmen der Mothers of Invention wurden von Ed Seeman, Ray Favata und Tom Mangrevede im Garrick Theatre und in der Nähe (auf der Bleecker Street im West Village) zu dieser Zeit verfilmt.
La trama originale, come descritta nel libretto dell’album “Zio Carne”, non è mai stata girata e compare in questo film solo come sottotesto. Die ursprüngliche Handlung, wie sie im Booklet des Albums „Onkel Fleisch“ beschrieben wird, wurde nie verfilmt und erscheint in diesem Film nur als Subtext.
Negli ultimi 20 anni, ogni volta che c’erano abbastanza soldi (1968, 1970, 1982), sono state aggiunte sezioni di “continuità della trama”, poi tutta la massa informe di filmati grezzi è stata riversata su nastro video, e nella primavera del 1987 è stato realizzato il film nella sua forma finale, alla Pacific Video a Los Angeles. In den letzten 20 Jahren, wann immer es genug Geld gab (1968, 1970, 1982), wurden Abschnitte der „Handlungskontinuität“ hinzugefügt, dann wurde der ganze Haufen Rohmaterial auf Videoband überspielt, und im Frühjahr 1987 war der Film in seiner endgültigen Form bei Pacific Video in Los Angeles hergestellt.
Non si può negare che questo sia in un certo qual modo un film strano e che per certi spettatori sarebbe utile una guida alla visione. Come per molti miei altri progetti, “Zio Carne” e i suoi temi derivano dal “folclore / tradizione della gente”. Uno dei problemi di questo approccio consiste nel fatto che la “gente” in questione appartiene a “tipi comportamentali non standard”, e la sua “tradizione” potrebbe non essere del tutto comprensibile. Nonostante ciò, proprio come le canzoni e le leggende popolari documentano persone ed eventi ritenuti “non degni” di considerazione dagli Storici Seri, questo film e altre pubblicazioni della Honker Home Video documenteranno alle generazioni future il fatto che durante questo periodo del XX secolo c’era in realtà qualcuno che non pensava e non si comportava come le caricature plastificate che sopravviveranno rappresentandoci nelle repliche TV o nei libri di storia sul “Mondo Reale”. Es ist nicht zu leugnen, dass dies in gewisser Weise ein seltsamer Film ist und dass für einige Zuschauer ein Sehführer nützlich wäre. Wie bei vielen meinen anderen Projekten leiten sich „Onkel Fleisch“ und seine Themen von „der Folklore / den Überlieferungen des Volkes“ ab. Eines der Probleme bei diesem Ansatz besteht darin, dass das fragliche „Volk“ zu „nicht standardmäßigen Verhaltenstypen“ gehört und ihre „Überlieferungen“ möglicherweise nicht vollständig verständlich sind. Nichtsdestotrotz, genauso wie Volkslieder und Legenden Menschen und Ereignisse dokumentieren, die von seriösen Historikern als „unwürdig“ erachtet werden, werden dieser Film und andere Honker-Home-Video-Veröffentlichungen zukünftigen Generationen die Tatsache dokumentieren, dass in dieser Zeit des zwanzigsten Jahrhunderts es gab tatsächlich jemanden, der nicht dachte und sich nicht so verhielt wie die plastifizierten Karikaturen, die überleben werden, um uns in Fernsehwiederholungen oder in Geschichtsbüchern über der „realen Welt“ zu darstellen.
 
[FZ] Stiamo girando proprio adesso la ehm… sequenza che dà il titolo a “Zio Carne”, che è il nome del film delle Mothers of Invention al quale stiamo lavorando da circa tre anni… senza troppo successo [FZ]
[Don] Accidenti, abbiamo veramente bisogno di un singolo di successo. Cioè, pensate solo a come va il mondo d’oggi, con tutti i problemi che ci sono. Scommetto che potrei davvero cambiare il mondo perché sono i giovani che hanno veramente bisogno di essere cambiati, e… e si potrebbe davvero farlo con la musica e cose così. Questo era il nostro ultimo singolo di successo, è stato un vero flop, non l’hanno nemmeno passato in radio. Oh, beh, dobbiamo inventarci qualcosa di meglio. [Don]
 
[Don] Buonasera, io sono Biff Debris[Don]
[Phyllis] Capisci, è troppo, lo so [Phyllis]
[Don] … che arriva a voi dal motel… [Don]
[Phyllis] Guarda quel mostro [Phyllis]
[Don] … dove… [Don]
[FZ] Ah ah ah! [FZ] Ha ha ha!
[Phyllis] Perché stanno ridendo? Lui è bellissimo e loro ridono. [Phyllis]
[Don] È proprio quello che diceva sempre il mio psichiatra [Don]
[Phyllis] Dodici anni. Però è sempre la stessa storia con quella canzone, non so cosa sto facendo ma guarda, guarda come si sta trasformando. Oh, mi ricordo sotto la doccia, la prima volta con l’hamburger. Oh, è stato forte ma, non so, dopo dodici anni di matrimonio ci si stufa della stessa minestra. Ma, non so, prima o poi potrei riprovarci. Oh, guarda, c’è Minnesota! Era un grande, Minnesota Tishman. [Phyllis]

[Don] Siamo prossimi all’inizio di una nuova era
[Don]
[Phyllis] Era un tipo carino [Phyllis]
[Don] Non la sentite arrivare? [Don]
[Phyllis] Lui stava… Lui stava bene in quel periodo. Adesso però è in declino, almeno, così ho sentito dire. [Phyllis]
 
[Ray] Cos’è che sta facendo, signor Tishman? [Ray]
[Carl] Sto usando il pollo per misurarlo [Carl]
[Aynsley] Biliardo? [Aynsley]

[Phyllis] Sai cosa facevo una volta? Lo guardavo mangiare, e mentre stava mangiando gli chiedevo cosa stesse facendo.
[Phyllis]
[Haskell] Che diavolo stiamo facendo in questo bagno? [Haskell]
[FZ] Io… Mentre stai lì a fotografarlo, ti racconterò la… la trama del film. Bene. In sostanza, oggi andremo in giro, incontreremo le persone che fotograferai nel resto della settimana… e discuteremo di qualche assurdità. [FZ]
[Haskell] Assurdità? [Haskell]
[FZ] Sì, come prima cosa esamineremo proprio le… le assurdità nella realizzazione del film, soprattutto quelle relative alle Mothers of Invention [FZ]
 
[Tipo dall’Alabama] Ci facciamo una sega circolare? [Typ aus Alabama]
[Aynsley] Una che? [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama] Sega circolare [Typ aus Alabama]
[Aynsley] Una sega circolare? Cos’è? [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama] È quando ci si mette tutti in circolo, ci si spara una sega e si vede chi viene per primo [Typ aus Alabama]
[Aynsley] Sì? [Aynsley] Ja?
[Tipo dall’Alabama] Sì, e al vincitore vanno diciannove barili di birra [Typ aus Alabama]
[Aynsley] Diciannove cosa? [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama] Barili, sai [Typ aus Alabama]
[Aynsley] Torte di che cosa? [Aynsley]
[Meredith] Cavolo, Jimmy, è una figata! [Meredith]
[Aynsley] Torte. Evviva. Sì, comunque… [Aynsley]
 
[FZ] Che cosa mai potrebbe significare? Hmm, chissà cosa succederà se continui così. [FZ]
[Ray] Cos’è che stai facendo con quello? [Ray]
[Carl] Sto usando il… [Carl]
[FZ] Sai cosa facevo una volta? Lo guardavo mangiare. E mentre stava mangiando, gli parlavo mentre stava mangiando, e gli chiedevo cosa stesse facendo. E lui rispondeva: “Sto usando il pollo per misurarlo”. [FZ]
[Phyllis] OK [Phyllis] OK
[Don] Mi presti il pettine? [Don]
[Phyllis] Sai cosa facevo una volta? [Phyllis]
[Ray] Che stai facendo con quello? [Ray]
[Phyllis] Lo guardavo mangiare [Phyllis]
[Carl] Sto usando il pollo per misurarlo [Carl]
[Phyllis] Sai… Sai cosa facevo una volta? Lo guardavo mangiare. E mentre stava mangiando, gli chiedevo: “Che stai facendo?” [Phyllis]
[FZ] Ripetilo [FZ]
[Ray] Perché usa un pollo per misurarlo? [Ray]
[Phyllis] E lui rispondeva: “Sto usando il pollo per misurarlo”. Che cosa voleva dire con ciò? [Phyllis]
[Ray] Sta usando il pollo per misurarlo [Ray]
[Phyllis] A tutt’oggi non so di cosa stesse parlando! [Phyllis]
[FZ] Ripetilo [FZ]
[Phyllis] Quel Tishman. Quel Minnesota Tishman. Che tipo. [Phyllis]
 

[Tipo dall’Alabama] Venti centimetri o più corto?
[Typ aus Alabama] Zwanzig Zentimeter oder weniger?
[Aynsley] Ehm… Venti centimetri [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama] Venti centimetri? Beh, posso portarti qui ogni tipo di donna, amico. [Typ aus Alabama]
[Aynsley] Puoi? Sì, ottimo. [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama] Oh, ci sono delle mignotte lì, da non crederci! [Typ aus Alabama]
[Meredith] Cavolo, Jimmy, è una figata! [Meredith]
[Tipo dall’Alabama] Da innamorarsene [Typ aus Alabama]
[Aynsley] Ma sanno giocare a biliardo? [Aynsley]
 
