(Copertina) Design di Joseph Carter (Libretto) (Libretto)

Dal vivo al Kerrisdale Arena, Vancouver, Canada - 25 agosto 1968

Materiale attinente:

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Registrazioni in tournée, locale nº 1

Registrazioni in tournée, locale nº 1

 

Disco 1
  1 L’importanza di un tentativo sincero (a mano)   1 L’importanza di un tentativo sincero (a mano)
  2 Aiuto, sono una pietra + Boogie della Transilvania   2 Aiuto, sono una pietra + Boogie della Transilvania
  3 Musiche flop-di-successo   3 Musiche flop-di-successo
  4 Fricchettoni affamati, vecchio mio   4 Fricchettoni affamati, vecchio mio
  5 Il camion di legname della Contea di Orange   5 Il camion di legname della Contea di Orange
  6 Le gratificazioni di una carriera nella musica   6 Le gratificazioni di una carriera nella musica

 

Disco 2
  1 Problemi ogni giorno   1 Problemi ogni giorno
  2 In sintesi: la suite consiste di “Vacanza a Berlino, nella sua interezza”   2 In sintesi: la suite consiste di “Vacanza a Berlino, nella sua interezza”
  3 Una sterlina per mostrare le chiappe   3 Una sterlina per mostrare le chiappe
  4 Dormendo in un barattolo   4 Dormendo in un barattolo
  5 Oh, nel cielo   5 Oh, nel cielo
  6 Octandre [Edgard Varèse]   6 Octandre
  7 King Kong   7 King Kong

 

Tutte le composizioni sono di Frank Zappa, tranne dove specificato.


Note di copertina di Gail Zappa Note di copertina di Gail Zappa
Qui alla UMRK e alla Vaulternative Records siamo lieti di annunciare una nuova serie di audio-intrattenimenti. Tra questi vi sono i tentativi più primitivi di audio-documentari per immortalare l’essenza di quello che era altamente improbabile, se non addirittura impossibile, in tournée in locali con la peggior acustica immaginabile. A queste perle sonore quasi stellari hanno contribuito altre circostanze indipendenti dalla nostra volontà, meno interessanti e seriamente ordinarie, però queste sono state sfide di altra natura. Nei commenti al Volume 1 di “Non Potrete Più Fare Questo sul Palco”, al quale ci siamo ispirati per questa serie, FZ ha scritto: Qui alla UMRK e alla Vaulternative Records siamo lieti di annunciare una nuova serie di audio-intrattenimenti. Tra questi vi sono i tentativi più primitivi di audio-documentari per immortalare l’essenza di quello che era altamente improbabile, se non addirittura impossibile, in tournée in locali con la peggior acustica immaginabile. A queste perle sonore quasi stellari hanno contribuito altre circostanze indipendenti dalla nostra volontà, meno interessanti e seriamente ordinarie, però queste sono state sfide di altra natura. Nei commenti al Volume 1 di “Non Potrete Più Fare Questo sul Palco”, al quale ci siamo ispirati per questa serie, FZ ha scritto:

“Prima che io comprassi lo Studio Mobile UMRK, tutte le registrazioni dal vivo ‘di prima classe’ dovevano essere fatte usando impianti noleggiati. Ciò implicava che soltanto nelle grandi città, dove erano disponibili impianti professionali (Londra o New York), si potevano fare registrazioni dal vivo di qualità.

“Prima che io comprassi lo Studio Mobile UMRK, tutte le registrazioni dal vivo ‘di prima classe’ dovevano essere fatte usando impianti noleggiati. Ciò implicava che soltanto nelle grandi città, dove erano disponibili impianti professionali (Londra o New York), si potevano fare registrazioni dal vivo di qualità.

L’aspetto negativo di questa tradizione è che, se qualcuno nella band si ammalava il giorno della registrazione, i risultati di quell’esibizione handicappata finivano su nastro… e, viceversa, le fantastiche esibizioni nelle piccole città e nei paesi sono tramandate soltanto su ‘registrazioni da battaglia’ a 2 o 4 piste!”

L’aspetto negativo di questa tradizione è che, se qualcuno nella band si ammalava il giorno della registrazione, i risultati di quell’esibizione handicappata finivano su nastro… e, viceversa, le fantastiche esibizioni nelle piccole città e nei paesi sono tramandate soltanto su ‘registrazioni da battaglia’ a 2 o 4 piste!”