[Phyllis] Che tipo, che senso dell’umorismo. Come lui… Aspetta, torno indietro. [Phyllis]
[FZ] Guarda come tiene in mano quel pollo [FZ]
[Aynsley] Vuoi un’altra palla? [Aynsley]
[FZ] Ci sapeva fare con quel pollo [FZ]
[Phyllis] Lui… Guarda come tiene in mano quel pollo, ci sapeva fare… guarda come lo tiene e lo accarezza, e se lo mette proprio vicino alle parti intime [Phyllis]
[Aynsley] Comunque, è lo stesso una figata [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama] È una figata, sì [Typ aus Alabama]
[Aynsley] È una figata, sì, ho praticamente seguito il… [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama] Però sto usando il pollo per misurarlo [Typ aus Alabama]
[Aynsley] Facevi questo? [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama][Typ aus Alabama] Ja
[Aynsley] Sì, dov’è la merda e dov’è la colomba bianca? [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama] Sono nella merda fino al collo, accidenti [Typ aus Alabama]
[Aynsley] Davvero [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama] Ogni tipo di merda, in questo periodo, tutta merda fumante [Typ aus Alabama]


[Note di FZ nel film] 12 anni dopo [Notizen von FZ im Film]
 
[Massimo] E adesso tradurremo: “Questa è la mia mano sinistra”. Ripetete dopo di me: “Questa è la mia mano sinistra”. E adesso: “Questa è la mia mano destra”. Ripetete dopo di me: “Questa è la mia mano destra” [Massimo]
[Ray] Cos’è che stai facendo? [Ray]
[Carl] Sto usando il pollo per misurarlo. Hai mai usato un pollo per misurarlo? [Carl]
[Meredith] Cavolo, Jimmy, è una figata! [Meredith]
[Tipo dall’Alabama] Mi sono scopato un pollo [Typ aus Alabama]
 

[Don] Siamo prossimi all’inizio di una nuova era , nella quale la cosa più importante sarà lo sviluppo del proprio io interiore. Dobbiamo esercitarci. Così potremo improvvisare qualsiasi cosa: un uccello, un calzino, un alambicco… fumante. Questo è… Anche questo può essere musica. Tutto può essere musica.
[Don]
 
[FZ] Pronto? Sì, sei occupata? Bene, mi chiedevo, sono Frank. Puoi passare… Sì, puoi passare qui e prender parte al nostro ehm… film per ragazzini? OK, bene, ti racconterò qual è la trama. [FZ]
[Phyllis] Sta mangiando [Phyllis]
[FZ] Sì, sta mangiando, capisci. Don Preston. Beh, dipende, di solito è un hamburger, a volte, beh, lui non vuole mangiare hamburger perché è vegetariano. Bene, Phyllis adesso è qui. Phyllis. [FZ]
[Phyllis] Chi è Phyllis? [Phyllis]
[FZ] No, no, no, Phyllis è la ragazza che… la mia assistente al montaggio del… del film. Sì, prima lavorava come segretaria di Tom Wilson. Sì. Ti ricordi di Tom Wilson? Stavamo per candidarlo alla presidenza. [FZ]
 
[Aynsley] Tu sei Tom Wilson? [Aynsley]
[Carl][Carl] Ja
[Aynsley] Sì? [Aynsley] Ja?
[Carl] Poi lei è arrivata qui per lavorare al Festival di Woodstock[Carl]
[Ray] Che stai facendo con quel pollo? [Ray]
[Carl] … e poi ehm… poi… [Carl]
[Ray] Stavo misurando la palla [Ray]
[Carl] … poi Frank l’ha scritturata per lavorare al film delle Mothers [Carl]


[Note di FZ nel film] Sala di montaggio Wadleigh Maurice - Hollywood, in California, 1970 [Notizen von FZ im Film]
 
[Phyllis] Ciao, sono Phyllis Altenhaus, e sto lavorando a Hollywood con Frank Zappa per il suo film “Zio Carne”. Questo mi rende un po’ nervosa perché è la prima volta in assoluto che sono la star di un film. Ho iniziato a lavorare per Frank come sua assistente al montaggio del film “Zio Carne” e un giorno stavamo passando il tempo guardando il girato della Festival Hall, e ho visto Don apparire sullo schermo, Don Preston fa il mostro, e ho detto: “Frank, guarda Don! Si sta trasformando in un mostro! Sto per vomitare!” [Phyllis]
[FZ] Quando lei lo vede trasformarsi in un mostro, le viene da vomitare [FZ]
[Phyllis] Frank ha detto: “Ecco, questa è l’apertura della scena, questa… questa… cioè, questa è l’apertura del film”. Ho detto: “Frank, non posso prender parte al tuo film; in primo luogo, ho un orrendo accento di Brooklyn, tutta questa faccenda mi imbarazza!” E lui ha risposto: “Non preoccuparti, ce la farai”. Così, sai, Frank ci sa fare, cioè, riesce a far fare le cose alle persone. [Phyllis]
[Don] Quando si trasforma in un mostro, mi fa venire la nausea [Don]
[Phyllis] Perché? Perché ti fa venire la nausea? [Phyllis]
[Don] Oh, non vedi come… com’è brutto essere quel mostro? Oh, non resisto, io… credo che mi stia venendo la nausea, devo vomitare. [Don]
 
[FZ] Lei proprio… Lei mi dice che deve vomitare, capisci. Sta cercando di farmi credere che, quando lui si trasforma in un mostro, a lei viene la nausea. [FZ]
[Phyllis] C’è qualcosa lì che mi fa venire la nausea, non so cosa sia. Guardalo, guardalo. [Phyllis]
[FZ] Sì, ma non è vero. Beh, vedi, la fa eccitare. [FZ]
[Phyllis] Ha qualcosa di molto sexy. Quando sale su quel palco, mi eccito da morire solo a guardarlo bere quella… quella cosa fumante, non so cosa sia. Me ne infischio se si trasforma in un mostro, mi piace tanto. [Phyllis]
[Don] Oh, cara! [Don]
[Phyllis] Guarda qui, oh, lui con il mantello, però non… si allontana. È una mossa così eccitante e lui… lui è formidabile quando ritorna a quel gong, oh, è bellissimo. Accidenti, spero che non si venga mai a sapere che mi piace tanto, quel mostro eccitante… oh… uh. [Phyllis]
[Don] Sei proprio brava con quelle manopole, bimba. Sei la persona più manipolatrice che abbia mai incontrato. [Don]
[Phyllis] Non mi piace essere chiamata manipolatrice, questo è sicuro, ma mi piace pensare di essere eccitante [Phyllis]
[FZ] Lei si eccita. Allora corre in bagno, si piazza davanti allo specchio e fa le smorfie per trasformarsi in un mostro. Non è simpatico? Proprio così, poi, mentre lei lo fa, fantasticando di trasformarsi in un mostro, il mostro esce dalla toilette dietro di lei. [FZ]
 
[Phyllis] Oh… abbassa un po’, per favore [Phyllis]
[Don] Come fai a lavorare a tutti quei controlli lì? È proprio fantastico… [Don]
[Phyllis] Oh, non ci vuole niente [Phyllis]
[Don] … tutti quei pulsanti e interruttori [Don]
[Phyllis] Non ci vuole niente. Guarda, guarda cosa sta succedendo lì! Oh… oh, uau, questo… [Phyllis]
[Don] Non riesco proprio a capire come una ragazza riesca a fare tutto ciò [Don]
[Phyllis] Oh, adesso che c’è il… il Fronte di Liberazione della Donna possiamo fare tutto. Stai scherzando? Oh… oh! È bellissimo! [Phyllis]