 
Questa è una di quelle “registrazioni da battaglia”. Ed è fra voi. È senza dubbio nella mente e nel cuore di qualche fan più precoce e/o più accanito. La prima volta che ho sentito questa registrazione, “Octandre” mi ha spezzato il cuore, e da allora è così ogni volta. È, in modo molto peculiare, la prima e l’ultima musica nella vita di FZ. Edgard Varèse non ha mai sentito un’esibizione di FZ, ma sono sicura che ne sarebbe rimasto sbalordito. E questo nastro mi ha ricordato che FZ ha suonato Octandre - ogniqualvolta e ovunque possibile - presentandola al suo pubblico in tutto il mondo e realizzando, a volte, un contatto del quinto tipo. Vorrei che ognuno di voi la rintracciasse su altre registrazioni del Compositore e la ascoltasse, anche se sono sicura che a tutt’oggi nessuno di voi potrà mai ascoltarla tante volte quanto FZ. Non è solo il fatto che la musica di Varèse ha, fin dal primo incontro, “toccato una corda nel suo cuore” - non è mai stata, in alcun modo, estranea a Frank - ma è sempre stata il suo Osservatorio in cima alla montagna sulla sua mappa dell’Universo. Questa è una di quelle “registrazioni da battaglia”. Ed è fra voi. È senza dubbio nella mente e nel cuore di qualche fan più precoce e/o più accanito. La prima volta che ho sentito questa registrazione, “Octandre” mi ha spezzato il cuore, e da allora è così ogni volta. È, in modo molto peculiare, la prima e l’ultima musica nella vita di FZ. Edgard Varèse non ha mai sentito un’esibizione di FZ, ma sono sicura che ne sarebbe rimasto sbalordito. E questo nastro mi ha ricordato che FZ ha suonato Octandre - ogniqualvolta e ovunque possibile - presentandola al suo pubblico in tutto il mondo e realizzando, a volte, un contatto del quinto tipo. Vorrei che ognuno di voi la rintracciasse su altre registrazioni del Compositore e la ascoltasse, anche se sono sicura che a tutt’oggi nessuno di voi potrà mai ascoltarla tante volte quanto FZ. Non è solo il fatto che la musica di Varèse ha, fin dal primo incontro, “toccato una corda nel suo cuore” - non è mai stata, in alcun modo, estranea a Frank - ma è sempre stata il suo Osservatorio in cima alla montagna sulla sua mappa dell’Universo.

Disco 1

1. L’importanza di un tentativo sincero (a mano)

1. L’importanza di un tentativo sincero (a mano)

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… e dopo faremo un tentativo sincero di scatenarci per voi, qui nel freezer del posto. … e dopo faremo un tentativo sincero di scatenarci per voi, qui nel freezer del posto.
Ci vorranno un paio di minuti, rilassatevi. Ci vorranno un paio di minuti, rilassatevi.
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
So che vi piacciono molto i raduni folk perché sono primitivi. Dài, fatemi sentire. So che vi piacciono molto i raduni folk perché sono primitivi. Dài, fatemi sentire.
 
Alla grande. Eccone un altro! Alla grande. Eccone un altro!
 
L’hai preso? L’hai preso?
 
No, l’altro. No, l’altro.
 
Facciamolo insieme, così avremo un effetto corale fortissimo. Iniziamo. Facciamolo insieme, così avremo un effetto corale fortissimo. Iniziamo.
 
Volete provare quell’altro? Ecco il segnale per l’altro. Volete provare quell’altro? Ecco il segnale per l’altro.
 
Accidenti, che riflessi lenti che avete! Che cosa state fumando? Accidenti, che riflessi lenti che avete! Che cosa state fumando?
 
[Strumentale] [Strumentale]

2. Aiuto, sono una pietra + Boogie della Transilvania

2. Aiuto, sono una pietra + Boogie della Transilvania

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Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
Aiuto, sono una pietra Aiuto, sono una pietra
 
Oh, che palle essere una pietra Oh, che palle essere una pietra
Vorrei essere qualsiasi cosa tranne che una pietra Vorrei essere qualsiasi cosa tranne che una pietra
Preferirei persino essere un poliziotto Preferirei persino essere un poliziotto
 
AIUTO, SONO UN POLIZIOTTO! AIUTO, SONO UN POLIZIOTTO!
AIUTO, SONO UN POLIZIOTTO! AIUTO, SONO UN POLIZIOTTO!
AIUTO, SONO UN POLIZIOTTO! AIUTO, SONO UN POLIZIOTTO!
AIUTO, SONO UN POLIZIOTTO! AIUTO, SONO UN POLIZIOTTO!
 
In effetti, sapete, è una palla fare il poliziotto In effetti, sapete, è una palla fare il poliziotto
Penso che preferirei fare il sindaco Penso che preferirei fare il sindaco
E offrire dieci dollari agli hippie che si taglieranno i capelli E offrire dieci dollari agli hippie che si taglieranno i capelli
Dieci dollari ad ogni hippie che stasera si taglierà i capelli qui sul palco. Abbiamo qualche hippie pronto a tutto che se li vuole tagliare? Dieci dollari ad ogni hippie che stasera si taglierà i capelli qui sul palco. Abbiamo qualche hippie pronto a tutto che se li vuole tagliare?
Bene, va bene così. Continuate pure a farvi crescere i capelli fino a quando non vi arrivano alle chiappe. Basta che con i capelli lunghi non cerchiate un lavoro in IBM o in un’agenzia statale perché a loro non piacciono. Sono antigienici, sono impuri, indicano che probabilmente avete tendenze di sinistra. Indicano che probabilmente siete molte cose che le istituzioni non vogliono che voi siate. Indicano che siete un potenziale pericolo per tutti gli adulti nel vostro Paese. Accidenti, è meglio che stiate attenti se avete i capelli lunghi. Bene, va bene così. Continuate pure a farvi crescere i capelli fino a quando non vi arrivano alle chiappe. Basta che con i capelli lunghi non cerchiate un lavoro in IBM o in un’agenzia statale perché a loro non piacciono. Sono antigienici, sono impuri, indicano che probabilmente avete tendenze di sinistra. Indicano che probabilmente siete molte cose che le istituzioni non vogliono che voi siate. Indicano che siete un potenziale pericolo per tutti gli adulti nel vostro Paese. Accidenti, è meglio che stiate attenti se avete i capelli lunghi.
 
Aiuto, sono un capello Aiuto, sono un capello
Aiuto, sono un capello Aiuto, sono un capello
Aiuto, sono un capello Aiuto, sono un capello
Aiuto, sono un capello Aiuto, sono un capello
Aiuto, sono un… Aiuto, sono un…
 
[Strumentale] [Strumentale]

3. Musiche flop-di-successo

3. Musiche flop-di-successo

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[Strumentale] [Strumentale]

4. Fricchettoni affamati, vecchio mio

4. Fricchettoni affamati, vecchio mio

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Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Alle tue scuole che non insegnano Alle tue scuole che non insegnano
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Alle menti irraggiungibili che ti disdegnano Alle menti irraggiungibili che ti disdegnano
Mister America, tenti di mantenere occultato Mister America, tenti di mantenere occultato
Lo sgomento che ti ha svuotato Lo sgomento che ti ha svuotato
Quando hai capito che tutte le bugie che hai raccontato Quando hai capito che tutte le bugie che hai raccontato
E tutti quei vecchi trucchi che hai provato E tutti quei vecchi trucchi che hai provato
Non riusciranno ad arginare il maremoto Non riusciranno ad arginare il crescente maremoto
Di fricchettoni affamati, vecchio mio Di fricchettoni affamati, vecchio mio
 
Loro non seguiranno più i cliché Loro non seguiranno più i cliché
Di quella filosofia da brico-center del Midwest Di quella filosofia da brico-center del Midwest
Che gira le spalle Che gira le spalle
A quelli che hanno le palle A quelli che hanno le palle
Di dire ciò che pensano Di dire ciò che pensano
(Gli esclusi dal programma sociale Grande Società) (Gli esclusi dal programma sociale Grande Società)
Waah! Waah!
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Fricchettoni affamati, vecchio mio Fricchettoni affamati, vecchio mio
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Al tuo sogno da supermercato Al tuo sogno da supermercato
Mister America, tiri dritto davanti Mister America, tiri dritto davanti
Al negozio di alcolici venerato Al negozio di alcolici venerato
Mister America, tenti di mantenere occultato Mister America, tenti di mantenere occultato
L’effetto del tuo orgoglio spietato L’effetto del tuo orgoglio spietato
Le utili menti che ha rifiutato Le utili menti che ha rifiutato
Il giorno che hai fatto spallucce e ti sei scansato Il giorno che hai fatto spallucce e ti sei scansato
Quando hai visto i loro vestiti, hai gridato: Quando hai visto i loro vestiti, hai gridato:
“Che fricchettoni affamati!”, vecchio mio “Che fricchettoni affamati!”, vecchio mio
 