[Don] Evidentemente questa ragazza soffre di una qualche forma di demenza che la porta a… farsi piacere ehm… mostri che bevono disgustosi liquidi schiumosi e ehm… si trasformano. Ci sarà una ehm… relazione con qualcosa del suo passato, la sua infanzia, cose così. Forse suo padre non le ha manifestato abbastanza ehm… affetto. È un…
[Don]
[Phyllis] Oh, è stato tanto tempo fa… [Phyllis]
[Don] Dimmi, tuo padre ti manifestava affetto? [Don]
[Phyllis] Ti ho guardato sullo schermo per quattro settimane. Finalmente, mio mostro. È vero? Sei davvero tu? Oh, mi sento… Oh, mostro, posso avere un morso della tua mela? [Phyllis]
[Don] Hmm… Penso che ehm… [Don]
[Phyllis] È proprio bello stare qui con un mostro, finalmente [Phyllis]
[Don] … deve essere che ehm… sua madre e suo padre probabilmente le dicevano che lei era bruttissima, goffa, stupida e cose così… [Don]
[Phyllis] È una buona mela, mostro [Phyllis]
[Don] … e perciò lei si immedesima con persone brutte, stupide e goffe [Don]
[Phyllis] Aspetta che ti tolgo il cappello, così posso vedere bene cosa c’è lì sotto. Proprio come pensavo: una testa di mostro. [Phyllis]
[Don] Si dirà che questo è piuttosto comune nella ehm… società contemporanea [Don]
[Phyllis] È come Adamo ed Eva e la mela. Finalmente, ecco il mio mostro… dopo tutto questo tempo… [Phyllis]
[Don] Ecco perché i film di mostri hanno tanto successo, sai? [Don]
[Phyllis] … ho aspettato e aspettato… [Phyllis]
[Don] Sai quanto costa fare un film di mostri? [Don]
[Phyllis] … ed eccolo qui, è proprio qui… [Phyllis]
[Don] I film di mostri costano davvero molto [Don]
[Phyllis] … seduto con me, non ci posso credere! Sei veramente tu, mostro? [Phyllis]
[Don] E la nostra gioventù d’oggi va a vedere tutti quei film di mostri e li vede in televisione tutte le sere [Don]
[Phyllis] Si sta da dio con il mostro [Phyllis]
[Don] Stiamo crescendo una nuova generazione di appassionati di mostri [Don]
[Phyllis] Ho aspettato a lungo il mostro. Forse questa è la volta buona. [Phyllis]
 
[Don] Si sta trasformando in un mostro! Dovresti vederlo! Oddio, mi eccito da morire! [Don]
[Aynsley] Vuoi un po’ di vibratore? Accidenti, hai rovinato tutto. [Aynsley]
[Carl] L’ho fatto? Leverò una palla da biliardo! [Carl]
[Aynsley] Oh, grazie [Aynsley]
[Carl] Pensavo che tu avessi la carambola trasportabile [Carl]
[Aynsley] No, no [Aynsley] Nee, nee
[Carl] È difficile camminare su tre… [Carl]
[Don] Sto usando il pollo per misurarlo [Don]
[Carl] Don? [Carl]
[Don] Sto usando il pollo per misurarlo [Don]
[Aynsley] Charles [Aynsley]
[Phyllis] Aynsley Dunbar, che adesso sta suonando con Frank, un’autentica pop-star inglese, un tipo molto attraente, a lui piacciono tutte le cose con groupie, fruste e oggetti, non chiedermi, e Frank ha avuto questa ottima idea, in effetti l’ha pensata per me, di portare Aynsley al supermercato Hollywood Ranch, cosa che abbiamo fatto proprio ieri sera, e di colpirlo con scopini da water. È… È un po’ stupido, però ho acconsentito, sai, che altro avresti fatto tu? Quando ti pagano ehm… fai di queste cose. [Phyllis]
 
[Phyllis] Detergente… detergente… detergente… detergente… detergente… [Phyllis]
[Aynsley] Ciao! [Aynsley] Hallo!
[Phyllis] Detergente… detergente… [Phyllis]
[Aynsley] Senti, mi faresti un favore? Mi potresti picchiare con uno scopino da water? [Aynsley]
[Phyllis] Picchiarti con uno scopino da water? [Phyllis]
[Aynsley] Ssh, qualcuno potrebbe sentire. Sì, picchiami con uno scopino. [Aynsley]
[Phyllis] Come ti chiami? [Phyllis]
 
[Aynsley] Ah, ciao, mi chiamo Aynsley Dunbar e mi… mi interessano molto le fruste, le verghe, eccetera. Adesso ti racconto… racconto delle ehm… mie origini. [Aynsley]
[FZ] Lo stai dicendo proprio sul serio? Ti piacciono davvero le fruste e le verghe? [FZ]
[Aynsley] Oh sì, sì [Aynsley]
[FZ] E ti piace… [FZ]
[Aynsley] Qui non ho avuto finora molte occasioni di usarle perché, sai, le urla e tutto quanto quasi certamente sveglierebbero i bambini! No, in realtà sto passando agli scopini da water e agli oggetti perché sono certo che quest’anno prenderanno piede. [Aynsley]
 
[Phyllis] Vuoi che ti colpisca con lo scopino da water? [Phyllis]
[Aynsley][Aynsley] Ja
[Phyllis] Cioè, come ehm… Sono pronta! [Phyllis]
 
[Phyllis] Ti dirò una cosa, sai, mi ritrovo a dire “Sono pronta”, sai, e quando dico “Sono pronta”, è come se mi dessi uno schiaffo perché è come se ehm… dicessi “Finalmente sei arrivato, sono pronta”, capisci? E deve pur esserci un limite. [Phyllis]
 
[Phyllis] Quella è una frusta, l’avevo capito, sai, ho visto quel manico che spuntava fuori e mi piace, io… l’ho capito subito, sai? Sapevo… [Phyllis]
[FZ] Picchialo mentre parli [FZ]
[Phyllis] Sai, cioè… Senti, spero che non ti colpisca ai reni o qualcosa del genere. [Phyllis]
[Aynsley] Oh, senti, tienilo… tienilo… basta che lo tieni in alto, basta che lo tieni in alto [Aynsley]
[Phyllis] Capisci cosa voglio dire? Mi preoccupavo di queste cose, mi… Sai, io sono umana, Acquario e tutto quanto… [Phyllis]
[Aynsley] È fantastico… È… [Aynsley]
[Phyllis] Venere all’ascendente, sai, io sono umana [Phyllis]
[Aynsley] Basta che lo tieni in alto. Oh, mi piace tanto, sì, così. [Aynsley]
[Phyllis] Ehm… Beh, vediamo [Phyllis]
[FZ] Chiedigli: “Ti eccita?” [FZ]
[Phyllis] Ti eccita? [Phyllis]
[Aynsley] Oh, mi potrebbe eccitare se ci fosse un’altra quindicina di persone [Aynsley]
 
[Don] So cosa ti eccita. Sono gli hamburger che ti eccitano, perché ti ho rimorchiata nella sala da biliardo! [Don]
[Phyllis] Tu non sai cosa mi eccita, tu non hai la più pallida idea di cosa mi eccita! [Phyllis]
[Don] Certo! Gli hamburger! Guarda questo. [Don]
[Phyllis] Non resisto [Phyllis] Ich kann nicht widerstehen
[Don] Lo vedi? [Don]
[Phyllis] Non resisto. Oddio, quell’hamburger! [Phyllis]
[Don] Tu però non sai cosa eccita me [Don]
[Phyllis] Scommetto di sapere cosa ti eccita. Stecche da biliardo, ti ecciti su un tavolo a farti mettere stecche sul corpo. [Phyllis]
 
[Don] Mi sto eccitando! Quando stavo bevendo la pozione. E quel cappello e quel mantello e tutto il resto, è incredibile! Mi… chiedo come ci si sente a… a trasformarsi in un mostro, deve essere proprio fantastico. [Don]
[Phyllis] È davvero meraviglioso. Dammi un morso di quella mela lì. Hmm, oh, mio mostro! Oh, è formidabile, oh! Mi piace tanto quando un mostro fa così, hmm. Beh, stavo proprio pensando, mostro, potremmo farci dei giri in campagna in Volkswagen, e… Mostro mio, mi stai palpeggiando, mostro mio. [Phyllis]
 
[FZ] Questo ti eccita davvero [FZ]
[Phyllis] Beh, non mi eccita [Phyllis]
[FZ] Ti ho vista con lui, distesa nell’angolo sul pavimento! [FZ]
[Phyllis] Io… Non ero io distesa nell’angolo! Non ero… Non ero io! [Phyllis]
[FZ] Ah ah ah. Chi era? [FZ]
[Phyllis] Era Sheba! Non ero io! [Phyllis]
[FZ] Chi è Sheba? Ah ah ah! [FZ]
[Phyllis] Sheba è quella innamorata di Don [Phyllis]
 
[Don] E perché… perché ti piacciono i mostri? [Don]
[Phyllis] È… Non è per il loro aspetto, è per il lato intellettuale che viene fuori, sai, si potrebbe dire che… io… Per me l’aspetto non è importante, è qualcosa che ha a che fare con l’intelligenza. Quando mescoli quella pozione, sai, quando ti ho visto mescolare quella pozione, non so, mi eccita il lato intellettuale. [Phyllis]
[Don] Sì, ma qual è il motivo? [Don]
[Phyllis] Capisci cosa voglio dire? [Phyllis]
[Don] Cioè, beh… [Don]
[Phyllis] È… È libidine [Phyllis]
 
[Phyllis] Una volta questo posto era proprio… era proprio bello e tranquillo, è per questo che sono venuta qua, per la sensazione come… come di un posto dove allontanarsi dal mondo, mentre quello che sta succedendo adesso, è tutto come rumoroso e non so, non… Al giorno d’oggi, dovunque vai è sempre la stessa cosa, tutti quei tipi sono proprio disgustosi, non lo sopporto. [Phyllis]
[Don] Senti, c’è qualcuno… c’è qualcuno seduto qui? [Don]
[Phyllis] No! Prego, siediti! [Phyllis]
[Don] Grazie. Questa birra qui è di qualcuno? [Don]
[Phyllis] No, non so cosa il barista… l’ha appena lasciata lì, non so perché [Phyllis]
[Don] Mi chiamo Biff Debris [Don]
[Phyllis] Oh, ciao! Sheba Flieschman. [Phyllis] Oh, hi! Sheba Flieschman.
[Don] Piacere di conoscerti [Don] Schön, dich kennenzulernen

[Phyllis] Così ehm… ti chiami Biff Debris
[Phyllis]
[Don][Don] Ja
[Phyllis] Sai, che buffo, se ci sposassimo mi chiamerei Sheba Debiff [Phyllis]
[Don] Mi chiamo Biff Debris, non Debris Debiff [Don]
[Phyllis] Debris? [Phyllis]
[Don][Don] Ja
[Phyllis] Biff Debris! Allora ti dirò una cosa, una volta ho conosciuto uno che si chiamava Dubois. Suona… Suona quasi come Debris, capisci cosa voglio dire? Cioè, è francese o che? [Phyllis]
[Don] Beh, in realtà sono in parte Mohawk e in parte norvegese [Don]
[Phyllis] Perdonami. È già pronto l’hamburger? [Phyllis]
[Don] Di che segno sei? [Don]
[Phyllis] Ehm… Sono Acquario con Venere ascendente sul mio passato [Phyllis]
[Don] Davvero? [Don]
[Phyllis] Sì. È un ottimo segno perché adesso siamo nell’era dell’Acquario, sai? È come stare tutti insieme. Capisci cosa voglio dire con ‘stare insieme’? [Phyllis]
[Don][Don] Ja
[Phyllis] Credo che, da quando sono arrivata da New York, sai, sono davvero… [Phyllis]
[Don] Vieni da New York? [Don]
[Phyllis] Sì, non si direbbe! Eh? [Phyllis]
[Don] No! [Don] Nein!
[Phyllis] Senti, questo vuol dire che sto proprio perdendo il mio accento, sai, perché l’altro giorno stavo parlando con della gente e neanche loro sono riusciti a indovinare, beh, gli ho chiesto: “Secondo voi, da dove vengo?” E, sai, hanno risposto: “New Jersey”, sai, così, e l’accento del New Jersey è completamente diverso, capisci? Cioè, dipende, se uno viene da Patterson, è diverso da Trenton e dalla Contea di Orange, però, sai, io pronuncio “Orange” in questo modo: “Orange”, perché è in California che lo pronunciano: “Orange”, sai? [Phyllis]
[Don] Che… Che problemi hai con ehm… Biff Debris? [Don]
[Phyllis] È una delle cose che evitavo [Phyllis]
[Don] D’accordo, fai come credi [Don]
[Phyllis] Penso che la propria stratificazione intellettuale sia una cosa veramente entusiasmante [Phyllis]
[Don] Hamburger [Don]
[Phyllis] Non dire ‘hamburger’, mi eccita da morire [Phyllis]
 
[Don] Vedi, tu però non sai cosa eccita me [Don]
[Phyllis] So cosa ti eccita! [Phyllis]
[Don] No, no [Don] Nee, nee
[Phyllis] L’ho visto nella sala da biliardo [Phyllis]
[Don] L’hai visto? [Don]
[Phyllis] Sì! [Phyllis] Ja!
[Don] Non è quello che mi eccita, capisci. No davvero. [Don]
[Phyllis] Beh, beh, che cos’è? Sai, se non è quello, allora che cos’è? [Phyllis]
[Don] Beh… [Don]
[Phyllis] Beh, non ti vergognare! Puoi dirmelo, sai. Come se io fossi… [Phyllis]
[Don] Docce [Don]
[Phyllis] Docce? [Phyllis]
[Don] Docce [Don]
[Phyllis] Beh, sì, posso arrivare a capirlo, sai, posso capire, posso capire le docce [Phyllis]
[Don] No, non le docce da nudi [Don]
[Phyllis] In che senso ‘non le docce da nudi’? [Phyllis]
[Don] Deve essere una doccia specifica, sai [Don]
[Phyllis] Che genere di doccia? [Phyllis]
[Don] Indossando questi specifici vestiti [Don]
[Phyllis] Vuoi dire, sei vestito quando…? [Phyllis]
[Don] Questi vestiti! Ecco i vestiti. [Don]
[Phyllis] Questi sono i vestiti che tu…? [Phyllis]
[Don] Proprio qui [Don]
[Phyllis] Lì dentro ci sono dei vestiti per me, per fare la doccia? [Phyllis]
 
[Phyllis] È lui ad aver ideato questo piano, è da lì che vengono i vestiti e la storia della doccia, perché mi vergognavo troppo a stare nuda sotto la doccia. La mia prima interpretazione, sai, non volevo stare lì nuda, con tutto quanto in mostra, così ho pensato: “Va bene, mi metterò una salopette e una maglietta”. E… E comunque, a dire il vero, penso che così sia più sexy perché, capisci, solo un po’ di profilo… appena appena, sai, come, oplà! [Phyllis]
 
[Phyllis] Non lo capisco, però è come… [Phyllis]
[Don] Cioè… [Don]
[Phyllis] È il tuo trip, accidenti! Capisci? Cioè, mi va bene, capisci? Non m’importa. [Phyllis]
[Don] E questa cintura da bambino con i buchetti. Guarda quei pantaloni! [Don]
[Phyllis] Uh, ma che cos’ha questa… con i buchi! Cioè, sai, spero che vadano bene. [Phyllis]
[Don] Andrà bene [Don]
[Phyllis] Sai, cioè, va bene, ci proverò, non m’importa, proverò tutto! [Phyllis]
 
[FZ] Ciao, Phyllis, perché non vuoi levarti i vestiti con il mostro? [FZ]
[Phyllis] Perché mi vergogno [Phyllis]
[FZ] Che cosa c’è da vergognarsi? [FZ]
[Phyllis] Beh, non l’ho mai fatto prima, e non voglio farlo adesso! [Phyllis]
[FZ] Ma perché non vuoi farlo? [FZ]
[Phyllis] Preferisco di no. Non c’è un motivo, preferisco di no e basta. [Phyllis]
[FZ] Ma qual è il problema? Hai un brutto corpo? [FZ]
[Phyllis] No, ho un corpo bellissimo. Solo che non voglio farlo. [Phyllis]
[FZ] Ma perché non vuoi farlo se hai un corpo bellissimo? Non vuoi renderne partecipe il mondo? [FZ]
[Phyllis] No, non voglio renderne partecipe il mondo [Phyllis]
 
[Phyllis] Così l’ho fatto, ed è stato… credimi, mi stavo eccitando, vedi la mia maglietta? [Phyllis]
 
[Phyllis] Sono pronta! Ho indosso la maglietta, i pantaloni e la cintura con quei buchetti gialli, sai? E sono eccitata! [Phyllis]
[Don] Ed io ho il panino, l’hamburger, la salsa e l’arancia e mi sono svestito e sono eccitato! [Don]
[Phyllis] Oh, dài! [Phyllis] Oh, komm schon!
[Don] Sai quante volte noi… Vado al Mr. Pockets tre volte alla settimana, cercando qualcuna che indossi questi vestiti sotto la doccia. [Don]
[Phyllis] Come mi stanno? [Phyllis]
Oh Oh
[Phyllis] Ti piacciono? [Phyllis]
[Don] Sono belli, sai. Ho tenuto quei vestiti in frigorifero per quasi due mesi. [Don]
[Phyllis] Dov’è l’hamburger? Dammi solo un morso. Hmm, è ottimo, non si trovano ragazzi… [Phyllis]
[Don] Oh, è disgustoso [Don]
[Phyllis] Non si trovano ragazzi che ti fanno godere con gli hamburger, dico che sono proprio contenta di hmm… [Phyllis]
[Don] Oh, siamo davvero una bella coppia, noi due! [Don]
[Phyllis] Lo so, io con i miei vestiti puliti e l’hamburger e tutto il resto, beh, sai, possiamo farne di strada [Phyllis]
[Don][Don] Ja
[Phyllis] Vuoi che ti lavi i capelli? Mentre tu tieni l’hamburger, capisci, mentre ti lavo i capelli. [Phyllis]
[Don] Vuoi che te li lavi io? [Don]
[Phyllis] Beh, non saprei, non era nei miei piani, va bene, puoi lavarmi la schiena. Hmm, che doccia piacevole. [Phyllis]
[Don] Non resisto [Don] Ich kann nicht widerstehen
[Phyllis] Soprattutto, soprattutto, soprattutto se tu… [Phyllis]
[Don] Ci sono persone proprio strane [Don]
[Phyllis] Schiacciamelo sulla schiena, solo un po’, non mi farà… non mi farà male, solo un po’ lì, da questo lato, è fantastico con l’hamburger [Phyllis]
 
[Phyllis] Carne di hamburger. Oh. [Phyllis]
[FZ] Non è meglio se ti levi i vestiti, così ehm… lo puoi stringere fra le tue braccia? [FZ]
[Phyllis] No, non ho bisogno di levarmi i vestiti, posso ottenere la mia soddisfazione anche così [Phyllis]
 