Loro non seguiranno più i cliché Loro non seguiranno più i cliché
Di quella filosofia da brico-center del Midwest Di quella filosofia da brico-center del Midwest
Che gira le spalle Che gira le spalle
A quelli che hanno le palle A quelli che hanno le palle
Di dire ciò che pensano Di dire ciò che pensano
(Gli esclusi dal programma sociale Grande Società) (Gli esclusi dal programma sociale Grande Società)
 
Grazie mille Grazie mille

5. Il camion di legname della Contea di Orange

5. Il camion di legname della Contea di Orange

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Adesso vorremmo eseguire per voi un pezzo noto al mondo civilizzato come “Il camion di legname della Contea di Orange”, che in realtà altro non è che un banale medley da concerto di temi strumentali da qualcuno dei nostri recenti flop di successo. Adesso vorremmo eseguire per voi un pezzo noto al mondo civilizzato come “Il camion di legname della Contea di Orange”, che in realtà altro non è che un banale medley da concerto di temi strumentali da qualcuno dei nostri recenti flop di successo.
Ascolterete parte del materiale presentato in versione strumentale per la prima volta a Vancouver, nella Columbia Britannica: “Facciamo diventare nera l’acqua”, “Harry, sei una bestia”, altre cose che non riconoscerete, un po’ di musica da “Salsa Grumosa”, e poi dell’altro materiale che non riconoscerete. E dopo ci fermeremo, e applaudirete, e parlerò, e suoneremo, e continueremo così per un’altra oretta e mezza, più o meno. Ascolterete parte del materiale presentato in versione strumentale per la prima volta a Vancouver, nella Columbia Britannica: “Facciamo diventare nera l’acqua”, “Harry, sei una bestia”, altre cose che non riconoscerete, un po’ di musica da “Salsa Grumosa”, e poi dell’altro materiale che non riconoscerete. E dopo ci fermeremo, e applaudirete, e parlerò, e suoneremo, e continueremo così per un’altra oretta e mezza, più o meno.
 
(Hai capito?) (Hai capito?)
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Forza, bimbo Forza, bimbo
 
[Strumentale] [Strumentale]

6. Le gratificazioni di una carriera nella musica

6. Le gratificazioni di una carriera nella musica

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[Bunk] Vorrei raccontarvi della prima volta che sono andato a lezione di pianoforte dalla signora all’angolo, il suo nome era… Elmira Snodgrass. Era il suo vero nome.
[Bunk] Vorrei raccontarvi della prima volta che sono andato a lezione di pianoforte dalla signora all’angolo, il suo nome era… Elmira Snodgrass. Era il suo vero nome.
Avevo sette anni e mia madre mi ha portato lì e mi ha presentato. Lei aveva il suo taccuino di Stelle, sapete, chi suonava la lezione senza errori prendeva una Stella Blu. E a lei… oh, a lei questo piaceva molto. Avevo sette anni e mia madre mi ha portato lì e mi ha presentato. Lei aveva il suo taccuino di Stelle, sapete, chi suonava la lezione senza errori prendeva una Stella Blu. E a lei… oh, a lei questo piaceva molto.
Così la prima settimana sono andato lì ehm… in realtà non davo molta importanza alla cosa, però pensavo che il suo nome fosse così buffo che dovevo continuare a commentarlo. Così la prima settimana sono andato lì ehm… in realtà non davo molta importanza alla cosa, però pensavo che il suo nome fosse così buffo che dovevo continuare a commentarlo.
E ehm… lei ha detto: “Johnny, dovrai metterti un po’ in riga, se vorremo andare d’accordo”. Così ehm… quella settimana presi un Elefante Rosso, credo. Non ero andato molto bene. E ehm… lei ha detto: “Johnny, dovrai metterti un po’ in riga, se vorremo andare d’accordo”. Così ehm… quella settimana presi un Elefante Rosso, credo. Non ero andato molto bene.
Allora ehm… la settimana successiva mi sono messo in riga e ehm… non mi ricordo quale fosse il brano, ma me lo sono mangiato. Neanche un solo errore. Ma ehm… la mia postura era scarsissima. Avevo una postura scarsissima così ehm… quella settimana presi ehm… un Cavallo Blu, credo. E ehm… lei disse che stavo migliorando parecchio. Allora ehm… la settimana successiva mi sono messo in riga e ehm… non mi ricordo quale fosse il brano, ma me lo sono mangiato. Neanche un solo errore. Ma ehm… la mia postura era scarsissima. Avevo una postura scarsissima così ehm… quella settimana presi ehm… un Cavallo Blu, credo. E ehm… lei disse che stavo migliorando parecchio.
Bene! Così, dopo tre settimane che avevo iniziato a far pratica, stavo iniziando a prendere la cosa sul serio e… Bene! Così, dopo tre settimane che avevo iniziato a far pratica, stavo iniziando a prendere la cosa sul serio e…
[Roy] Panini [Roy] Panini
[Bunk] Sono tornato per la mia… la mia lezione e lei ha detto: “Spero che questo fine settimana tu prenda una Stella Blu, Johnny”. Così ho suonato la mia lezione e ehm… ho preso una Stella Blu e ehm… lei ha detto: “Dovrai fare meglio di così quando […][Bunk] Sono tornato per la mia… la mia lezione e lei ha detto: “Spero che questo fine settimana tu prenda una Stella Blu, Johnny”. Così ho suonato la mia lezione e ehm… ho preso una Stella Blu e ehm… lei ha detto: “Dovrai fare meglio di così quando […]
[Roy] Mi sono sempre chiesto che cos’è che fa venir sonno. Pensavo fossero i panini. […] chissà. Hamburger, formaggio. Panini. Credo che siano i panini. Una volta pensavo fosse il formaggio, chissà. Formaggio equivoco. Potrebbero essere stati i sottaceti o altro… panini. Saranno stati i panini. [Roy] Mi sono sempre chiesto che cos’è che fa venir sonno. Pensavo fossero i panini. […] chissà. Hamburger, formaggio. Panini. Credo che siano i panini. Una volta pensavo fosse il formaggio, chissà. Formaggio equivoco. Potrebbero essere stati i sottaceti o altro… panini. Saranno stati i panini.
[Bunk] Lei disse […]. Così ho iniziato a portare con me quattro libri. [Bunk] Lei disse […]. Così ho iniziato a portare con me quattro libri.
[Jim] Allora ho detto […] [Jim] Allora ho detto […]
[Roy] Panini! Panini rotondi, panini lunghi. Chissà, panini per hot dog o qualcos’altro. Devono essere stati […]. No, mi sa che saranno stati i panini. Chissà. Potrebbe essere la senape. D’altronde… [Roy] Panini! Panini rotondi, panini lunghi. Chissà, panini per hot dog o qualcos’altro. Devono essere stati […]. No, mi sa che saranno stati i panini. Chissà. Potrebbe essere la senape. D’altronde…
[Bunk] E lei ha detto: “John, credo di non avere più molto da insegnarti”. Così ho iniziato a prendere lezioni da suo figlio, che si chiamava Fred Snodgrass. Detto per inciso, […] è un pianista niente male. […] [Bunk] E lei ha detto: “John, credo di non avere più molto da insegnarti”. Così ho iniziato a prendere lezioni da suo figlio, che si chiamava Fred Snodgrass. Detto per inciso, […] è un pianista niente male. […]
[Roy] Panini! Non vedo altro. Panini! Panini! […] [Roy] Panini! Non vedo altro. Panini! Panini! […]
[Bunk] Mi sarebbe piaciuto suonare jazz. Non proprio sul serio. Le ho detto che volevo suonare jazz. Così lei ha detto: “Mettici una pietra sopra quel jazz!” Così ho dovuto lasciar perdere il jazz. […] Mi sono quindi immerso nei classici. [Bunk] Mi sarebbe piaciuto suonare jazz. Non proprio sul serio. Le ho detto che volevo suonare jazz. Così lei ha detto: “Mettici una pietra sopra quel jazz!” Così ho dovuto lasciar perdere il jazz. […] Mi sono quindi immerso nei classici.
Il mio primo pezzo è stato ehm… BeethovenIl mio primo pezzo è stato ehm… Beethoven
[…] Va bene […] […] Va bene […]

Disco 2

1. Problemi ogni giorno

1. Problemi ogni giorno

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Allora, sta per venirmi la nausea a forza di guardare la tivù Allora, sta per venirmi la nausea a forza di guardare la tivù
Ho seguito i panini fino a non riuscire a vederci quasi più Ho seguito i panini fino a non riuscire a vederci quasi più
Ogni giorno è l’ennesimo brutto casino, è la verità Ogni giorno è l’ennesimo brutto casino, è la verità
E nessuno, amico mio, può dire quando questo cambierà E nessuno, amico mio, può dire quando questo cambierà
 