[Phyllis] Oh, mi fa stare bene, oh, è fantastico. Sono proprio contenta di averti incontrato oggi. [Phyllis]
[Don] Hmm [Don] Mhm
[Phyllis] E questo hamburger… [Phyllis]
[Don] Va bene se te ne spalmo un po’ tra i capelli? [Don]
[Phyllis] Oh, va bene, aspetta che levo questa cosetta qua, hmm [Phyllis]
[Don] Oh, accipicchia [Don] Oh, dufte
[Phyllis] Un po’, aspetta, è… Non so, hai del balsamo? Questo nastro, non riuscirò… [Phyllis]
[Don] Balsamo? [Don]
[Phyllis] Sì, perché io… [Phyllis]
[Don] Ehi! [Don] Hey!
[Phyllis] Io non… Fammi vedere come viene con il sapone [Phyllis]
[FZ] Quale parte ti eccita di più farti strofinare con l’hamburger? [FZ]
[Phyllis] Beh, credo ehm… che parte! [Phyllis]
[Don] Oh, mi piace tanto farlo con gli hamburger sotto i vestiti [Don]
 
[Don] Ti stai eccitando, dài [Don]
[Phyllis] Oh, sono eccitata con questo hamburger! Oh, penso al mio ehm… [Phyllis]
[Don] Per un centinaio di dollari ti stai eccitando [Don]
[Phyllis] Oh, sono eccitata! Sono eccitata da morire! Ah… sono eccitata da morire con questo hamburger, oh. [Phyllis]
[FZ] Eccitati! [FZ]
[Phyllis] Sono eccitata da morire! [Phyllis]
[FZ] Sotto, sotto, ah ah ah! [FZ]
[Don] Ondeggia [Don]
[FZ] Guarda! [FZ]
 
[Don] Ehi! Va meglio. [Don]
[Phyllis] Dov’è l’hamburger? Solo quelli… [Phyllis]
[FZ] Gli hamburger con il sapone sono buoni [FZ]
[Phyllis] Ah… fammi dare un piccolo morso, hmm… squisito! Aspetta che lo metto qui dentro così non lo perdo. Non so, nel caso dopo ne volessi un pezzetto… Puoi farmi la schiena? [Phyllis]
[Don] Oh sì [Don] Oh ja
[Phyllis] Sotto la maglietta, non ti vergognare, io… oh, lo so che ti eccita, come se tu tenessi… [Phyllis]
[Don] Sì, preferisco sotto la maglietta. La laverò. [Don]
[Phyllis] Oh, fammi prendere un po’ di hamburger [Phyllis]
[FZ] Ah ah ah! [FZ] Ha ha ha!
[Phyllis] Sai, l’ultimo con il quale sono stata aveva solo della carne macinata, sai che gusto ha la carne macinata sotto la doccia, accidenti [Phyllis]
[FZ] Ah ah ah! [FZ] Ha ha ha!
[Don] Oh! [Don] Oh!
[Phyllis] Questa carne è strana, dove l’hai comprata? [Phyllis]
[FZ] Ah ah ah! [FZ] Ha ha ha!
[Phyllis] Proprio come la faccenda della salute alimentare, sei un salutista alimentare? Sai, cioè… [Phyllis]
[Don] No, io sono Zio Carne! [Don]
[Phyllis] Sei Zio Carne? [Phyllis]
 
[Phyllis] E, dato che vai forte con gli hamburger… [Phyllis]
[FZ] “E l’hamburger è il mio trip” [FZ]
[Phyllis] … e l’hamburger è il mio trip ed è un tale godimento che voglio dimostrarti la mia gratitudine pulendoti il bagno… con il detergente… [Phyllis]
[FZ] “Andrò all’Hollywood Ranch…” [FZ]
[Phyllis] … andrò al supermercato Hollywood Ranch e comprerò il detergente [Phyllis]
 
[Don] E, dato che hai indossato i vestiti… [Don]
[Phyllis] Detergente [Phyllis]
[Don] … che mi hanno eccitato, la maglietta… [Don]
[Phyllis] Detergente [Phyllis]
[Don] … i pantaloni e la cinturina marrone, la cintura da bambino con i buchi… [Don]
[Phyllis] Detergente [Phyllis]
[Don] … io… [Don]
[Phyllis] Detergente [Phyllis]
[Don] … accetterò la tua offerta di andare al supermercato Hollywood Ranch[Don]
[Phyllis] Detergente [Phyllis]
[Don] … a prendere il detergente per pulirmi il bagno [Don]
 
[Janet] Lui è di quel gruppo, i “Detergente”. Sembra piuttosto perverso. Peccato che non abbiamo le giarrettiere addosso. [Janet]
 
[Janet] Oh, che ti aspettavi, lavorando in questo posto? [Janet]
[Lucy] Uh, Janet, ha un vibratore! Caspita, uh… ehi! Ah ah ah! Ahn ahn… ahn ahn! Uh, che… uh! Ahn… ahn. [Lucy]
 

[Don] Siamo prossimi all’inizio di una nuova era al motel, dove abbiamo lavorato in segreto a una nuova composizione nella stanza sul retro, nei nostri studi segreti. Perché è tutto segreto. Stiamo cercando di cambiare il karma segreto del mondo intero, capisci, cioè, è proprio tutta questa storia del karma la causa di tutti i problemi, perciò dobbiamo fare una composizione e sono sicuro che presto sarà un singolo di successo perché tutti andranno a comprare il nostro ultimo singolo di successo, di questo gruppo che ehm…
[Don]
[FZ] Ti ricordi l’altro nostro singolo, “Il panino”? [FZ]
[Don] Sì, ti ricordi l’altro nostro singolo, “Il panino”? Vedi, quella… quella era la nostra ultima composizione. [Don]
[Aynsley] Inserendolo [Aynsley]
[Don] E ehm… era abbastanza difficile da suonare perché ehm… qualche membro del gruppo non sapeva leggere la musica, capisci? Ma abbiamo risolto tutto, qualcuno di loro se n’è andato, cose così, ma… [Don]
[Aynsley?] Qualche buco nel […] [Aynsley?]
[Don] Ehm… Con il nostro nuovo arrangiamento speriamo davvero di fare grandi cose, sai? Speriamo di cambiare il karma di ogni singolo individuo e ciò, a sua volta, cambierà e allevierà tutti i problemi ecologici, tutto l’inquinamento, tutta l’aria e tutto il resto, sai? E questa è proprio la composizione della quale parlavo e ehm… questa è la parte di chitarra, questa è la parte vocale, questa è la parte di basso, e questa piccola sezione potrebbe essere per la ballerina, lei però continua a dare buca ogni volta e quindi non sappiamo proprio ehm… se ci sarà. Se lei non ci sarà, la leveremo, così. Ebbene, è molto difficile comporre cose di questo tipo perché, cioè, il minimo spostamento di ogni singolo elemento potrebbe decidere se si tratta di underground o veramente commerciale, capisci? Se il calzino lo mettiamo qui è più commerciale che se stesse qui, in questo caso sarebbe veramente underground, capisci? Così adesso vi portiamo al motel, dove il gruppo è immerso in… immerso e basta. [Don]
 
[Jim] L’esponente più serio è l’autore dei testi, capisci cosa… [Jim]
[Don] Ehi, voi, state a sentire, vorrei solo… [Don]
[Meredith] Questi ragazzi possono lavorare insieme [Meredith]
[Don] … parlare di questo arrangiamento [Don]
[Aynsley] Che ne dici di quel nuovo assolo di batteria che hai appena composto? [Aynsley]
[Don] Ho una nuova composizione [Don]
[Meredith] È ritmico, eh? [Meredith]
[Jim] Dài, è bello [Jim]