Quindi sto guardando e aspettando, sperando che le cose vadano per il meglio Quindi sto guardando e aspettando, sperando che le cose vadano per il meglio
Penso che mi metterò persino a pregare ogni volta che li sentirò affermare Penso che mi metterò persino a pregare ogni volta che li sentirò affermare
Che è impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno Che è impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno
Impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno Impossibile levarsi di torno quei problemi che arrivano ogni giorno
 
Dobbiamo starcene a casa, sai, e guardare questa cosa iniziare Dobbiamo starcene a casa, sai, e guardare questa cosa iniziare
Ma scommetto che non resteranno in molti a vederla veramente finire Ma scommetto che non resteranno in molti a vederla veramente finire
Perché il fuoco per strada non è come il fuoco nel cuore Perché il fuoco per strada non è come il fuoco nel cuore
E negli occhi di tutte quelle persone, sai, potrebbe divampare E negli occhi di tutte quelle persone, sai, potrebbe divampare
In ogni strada, in ogni città, in ogni Stato, se qualche bellimbusto In ogni strada, in ogni città, in ogni Stato, se qualche bellimbusto
Decide che è giunta l’ora di combattere per qualche ideale che lui ritiene giusto Decide che è giunta l’ora di combattere per qualche ideale che lui ritiene giusto
E se a milioni lo seguiranno, non ci sarà alcun programma sociale Grande Società E se a milioni lo seguiranno, non ci sarà alcun programma sociale Grande Società
Per me e per te, e nel nostro Paese non c’è libertà Per me e per te, e nel nostro Paese non c’è libertà
E la legge si rifiuta di capirlo; se tu non potrai mai essere nient’altro che un misero spazzino E la legge si rifiuta di capirlo; se tu non potrai mai essere nient’altro che un misero spazzino
A meno che tuo zio non abbia un negozio in proprietà A meno che tuo zio non abbia un negozio in proprietà
Allora lo sai che cinque su quattro non avranno un migliore destino Allora lo sai che cinque su quattro non avranno un migliore destino
Resteranno a guardare i topi che corrono sul pavimento e a comporre canzoni sulla povertà Resteranno a guardare i topi che corrono sul pavimento e a comporre canzoni sulla povertà
 
Soffia nella tua armonica, figlio! Soffia nella tua armonica, figlio!
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Grazie mille Grazie mille

2. In sintesi: la suite consiste di “Vacanza a Berlino, nella sua interezza”

2. In sintesi: la suite consiste di “Vacanza a Berlino, nella sua interezza”

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Bene. Adesso accorderemo un po’ gli strumenti di nuovo. Ho delle corde vecchissime su questa chitarra e secondo me stanno iniziando a suonare proprio da schifo. Poi suoneremo per voi una composizione che a novembre uscirà su un album intitolato “Nessuna potenzialità commerciale” .
Bene. Adesso accorderemo un po’ gli strumenti di nuovo. Ho delle corde vecchissime su questa chitarra e secondo me stanno iniziando a suonare proprio da schifo. Poi suoneremo per voi una composizione che a novembre uscirà su un album intitolato “Nessuna potenzialità commerciale” .
Questa composizione si chiama “In sintesi”, una breve suite per complesso elettrico, in più movimenti. Questa composizione si chiama “In sintesi”, una breve suite per complesso elettrico, in più movimenti.
Potete contare i movimenti, se volete. Non applaudite tra i movimenti. Potete contare i movimenti, se volete. Non applaudite tra i movimenti.
 
[Strumentale] [Strumentale]

3. Una sterlina per mostrare le chiappe

3. Una sterlina per mostrare le chiappe

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[Strumentale] [Strumentale]

4. Dormendo in un barattolo

4. Dormendo in un barattolo

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[Strumentale] [Strumentale]

5. Oh, nel cielo

5. Oh, nel cielo

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“Oh, nel cielo” “Oh, nel cielo”
 
Oh, nel cielo Oh, nel cielo
Oh, nel cielo Oh, nel cielo
Oh, nel cielo Oh, nel cielo
Oh, nel cielo Oh, nel cielo
Oh, nel cielo Oh, nel cielo
Oh, nel cielo Oh, nel cielo
Nel cielo Nel cielo
Nel cielo Nel cielo
 
Oh, nel cielo Oh, nel cielo
Oh, nel cielo Oh, nel cielo
Ah ah ah Ah ah ah
Oh, nel cielo Oh, nel cielo
Oh, nel cielo Oh, nel cielo
Oh, nel cielo Oh, nel cielo
Hey hey hey Hey hey hey
 
Oh, nottambulo Oh, nottambulo
Oh, nottambulo Oh, nottambulo
Oh, nottambulo Oh, nottambulo
Oh, nottambulo Oh, nottambulo
Oh, nottambulo Oh, nottambulo
Oh, nottambulo Oh, nottambulo
Oh, nottambulo Oh, nottambulo
Yeah yeah Yeah yeah
Oh oh oh oh oh! Oh oh oh oh oh!
Oh, nel cielo Oh, nel cielo
 
Ah ah ah Ah ah ah
Ah ah ah Ah ah ah
 
Buonanotte! E grazie mille. Buonanotte! E grazie mille.
 
Ancora! Ancora! Ancora! Ancora! Ancora! Ancora! Ancora! Ancora! Ancora! Ancora!
 
D’ACCORDO, D’ACCORDO D’ACCORDO, D’ACCORDO

6. Octandre

6. Octandre

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[FZ] Vi suoneremo il nostro numero speciale. Questo è il numero che suoniamo sempre quando il pubblico ci chiede di suonare ancora. Perché sappiamo che, dopo averlo suonato, potrebbe non volerci sentire mai più. [FZ] Vi suoneremo il nostro numero speciale. Questo è il numero che suoniamo sempre quando il pubblico ci chiede di suonare ancora. Perché sappiamo che, dopo averlo suonato, potrebbe non volerci sentire mai più.
 
Quattro anni fa in Canada, credo fosse a Toronto, l’orchestra sinfonica ha organizzato un evento invitando Edgard Varèse, un compositore americano molto stiloso. Agli americani non fregava un cazzo di lui, sapete, perché componeva cose troppo strane per le loro orecchie. Quattro anni fa in Canada, credo fosse a Toronto, l’orchestra sinfonica ha organizzato un evento invitando Edgard Varèse, un compositore americano molto stiloso. Agli americani non fregava un cazzo di lui, sapete, perché componeva cose troppo strane per le loro orecchie.
Ma si dà il caso che lui avesse all’incirca 80 anni, e quando un compositore diventa molto vecchio, una parte dei musicisti inizia a prendere coscienza del fatto che non ha mai suonato la sua musica, capite? E lui stava componendo delle cose fortissime, ma nessuno aveva voglia di ascoltarle. Ma si dà il caso che lui avesse all’incirca 80 anni, e quando un compositore diventa molto vecchio, una parte dei musicisti inizia a prendere coscienza del fatto che non ha mai suonato la sua musica, capite? E lui stava componendo delle cose fortissime, ma nessuno aveva voglia di ascoltarle.
Così il Canada decise: “Beh, siamo un Paese molto acculturato. Terremo un concerto con la sua musica”. Così hanno tenuto questo concerto di Varèse. E hanno parlato del signor Varèse, sapete, vecchio e barcollante, eccolo, compone da tanto tempo. E non capita quasi mai di sentire la sua musica e il Canada stava per fargli un favore suonando per lui qualche sua composizione. Così il Canada decise: “Beh, siamo un Paese molto acculturato. Terremo un concerto con la sua musica”. Così hanno tenuto questo concerto di Varèse. E hanno parlato del signor Varèse, sapete, vecchio e barcollante, eccolo, compone da tanto tempo. E non capita quasi mai di sentire la sua musica e il Canada stava per fargli un favore suonando per lui qualche sua composizione.

Così hanno suonato un brano scritto da lui che si chiama “Deserti”, una… composizione per orchestra con inserimenti di nastro elettronico, capite, suoni preregistrati.
Così hanno suonato un brano scritto da lui che si chiama “Deserti”, una… composizione per orchestra con inserimenti di nastro elettronico, capite, suoni preregistrati.
E in quell’orchestra suonavano degli illustri musicisti canadesi. E detestavano quella musica e l’hanno suonata malissimo. E durante le sezioni preregistrate gli orchestrali sul palco hanno riso tutto il tempo. Quindi il pubblico ha iniziato a ridere. E in quell’orchestra suonavano degli illustri musicisti canadesi. E detestavano quella musica e l’hanno suonata malissimo. E durante le sezioni preregistrate gli orchestrali sul palco hanno riso tutto il tempo. Quindi il pubblico ha iniziato a ridere.
E alla fine del concerto Varèse si è alzato e ha applaudito l’orchestra. E alla fine del concerto Varèse si è alzato e ha applaudito l’orchestra.
Adesso suoneremo un brano scritto da Edgard Varèse e lo rovineremo per voi. Adesso suoneremo un brano scritto da Edgard Varèse e lo rovineremo per voi.
Ma vi ci potrete immedesimare lo stesso. Ma vi ci potrete immedesimare lo stesso.