[Don] Sentite… Silenzio, sciocchi! Silenzio, sciocchi! Non credete nel progresso?
[Don]
[Carl] Sto usando il pollo per misurarlo [Carl]
[FZ?] Prendi quel progresso e mettici una pietra sopra! [FZ?]
[Carl] Sto usando il pollo per misurarlo. Sto usando il pollo per misurarlo. Sto usando il pollo per misurarlo. Sto usando il pollo per misurarlo. Sto usando il pollo per misurarlo. Sto usando il pollo per misurarlo. Sto usando il pollo per misurarlo. [Carl]
[FZ] Che cosa stai facendo con il pollo? [FZ]
[Carl] Sto usando il pollo per misurarlo [Carl]
[FZ] Che cosa stai facendo con il pollo? [FZ]
[Carl] Sto usando il pollo per misurarlo [Carl]
[Jim] Uno schianto! È uno schianto! [Jim]
[Meredith] Che bello! [Meredith]
[FZ] Che cosa stai facendo con il pollo? [FZ]
[Carl] Sto usando… [Carl]
[Don] È quello che ci serve per la nostra nuova canzone [Don]
[Meredith] Era una buona composizione! [Meredith]
[Jim] Ci siamo! [Jim]
[Aynsley] Allora puoi scriverne una simile? [Aynsley]
[Don] L’ho fatto! Beh… [Don]
[Ray?] L’hai fatto? Cioè… [Ray?]
[Don] Ieri sera, è… [Don]
[Ray] È qui che lui inizia con la chitarra… [Ray]
[Don] State a sentire… [Don]
[Ray] … poi entra con il suo assolo di chitarra? [Ray]
[Don] La vedete questa qua? [Don]
[Ray] Perché lui ha questa cosa? [Ray]
[Don] Vedete questa qua? È la nuova composizione con la quale presto faremo un singolo di successo. [Don]
[Aynsley] Come si chiama, “Congiuntura”? [Aynsley]
[Don] No [Don] Nein
[Ray] “Congiuntura” [Ray]
[Aynsley] Come si chiama? [Aynsley]
[Carl] Sto usando il pollo per misurarlo [Carl]
[FZ] Si chiama “Stiamo usando il pollo per misurarlo” [FZ]
[Carl] Sto usando il pollo per misurarlo [Carl]
[Don] Giusto: “Stiamo usando il pollo per misurarlo”. Beh, non ho potuto trovare un pollo, io… ho trovato solo… [Don]
[Jim] Che titolo strano. Ray ha un pollo. [Jim]
[Aynsley] Sì! [Aynsley] Ja!
[Jim] Puoi usare il pollo di Ray per misurarlo [Jim]
[Don] Ma ehm… [Don]
[FZ] No, no, fa parte del concetto. Stai usando il pollo per misurare il fenomeno! [FZ]
[Aynsley] È quello che ho scelto [Aynsley]
[Don] Oh, capisco, sì, stiamo usando il pollo per misurarlo? [Don]
[Jim] O per suonare la batteria? [Jim]
[Don] Ti faccio vedere, questa è… [Don]
[Ray] Che ne dite di un calzino? [Ray]
[Jim] Pensavo fosse più figo [Jim]
[Don] … questa è la parte di chitarra, proprio qui [Don]
[Jim] Allora fammi vedere [Jim]
[Aynsley] Tirala [Aynsley]
[Jim] Questa è quella che suono io? Quella è la mia parte. [Jim]
[Don] Quella è la tua parte [Don]
[Jim] Oh, quel LA… [Jim]
[Don] E questo è un nuovo concetto [Don]
[Jim] Non posso impararlo per domani, accidenti, è impossibile [Jim]
[Don] Stasera [Don]
[Jim] Non riesco a impararlo entro stasera! [Jim]
[Don] Ascolta, ho prenotato l’orario… [Don]
[Jim] Non posso mica… [Jim]
[Aynsley] Stasera? Oh! [Aynsley]
[Don] … stasera al supermercato Hollywood Ranch, accidenti! [Don]
[Meredith] È abbastanza difficile, accidenti [Meredith]
[Aynsley] Ma stasera? [Aynsley]
[Meredith] È abbastanza difficile [Meredith]
[Jim] Le mie corde sono scordate, i pickup del mio amplificatore sono rovinati, perché Herb non ci dà un anticipo, così posso comprarmi delle corde nuove e un ampli? [Jim]
[Don] Ascolta, penserò io a tutto [Don]
 
[Don] Vedete, Contessa, il problema è ehm… è molto difficile parlarne, però i ragazzi hanno bisogno di strumenti, sapete, cioè, lui ha bisogno di pile e ehm… e… e ehm… ha bisogno di corde per la chitarra, sapete? E… E qualche strumento elettronico ha bisogno di essere potenziato e ehm… abbiamo un buon rock progressivo e via dicendo, sapete? Volevo solo sapere se potevamo avere dei… ah… hmm… hmm… Ha carta e penna? Ah-ha, grazie. [Don]
[Francesca] Diritti d’autore? [Francesca]
[Don] Hmm! Hmm! Scusa, potresti non usare quelle parole? Sono… [Don]
[Francesca] Chi se ne importa dei diritti d’autore? [Francesca]
[Don] Grr! [Don]
[Francesca] Senti, ho visto in giro tutti, i Beatles, i Rolling Stones, Arthur Brown con il fuoco in testa. Oh, accipicchia, non mi sono mai eccitata tanto fino… non mi sono mai eccitata tanto fino a quando non ho iniziato a… a usare la testa di un pollo per misurarlo. [Francesca]
 
[Tipo dall’Alabama] Bisogna dirlo nella lingua dell’Alabama, accidenti, non capisco [Typ aus Alabama]
[Un altro tipo dall’Alabama] Se suonate musica di quel tipo e mangiate carne, allora non… [Anderer Typ aus Alabama]
[Aynsley] Dico… Dico… [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama] […] [Typ aus Alabama]
[Aynsley] Dài, vecchio mio, non parli inglese? [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama] Ehi, tu, hai dei piselli o dei fagioli o qualcosa del genere? [Typ aus Alabama]
 
[Don] Diciamoci la verità, è diverso [Don]
[Jim] Oh, io odio… Quello è un tamburo, quello deve essere un tamburo [Jim]
[Don] Cioè… so com’è; secondo me l’idea di essere commerciali è fare qualcosa di diverso [Don]
[Meredith] Scommetto che è un pezzo forte [Meredith]
[Carl] Come alimentano… [Carl]
[Don] Capisci? Qualcosa che la gente possa… possa… [Don]
[Carl] UAU! [Carl] WOW!
[Don] Non è la solita cosa [Don]
[Aynsley] Ehi, ma quello… quello non è un… [Aynsley]
[Meredith] Bisogna esercitarsi… [Meredith]
[Aynsley] No! [Aynsley] Nein!
[Carl] UAU! [Carl] WOW!
[Don] NO! [Don] NEIN!
[Jim] Attenzione! [Jim] Beachtung!
[Ray] Oh [Ray] Oh
[Don] È così, Ray [Don]
[Jim] Il pollo è nel… [Jim]
[Don] Dài, usa il pollo per misurarlo [Don]
[Jim] Il pollo è nel… [Jim]
[Aynsley] Biff, accipicchia, come si adatta alla parte, però, forte com’è [Aynsley]
[Meredith] E dove si adatta in quella… nella mia parte lì? [Meredith]
[Don] Questo è musica [Don]
[Meredith] Dove? Dove? [Meredith]
[Don] Questo, tutto questo è musica [Don]
[Meredith] Ah, ma come si adatta in tutto… [Meredith]
[Aynsley] Ma non ha la testa, accidenti [Aynsley]
[Meredith] Ma come si adatta in tutto ciò? [Meredith]
[Aynsley] Oh sì, c’è… [Aynsley]
[Ray] Stai usando un pollo per misurarlo? [Ray]
[Meredith] Qual è il concetto in questo… [Meredith]
[Jim] Per noi è impossibile suonarlo [Jim]
[Meredith] Qual è il concetto in questo numero? [Meredith]
[Don] Senti, senti… [Don]
[Jim] Non entro stasera, accidenti! Non si può fare. [Jim]
[Aynsley] Fammi… Comunque, amico, stasera esco, sai, devo vedermi con un paio di pollastrelle [Aynsley]
[Jim] Vado a sentire i Fudge [Jim]
[Don] Se voi volete fare un singolo di successo, e intendo dire un singolo di successo… [Don]
[Aynsley] Sì, ma quello che voglio dire è, quanto mi paghereste? Voglio solo saperlo. [Aynsley]
[Don] Beh, riceverai i diritti d’autore [Don]
[Jim] Devi avere parte dei diritti d’autore, accidenti! [Jim]
[Aynsley] Diritti d’autore? [Aynsley]
[Don] Ascolta, non puoi… [Don]
[Ray] Un mostro! [Ray]
[Phyllis] Sono bagnata… hamburger… [Phyllis]
[Meredith] Sta diventando troppo confuso, non riesco proprio a capire di cosa si stia trattando, è confusissimo! [Meredith]
[Phyllis] Il mio mostro! [Phyllis]
[Don] ARGH! [Don] ARGH!
[Phyllis] Il mio mostro! Sono pronta! Ho i pantaloni, la maglietta, la cintura con i buchetti gialli! [Phyllis]
 
[Phyllis] Non ne ho mai abbastanza di questa roba, hmm! [Phyllis]
[FZ] Siamo prossimi all’inizio di una nuova era al motel [FZ]
[Phyllis] Guarda questo, guarda lì… hmm hmm [Phyllis]

[Don] Siamo prossimi all’inizio di una nuova era al motel, abbiamo lavorato in segreto…

[Don]

[Phyllis] Ovviamente resta… resta il migliore [Phyllis]

[Don] Su una nuova composizione nella stanza sul retro…

[Don]

[Phyllis] Mi piace tanto quando faceva sempre quel… [Phyllis]

[Don] Nei nostri studi segreti

[Don]

[Phyllis] Poi si trasforma in… Mi ricordo che… [Phyllis]

[Don] Perché è tutto segreto

[Don]

[Phyllis] Da dodici anni lui sta ancora lavorando alla stessa canzone, non so cosa farò [Phyllis]

[Don] Stiamo cercando di cambiare il karma segreto del mondo intero

[Don]

[Phyllis] Ancora con quella cosa, “Il panino”. Devo darci un taglio, non va più bene. [Phyllis]

[Don] Capisci, cioè, è proprio tutta questa storia del karma la causa di tutti i problemi

[Don]

[Phyllis] Perché, dopo tutto, adesso abbiamo dei bambini [Phyllis]

[Don] Perciò dobbiamo fare una composizione

[Don]

[Phyllis] E non possiamo… non può più farlo, ci vorrebbe un’altra vita intera [Phyllis]

[Don] E sono sicuro che presto sarà un singolo di successo

[Don]

[Phyllis] Ma non posso farci niente, cioè, lui è irresistibile. Quel tipo è irresistibile. [Phyllis]

[Don] Perché tutti andranno a comprare il nostro ultimo singolo di successo, di questo gruppo che ehm…

[Don]

[Phyllis] Guarda lì quella faccia [Phyllis]
[FZ] Ti ricordi l’altro nostro singolo, “Il panino”? [FZ]

[Don] Sì, ti ricordi

[Don]

[Phyllis] Guarda quella, proprio quella, proprio lì… hmm [Phyllis]

[Don] L’altro nostro singolo, “Il panino”? Vedi, quella… quella era la nostra ultima composizione.

[Don]

[Phyllis] Oddio! Oh, mi ricordo anche quella… sì. [Phyllis]

[Don] E ehm… era abbastanza difficile da suonare perché ehm…

[Don]

[Phyllis] Guarda questa, quando lui l’ha fatto… [Phyllis]

[Don] Qualche membro del gruppo non sapeva leggere la musica, capisci?

[Don]

[Phyllis] No… va meglio, ti dirò una cosa… [Phyllis]

[Don] Ma abbiamo risolto tutto

[Don]

[Phyllis] Non saprei, devo rifletterci prima di dirglielo. Ah! Torno indietro! Non riesco a starci dentro perché la mia testa è troppo… è troppo fuori, mi… mi ha già fatta uscire pazza, devo pensare al lavoro, devo pensare a lui, devo pensare a… [Phyllis]
 
[Bill] Forse dovrei ammetterlo, dopo dodici anni “Il panino” non è affatto un successo. Forse la sto prendendo dal lato sbagliato. Guardalo, un musicista, un musicista autentico. Sua madre diceva che era un ragazzo serio. Gli piaceva mettersi gli occhiali da sole prima di aiutarla a lavare i piatti. [Bill]
 
[Massimo] Ecco perché non si vendeva. Guarda questo… [Massimo]
 
[Phyllis] Oh, guardalo! Mi ricordo… Aspetta che lo fermo, guarda come la schiuma gli usciva dalla bocca, e come le labbra, le labbra, bellissime, e l’hamburger… [Phyllis]
 
[Massimo] Prova a fare qualcosa di simile [Massimo]
[Bill] Simile? [Bill]
[Massimo] Maledetto figlio di puttana [Massimo]
[FZ] Lui è nel televisore [FZ]
[Massimo] E non cagarmi il cazzo [Massimo]
[Bill] E non cagarmi il cazzo [Bill]
[Massimo] Perché ho una grossa minchia! [Massimo]
[Bill] Una grossa minchia! [Bill]
[Phyllis] È fantastico che tu stia imparando l’italiano, mi piace tanto… è proprio quello che voglio! Inoltre, un po’ di cultura, ne abbiamo già abbastanza del “Panino”! [Phyllis]
[Bill] Ho dovuto… Ho dovuto cambiarlo. Non andava bene. [Bill]
[Massimo] Queste cazzo di cose non hanno funzionato, non so perché. Forse… Vedete tutti questi puntini, puntini bianchi, su queste cazzo di cose? Dovete sapere che… [Massimo]
[Bill] Vedete? [Bill]
[Massimo] … tutta questa roba… [Massimo]
[Bill] Oggigiorno tutti usano il pollo per misurarlo, anche i miei figli! [Bill]
[Massimo] … viene dal mio naso, e forse alla gente non piaceva… [Massimo]
[Bill] Non più il calzino… [Bill]
[Massimo] … e non so proprio perché… [Massimo]
[Bill] … ma “Il panino”, il posizionamento del “Panino”. Ha dei semi. È diverso. [Bill]
[Massimo] … non riesco proprio a capire perché non gli piacevano queste palline estratte dal mio naso, sai? Così! E ho passato molti anni della mia vita a fare una cosa così, queste cazzo di cose, e non ha funzionato. Che posso farci? [Massimo]
 
[Tipo dall’Alabama] Fighissimo, cazzo! Fighissimo, cazzo! [Typ aus Alabama]
 
[Linda Ronstadt] Eh eh eh [Linda Ronstadt] Heh heh heh
[Rodney Bingenheimer] Ah! Potrebbe essere di mio gusto! [Rodney Bingenheimer]
 
[Tipo dall’Alabama] Grosso cazzo! Grosso cazzo! Voglio dire grosso cazzo, la tua minchia è proprio così! [Typ aus Alabama]
[Aynsley] La tua che? [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama] Una minchia! [Typ aus Alabama]
[Aynsley] Vuoi dire il tuo cazzo? [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama] Metti la tua minchia nella cinghia [Typ aus Alabama]
 
[Massimo] E sai perché? Perché ho un grosso cazzo! [Massimo]
Tengo una minchia tanta! Hab’ so ‘nen großen Schwanz!
E questa parte della lezione, mi dispiace ma non la potete imparare perché Madre Natura non vi ha fatto italiani

2. Tengo una minchia tanta

2. Hab’ so ‘nen großen Schwanz

English Español Français Deutsch English Italiano Español Français
[Massimo] Ah, tengo una minchia tanta [Massimo] Ah, hab’ so ‘nen großen Schwanz
Tengo una minchia così Hab’ so ‘nen Schwanz
Devi usare un pollo Du musst ein Huhn verwenden
Devi usare un pollo Du musst ein Huhn verwenden
Se me la vuoi tastare Wenn du ihn befummeln willst
 
Tengo una minchia tanta Hab’ so ‘nen großen Schwanz
Tengo una minchia così Hab’ so ‘nen Schwanz
Tengo una minchia tanta Hab’ so ‘nen großen Schwanz
Tengo una minchia così Hab’ so ‘nen Schwanz
Devi usare un pollo Du musst ein Huhn verwenden
Se me la vuoi misurare Wenn du ihn messen willst
Devi usare un pollo Du musst ein Huhn verwenden
Se me la vuoi tastare Wenn du ihn befummeln willst
 
Tengo una minchia tanta Hab’ so ‘nen großen Schwanz
Tengo una minchia così Hab’ so ‘nen Schwanz
Tengo una minchia tanta Hab’ so ‘nen großen Schwanz
Tengo una minchia così Hab’ so ‘nen Schwanz
Guarda che se la mangia Sieh mal, wie sie ihn isst
E mentre se la sta pappando Und während sie ihn verdrückt
Chiedimi che cosa fa Frag mich, was sie tut
Se la sta succhiando Sie saugt ihn
 
Tengo una minchia tanta Hab’ so ‘nen großen Schwanz
Tengo una minchia così Hab’ so ‘nen Schwanz
Tengo una minchia tanta Hab’ so ‘nen großen Schwanz
Tengo una minchia… Hab’ ‘nen Schwanz…
Devi usare un pollo Du musst ein Huhn verwenden
Devi usare… se la vuoi misurare Du musst… wenn du ihn messen willst
Devi usare un pollo Du musst ein Huhn verwenden
Se me la vuoi tastare Wenn du ihn befummeln willst
 
Tengo una minchia tanta Hab’ so ‘nen großen Schwanz
[Phyllis] Quel Tishman… [Phyllis] Dieser Tishman…
Tengo una minchia così Hab’ so ‘nen Schwanz
Tengo una minchia tanta Hab’ so ‘nen großen Schwanz
[Phyllis] A tutt’oggi non so di cosa stesse parlando! [Phyllis]
Tengo una minchia da tastare Hab’ ‘nen Schwanz zu befummeln
Hmm Mhm
Dài, bimba Komm schon, Baby
Dài, bimba, succhia il mio fuoco! Komm schon, Baby, sauge mein Feuer!
Oh sì! Oh ja!
 
Guarda che se la mangia Sieh mal, wie sie ihn isst
Tengo una minchia così Hab’ so ‘nen Schwanz
Guarda che se la mangia Sieh mal, wie sie ihn isst
Mentre se la sta pappando Während sie ihn verdrückt
Chiedimi che cosa fa Frag mich, was sie tut
Ma è chiaro! Se la sta succhiando! Aber es ist klar! Sie saugt ihn!
 
Tengo una minchia tanta Hab’ so ‘nen großen Schwanz
Tengo una minchia così Hab’ so ‘nen Schwanz
Guarda che se la mangia Sieh mal, wie sie ihn isst
Guarda che se la mangia e se la sta succhiando Sieh mal, wie sie ihn isst und saugt
Tesoro Schatz
Tesoro Schatz
Tesoro Schatz
Guarda tua sorella Schau dir deine Schwester an
Fa’ come lei, grazie Du musst’s ihr gleichtun
 
Devi usare un pollo Du musst ein Huhn verwenden
Devi usarlo per misurare Du musst’s zum Messen verwenden
[Phyllis] Frank! [Phyllis] Frank!
[Aynsley] Questo è il film delle Mothers of Invention! [Aynsley] Das ist der Mothers of Invention-Film!
[Phyllis] Ma… [Phyllis] Aber…
Così me la potrai succhiare Damit du ihn an mir saugen kannst
Voi due, succhiate in stereo Ihr zwei, saugt in Stereo
Gesù! Jesus!
 