Consiste della prima decina di battute di una sua composizione per strumenti a fiato che si chiama “Octandre”.
Consiste della prima decina di battute di una sua composizione per strumenti a fiato che si chiama “Octandre”.
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
[FZ] Buonanotte [FZ] Buonanotte
 
[Spettatori] Ancora! Ancora! Ancora! [Spettatori] Ancora! Ancora! Ancora!
 
[Presentatore] Le Mothers of Invention! [Presentatore] Le Mothers of Invention!
 
[Spettatori] Ancora! Ancora! Ancora! Ancora! Ancora! Ancora! Ancora! Ancora! [Spettatori] Ancora! Ancora! Ancora! Ancora! Ancora! Ancora! Ancora! Ancora!
 
[FZ] Aspettate. Possiamo suonarne un’altra? Non sarà… Non creerà confusione? [FZ] Aspettate. Possiamo suonarne un’altra? Non sarà… Non creerà confusione?
 

[Spettatore] Suzy Formaggino!
[Spettatore] Suzy Formaggino!
 
[FZ] Devo dire che questa è una reazione piuttosto inaudita alle cagate che facciamo, quindi sedetevi. Ne faremo ancora un po’, se vi piacciono. [FZ] Devo dire che questa è una reazione piuttosto inaudita alle cagate che facciamo, quindi sedetevi. Ne faremo ancora un po’, se vi piacciono.

7. King Kong

7. King Kong

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Vorremmo suonare per voi “La leggenda di King Kong”. Vorremmo suonare per voi “La leggenda di King Kong”.
È la storia di un grosso gorilla elettrico confinato… confinato in un’isola da qualche parte in mezzo all’oceano, che conduce un’esistenza felice mangiando banane, finché un giorno degli americani molto scafati scoprono che sull’isola vive un gorilla gigante da non credere e progettano - visto quanto sono furbi e scafati e imprenditori americani, sapete, senza pari nel mondo della finanza creativa, sapete come sono - di imbarcarsi insieme e andare dove sta il gorilla per accaparrarselo il prima possibile. E così fanno, vanno laggiù e catturano il gorilla, che ovviamente non è molto entusiasta di ciò, lo mettono KO, lo fissano alla barca, lo portano negli Stati Uniti, ci fanno un sacco di soldi e poi lo uccidono. È la storia di un grosso gorilla elettrico confinato… confinato in un’isola da qualche parte in mezzo all’oceano, che conduce un’esistenza felice mangiando banane, finché un giorno degli americani molto scafati scoprono che sull’isola vive un gorilla gigante da non credere e progettano - visto quanto sono furbi e scafati e imprenditori americani, sapete, senza pari nel mondo della finanza creativa, sapete come sono - di imbarcarsi insieme e andare dove sta il gorilla per accaparrarselo il prima possibile. E così fanno, vanno laggiù e catturano il gorilla, che ovviamente non è molto entusiasta di ciò, lo mettono KO, lo fissano alla barca, lo portano negli Stati Uniti, ci fanno un sacco di soldi e poi lo uccidono.
 
Il gong, simbolo di tutto quello che vive nella giungla e odora di gorilla. Il gong, simbolo di tutto quello che vive nella giungla e odora di gorilla.
 

Ritmi della giungla, osceni e palpitanti!
Ritmi della giungla, osceni e palpitanti!
 
Emozioni piccanti e sudate tra flora e fauna esotiche. Emozioni piccanti e sudate tra flora e fauna esotiche.
 
[Strumentale] [Strumentale]
 
Vorremmo ringraziarvi davvero per essere venuti qua stasera. Ci ha sorpreso vedere che sembra esservi piaciuto quello che facciamo. È una bella cosa. È stato fantastico lavorare per voi. Vorremmo ringraziarvi davvero per essere venuti qua stasera. Ci ha sorpreso vedere che sembra esservi piaciuto quello che facciamo. È una bella cosa. È stato fantastico lavorare per voi.
Buonanotte! Buonanotte!
 
Le Mothers of Invention, grazie Le Mothers of Invention, grazie


Testi inglesi dal sito Information Is Not Knowledge.