Tengo una minchia tanta Hab’ so ‘nen großen Schwanz
Tengo una minchia così Hab’ so ‘nen Schwanz
Tengo una minchia tanta Hab’ so ‘nen großen Schwanz
Tengo una minchia… Hab’ ‘nen Schwanz…
 
Tengo una minchia tanta Hab’ so ‘nen großen Schwanz

3. Estratto dal film “Zio Carne” - Seconda parte

3. Auszug aus dem Film „Onkel Fleisch“ - Zweite Teil

English Español Français Deutsch English Italiano Español Français
[Phyllis] Una volta lo guardavo mangiare, e mentre stava mangiando gli parlavo, e mentre stava mangiando gli chiedevo cosa stesse facendo e lui rispondeva solo: “Sto usando il pollo per misurarlo”. A tutt’oggi non capisco di cosa stesse parlando! Quel Minnesota Tishman, era un bel tipo, ma non ho ancora capito cosa volesse dire. Il pollo per misurarlo, non so, sarà qualche segreto. [Phyllis]
 
[Phyllis] “Mi sto eccitando. Sei proprio brava con quelle manopole, bimba. Sei la persona più manipolatrice che abbia mai incontrato. Che cosa sta mangiando? Si sta trasformando in un mostro? Frank: ma ti stai solo inventando le cose. Don: mettitelo in bocca e poi negli occhi. Frank: ti stai eccitando, dài! L’ultimo che…”. Non mi piace questa pagina, non è molto divertente. [Phyllis]
[FZ] Che differenza fa? [FZ]
[Phyllis] Non mi piace questa pagina, non è molto divertente. “Oh, questo mi eccita! Oh, questo mi eccita!” Beh, eccitarmi, non riesco a eccitarmi per questo! Eccitarmi per l’hamburger, non ci riesco! “Ti stai eccitando, oh, mi eccito per questo hamburger! Penso di essere eccitata, per un centinaio di dollari ti stai eccitando, oh, sono eccitata, sono eccitata da morire, sono eccitata da morire per questo hamburger, sono eccitata” [Phyllis]
 
[Phyllis] Beh, mi limiterò a continuare il mio lavoro, non riesco a pensare a queste cose, mi confondono troppo. Credo di aver bisogno di una doccia, sono stanca, ho caldo, l’aria condizionata in camera non funziona. Se non pagate le bollette, come fa a funzionare l’aria condizionata? Me ne vado. [Phyllis]
 
[Massimo] E adesso, cari amici, tradurremo: “Questa è la mia mano sinistra” [Massimo]
 
[Phyllis] Questa è… [Phyllis]
[Meredith] Violenza! [Meredith]
[Bill] Questa è la mia mano sinistra, no? [Bill]
[Meredith] Violenza! Uh, ho appena… uh! [Meredith]
[Tipo dall’Alabama] Hai un orgasmo? [Typ aus Alabama]
[Aynsley] No, ma fa stare benissimo! [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama] Posso guardare? [Typ aus Alabama]
[Don] Ecco cosa ci serve, progresso! [Don]
[Aynsley] Penso che sia ehm… che sia una vera figata [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama] Metti la ragazza qui nel […] rosso [Typ aus Alabama]
[Aynsley][Aynsley] Ja
 
[Massimo] Ripetete dopo di me: [Massimo]
“Questa è la mia mano destra”
[Bill] “Questa è la mia mano destra” [Bill]
[Don] Progresso! [Don]
[Phyllis] Dov’è la prostata? [Phyllis]
[Massimo] Attenzione! [Massimo] Beachtung!
[Don] Il progresso è il nostro prodotto più importante [Don]
[Massimo] Guardalo che mangia! E mentre sta mangiando, parlami, mentre mangia, e chiedimi cosa sta facendo. [Massimo]
[Bill] Parlami [Bill]
[Massimo] Che cosa sta facendo? Sta mangiando. Adesso chiedimi cosa sta facendo. Sta mangiando. [Massimo]
[Bill] Guarda sta facendo! [Bill]
[Massimo] Ma non lo posso fare [Massimo]
[Bill] Sta mangiando! [Bill]
[Massimo] Me ne devo andare [Massimo]
[Bill] Me ne devo andare [Bill]
[Massimo] Devo tornare [Massimo]
[Bill] Devo tornare [Bill]
[Massimo] Era un senatore a trentasette anni [Massimo]
[Bill] Era un senatore a trentasette anni [Bill]
 
[Tipo dall’Alabama] In che genere di band suoni? [Typ aus Alabama]
[Aynsley] Suono in una band di blues [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama] Band di blues, anch’io! [Typ aus Alabama]
[Aynsley] Blues [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama] Blues! [Typ aus Alabama]
[Aynsley] Ma blues d’avanguardia, capisci? [Aynsley]
[Tipo dall’Alabama] Sì, capisco cosa vuoi dire [Typ aus Alabama]
 
[Massimo] E questo è il mio ultimo singolo [Massimo]
 
[Phyllis] Oh, cosa sta facendo? Stai ancora andando avanti con quella canzone? È la solita? Non… Non ce la faccio più. Alzerò il volume così non dovrò più sentir parlare di lui. Scordiamoci il passato! [Phyllis]
[Don] Sono sicuro che presto sarà un singolo di successo [Don]

[Phyllis] Siamo prossimi all’inizio di una nuova era , nella quale lo sviluppo del proprio io interiore… e tu, invece, che fai? Guardi la televisione e suoni “Il panino”, fino a farmi impazzire. Lasciami sola.
[Phyllis]
[Bill] Però questo è successo dodici anni dopo [Bill]
[Phyllis] Lo so [Phyllis] Ich weiß
[Bill] Ho un nuovo “Panino” [Bill]
[Phyllis] Lo so [Phyllis] Ich weiß
[Bill] Un “Panino” migliore [Bill]
[Phyllis] Che genere di nuovo “Panino”? Tu… [Phyllis]
[Bill] Un “Panino” marrone [Bill]
[Phyllis] Ogni anno mi racconti che è un nuovo “Panino”, mi ha stufato. Sto per… Sto per mollare tutto, tornerò a New York, non ne posso più di te. È finita! Non ce la faccio. No, no, no, no. Via! Mi fai vedere? [Phyllis]
 
[FZ] Voglio fare un’altra ripresa della stessa scena dall’altro lato [FZ]
[Carl] Aspetta che vado dall’altro lato [Carl]
[FZ] E, signor Tishman, è… devi trovare… [FZ]
[Phyllis] Quando ricordo quel… [Phyllis]
[FZ][FZ] Ja
[Carl] Fammi vedere ehm… “Panino” [Carl]
[FZ] Minnesota Tishman [FZ]
[Phyllis] Proprio qui [Phyllis]
[Carl] Ehm… Dammi il… Dammi prima… [Carl]
[Phyllis] Mi ricordo di quel tipo [Phyllis]
[FZ] Non è carino? [FZ]
[Phyllis][Phyllis] Ja
[FZ] Stava usando il pollo per misurarlo [FZ]
[Haskell] Posso interrompere adesso, Frank? [Haskell]
[FZ] Certo [FZ] Na klar
[Haskell] Bene, ferma la telecamera [Haskell]

4. King Kong stesso (come suonato dalle Mothers in studio)

4. King Kong selbst (wie gespielt von den Mothers im Studio)

English Español Français Deutsch English Italiano Español Français
[Strumentale] [Instrumental]

5. King Kong (nella sua sontuosità, come interpretato da Dom DeWild (Don Preston))

5. King Kong (in seiner Pracht wie gespielt von Dom DeWild (Don Preston))

English Español Français Deutsch English Italiano Español Français
[Strumentale] [Instrumental]

6. King Kong (come spiegato da Motorhead)

6. King Kong (wie von Motorhead erklärt)

English Español Français Deutsch English Italiano Español Français
[Strumentale] [Instrumental]

7. King Kong (le varianti di Bunk Gardner)

7. King Kong (die Varianten von Bunk Gardner)

English Español Français Deutsch English Italiano Español Français
[Strumentale] [Instrumental]

8. King Kong (come suonato da 3 folli Camion di Buon Umore)

8. King Kong (wie gespielt von 3 verrückten gut gelaunten Trucks)

English Español Français Deutsch English Italiano Español Français
[Strumentale] [Instrumental]

9. King Kong (dal vivo sul pianale di un camion diesel in mezzo a una pista da corsa a un Festival Pop a Miami… le ramificazioni di Ian Underwood)

9. King Kong (live auf der Ladefläche eines Diesel-Trucks mitten auf einer Rennstrecke bei einem Pop-Festival in Miami… die Verzweigungen von Ian Underwood)

English Español Français Deutsch English Italiano Español Français
[Strumentale] [Instrumental]





Testi inglesi dal sito Information Is Not Knowledge.